Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n.91 gennaio 2017

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07.02.2017 Views

La figura illustra schematicamente le soluzioni tecnologiche previste dal Piano per la diffusione della banda ultra larga e le rispettive prestazioni in termini di connettività. ADSL Asymmetric Digital Subscriber Line. Tecnologia che permette la connessione a Internet mediante la trasmissione di dati su linee telefoniche tradizionali (cioè con doppino di rame) con velocità fino a 24 megabit al secondo in ricezione e fino a 4096 kilobit al secondo in trasmissione. VDSL Very High-speed Digital Subscriber Line. Tecnologia che permette velocità più elevate rispetto all’ADSL, ma su distanze molto brevi. Ad esempio, per distanze inferiori a 300 metri è possibile un collegamento a 52 Mbit/s in ricezione e 12 Mbit/s in trasmissione. Tale tecnologia sarebbe perfettamente sfruttabile nel caso di realizzazione di infrastruttura di rete di accesso in fibra ottica cosiddetta FTTC (Fiber-to-the-cabinet, letteralmente "fibra fino all'armadio", indicato nello schema come “punto di distribuzione neutrale). FTTH Fiber-to-the-home (letteralmente "fibra fino a casa"). In questo caso il collegamento in fibra ottica raggiunge la singola unità abitativa, per esempio una scatola sul muro di una casa. È la soluzione più costosa, ma anche l'investimento a più lungo termine che garantisce la massima velocità di trasmissione fino all'utente finale. POP Point of Presence. Si tratta del punto di accesso alla rete (router) lungo la rete di accesso, fornito da un Internet Service Provider, in grado di instradare il traffico agli utenti finali connessi ad esso. Punto di distribuzione neutrale Il punto di distribuzione è contenuto nei cabinet (“armadi”). L’appellativo “neutrale” indica che tali punti di distribuzione sono neutri rispetto all’operatore di telecomunicazione, cioè disponibili per ogni operatore. 30 Agricoltura 91

Nella figura sono schematizzate le diverse architetture delle reti di telecomunicazioni (TLC) che utilizzano la fibra ottica. A partire dalla centrale di telecomunicazione sono illustrate le seguenti architetture di tipo FTTx (Fiber to the x): FTTN Fiber-to-the-node o anche Fiber-to-the-Exchange (FTTE) (letteralmente “fibra fino al nodo” o “fibra fino allo scambio”). Il collegamento in fibra ottica arriva in una cabina esterna distante anche diversi chilometri dalla sede del cliente. Nel caso illustrato, l’ultimo miglio è assicurato da una connessione wireless (“senza fili”). FTTC Fiber-to-the-cabinet o Fiber-to-the-curb (letteralmente “fibra fino all’armadio” o “fibra fino al cordolo del marciapiede”). Il collegamento arriva in una cabina esterna posta entro una distanza indicativamente di 300 metri dalla sede dell’utente. FTTB Fiber-to-the-building o Fiber-to-the-basement (letteralmente “fibra fino al palazzo” o “fibra fino alle fondamenta”). Il collegamento in fibra ottica raggiunge il limite della costruzione, per esempio sino alla cantina per una o più abitazioni, mentre il collegamento finale con l’appartamento rimane su filo di rame oppure con cablaggio in fibre ottiche polimeriche. Le diverse architetture di tipo FTTx si differenziano pertanto in funzione della distanza della fibra ottica dall’utente finale, passando dalla configurazione ove la distanza è maggiore (FTTN) a quella, descritta nello schema precedente, ove la fibra ottica raggiunge la singola unità abitativa (FTTH), secondo la progressione FTTN FTTC FTTB FTTH. Le prestazioni in termini di connettività aumentano progressivamente passando da FTTN a FTTH. Agricoltura 91 31

La figura illustra schematicamente le soluzioni tecnologiche previste dal Piano per la diffusione della banda ultra larga e le<br />

rispettive prestazioni in termini di connettività.<br />

ADSL<br />

Asymmetric Digital Subscriber Line. Tecnologia che permette la connessione a Internet mediante la trasmissione di dati su linee<br />

telefoniche tradizionali (cioè con doppino di rame) con velocità fino a 24 megabit al secondo in ricezione e fino a 4096 kilobit<br />

al secondo in trasmissione.<br />

VDSL<br />

Very High-speed Digital Subscriber Line. Tecnologia che permette velocità più elevate rispetto all’ADSL, ma su distanze molto<br />

brevi. Ad esempio, per distanze inferiori a 300 metri è possibile un collegamento a 52 Mbit/s in ricezione e 12 Mbit/s in<br />

trasmissione. Tale tecnologia sarebbe perfettamente sfruttabile nel caso di realizzazione di infrastruttura di rete di accesso in<br />

fibra ottica cosiddetta FTTC (Fiber-to-the-cabinet, letteralmente "fibra fino all'armadio", indicato nello schema come “punto<br />

di distribuzione neutrale).<br />

FTTH<br />

Fiber-to-the-home (letteralmente "fibra fino a casa"). In questo caso il collegamento in fibra ottica raggiunge la singola unità<br />

abitativa, per esempio una scatola sul muro di una casa. È la soluzione più costosa, ma anche l'investimento a più lungo termine<br />

che garantisce la massima velocità di trasmissione fino all'utente finale.<br />

POP<br />

Point of Presence. Si tratta del punto di accesso alla rete (router) lungo la rete di accesso, fornito da un Internet Service Provider,<br />

in grado di instradare il traffico agli utenti finali connessi ad esso.<br />

Punto di distribuzione neutrale<br />

Il punto di distribuzione è contenuto nei cabinet (“armadi”). L’appellativo “neutrale” indica che tali punti di distribuzione sono<br />

neutri rispetto all’operatore di telecomunicazione, cioè disponibili per ogni operatore.<br />

30 Agricoltura 91

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