Agorà Funeral Magazine - Novembre 2016

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<strong>Funeral</strong> <strong>Magazine</strong><br />

<strong>Agorà</strong>Incontri e Confronti<br />

NUMERO 10 - NOVEMBRE <strong>2016</strong>


ADDOBBI<br />

ADDOBBI<br />

N° 10/<strong>2016</strong><br />

<strong>Agorà</strong><br />

<strong>Funeral</strong> <strong>Magazine</strong><br />

Direttore:<br />

Franco Capone<br />

3<br />

Il Punto<br />

Caronte<br />

Sommario<br />

40<br />

Ellena<br />

Redazionale<br />

CollaborANO:<br />

antonio Fiori<br />

Giovanni Caciolli<br />

Katia Catassi<br />

Graziano Pelizzaro<br />

Cristian Vergani<br />

4<br />

Eurocof<br />

Redazionale<br />

42<br />

Etern<br />

Redazionale<br />

ESPOSIZIONI<br />

ESPOSIZIONI<br />

Webmaster:<br />

Pietro Marruncheddu<br />

Direzione, Amministrazione,<br />

Pubblicità:<br />

Via Cavour, 10<br />

07048 Torralba (SS)<br />

Tel. 393 8379348 Fax. 1782754512<br />

E-mail. info@agorafuneral.it<br />

Web www.agorafuneral.it<br />

Copyright:<br />

Tutti i diritti sono riservati.<br />

È vietata la riproduzione,<br />

anche parziale, dell’opera,<br />

in ogni forma e con ogni<br />

mezzo senza previa<br />

autorizzazione.<br />

Testi ed opinioni in essi<br />

contenuti sono sotto la<br />

responsabilità dei singoli<br />

autori.<br />

8<br />

12<br />

18<br />

24<br />

BL s.r.l.<br />

Redazionale<br />

Usi e Costumi:<br />

Chuseok<br />

La Redazione<br />

Emmelas Casa Funeraria<br />

Redazionale<br />

Dall’Italia:<br />

L’Italia pone il veto<br />

all’Europa<br />

Dott. Antonio Fiori<br />

47<br />

62<br />

64<br />

72<br />

Lettera del Presidente<br />

Informazione mensile di Federcofit<br />

Cesarano<br />

Redazionale<br />

Green:<br />

Surriscaldamento globale<br />

La Redazione<br />

Ziello<br />

Redazionale<br />

Proprietà editoriale e<br />

copyright:<br />

C.I.D.I.F. di Fiori Antonio<br />

27<br />

Disef<br />

Redazionale<br />

74<br />

Schettini<br />

Redazionale<br />

CASE FUNERARIE<br />

CASE FUNERARIE<br />

UN NUOVO CONCEPT PER IL SETTORE FUNERARIO.<br />

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registrazione:<br />

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32<br />

36<br />

La Divina<br />

Redazionale<br />

Dal mondo:<br />

Uragano Trump<br />

La Redazione<br />

76<br />

Sport:<br />

Ranieri nella top ten Fifa<br />

Dott. Antonio Fiori<br />

UN NUOVO CONCEPT PER IL SETTORE FUNERARIO.<br />

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Il Punto<br />

Ormai quasi tre mesi di inferno, da quando la terra, alla fine di agosto, ha cominciato a tremare senza fermarsi<br />

mai, con una piccola tregua e quasi illudendo che tutto si stava concludendo per riprendere – come<br />

dire – la vita ….. A quasi tre mesi di distanza tutto è ancora incerto e non è dato vedere con certezza, anche<br />

approssimativa, la fine.<br />

Cittadine di grande bellezza, veri e propri salotti, come Norcia a cui va il pensiero anche per una frequentazione<br />

e conoscenza maggiore, dai selciati lucidi e rimessi a nuovo che riaccendevano il piacere della passeggiata<br />

a piedi e del rumore dei passi sono fantasmi inanimati e rischiano la loro vita futura.<br />

E non si tratta di sole mura, esse rappresentano la vita di tante persone e la storia di intere generazioni con<br />

tutti i loro valori.<br />

E’ dovere nostro, di tutti, non abbandonare questi valori ed il loro protagonisti, la gente cioè; è dovere nostro,<br />

dovere di tutti continuare a parlarne, a testimoniare non solo per non perdere la memoria di queste vicende<br />

ma soprattutto per non cadere nella disattenzione e nell’accettazione che la “natura provveda”.<br />

Dovere di tutti è aiutare, non abbandonare e non dimenticare, dovere dello Stato è garantire la ripresa della<br />

vita che è ricostruzione corretta ed idonea, riattivazione delle attività, cura, come il buon padre di famiglia,<br />

che questi figli siano seguiti con tutte le attenzioni possibili senza sottostare a condizionamenti e freni di sorta.<br />

Per parte nostra ritorneremo su questi problemi per informare e per informarci oltre che, beninteso, per contribuire,<br />

nel nostro piccolo, a tenere viva la memoria ed aiutare, anche con questo, la ricostruzione.<br />

Lo faremo anche per il dovere che abbiamo verso i numerosi operatori funebri di questi luogo che meritano<br />

l’aiuto a superare le difficoltà e riprendere una funzione fondamentale per l’intera collettività. A loro diciamo<br />

di farsi sentire, qualsiasi siano i loro problemi nella certezza di una risposta da parte dei tanti colleghi che<br />

operano nel nostro paese.<br />

Intanto le “pene quotidiane”vanno avanti.<br />

Con il 15 del corrente mese scadono i termini per presentare presso la Commissione Sanità del Senato gli<br />

emendamenti al testo “Maturani” relativo, come si sa, alla Riforma della funeraria italiana.<br />

Il confronto si presenta di grande interesse dato che il testo in questione appare di gran lunga insoddisfacente<br />

rispetto alle ipotesi presenti, soprattutto per il settore funebre, in due dei tre Disegni di Legge presentati in<br />

Commissione l’AS447 della sen. Rizzotti, l’AS1611 del Sen. Vaccari e l’AS2492 del Sen. Mandelli.<br />

Seguiremo l’iter per verificare quali saranno le decisioni assunte dalla Commissione in merito alla discussione<br />

sulla materia ed ai tempi della stessa per valutare gli interventi che si potranno o dovranno sollecitare quando<br />

il testo sarà licenziato dalle Commissione per approdare all’Aula del Senato.<br />

Ci auguriamo che prevalga la decisione del confronto per trovare soluzioni largamente condivise anche dalle<br />

categorie (che si sono chiaramente espresse in questi mesi) al fine di poter sperare in un risultato utile e positivo<br />

nella legislatura corrente che non offre, per generale<br />

.<br />

constatazione, tempi particolarmente larghi alla luce dei<br />

problemi nazionali presenti e della scadenza naturale della legislatura non particolarmente lontana.<br />

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3


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affezionati è sempre dirompente.<br />

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<br />

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Ecco che un immagine subito ci<br />

stimola, ci riporta di nuovo nel<br />

mondo che appartiene a quella<br />

immagine, a quel ricordo, e di<br />

conseguenza ogni tipo di emozione<br />

legata all’immagine viene fuori,<br />

travolgendoci come la prima volta!<br />

Nel momento più delicato e sensibile,<br />

durante l’ultimo saluto in<br />

camera mortuaria, spesso non si<br />

riesce ad esprimere con le giuste<br />

parole ciò che questa persona ha<br />

rappresentato per noi, quanto ha<br />

la sua esistenza nel<br />

rapporto di affetto ed amicizia, e<br />

non riuscire a contraccambiare<br />

l’importanza di tutto questo con le<br />

persone più vicine al defunto, è un<br />

occasione che non è possibile mancare.<br />

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Usi e Costumi<br />

La Redazione<br />

CHUSEOK<br />

Il festival coreano del raccolto<br />

Si tratta di una delle più importanti festività del paese, accompagnato da un<br />

esodo di massa dalle grandi città con la gente che torna alle città di origine per<br />

trascorrere con le loro famiglie questa festa.<br />

12<br />

13


Chuseok significa grande metà dell’autunno, ed è un<br />

festeggiamento dedicato al raccolto e alla buona sorte<br />

con origini storiche molto profonde. Tradizionalmente<br />

celebrato dopo la mietitura e solo recentemente ha<br />

assunto la connotazione di giorno del Ringraziamento.<br />

Secondo la tradizione questa festività abbia le proprie<br />

origini nella pratica del “gabae” durante il regno di Silla<br />

(57 a.C. – 935 d.C.); durante il gabae, che capitava<br />

il quindicesimo giorno dell’ottavo mese (15 agosto)<br />

secondo il calendario lunare, due gruppi di dame di<br />

corte partecipavano a una competizione di tessitura<br />

al telaio e il gruppo che avesse perso avrebbe dovuto<br />

dare in onore del gruppo vincente un banchetto con<br />

cibo, bevande, danze e musica. Da questa pratica nacque<br />

“hangawi”, nome che si riferisce alla “festa del raccolto”,<br />

e quindi a Chuseok.<br />

Per noi italiani è come se venissero celebrate 2 delle<br />

nostre festività tradizionali fuse insieme ovvero la<br />

Commemorazione dei Defunti del 2 novembre e la<br />

fine dei lavori di mietitura nei campi tradizionalmente<br />

associata alla festa dell’Assunzione, Ferragosto.<br />

Durante le celebrazioni del Chuseok uno dei riti principali<br />

è rappresentato dal charye, un memoriale in<br />

cui i coreani rendono omaggio agli antenati offrendo<br />

cibo agli spiriti e invitandoli a partecipare al raccolto. I<br />

piatti tradizionali preparati vengono presentati al santuario<br />

ancestrale uno ad uno. Vengono solitamente<br />

preparati il Japchae – noodles ripassati in padella con<br />

patate dolci – il Bulgogi – manzo marinato in salsa<br />

barbecue – e i Songpyeon – dolci di riso, miele e noci<br />

cotti al vapore e a forma di mezzaluna. Vengono anche<br />

presentati riso, frutta e pesce. Solitamente viene<br />

indossato l’hanbok ossia l’abito nazionale coreano e<br />

viene bruciato incenso per omaggiare gli spiriti e far<br />

in modo che accettino le offerte date. I membri della<br />

famiglia, durante la cerimonia, s’inchinano al santuario<br />

in segno di rispetto e ringraziamento.<br />

Particolarmente scenografico è il momento in cui i<br />

coreani si radunano a contemplare la luna piena, in<br />

genere la più grande dell’anno, scambiandosi auguri<br />

di prosperità, felicità e buona fortuna per familiari e<br />

per amici.<br />

Per i turisti il Chusoek rappresenta una buona opportunità<br />

per visitare la Corea sia per gli aspetti folklori-<br />

stici del festival che per il fatto che le principali attrazioni<br />

risultano meno affollate e le città più tranquille.<br />

Seul e Busan ogni anno organizzano manifestazioni<br />

pubbliche per celebrare la festa, con giochi tradizionali,<br />

danze popolari, spettacoli d’arte circense e funambolismo<br />

e numerosi eventi culturali.<br />

Il chuseok è una festa tradizionale da prima della divisione<br />

delle Coree, anche la Corea del Nord celebra<br />

questa ricorrenza anche se con alcune differenze, se<br />

il Sud ha adottato una cultura occidentalizzata, incentrando<br />

le celebrazioni sui festeggiamenti con la<br />

famiglia, nella Corea del Nord, che ha ripreso la festività<br />

a metà degli anni ottanta, prevale maggiormente<br />

l’aspetto spirituale con le visite alle tombe dei propri<br />

antenati.<br />

14<br />

15


57


69<br />

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L’ITALIA PONE IL VETO<br />

Dall’Italia<br />

A Bruxelles il governo italiano punta i piedi sul bilancio europeo<br />

Dott. Antonio Fiori<br />

ALL’EUROPA<br />

24<br />

Per l’Italia mancano garanzie per l’aumento di risorse “a favore delle nostre<br />

priorità” e conferma “la riserva”, ovvero ha sostanzialmente posto il veto, alla<br />

proposta di compromesso fatta dalla presidenza slovacca per la revisione di<br />

mid-term del bilancio pluriennale della Ue.<br />

Ponendo la propria riserva, l’Italia ha di fatto bloccato<br />

la revisione di medio termine del bilancio multiannuale<br />

dell’Ue nel Consiglio Affari Generali, la cui<br />

adozione richiede l’unanimità, dato che giudica insufficienti<br />

le risorse allocate a fronte di priorità indicate a<br />

livello politico, come la lotta alla disoccupazione giovanile<br />

e la sicurezza. Lo ha annunciato, entrando nella<br />

riunione del Gac (General Affairs Council, l’acronimo<br />

che nel gergo comunitario indica questa formazione<br />

del Consiglio Ue) il sottosegretario alla Presidenza<br />

del Consiglio con delega agli Affari europei, Sandro<br />

Gozi.<br />

“Il veto – ha spiegato Gozi – si pone quando c’è una<br />

votazione formale, che oggi non è prevista, quindi il<br />

termine è ‘riserva’, e noi abbiamo posto la nostra riserva”.<br />

Il sottosegretario ha aggiunto che “siamo stati<br />

l’unico paese a farlo, bloccando di fatti la visione<br />

di medio periodo” che era stata proposta. L’Europa,<br />

ha ricordato il sottosegretario per esporre le ragioni<br />

dell’Italia, “in questi mesi ha parlato di sicurezza e di<br />

immigrazione, di fare di più contro la disoccupazione<br />

giovanile e di diventare meno tecnocratica, di essere<br />

25


26<br />

capace di rispondere meglio alle esigenze dei cittadini”.<br />

Il quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’Unione<br />

Europea serve a stabilire i limiti dei bilanci generali<br />

annuali dell’Unione europea e a determinare gli importi<br />

complessivi e gli importi relativi a vari settori di<br />

attività che l’UE potrebbe utilizzare in ogni esercizio<br />

quando assume obblighi giuridicamente vincolanti in<br />

un periodo non inferiore a cinque anni. I capi di governo<br />

europei hanno adottato il quadro il 2 dicembre<br />

2013. Il regolamento consente all’Unione Europea di<br />

spendere fino a 959,99 miliardi di euro in impegni di<br />

spesa e fino a 908,40 miliardi di euro in pagamenti<br />

durante il periodo 2014-2020.<br />

“La riserva è l’anticamera del veto” ha detto il premier<br />

Matteo Renzi ricordando che il bilancio è stato deciso<br />

dal governo Monti ed è “negativo per l’Italia: noi mettiamo<br />

nella cassaforte Ue 20 miliardi e ne prendiamo<br />

indietro 12. C’è un criterio di solidarietà europeo. Ma<br />

se alcuni Paesi europei fanno i furbi, in particolare<br />

modo sull’immigrazione, noi quando si tratterà di discutere<br />

il nuovo bilancio Ue siamo pronti a mettere il<br />

veto. Quella di oggi è una riserva”.<br />

“Non ho alcuna riserva verso l’ideale europeo - ha<br />

sottolineato il presidente del Consiglio - Ma l’Europa<br />

deve provare ad avere uno sguardo ampio sul mondo,<br />

non può essere quella dell’egoismo e dei muri, con un<br />

atteggiamento anti-italiano sulla questione migratoria.<br />

Non possiamo fare la figura di quelli che si fanno<br />

prendere in giro né possiamo non dare risposte a<br />

quelli che muoiono nel Mediterraneo o lasciare la Sicilia<br />

da sola”, ha aggiunto Renzi.<br />

E all’annuncio del veto italiano a Bruxelles arriva la<br />

replica polemica di Matteo Salvini: “Renzi bugiardo<br />

- dice in una nota il segretario della Lega Nord - le<br />

minacce di veto all’Europa sono solo la sua ennesima<br />

pagliacciata. L’Italia in Consiglio ha votato a favore<br />

148 volte su 148. Mai un’astensione, mai un no: Renzi<br />

ha detto sempre sì all’Europa su tutto: banche, tasse,<br />

immigrazione, Turchia”. “A me sembra un’iniziativa<br />

elettorale, la solita pantomima - così ha commentato<br />

invece il 5 Stelle e vicepresidente della Camera Luigi<br />

Di Maio - Renzi finge di litigare con l’Ue e poi firma<br />

tutto. Fino al 4 dicembre lo vedremo contro l’Ue poi<br />

riprenderà a fare trattare l’Italia come una colonia”.<br />

Quindi si tratta di un segnale chiaro del premier Matteo<br />

Renzi che vuole fare sul serio, quando minaccia<br />

il veto al bilancio comunitario? Oppure il problema<br />

è che mancano meno di venti giorni al voto per il referendum<br />

sulle riforme e il no nei sondaggi è in vantaggio?


URAGANO TRUMP<br />

Ecco il piano per i primi 200 giorni<br />

Dal Mondo<br />

La Redazione<br />

Duecento giorni per rivoluzionare la politica commerciale degli Stati Uniti.<br />

Ecco il “piano Trump” in un documento riservato del cosiddetto transition<br />

team, la squadra che accompagnerà il neo presidente da qui all’insediamento<br />

formale alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio.<br />

36<br />

37


Ai piani alti della Trump Tower<br />

sulla Quinta Strada a Manhattan<br />

il presidente eletto Donald<br />

Trump e il suo vice Mike Pence<br />

si incontrano per fitte consultazioni<br />

volte a definire la squadra<br />

di governo. Le diverse anime politiche<br />

che hanno portato all’elezione<br />

del tycoon adesso sono in<br />

aperta collisione, sulle nomine e<br />

sulle caselle da riempire, quindi<br />

sulla linea da dare alla nuova<br />

amministrazione americana<br />

nonostante la promessa di una<br />

“rivoluzione commerciale” che<br />

“romperà con le ali globaliste sia<br />

di repubblicani che di democratici”<br />

a dare l’impronta dei suoi<br />

primi 200 giorni di lavoro. Il<br />

fronte è spaccato a partire dalla<br />

paventata nomina di Rudy Giuliani<br />

come segretario di Stato.<br />

Secondo quanto emerge da un<br />

memo del transition team ottenuto<br />

dalla CNN, la rivoluzione<br />

della politica commerciale Usa<br />

comincerà dal primo giorno<br />

di presidenza Trump. Il piano<br />

Trump romperà con le ali globaliste<br />

sia di repubblicani che di<br />

democratici, rigettando decenni<br />

di politiche commerciali concilianti.<br />

Il documento traccia un<br />

quadro delle azioni che il governo<br />

intraprenderà nei primi 200<br />

giorni. Il programma è costruito<br />

intorno a cinque principi, tra<br />

questi la rinegoziazione o il ritiro<br />

dal Nafta, con una postilla sul<br />

settore manifatturiero.<br />

“Saranno negoziati nuovi accordi<br />

commerciali che mettano davanti<br />

a tutto gli interessi di lavoratori<br />

e aziende americane”.<br />

Nello stesso documento si spiega<br />

come molto potrebbe cambiare<br />

prima ancora che Trump si insedi<br />

alla Casa Bianca, il 20 gennaio<br />

38<br />

2017, aggiungendo che i contenuti<br />

del memo sono “a solo scopo<br />

di dibattito”. Ma tante sono le<br />

indicazioni fornite dal documento<br />

sulla linea del futuro governo<br />

Trump.<br />

In primis, Trump si propone<br />

la rinegoziazione o l’uscita dal<br />

Nafta, il mercato comune con<br />

Messico e Canada. Il rappresentate<br />

commerciale Usa in Canada<br />

e Messico inoltre notificherà ai<br />

rispettivi stati la volontà del governo<br />

americano di emendare il<br />

trattato immediatamente su alcuni<br />

aspetti come la manipolazione<br />

delle valute, il disboscamento, le<br />

etichette di origine dei prodotti e<br />

gli standard ambientali e di sicurezza.<br />

Al secondo punto è previsto lo<br />

stop alla Trans-Pacific Partnership<br />

(un accordo già rifiutato<br />

bipartisan dai leader del Congresso,<br />

e quindi in sostanza già<br />

morto senza bisogno dell’intervento<br />

della Casa Bianca). Si prosegue<br />

con un freno alle importazioni<br />

che creano concorrenza<br />

sleale, con la fine delle “pratiche<br />

di commercio scorrette” e con<br />

una nuova stagione di accordi<br />

bilaterali.<br />

L’ultimo punto prevede la “protezione<br />

e il ritorno del settore manifatturiero”,<br />

attraverso l’abbassamento<br />

delle tasse sui profitti<br />

e l’eliminazione dei regolamenti<br />

sulle imprese e delle restrizioni<br />

sul consumo energetico domestico.<br />

Nel ‘Day 100’ il governo<br />

Trump si ripromette invece di<br />

avviare una stretta sulla Cina sul<br />

fronte della manipolazione delle<br />

valute e riaprendo una serie di<br />

negoziati bilaterali, introducendo<br />

anche l’azione degli 007 in<br />

campo commerciale.<br />

39


62 63


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2<br />

NOTARELLE E BAGATELLE<br />

ROMA: DOPO INSEDIAMENTO E PRIMO RODAGGIO DELLA GIUNTA SI DEVE APRIRE IL<br />

CONFRONTO, LE FEDERAZIONI NAZIONALI SOLLECITANO LA SINDACA AD UN PRIMO<br />

CONFRONTO SUL TEMA DEGLI APPALTI<br />

4<br />

TOSCANA: REGOLAMENTO PER CIMITERI DI ANIMALI D’AFFEZIONE<br />

IL CONSIGLIO DI STATO SU APPALTO PER SERVIZI CIMITERIALI<br />

5<br />

ABRUZZO: SI DISCUTE SUI REQUISITI PER ESERCITARE ATTIVITÀ FUNEBRE<br />

CRONACHE DALL’ABRUZZO<br />

6<br />

8<br />

ELENCO ASSOCIATI FEDERCOFIT - Imprese Funebri<br />

CALABRIA, UNA LOTTA SENZA FINE<br />

VIALE CERTOSA, 147 - 20151 MILANO - TEL. 02 33 40 39 92 - FAX 02 33 49 60 48 - WWW.FEDERCOFIT.ORG - FEDERCOFIT@HOTMAIL.COM<br />

LOMBARDIA: FORMAZIONE ISTITUZIONALE<br />

VIALE CERTOSA, 147 - 20151 MILANO - TEL. 02 33 40 39 92 - FAX 02 33 49 60 48 - WWW.FEDERCOFIT.ORG - FEDERCOFIT@HOTMAIL.COM<br />

70 VIALE CERTOSA, 147 - 20151 MILANO - TEL. 02 33 40 39 92 - FAX 02 33 49 60 48 - WWW.FEDERCOFIT.ORG - FEDERCOFIT@HOTMAIL.COM 1<br />

9<br />

IL MARKETING, LA COMUNICAZIONE E LE TECNICHE DI VENDITA NELLA VISIONE<br />

STRATEGICA DELL’IMPRSA DI SERVIZI


NOTERELLE E BAGATELLE<br />

Abbiamo letto, per dovere professionale,<br />

anche se non siamo adusi a seguire le<br />

cronache face book, la querelle accesa su<br />

un intervento di TG<strong>Funeral</strong>24.it in relazione<br />

all’iniziativa promossa da Scacf a<br />

Mogliano Veneto che ha visto il Direttore<br />

del Telegiornale rispondere in tono,<br />

ci sembra, piccato ad una osservazione<br />

frutto della lettura della nota pubblicata<br />

dallo stesso TG dove si fa riferimento<br />

alla presentazione di una ipotesi di legge,<br />

il testo unificato presentato dalla sen.<br />

Maturani, esplicitando la volontà di illustrare<br />

“i principali contenuti della nuova<br />

Legge Nazionale che dovrebbe regolamentare<br />

negli anni a venire il comparto<br />

funerario e cimiteriale italiano”.<br />

Una affermazione siffatta, oggettivamente,<br />

non per una malevola interpretazione,<br />

trasmette un’informazione di<br />

parte stante la discussione presente in<br />

Senato e stante la presenza di altra proposta<br />

di legge alla Camera (sicuramente<br />

ancora neppure discussa ma destinata,<br />

se la proposta Maturani va avanti ad essere<br />

affrontata quando la materia arriverà<br />

alla Camera dei Deputati).<br />

Forse siamo troppo partecipi del dibattito<br />

su questi temi per evidente coinvolgimento<br />

del nostro lavoro, ma questa<br />

presentazione ci sembra più propria di<br />

uno sponsor che di una corretta informazione.<br />

Prima di presentare i contenuti della<br />

legge che dovrà governare il settore di<br />

tempo e di discussioni, purtroppo, ne<br />

dovrà passare anche indipendentemente<br />

dalle vicende politiche nazionali.<br />

Fin qui una sottolineatura per chiarire il<br />

nostro pensiero; poi due semplici considerazioni<br />

sulla risposta del Direttore,<br />

essendo tutti maturi e vaccinati per evitare<br />

“polemiche sterili ed ingiustificate”.<br />

Si ripetono, da parte del Direttore prima<br />

e dopo l’assunzione della nuova responsabilità,<br />

giudizi su “esposizioni faziose”<br />

sui contenuti della legge messe in atto in<br />

numerose regioni italiane: non sappiamo<br />

a cosa si riferisca il nostro …, ma<br />

per non dare adito al malcostume italico<br />

di insinuare o lanciare messaggi, si dica<br />

con chiarezza quali ed in quali circostanze<br />

considerando che, per parte nostra,<br />

posizioni e giudizi li abbiamo sempre<br />

scritti a futura memoria e per evitare<br />

polveroni facili ed inconcludenti.<br />

Lungi da me pensare, inoltre, ad azioni<br />

di lobby o similari certo colpisce che<br />

nell’home page della testata tra le aziende<br />

consigliate da TG<strong>Funeral</strong>24 compaia<br />

una sola Associazione di impresari funebri,<br />

l’EFI (Eccellenza Funeraria Italiana).<br />

Già può sollevare qualche dubbio<br />

che un TG consigli imprese ed aziende,<br />

sicuramente se un TG sponsorizza una<br />

Associazione di categoria, e guardacaso<br />

proprio quella che sostiene a spada tratta<br />

ed al di là di ogni confronto possibile<br />

la proposta oggetto delle nostre discussioni,<br />

di problemi ne solleva quanti vogliamo:<br />

il dubbio che questo organo di<br />

informazione si trasformi in portavoce<br />

acritico, e qualche elemento sta venendo<br />

fuori anche in questi pochi mesi di<br />

esistenza,può prendere legittimamente<br />

piede.<br />

Caronte<br />

ROMA: DOPO INSEDIAMENTO E PRIMO RODAGGIO<br />

DELLA GIUNTA SI DEVE APRIRE IL CONFRONTO<br />

LE FEDERAZIONI NAZIONALI SOLLECITANO LA SINDACA<br />

AD UN PRIMO CONFRONTO SUL TEMA DEGLI APPALTI<br />

Dopo l’insediamento della Giunta comunale<br />

e trascorso un periodo di rodaggio<br />

per la conoscenza delle questioni<br />

e delle procedure la Federazioni nazionali<br />

Federcofit e Feniof hanno inviato<br />

una nota alla Sindaca Raggi su temi<br />

particolarmente rilevanti al fine di attivare<br />

un confronto e, se la risposta sarà<br />

positiva, una corretta collaborazione tra<br />

il settore e l’Amministrazione comunale<br />

di Roma.<br />

Riportiamo per doverosa conoscenza il<br />

testo della nota.<br />

Nelle prossime settimane riprenderà anche<br />

l’attività della Federazione per dare<br />

seguito agli impegni sia nei confronti<br />

del Comune di Roma, sia nei confronti<br />

della Giunta Regionale dove giace la<br />

proposta di legge per il settore.<br />

Milano il 8/11/<strong>2016</strong><br />

Alla Sindaca<br />

All’Assessore competente<br />

Al Presidente di AMA Spa<br />

All’Amministratore Delegato di Ama Spa<br />

Ill.ma Signora Sindaca,<br />

dopo i tempi necessari per l’insediamento della Giunta e la ripresa delle normali attività, anche per i settore funebre stanno<br />

riprendendo i normali appuntamenti, soprattutto da parte di AMA Spa, la struttura operativa alla quale l’Amministrazione Comunale<br />

ha affidato una sorta di esclusiva negli adempimenti funerari e nella gestione di tutti i servizi cosiddetti istituzionali.<br />

Con la presente le due Federazioni nazionali del settore, Federcofit (Federazione del comparto funerario italiano) e Feniof<br />

(Federazione nazionale delle imprese di onoranze funebri), federazioni storiche e più rappresentative del settore, vogliono sottolinearLe<br />

il loro profondo dissenso in merito alle scelte operative di Ama Spa a partire dal sistema degli appalti messi in atto<br />

in questo periodo, sia già svolti, anche se non ancora assegnati, sia in preparazione per le prossime settimane.<br />

Non c’è ombra di dubbio che attraverso questa politica e le concrete scelte praticate possa attuarsi una politica tesa, per elementi<br />

oggettivi, prima ancora che per una esplicita volontà, a privilegiare impresari del settore determinando oggettive posizioni<br />

dominanti sul mercato funerario più volte censurate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e di generare il<br />

conseguente rischio di determinare una oggettiva distorsione del mercato derivante da una sovrapposizione tra interesse privato<br />

e quello pubblico non accettabile dalla categoria. Non si deve, inoltre trascurare che queste politiche potrebbero favorire,<br />

come sembra concretamente verificarsi, anche operatori funebri non solo implicati in procedimenti penali ma anche sottoposti<br />

a contestazioni da parte della medesima Ama Spa.<br />

Siamo convinti sostenitori della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva, ma non potremmo accettare che questa<br />

filosofia ci porti a chiudere la stalla quando i buoi sono scappati potendo, nel rispetto rigoroso delle norme e dei diritti evitare<br />

tale rischio. D’altro lato non sfuggirà alla Sua attenzione il fatto che quando operiamo sul mercato funebre dobbiamo trattare<br />

rapporti e relazioni che vedono un contraente, la famiglia colpita da un lutto, in condizioni di particolare ed evidente debolezza<br />

e, quindi, proprio per questo le scelte operative delle Istituzioni debbono essere particolarmente attente e meditate.<br />

Le chiediamo, quindi, Signora Sindaca di disporre la sospensione dell’aggiudicazione degli appalti, relativi al settore, già svolti e<br />

di sospendere la pubblicazione degli altri bandi in gestazione per le prossime settimane: dall’appalto per la fornitura di materiali<br />

cimiteriali a quello per la fornitura di carri e personale a quello per le urne destinate alla cremazione a quello per la gestione<br />

documentale fino a quello per il “recupero salme”.<br />

Ovviamente, consapevoli delle urgenze dell’Amministrazione le manifestiamo la massima disponibilità a confrontarci immediatamente<br />

per individuare con la massima rapidità le soluzioni più idonee a salvaguardare il settore e sviluppare il massimo<br />

di trasparenza possibile.<br />

Il nostro interesse, come andiamo dicendo da numerosi anni, è quello di rafforzare ed accrescere il rapporto di collaborazione<br />

con l’Amministrazione nel rispetto reciproco dei ruoli e funzioni, con l’obiettivo di migliorare il servizio nostro e vostro alle<br />

famiglie romane colpite da un lutto.<br />

Confidiamo in una Sua risposta positiva e tempestiva a dimostrazione dell’interesse dell’Amministrazione a questi problemi<br />

consapevoli che in caso contrario saremmo costretti a riprendere le azioni conseguenti alla tutela della categoria riaprendo con<br />

maggiore forza e determinazione i vari problemi sul tappeto, dai temi della incompatibilità dell’operato di Ama Spa sia nelle<br />

onoranze funebri che nella gestione dei cimiteri, alle questioni mai risolte dei “diritti fissi” dichiarati illegittimi dalla Corte<br />

Costituzionale, alle questioni cimiteriali.<br />

L’obiettivo nostro, come avrà chiaramente compreso, non è quello di creare problemi e contenziosi, sicuramente nella malaugurata<br />

assenza di adeguate risposte dovremmo, in ogni caso operare nella tutela della categoria.<br />

In attesa di un Suo riscontro voglia gradire i nostri referenti saluti<br />

Per Federcofit Giovanni Caciolli Segretario Nazionale<br />

Per Feniof Alessandro Bosi Segretario Nazionale<br />

2 3


TOSCANA: REGOLAMENTO PER CIMITERI<br />

DI ANIMALI D’AFFEZIONE<br />

Dovranno essere localizzati in aree giudicate<br />

idonee nella pianificazione urbanistica<br />

comunale, essere distanti da<br />

insediamenti almeno 100 metri se in territorio<br />

urbanizzato, almeno 50 se fuori,<br />

le spoglie degli animali dovranno essere<br />

sepolte o cremate. Queste e altre prescrizioni<br />

sono contenute nel regolamento di<br />

attuazione della legge regionale Toscana<br />

del 20 gennaio 2015 sulla disciplina dei<br />

cimiteri per gli animali di affezione,<br />

approvato nella sua versione definitiva<br />

dalla Giunta della Regione Toscana. La<br />

legge varata dal Consiglio regionale nel<br />

gennaio 2015, e il regolamento approvato<br />

dalla GR il 13/10/<strong>2016</strong> accolgono il<br />

sentimento diffuso di quanti vogliono<br />

dare sepoltura ai propri animali di affezione,<br />

e magari finora li tumulavano in<br />

giardino (anche se la legge prescriveva<br />

la cremazione). Ora chi lo vorrà, potrà<br />

seppellire cani, gatti o altri animali domestici<br />

in appositi cimiteri, che però dovranno<br />

rispondere a precise indicazioni,<br />

dettate, appunto, da questo regolamen-<br />

to. Il regolamento dà indicazioni sui<br />

requisiti strutturali e impiantistici dei<br />

cimiteri, le modalità di trattamento delle<br />

spoglie, con particolare riferimento ai<br />

requisiti degli impianti di cremazione.<br />

Eccone alcune, oltre a quelle elencate<br />

più sopra. I privati interessati alla realizzazione<br />

o all’ampliamento di cimiteri<br />

per animali d’affezione dovranno richiedere<br />

al Comune il rilascio del permesso<br />

IL CONSIGLIO DI STATO SU APPALTO<br />

PER SERVIZI CIMITERIALI<br />

di costruire, l’istanza dovrà essere corredata<br />

da una specifica documentazione<br />

con relazione idrogeologica e tecnicosanitaria<br />

della zona interessata. I campi<br />

destinati all’interramento delle spoglie<br />

dovranno rispettare la distanza minima<br />

di 200 metri da pozzi di acqua potabile.<br />

Il gestore del cimitero dovrà tenere un<br />

apposito registro.<br />

E’ di interesse, per coloro che operano<br />

nel settore cimiteriale e che appaltano<br />

parte dei servizi, valutare la sentenza 5<br />

ottobre <strong>2016</strong>, n. 4109 del Consiglio di<br />

Stato Sez. V. Di seguito se ne riporta una<br />

massima.<br />

Rientra nella discrezionalità della pubblica<br />

amministrazione e delle stazioni<br />

appaltanti disporre i contenuti dei servizi<br />

da affidare mediante gara, quale aspetto<br />

caratteristico del merito amministrativo,<br />

ed all’interno di queste scelte è rimessa<br />

sempre alla stazione appaltante la scelta<br />

dei requisiti da richiedere e tra questi non<br />

può essere l’applicazione di un determinato<br />

contratto collettivo nazionale di lavoro,<br />

qualora una o più tipologie di questi<br />

si possano adattare alle prestazioni da<br />

affidare all’aggiudicatario; l’indicazione<br />

dell’applicazione di uno specifico CCNL<br />

può eventualmente essere indicata nella<br />

legge di gara, anche a pena di esclusione,<br />

ma certo è che tale clausola deve rispondere<br />

ad una ferrea logica di correlazione<br />

tra requisiti da indicare e prestazioni<br />

da appaltare, perché in caso contrario il<br />

principio del favor partecipationis ne risulterebbe<br />

gravemente sminuito e la legge<br />

di gara sarebbe stata emanata in assoluta<br />

violazione del principio di concorrenza<br />

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo a<br />

breve sarà chiamato ad esprimersi sulla<br />

eliminazione o meno dell’obbligo di<br />

possesso di almeno un carro funebre da<br />

parte di una impresa funebre che voglia<br />

operare nella regione. A favore del mantenimento<br />

dell’obbligo tutte le maggiori<br />

e storiche Associazioni di categoria.<br />

Contro l’ANIFA, che ha rilasciato alcune<br />

dichiarazioni per bocca del suo presidente<br />

Rullo.<br />

ABRUZZO: SI DISCUTE SUI REQUISITI<br />

PER ESERCITARE ATTIVITÀ FUNEBRE<br />

Spiega Rullo, «si tratta di creare barriere<br />

all’entrata basate sul mero capitale.<br />

Noi immaginiamo un mercato dove le<br />

barriere sono erette dalla capacità professionale»<br />

Osservazione curiosa come<br />

se, invocando la libertà di impresa e per<br />

valorizzare la professionalità si permettesse<br />

l’apertura di un bar-caffè senza la<br />

macchina del caffè: se si vuole eseguire<br />

un servizio funebre sarà difficile immaginare<br />

di non avere anche un carro<br />

CRONACHE DALL’ABRUZZO<br />

Federcofit Abruzzo ha provveduto a<br />

ridefinire il proprio Direttivo confermando<br />

il Presidente Emidio di Florentiis,<br />

il segretario Paolo Di Berardino,<br />

il vicepresidente Pierpaolo Di Rocco e<br />

completando l’organismo con Gabriele<br />

San Giorgio dell’impresa Gran Sasso<br />

di Penne e Gianluca Buccella di Loreto<br />

Aprutino. L’obiettivo della Federazione<br />

regionale oggi è, prima di tutto, quello<br />

di difendere le imprese funebri da una<br />

sorta di sciacallaggio, che non è soltanto<br />

quello che si sente negli ospedali e che<br />

per fortuna in Abruzzo sembra essere<br />

poco rilevante (soprattutto grazie alle<br />

nostre precedenti battaglie), ma anche<br />

quello messo in atto quotidianamente<br />

da cialtroni e improvvisati, che tentano<br />

l’avventura. Bisogna combattere le pubblicità<br />

ingannevoli, per valorizzare le<br />

imprese virtuose che hanno investito col<br />

massimo impegno nelle proprie aziende<br />

e non possono vedere la perdita dei<br />

servizi a favore degli sciacalli che si accaparrano<br />

i clienti con pubblicità ingannevoli<br />

ed eludendo il rispetto delle regole.<br />

Vi sarà, nella prossima assemblea,<br />

proprio per essere presenti sul territorio,<br />

la nomina dei Presidenti provinciali che<br />

saranno il punto di riferimento di tutte<br />

le imprese iscritte. Si ricorda che le<br />

imprese che non sono in regola secondo<br />

la articolo 35 della legge regionale non<br />

potranno essere associate alla Federazione<br />

che procederà nei propri impegni<br />

e nella propria azione senza guardare<br />

in faccia a nessuno. Deve essere chiaro<br />

per tutti che Federcofit Abruzzo non<br />

ha nessuna intenzione, né interesse, di<br />

combattere le persone o, addirittura, il<br />

concorrente diretto, come pare succeda<br />

altrove, noi vogliamo perseguire principi<br />

di correttezza operativa per il bene<br />

di tutti; quindi chi intende arrangiarsi,<br />

abbassando il livello della qualità del<br />

nostro lavoro e non rispettando leggi e<br />

regole avrà vita dura, almeno per quanto<br />

ci riguarda. .Intanto, sempre per sottolineare<br />

la volontà e l’azione coerente<br />

della Federazione per una sempre maggiore<br />

correttezza operativa, abbiamo<br />

presentato una specifica segnalazione e<br />

richiesta alle Autorità competenti, per<br />

funebre. La cosa strana è, inoltre, che<br />

nel frattempo si sta discutendo, per<br />

approvare,approvando la riforma del<br />

settore funerario in Parlamento, che<br />

prevede, nelle varie proposte avanzate,<br />

non solo il minimo della disponibilità<br />

continua del carro funebre, ma anche di<br />

un numero minimo di persone in regola.<br />

verificare se le due Imprese, una di Pescara<br />

ed una di Chieti, che hanno sottoscritto<br />

l’impegno ad effettuare servizi<br />

funebri “calmierati” a Pianella alla tariffa<br />

di € 2000,00, hanno tutti i requisiti in<br />

ordine, a partire, ovviamente dal DURC<br />

relativo all’impresa stessa, ai dipendenti<br />

e a chi fornisce il trasporto: si deve evitare<br />

la sorpresa, infatti, che nessuna di<br />

loro disponga, in proprio né mezzi e né<br />

personale. Non abbiamo niente contro<br />

queste due imprese; certamente la tipologia<br />

di servizio, i destinatari possibili<br />

dello stesso e le tariffe definite dal comune<br />

ed accettate da questi contrastano<br />

con le politiche sindacali sostenute dalle<br />

due Federazioni Nazionali del settore<br />

(strano è che il titolare della Rinascente<br />

di Pescara sia anche Presidente regionale<br />

di Feniof); allora il minimo che si<br />

deve pretendere è che, almeno, i servizi<br />

siano “regolari” e che le famiglie utenti<br />

degli stessi siano tutelate.<br />

4 5


ELENCO DELLE IMPRESE DI ONORANZE FUNEBRI ADERENTI A FEDERCOFIT CHE<br />

SI PROPONGONO AI COLLEGHI PER IL “DISBRIGO PRATICHE” O PER ALTRI SERVIZI.<br />

I soci interessati ad essere inseriti, si possono rivolgere alla Segreteria della Federazione.<br />

ELENCO (elenco pubblicato DELLE IMPRESE anche sul DI nostro ONORANZE sito www.federcofit.org FUNEBRI ADERENTI - sezione “servizi A FEDERCOFIT e convenzioni”) CHE<br />

SI PROPONGONO AI COLLEGHI PER IL "DISBRIGO PRATICHE" O PER ALTRI SERVIZI.<br />

I soci interessati ad essere inseriti, si possono rivolgere alla Segreteria della Federazione.<br />

PIEMONTE<br />

O.F. EUROFUNERALI Via Isonzo, 26/A-Torino Tel 011 389335 Fax 011 3828958<br />

COCCATO E MEZZETTI Via U.Foscolo,12 - Galliate (NO) Tel 0321 866920 Fax 0321809319<br />

LOMBARDIA<br />

O.F. GIOVINETTI E CONSOLI Via Podere la Vigna, 10 - Settimo M.se (MI) Tel 02 33512049 Fax 02 33500561<br />

O.F. C.O.F. Viale Matteotti, 58 - S.S. Giovanni (MI) Tel 02 2409498 Fax 02 2481603<br />

O.F. PIROVANO Largo XXV Aprile, 4 - Monza (MI) Tel 02 6125036 Fax 02 6128585<br />

O.F. GENERALI DI BRESCIA Via Milano, 34/B - Brescia Tel 030 2350068 Fax 030 2350096<br />

O.F. SANTINO SERVIZI FUNEBRI Via Ceriani, 11/a - Uboldo (VA) Tel 02 96789382 Fax 02 9959097<br />

O.F. ARENZI Via Emilia, 55 - Melegnano (MI) Tel 02 9834237 Fax 02 98125133<br />

O.F. RICCIARDI E CORNA Viale Pirovano 5/A - Bergamo Tel 035 212179 Fax 035 4195441<br />

O.F. VERGANI P.za S. Martino, 24 - Inveruno (MI) Tel 02 9787020 Fax 02 97289248<br />

O.F. GALAZZI VIRGINIO Via Europa, 44 - S. Donato Milanese (MI) Tel 02 5276381 Fax 02 5272831<br />

O.F. RAMPININI Fino Mornasco (CO) - Lomazzo(CO) - Como Tel 031 920361 Fax 031 880888<br />

O.F. FRATELLI FERRARIO Busto Arsizio(VA) - Lonate Pozzolo (VA) Tel 0331 631057 Fax 0331 631954<br />

O.F. MORO Via Mons.Pogliani, 42 Cesano Boscone (MI) Tel 02 4581416 Fax 02 48602490<br />

A.S.F. ITALIA Via Del Canneto 5/7 - Borgosatollo (BS) Tel 0302702592 Fax 0302502512<br />

O.F. CONCORDIA Via IV <strong>Novembre</strong>, 72 - Quistello (MN) Tel 0376 618182 Fax 0376 626448<br />

O.F. FONTANILI E MERLI Via Pezzotti, 54 - Milano Tel 02 8463220 Fax 02 89545609<br />

O.F. RONDÒ Viale Matteotti, 151 – Sesto San Giovanni (MI) Tel 02 2421019 Fax 02 2421019<br />

VENETO<br />

O.F. GIGI TREVISIN Vial Inferiore, 49/51 - Treviso Tel 0422 542863 Fax 0422 541700<br />

LIGURIA<br />

O.F. LA GENERALE POMPE FUNEBRI Via Carpaneto, 13 -Genova Tel 010 414241 Fax 010 414244<br />

POMPE FUNEBRI LIGURI Via XXV Aprile, 239 -Pietra Ligure (SV) Tel 019 627793 Fax 019 6294217<br />

POMPE FUNEBRI LIGURI Via F.lli Viziano,20 -Albenga (SV) Tel 0182 541414 Fax 0182 554406<br />

EMILIA ROMAGNA<br />

RIP. SERVICE Via Calari, 12 - Zola Predosa (BO) Tel 051 6167475 Fax 051 755904<br />

O.F. FRASCARI Piazza Garibaldi, 9/A - Castel San Pietro (BO) Tel 051 940263 Fax 051 6949814<br />

LAZIO<br />

EUROCOF Via di Torvergata, 426 -Roma Tel 06 72672333 Fax 06 72672111<br />

INTERCOF 2000 Via Monte del Marmo, 296/h -Roma Tel 06 61522522 Fax 06 61532644<br />

O.F. LORENZETTI A.<br />

Via Diego Simonetti, 111- Ostia (RM) Tel 06 5686000 Fax 06 5667695<br />

AZETA<br />

Viale Furio Camillo, 76/78 Tel 06 7847849 Fax 067800636<br />

O.F. MORETTI Via G. di Vittorio, 74 - Corciano (PG) Tel 075843114 Fax 0758478212<br />

O.F. LUCADEI Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP) Tel 0736 899185 Fax 0736 891126<br />

MARCHE<br />

O.F. CORVATTA Via Oberdan, 28 -Tolentino (MC) Tel 0733 968086 Fax 0733 968086<br />

O.F. LUCADEI<br />

TOSCANA<br />

Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP) Tel 0736 899185 Fax 0736 891126<br />

O.F. CORVATTA<br />

O.F. LA COLOMBA<br />

Via Oberdan, 28 -Tolentino (MC)<br />

Via Sugherella, 3/A - Montevarchi (AR)<br />

Tel 0733 968086<br />

Tel 055 980017<br />

Fax 0733 968086<br />

Fax 055 983744<br />

TOSCANA<br />

OFISA Viale Milton, 89/91 – Firenze Tel 055 489802 Fax 055 489101<br />

O.F. LA COLOMBA<br />

O.F. FRANCINI BRUSCHI<br />

Via Sugherella, 3/A - Montevarchi (AR)<br />

Via V. Veneto, 40 - Pontassieve (FI)<br />

Tel 055 980017<br />

Tel 055 8368197<br />

Fax 055 983744<br />

Fax 055 8368273<br />

O.F. OFISA SIFE Via Viale Cavour, Milton, 58/8089/91 - Empoli – Firenze (FI)<br />

Tel 055 489802<br />

Tel 0571 76644<br />

Fax 055 489101<br />

Fax 0571 72340<br />

O.F. O.F. FRANCESCHINI FRANCINI BRUSCHI Via Via di Tempagnano,120 V. Veneto, 40 - Pontassieve – Lucca (FI) Tel 055 8368197<br />

Tel 0583 491594<br />

Fax 055 8368273<br />

Fax 0583 91155<br />

O.F. SIFE Via Cavour, 58/80 - Empoli (FI) Tel 0571 76644 Fax 0571 72340<br />

O.F. SPAGNOLI Via F. Datini, 25 A/B – Firenze Tel 055 6580824 Fax 055 294508<br />

O.F.<br />

UMBRIA<br />

FRANCESCHINI Via di Tempagnano,120 – Lucca Tel 0583 491594 Fax 0583 91155<br />

O.F. CASCINESI Via T. Romagnola, 2081- Navacchio Cascina (PI) Tel 050 775503 Fax 050 715291<br />

O.F.<br />

O.F.<br />

SPAGNOLI<br />

MASSIMO ACCIARINI<br />

Via<br />

Via<br />

F.<br />

Umberto<br />

Datini, 25<br />

I, 56<br />

A/B<br />

– Foligno<br />

– Firenze<br />

(PG)<br />

Tel<br />

Tel<br />

055<br />

337<br />

6580824<br />

651010<br />

Fax<br />

Fax<br />

055<br />

0742<br />

294508<br />

450068<br />

O.F. LA PACE Via Pace, 42 - Grosseto Tel 0564 456262 Fax 0564 456262<br />

O.F. O.F. CASCINESI MORETTI Via Via T. G. Romagnola, di Vittorio, 742081- - Corciano Navacchio (PG) Cascina (PI) Tel Tel 050 075843114 775503 Fax 050 0758478212 715291<br />

O.F. SANTINI Via Veneto, 1 - Cecina (LI) Tel 0586 680087 Fax 0586 691229<br />

O.F. MARCHE LA PACE Via Pace, 42 - Grosseto Tel 0564 456262 Fax 0564 456262<br />

O.F. E. NANNONI Via Sardegna, 35 – Siena Tel 0577 280963 Fax 0577 280963<br />

O.F. LUCADEI Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP) Tel 0736 899185 Fax 0736 891126<br />

O.F.<br />

O.F.<br />

PALADINI<br />

SANTINI<br />

ENRICO Via<br />

Via<br />

Aurelia,<br />

Veneto,<br />

896<br />

1<br />

-<br />

-<br />

Querceta<br />

Cecina (LI)<br />

(LU) Tel 0584<br />

Tel 0586<br />

769001<br />

680087 Fax 0586 691229<br />

Fax 0584 768914<br />

O.F. O.F. E. CORVATTA NANNONI Via Via Sardegna, Oberdan, 35 28 –-Tolentino Siena (MC) Tel Tel 0577 0733280963 968086 Fax 0733 968086<br />

O.F. IFA Via De Gasperi, 59/62 - Arezzo Tel 0575 900226 Fax Fax 05750577 903444 280963<br />

O.F. TOSCANA PALADINI ENRICO Via Aurelia, 896 - Querceta (LU) Tel 0584 769001<br />

GENESI Documentazione Funeraria e Cimiteriale Tel 338 4708713 Fax<br />

Fax<br />

0583<br />

0584<br />

91155<br />

768914<br />

O.F. IFA LA COLOMBA Via Via De Sugherella, Gasperi, 3/A 59/62 - Montevarchi - Arezzo (AR) Tel Tel 0575 055 980017 900226 Fax Fax 0575 055 983744 903444<br />

O.F. LAMBARDI Piazza del Mercato,c.p.69 – Montalcino (SI) Tel 3470793110 Fax 0577094672<br />

OFISA Viale Milton, 89/91 – Firenze Tel 055 489802 Fax 055 489101<br />

ABRUZZO<br />

GENESI Documentazione Funeraria e Cimiteriale Tel 338 4708713 Fax 0583 91155<br />

FRANCINI BRUSCHI Via V. Veneto, 40 - Pontassieve (FI) 055 8368197 055 8368273<br />

O.F.<br />

O.F.<br />

AETERNA<br />

LAMBARDI<br />

Via<br />

Piazza<br />

Salomone,<br />

del Mercato,c.p.69<br />

94 - Chieti<br />

– Montalcino (SI)<br />

Tel 0871<br />

Tel 3470793110<br />

348898 Fax<br />

Fax<br />

0871<br />

0577094672<br />

348898<br />

O.F. SIFE Via Cavour, 58/80 - Empoli (FI) Tel 0571 76644 Fax 0571 72340<br />

O.F.<br />

ABRUZZO<br />

EMIDIO E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, 6/3 - Pescara Tel 085 66021 Fax 085 66466<br />

O.F. AETERNA FRANCESCHINI Via Salomone, di Tempagnano,120 94 - Chieti – Lucca Tel 0871 0583348898 491594 Fax 0871 0583348898<br />

91155<br />

O.F. DI DONATO Via Intagliata,13-Castiglione M.R. (TE) Tel.0861 990230 Fax 0861 909643<br />

O.F. EMIDIO SPAGNOLI E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, F. Datini, 6/3 25 A/B - Pescara – Firenze Tel 085 05566021 6580824 Fax 085 05566466<br />

294508<br />

O.F. ROCCI Via del Castello, 3 - Teramo Tel.0861 247670 Fax 0861 247670<br />

CASCINESI T. Romagnola, 2081- Navacchio Cascina (PI) 050 775503 050 715291<br />

O.F.<br />

O.F.<br />

MARTELLI<br />

DI DONATO<br />

Piazza<br />

Via<br />

del<br />

Intagliata,13-Castiglione<br />

Popolo,2 - Fossacesia (CH)<br />

M.R. (TE)<br />

Tel 0872<br />

Tel.0861<br />

608787<br />

990230<br />

Fax<br />

Fax 0861 909643<br />

LA PACE<br />

PUGLIA<br />

O.F. ROCCI Via del Pace, Castello, 42 - Grosseto 3 - Teramo Tel.0861 0564 247670 456262 Fax 0861 0564247670<br />

456262<br />

O.F. MARTELLI SANTINI<br />

O.F. BASILE<br />

Piazza Via Veneto, del Popolo,2 1 - Cecina - Fossacesia (LI) (CH)<br />

Via Garibaldi, 2- Martina Franca (TA)<br />

Tel 0872 0586608787 680087<br />

Tel 337 935840<br />

Fax<br />

0586 691229<br />

Fax 080 4805048<br />

O.F. E. NANNONI<br />

CALABRIA PUGLIA<br />

Via Sardegna, 35 – Siena Tel 0577 280963 Fax 0577 280963<br />

PALADINI ENRICO<br />

O.F. O.F. POLLINO BASILE Aurelia, 896 - Querceta (LU)<br />

Contrada Via Garibaldi, San Nicola, 2- Martina 5- Saracena Franca (CS) (TA) 0584 769001<br />

Tel 0981 Tel 337 34193 935840 Fax Fax 0981 080 0584<br />

34193 4805048 768914<br />

CALABRIA<br />

O.F. IFA<br />

SICILIA<br />

Via De Gasperi, 59/62 - Arezzo Tel 0575 900226 Fax 0575 903444<br />

O.F. GENESI POLLINO<br />

O.F. VELLETRI FRANCESCO<br />

Contrada Documentazione San Nicola, Funeraria 5- Saracena e Cimiteriale (CS)<br />

Via Empedocle Restivo, 30 - Palermo Tel 338 09814708713 34193<br />

Tel 091 525259<br />

Fax 0981 0583 34193 91155<br />

Fax 091 7292953<br />

SARDEGNA<br />

SICILIA O.F. LAMBARDI Piazza del Mercato,c.p.69 – Montalcino (SI) Tel 3470793110 Fax 0577094672<br />

O.F. O.F. ABRUZZO<br />

ERNESTO VELLETRI LEONORI FRANCESCO<br />

SARDEGNA<br />

O.F. AETERNA<br />

Via Trincea Via Empedocle delle Frasche, Restivo, 2 – Cagliari 30 - Palermo<br />

Via Salomone, 94 - Chieti<br />

Tel 070 Tel 091 281495 525259<br />

Tel 0871 348898<br />

Fax Fax 070091 2082166 7292953<br />

Fax 0871 348898<br />

O.F. ERNESTO EMIDIO E LEONORI ALFREDO DE FLORENTIIS Via Trincea Spaventa, delle 6/3 Frasche, - Pescara 2 – Cagliari Tel 070 085 281495 66021 Fax 070 0852082166<br />

66466<br />

O.F. DI DONATO Via Intagliata,13-Castiglione M.R. (TE) Tel.0861 990230 Fax 0861 909643<br />

O.F. ROCCI Via del Castello, 3 - Teramo Tel.0861 247670 Fax 0861 247670<br />

O.F. MARTELLI Piazza del Popolo,2 - Fossacesia (CH) Tel 0872 608787 Fax<br />

PUGLIA<br />

O.F. BASILE Via Garibaldi, 2- Martina Franca (TA) Tel 337 935840 Fax 080 4805048<br />

CALABRIA<br />

O.F. POLLINO Contrada San Nicola, 5- Saracena (CS) Tel 0981 34193 Fax 0981 34193<br />

SICILIA<br />

O.F. VELLETRI FRANCESCO Via Empedocle Restivo, 30 - Palermo Tel 091 525259 Fax 091 7292953<br />

SARDEGNA<br />

O.F. ERNESTO LEONORI Via Trincea delle Frasche, 2 – Cagliari Tel 070 281495<br />

Fax 070 2082166<br />

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7


CALABRIA, UNA LOTTA SENZA FINE<br />

con beni e strutture;<br />

• deve riconoscere e conservare le tradizioni del territorio e<br />

delle imprese storiche già presenti da generazioni;<br />

• deve riconoscere in futuro quelle che sono le incompatibilità<br />

con le professioni adiacenti a quelle delle onoranze<br />

funebri e separarle in modo da non creare palesi conflitti<br />

di interesse;<br />

• non essere anacronistici e pensare che la Calabria debba<br />

intraprendere un percorso in direzione completamente<br />

opposta o divergente a quella di tutte le normative Regionali<br />

delle altre comunità che compongono l’Italia e di una<br />

possibile Legge Nazionale che arriverà;<br />

• deve tenere in considerazione che non dovranno restare<br />

solo le imprese più grandi, come qualcuno tenta di azzardare<br />

emulando o dichiarando suggerimenti o pareri<br />

di “eminenti imprese del nord”che di comune con le imprese,<br />

anche quelle definite grandi della Calabria, non ha<br />

assolutamente nulla da spartire se non un rapporto di 1<br />

a 1000;<br />

• anche coloro che da anni esistono e resistono sul territorio<br />

dovranno avere la possibilità di dare una seria professionalizzazione<br />

e valore alla propria attività e avere la<br />

possibilità di andare avanti giorno dopo giorno.<br />

Potremmo entrare nel merito delle ipotesi avanzate del cosiddetto<br />

Comitato Spontaneo …., lo faremo a suo tempo. ci<br />

sembra, qui, necessario sottolineare che le soluzioni per i problemi<br />

della Calabria debbano essere il frutto del confronto fra<br />

tutte le componenti per individuare il superamento di contrapposizioni<br />

inconciliabili che bloccano, come hanno fatto<br />

nel passato, qualsiasi ipotesi di normativa lasciando le cose<br />

come stanno e peggiorando, quindi, la situazione.<br />

Federcofit si rende disponibile a dare il proprio contributo<br />

portando, ovviamente, la propria esperienza di oltre venti<br />

anni nel settore e le conoscenze proprie di una Federazione<br />

Nazionale, altri faranno altrettanto senza rancori e barricate<br />

che non gioverebbero a nessuno.<br />

Qui si cerca di fare del bene alla categoria tutta SENZA FAVO-<br />

RIRE NESSUNO che siano amici, simpatizzanti o chicchessia.<br />

La Federazione nasce con lo scopo di curare gli interessi degli<br />

operatori che operano in correttezza di mercato e di tutelare<br />

l’esigenze dei dolenti che a loro vi si rivolgono. Siamo nati con<br />

questo intento e con questo intento rimaniamo.<br />

REGIONE LOMBARDIA: FORMAZIONE ISTITUZIONALE<br />

Se in Basilicata con l’ausilio del Presidente Mollica la stesura<br />

e l’approvazione della Legge Regionale è stata supersonica, in<br />

Calabria, diversamente, si dovranno preparare le scorte alimentari<br />

per un lungo inverno in trincea su opposte sponde<br />

tra filo spinato e proposte di legge più o meno fai da te.<br />

Ora , la situazione calabrese è terribile in quanto ci ritroviamo<br />

su un territorio con una disposizione geografica e di densità<br />

abitativa difficile con pochi centri urbani significativi ed<br />

una diffusione di moltissimi comuni con pochi abitanti con il<br />

conseguente risultato della moltiplicazione a dismisura delle<br />

aperture di attività funebri: l’attività funebre si è, così, trasformata<br />

come seconda attività che contribuisce ad arrotondare<br />

un bilancio famigliare ma che determina, naturalmente, un<br />

abbassamento dei livelli professionali. Nella splendida Calabria<br />

troviamo purtroppo tante attività che associano anche<br />

quella funebre, come attività secondaria, con il risultato che<br />

spesso per far del bene a pochi si disintegra il lavoro di chi lo<br />

fa come unica professione e si ritrova ad investire tempo, fatica<br />

e risparmi in una attività che di improvvisato non dovrebbe<br />

avere MAI nulla.<br />

La necessità di introdurre, anche in Calabria, una legge che<br />

regolamenti questo settore e che cerchi di arginare la sempre<br />

crescente polverizzazione aziendale che marginalizza le imprese<br />

, è sotto gli occhi di tutti ed è, a quanto pare, auspicata<br />

dalla maggioranza di coloro che abbiamo incontrato il 22 ottobre<br />

a Cosenza nella pubblica Assemblea con la presenza del<br />

Consigliere regionale Avv. Giudiceandrea.<br />

Come fare a gestire la situazione esistente senza dover costringere<br />

nessuno ad andarsene per legge e non per sua incapacità?<br />

Domanda non semplice cui cerca di rispondere anche la proposta<br />

di legge Giudiceandrea.<br />

Questo mistero, a quanto pare, verrebbe svelato anche da<br />

parte di un folto gruppo di imprenditori del territorio i quali<br />

avrebbero steso un assetto normativo da portare avanti in<br />

Regione.<br />

Tale assetto reca contenuti che riconosciamo in linea di massima<br />

positivi ma, un po’ per inesperienza, un po’ per faciloneria<br />

ha al suo interno anche numerosissime insidie le quali si<br />

potrebbero potenzialmente ritorcersi anche contro gli interessi<br />

degli stessi proponenti.<br />

Federcofit pensa che i punti generali da dover tenere in considerazione<br />

sono:<br />

• la nuova normativa deve in qualche modo cercare di regolare<br />

l’ingresso di nuovi imprenditori;<br />

• deve dare professionalità attraverso gli strumenti della<br />

formazione e del riconoscimento della professionalità;<br />

• deve tenere conto della difficile distribuzione geografica<br />

della popolazione su tutto il territorio regionale senza dover<br />

lasciare nessuna zona scoperta;<br />

• deve premiare chi intende investire sulla propria attività<br />

Il 21 novembre inizierà un corso per Operatore Necroforo e<br />

per Addetto al Trasporto Cadavere a BERGAMO e un corso<br />

per Operatore Necroforo , Addetto al Trasporto Cadavere e<br />

Direttore Tecnico a MILANO.<br />

Considerando che la frequenza dei corsi è ormai semestrale<br />

consigliamo a tutti di iscriversi quanto prima. Per avere informazioni<br />

sui corsi contattate la segreteria al n. 02 33403992<br />

IL MARKETING, LA COMUNICAZIONE E<br />

LE TECNICHE DI VENDITA NELLA VISIONE<br />

STRATEGICA DELL’IMPRESA DI SERVIZI<br />

Contenuti:<br />

COSA E’ LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE il codice<br />

etico<br />

DEONTOLOGIA SPECIFICA PER LE IMPRESE DELLA<br />

FUNERARIA codice Europeo ed Italiano<br />

IL SISTEMA DI MARKETING APPLICATO ALLE ONO-<br />

RANZE FUNEBRI<br />

COMPITI DEL MARKETING MIX dirigere la domanda<br />

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE CON I DOLENTI a<br />

una via e a due vie<br />

I 3 VETTORI DELLA COMUNICAZIONE verbale, non verbale,<br />

paraverbale<br />

I PROCESSI DI VENDITA NEL SETTORE FUNEBRE<br />

le 6 S<br />

LA VENDITA DI RELAZIONE empatia e professionalità<br />

SMONTARE E GESTIRE LE OBIEZIONI tecniche di gestione<br />

IL BRAVO VENDITORE skill e competenze<br />

LE DOMANDE IN FASE DI TRATTATIVA armi efficaci<br />

PSICOLOGIA PERSUASORIA meccanismi di relazione<br />

ESERCITAZIONI E ROLE PLAY nei quali si affronteranno<br />

esempi pratici di trattativa con dolenti,<br />

situazioni limite e simulazioni di chiusura contrattuale stress<br />

test.<br />

8 9


AGENZIA FUNEBRE<br />

PUCCI E GUERRIERI<br />

dal 1990<br />

Tel. 0588 86127 - Fax 0588 90407<br />

Cell. 347 0628159<br />

Via Don Minzoni , 74 - 56048 Volterra (PI)


SURRISCALDAMENTO<br />

La Redazione<br />

GLOBALE<br />

Il <strong>2016</strong> è stato l’anno più caldo di sempre<br />

Green<br />

Il <strong>2016</strong> sarà con ogni probabilità l’anno più caldo della storia del pianeta. A<br />

dirlo è l’agenzia metereologica delle Nazioni Uniti, la WMO, che lo ha reso<br />

noto durante la conferenza Cop22 di Marrakech sul cambiamento climatico.<br />

64 65


“Se confermato, il 21° secolo ha già<br />

registrato gli anni più caldi della<br />

storia delle rilevazioni, cominciate<br />

alla fine dell’800” aggiungono dal<br />

Wmo. Quest’anno la media della<br />

temperatura è schizzata in alto soprattutto<br />

per gli effetti di El Nino,<br />

il fenomeno climatico ciclico che<br />

provoca un forte riscaldamento<br />

delle acque dell’Oceano Pacifico.<br />

L’anno più caldo del secolo fino a<br />

oggi era considerato il 2015 ma la<br />

Wmo ha precisato che comunque<br />

dal 2001 a oggi, il 21° secolo ha già<br />

registrato l’insieme degli anni più<br />

caldi della storia, con l’unica eccezione<br />

del caldissimo 1998, altro<br />

anno di forte influenza di El Nino.<br />

Le temperature globali da gennaio<br />

a settembre <strong>2016</strong> sono state 1,58<br />

gradi sopra la media (14 gradi) del<br />

periodo di riferimento 1961-1990,<br />

usato dalla Wmo come riferimento.<br />

I dati preliminari di ottobre sono “a<br />

un livello sufficientemente alto perché<br />

il <strong>2016</strong> resti in lizza per il titolo<br />

di anno più caldo mai registrato” e<br />

tutto lascia prevedere che il trend<br />

proseguirà fino alla fine dell’anno,<br />

superando quindi ampiamente il<br />

record del 2015 (+0,77°). E questo<br />

significa, spiega l’Organizzazione<br />

meteorologica mondiale, agenzia<br />

delle Nazioni unite che comprende<br />

189 Stati membri e Territori, “che<br />

16 dei 17 anni più caldi si sono verificati<br />

in questo secolo“. Ma “anche<br />

gli indicatori di lungo periodo<br />

del cambiamento climatico stanno<br />

infrangendo record”, prosegue la<br />

Wmo.<br />

Secondo l’agenzia dell’Onu la causa<br />

principale del surriscaldamento<br />

globale sarebbero i gas serra prodotti<br />

dall’azione dell’uomo. Nella<br />

conferenza di Marrakech, infatti,<br />

si sta discutendo su come contenere<br />

l’aumento della temperatura<br />

attraverso una diminuzione delle<br />

emissioni nocive per l’ambiente,<br />

in ottemperanza a quanto stabilito<br />

durante la Cop21 di Parigi.<br />

Da notare che anche l’estensione<br />

del ghiaccio marino artico è stata<br />

modesta. Viceversa, la fusione<br />

dei ghiacci è stata molto intensa.<br />

Quest’anno infatti l’estensione del<br />

ghiaccio marino artico, ad esempio<br />

in Groenlandia, è stata la seconda<br />

più bassa mai registrata (4,14 milioni<br />

di km2 nel mese di settembre),<br />

dietro solo a quella del 2012.<br />

“In alcune regioni artiche della<br />

Federazione Russa, la temperatura<br />

era superiore di sei, sette gradi<br />

sopra il normale “, ha dichiarato<br />

Petteri Taalas, segretario generale<br />

del Wmo, “mentre in molte regioni<br />

artiche e subartiche della Russia,<br />

Alaska e Canada nord-occidentale,<br />

la temperatura era sopra la norma<br />

di almeno 3 °C.<br />

Per Talaas “a causa del cambiamento<br />

climatico, la frequenza e<br />

l’impatto degli eventi estremi sono<br />

aumentati. Le ondate di calore e<br />

le inondazioni che una volta avvenivano<br />

una volta a generazione,<br />

stanno diventando più regolari.<br />

L’aumento del livello dei mari ha<br />

aumentato l’esposizione alle tempeste<br />

associate ai cicloni tropicali”.<br />

Si tratta di una brutta febbre per il<br />

pianeta che potrebbe avere pesanti<br />

ripercussioni anche a livello economico:<br />

secondo la Banca mondiale<br />

i disastri naturali, molti dei quali<br />

provocati proprio dal cambiamento<br />

climatico, provocano ogni anno<br />

perdite per 520 miliardi di dollari.<br />

66 67


RANIERI<br />

Sport<br />

NELLA TOP TEN FIFA<br />

Unico italiano a concorrere per il pallone d’oro degli allenatori<br />

Dott. Antonio Fiori<br />

La FIFA ha reso noti i nomi dei tecnici candidati al “The Best Fifa<br />

Men’s Coach <strong>2016</strong>”. Il mister del Leicester dovrà vedersela con mostri<br />

sacri del ruolo come Pep Guardiola e Diego Simeone.<br />

Il tecnico romano, che ha vinto a<br />

sorpresa con il Leicester la Premier<br />

League della passata stagione, è in<br />

compagnia dei blasonati Guardiola,<br />

Klopp, Simeone, Zidane, Luis<br />

Enrique ma anche degli “emergenti”<br />

Mauricio Pochettino del<br />

Tottenham, Chris Coleman c.t. del<br />

Galles, Deschamps alla guida della<br />

Nazionale francese e di Fernando<br />

Santos che con il Portogallo ha<br />

vinto i recenti campionati europei.<br />

Nessun italiano, nemmeno Massimiliano<br />

Allegri che con la Juve ha<br />

conquistato l’ennesimo scudetto,<br />

né Antonio Conte che con la squadra<br />

azzurra ha disputato un ottimo<br />

Europeo.<br />

Il premio viene conferito al miglior<br />

tecnico dell’anno votato al 50% da<br />

una giuria selezionata di capitani e<br />

commissari tecnici delle nazionali<br />

mondiali. Il restante 50% delle<br />

votazioni arriva dalla combinazione<br />

delle preferenze indicate da un<br />

sondaggio pubblico e quelle di una<br />

giuria di 200 rappresentanti dei<br />

media internazionali.<br />

Il principale autore della favola<br />

delle Foxes potrebbe essere l’outsider<br />

dell’edizione <strong>2016</strong> di questo<br />

speciale riconoscimento. Secondo i<br />

bookmaker, il trionfatore sarà proprio<br />

Claudio Ranieri: bassissima<br />

la quota assegnata al manager del<br />

Leicester, appena 1,30. Per intenderci<br />

Zidane è dato a 7, Fernando<br />

Santos a 8, a 12 Luis Enrique, a 26<br />

78<br />

Pep Guardiola, a 40 Didier Deschamps<br />

e Diego Simeone, addirittura<br />

a 66 Jurgen Klopp e Mauricio<br />

Pochettino. Per Ranieri, che contro<br />

il Copenaghen potrebbe qualificarsi<br />

agli ottavi di Champions League<br />

con 2 turni di anticipo, sarebbe<br />

l’ennesima soddisfazione da quando<br />

è sulla panchina delle Foxes.<br />

Le votazioni si chiuderanno il<br />

prossimi 22 novembre mentre la lista<br />

dei tre candidati finali, compresi<br />

quelli per il miglior gol (premio<br />

Puskas) e del Miglior Giocatore<br />

Fifa saranno resi noti il prossimo 2<br />

dicembre. I vincitori finali saranno<br />

proclamati in occasione della premiazione<br />

del Best FIFA Football<br />

Awards il 9 gennaio 2017.<br />

79


Il<br />

nuovo set Tau<br />

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