marzo-aprile - Carte Bollate
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suale, i detenuti (specialmente<br />
nei primi giorni di detenzione),<br />
i malati gravi, e chi ha già<br />
tentato il suicidio.<br />
Tutti gli studi convengono<br />
nell’indicare come cause ricorrenti<br />
di suicidio il verificarsi di<br />
eventi stressanti che in genere<br />
comportano il “lutto” per<br />
una perdita, sia di una persona<br />
cara, sia di un lavoro, una<br />
casa, un progetto, anche se<br />
studi recenti rivelano che tra<br />
le cause di depressione, prevale<br />
il senso di inadeguatezza,<br />
di frustrazione e di fallimento,<br />
più che la conseguenza di<br />
eventi traumatici. Chi invece<br />
cerca le cause biologiche del<br />
suicidio, fa riferimento alla<br />
presenza di fattori predisponenti,<br />
cioè particolari situazioni<br />
psicologiche (dalla depressione<br />
ai disturbi dell’umore) o<br />
malattie debilitanti o degenerative.<br />
Ma la mappa dei suicidi<br />
è così vasta e articolata da<br />
rendere impossibile definire<br />
un modello standard.<br />
Chi è dunque il probabile candidato<br />
al suicidio? E quale la<br />
causa principale che lo porta<br />
a togliersi la vita? Studi recenti affermano<br />
che tra i fumatori è presente una maggior<br />
propensione al suicidio, circa il 6,4% di<br />
tentativi, mentre tra i non fumatori solo<br />
lo 0,6 %. Alcuni studi stanno cercando<br />
di verificare una possibile forma ereditaria,<br />
altri studiando i geni che controllano<br />
l’azione della serotonina, il neurotrasmettitore<br />
del benessere, il cui deficit provoca<br />
gravi forme di depressione …<br />
In ogni caso dobbiamo sapere che nella<br />
Come lo giuDiCano le religioni PiÙ DiFFuse<br />
Quasi tutte le religioni<br />
condannano il suicidio,<br />
anche se con alcune differenze.<br />
ecco perché.<br />
Cristianesimo nei primi<br />
secoli dopo cristo, il suicidio<br />
non era considerato un problema.<br />
la prima condanna<br />
è di S. agostino (353-430),<br />
che si rifà al vi° comandamento,<br />
“non uccidere”, e a<br />
platone.<br />
a partire dal vi secolo sarà<br />
considerato peccato grave,<br />
ai suicidi verrà negata la<br />
sepoltura in terra consacrata,<br />
e saranno scomunicati.<br />
stragrande maggioranza dei casi i suicidi<br />
sono la conseguenza di una visione distorta<br />
della realtà e della propria situazione.<br />
Per i motivi più vari, spesso di origine biochimica<br />
(come ad esempio le depressioni<br />
post parto), si tende a vedere il bicchiere<br />
mezzo vuoto anche se non lo è.<br />
Per questo, se vi capita di avere pensieri<br />
suicidi la cosa più importante da fare è<br />
dubitare di se stessi e della propria percezione<br />
della realtà e cercare immedia-<br />
oggi la chiesa condanna<br />
severamente il suicidio, perché<br />
rifiuto del dono della<br />
vita, ma consente il funerale<br />
religioso quando il suicidio sia<br />
avvenuto in presenza di una<br />
situazione di turbamento.<br />
protestanti e ortodossi, pur<br />
condannando il suicidio,<br />
sono più comprensivi ed<br />
escludono che conduca direttamente<br />
all’inferno.<br />
eBraismo in base al principio<br />
della santità della vita, il<br />
suicidio è condannato, anche<br />
se nel talmud non esiste<br />
un divieto specifico. Altra<br />
cosa è il suicidio di massa,<br />
tollerato in circostanze<br />
estreme, come avvenne al<br />
termine dell’assedio di Masada<br />
(74 d. c.) e degli ebrei<br />
rifugiati nel castello di York,<br />
nel 1190 in inghilterra.<br />
islam il suicidio è un peccato<br />
perché il corano ordina<br />
di non mettere mai a<br />
rischio la vita propria e altrui.<br />
Maometto è inequivocabile:<br />
“colui che si toglie la vita<br />
con qualsiasi strumento, allah<br />
lo tormenterà nel fuoco<br />
dell’inferno”.anche il suicidio<br />
dei kamikaze non ha base<br />
tamente una verifica. Ad esempio, parlare<br />
con una persona di fiducia, un medico, un<br />
amico. Quasi sempre, uscire da una situazione<br />
disperata è molto più semplice di<br />
quanto possa apparire in quei momenti.<br />
religiosa: l’islam proibisce,<br />
anche in guerra, l’uccisione<br />
di gente innocente, donne,<br />
bambini, anziani, lavoratori<br />
e civili che non siano parte di<br />
un esercito.<br />
BuDDismo il suicidio è considerato<br />
un atto di distruzione,<br />
che interrompe il corretto<br />
flusso della vita che si<br />
esprime nel samsara. il ciclo<br />
di reincarnazione, di morte<br />
e di rinascita.<br />
non è escluso, però, il cosidetto<br />
“suicidio d’onore”<br />
come quello dei monaci in<br />
particolari condizioni.<br />
carte<strong>Bollate</strong><br />
ad r i aN o Pa s q u a l<br />
I dati che hanno reso possibile questa inchiesta<br />
sono tratti dal sito dell’Oms e da<br />
un articolo di Remo Guerrini ( “E io mi<br />
ammazzo”) comparso sulla rivista Focus.<br />
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anna gregnanin / proSpeKt