12 storie di microfinanza

I CAMPI SOCIALI DEL TRATTORE CHE CURANO ROMA
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A fronte di queste complicazioni Il
Trattore decide di avviare nuove attività,
sempre connesse al mondo agricolo,
ma meno influenzate dagli umori
delle amministrazioni o dalle condizioni
di sommerso nel settore. «Noi siamo
soci di Banca Etica fin dalla sua nascita
– dice Martotana -. In passato avevamo
anche usufruito di un finanziamento in
microcredito che ci aveva consentito
di acquistare i primi macchinari per la
potatura». Adesso le attività che vuole
portare avanti Il Trattore passano
dall’educazione della prima infanzia
alla ristorazione. «Fino a oggi abbiamo
utilizzato la nostra posizione favorevole
e i nostri terreni solo a fini produttivi,
ma proprio la bellezza del parco e la sua
collocazione privilegiata hanno favorito
l’idea di un agriturismo di matrice
biologica e, come esperienza ancora
in fase di definizione in Italia, un
agri-asilo in cui i bambini potranno
farsi un’educazione ambientale fin
dalla prima infanzia».
Così, per la seconda volta, la
cooperativa ha fatto affidamento al
micro-finanziamento garantito dal fondo
di Etica Sgr. Che si conferma “l’attrezzo
in più” per investire nei campi sociali
nel cuore di Roma.
Per dare forma a questi nuovi
progetti, Il Trattore si affida ai fondi
messi a disposizione dall’Unione
europea con il Piano di sviluppo rurale
al 2020. «Abbiamo già presentato un
progetto elaborato da un agronomo –
precisa Martorana – ma nell’attesa dei
fondi avevamo necessità di altra liquidità
per affrontare il primo avvio delle spese
necessarie per definire il programma».