Lauria - Città del Beato Domenico Lentini

si concludano in nottata con
spettacoli pirotecnici.
Culto
“Sacerdos sine adiunctis”,
“ricco solo del suo sacerdozio
e attingendo soltanto a questa
fonte di santità”’, “annuncio e
precursore del Santo Curato
D’Ars, venuto per divina disposizione
a partecipare all’Italia
Meridionale quelle grandi
ricchezze di cui il Cafasso,
Don Bosco, il Cottolengo, il
Murialdo, arricchirono l’alta
Italia” (PIO XI, 27.01.1935, dichiarazioni
delle virtù amene).
“Beato Domenico Lentini,
predicatore itinerante, fu
esemplare ministro del perdono
di Dio, attento educatore
della gioventù, instancabile
testimone della carità verso
ipoveri,pastore solidale con
le anime a lui affidate nelle vicende
liete e tristi del suo tempo...Il
fulcro vitale delia sua
spiritualità fu la Croce, considerata
come la via dell’amore
che si dona e si sacrifica per i
fratelli, ad imitazione di Gesù,
il quale ha offerto se stesso per
la salvezza del mondo” (GIO-
12-13.10.1997, beatifi-
VANNI PAOLO II,
cazione).
“Beato Domenico... senza
niente!... Ricco solo di Dio!
Un vero esempio di spiritualità
sacerdotale. Conoscetelo
di più e fatelo conoscere!” (BE-
NEDETTO XVI, 27.11.2006. al Vescovo di Tursi-Lagonegro
Mons. F. NOLE’ in visita ad limina).
Il prete Santo
“Sono stato crocifisso con Cristo,
non sono più lo che vivo,
ma Cristo vive In me” (Gal 2,20).
Il Beato Domenico Lentini è un
grande esempio della nuova
vita in Cristo per il quotidiano
ed eroico servizio sacerdotale.
Nasce a Lauria (PZ), il 20
novembre 1770, da Macario e
Rosalia Vitarella, di povere condizioni
economiche, ma ricchi
di fede e onestà. Viene battezzato
lo stesso giorno. I pii genitori
istruiscono con diligenza
il piccolo Domenico, con la parola
e con l’esempio, corrisposti
dall’indole viva e docile del
ragazzo, ultimo di cinque figli.
Il giovane, attratto dal Signore,
già a quattordici anni segue la
vocazione al sacerdozio e con
LAURIA
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