12 storie di microfinanza

78 FATE LARGO, C’È UN MAREMMANO IN AMBULANZA
Inizialmente, Tognetti dà la disponibilità
per il trasporto degli animali a tutte
le cliniche di Macerata. «Il mio margine
di guadagno era limitato, a meno che
non intervenissi direttamente a
domicilio».
Ma la legge è chiara in questo senso:
le autoambulanze «devono essere
collegate a una struttura veterinaria e
necessitano della presenza di un medico
veterinario a bordo». Così in un anno
di interventi Tognetti valuta la possibilità
di aprire anche una clinica creando, in
questo modo, un percorso di assistenza
privata per l’animale che inizia presso
l’abitazione del padrone ed è collegata
dal “braccio” che è, appunto,
l’ambulanza veterinaria. «La seconda
volta è stato più facile dare forma al mio
progetto: ho contattato direttamente
Banca Etica che mi ha consentito di
allargare il prestito precedente.
Ancora una volta hanno apprezzato
la mia iniziativa. Ho aperto il nuovo
ambulatorio di recente, mi sono
organizzata con l’acquisto di materiale,
nuovo e usato. In questo modo –
conclude Tognetti – sarò in grado
di rendere più organica l’esperienza
di cura e convalescenza degli animali
domestici».