Maglieria Italiana n° 184 - 2° semestre 2016

ENGLISH TEXT
ISSN: 1127-0470
www.maglieriaitaliana.com
Moda
P-E 2017
Natural glamour
STILISTA
Emily Diamandis
Appunti di Stile
Lalo Cardigans
STRATEGIE
Boutique creative
ALL’INTERNO/INSIDE
Knitwear On Stage
MEN’S AND WOMEN’S
FASHION SHOWS
dossier
Pitti Immagine
Filati
Première
Vision
Trends
LE PROPOSTE PER
L’A-I 2017/18
ANNA SUI
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ottobre 2016 n. 184
sommario
Attualità
8 Strategie - Boutique creative
16 Stilista - Emily Diamandis
56 Appunti di stile - Lalo Cardigans
60 Stilista emergente - Gretel Zanotti
62 Nuovi talenti - Simone Missano
64 Incontri - Maria Laura Wandavi
118 Business news
250 Incontri - Moneo by Neo Modena
276 Brand to watch
320 Dossier - Première Vision
342 Fibre&filati - Cariaggi
343 Spot & Testimonial - Filmar
344 Company profile - Fashion For Breakfast
346 Saloni
Moda
20 Un-namable - Coal steel chalk
26 Catherine André - Art of Messico
32 M.Patmos - Modern vintage
38 Antonio Marras - Nostalgic allure
44 Ultrachic - Six modern stories
48 LFDL laFABBRICAdelLINO - Fashion loft
52 Rag & Bone - American heritage
70 Close up donna - Zoom fashion per la
p-e 2017
244 Close up uomo - Dettagli knitwear p-e 2017
16
325
69
38
Speciale sfilate
69 Knitwear On Stage
le collezioni degli stilisti
per la primavera-estate 2017
56
DONNA
79 Milano • Milano Moda Donna
119 Parigi • Collections de Pret-à-Porter Paris
149 New York • New York Fashion Week
181 Londra • London Fashion Week
206 Berlino • Mercedes-Benz
Fashion Week Berlin
212 Copenaghen • Copenhagen Fashion Week
220 Barcellona • 080 Barcelona Fashion
228 Madrid • Mercedes-Benz
Fashion Week Madrid
236 San Paolo • São Paulo Fashion Week
UOMO
251 Milano • Milano Moda Uomo
277 Parigi • Paris Mode Masculine
298 New York • New York Fashion Week: Men’s
306 Londra • London Collections: Men
314 Barcellona • 080 Barcelona Fashion
Dossier filati
325 da Pitti Immagine Filati
le novità delle filature per l’a-i 2017/18
Knitwear On Stage: tutte le sfilate degli stilisti!

C O L L E Z I O N I A U T U N N O I N V E R N O 2017/2018 F A L L W I N T E R C O L L E C T I O N S
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strategie
di Mariacristina Righi
BOUTIQUE
CREATIVE
Per vincere la sfida con il web
e le catene, i punti vendita
si devono trasformare. E le
opportunità sono veramente
tantissime
Per fronteggiare la concorrenza del web e delle catene, le boutique
devono diventare sempre più interessanti e proporre uno shopping
creativo ai consumatori. L’incontro Retail Now a Milano Il punto
vendita come media: opportunità e strategie di field marketing,
organizzato da Paola Gallas Networking, ha presentato una nuova
interpretazione della boutique che diventa prima di tutto uno
strumento di comunicazione in grado di parlare al consumatore
e attirare la sua attenzione, non solo per la merce in vendita, ma
per l’esperienza di shopping da sperimentare al suo interno. Fabrizio
Valente, partner fondatore di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, società
di consulenza per il retail, ha parlato di punto vendita addirittura
come ipermedia.
“Ogni anno Kiki Lab presenta una relazione sul retail - ha spiegato
Fabrizio Valente - Per quella di quest’anno sono stati selezionati
oltre 200 casi (punti vendita) da 30 paesi con una selezione finale
di 45 da 21 paesi. Analizzando i diversi casi abbiamo riscontrato
un’esplosione di potenzialità comunicative sia in senso positivo
che negativo. In questo mondo di iperscelta e ipercomunicazione
less is more”.
Secondo Valente, il mercato di ieri si poteva paragonare al canottaggio
che richiede coordinamento individuale e di team.
“I canottieri non guardano dove vanno quindi navigano solo in acque
calme. Oggi tutto è cambiato. Le regole di ieri valgono ancora ma il
contesto è molto più difficile. Il mercato di oggi assomiglia molto di
più al rafting in acque agitate. Oggi la selezione è molto più forte,
Rogo’s (Abu Dhabi)
molti negozi hanno chiuso, il mercato premia chi riesce a navigare
in questo contesto. Chi non chiude quindi può andare più veloce
e seguire la corrente. Chi chiude lascia clienti che possono essere
attirati da chi resta”.
TREND & MACROAREE
La relazione di Kiki Lab ha messo a punto 5 macroaree, 17 tendenze
per 45 casi. Dai casi analizzati sono uscite le macroaree
divise nelle diverse tendenze.
Tech e Digital si divide in Human tech, Cross-canalità, Nativo Digitale.
L’area dei Valori comprende Greentailing e Negozio Etico.
Experience si divide in Efficienza per i clienti, Coinvolgimento
attivo, Servizio 360°, Multi-sensor, Sogni accessibili, Socialtailing,
Retail Liquido.
L’area dell’Aassortimento ha come trend Scelta2, Personalizzazione,
Glocalism.
Nell’area della Comunicazione troviamo Identità Visiva, Storytelling.
“In un mondo sempre più digitale, la multisensorialita acquisterà
sempre più importanza - ha spiegato Valente - Un ottimo esempio
per l’area Experience e la tendenza Multi-sensor è Starbucks che
continua a innovare e a creare nuovi format. Il più recente è Starbucks
Reserve Roastery che torna a mettere al centro del business
il caffè in punti vendita con la torrefazione di miscele top, aree
degustazione, ambienti raffinati e caldi. La torrefazione con il suo
profumo aiuta moltissimo la multisensorialita e il coinvolgimento
del cliente nel processo del caffè. Altro esempio interessante per
l’area Experience e la tendenza Sogni accessibili è La fabrique
de lunettes, una boutique di ottica che vende (e noleggia) solo
montature vintage in un ambiente rétro con noleggio anche in
abbonamento per un giorno o un mese. Il 13% del fatturato è
realizzato con il noleggio”.
Ancora per la macroarea Experience e la tendenza Servizio 360°
abbiamo come esempio EchoPark, concessionario di vendita,
riparazione e manutenzione solo di auto usate.

Qui sotto e a fianco, Grillo’s pop-up store di Modena,
un esempio di boutique temporanea e creativa.
RETAIL CREATIVO
Internet è morto. Lunga vita al retail creativo. Questa è la provocatoria
teoria di Greg T.Spielberg, AD di We Are Pop-Up, “il
modo più semplice per trovare spazi unici per pop-up e negozi
condivisi a Londra e NYC, prendere contatti con brand innovativi
e collaborare per incentivare il retail creativo”.
“Vent’anni fa l’Harvard Business Review ha invitato leader del
“Il meccanico è a vista e questo produce una forte rassicurazione
nei clienti - ha spiegato Valente - I punti di forza sono trasparenza,
semplicità e velocità di tutte le fasi. Anche la personalizzazione è
un altro tema molto forte, un tempo prerogativa solo del lusso.
Nell’area dell’Assortimento troviamo infatti la tendenza della Personalizzazione.
Muji nel suo flagship di Tokyo ha un servizio di
personalizzazione con workshop e laboratori per adulti e bambini”.
Nell’area Valori abbiamo la tendenza Negozio Etico.
“Treehouse è un negozio d bricolage degli Stati Uniti che si propone
come un brico sostenibile - ha aggiunto Valente - Unisce eticità e
ambiente con articoli che hanno un’etichetta di valutazione rispetto
alle funzioni, ai lavoratori e all’ambiente. Le 4 chiavi di criterio per
la selezione dell’assortimento sono la salute, la performance, la
sostenibilità e la responsabilità sociale del brand”.
Il tema dell’ecologia si declina in diversi aspetti e l’innovazione si
può trovare in tutti i mercati.
Per l’area Tech e Digital, un ottimo esempio della tendenza Human
Tech è il concept store rumeno di Orange, la compagnia di
telecomunicazione leader in Romania.
“Orange ha creato smart shop per la telecomunicazione - ha
spiegato Valente - Punti vendita ambientati come fossero case e
un concept paperless, cioè dove non gira carta. La compagnia ha
aperto 4 di questi smart shop nel 2015. Sempre per Human Tech
un bell’esempio è la boutique di lusso Rebecca Minkoff, retailer
online che comincia ad aprire negozi fisici. Una boutique crosscanale,
dove si accoglie il cliente con l’offerta di qualcosa da bere, i
camerini hanno digital mirror e pagamenti in loco, fuori dalla cassa”.
Nell’area Tech e Digital, per la tendenza Nativo Digitale ci sono
i punti vendita che nascono in contemporanea già on e offline.
“L’australiano Sneakerboy è un punto vendita parallelo all’ecommerce
- ha spiegato Valente - Uno show-room digitale, un
digi-show e shop di sneaker, con una referenza per modello e per
numero con acquisto solo online. In show-room si prova tutto ma
non si compra niente e poi si ordina sul sito”.
La cross-carnalità sarà un tema strategico nel futuro. Per l’area Tech
e Digital, l’esempio più significativo della tendenza Cross-canalità
è Made.com, digi-show di arredo e design a prezzi accessibili
perché di designer non ancora molto noti.
“I prodotti esposti sono una parte limitata (con la possibilità quindi
di ridurre lo spazio d’esposizione) - ha detto Fabrizio Valente - Poi a
parete ci sono le cartoline dei prodotti non esposti con le principali
caratteristiche. Interessante la scelta di un evento temporary che
ha dato la possibilità di stampare in 3D il modellino di un prodotto
visionato”.
ESPLO! MOVING MALL
Esplo! è un progetto unico in Italia, dedicato a chi vuole
fare attività di pubblicità per la propria azienda, attraverso
l’esposizione e la promozione temporanea. All’interno dei
box innovativi, in vetro e acciaio, è possibile personalizzare
e allestire lo spazio, secondo le proprie esigenze, con una
vetrina a 360 gradi. Esplo! Moving Mall si trova all’interno di
Centro*Sesto, centro commerciale con esperienza decennale,
con un ottimo merchandising mix dato dai 50 negozi presenti,
e posizionato in una zona che ha un bacino d’utenza di oltre 2
milioni di residenti. Premiato come vincitore per la categoria
B2B al CNCC e come Best of the Best 2013, il progetto ha
ricevuto anche un riconoscimento internazionale, guadagnando
il Silver all’ICSC Solal Marketing Award per i progetti del 2013.

strategie
WP Store (Seul)
One Nation (Parigi)
business e docenti a un tavolo di discussione sul futuro del marketing
interattivo - ha spiegato Spielberg nella sua analisi - Il tema?
L’improvviso grande sviluppo della rete. John Deighton, professor
a Harvard, ha scritto l’introduzione: la promessa del paradigma
interattivo sta nella sua capacità di inserire più aspetti umani negli
scambi sulle piattaforme online senza perdere l’economia di scala
del marketing di massa. Deighton naturalmente aveva visto giusto e
avanti. I siti web ci hanno portato la possibilità di personalizzazione
e di raggiungere i consumatori in un modo totalmente differente
rispetto ai consueti strumenti. Ma ora, nel 2016, il retail creativo sta
prendendo il posto di Internet come forma interattiva più avanzata
di brand marketing”.
Il retail creativo è la fusione di marketing esperienziale, retail tradizionale
e il modello dello storytelling scritto. I brand sono già molto
capaci nell’utilizzo di questi tre elementi, ma ora è il momento di
andare ancora più avanti.
“Il marketing esperienziale coinvolge direttamente i consumatori
per creare esperienze (di shopping, ma non solo) originali, positive
e memorabili - ha detto Spielberg - Il retail tradizionale mette in
vendita un’accurata selezione di prodotti o servizi per creare reddito.
Chi scrive le storie per lo storytelling crea narrazioni in grado
di esplorare e illuminare relazioni dinamiche, allo stesso tempo
reali e immaginate”.
Le strategie che definiscono il retail creativo architettano esperienze
memorabili che aiutano i consumatori a comprendere il mondo
che li circonda ma allo stesso tempo a incentivare le vendite.
Creano storie nella vita reale che permettono ai consumatori di
partecipare come protagonisti e non solo come utilizzatori di un
prodotto, spettatori o ascoltatori. Spielberg definisce due principali
tipologie di retail creativo: Nonfiction, basato su una community
e Fiction, basato sull’immaginazione.
RETAIL CREATIVO NONFICTION
Kiva Microfunds (conosciuta anche come Kiva.org o più semplicemente
Kiva) è un’organizzazione non governativa statunitense
che promuove azioni di microcredito in paesi disagiati attraverso
raccolta di fondi via Internet, ispirandosi all’esperienza della Grameen
Bank del premio Nobel per la pace Muhammad Yunus. È
stata fondata nell’ottobre 2005 a San Francisco dai coniugi Matt
Flannery e Jessica Jackley. Nel dicembre 2015 Greg T.Spielberg
ha festeggiato il lancio di Kiva NYC nello IAC Building a Chelsea.
“Nonostante il design di Frank Gehry per lo spazio esterno e il più
grande schermo del mondo posizionato al piano terra, l’elemento
più coinvolgente dell’evento è stata la gente - ha spiegato Spielberg
- Kiva ha ospitato per l’evento decine di piccole imprese che hanno
presentato i loro prodotti e raccontato le loro storie. Dog Parker
10 Corso Como (Shanghai)
per esempio ha presentato la sua innovativa formula di ospitalità
per cani, Especially Puglia il suo olio d’oliva, dall’albero alla tavola,
regalando anche campioni gratuiti ai presenti. Chi si occupa delle
forme di microcredito e di raccolta fondi per Kiva ha allestito dei
corner dove i nuovi potenziali clienti hanno potuto avere informazioni
e accedere ai servizi. Un gruppo di sostenitori di Kiva, capitanati
dall’ex presidente Bill Clinton, ha poi raccontato al pubblico le
proprie esperienze in ambito crediti e fondi. La regola numero uno
dello storytelling è quella di mostrare, non solo raccontare. Infatti
l’evento di Kiva è riuscito in pieno nel suo intento. Il lancio ha
permesso di mostrare la community newyorkese di Kiva nei suoi
due aspetti: chi ha bisogno di denaro per il suo business e chi
può invece investirlo in un’attività. Ho potuto interagire direttamente
con i responsabili delle piccole imprese e vedere con i miei occhi i
diversi risultati degli investimenti e le relative iniziative. Non ho dovuto
prendere opuscoli, parlare con i responsabili di Kiva, collegarmi
al sito o controllare l’arrivo di un’eventuale mail sul mio cellulare.
Kiva mi ha immerso in un’esperienza fatta di storie vere e in un’ora
e mezza sono passato da un livello di conoscenza zero a quello
più profondo. In più ho ascoltato il racconto di un presidente, ho
fatto nuove conoscenze e un’esperienza che inciderà sulla mia
memoria lungo tutto l’arco della mia vita, trasformandomi così in
un sostenitore di Kiva”.
RETAIL CREATIVO FICTION
Un altro interessante esempio newyorkese. In questo caso per la
seconda tipologia di retail creativo, il modello Fiction. Se l’evento
di Kiva è durato solo una sera, il Museum of Feelings (museo dei

strategie
DIECI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE IL
TEMPORARY SHOP
Boutek
1. CREARE L’EVENTO
2. TRASMETTERE EMOZIONI CORRELATE AL BRAND
3. FARE TENDENZA
4. REALIZZARE I PRESUPPORTI PER VENDITE
ESCLUSIVE
5. METTERE A FUOCO IL PROFILO DEL PROPRIO
CONSUMATORE
6. SPERIMENTARE UN MONOMARCA A COSTI LIMITATI
7. APPARIRE FISICAMENTE (PER LE AZIENDE CHE
OPERANO SOLO ONLINE)
8. GIOCARE LA CARTA DELLA MOBILITÀ
9. VENDERE IN PARTICOLARI PERIODI DELL’ANNO
10. GIOCARE LA CARTA DELL’ACQUISTO D’IMPULSO
sentimenti) di Glade (brand di fragranze per la casa) è riuscito
letteralmente a ipnotizzare New York City per ben tre settimane.
“In questo caso non c’erano community da coinvolgere, né prodotti
da spingere in senso stretto - ha detto Spielberg - La società
S.C. Johnson ha puntato solo sul realismo che ha avuto un effetto
magico. Ognuna delle cinque stanze profumate del museo ha
ispirato l’originale design appositamente creato per generare specifici
sentimenti ed emozioni. Per esempio, Glade ha tradotto il suo
Lavanda & Vaniglia nella stanza della calma con nuvole morbide.
Peonia & Ciliegia è diventata un caleidoscopio di immagini floreali”.
L’esposizione interattiva ha prodotto ore di fila all’ingresso e 22mila
coloratissimi post su Instagram, aiutando così il marchio Glade a
rendere più forte la sua posizione di category leader anche sui
social media.
IL SUCCESSO DEL RETAIL CREATIVO
I due esempi di retail creativo (Kiva e Glade) sono la minima parte
dell’industria americana del pop-up che vale da sola 50 miliardi di
dollari. L’esplosione vera e propria è abbastanza recente (2015)
e da questo momento in poi tutti i brand che si indirizzano ai
consumatori penseranno solo a investire in campagne ed eventi
IRL (ispirati alla vita reale). Il 79% dei brand interpellati da Greg
T.Spielberg per la sua ricerca ha detto di aver messo in cantiere
più eventi e programmi esperienziali nel 2015 con un aumento di
investimenti in quell’area del 12% rispetto al 2013.
“E i risultati sono proprio quelli che tutti possiamo aspettarci da
brand che investono in esperienze reali - ha commentato Spielberg
- Prima di tutto performance migliori nelle vendite e nel marketing.
il 65% dei brand ha collegato il marketing esperienziale all’incremento
delle vendite mentre l’84% delle società con budget per il
marketing superiori a 10 milioni di dollari sta incentivando il focus
sulle esperienze reali. Il punto focale che trasforma il retail creativo
in un’industria è uno solo: spazio a buon mercato. La topografia di
tutte le nostre città è cambiata passando da chiusa a aperta. I brand
non hanno bisogno di firmare contratti di locazione di cinque o dieci
anni per essere presenti con punti vendita sul territorio. Ogni città,
piccola p grande che sia, ha spazi temporanei sempre disponibili
per pop-up da aprire in periodi che vanno dal weekend al mese
fino all’intera stagione. Un pop-up può essere anche solo un box
così come uno stabile intero, uno shopping mall o un capannone
industriale dismesso in una zona emergente. Trovare uno spazio
oggi non è mai stato così facile. Stanno anche proliferando startup
pensate per proporre spazi o creare nuovi negozi modulari (per
esempio ShopWithMe). I concept store del retail creativo utilizzano
anche collegamenti con la cultura per promuovere zone emergenti
o da riqualificare”.
L’interazione online ha un tetto ben distinto. Smartphone, computer,
tablet e tv sono tutte esperienze solitarie. Stare davanti a uno
schermo è divertente, utile e coinvolgente, ma è anche asociale e
il surrogato dell’interazione reale tra esseri umani.
“I brand alla ricerca della maggiore forma interattiva di marketing
stanno spostandsi offline - ha aggiunto Spielberg - Per esempio,
nomi nati solo per l’e-commerce come Fancy, Food52, TicTail e Kit
Gadames 57
& Ace hanno tutti creato meravigliosi negozi. Amazon sta testando
il retail fisico nei campus dei college ma anche una lounge a New
York e San Francisco, dopo aver aperto la sua prima libreria reale
a Seattle. Microsoft ha già il suo spazio su Fifth Avenue, Drake
ha aperto a Los Angeles. Refinery29 ha creato un’enorme casa
della cultura mentre il tech shop di ultima generazione di Wired è
diventato una sede per le vacanze”.
In definitiva il nuovo strumento di comunicazione sarà lo spazio
urbano. Non bisogna dimenticare che i diversi brand possono
collaborare attivamente con i punti vendita multimarca per realizzare
eventi, presentazioni, anteprime, workshop in un’ottica di
fidelizzazione del consumatore. In questo caso non è nemmeno
necessario trovare uno spazio pop-up.
TEMPORARY SHOP
Esiste già da tempo anche in Italia (dove forse non è ancora stato
utilizzato al massimo delle sue potenzialità) uno strumento multitasking:
il temporary shop. Massimo Costa, segretario generale di
Assotemporary all’incontro Retail Now a Milano (Il punto vendita
come media: opportunità e strategie di field marketing, organizzato
da Paola Gallas Networking) ha presentato le molte opportunità
del temporary.
“Il temporary shop è un fenomeno tipico della società liquida, in
particolare nella versione pop-up o in quella moving store - ha detto
Costa - Gioca infatti sui tre tasti della liquidità: velocità, mutevolezza,
interattività. Incardinato nella logica di intrattenimento, esperienza,
Officina Slowear (Beirut)

Hollywood Living (Milano)
sorpresa, il temporary shop, standard o nella variante del pop-up
store, è un negozio dalla lunghezza di vita predeterminata e molto
limitata nel tempo (un giorno, sei mesi come è successo per Expo,
ma mediamente per 30-40 giorni). Anche il moving shop è una
forma itinerante di temporary shop”.
Secondo le stime di Assotemporary in Italia ci sono 22mila i moving
shop, negozi a tre o quattro ruote.
“Il negozio insegue i clienti - ha commentato Costa - Non perché
è una moda passeggera ma perché è un’opportunità di business.
Come le altre forme di temporary shop consente di testare nuovi
prodotti, di fare promozione, di incrementare il fatturato, di comunicare
l’immagine aziendale. Il moving shop di origine milanese della
stilista Valeria Ferlini (Ape Malandra) vende capi di alta sartoria in
24 città e conta affiliati in franchising in tutta Italia”.
Sta nascendo una filiera di carrozzerie specializzate in allestimenti e
design. Peugeot ha presentato un prototipo di veicolo commerciale
per lo street food. Street food è un progetto nato a La Spezia che
oggi realizza 50 allestimenti ogni giorno, mentre Veicoli Speciali è
una PMI piemontese che vende anche all’estero i propri allestimenti.
Per quanto riguarda le città italiane a Milano si trova la massima
concentrazione di temporary shop (70%). Il 30% che resta è
diviso tra Roma e Napoli (10%), Firenze, Torino, Venezia, Bologna
e altre città del centro nord (10%), Catania, Palermo, Bari e altre
città del sud (10%).
“Milano è la capitale del temporary shop perché è la città del business
per eccellenza - ha spiegato Costa - È la città con la maggiore
vocazione internazionale, la città della moda e del design, fiore
all’occhiello dell’industria italiana, una città di transito e dello shopping
(quadrilatero e oltre). Qualche numero: circa 150 temporary
space (solo in via Tortona si contano 30 location) e di questi 100
temporary store, oltre 50 temporary showroom ed event space”.
Il contratto è costituito da quattro parti: la richiesta di prestazione di
servizio compilata e sottoscritta dall’azienda-cliente, la descrizione
dei servizi e le condizioni di utilizzo della location, le condizioni
generali contenenti le norme fondamentali del contratto, che devono
essere recepite e adottate integralmente, la conferma d’ordine
redatta e sottoscritta dal gestore del temporary store.
“La natura face to face del temporary shop lo pone tra i migliori
strumenti di field marketing perché è coinvolgente nell’attività di
brand engagement e permette alle aziende di rivolgersi in modo
personalizzato ai consumatori - ha spiegato Costa - Parlando di
scenario, possiamo considerare 4 temi: piccole imprese, armonizzazione,
extra moenia, professionalità. Sono state finora le imprese
medio/grandi a utilizzare il temporary shop, in virtù di maggiore
conoscenza e capacità organizzative nonché finanziarie. Poiché il
tessuto produttivo italiano è costituito da piccole imprese, lo sviluppo
del temporary shop è fortemente legato all’appeal che potrà avere
nei loro riguardi. Il temporary shop è un fenomeno utile allo sviluppo
del commercio locale, se si integra armoniosamente con il contesto
cittadino. I temporary store sono elementi in grado di valorizzare le
strade in cui si inseriscono ex novo o per effetto di trasformazioni
commerciali. Può coinvolgere realtà diverse dalla classica location
metropolitana e cittadina come stazioni ferroviarie, aeroporti, musei,
hotel, centri commerciali. Last but not least il tema della professionalità.
Si tratta di costruire una nuova figura professionale, che
potremmo denominare temporary retailer e che ha la competenza
Sofitel&Bensimon (Parigi)
WP Store (Roma)
Replay Ritual Café
(conoscenza ed esperienza) per coordinare processi organizzativi
complessi, in cui si definiscono le operazioni di comunicazione e
di vendita richieste dalle aziende clienti. Per l’attività di vendita il
temporary retailer si impegna a osservare le norme statali, regionali e
comunali che disciplinano gli orari degli esercizi commerciali. Nello
svolgimento dell’attività di vendita il temporary retailer si attiene
quindi scrupolosamente alla normativa concernente le vendite
straordinarie, nelle diverse fattispecie di vendite promozionali e
di liquidazione. Per quanto concerne l’attività relativa ai saldi di
fine stagione, i temporary retailer ne osservano i limiti temporali
e le prescrizioni inerenti la corretta effettuazione delle operazioni
connesse. Riguardo alle attività svolte direttamente dalle aziende
clienti, il temporary retailer esercita gli opportuni controlli, intervenendo,
se necessario, per evitare azioni e iniziative non corrette
e/o inopportune. Le attività svolte nell’ambito dei temporary shop si
armonizzano con le altre attività commerciali, senza creare disagio
o situazioni di concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori
commerciali. Concorrono inoltre, in una logica di retailtainment, a
vitalizzare l’attività delle vie cittadine e dei luoghi in cui sono attivi”.

Prodotto e Distribuito da PICIEMME S.r.l. - Via Palmiro Foresi, 268 - 51100 Pistoia - ITALY - Ph: +39 0573 705254 - Fax: +39 0573 717489 - clienti@piciemmesrl.it - www.piciemmesrl.it

stilista
di Andrea Lattanzi Barceló
In queste pagine,
la stilista Emily
Diamandis e
alcune proposte
della collezione
Resort 2017 di
Tabula Rasa.
EMILY DIAMANDIS
AT HOME EVERYWHERE
In Tabula Rasa Emily riesce a coniugare le sue grandi
passioni: il viaggio, la decorazione di interni e il knitwear
Nel 2013, e dopo 15 anni di esperienza
nel mondo della moda e del knitwear, Emily
Diamandis lanciò Tabula Rasa, un brand di
lifestyle che riesce ad abbinare un design
moderno e giocoso con sofisticate lavorazioni
handmade.
Cresciuta nel Regno Unito, Emily Diamandis
porta l’Europa e l’Asia nel suo DNA.
Durante gli anni all’Università di Brighton
ebbe il suo primo lavoro nel mondo della
moda come assistente dello stilista Matthew
Williamson e, dopo la laurea a pieni voti
in Fashion Textiles e Business Studies, si
trasferì a Hong Kong, uno dei centri più
importanti al mondo per la produzione di
knitwear. Qui ottenne un posto di prestigio
nell’ufficio stile incaricato delle collezioni di
Cacharel e Paul & Joe. Successivamente,
lasciò questo incarico per cimentarsi nella
direzione della collezione donna del brand di
jeanswear premium Evisu, con la possibilità
di approfondire i più innovativi processi di
lavaggio. In seguito, fu chiamata a rinnovare
e rilanciare la maglieria del brand cinese
Shanghai Tang. Durante questi quattro
anni in Asia, Emily riuscì a rafforzare le sue
competenze tecniche e a creare legami
professionali importanti con produttori di
spicco e artigiani, dai fabbricanti di denim
in Giappone alle cooperative di tessitori
del Rajasthan. I suoi numerosi viaggi, oltre
a consentirle la scoperta di innumerevoli
tecniche e lavorazioni tradizionali, condizionarono
le sue creazioni e a tutt’oggi
sono una fonte di ispirazione importante
per il suo lavoro.
Nel 2007, Emily si trasferì a New York dove
creò un’agenzia di consulenza in fashion
design. Poco dopo fu chiamata da Rag &
Bone a sovrintendere al lancio della prima
collezione di maglieria, da uomo e da donna,
del brand.
Emily curò ogni aspetto del progetto, dalla
produzione al prezzo finale e riuscì a dare
vita a una delle categorie di maggiore
successo del brand, con oltre 35 milioni
di dollari generati nei primi cinque anni.
Da allora, Emily ha fatto da consulente a
marchi di massa e a brand di nicchia, da
Uniqlo a Joseph Altuzarra.
Nel 2013, arriva Tabula Rasa basato sulla
filosofia che ogni spazio che abitiamo è un
luogo di comfort e creatività che rispecchia
il nostro stile. Il brand offre dei capi prêt-àporter
e accessori per la casa che evocano
la passione per il viaggio e le competenze
tecniche della stilista. Il knitwear sceglie
texture complesse e trame intricate, ottenute
con l’impiego in contemporanea di
tecniche diverse.
Ogni capo è disegnato in due fasi distinte.
La prima prevede la creazione del tessuto,
a partire dai filati e da altri materiali che
si abbinano in modalità sempre nuove. Il
secondo step è la creazione della silhouette
finale, che va dai maglioni over agli abiti che
aderiscono alle linee del corpo.
La linea di arredamento tessile include
cuscini, copriletti e asciugamani in grado
di dare a qualsiasi ambiente un tocco
internazionale e bohémien.
Tabula Rasa
info@tabularasa-ny.com
www.tabularasa-ny.com

Nella collezione di Tabula Rasa
non mancano i riferimenti
all’underwear, con morbidi capi
in maglia pensati per essere
mostrati.

stilista EMILY DIAMANDIS
Sono frequenti le incursioni nel
mondo del beachwear, con bikini
crochet coloratissimi e con un
tocco etnico. Le frange sono un
motivo ricorrente, che movimenta
e alleggerisce i capi.

UN-NAMABLE
COAL, STEEL, CHALK
Metalli e minerali ispirano la collezione
worker style per la primavera-estate 2017
Ph. Luciano Pergreffi

Abito reversibile in
cotone double, formato
da patch di tessuto
sottoposti a tinture
diverse per creare giochi
di contrasto. Pantaloni
baggy dal volume over
in pile di viscosa con
tintura Soft Fade nella
parte posteriore. Nella
pagina accanto. Abito
asimmetrico in jersey di
cotone fiammato con tre
tagli di linea ondulata
sul davanti.

UN-NAMABLE
Giacca in lino con collo
a cratere e passanti
applicati, con tasche
patch sul davanti e
tasca a filetto sul retro;
il tessuto è “grattato”
in modo che risultino
visibili i fili più naturali
e imperfetti. Pantaloni
in mussola di cotone,
doppiati sul fondo per
essere indossati in due
diverse lunghezze.
A destra. Cappotto
in spugna di cotone,
double-face e
asimmetrico, su abito
in maglia di lino-seta
tinto in capo a freddo
con trattamento white
lamina, per un effetto
“spruzzato”.

UN-NAMABLE
Worker overcoat in tela
paracadute di cotone
dyed black con tasche,
spacco posteriore e
taglio vivo su polsi,
collo e fondo. Miniabito
in mussola di cotone
e filo metallico effetto
wrinkled. Abito in tessuto
double di lino e cotone,
reversibile, tinto softfade,
assume un colore
diveso a seconda del lato
in cui è indossato.

UN-NAMABLE - via Don Giovanni Minzoni 3 - 41012 Carpi (MO) - Italy - tel. +39 059695548 - fax +39 059 8672282 - info@un-namable.it - www.un-namable.it
Worker overcoat in
tela paracadute di
cotone bianco gesso
Maglia con over tasche, in bouclé spacco
di lana/cotone posteriore tagliato e taglio
a vivo vivo sui su fianchi. polsi, La collo e
maxi fondo. gonna Pantaloni portafoglio in
in garza tela di paracadute lana infeltrita di
e goffrata cotone in con modo inserti in
irregolare jersey si di chiude cotone in nella vari
modi fascia con una ribassabile fusciacca in
ed è vita, indossabile trattato anche Dyed
come Chalk abito. Fade.

CATHERINE ANDRÉ
ART OF
MEXICO
Il surrealismo messicano
di Leonora Carrington
e Nahui Olin ispirano
colori e pattern della
primavera-estate 2017

In questa pagina. Giacca double
face in viscosa e lurex jacquard,
gonna plissé e stola in cotone con
motivo righe e nappine.
Nella pagina accanto. Blusa in
jersey di cotone con decori applicati
a mano, gonna plissé in maglia di
viscosa e lurex, borsa con pattern
etnico e ciabattine ricamate.

CATHERINE ANDRÉ
Il labirinto azteco è il motivo
sulla T-shirt con profilo a
contrasto, indossata sul maxi
cardigan jacquard, le bermuda
in cotone-lino con stampa
cravatta e la stola tartan.

Una giungla naïf è il pattern
sulla maglia bicolore in
viscosa jacquard tubolare,
indossata sulla gonna in
voile di cotone stampato e
con le ciabattine ricamate.

CATHERINE ANDRÉ
In questa pagina. Applicazioni
di animali tipici della pittura
naïf messicana sulla camicia
in voile di cotone, indossata
sui pantaloni slim in viscosa
stretch a motivi tartan.
Nella pagina accanto. Macro
pattern di foglie di palma sulla
maglia in viscosa jacquard
abbinata alla gonna in cotone
e lino con stampa cravatta.

CATHERINE ANDRÉ – 20 rue du Rajol – BP 60252 – 12100 Millau (Francia) – tel. +33 (0)5 65 60 99 00 - ca@catherineandre.com - www. catherineandre.com

M.PATMOS
MODERN
VINTAGE
Marcia Patmos firma
una maglieria fresca,
ricca di trafori e
lavorazioni estrose per
look primaverili ultra
sofisticati.
Resort 2017

In questa pagina e in
quella a fianco.
La trama della maglia
consente di intrecciare
dei cordoni a mano, sia
in contrasto cromatico
che ton-sur-ton.

M.PATMOS

In questa pagina.
La maglia ama le
stratificazioni e si
arricchisce di lavorazioni
che movimentano le
superfici, con un risultato
sofisticato e senza tempo.
Nella pagina accanto.
Cardigan in cashmere
lavorato a costine con
cristalli applicati.

M.PATMOS
In questa pagina e in
quella a fianco.
Strisce di tessuto
vengono annodate a mano
nella trama delle maglie,
a creare dei volumi e
delle texture inedite.

M.PATMOS STUDIO - 425 W 13TH STREET, SUITE 2F - NEW YORK, NY 10014 - tel. +1 646.736.0207 - INFO@MPATMOS.COM - SALES@MPATMOS.COM - WWW.MPATMOS.COM

ANTONIO MARRAS
Le foto di Lartigue a
Biarritz, le atmosfere
della Shanghai anni
Trenta e la ceramica
di Delft ispirano la
collezione Resort 2017
dello stilista sardo
NOSTALGIC
ALLURE
Righe multicolor per il
vestito lungo in maglia senza
maniche, con coulisse e
profondo scollo a V.

Abito midi in maglia, con pannelli millerighe e cintura a enfatizzare il punto vita.

ANTONIO MARRAS
Pullover in cotone, poliestere e cashmere con un’originale lavorazione duale a movimentare la superficie.
Romantica gonna midi plissettata con stampa floreale

Giacca lunga a righe
multicolori con ruche
sulle maniche e
applicazione floreale
di macramé, su abito
con stampa floreale.

ANTONIO MARRAS
Maglione over con collo alto di ispirazione marinara e un motivo floreale ricamato. Gonna pantalone asimmetrica con motivo gessato.
Nella pagina accanto. Maglia girocollo con applicazione floreale in macramé e gonna jeans asimmetrica a balze.

ANTONIO MARRAS - Via Cola di Rienzo 8 - 20144 Milano - tel. +39 0289075002 - +39 0289075909 - info@antoniomarras.it - www.antoniomarras.it

ULTRACHIC
SIX MODERN
STORIES
Colori, pattern, ampiezze: l’autunno-inverno 2016/17
si veste di una nuova Art Déco

PULL IN LANA BICOLORE
A TRAMA INTRECCIATA,
CAMICIA IN COTONE
ELASTICIZZATO CON POLSINI
RICAMATI E GONNA A
RUOTA IN VISCOSA E SETA
STAMPATA CON FRANGE
ABAT-JOUR.
NELLA PAGINA ACCANTO.
ABITO CON GONNA A RUOTA
IN JACQUARD LUREX CON
STAMPA DÉCO.

ULTRACHIC
CAMICIA IN COTONE CON
COLLO AMPIO, PULL
IN LANA-CACHEMIRE
STAMPATO E TUTA PIED-
DE-POULE IN LANA.
NELLA PAGINA ACCANTO.
SULL’ABITO CON GONNA
AMPIA CON PRINT
A TEMA CUCINA, LA
CAMICIA AZZURRA IN
COTONE E IL MAGLIONE
IN LANA CACHEMIRE
CON STAMPA SEVENTIES.

ULTRACHIC - Milano - Italia - tel. +39 02 87382590 - info@ultrachic.it - www.ultrachic.it

LFDL laFABBRICAdelLINO
Cappa in mohair con
applicazione di fiore in
tessuto e gonna a tubo
in viscosa stretch.
Abito e cardigan in
misto cachemire
profilati da un prezioso
ricamo.

Scollatura a barchetta per la maglia in mohair con spille in pizzo macramé indossata sul top in viscosa fluida.
FASHION LOFT
Total look dallo stile metropolitano che gioca con
le linee e le sovrapposizioni.
Autunno-inverno 2016/17.

LFDL laFABBRICAdelLINO
Poncho in mohair
su abito in misto
lana con stampa
floreale.
Lana per la lunga
tunica senza
maniche e con
profondi spacchi,
indossata sulla
maglia in jersey
e sulla gonna in
viscosa fluida.
Un ramage di fiori
ricamati in lana
impreziosisce il top
in crêpe di viscosa.
Top in viscosa con
bordo in pizzo
dipinto a mano,
pantaloni crop in
flanella e cardigan
in mohair con
spille in macramé.

Miniponcho in lana lavorata
a punto canestro sulla blusa
in viscosa fluida e la gonna
a tubo in viscosa stretch.
Prodotto interamente da Bergianti & Pagliani S.r.l. - Carpi (MO) - Italy - tel. + 39 059686818 - info@lafabbricadellino.com - www.lafabbricadellino.com - #lafabbricadellino

RAG & BONE
AMERICAN
HERITAGE
Il brand newyorchese coniuga lo stile
sportivo dei college americani con la
sartorialità britannica. Resort 2017

Morbido cardigan over
in stile preppy con
pantaloni di ispirazione
sportiva e ampi spacchi.
Nella pagina accanto.
Pullover in cashmere
a coste con un motivo
di trecce in contrasto
cromatico e pantaloni
easy fit in tinta.

RAG & BONE
Look sporty per la
maglia lunga con
spacco laterale, per
uno streetwear ricco di
sovrapposizioni.

L’abito longuette in
maglia combina il motivo
a coste con uno di
piccole onde luminose,
per outfit a strati che
amano la praticità.
RAG & BONE - 425 West 13th Street, 3rd Floor, New York 10014 (USA) - info@rag-bone.com - sales@rag-bone.com - www.rag-bone.com

appuntidistile
di Andrea Lattanzi Barceló
LALO CARDIGANS
FROM GIORGIA WITH LOVE
Un brand del Caucaso sta conquistando il mondo del
knitwear con materie prime pregiate e lavorazioni estrose
LaloCardigans è un brand di knitwear fondato
nel 2012 dalle gemelle georgiane Lalo
e Nina Dolidze. Ogni capo della collezione
è un pezzo unico, fabbricato a mano nel
cuore del Caucaso, in Georgia, da dove proviene
la maggior parte della materia prima
impiegata. Lalo è la direttrice creativa del
brand, nonostante un percorso formativo e
professionale che sembrava portarla in una
direzione molto diversa. Infatti, durante gli
anni universitari, mentre frequentava una
facoltà che non aveva niente a che fare con
la moda, Lalo accarezzava in segreto il sogno
di lanciare il suo marchio di abbigliamento
e dare finalmente sfogo alla sua passione
per il mondo della moda.
Iniziò così a portare dei cardigan in maglia
realizzati a mano da lei stessa. Grazie all’intervento
di Nina, la sua gemella, ciò che era
soltanto un sogno nel cassetto si convertì in
un progetto concreto per condividere i suoi
bellissimi cardigan con il resto del mondo.
Nacque così LaloCardigans, un brand
specializzato in maglieria che si convertì
in un successo istantaneo.
Lalo si ispira alla natura, ai suoi aspetti più
sorprendenti e meno esplorati. Spesso le
sue collezioni prendono in prestito silhouette
e texture dal mondo dei fiori e delle
piante. Nel 2016 il brand ha lanciato una
nuova linea di lusso battezzata LALO, con
una prima collezione - Mysterious Garden
- ispirata all’opera del pittore francese
Claude Monet, in particolare alle cromie
alle atmosfere misteriose dei suoi giardini
acquatici. La nuova linea couture, che con
la collezione per l’autunno-inverno 2016/17
ha conquistato la passerella della Mercedes-
Benz Kiev Fashion Days, ha nel suo DNA
gli stessi concetti chiave di LaloCardigans:
maglieria handmade realizzata con l’impiego
di filati pregiati provenienti dal Caucaso,
tinti a mano e rielaborati in intarsi squisiti
e combinazioni estrose e fashion forward,
come ricami sofisticati e applicazioni in
mohair o di piume di pavone.
Le collezioni del brand hanno varcato i
confini della Georgia e attualmente sono
apprezzate in Russia, Kazakistan, Azerbaijan,
Ucraina, Italia, Portogallo, Germania e
USA. Il suo knitwear coloratissimo è stato
protagonista nelle pubblicazioni più prestigiose
del mondo fashion ed è diventato un
vero trend in quello delle fashion blogger.
LaloCardigans HQ
46 b Gogebashvili Street
Tbilisi, 0179, Georgia
tel. +995 579 725 511
info@lalocardigans.com
www.lalocardigans.com

In queste pagine,
capi di Mysterious
Garden, la prima
collezione della
linea Lalo, di
LaloCardigans.

appuntidistile
Pieni e vuoti si
alternano sulla
superficie dei capi, che
in altri casi cedono al
horror vacui con mix
barocchi di materiali,
colori e lavorazioni.

I volumi over
ridisegnano la
silhouette ed evocano
un inverno rigido,
con effetti pelliccia e
sovrapposizioni.

stilistaemergente
di Monica Lugli
La designer Gretel
Zanotti (qui sotto) e
alcune proposte della
sua collezione autunnoinverno
2016/17.
GRETEL
ZANOTTI
THE SARTORIALIST
La giovane designer accosta la sua
formazione artistica alla passione
per la moda, fondendole in creazioni
dall’esprit haute couture
A soli 21 anni Gretel Zanotti ha già le idee
molto chiare sul suo futuro professionale:
decide di unire i due grandi interessi della
sua vita, l’arte e la moda, per realizzare il
suo sogno. Gretel vuole creare vestiti che
rappresentino la sua personale visione
dell’arte, capi ricercati, dal gusto sartoriale.
La sua personalità, forte e fragile a un tempo,
forgia la collezione conferendole uno stile
unico. L’attenzione si focalizza sul bello
oggettivo, sui dettagli di un quadro, di una
fotografia, di una scultura, che diventano
fonti di ispirazione. Il processo creativo
di Gretel Zanotti parte dall’interesse nei
confronti di un particolare artista, di un
deigner, di una corrente artistica da cui
trae gli elementi distintivi per interpretarli
con la sua cultura e la sua creatività. La sua
donna ha carattere, spirito, femminilità, è
elegante, seduce senza scoprirsi, è attenta
alla cura del dettaglio e alla purezza delle
forme. La pittura di Toulouse-Lautrec e gli
influssi della cultura orientale in Occidente
nel XIX secolo sono i cardini attorno a cui si
sviluppa la collezione per l’autunno-inverno
2016/17. La figura della geisha, simbolo
di femminilità e seduzione nella cultura
giapponese, diventa la musa ispiratrice per
capi che esaltano il mistero di ogni donna.
Gretel con i suoi capi interpreta una geisha
moderna, con i leimotiv della cultura asiatica
dell’Ottocento: tagli netti, colori contrastanti
e linee di contorno senza sfumature. Richiamano
la natura i materiali pregiati come
il cady di seta, il cachemire misto seta,
l’angora, il cachemire zibellinato, la lana
vergine stretch con cui Gretel costruisce abiti
a trapezio, gonne longuette da indossare su
crop top in colore contrastante, leggings
monocolore da abbinare a bluse fantasia,
pantaloni palazzo, cappotti over. Non manca
la tuta, capo di punta della stagione, la
gonna con applicazioni di vere piume e
l’abito-kimono, perfetto per suggestivi giochi
di sovrapposizioni.
Nero, rosso e bianco le tinte unite d’elezione,
movimentate dall’intervento di un disegno
ispirato alla natura, realizzato a mano da
Gretel su capi proposti in edizione limitata.
Gretel Zanotti è già presente con le sue
collezioni in diverse boutique di alto livello
in Italia. Recentemente ha aperto il suo
primo monomarca a Porto Cervo, all’interno
dell’hotel 5 stelle Colonna Pevero, un atelier
a Desenzano per il made-to-measure e un
corner nel concept store beHouse di via
della Spiga 34 a Milano.
Gretel Zanotti
info@gretelzanotti.it
www.gretelzanotti.com

Prodotto e distribuito da Gianni Cappelli S.r.l. Viale Europa, 198/B - 51039 Quarrata (PT) ITALY
Tel. 0573 738590 - Fax 0573 774363 - info@giannicappelli.com - www.giodamare.it

nuovitalenti
di Andrea Lattanzi Barceló
SIMONE
MISSANO
CONCEPTUAL LANDSCAPES
I concetti di pieno e di vuoto ispirano
uno stilista ossessionato da ciò che
collega gli elementi di un tutto
Lo stilista Simone
Missano e alcune
delle sue creazioni
per la p-e 2017.
Il progetto di tesi di Simone Missano, classe
1993, è ispirato da un’ossessione amorosa
di cui l’asola o occhiello, solitamente usata
come sistema di abbottonatura, diventa il
simbolo. Infatti, il giovane stilista di Correggio
(RE) si è laureato con 110 e lode allo
IED Moda Milano con un progetto dall’approccio
concettuale, quasi enigmistico,
in cui il collegamento fra le piccole parti
che formano il tutto è fondamentale. Le
caratteristiche dell’asola, un taglio bordato,
un foro, che può consentire l’entrata di
altri elementi o rimanere vuoto, le danno
una profonda carica sessuale. Ricordano
inoltre una serratura in cui si può sbirciare
o degli occhi che fissano il vuoto. Tutte
queste suggestioni sono alla base della
collezione firmata dal giovane stilista: “Nel
progetto ho ideato un sistema di cucitura
che permette di assemblare i tessuti con
un’asola che si trova all’interno del capo,
ma che lascia ripercussioni all’esterno. In
tutti i punti di congiunzione c’è un effetto
nella cucitura di pieno e di vuoto, che è la
rappresentazione di uno stato d‘animo, di
una fase amorosa confusa, dove spiare,
controllare e sembrano essere le uniche
azioni della giornata.”
I capi, sagomati e tagliati a strisce, sono stati
assemblati con effetti persiana, elemento
di grande ispirazione in questa collezione.
Il sistema di cucitura è una manipolazione
del tessuto e si accosta ai ricami, che sono
anch’essi creati da asole ribaltate per creare
pieghe o tasche.
Il sistema di cuciture tramite asole richiede
tessuti che non si sfi laccino al taglio,
per questo lo stilista ha scelto di lavorare
prevalentemente con lane cotte, maglie
infeltrite e tulle; mentre gli altri tessuti sono
stati doppiati e poi assemblati.
“Sono molto attento alla parte accessori e mi
piace pensare a diversi sistemi di chiusura
per i capi. In questa collezione i bottoni
sono caratterizzati da una fascetta in pelle
con diverse lavorazioni, questo avviene per
rafforzare l’idea dell’asola e per far sì che il
bottone si possa staccare attraverso sistema
alternativo di chiusura. In qualche caso i
bottoni perdono la loro funzione e diventano
applicazioni”, spiega Missano.
SIMONE MISSANO
simonemissano@ied.edu
tel. +39 3208576991

The platform for creative knitwear
7-9 Feb. 2017
premierevision.com
Ph. Shutterstock

incontri
In questa pagina, la stilista Maria
Laura Wandavi e alcuni capi
della collezione The Kool Dudes.
Una maglieria
unisex
dall’allure
nordeuropeo,
fatta di capi
lussuosi ma
etici, con
un impatto
positivo
sull’ambiente
e sulle persone
MARIA LAURA
WANDAVI
FASHION&
ETHICS
Maria Laura Wandavi, mamma italiana e papà svedese, nasce nel
1980 a Stoccolma, cresce in Italia, a Padova, e dal 1999 abita in
Inghilterra. Dopo una laurea breve in Fashion Design al London
College of Fashion, si laurea alla prestigiosa Central Saint Martins di
Londra con specializzazione in maglieria. Attualmente, sta finendo
un master in knitwear fashion alla Nottingham Trent University.
Nel 2006, Maria Laura lavora per Alexander McQueen, dove fa
parte del team di stilisti di moda uomo. Fra le altre collaborazioni
prestigiose abbiamo quelle con Alex Gore Browne e Rebecca Cella.
Alla fine del 2009, Maria Laura decide di lanciare il suo brand di
maglieria femminile su misura: Lalla Wandavi. Le sue creazioni
sono state molto apprezzate sia in Europa che in Australia,
Giappone e Stati Uniti. Attualmente, la stilista vuole concentrarsi
sulla maglieria da uomo, oppure unisex. Dopo le sue diverse
esperienze lavorative, Maria Laura ha capito come vuole che sia
il suo fashion business, soprattutto da un punto di vista etico: un
brand interamente made in UK e zero waste. Il suo obbiettivo a
lungo termine è quello di dare vita a un’impresa sociale che dia
lavoro agli adolescenti fra i 16 e i 18 anni. Vorrebbe insegnare
loro a lavorare la maglia e tutto ciò che occorre per portare avanti
un brand di successo.
Il suo lavoro più recente si chiama The Kool Dudes ed è una
collezione elegante di knitwear maschile pensato per il pubblico
scandinavo e nordeuropeo in generale. Fra le suggestioni
che prendono forma nella proposta, abbiamo il concetto di
understatement svedese, il romanzo On the Road, di Jack
Kerouac, i paesaggi dell’artista norvegese Peder Balke, lo stile
di David Bowie e i colori e le texture della natura. Maria Laura
ha impiegato per ognuno dei suoi pezzi i migliori filati, come una
mischia di seta, cashmere e lana di Loro Piana e una di seta e
mohair firmata Manifattura Sesia. Le sue proposte si rivolgono a
una nicchia in cerca di una maglieria di lusso, che spicchi per
la sua altissima qualità, per l’eleganza e per la discrezione dei
dettagli.
Maria Laura Wandavi
tel. +44 7748875621 - lallawandavi@gmail.com
blog: theknitwearrevolution.wordpress.com
www.lallawandavi.com

The meeting
point of
Textile Chain
BUSINESS
prodv
25 • 28
April 2017
Anhembi
São Paulo - SP - Brasil
FINTT
FebraTêxtil
Tecnotêxtil Brasil
Textile technology • Fabrics • Laundry • Nonwovens • Technical Textiles
feirafintt.com.br febratextil.com.br tecnotextilbrasil.com.br
INFORMATION:
Co-realization
FINTT:
Co-realization
Febratêxtil:
Organizer
FCEM SÃO PAULO:
+55 11 5589.2880
saopaulo@fcem.com.br
FCEM PORTO ALEGRE:
+55 11 3382.0700
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Prodotto e distribuito da LISANZA Spa - via Angera, 60 - 21018 Sesto Calende (VA) - Italy - tel. +39 0331977221 - fax +39 0331977348 - info1@lisanza.it - www.lisanza.it

filpucci.it

Da Milano,
Parigi, Londra,
New York,
Berlino,
Copenaghen
Barcellona,
Madrid,
San Paolo
le proposte in
maglia degli stilisti
per la P-E 2017
From Milan,
Paris, London
New York, Berlin,
Barcelona,
Copenhagen
Madrid,
Sao Paulo
the designers’ knits
for S-S 2017
BOTTEGA VENETA
BALMAIN

close up
PATCHWORKS
Alexander McQueen
Augustin Teboul
Henrik Vibskov
Augustin Teboul

Prabal Gurung
Designers Nest
Off-White
Koché

close up
CRISPY KNITS
Lala Berlin
Ronaldo Fraga
Balmain
María Ke Fisherman

Christopher Kane
Alexander McQueen
IN CHAINS
Julien McDonald
Christopher Kane

close up
SCULPTURAL
Burberry Prorsum
Salvatore Ferragamo
Designers Nest
Jacquemus

Laura Biagiotti
Anteprima
SURFACES
Toga
Salvatore Ferragamo

close up
UNCINETTO
Roberto Cavalli
Desigual
Ulla Johnson
Missoni

Francis Montesinos
Daks
Michael Kors Collection
Adam Selman

#filoscoziaforever
®
the original
Da sempre, un filo rosso unisce anime e cose tra loro affini.
#affinity #beauty #cotton
filoscozia.it
produttori autorizzati Filmar Spa e Olcese Spa

MILANO
moda donna
>ANTONIO MARRAS
>BLUGIRL
>BOTTEGA VENETA
>CIVIDINI
>CRISTIANO BURANI
>DOLCE & GABBANA
>DSQUARED 2
>EMILIO PUCCI
>ETRO
>FAY
>FENDI
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>LAURA BIAGIOTTI
>LES COPAINS
>LUCIO VANOTTI
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>MAX MARA
>MISSONI
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>Nº21
>PORTS 1961
>PRADA
>ROBERTO CAVALLI
>SALVATORE FERRAGAMO
>SPORTMAX
>STELLA JEAN
>TRUSSARDI
>VERSACE
Foto Ugo Camera

ANTONIO
MARRAS
FESTA AFRICANA PER LA COLLEZIONE DELLO STILISTA
SARDO, CHE PUNTA SULLA CURA DEL DETTAGLIO E SUL MIX
DI DIVERSI COLORI E TESSUTI , CON UNA PREDILEZIONE
PER LE NUANCE TENUI E I RIFLESSI DEI METALLI
AN AFRICAN CELEBRATION IS SERVED UP IN THE
COLLECTION BY THE SARDINIAN DESIGNER, WHO FOCUSES
OF CRAFTED DETAILING AND THE MIX OF DIFFERENT
COLORS AND FABRICS, DISPLAYING A PREDILECTION FOR
SUBTLE NUANCES AND METALLIC HIGHLIGHTS

BLUGIRL
SEMPLICITÀ E SENSUALITÀ CONTRADDISTINGUONO LE RAGAZZE
DI ANNA MOLINARI, CHE SI ISPIRA AL SUDAMERICA PER OFFRIRE
UNA MAGLIERIA LEGGERA E COLORATA IN STILE BOHO, O UNA
PIÙ SOBRIA E SARTORIALE IN VERSIONE BLACK & WHITE
SIMPLICITY AND SENSUALITY DISTINGUISH THE YOUNG WOMEN
CATERED TO BY ANNA MOLINARI, WHO HAS DRAWN INSPIRATION
FROM SOUTH AMERICA, TO OFFER LIGHTWEIGHT, COLORFUL KNITS
WITH A BOHO LOOK OR A MORE UNDERSTATED, SARTORIAL ONE
IN A BLACK & WHITE VERSION

BOTTEGA
VENETA
TOMAS MAIER RENDE OMAGGIO AL SAVOIR FAIRE
ARTIGIANALE DELLA MAISON IN UNA COLLEZIONE
DALL’ELEGANZA INTRAMONTABILE, CON SILHOUETTE
ANNI QUARANTA E UNA PALETTE AUTUNNALE
TOMAS MAIER IS PAYING HOMAGE TO THE CRAFT-
BASED SAVOIR FAIRE OF THE MAISON, SHOWING A
COLLECTION BRIMMING WITH TIMELESS ELEGANCE,
FEATURING FORTIES SILHOUETTES AND A AUTUMNAL
CHROMATIC PALETTE

CIVIDINI
PIERO E MIRIAM CIVIDINI SI ISPIRANO
ALLO STILE DI MARGOT TENENBAUM, DEL
FILM ‘I TENENBAUM’ DI WES ANDERSON,
PER POLO E ABITI IN MAGLIA DAI MOTIVI
GRAFICI INTARSIATI
PIERO AND MIRIAM CIVIDINI HAVE
DRAWN INSPIRATION FROM MARGOT
TENENBAUM, IN THE FILM, THE
TENENBAUMS, DIRECTED BY WES
ANDERSON, RESULTING IN KNIT POLO
SHIRTS AND DRESSES, BOASTING GRAPHIC
INTARSIA MOTIFS

CRISTIANO
BURANI
UNA COLLEZIONE SPORTIVA E
METROPOLITANA ALL’INSEGNA DEL COLORE,
CHE ESPLORA MATERIALI DIVERSI ARRICCHITI
DA FRANGE, RICAMI E PAILLETTE
A HIGHLY SPORTY, METROPOLITAN
COLLECTION MARKED BY LOTS OF COLOR,
EAGER TO EXPLORE VARIOUS DIFFERENT
MATERIALS ADORNED WITH FRINGE,
EMBROIDERY WORK AND SEQUINS

DOLCE &
GABBANA
IL DUO CREATIVO PORTA I TROPICI
IN ITALIA, CON RIFERIMENTI AL CIBO,
ALLA NATURA E ALLA RELIGIONE IN UN
TRIPUDIO DI APPLICAZIONI E RICAMI DAL
SAPORE KITSCH
THE CREATIVE DUO IS BRINGING THE
TROPICS TO ITALY, WITH REFERENCE TO
THE FOOD, THE WILDERNESS AND THE
RELIGION IN A BLAST OF APPLICATION
AND EMBROIDERY WITH A KITSCH SPIRIT

DSQUARED 2
I GEMELLI CATEN PORTANO GLI ANNI OTTANTA
IN PASSERELLA: T-SHIRT E POLO DALLE MANICHE
A PALLONCINO ESIBISCONO RICAMI SCINTILLANTI
E DETTAGLI RUBATI ALLE UNIFORMI MILITARI DI
FINE OTTOCENTO
THE CATEN TWINS ARE BRINGING THE EIGHTIES
TO THEIR CATWALK. T-SHIRT AND POLO MODELS,
BOASTING PUFFY SLEEVES, DISPLAY SCINTILLATING
EMBROIDERY AND DETAILING BORROWED FROM
LATE NINETEEN-CENTURY MILITARY UNIFORMS

EMILIO
PUCCI
MASSIMO GIORGETTI PROPONE UNA COLLEZIONE SPORTIVA
E DALL’ALLURE CONTEMPORANEA. LE FANTASIE GRAFICHE SI
RIVERSANO SU ABITI LUNGHI E T-SHIRT, MENTRE LE TUTINE
IN JERSEY SCELGONO MOTIVI COLOR BLOCK
MASSIMO GIORGETTI IS SHOWING A SPORTY COLLECTION WITH
A VERY CONTEMPORARY ALLURE. THE GRAPHIC PATTERNS ADORN
LONG DRESSES AND T-SHIRTS, WHILE THE LITTLE JERSEY
JUMPSUITS FLOURISH DRAMATIC COLOR-BLOCK MOTIFS

ETRO
VERONICA ETRO NON RINUNCIA ALLO STILE
BOHÉMIEN-DELUXE E OFFRE MANTELLE E CAFTANI,
MORBIDI E OPULENTI, PRONTI PER ESSERE
INDOSSATI DA UN’AVVENTURIERA METROPOLITANA
E COSMOPOLITA
VERONICA ETRO HAS NOT ABANDONED THAT DE-
LUXE BOHEMIAN STYLE, SHOWING FLOWING CAPES
AND CAFTANS THAT ARE AS SOFT AS THEY ARE
OPULENT, READY TO BE WORN BY ACOSMOPOLITAN,
METROPOLITAN ADVENTURESS

FAY
TOMMASO AQUILANO E ROBERTO RIMONDI
PRESENTANO UNA COLLEZIONE PRATICA E URBANA,
CON DETTAGLI DI ISPIRAZIONE SAFARI E MILITARE
DECLINATI SU BODY, MINIGONNE E CROP TOP, PER
VESTIRE UNA DONNA GIOVANE E SICURA DI SÉ
TOMMASO AQUILANO AND ROBERTO RIMONDI ARE
SHOWING A PRACTICAL, URBAN COLLECTION,
FEATURING DETAILS WITH A SAFARI AND
MILITARY FLAIR, ADORNING BODYSUITS, MINISKIRTS
AND CROPPED TOPS, DESIGNED TO DRESS A
SELF-CONFIDENT YOUNG WOMAN

FENDI
KARL LAGERFELD IMMAGINA UNA MARIA
ANTONIETTA MODERNA E SPORTIVA, E LA VESTE
CON CAPI FUNZIONALI E DALLE SILHOUETTE
ESSENZIALI MA ANIMATE DA MATERIALI PREZIOSI
E DETTAGLI ROCOCÒ
KARL LAGERFELD CONJURES UP A MODERN,
SPORTY VERSION OF MARIE ANTOINETTE,
DRESSING HER IN FUNCTIONAL GARMENTS WITH
ESSENTIAL SILHOUETTES, BUT ANIMATED BY
LUXURIOUS MATERIALS AND ROCOCO DETAILING

FRANCESCO
SCOGNAMIGLIO
CAPI DALL’ALLURE MASCHILE SI IMPREZIOSISCONO DI
RICAMI LUMINOSI PER ACCOSTARSI AL TULLE,
AL PIZZO E ALLE STAMPE FLOREALI PIÙ DELICATE
GARMENTS WITH A MASCULINE ALLURE HAVE BEEN
EMBELLISHED BY LUMINOUS EMBROIDERY WORK
AND COMBINED WITH TULLE, LACE AND MORE
DELICATEFLORAL PRINTS

GUCCI
ALESSANDRO MICHELE PRENDE SPUNTO
DA EPOCHE, PAESI E CONTESTI DIVERSI, IN
UN MIX DI MASCHILE E FEMMINILE RICCO,
COLORATO E A TRATTI DIVERTENTE
ALESSANDRO MICHELE DRAWS INSPIRATION
FROM DIFFERENT PERIODS, COUNTRIES AND
CONTEXTS, FOR A RICH MIX OF MASCULINE
AND FEMININE ELEMENTS THAT IS BOTH
COLORFUL AND OFTEN A LOT OF FUN

KRIZIA
LA MAGLIA SI PRESTA A GIOCHI DI
SOVRAPPOSIZIONI PER BILANCIARE LE
TRASPARENZE, SCEGLIENDO UNA PALETTE
NOTTURNA CON QUALCHE TOCCO METALLICO
HERE THE KNITS LEND THEMSELVES TO
A PLAY OF LAYERING IN ORDER TO BALANCE
THE TRANSPARENCIES, FEATURING A NOCTURNAL
CHROMATIC PALETTE WITH A FEW SHIMMERING
METALLIC TOUCHES

LUCIO
VANOTTI
IN ‘UNTITLED N.1’ LO STILISTA GUARDA AL
GIAPPONE PER CREARE CAPI ESSENZIALI
E DAI TAGLI ASIMMETRICI CHE AVVOLGONO
IL CORPO CON ELEGANZA RILASSATA
IN ‘UNTITLED N.1’ THE DESIGNER LOOKS
TO JAPAN, CREATING ESSENTIAL GARMENTS
DISPLAYING ASYMMETRICAL STYLING, THAT
CONTOUR THE BODY WITH AN ELEGANTLY
LAIDBACK APPEAL

LAURA
BIAGIOTTI
LAURA E LAVINIA BIAGIOTTI PRENDONO
SPUNTO DALL’ICONOGRAFIA DEL MONDO
DEL GOLF, COME POLO E MOTIVI LOSANGHE,
DECLINATI IN UNA PALETTE FRESCA
E PRIMAVERILE
LAURA AND LAVINIA BIAGIOTTI HAVE DRAWN
INSPIRATION FROM THE ICONOGRAPHY OF
THE WORLD OF GOLF, FEATURING POLO
SHIRTS AND LOZENGE MOTIFS, IN A FRESH,
SPRINGLIKE CHROMATIC PALETTE

LES COPAINS
STEFANIA BANDIERA FIRMA UNA COLLEZIONE
ISPIRATA A MARRAKESH, CON UNA MAGLIERIA IN
COTONE DALL’ASPETTO HANDMADE CHE ABBRACCIA
I COLORI DEL DESERTO
STEFANIA BANDIERA HAS COME UP WITH A
COLLECTION INSPIRED BY MARRAKESH, COMPOSED
OF COTTON KNITS WITH A HANDMADE LOOK AND
SPORTING THE SOFT COLORS OF THE DESERT

MARCO
DE VINCENZO
LO STILISTA PRESENTA SUPERFICI COMPLESSE
E OUTFIT DALLE SOVRAPPOSIZIONI INEDITE,
IL TUTTO IN UNA PALETTE RICCA DI
CROMIE VINTAGE
THIS DESIGNER IS SHOWING COMPLEX SURFACES
AND OUTFITS FLOURISHING UNORTHODOX
LAYERED EFFECT, ALL IN A CHROMATIC PALETTE
RICH IN VINTAGE HUES

MAX MARA
LA GRIFFE EMILIANA PROPONE COLORATISSIME MAGLIE
GIROCOLLO, CON MOTIVI DI ANIMALI ESOTICI E TEXTURE
PELUCHE: PERFETTE PER LA GIUNGLA METROPOLITANA
THIS DESIGNER LABEL FROM THE EMILIA REGION IS
SHOWING BRIGHTLY COLORED ROUND-NECKED SWEATER,
SPORTING MOTIFS OF EXOTIC ANIMALS AND PLUSH
TEXTURES: PERFECT FOR THE METROPOLITAN JUNGLE

MOSCHINO
JEREMY SCOTT RISPOLVERA LE PAPER DOLL
E PRESENTA ABITI E ACCESSORI 2D STAMPATI
SU QUELLI REALI, CON DIVERTENTI RISULTATI
TROMPE-L’ŒIL
JEREMY SCOTT DUSTS OF PAPER DOLLS
IN ORDER TO PRESENT 2D DRESSES AND
ACCESSORIES PRINTED ONTO REAL ONES,
GENERATING PLAYFUL TROMPE-L’ŒIL EFFECTS

Nº21
ALESSANDRO DELL’ACQUA SCEGLIE UN LOOK
SPORTIVO E AL CONTEMPO ROMANTICO
PER LA SUA PROPOSTA, CON LINEE EASY
E FUNZIONALI ABBINATE A MATERIALI E
DETTAGLI PIÙ DECORATIVI
ALESSANDRO DELL’ACQUA IS SHOWING A
LOOK THAT IS BOTH SPORTY AND ROMANTIC
FOR HIS CREATIONS, BOASTING EASY,
FUNCTIONAL STYLING, COMBINEDWITH MORE
DECORATIVE MATERIALS AND DETAILS

MISSONI
UNA PROPOSTA SPENSIERATA ED
ELEGANTE, IN CERCA DELLA COMODITÀ
CON OUTFIT FLUIDI CHE ACCOSTANO IN
MANIERA ARMONIOSA TEXTURE, CROMIE E
LAVORAZIONI DIVERSE
A COLLECTION THAT IS BOTH CAREFREE
AND ELEGANT, IN QUEST OF COMFORT WITH
FLUID OUTFITS THAT CONTOUR THE BODY
IN A HARMONIOUS PLAY OF TEXTURES,
COLORS AND DIFFERENT KNIT STITCHES

MISSONI

MSGM
PREPPY STYLE E SPORTSWEAR SI FONDONO
NELLA COLLEZIONE DI MASSIMO GIORGETTI, CHE
IMPIEGA LAVORAZIONI A RETE E PATTERN ARGYLE
ARRICCHITI DA RUCHE
PREPPY STYLE AND SPORTSWEAR MERGE IN
THE COLLECTION BY MASSIMO GIORGETTI, WHO
EXPLORES NETTING EFFECTS AND ARGYLE
PATTERNS EMBELLISHED BY RUFFLES

PORTS 1961
NATASA CAGALJ PRESENTA LUNGHI VESTITI
IN MAGLIA CON PATTERN DI RGHE
MULTICOLOR E SILHOUETTE RILASSATE. IL
RISULTATO È GIOCOSO MA SOFISTICATO
NATASA CAGALJ IS SHOWING LONG KNIT
DRESSES, FLOURISHING PATTERNS OF
MULTICOLORED STRIPES AND RELAXED
SILHOUETTES. THE RESULT IF PLAYFUL, YET
QUITE SOPHISTICATED

PRADA
MIUCCIA PRADA PROPONE UN’ELEGANZA
SEMPLICE, MODERNA E NON CONVENZIONALE,
IN CUI LA MAGLIA, SOBRIA E BON TON, SI
PRESTA AD ACCOSTAMENTI ARDITI
MIUCCIA PRADA BRINGS US A SIMPLE,
MODERN AND UNCONVENTIONAL VISION
OF ELEGANCE, ONE IN WHICH THE KNITS,
UNDERSTATED AND LADYLIKE, LEND
THEMSELVES TO BOLD COMBINATIONS

ROBERTO
CAVALLI
PETER DUNDAS MIXA IN UN’UNICA
COLLEZIONE CULTURE, PERIODI STORICI,
MATERIALI, PATTERN E LAVORAZIONI FINO A
CREARE UN CALEIDOSCOPIO VERTIGINOSO
PETER DUNDAS MIXES IN A SINGLE
COLLECTION DIFFERENT CULTURES, HISTORIC
PERIODS, MATERIALS, PATTERNS AND
KNIT STITCHES GENERATING A DIZZYING
KALEIDOSCOPE

SALVATORE
FERRAGAMO
LA PRIMA COLLEZIONE DEL DOPO
MASSIMILIANO GIORNETTI HA UN CERTO
ALLURE MODERNISTA, LINEE CHE EVOCANO I
CORSETTI E DETTAGLI MOLTO FEMMINILI
THE FIRST COLLECTION SINCE MASSIMILIANO
GIORNETTI REVEALS A CERTAIN MODERNIST
ALLURE, FEATURING LINES THAT EVOKE
CORSETS AND VERY FEMININE DETAILS

SPORTMAX
LE PESCATRICI DI PERLE GIAPPONESI
NELLE FOTOGRAFIE DI KASUKAZU URAGUCHI
INFLUENZANO UNA COLLEZIONE DALLE
LINEE PULITE E RICCA DI MOTIVI OPTICAL
THE JAPANESE PEARL DIVERS IN THE
PHOTOS BY KASUKAZU URAGUCHI SERVED
AS THE INSPIRATION FOR A COLLECTION,
FEATURING CLEAN STYLING AND RICH
OPTICAL MOTIFS

STELLA
JEAN
IL CALCIO È LA BIRMANIA SONO LA SCUSA
PER ESPLORARE ULTERIORMENTE IL TEMA DEL
MELTING-POT CULTURALE, QUESTA VOLTA CON
UN LEGGERO TWIST VINTAGE
EUROPEAN FOOTBALL AND BURMA SERVE AS
AN EXCUSE FOR FURTHER EXPLORING THE
CULTURAL MELTING-POT THEME, THIS TIME
AROUND WITH A SLIGHTLY VINTAGE TWIST

TRUSSARDI
NELLA COLLEZIONE ‘ELEGANTLY POP’ GAIA
TRUSSARDI CONIUGA LA MAGLIA CON
MATERIALI COME LA PELLE E LA SETA,
IN UN PATCHWORK SOFISTICATO E
DI TENDENZA
IN THE ‘ELEGANTLY POP’ COLLECTION GAIA
TRUSSARDI COMBINES KNITS WITH OTHER
MATERIALS, SUCH AS LEATHER
AND SILK, IN A SOPHISTICATED,
HIGHLY TRENDY PATCHWORK

VERSACE
L’ACTIVEWEAR CONQUISTA LA PASSERELLA DI
DONATELLA VERSACE, CHE RIVISITA I PEZZI CLASSICI
DEL GUARDAROBA SPORTIVO IN CHIAVE SEXY, CHIC
E LUSSUOSA
ACTIVEWEAR INSPIRES THE COLLECTION DESIGNED
BY DONATELLA VERSACE, REVAMPING THE CLASSIC
COMPONENTS OF THE SPORTY WARDROBE WITH A
SEXY, CHIC AND LUXURIOUS PANACHE

usinessnews
In questa pagina,
alcune immagini degli
stabilimenti produttivi di
Manifattura Pecci 1884.
MANIFATTURA
PECCI 1884
SINERGIE
VINCENTI
Due anni dopo l’arrivo di
Filati Naturali, il bilancio
si conferma positivo
per entrambi i brand
dell’azienda pratese
Pecci Filati e Filati Naturali confermano il loro trend positivo dopo
l’operazione che circa due anni fa li unì sotto un unico marchio
istituzionale: MANIFATTURA PECCI 1884. Lo scopo dell’operazione
era quello di beneficiare della grande esperienza di Filati Naturali
in materia di fibre naturali nobili, come yak e cashmere, e della
tecnologia e del know how di Pecci Filati.
“L’arrivo di Filati Naturali ci ha portato le professionalità di uno
staff che conosce bene il cashmere e le fonti di approvvigionamento
delle fibre nobili”, spiega Pierluigi Marrani, amministratore
delegato di Manifattura Pecci 1884, “Mentre la creatività e i mezzi
tecnici di Pecci Filati hanno dato alle fibre nobili un sapore di
innovazione e un carattere forte che prima non avevano. Così,
la nuova collezione ha una connotazione fantasia inedita, che in
precedenza si limitava alla cartella colori, mentre ora è presente
anche nella costruzione. Il risultato è un filato, magari più classico
nelle cromie, ma voluminoso, con una struttura complessa che
andrà a connotare fortemente il capo finito.”
La sinergia con Filati Naturali ha portato dei vantaggi importanti
anche a Pecci Filati: “Pecci ha ora la possibilità di confrontarsi
anche con i clienti delle fasce più alte del mercato e di intercettare
una richiesta di fibre meno nobili, ma che si prestano a lavorazioni
più estrose”, spiega Marrani.
Il fatturato annuo di Filati Naturali è passato dai 1,8 milioni di euro
di due anni fa agli attuali 4 milioni, con l’obbiettivo di raggiungere
nel 2017 i 5,5 milioni di euro, mentre il fatturato di Pecci Filati si
aggira attorno ai 20 milioni di euro.
Pecci Filati spa - via Pantano, 16/e - Capalle Firenze
tel. +39 055 89890 - info@pecci.it - www.peccifilati.com

PARIGI
collections de prêt-à-porter Paris
PARIGI
>ACNE
>ALEXANDER MACQUEEN
>ANN DEMEULEMEESTER
>BALMAIN
>CHANEL
>CHLOÉ
>CHRISTIAN WIJNANTS
>CHRISTIAN DIOR
>ESTEBAN CORTAZAR
>GAUCHÈRE
>HERMÈS
>JACQUEMUS
>KENZO
>KOCHÉ
>LEMAIRE
>MANISH ARORA
>MAISON MARGIELA
>MIU MIU
>OFF-WHITE
>SONIA RYKIEL
>STELLA MCCARTNEY
>UNDERCOVER
>VALENTINO
>VANESSA SEWARD
>VÉRONIQUE LEROY
>Y/PROJECT
Foto Ugo Camera

ACNE
STUDIOS
JONNY JOHANSSON SCEGLIE PER IL BRAND
SVEDESE SILHOUETTE AMPIE E RILASSATE, CON
PATCHWORK DI MOTIVI GEOMETRICI ISPIRATI AL
MEDIORIENTE E UN CERTO SPIRITO BOHÉMIEN
JONNY JOHANSSON IS FOCUSING ON FULL-CUT,
RELAXED SILHOUETTES FOR THIS SWEDISH BRAND,
SHOWING PATCHWORK PATTERNS BASED ON
GEOMETRIC MOTIFS INSPIRED BY THE MIDDLE
EAST, BUT WITH A CERTAIN BOHEMIAN SPIRIT

ALEXANDER
MCQUEEN
SARAH BURTON SI LASCIA SEDURRE DALLE ISOLE
SHETLAND: PULLOVER PATCHWORK E LUNGHI ABITI
IMPALPABILI IN PIZZO DI LANA ESIBISCONO PATTERN
FAIR ISLE E DETTAGLI PUNK
SARAH BURTON HAS GIVEN IN TO THE SHETLAND
ISLANDS: PATCHWORK SWEATERS AND LONG,
IMPALPABLE DRESSES IN WOOL LACE DISPLAY FAIR
ISLE PATTERNS, ENLIVENED WITH PUNK DETAILING

ANN
DEMEULEMEESTER
UN EQUILIBRIO PRECARIO FRA CAOS E
CONTROLLO, CON CAPI DECOSTRUITI E UNA
PALETTE BLACK & WHITE, CARATTERIZZA LA
COLLEZIONE FIRMATA SÉBASTIEN MEUNIER
A PRECARIOUS BALANCE BETWEEN CHAOS AND
CONTROL IN THIS COLLECTION, BY SÉBASTIEN
MEUNIER, FEATURING DECONSTRUCTED GARMENTS
AND A BLACK & WHITE CHROMATIC PALETTE

BALMAIN
OLIVIER ROUSTEING ESALTA LE CURVE FEMMINILI
CON APERTURE SENSUALI E TRAME SEE-THROUGH,
IL TUTTO IN UNA PALETTE CROMATICA OPULENTA
ILLUMINATA DAL LUREX
OLIVIER ROUSTEING SHOWCASES A WOMAN’S
CURVES BY MEANS OF SENSUAL OPENINGS AND
SEE-THROUGH WEAVES, ALL PRESENTED IN AN
OPULENT CHROMATIC PALETTE ILLUMINATED BY
SHIMMERING LUREX

CHANEL
KARL LAGERFELD GUARDA AL MONDO DELL’HI-TECH
E DELLA GRAFICA DIGITALE: MOTIVI CYBER-CHIC SI
CONIUGANO ARMONIOSI CON I CLASSICI DELLA MAISON,
COME IL TWEED E I TAILLEUR
KARL LAGERFELD IS LOOKING TO THE WORLD OF
HIGH-TECH AND DIGITAL GRAPHICS: CYBER-CHIC MOTIFS
HAVE BEEN HARMONIOUSLY BLENDED WITH THE
CLASSICS OF THE MAISON, SUCH AS TWEED AND SUITS

CHLOÉ
SUGGESTIONI MARINARE PER CLARE WAIGHT
KELLER, IN UNA COLLEZIONE SARTORIALE
CHE NON RINUNCIA AGLI ABITI LUNGHI E
ROMANTICI DALL’ALLURE BOHÉMIENNE
NAUTICAL THEMES HAVE INSPIRED THE
CREATIVE WORK OF CLARE WAIGHT
KELLER, RESULTING IN A COLLECTION THAT
INCLUDES LONG, ROMANTIC DRESSES WITH A
BOHEMIENNE ALLURE

CHRISTIAN
WIJNANTS
UNA PROPOSTA ROMANTICA ED ENERGICA AL
CONTEMPO, CON MOTIVI FLOREALI CHE SPICCANO SU
TINTE UNITE VITAMINICHE O ESPLODONO IN FRANGE
TON-SUR-TON O IN CONTRASTO CROMATICO
A COLLECTION BOTH ROMANTIC AND CHARGED WITH
ENERGY, FEATURING FLORAL MOTIFS THAT STAND
OUT BOLDLY AGAINST THE VITAMIN-CHARGED HUES
OF THE FABRICS, OR EXPLODE IN EITHER TONE-ON-
TONE FRINGE OR IN CONTRASTING COLORS

CHRISTIAN
DIOR
MARIA GRAZIA CHIURI DEBUTTA PER LA
MAISON PARIGINA ESPLORANDO DIVERSI TIPI DI
FEMMINILITÀ: SPORTIVA, URBANA, ROMANTICA E
LADY LIKE, MA SEMPRE SPONTANEA E MOLTO CHIC
MARIA GRAZIA CHIURI MAKES HER DEBUT FOR
THE PARISIAN MAISON BY EXPLORING A WIDE
RANGE OF FEMININE EXPRESSIONS: SPORTY,
URBAN, ROMANTIC AND LADYLIKE, BUT ALWAYS
SPONTANEOUS AND EXQUISITELY CHIC

ESTEBAN
CORTAZAR
SILHOUETTE ASIMMETRICHE, SOVRAPPOSIZIONI
E CROMIE VIVACI PER OUTFIT CHE RIESCONO
A MIXARE SPIRITO SPORTIVO E BOHÉMIEN
SENZA RINUNCIARE ALLA SENSUALITÀ
ASYMMETRICAL SILHOUETTES, SHIFTING
LAYERED EFFECTS AND VIVACIOUS COLORS
DISTINGUISH THESE OUTFITS WHICH MANAGE
TO MIX A SPORTY AND BOHEMIENNE SPIRIT,
WITHOUT SACRIFICING THE SENSUALITY

GAUCHÈRE
MARIE-CHRISTINE STATZ PROPONE CAPI URBANI E
MOLTO ESTIVI, CON MOTIVI TROPICALI E CROMIE
FRESCHE E SOLARI. LA MAGLIA DIVENTA LEGGERA,
QUASI IMPALPABILE
MARIE-CHRISTINE STATZ IS SHOWING VERY SUMMERY
URBAN GARMENTS, FLOURISHING TROPICAL MOTIFS AND
FRESH, SOLAR COLORS. THE KNITS TAKE ON AN ALMOST
IMPALPABLE LIGHTNESS

HERMÈS
NADÈGE VANHEE-CYBULSKI DÀ UN TWIST SPORTIVO
A UNA MAGLIERIA ESSENZIALE, DALL’ELEGANZA
SENZA TEMPO. IL LUSSO È NEI MATERIALI E
NELLA PALETTE SOBRIA DAI TONI SABBIOSI
NADÈGE VANHEE-CYBULSKI IMBUES HER ESSENTIAL
KNITS WITH A SPORTY FLAIR, EVOKING A TIMELESS
ELEGANCE. THE LUXURIOUS APPEAL RESIDES IN
THE MATERIALS AND THE CHROMATIC PALETTE OF
SUBTLE DESERT TONES

JACQUEMUS
LE FIGURINE IN ARGILLA DEI PRESEPI PROVENZALI
ISPIRANO GEOMETRIE DALLE PROPORZIONI
ESAGERATE, CHE SI APPIATTISCONO E SI
IRRIGIDISCONO CON STRAVAGANTI EFFETTI 2D
THOSE LITTLE CLAY FIGURINES FOUND IN THE
NATIVITY SCENES IN PROVENCE HAVE INSPIRED THESE
GEOMETRIC PATTERNS WITH THEIR EXAGGERATED
PROPORTIONS, STRETCH FLAT AND STIFFENED TO
GENERATE EXTRAVAGANT 2D EFFECTS

KENZO
CAROL LIM E HUMBERTO LEON SI ISPIRANO ALLA MITICA
DISCOTECA NEWYORCHESE STUDIO 54, CON CITAZIONI ANNI
SETTANTA E OTTANTA E SCINTILLANTI RICAMI E APPLICAZIONI
CAROL LIM AND HUMBERTO LEON HAVE DRAWN INSPIRATION
FROM THE NEW YORK DISCOTHEQUE, STUDIO 54, FEATURING
LOTS OF REFERENCES FROM THE SEVENTIES AND EIGHTIES,
ALONG WITH SPARKLING EMBROIDERY WORK AND APPLICATIONS

KOCHÉ
CHRISTELLE KOCHER PROPONE UNO
STREETWEAR DALLE PENNELLATE COUTURE, CHE
AMA I VOLUMI IMPORTANTI, IL PATCHWORK DI
MATERIALI E I DECORI 3D
CHRISTELLE KOCHER IS PRESENTING A
STREETWEAR FEATURING LOTS OF COUTURE
FLAIR. THESE ITEMS ALSO BOAST IMPORTANT
VOLUMES, PATCHWORK PATTERNS OF DIFFERENT
MATERIALS AND 3D DECORATIONS

LEMAIRE
CHRISTOPHE LEMAIRE E SARAH-LINH TRAN
SCELGONO LINEE AMPIE E RILASSATE, PER UN
KNITWEAR DALL’ASPETTO HANDMADE DECLINATO
IN TONALITÀ PASTELLO
CHRISTOPHE LEMAIRE AND SARAH-LINH TRAN
ARE SHOWING ROOMY, RELAXED STYLES, FOR
COMFORTABLE KNITWEAR WITH A HANDMADE
APPEAL, ALL SHOWCASED BY A SOFT PALETTE
OF PASTEL TONES

MANISH
ARORA
MOTIVI MY LITTLE PONY E ARCOBALENO SI
RIVERSANO SU FELPE E CARDIGAN DAL GUSTO
RÉTRO IMPREZIOSITI DA STAMPE
E RICAMI, IN UNA COLLEZIONE ALL’INSEGNA
DEL COLORE
MY LITTLE PONY AND RAINBOW MOTIFS
ADORN SOFT SWEATSHIRTS AND CARDIGAN
WITH A RETRO PANACHE, EMBELLISHED WITH
PRINTS AND EMBROIDERY WORK, FOR A FUN
COLLECTION CELEBRATING COLOR

MAISON
MARGIELA
LO SPORTWEAR SI INSINUA IN OGNI OUTFIT E OGNI CAPO
DIVENTA QUALCOSA D’ALTRO: STRAVAGANZA, FANTASCIENZA
E ANTICONFORMISMO ALLA MANIERA DI JOHN GALLIANO
SPORTSWEAR INSINUATES ITSELF INTO EVERY OUTFIT,
CAUSING EVERY GARMENT TO BECOME SOMETHING ELSE:
EXTRAVAGANCE, SCIENCE-FICTION FLAIR AND REBELLIOUS
NONCONFORMITY WORTHY OF JOHN GALLIANO

MIU MIU
MOOD ESTIVO E RIFERIMENTI ALL’ITALIA DEGLI
ANNI CINQUANTA E SESSANTA SI RIVERSANO SULLA
PROPOSTA DI MIUCCIA PRADA, CON PRINT OPTICAL
E SILHOUETTE CHE ENFATIZZANO IL PUNTO VITA
A SUMMERY MOOD AND REFERENCES TO THE ITALY
OF THE FIFTIES AND SIXTIES HAVE BEEN LAVISHED
ON THE COLLECTION BY MIUCCIA PRADA,
FEATURING OPTICAL PRINTS AND SILHOUETTES
THAT HIGHLIGHT THE WAIST

OFF-WHITE
COLORATI PATCHWORK DI PUNTI E PULLOVER
SFILACCIATI SONO ALCUNE DELLE PROPOSTE IN
MAGLIA DELLA COLLEZIONE ‘BUSINESS WOMAN’
FIRMATA VIRGIL ABLOH
COLORFUL PATCHWORK PATTERNS OF DIFFERENT
STITCHES AND FRAYED SWEATERS ARE SOME OF
THE KNIT ELEMENTS IN THE ‘BUSINESS WOMAN’
COLLECTION BY VIRGIL ABLOH

SONIA
RYKIEL
VOLUMI OVER, MANICHE A CAMPANA E MOTIVI RIGATI
CONFERISCONO RILASSATEZZA E SPIRITO ESTIVO ALLA
PROPOSTA DI JULIE DE LIBRAN, CHE SI ISPIRA ALLE
UNIFORMI DEI MARINAI E AGLI ABITI DA LAVORO
OVERSIZE VOLUMES, PAGODA SLEEVES AND STRIPED
MOTIFS IMBUE THE CREATIONS OF JULIE DE LIBRAN,
INSPIRED BY SAILOR UNIFORMS AND WORK GEAR,
WITH A RELAXED, SUMMERY SPIRIT

STELLA
MCCARTNEY
LA STILISTA BRITANNICA SCEGLIE UNA MAGLIERIA
AMPIA E COMODA, CON DÉCOLLETÉ ARRICCIATI,
FRANGE, EFFETTI SEE-THROUGH E UNA CERTA
ALLURE TRIBALE
THIS BRITISH DESIGNER IS SHOWING ROOMY,
COMFORTABLE KNITS, BOASTING GATHERED
NECKLINES, FRINGE, DEMURE SEE-THROUGH
EFFECTS AND A CERTAIN TRIBAL ALLURE

UNDERCOVER
JUN TAKAHASHI RENDE OMAGGIO ALLA MUSICA JAZZ
CON PATTERN CHE EVOCANO NOTE E STRUMENTI
MUSICALI E STAMPE CHE RIPRODUCONO LE COVER
DI ALCUNI DISCHI ICONICI
JUN TAKAHASHI IS PAYING HOMAGE TO JAZZ MUSIC
WITH PATTERNS THAT EVOKE NOTES AND MUSICAL
INSTRUMENTS, AS WELL AS PRINTS THAT REPRODUCE
THE COVERS OF SEVERAL ICONIC RECORD ALBUMS

VALENTINO
AL SUO DEBUTTO COME SOLISTA, PIERPAOLO
PICCIOLI CUSTODISCE IL ROMANTICISMO-CHIC
DELLA MAISON, CON UN APPROCCIO COUTURE
E RIFERIMENTI ALL’ESTETICA RINASCIMENTALE
MAKING HIS SOLO DEBUT AS A DESIGNER,
PIERPAOLO PICCIOLI CONTINUES TO HONOR THE
ROMANTIC-CHIC TRADITION OF THIS FASHION
HOUSE, BUT WITH A COUTURE APPROACH AND
REFERENCES TO THE RENAISSANCE AESTHETIC

VANESSA
SEWARD
LA STILISTA ARGENTINA PROPONE LUNGHI
CAFTANI IN CROCHET CHE ASSECONDANO LE
LINEE DEL CORPO E ABITI IN MAGLIA, EASY
E FEMMINILI, ILLUMINATI DAL LUREX
THIS ARGENTINE DESIGNER IS SHOWING LONG
CROCHET-WORK CAFTANS THAT SOFTLY CONTOUR
THE LINES OF THE BODY AND EASYGOING YET
FEMININE KNIT DRESSES, ILLUMINATED
BY SHIMMERING LUREX

VÉRONIQUE
LEROY
LA STILISTA PORTA SULLA PASSERELLA LO STILE
FRANCESE DEGLI ANNI OTTANTA, CON BAGLIORI
METALLICI, TRASPARENZE E INTRECCI SENSUALI,
DECLINATI IN TINTE ROMANTICHE E FEMMINILI
THIS DESIGNER HAS BROUGHT TO THE
CATWALKS THE FRENCH LOOK OF THE
EIGHTIES, FEATURING METALLIC HIGHLIGHTS,
TRANSPARENCY AND SENSUAL INTERTWINED
EFFECTS, IN ROMANTIC, FEMININE HUES

Y/PROJECT
GLENN MARTENS PRESENTA UNO STREETWEAR
SPORTIVO E DISINIBITO DALLA VOCAZIONE
UNISEX, CON CAPI COMPONIBILI E LINEE CHE
EVOCANO I CORSETTI
GLENN MARTENS IS SHOWING A SPORTY,
UNINHIBITED SORT OF STREETWEAR WITH
A LIBERATED UNISEX VERSATILITY, FEATURING
MODULAR GARMENTS AND SEXY STYLING
INTENDED TO EVOKE CORSETS

usinessnews
GUCCI
SVELA IL
NUOVO HUB
Si chiama Gucci Hub ed
è la nuova sede milanese
della celebre griffe.
Presentata il 20 settembre
scorso, la struttura è un
capolavoro di recupero
di un edificio ricco di
memorie per la città: si
tratta dell’ex fabbrica
aeronautica Caproni di via
Mecenate, costruita nel
1915. Gucci ha individuato
l’area nel 2013, e ha
affidato al noto studio di
architettura milanese
Piuarch l’incarico di
recuperare il patrimonio
architettonico esistente,
adattandolo alle esigenze di
un moderno headquarter.
Il complesso, 35.000 metri
quadrati, raggruppa tutti
gli uffici di Milano della
griffe, gli showroom, lo
spazio sfilate, le attività
grafiche e il foto studio, e
ospita 250 addetti. La sede
nasce come progetto 100%
sostenibile: sono infatti stati
realizzati un bosco, una
piazzetta alberata, giardini,
patio e pareti verdi.
PICIEMME
PRESENTA SUGGEST
E SFY-SoloForYou
Piciemme srl di Pistoia è attiva da anni nella distribuzione di
brand stranieri sul mercato italiano. Da sempre attiva nei settori
beachwear, lingerie e corsetteria, Piciemme si affaccia ora al
mondo dell’outerwear con due nuove proposte. SFY-SoloForYou
è il brand di proprietà di Piciemme, una linea di abbigliamento
donna che per l’estate è incentrata sui fuori-acqua, mentre per
l’inverno propone capi leisurewear perfetti per la città e per il
viaggio. Interamente made in Tuscany, si rivolge alla signora
che ama look décontracté ma raffinati, e a dispetto del prezzo
competitivo è realizzata con materiali di qualità. Suggest è
la linea leisure- e outerwear dell’azienda francese Création
Méditerranée, attiva nei settori swimwear, lingerie e leisurewear,
di cui Piciemme cura la distribuzione in Italia, dove l’azienda è
tornata ad essere presente dopo anni di assenza.
Info: Piciemme - tel. 0573705254
Fabio Leoncini, nuovo a.d. di Malo.
Qui sopra, una proposta SFY-SoloForYou e,
a sinistra, una proposta outerwear di Suggest.
MALO
FABIO LEONCINI NUOVO A.D.
Malo, uno dei nomi di spicco della maglieria di lusso in
Italia, ha un nuovo amministratore delegato. Si tratta di
Fabio Leoncini, che assume il compito di guidare il gruppo
verso uno sviluppo globale, grazie alla lunga tradizione del
brand (fondato a Firenze da Giacomo e Alfredo Canessa
negli anni Settanta) e al suo posizionamento haute de
gamme. Giacomo Canessa, che dall’inizio del 2015 è
nuovamente alla guida di Malo, si occuperà di prodotto e
controllo qualità. In precedenza Leoncini è stato in forza a
Loro Piana per ben 17 anni.
MIPAP
DIVENTA
THEONEMILANO
CON MIFUR
MIPAP, il salone internazionale
del prêt-àporter
organizzato da
Fiera Milano e MIFUR,
salone internazionale
della pellicceria organizzato
dall’omonimo ente
fieristico, hanno deciso di
allearsi dando vita a un
nuovo polo per il prêt-àporter
femminile di alta
gamma. Il nuovo progetto
si chiama TheOneMilano
e debutterà nel 2017,
con l’edizione invernale,
dal 24 al 27 febbraio ai
padiglioni 3 e 4 di Fiera-
MilanoCity, sede storica
di MIPAP. Saltata l’edizione
di settembre 2016,
il salone nella sua nuova
formula ospiterà circa
300 collezioni.
Due vedute del nuovo hub milanese di Gucci.

NEW YORK
new york fashion week
>A DÉTACHER
>ADAM SELMAN
>ADEAM
>ALTUZARRA
>ANNA SUI
>CUSTO BARCELONA
>DELPOZO
>DESIGUAL
>DKNY
>JEREMY SCOTT
>JONATHAN SIMKHAI
>LACOSTE
>LIBERTINE
>MARC JACOBS
>MICHAEL KORS COLLECTION
>MONSE
>NICHOLAS K
>OSCAR DE LA RENTA
>PARSONS MFA
>3.1 PHILLIP LIM
>PRABAL GURUNG
>PROENZA SCHOULER
>RAG & BONE
>RALPH LAUREN
>THAKOON
>TOMMY HILFIGER
>ULLA JOHNSON
>VICTORIA BECKHAM
Foto Ugo Camera

A DÉTACHER
PEZZI PRATICI E VERSATILI SI PRESTANO A UN
GIOCO DI PROPORZIONI E DI ACCOSTAMENTI
ARDITI NELLA PROPOSTA FIRMATA MONA
KOWALSKA
THESE PRACTICAL, VERSATILE PIECES LEND
THEMSELVES TO ENGAGING PLAYS OF
PROPORTIONS AND BOLD COMBINATIONS,
REVEALING THE TALENT OF MONA KOWALSKA

ADAM
SELMAN
LO STILISTA VESTE UNA LOLITA URBAN E
DINAMICA CON CAPI LAVORATI A CROCHET
RESI MODERNI DALLE LINEE E DA
DETTAGLI COME LA ZIP
THE DESIGNER IS CATERING TO AN
URBAN LOLITA, A DYNAMIC LITTLE VIXEN,
DRESSING HER IN GARMENTS BOASTING
CROCHET WORK, RENDERED MODERN BY
THE STYLING AND DETAILS LIKE ZIPPERS

ADEAM
HANAKO MAEDA DÀ UN TWIST RIBELLE ALLO
STILE BON TON CON CARDIGAN DALL’ASPETTO
SGUALCITO E MAGLIE DECOSTRUITE E POI
RICOMPOSTE CON LACCI E APERTURE INATTESE
HANAKO MAEDA IMBUES THE LADYLIKE
LOOK WITH A REBELLIOUS TWIST, GIVING
A WRINKLED LOOK TO CARDIGANS AND
DECONSTRUCTING SWEATERS, ONLY TO
REASSEMBLE THEM WITH LACES AND
UNEXPECTED OPENINGS

ALTUZARRA
IL FILM ‘CUORE SELVAGGIO’ DI DAVID LYNCH
ISPIRA UNA COLLEZIONE FOLLE, ALLEGRA E SEXY,
CARICA DI CROMIE VIVACI, ARRICCIATURE E VOLANT
DAVID LYNCH’S FILM, ‘WILD AT HEART’ HAS
SERVED TO INSPIRE A WACKY, PLAYFUL AND SEXY
COLLECTION, BRIMMING WITH LIVELY COLORS,
GATHERED EFFECTS AND RUFFLES

ANNA SUI
LA COLLEZIONE ‘AMERICAN PIE’ È UN MIX DI
RIFERIMENTI ALLA CULTURA POP STATUNITENSE,
DALLE UNIFORMI DELLE CHEERLEADER AGLI
OUTFIT COWBOY, IN UNA PALETTE DI BIANCO,
ROSSO E BLU
THE ‘AMERICAN PIE’ COLLECTION REFLECTS A
MIX OF REFERENCES INSPIRED BY AMERICAN
POPULAR CULTURE, FROM THE OUTFITS SPORTED
BY CHEERLEADERS TO COWBOY DUDS, ALL IN A
PATRIOTIC PALETTE OF RED, WHITE AND BLUE

CUSTO
BARCELONA
IN ‘MORE IS MORE’ LO STILISTA CATALANO
PRESENTA PEZZI ULTRA ELABORATI, RICCHI
DI SENSUALI TRASPARENZE, LUMINOSI
RICAMI, APPLICAZIONI IN CONTRASTO
E PATCHWORK DI MATERIALI
IN ‘MORE IS MORE’ THIS CATALAN DESIGNER
SHOWS ULTRA-ELABORATE ITEMS, WITH SENSUAL
TRANSPARENT AREAS, LUMINOUS EMBROIDERY
WORK, CONTRASTING APPLICATIONS AND
PATCHWORKS OF DIFFERENT MATERIALS

DELPOZO
JOSEP FONT SPERIMENTA CON LA LUCE E SI
LASCIA SEDURRE DA TRASPARENZE, TEXTURE
IMPALPABILI E PROPORZIONI INATTESE, CON
UN RISULTATO ONIRICO E MOLTO FEMMINILE
JOSEP FONT EXPERIMENTS WITH LIGHT,
GENERATING SEDUCTIVE EFFECTS BY MEANS
OF DIAPHANOUS TEXTURES AND UNEXPECTED
PROPORTIONS, FOR A DREAMY EFFECT THAT
IS HIGHLY FEMININE

DESIGUAL
ABITI A RIGHE, PULLOVER EFFETTO RETE, CAPI
DAGLI INTRICATI MOTIVI ALL’UNCINETTO E
UN CERTO ALLURE BOHO CARATTERIZZANO IL
KNITWEAR DEL BRAND
STRIPED DRESSES, NET-LIKE SWEATERS, GARMENTS
WITH INTRICATE CROCHETED MOTIFS AND A
CERTAIN BOHO ALLURE CHARACTERIZE THE
KNITWEAR OF THIS BRAND

DKNY
DAO-YI CHOW E MAXWELL OSBORNE
VOGLIONO VESTIRE LA DONNA NEWYORCHESE
DEL FUTURO. IL RISULTATO È UNA GUERRIERA
METROPOLITANA, SPORTIVA E AVVENTUROSA
DAO-YI CHOW AND MAXWELL OSBORNE CATER
TO A FUTURISTIC NEW YORK WOMAN. THE
RESULT IS A METROPOLITAN WARRIOR, SPORTY
AND ADVENTUROUS

JEREMY
SCOTT
UN OMAGGIO ALLA NEW YORK DEGLI ANNI
OTTANTA, PERICOLOSA E DISINIBITA, CON
SCRITTE ESPLICITE SUI CAPI, INSERTI DI PELLE
VERNICIATA E APPLICAZIONI METALLICHE
AN HOMAGE TO THE NEW YORK OF THE GLAM
EIGHTIES, DANGEROUS AND UNINHIBITED,
WITH EXPLICIT WRITING ON THE GARMENTS,
INSETS OF PATENT LEATHER AND METALLIC
APPLICATIONS

JONATHAN
SIMKHAI
SUPERFICI DALLE LAVORAZIONI COMPLESSE E
MATERIALI INEDITI RENDONO PREZIOSO OGNI
CAPO, MENTRE EFFETTI SEE-TROUGH E
RICHIAMI ALLA LINGERIE REGALANO
SENSUALITÀ ALLA PROPOSTA
SURFACES FEATURING COMPLEX KNIT WORK AND
UNPRECEDENTED MATERIALS RENDER EVERY ITEM
LUXURIOUS, WHILE EVOCATIVE SEE-THROUGH
EFFECTS AND REFERENCES TO LINGERIE IMBUE
THE COLLECTION WITH AN ALLURING SENSUALITY

LACOSTE
FELIPE OLIVEIRA BAPTISTA PRESENTA UNA
COLLEZIONE ATLETICA E CHIC, RICCA DI
ALLUSIONI AL MONDO DEL TENNIS. SENSUALI
VESTAGLIE OVER DANNO UN TOCCO DI
RILASSATEZZA ALL’INSIEME
FELIPE OLIVEIRA BAPTISTA IS SHOWING A
COLLECTION THAT IS BOTH ATHLETIC AND
CHIC, WITH REFERENCES TO THE WORLD OF
TENNIS. SENSUAL OVERSIZE HOUSECOATS IMBUE
THE SELECTION WITH A RELAXING TOUCH

LIBERTINE
JOHNSON HARTIG RIPORTA SULLA
PASSERELLA L’INGHILTERRA DEGLI
ANNI SETTANTA IN UN TRIPUDIO DI
UNION JACK E MOTIVI KITSCH
THE CATWALK OF JOHNSON HARTIG TAKES
US BACK TO THE ENGLAND OF THE
SEVENTIES IN AN EXPLOSION OF UNION
JACK PATTERNS AND KITSCH MOTIFS

MARC
JACOBS
LO STILISTA VESTE LE RAGAZZE PER ANDARE A UN
RAVE PARTY, CON FELPE A RIGHE IMPREZIOSITE
DA RICAMI COMPLESSI E MAGLIE MOVIMENTATE DA
LUREX, PIUME O PAILLETTES
THIS DESIGNER IS DRESSING YOUNG WOMEN
FOR GOING TO RAVE PARTIES, WITH STRIPED
SWEATSHIRTS EMBELLISHED WITH COMPLEX
EMBROIDERY AND SWEATERS ENLIVENED WITH
LUREX, FEATHERS AND SEQUINS

MICHAEL
KORS
COLLECTION
L’ELEGANZA AUSTERA DEGLI ANNI
QUARANTA E LO SPORTY GLAM
DEGLI OTTANTA SI FONDONO IN UNA
PROPOSTA FEMMINILE E RILASSATA
THE AUSTERE ELEGANCE OF THE
FORTIES AND THE SPORTY GLAM OF
THE EIGHTIES GENERATE A COLLECTION
THAT IS BOTH FEMININE AND LAIDBACK

MONSE
IL DUO CREATIVO FORMATO DA LAURA KIM
E FERNANDO GARCIA DECOSTRUISCE I CAPI
CLASSICI DEL GUARDAROBA PER DARGLI UN
TOCCO PIÙ CONTEMPORANEO E SENSUALE
THE DUO OF CREATIVE TALENTS FORMED
BY LAURA KIM AND FERNANDO GARCIA
DECONSTRUCT THE CLASSIC GARMENTS OF
THE WARDROBE TO IMBUE THEM WITH A
CONTEMPORARY, HIGHLY SENSUAL FLAIR

NICHOLAS K
I BEDUINI DEL SUD DELLA GIORDANIA ISPIRANO
A NICHOLAS E CHRISTOPHER KUNZ SILHOUETTE
SVOLAZZANTI E GIOCHI DI SOVRAPPOSIZIONI IN
UNA PALETTE DI TONI SABBIOSI
THE BEDOUINS OF SOUTHERN JORDAN HAVE
SERVED AS THE INSPIRATION FOR NICHOLAS AND
CHRISTOPHER KUNZ, RESULTING IN BILLOWING
SILHOUETTES AND LAYERED EFFECTS IN A
PALETTE OF DUSTY DESERT TONES

OSCAR DE
LA RENTA
RUCHE E LAVORAZIONI PLISSÉ ANIMANO
SILHOUETTE TRADIZIONALI, DISCRETE E MOLTO
FEMMINILI. IL KNITWEAR AMA I PATTERN
DELICATI CON EFFETTO TRAFORATO
RUFFLES AND PLEATED WORK ANIMATE
TRADITIONAL SILHOUETTES THAT MANAGE
TO BE DISCREET BUT STILL VERY FEMININE.
THE KNITWEAR BOASTS DELICATE PATTERNS,
GENERATING OPENWORK EFFECTS

PARSONS
MFA
LE NUOVE PROMESSE DEL FASHION DESIGN
MOSTRANO LE LORO CREAZIONI IN UNA SFILATA
COLLETTIVA PIENA DI SORPRESE INTERESSANTI
IN MATERIA DI KNITWEAR
THE PROMISING NEW TALENTS OF FASHION
DESIGN SHOW THEIR CREATIONS IN A GROUPS
SHOW, BRIMMING WITH INTRIGUING SURPRISES
WHEN IT COMES TO THE CATEGORY OF KNITWEAR

3.1 PHILLIP
LIM
I CAPI IN MAGLIA ADERISCONO AL CORPO
ASSECONDANDO LE SUE CURVE, MENTRE
ZIP E VOLANT DANNO UN TOCCO URBAN E
CONTEMPORANEO ALLA COLLEZIONE
THE KNIT GARMENTS CLING SENSUALLY TO THE
BODY, SHOWCASES A WOMAN’S CURVES, WHILE
STRATEGICALLY PLACED ZIPPERS AND RUFFLES
ADD AN URBAN, CONTEMPORARY TOUCH TO
THE COLLECTION

PRABAL
GURUNG
MAGLIE QUASI IMPALPABILI ESIBISCONO
MOTIVI INTARSIATI, EFFETTI DÉGRADÉ O
LEGGERISSIME PIUME, SCIVOLANDO SENSUALI
A SCOPRIRE IL COLLO E LE SPALLE
SWEATERS THAT ARE PRACTICALLY
IMPALPABLE DISPLAY INTARSIA MOTIFS,
DÉGRADÉ EFFECTS AND WEIGHTLESS
FEATHERS, MOVING SENSUALLY TO REVEAL
THE NECK AND SHOULDERS

PROENZA
SCHOULER
UNA GRAFICA IMPATTANTE DI ISPIRAZIONE
MODERNISTA, INSINUANTI OBLÒ E TEXTURE
RICERCATE CARATTERIZZANO LE CREAZIONI
DI JACK MCCOLLOUGH E LAZARO HERNANDEZ
HIGH-IMPACT GRAPHICS RECALLING THE
MODERNIST MOVEMENT, SUBTLE PORTHOLE
OPENINGS AND SOPHISTICATED TEXTURES
CHARACTERIZE THE CREATIONS BY JACK
MCCOLLOUGH AND LAZARO HERNANDEZ

RAG & BONE
NELLA COLLEZIONE DISEGNATA DA MARCUS
WAINWRIGHT LO STILE PREPPY SI REINVENTA
ANCORA UNA VOLTA CON MAGLIE OVER DAL
SAPORE MASCOLINO
IN THE COLLECTION DESIGNED BY MARCUS
WAINWRIGHT THE CLASSIC PREPPY LOOK
HAS ONCE AGAIN BEEN REVAMPED IN IMBUED
WITH A TOMBOYISH ALLURE THANKS
TO OVERSIZE SWEATERS

RALPH
LAUREN
LA FANTASIA COWBOY SI RIVERSA NELLA
PROPOSTA DEL BRAND, CON FRANGE, INSERTI
IN PELLE E MOTIVI TRADIZIONALI DELLE
TRIBÙ DEL SUD-OVEST AMERICANO
LOTS OF PLAYFUL COWBOY PATTERNS ADORN
THE ITEMS IN THIS BRAND’S COLLECTION,
BOASTING WESTERN FRINGE, LEATHER INSETS
AND TRIBAL MOTIFS EVOCATIVE OF AMERICA’S
SOUTHWESTERN INDIANS

THAKOON
UN KNITWEAR ELABORATO E DALLE LINEE
INNOVATIVE SCEGLIE UNA PALETTE SOBRIA, CHE
ESALTA LA PARTICOLARITÀ DELLE LAVORAZIONI
SENZA RINUNCIARE A UN CERTO MOOD GRUNGE
THIS ELABORATE KNITWEAR BOASTING INNOVATIVE
STYLING TENDS TO FEATURE AN UNDERSTATED
CHROMATIC PALETTE, SHOWCASING THE
UNIQUENESS OF THE WORKMANSHIP, WHILE
GENERATING A CERTAIN GRUNGE MOOD

TOMMY
HILFIGER
LO STILISTA PRESENTA LA COLLEZIONE
DISEGNATA ASSIEME A GIGI HADID: UN INNO
ALL’AMERICA DEI COLLEGE E DEI LUNA PARK,
PER UN KNITWEAR CALDO E AVVOLGENTE
THE DESIGNER IS PRESENTING A COLLECTION
CREATED IN TANDEM WITH THE TALENTED
GIGI HADID: A HYMN TO THE AMERICA’S
COLLEGIATE LOOK AND AMUSEMENT PARKS,
FOR KNITWEAR THAT IS WARM AND CUDDLY

ULLA
JOHNSON
LO STILE BOHO E LE PRATERIE
SUDAMERICANE ISPIRANO LAVORAZIONI
CROCHET HAND MADE, ARRICCHITE DA
RICAMI ROMANTICI E DELICATI
THE BOHO STYLE AND PAMPAS LANDS OF
SOUTH AMERICA HAVE INSPIRED HANDMADE
CROCHET WORK, ADORNED WITH ROMANTIC
AND DELICATE EMBROIDERY WORK

VICTORIA
BECKHAM
UNA COLLEZIONE FEMMINILE, ELEGANTE
E RILASSATA, CHE SI CONCENTRA SULLA
COSTRUZIONE DEI CAPI INTRODUCENDO
TAGLI, APERTURE E PIEGHE INATTESE
A COLLECTION HIGHLY FEMININE AND
ELEGANT, BUT IN A CASUAL SORT OF WAY,
FOCUSING ON THE CONSTRUCTION OF
THE GARMENTS, WITH UNEXPECTED CUTS,
OPENINGS AND FOLDS

usinessnews
MATTEO MARZOTTO
PRESIDENTE DI DONDUP
L’imprenditore Matteo Marzotto torna ad occuparsi
di abbigliamento -dopo importanti esperienze tra cui
Valentino e Vionnet-, con l’ingresso in DONDUP, di
cui acquisisce una quota e diventa Presidente. Il brand
italiano, fondato nel 1999 da Massimo Berloni e Manuela
Mariotti all’insegna di un nuovo concetto di denim, in
breve tempo si è sviluppato fino a proporre total look
per uomo e donna. Nel 2010 in DONDUP è entrato il
fondo di investimento L Catterton, che ha contribuito
al rafforzamento del brand e alla messa a punto di un
piano di espansione a livello internazionale. Le priorità
di Matteo Marzotto sono l’apertura del flagship store a
Milano e l’ingresso in nuovi mercati strategici.
IN BREVE
La sede di Fashion Box ad Asolo (TV).
Matteo Marzotto con i dirigenti di DONDUP.
Gian Giacomo
Ferraris,
nuovo CEO di
Roberto Cavalli.
ROBERTO CAVALLI
GIAN GIACOMO
FERRARIS NUOVO CEO
Il gruppo Roberto Cavalli ha un nuovo CEO.
Gian Giacomo Ferraris, che da sette anni
ricopriva lo stesso ruolo da Versace -dove è
stato sostituito da Jonathan Akeroyd, in arrivo
da Alexander McQueen- è entrato nel gruppo
fiorentino al posto di Renato Semerari, che
aveva assunto l’incarico ad aprile 2015,
quando la maison era passata sotto il
controllo del fondo di private equity Clessidra.
Ferraris, laureato al Politecnico di Torino in
ingegneria chimica con specializzazione in
chimica tessile, è un manager di comprovata
esperienza: dopo la laurea, ha lavorato per
realtà del calibro di Zegna, Prada, Gucci e Jil
Sander. A lui il compito di riportare la maison
Cavalli ai livelli degli anni passati.
ICEBERG
JAMES LONG
DIRETTORE
CREATIVO UNICO
Il Gruppo Gilmar ha nominato il
britannico James Long direttore artistico
del brand Iceberg per entrambe le
linee, maschile e femminile. Già alla
guida della linea uomo, Long diventa, a
partire dalla stagione autunno-inverno
2017/18, responsabile anche della
collezione donna al posto di Arthur
Arbesser. Il designer, che ha studiato
al Royal College of Art, ha fondato il
brand che porta il suo nome nel 2008.
James Long,
nuovo direttore
creativo unico
di Iceberg.
Fashion Box Spa, gruppo a cui
fanno capo i marchi Replay,
Replay&Sons e We Are Replay
ha comunicato che Aldo Palmieri
è entrato a far parte del consiglio
di amministrazione dell’azienda.
Palmieri è una figura di grande
esperienza, avendo ricoperto
ruoli di primo piano in realtà
come Benetton, Banca d’Italia,
City Bank e Ferrero. In qualità
di consigliere delegato, Palmieri
avrà delega per le attività
amministrative, finanziarie e di
controllo gestione, nonché per
la gestione di risorse umane,
organizzazione e servizi.
Il nuovo logo che identifica le collezioni di
abbigliamento di Bergianti & Pagliani srl.
Bergianti & Pagliani srl di
Carpi, l’azienda proprietaria del
brand laFABBRICAdelLINO,
introduce un nuovo logo a partire
dall’autunno-inverno 2016/
17: LFDL laFABBRICAdelLINO
identificherà le collezioni per
uomo, donna e bambina,
mentre tutto il tessile per la
casa mantiene il logo solito,
laFABBRICAdelLINO. Dicono
Monica Bergianti e Luca
Pagliani, titolari dell’azienda:
“Non era possibile operare una
distinzione troppo netta tra i
due brand. Il nostro mondo è
ormai una realtà conosciuta e
affermata, e lo stesso spirito,
quello del ‘naturalmente chic’,
anima tutte le nostre creazioni.
Questa piccola aggiunta alle linee
abbigliamento ha tante funzioni,
anche quella di permetterci di
lavorare con più materiali e non
solamente con il lino, come
avviene con la linea casa”.

LONDRA
london fashion week
>BURBERRY PRORSUM
>CHRISTOPHER KANE
>DAKS
>DAVID KOMA
>EDUN CHOI
>HOUSE OF HOLLAND
>JASPER CONRAN
>JOSEPH
>JULIEN MCDONALD
>J.W. ANDERSON
>MARGARET HOWELL
>MATTY BOVAN
>MULBERRY
>PETER JENSEN
>PETER PILOTTO
>PREEN BY THORNTON
BREGAZZI
>PRINGLE OF SCOTLAND
>RYAN LO
>TOGA
>VERSUS
Foto Ugo Camera

BURBERRY
PRORSUM
LA PRIMA COLLEZIONE SEE-NOW-BUY-NOW DEL
BRAND SI ISPIRA AL ROMANZO ‘ORLANDO’ DI
VIRGINIA WOLF, CON RIFERIMENTI ELISABETTIANI
COME LE MANICHE A PALLONCINO E LE RUCHE
THE BRAND’S FIRST SEE-NOW-BUY-NOW
COLLECTION HAS BEEN INSPIRED BY THE
ORLANDO NOVEL, WRITTEN BY VIRGINIA WOLF,
FEATURING ELIZABETHAN REFERENCES, LIKE
BALLOON SLEEVES AND RUFFLES

CHRISTOPHER
KANE
CARDIGAN E T-SHIRT VENGONO SCOMPOSTI E
RICOMPOSTI CON ANELLI METALLICI, STAMPE DAL
SAPORE KITSCH E UNA PROFUSIONE DI LUREX E
APPLICAZIONI COLORATE DANNO UNA NOTA ROCK
THE CARDIGANS AND T-SHIRTS HAVE BEEN
DECONSTRUCTED AND REASSEMBLED BY MEANS OF
METAL RINGS, WHILE KITSCHY PRINTS, A PROFUSION
OF LUREX AND COLORFUL APPLICATIONS REINFORCE
THE EDGY ROCK MOOD

DAKS
FILIPPO SCUFFI COMPIE UN VIAGGIO IN INDIA E
PORTA CON SÉ INTRICATE LAVORAZIONI CROCHET
DAI MOTIVI FLOREALI E LUNGHI ABITI IN MAGLIA
EFFETTO RETE
FILIPPO SCUFFI IS TAKING A JOURNEY THROUGH
INDIA, TAKING WITH HIM INTRICATE CROCHET
WORK FLOURISHING FLORAL MOTIFS AND
LONG NETTING-EFFECT KNIT DRESSES

DAVID
KOMA
LO STILISTA GEORGIANO SPERIMENTA CON
SILHOUETTE E CROMIE CONTEMPORANEE
IMPREZIOSITE DA DECORAZIONI GIOIELLO
ISPIRATE ALL’ARTE DELLE UOVA FABERGÉ
THIS GEORGIAN DESIGNER EXPERIMENTS
WITH DIFFERENT SILHOUETTES AND
CONTEMPORARY CHROMATIC ARRAYS,
EMBELLISHED BY JEWEL DECORATIONS
INSPIRED BY THE ART OF FABERGÉ EGGS

EUDON
CHOI
UNA COLLEZIONE POETICA E RICCA DI
MOVIMENTO, CON ASIMMETRIE E DETTAGLI PROPRI
DEL GUARDAROBA MASCHILE, ISPIRATA ALLA
FOTOGRAFIA DI FRANCESCA WOODMAN
A POETIC COLLECTION, RICH IN LIVELY SURFACE
EFFECTS, ASYMMETRY AND DETAILS BORROWED
FROM THE MASCULINE WARDROBE, INSPIRED BY
THE PHOTOGRAPHY OF FRANCESCA WOODMAN

HOUSE OF
HOLLAND
HENRY HOLLAND VESTE UNA GIPSY
ALLEGRA, SENSUALE E COLORATISSIMA,
CON MOTIVI FLOREALI DAL GUSTO FOLK
ANIMATI DA PIZZI E RUCHE
HENRY HOLLAND IS CATERING TO A
CAREFREE, SENSUAL AND COLORFUL GYPSY
WOMAN, PROVIDING HER WITH FLORAL
MOTIFS IMBUED WITH A FOLK FLAIL AND
ANIMATED BY LACE AND RUFFLES

JASPER
CONRAN
LO STILISTA BRITANNICO SI RIVOLGE A UNA
DONNA DALL’ELEGANZA BON TON, CON CAPI
PRATICI E MOLTO FEMMINILI DALL’ALLURE
ANNI CINQUANTA
THIS BRITISH DESIGNER DOTES ON AN ELEGANTLY
LADYLIKE SORT OF WOMAN, PROVIDING HER WITH
PRACTICAL YET EXTREMELY FEMININE GARMENTS,
BOASTING A CLASSIC FIFTIES ALLURE

JOSEPH
LOUISE TROTTER PROPONE OUTFIT STRATIFICATI
DALL’ESTETICA SPORTIVA, CON MAGLIE DAI VOLUMI
OVER MOVIMENTATI DA FRANGE E MANICHE XXL
LOUISE TROTTER IS SHOWING LAYERED OUTFITS
INSPIRED BY A SPORTY AESTHETIC, INCLUDING
OVERSIZE SWEATERS ANIMATED BY FRINGE AND
EXTREMELY LARGE SLEEVES

JULIEN
MCDONALD
LO STILISTA GALLESE REINTERPRETA L’ESTETICA
AFRICANA IN CHIAVE GLAM E ROCK&ROLL, CON
LINEE SEXY, BAGLIORI METALLICI E TRAME
ELABORATE DAL SAPORE COUTURE
THIS WELSH DESIGNER IS REINTERPRETING THE
AFRICAN AESTHETIC, IMBUING WITH A GLAM,
ROCK&ROLL PANACHE, FEATURING SEXY STYLING,
METALLIC HIGHLIGHTS AND ELABORATE WOVEN
EFFECTS EVOKING A COUTURE ELEGANCE

J.W. ANDERSON
LA CREATIVITÀ DELLO STILISTA SI ESPRIME IN
MAGLIE OVER DALL’ASPETTO RUVIDO, CON GLI
ORLI ARROTOLATI A EVOCARE LO STILE ENRICO VIII
THE CREATIVITY OF THIS DESIGNER IS EXPRESSED
IN OVERSIZE SWEATERS WITH A ROUGH
APPEARANCE, FEATURING ROUNDED HEMS,
EVOKING THE LOOK OF HENRY THE EIGHTH

MARGARET
HOWELL
UNA COLLEZIONE SEMPLICE E CHIC, CON
MAGLIE CORTE E LEGGERE, E SILHOUETTE
VAGAMENTE ANNI CINQUANTA CHE
EVIDENZIANO IL PUNTO VITA
A SIMPLE, VERY CHIC COLLECTION,
INCLUDING SHORT, LIGHTWEIGHT
SWEATERS AND SLIGHTLY FIFTIES-STYLE
SILHOUETTES, SHOWING
OFF THE WAISTLINE

MATTY
BOVAN
IL GIOVANE TALENTO BRITANNICO PRESENTA
UNA COLLEZIONE SCULTOREA, COLORATA
E STRAVAGANTE, CHE GIOCA CON LE
SOVRAPPOSIZIONI E IL MIX DI TEXTURE
THIS YOUNG BRITISH DESIGNER IS SHOWING A
SCULPTURAL COLLECTION THAT IS AS COLORFUL
AS IT IS EXTRAVAGANT, FEATURING LOTS OF
LAYERED EFFECTS AND MIXES OF TEXTURE

MULBERRY
JOHNNY COCA OFFRE SILHOUETTE CLASSICHE E
FLUIDE, PER MAGLIE SOTTILI DALLE SUPERFICI
QUASI SERICHE, RAVVIVATE A TRATTI DA RICAMI
ORIENTALEGGIANTI
JOHNNY COCA IS SHOWING CLASSIC, FLUID
SILHOUETTES, FOR FINE SWEATERS WITH ALMOST
SILKY SURFACES, ENLIVENED IN PLACES BY
EMBROIDERY WORK EVOKING THE ORIENT

PETER
JENSEN
LO STILISTA IMMAGINA UNA BRITISH WOMAN
AMANTE DEL GIARDINAGGIO, EMANCIPATA
E UN PO’ ECCENTRICA, E LA VESTE
CON CARDIGAN E PULLOVER COLORATI
DAI MOTIVI BUCOLICI
THIS DESIGNER IS IMAGINING A BRITISH
WOMAN, EMANCIPATED, FOND OF GARDENING,
YET SLIGHTLY ECCENTRIC. AND HE WANTS TO
DRESS HER IN COLORFUL CARDIGANS AND
SWEATERS SPORTING BUCOLIC MOTIFS

PETER
PILOTTO
PETER PILOTTO E CHRISTOPHER DE VOS SI
ISPIRANO AL REALISMO MAGICO E AL SUDAMERICA,
CON DELICATI INSERTI CROCHET E APPLICAZIONI
NAÏF A RENDERE UNICO OGNI CAPO
PETER PILOTTO AND CHRISTOPHER DE VOS HAVE
DRAWN INSPIRATION FROM MAGICAL REALISM
AND SOUTH AMERICA, FOCUSING ON DELICATE
CROCHETED INSETS AND NAÏF APPLICATIONS IN
ORDER TO RENDER EACH GARMENT UNIQUE

PREEN BY
THORNTON
BREGAZZI
THEA BREGAZZI E JUSTIN THORNTON GUARDANO AL
MONDO DELLA STREGONERIA E DELLE SOTTOCULTURE
PIÙ FREAK, ARRICCHENDO I LORO CAPI CON SIMBOLI
MAGICI E DETTAGLI IN STILE DARK
THEA BREGAZZI AND JUSTIN THORNTON ARE LOOKING
TO THE WORLD OF WITCHCRAFT AND THE FREAKIEST
OF SUBCULTURES, EMBELLISHING THEIR GARMENTS
WITH MAGICAL SYMBOLS AND DETAILS EVOKING
THE DARK GOTHIC STYLE

PRINGLE
OF SCOTLAND
FRA LE PROPOSTE, TWINSET DECOSTRUITI RICCHI
DI ASIMMETRIE E SOVRAPPOSIZIONI, PATCHWORK
DI PUNTI ANIMATI DA FRANGE E ABITI LUNGHI
A COSTINE DALL’ALLURE ANNI SETTANTA
AMONG THE ITEMS, ONE FINDS DECONSTRUCTED
TWIN SETS, RICH IN ASYMMETRIC HIGH JINKS AND
LAYERED EFFECTS, PATCHWORKS OF STITCHES
ANIMATED BY FRINGE AND LONG KNIT DRESSES
BOASTING SLINKY RIBBING WITH A SIXTIES ALLURE

RYAN LO
UN KNITWEAR DALLE SILHOUETTE ESAGERATE
ESIBISCE MOTIVI INTARSIATI, COME FIORI E
LOSANGHE, ARRICCHITI CON DECORAZIONI DAL
GUSTO BAROCCO
THIS KNITWEAR WITH ITS EXAGGERATED
SILHOUETTES EXHIBITS LOTS OF INTARSIA MOTIFS,
LIKE FLOWERS AND LOZENGES, ADORNED WITH
DECORATIONS WITH A BAROQUE FLAIR

VERSUS
UNA BAD GIRL, SPORTIVA E RIBELLE,
CALCA LA PASSERELLA INDOSSANDO CAPI
COMODI, SEXY E VERSATILI, PIENI DI
DETTAGLI RUBATI AL MONDO MILITARE
A BAD GIRL, SPORTY AND WICKEDLY
REBELLIOUS, SASHAYS DOWN THE CATWALK
SPORTING COMFORTABLE GARMENTS THAT
ARE SEXY AND VERSATILE, WITH DETALS
BORROWED FROM THE MILITARY SPHERE

TOGA
YASUKO FURUTA ACCOSTA ALLA MAGLIA MATERIALI
LUMINOSI, COME LA SETA O LA PELLE VERNICIATA,
E L’ALLEGGERISCE CON APERTURE AUDACI E
FEMMINILI RUCHE
YASUKO FURUTA COMBINES HIS KNITS WITH
SHINY MATERIALS, LIKE SILK OR PATENT LEATHER,
LIGHTENING EVERYTHING UP WITH AUDACIOUS
OPENINGS AND FEMININE RUFFLES

Foto Ugo Camera
>AUGUSTIN TEBOUL
>LENA HOSCHEK
>MARC CAIN
>MARCEL OSTERTAG
>RIANI
BERLINO
mercedes-benz fashion week berlin
AUGUSTIN
TEBOUL
IL DUO CREATIVO FORMATO DA ANNELIE
AUGUSTIN E ODÉLY TEBOUL PRESENTA UNA
COLLEZIONE ALL’INSEGNA DEL GLITTER E
DELLE GEOMETRIE, RICCA DI TRAFORI E
INSERTI A CONTRASTO
THE CREATIVE DUO COMPOSED OF ANNELIE
AUGUSTIN AND ODÉLY TEBOUL IS SHOWING
A COLLECTION FLOURISHING GLITTER AND
GEOMETRIC SHAPES, FASHIONS BRIMMING
WITH OPENWORK AND CONTRASTING INSETS

LENA
HOSCHEK
LA STILISTA TEDESCA, NOTA PER LA SUA
ESTETICA VINTAGE, SI LASCIA SEDURRE DALLE
ATMOSFERE NAUTICHE CON RIGHE MARINARE
ABBINATE A MOTIVI ULTRA FEMMINILI
THIS GERMAN DESIGNER, NOTED FOR AN
EAGERNESS TO EMBRACE THE VINTAGE
AESTHETIC, HAS BEEN SEDUCED BY NAUTICAL
ATMOSPHERES, INCLUDING LOTS OF STRIPES
AND ULTRA-FEMININE MOTIFS

MARC
CAIN
LE RIGHE NAUTICHE SI MESCOLANO AI
MOTIVI TUTTI FRUTTI IN UNA PROPOSTA
DALLO SPIRITO LADY LIKE MA CON DETTAGLI
E COLORI POP
HERE THE NAUTICAL STRIPES HAVE BEEN
MIXED WITH TUTTI-FRUTTI MOTIFS FOR A
SELECTION OF GARMENTS WITH A LADY-LIKE
SPIRIT BUR RENDERED IN POP COLORS

MARCEL
OSTERTAG
UN OMAGGIO AI LOOK PIÙ FEMMINILI DEGLI
ANNI SETTANTA E OTTANTA CON MAGLIE OVER
DALL’ALLURE SPORTIVO O CON DETTAGLI
TROMPE-L’ŒIL
THIS COLLECTION IS AN HOMAGE TO THOSE
FEMININE LOOKS OF THE SEVENTIES AND EIGHT-
IES, FEATURING OVERSIZE SWEATERS WITH A
SPORTY PANACHE AND TROMPE-L’ŒIL DETAILS

RIANI
SCOLLI AMPI, EFFETTI METALLICI, RIGHE
MARINARE, DIVERTENTI APPLICAZIONI ED
EFFETTI RETE CARATTERIZZANO LA COLLEZIONE
ESTIVA DEL BRAND TEDESCO
LARGE, OPEN NECKLINES, METALLIC EFFECTS,
NAUTICAL STRIPES, PLAYFUL APPLICATIONS
AND SEDUCTIVE NETTING EFFECTS
DISTINGUISHED THE SUMMER COLLECTION
OF THIS GERMAN BRAND

BAUM UND
PFERDGARTEN
>BY MALENE BIRGER
>DESIGNERS’ NEST
>FONNESBECH
>HENRIK VIBSKOV
>HOUSE OF DAGMAR
>LALA BERLIN
COPENAGHEN
copenahagen fashion week
BAUM UND
PFERDGARTEN
RIKKE BAUMGARTEN ED HELLE HESTEHAVE
CONIUGANO ELEGANZA ED ECCENTRICITÀ
CON UN RISULTATO GIOCOSO E VERSATILE
RIKKE BAUMGARTEN AND HELLE
HESTEHAVE COMBINE ELEGANCE AND
ECCENTRICITY WITH A RESULT THAT IS AS
PLAYFUL AS IT IS VERSATILE

BY MALENE
BIRGER
CHRISTINA EXSTEEN SI ISPIRA A LOS
ANGELES E FIRMA UNA COLLEZIONE CHE
RIFLETTE LO STILE GLAMOUR MA RILASSATO
DELLA METROPOLI AMERICANA
CHRISTINA EXSTEEN DRAWS HER
INSPIRATION FROM LOS ANGELES, IN A
COLLECTION THAT CAPTURES THE RELAXED
SORT OF GLAMOUR THAT DISTINGUISHES
THIS AMERICAN METROPOLIS

DESIGNERS’
NEST
I NUOVI TALENTI DEL FASHION DESIGN
SCANDINAVO SFILANO IN UN EVENTO COLLETTIVO,
CON PROPOSTE IN MAGLIA CHE HANNO COME
PROTAGONISTI IL COLORE E L’ESTRO CREATIVO
THE NEW TALENTS OF THE SCANDINAVIAN FASH-
ION DESIGN SCENE ARE SHOWING THEIR CRE-
ATIONS IN A GROUP SHOW, FEATURING LOTS OF
KNIT ITEMS FLOURISHING COLOR GALORE ALONG
WITH WHIMSICAL CREATIVITY

HENRIK
VIBSKOV
FRANGE E GEOMETRIE INTARSIATE
CARATTERIZZANO IL KNITWEAR DELLO
STILISTA DANESE, IN UNA PROPOSTA
COLORATA E RICCA DI RIFERIMENTI ALLA
CULTURA NIPPONICA
FRINGE AND GEOMETRIC INTARSIA WORK
CHARACTERIZE THE KNITWEAR OF THIS
DANISH DESIGNER, SHOWING COLORFUL
ITEMS, BRIMMING WITH REFERENCES TO THE
JAPANESE CULTURE

LALA
BERLIN
LEYLA PIEDAYESH SCEGLIE FIBRE NATURALI
E PATTERN VIBRANTI PER CAPI IN MAGLIA
DALL’ALLURE ESTIVO E SOFISTICATO
LEYLA PIEDAYESH IS FOCUSING ON
NATURAL FIBERS AND VIBRANT PATTERNS TO
SHOWCASE HER KNIT GARMENTS, VAUNTING
A SUMMERY, SOPHISTICATED ALLURE

HOUSE OF
DAGMAR
I MATERIALI NOBILI SI DECLINANO IN
CAPI SARTORIALI ISPIRATI ALL’ART DECO:
SENSUALITÀ E SOFISTICAZIONE CON UN
TOCCO DECADENTE
THE LUXURY MATERIALS ARE SHOWCASED
IN SARTORIAL GARMENTS INSPIRED BY ART
DECO: SENSUALITY AND SOPHISTICATION
WITH A DECADENT TOUCH

Foto Ugo Camera
>CUSTO BARCELONA
>ELINE VAN REE
>ESCORPION STUDIO
BARCELONA
>SAMUEL ALARCÓN
>SITA MURT
>SSIC AND PAUL
>XAVI GRADOS
>YERSE
BARCELONA
080 barcelona fashion
CUSTO
BARCELONA
TEXTURE PARTICOLARI, TRASPARENZE E IL
CONSUETO MIX DI MATERIALI E PATTERN
CARATTERIZZANO LA COLLEZIONE FIRMATA
DAL CATALANO CUSTO DALMAU
SPECIAL TEXTURES, TRASPARENCIES GALORE
AND THE USUAL MIX OF MATERIALS AND
PATTERNS DISTINGUISH THIS COLLECTION
DESIGNED BY THE CATALAN, CUSTO DALMAU

ELINE
VAN REE
LA STILISTA BELGA, DI CASA A BARCELLONA,
SCEGLIE MOTIVI GRAFICI JACQUARD ISPIRATI
AL CUBISMO E SILHOUETTE ANNI VENTI, IN UN
PALETTE DOMINATA DA BLU, BIANCO E NERO
THE BELGIAN DESIGNER, CURRENTLY RESID-
ING IN BARCELONA, IS SHOWING GRAPHIC
JACQUARD MOTIVES INSPIRED BY CUBISM AND
TWENTIES SILHOUETTES IN A PALETTE DOMI-
NATED BY BLACK, WHITE AND BLUE

ESCORPION
STUDIO
BARCELONA
LE ODALISCHE DI INGRES E IL RITMO CADENZATO
E SEDUCENTE DELLE DONNE ORIENTALI ISPIRA LA
COLLEZIONE DEL BRAND CATALANO, CHE SCEGLIE
PER LA SUA MAGLIERIA UNA PALETTE TENUE
THE ODALISQUES OF INGRES AND THE CATCHY RHYTHM
OF ORIENTAL WOMAN HAVE SERVED TO INSPIRE THE
COLLECTION OF THIS CATALAN BRAND, SHOWING A
SUBDUED CHROMATIC PALETTE FOR ITS KNITS

YERSE
QUEL PUNTO SEMPRE CANGIANTE IN
CUI IL MARE DIVENTA COSTA ISPIRA
LE PROPOSTE DI LLUÍS GENERÓ, CHE
SCEGLIE LINEE SCIVOLATE E UNA
PALETTE FRA ACQUA E SABBIA
THAT IRIDESCENT LINE AT WHICH THE
SEA BECOMES THE BEACH HAS IN-
SPIRED THE FASHIONS DESIGNED BY
LLUÍS GENERÓ, SHOWING RELAXED,
LOOSE SHAPES AND A CHROMATIC
PALETTE BETWEEN SEA AND SAND

SAMUEL
ALARCÓN
‘ETIMOLOGIA DELL’IO’ È UNA COLLEZIONE
CHE SCEGLIE CROMIE ROMANTICHE PER
UN TRICOT ORIGINALE E SEDUCENTE,
MOVIMENTATO DA LUNGHE FRANGE E
MOTIVI FLOREALI
‘ETYMOLOGY OF THE SELF’ IS THE NAME
OF A COLLECTION FEATURING ROMANTIC
COLORS, FOR AN APPROACH TO TRICOT
ORIGINAL AND SEDUCTIVE, ANIMATED BY
LONG FRINGE AND FLORAL MOTIFS

SITA
MURT
ISABEL ESTEVE CONIUGA LA MAGLIA CON
ALTRI MATERIALI PER CREARE TEXTURE
INEDITE E CONTRASTI FORTI. FRANGE,
BOUCLÉ E JACQUARD MOVIMENTANO
LE SUPERFICI
ISABEL ESTEVE COMBINES KNITS WITH
OTHER MATERIALS IN ORDER TO GENERATE
UNPRECEDENTED TEXTURES AND STRIKING
CONTRASTS. FRINGE, BOUCLÉ AND
JACQUARD ANIMATE THE SURFACES

SSIC AND
PAUL
JESSICA RAYA E PAULA BOADAS
PROPONGONO OUTFIT ASIMMETRICI, RICCHI
DI SOVRAPPOSIZIONI E CON UN TOCCO
ROMANTICO, ISPIRATI AL MAR MORTO
JESSICA RAYA AND PAULA BOADAS
ARE SHOWING ASYMMETRICAL OUTFITS,
BRIMMING WITH LAYERED EFFECT AND
IMBUED WITH A ROMANTIC FLAIR,
INSPIRED BY THE DEAD SEA

XAVI
GRADOS
LA MAGLIA È PROTAGONISTA DELLA PASSERELLA IN UNA
COLLEZIONE ISPIRATA ALLE COSTE DELLA CATALOGNA.
MATERIALI 100% NATURALI, COME COTONE E BAMBÙ,
DONANO FRESCHEZZA ESTIVA ALLE PROPOSTE
KNITS ARE THE PROTAGONIST ON THE CATWALKS OF THIS
COLLECTION INSPIRED BY THE COASTS OF CATALONIA.
100% NATURAL MATERIALS, SUCH AS COTTON AND BAMBOO,
IMBUE THE CREATIONS WITH A CRISP SUMMERY FRESHNESS.

ANGEL SCHLESSER
>DEVOTA & LOMBA
>FRANCIS MONTESINOS
>ION FIZ
>JORGE VÁZQUEZ
>MARÍA ESCOTÉ
>MARÍA KE FISHERMAN
MADRID
mercedes benz fashion week madrid
ANGEL
SCHLESSER
SILHOUETTE AMPIE E LEGGERE
GARANTISCONO COMODITÀ E LIBERTÀ
DI MOVIMENTO SENZA PERDERE IN
ELEGANZA, DECLINATE IN UNA PALETTE
CROMATICA CHE EVOCA LE ALBE ESTIVE
ROOMY, LIGHTWEIGHT SILHOUETTES
GUARANTEE COMFORT AND FREEDOM OF
MOVEMENT WITHOUT LOOSING ELEGANCE,
WITH ITEMS BOASTING A CHROMATIC
PALETTE EVOKING THE SUNRISE

DEVOTA &
LOMBA
ABITI IN MAGLIA, DALLE TONALITÀ SOFT E CON
ASPETTO HANDMADE, SONO UN TRIBUTO ALLA
BELLEZZA IMPERFETTA, CON LINEE SEMPLICI,
ASIMMETRIE E UN TOCCO NAÏF
KNIT DRESSES IN SOFT TONES, FEATURING
A HANDMADE LOOK, CONSTITUTE A TRIBUTE
TO IMPERFECT BEAUTY, WITH SIMPLE STYLING,
ASYMMETRY AND A TOUCH OF NAÏF ARTLESSNESS

FRANCIS
MONTESINOS
IL KNITWEAR DELLO STILISTA SPAGNOLO
ADOTTA FORME AVVOLGENTI E UNO STILE
CASUAL, QUASI SPORTIVO, CHE SI PRESTA AD
ACCOSTAMENTI ARDITI PER MATERIALI E STILI
THE KNITWEAR BY THIS SPANISH DESIGNER
ADOPTS ENFOLDING FORMS AND A CASUAL,
ALMOST SPORTY STYLE THAT LENDS ITSELF
TO BOLD COMBINATIONS IN TERMS OF BOTH
MATERIALS AND STYLES

ION FIZ
NELLA COLLEZIONE ‘YATCH CLUB’ LO STILISTA
IMMAGINA UNA CROCIERA RÉTRO, RICCA DI
CROMIE E MOTIVI NAUTICI, CON LINEE PURE
ARRICCHITE DA ELEMENTI COME LE BALZE
IN HIS ‘YATCH CLUB’ COLLECTION, THE DE-
SIGNER IMAGINES A CRUISE OF YESTERYEAR,
WITH NAUTICAL TONES AND MOTIFS, AND
PURE LINES ENHANCED BY DECORATIVE
ELEMENTS SUCH AS FLOUNCES

JORGE
VÁZQUEZ
UN SAFARI NELL’AFRICA ORIENTALE, CON
T-SHIRT DAI GIOCOSI MOTIVI ESOTICO-
TRIBALI O CAPI IN MAGLIA DALL’ASPETTO
ARTIGIANALE, IN UNA PALETTE SPEZIATA
A SAFARI THROUGH EAST AFRICA, WITH
T-SHIRTS SPORTING PLAYFUL EXOTIC-TRIBAL
MOTIFS AND KNIT GARMENTS WITH A CRAFT-
BASED FEEL, IN A CHROMATIC PALETTE OF
WARM SPICE TONES

MARÍA
ESCOTÉ
CARDIGAN E PULLOVER DAI VOLUMI ESAGERATI
ACCOMPAGNANO CAPI LEGGERI IN SETA E COTONE,
CHE ESIBISCONO MOTIVI DELLA TRADIZIONE
CINESE COME I DRAGHI E I SERPENTI
CARDIGANS AND SWEATERS WITH EXAGGERATED
VOLUMES ARE INTENDED TO ACCOMPANY
LIGHTWEIGHT GARMENTS IN SILK AND COTTON,
WITH MOTIFS FROM THE CHINESE TRADITION,
LIKE DRAGONS AND SERPENTS

MARÍA KE
FISHERMAN
MARÍA LEMUS E VÍCTOR ALONSO CI
PORTANO A UN RAVE PARTY NEOGOTICO
CON UNA COLLEZIONE DAI TAGLI AUDACI
E DAL FORTE IMPATTO GRAFICO
MARÍA LEMUS AND VÍCTOR ALONSO WHISK
US OFF TO A NEO-GOTHIC RAVE PARTY
WITH A COLLECTION FLOURISHING
AUDACIOUS STYLING AND A POWERFUL
GRAPHIC IMPACT

Foto Ugo Camera
>À LA GARÇONNE
>AMABILIS
>GIG COUTURE
>JULIANA JABOUR
>LILLY SARTI
>LOLITTA
>RONALDO FRAGA
SAN PAOLO
são paulo fashion week
À LA
GARÇONNE
ALEXANDRE HERCHCOVITCH E FABIO SOUZA
USANO MATERIALI DI RICICLO E TESSUTI
VINTAGE PER ILLUSTRARE IL CONCETTO
DI UPCYCLING, IN UN MIX UNICO DI STILI
E SUGGESTIONI
ALEXANDRE HERCHCOVITCH AND FABIO
SOUZA USE RECYCLED MATERIALS AND
VINTAGE FABRICS TO ILLUSTRATE THE
CONCEPT OF UPCYCLING, FEATURING A
UNIQUE MIX OF STYLES AND INSPIRATIONS

AMABILIS
IL GIOVANE BRAND BRASILIANO DEBUTTA
SULLA PASSERELLA DI SAN PAOLO CON UNA
COLLEZIONE RICCA DI MATERIALI INEDITI
ED EFFETTI RETE
THIS BRAZILIAN BRAND IS MAKING ITS DEBUT
ON THE CATWALKS AT SAN PAOLO WITH A
COLLECTION BRIMMING WITH UNORTHODOX
MATERIALS AND NET EFFECTS

GIG
COUTURE
GINA GUERRA SI ISPIRA ALL’OPERA DI SONIA
DELAUNAY PER CAPI IN MAGLIA FLUIDI,
LUMINOSI E CON MOLTO MOVIMENTO GRAZIE
AI PLISSÈ, AI VOLANT E ALLE SUPERFICI
LAVORATE IN RILIEVO
GINA GUERRA HAS DRAWN INSPIRATION FROM
THE WORK OF SONIA DELAUNAY, WITH SLINKY
AND LUMINOUS KNITS, FEATURING LOTS OF
ANIMATION THANKS TO PLEATING, RUFFLES
AND TEXTURED SURFACES

JULIANA
JABOUR
UN DOCUMENTARIO SULLA NASCITA DELLO
SKATEBOARDING NEGLI ANNI ‘70 È IL PUNTO DI
PARTENZA DI UNA COLLEZIONE CHE PARLA DI SPORT
IN CHIAVE FEMMINILE E ALL’INSEGNA DEL COLORE
A DOCUMENTARY ON THE BIRTH OF SKATEBOARDING IN
THE 70’S HAS SERVED AS THE POINT OF DEPARTURE
FOR A COLLECTION THAT APPROACHES ATHLETICS FROM
A FEMININE PERSPECTIVE, WITH LOTS OF COLOR

LILLY
SARTI
LA STILISTA SI ISPIRA ALLE XILOGRAFIE
DELL’ARTISTA GILVA SAMICO E ALLA
NATURA DELL’ENTROTERRA BRASILIANO,
PER UNA MAGLIERIA FRESCA ,MA DALLE
TONALITÀ CALDE
THIS DESIGNER HAS DRAWN INSPIRATION
FROM THE XYLOGRAPHS OF GILVA SAMICO,
AND THE WILDERNESS OF THE BRAZILIAN
INTERIOR REGION, CREATING KNITS THAT
ARE FRESH, BUT IN WARM TONALITIES

LOLITTA
LOLITTA HANNUD ESPLORA LA LUCE E IL
COLORE PER DARE ENERGIA AI SUOI PEZZI:
UNA CROMOTERAPIA FASHIONISTA CON
TANTE OPZIONI IN MAGLIA
LOLITTA HANNUD IS EXPLORING LIGHT AND
COLOR IN ORDER TO INFUSE HER PIECES
WITH ENERGY: A FASHIONISTA CHROMO-
THERAPY TREATMENT WITH ALL SORTS OF
KNIT OPTIONS

RONALDO
FRAGA
LO STILISTA COMPIE UN VIAGGIO IN AFRICA E
RIFLETTE SUL DRAMMA DEI PROFUGHI DI TUTTO
IL MONDO. RICAMI, APPLICAZIONI E INTRECCI
CORPOSI SONO I PROTAGONISTI
THE DESIGNER TAKES A TRIP THROUGH AFRICA,
FOCUSING ON THE PLIGHT OF REFUGEES
IN THE WORLD. EMBROIDERY WORK,
APPLICATIONS AND FULL-BODIED CABLE
WORK ARE THE PROTAGONISTS

close up
ROPPED
Charles Jeffrey Loverboy
Charles Jeffrey Loverboy
Raf Simons
Sibling

Boglioli
Dolce & Gabbana
PATTERNS
Giorgio Armani
MSGM

close up
SPORTY RETRO
David Hart
Perry Ellis
Neil Barrett
MSGM

Charles Jeffrey Loverboy
Ann Demeulemeester
Vivienne Westwood
Ovadia & Sons
TEARED UP

close up
UNEVEN KNITS
Dries Van Noten
Salvatore Ferragamo
Charles Jeffrey Loverboy
Études Studio

Prada
Canali
Perry Ellis
Sacai
WHITE NOISE

incontri
Alcune proposte della collezione
p-e 2017, Run Away, di Moneo by
Neo Modena.
MONEO
BY NEO
MODENA
DYNAMIC
DESIGN
Creatività, irrequietezza,
e voglia di esprimere
la propria unicità
convivono nel DNA del
giovane brand emiliano
MONEO by Neo Modena è un brand di abbigliamento nato nel
2015 dal desiderio di tre giovani amici - Bruno Cavani, Mattia
Goldoni e Luca Manfredi - di far sentire la propria voce e di
esprimere la propria creatività. Attualmente, Bruno si occupa
della parte creativa, mentre Mattia e Luca sono responsabili
della produzione e della promozione. Le collezioni del brand si
contraddistinguono per la loro qualità, che va oltre il tessuto
coinvolgendo la rete di vendita e la presentazione dei capi.
Quality not quantity è una regola fondamentale del trio, che
predilige il pezzo unico, senza varianti di colori o di materiali,
e mai prodotto in grandi quantità. Trattandosi di un lavoro
realizzato artigianalmente, ogni capo è diverso dall’altro e
Moneo rivendica con orgoglio l’unicità che scaturisce dalle
piccole imperfezioni frutto della mano umana. Questi concetti di
originalità e spontaneità si riflettono anche nella comunicazione
del marchio, che non sceglie mai modelli professionisti, ma
ritrae persone vere, che scelgono Moneo perché ritrovano nelle
creazioni del brand la propria dimensione. Le collezioni seguono
un’idea, frutto di una ricerca continua di ispirazione, e non la
stagionalità, con un approccio all’atto creativo che gli avvicina al
mondo del design. Tutti i pezzi vengono interamente progettati e
realizzati in Italia, con materiali di ricerca e controlli di qualità
severi. Per l’autunno-inverno 2016/17 il brand ha creato una
capsule collection maschile di felpe in 100% cotone, con ricami
discreti frontali o sul retro. La proposta per la primavera-estate
2017, sempre maschile ma dal fit unisex, è stata battezzata
Run away e include T-shirt e felpe in cotone, short in felpa,
gabardina o raso, pantaloni lunghi in felpa, camicie e bomber in
raso o in nylon. La palette cromatica è dominata da bianco, blu,
nero, grigio e cipria, e tutti i capi sono impreziositi da stampe,
all over o piazzate, oppure da ricami che riproducono scritte
come Run Away o Don’t worry for me I’m lost.
NEO Modena
tel. +39 3926844737 - info@neomodena.it - www. neomodena.it

MILANO
moda uomo
>ANTONIO MARRAS
>CANALI
>DAKS
>DIRK BIKKEMBERGS
>DOLCE & GABBANA
>DSQUARED 2
>EMPORIO ARMANI
>ETRO
>FENDI
>GIORGIO ARMANI
>JOHN RICHMOND
>GUCCI
>LES HOMMES
>MARCELO BURLON
>MISSONI
>MSGM
>NEIL BARRETT
>PHILIPP PLEIN
>PORTS 1961
>PRADA
>SALVATORE FERRAGAMO
>VIVIENNE WESTWOOD
Foto Ugo Camera

ANTONIO
MARRAS
L’UOMO DI MARRAS SPERIMENTA INEDITI
ACCOSTAMENTI DI TRAME, COLORI ED
ELEMENTI DECORATIVI PER OUTFIT
TRASFORMISTI E RICCHI DI PERSONALITA’
THE MARRAS GENTLEMAN IS FOND OF
EXPERIMENTING WITH UNORTHODOX
COMBINATIONS OF WEAVES, COLORS AND
DECORATIVE ELEMENTS FOR TRANSFORMIST
OUTFITS, BRIMMING WITH PERSONALITY.

CANALI
IL TEAM CREATIVO DEL BRAND IMPIEGA
MATERIE PRIME PREGIATE E LAVORAZIONI
HANDMADE PER UNA PROPOSTA CHE
RIESCE A ESSERE SPORTIVA ED ELEGANTE
ALLO STESSO TEMPO
THIS BRAND’S CREATIVE TEAM HAS
UTILIZED LUXURIOUS PRIMARY MATERIALS
AND HANDMADE STITCH EFFECTS FOR A
SELECTION THAT MANAGES TO BE SPORTY
AND ELEGANT AT THE SAME TIME

DAKS
FILIPPO SCUFFI ABBRACCIA UN
MOOD ANNI SESSANTA, BOHÉMIEN E
RILASSATO, CON RICHIAMI ALL’INDIA
NELLE LINEE E NEI DETTAGLI
FILIPPO SCUFFI IS EMBRACING A
SEVENTIES MOOD THAT IS BOTH
BOHÉMIEN AND RELAXED, FEATURING
EVOCATIONS OF INDIA IN THE LINES
AND RICH DETAILING

DIRK
BIKKEMBERGS
PATTERN GRAFICI E RICAMI DISCRETI
CARATTERIZZANO LE MAGLIE PRESENTATE
DAL BRAND, PERFETTE DA PORTARE CON
I LOOK PIÙ SPORTIVI E URBAN
GRAPHIC PATTERNS AND DISCREET
EMBROIDERY WORK DISTINGUISH THE
KNITS BY THIS BRAND, PERFECT FOR
BOTH HIGHLY URBAN AND SPORTY LOOKS

DOLCE &
GABBANA
UN OMAGGIO ALLA MUSICA IN TUTTE
LE SUE FORME, CON MOTIVI JAZZ,
MAMBO,-DANCE E HIP HOP CHE SI
RIVERSANO SU FELPE, MAGLIE E POLO
AN HOMAGE TO MUSIC IN ALL ITS
CAPTIVATING MANIFESTATIONS, WITH
JAZZ, MAMBO, DANCE AND HIP HOP
MOTIFS ADORNING SWEATSHIRTS,
SWEATERS AND POLO STYLES

DSQUARED 2
I TIPI TOSTI DELLA STRADA SI FONDONO
CON I GLAM ROCKER NELLA PROPOSTA
DEI GEMELLI DEAN E DAN CATEN, CON
LUREX E PAILLETTE A ILLUMINARE I CAPI
THE TOUGH STREET TYPES MERGE WITH
GLAM ROCKERS IN THE FASHION BY THE
TWINS, DEAN AND DAN CATEN, WITH LOTS
OF SHIMMERING LUREX AND SEQUINS TO
BRIGHTEN UP THE GARMENTS

EMPORIO
ARMANI
UN INNO ALL’INDIVIDUALITÀ, IN UN
TRIPUDIO DI SILHOUETTE E TEXTURE
DA MIXARE IN LIBERTÀ E UN MOTIVO
‘IMPRONTA DIGITALE’ RICORRENTE
A VERITABLE HYMN TO INDIVIDUALITY,
IN AN EXPLOSION OF SILHOUETTES
AND TEXTURES TO BE FREELY MIXED
AND MATCHED AND A RECURRING
FINGERPRINT THEME

ETRO
UNA COLLEZIONE RILASSATA, MA SARTORIALE
E TRÈS CHIC, CON ORIGINALI MOTIVI IKAT
E RIGHE MARINARE, IN UNA PALETTE
ISPIRATA DAL MARE
A RELAXED BUT SARTORIAL AND TRÈS CHIC
COLLECTION, BOASTING HIGHLY ORIGINAL
IKAT MOTIFS AND NAUTICAL STRIPES,
PRESENTED IN A CHROMATIC PALETTE
INSPIRED BY THE SEA

FENDI
‘SUN AND FUN’ È IL LEITMOTIV DELLA COLLEZIONE
FIRMATA SILVIA VENTURINI FENDI, CHE VESTE UN
UOMO IN VACANZA CON CAPI CONFORTEVOLI E
DALL’ALLURE ANNI CINQUANTA
‘SUN AND FUN’ IS THE LEITMOTIV OF THIS
COLLECTION, DESIGNED BY SILVIA VENTURINI FENDI,
CATERING TO A GENTLEMAN ON HOLIDAY WITH
COMFORTABLE GARMENTS BOASTING A FIFTIES ALLURE

GIORGIO
ARMANI
LO STILISTA PRIVILEGIA LE LINEE PULITE,
LA FLUIDITÀ E IL MOVIMENTO, IN UNA
COLLEZIONE CHE ESIBISCE MOTIVI
PIASTRELLA E SUPERFICI CON EFFETTO 3D
THE DESIGNER IS FOND OF CLEAN LINES,
FLUIDITY AND MOVEMENT, AS EVIDENCED
BY A COLLECTION DISPLAYING CERAMIC
TILE MOTIFS AND SURFACES WITH
3D EFFECTS

JOHN
RICHMOND
CROMIE VIBRANTI, STAMPE ROCK&ROLL, LINEE
CHE ENFATIZZANO IL FISICO E UN CERTO
ALLURE ANNI OTTANTA CARATTERIZZANO
LE PROPOSTE DELLO STILISTA
VIBRANT COLORS, EDGY ROCK&ROLL
PRINTS AND STYLING THAT’S INTENDED TO
HIGHLIGHT THE PHYSIQUE, PLUS A CERTAIN
EIGHTIES ALLURE CHARACTERIZE THE
CREATIONS OF THIS DESIGNER

GUCCI
TORNA ALESSANDRO MICHELE E LA SUA
PASSIONE PER LE DECORAZIONI E LO
STILE GEEK, IN UNA PROPOSTA RICCA DI
MOTIVI NAUTICI E SUGGESTIONI POP
ALESSANDRO MICHELE IS BACK WITH
HIS PASSION FOR DECORATIVE EFFECTS
AND THE GEEK STYLE, CELEBRATED IN A
COLLECTION BRIMMING WITH NAUTICAL
MOTIFS AND FUN POP REFERENCES

LES HOMMES
LA CONQUISTA SPAGNOLA DELL’AMERICA
MERIDIONALE ISPIRA LA COLLEZIONE FIRMATA
TOM NOTTE E BART VANDEBOSCH, CON MOTIVI
TRIBALI RICAMATI E UN CERTO MOOD MILITARE
THE SPANISH CONQUEST OF SOUTH AMERICA
HAS SERVED AS THE INSPIRATION FOR THE
COLLECTION DESIGNED BY TOM NOTTE AND BART
VANDEBOSCH, FEATURING EMBROIDERED TRIBAL
MOTIFS AND A CERTAIN MILITARY MOOD

MARCELO
BURLON
LO SPORTWEAR DELLO STILISTA
SI DECLINA IN FELPE E T-SHIRT
DALL’ESTETICA UNDERGROUND IN UNA
PALETTE DI BIANCO, NERO E ROSSO
THE SPORTSWEAR DESIGNED BY THIS
DESIGNER IS COMPOSED OF SWEATSHIRTS
AND T-SHIRTS WITH A SUBVERSIVE
UNDERGROUND AESTHETIC IN A PALETTE
OF BLACK, WHITE AND RED

MISSONI
ANGELA MISSONI COMPIE UN VIAGGIO IN
GUATEMALA, CON MOTIVI ISPIRATI ALLA
TRADIZIONE DEL PAESE CENTROAMERICANO
COME I QUETZAL RICAMATI O IN
VERSIONE JACQUARD
ANGELA MISSONI TAKES US ON A TRIP TO
GUATEMALA, WITH MOTIFS INSPIRED BY
THE TRADITIONS OF THIS CENTRAL
AMERIAN LAND, SUCH AS THE
EMBROIDERED QUETZALS AND OTHERS
IN JACQUARD VERSIONS

NEIL
BARRETT
T-SHIRT, MAGLIE E POLO, IN UNA PALETTE
DI MARRONI CON RIGHE CHEVRON A
CONTRASTO, EVOCANO LA PROVINCIA
AMERICANA DEGLI ANNI SETTANTA
T-SHIRTS, SWEATERS AND POLO STYLES, IN
A CHROMATIC PALETTE OF BROWNS,
WITH CONTRASTING CHEVRON STRIPES,
EVOKE THE SMALL-TOWN AMERICAN OF
THE SEVENTIES

MSGM
TRADIZIONALI MOTIVI A LOSANGHE CON UN
TWIST PSICHEDELICO E MAGLIE CON RIGHE E
ZIP DALL’ALLURE ATLETICO SONO ALCUNE DELLE
PROPOSTE FIRMATE MASSIMO GIORGETTI
TRADITIONAL LOZENGE MOTIFS WITH A
PSYCHEDELIC TWIST AND SWEATERS WITH STRIPES
AND ZIPPERS BOASTING AN ATHLETIC ALLURE ARE
SOME OF THE ELEMENTS IN THE COLLECTION
DESIGNED BY TMASSIMO GIORGETTI

PHILIPP
PLEIN
LO SPORTWEAR DI LUSSO DEL BRAND SI
ISPIRA AL MONDO DEL BASKETBALL CON
MAGLIE OVER IN MATERIALI PREZIOSI,
ARRICCHITE DA RICAMI E APPLICAZIONI
THIS BRAND’S LUXURIOUS SPORTSWEAR IS
INSPIRED BY THE WORLD OF BASKETBALL,
WITH OVERSIZED SWEATERS IN
SUMPTUOUS MATERIALS, EMBELLISHED WITH
EMBROIDERY WORK AND APPLICATIONS

PORTS
1961
MILAN VUKMIROVIC FLIRTA CON I SOCIAL
NETWORK RICHIAMANDONE I SIMBOLI E
MOVIMENTA LE SUE MAGLIE CON FRANGE,
STELLINE E APPLICAZIONI
MILAN VUKMIROVIC FLIRTS WITH THE
REALM OF THE SOCIAL NETWORKS,
EVOKING THEIR SYMBOLS AND ANIMATING
HIM SWEATERS WITH FRINGE, LITTLE STARS
AND APPLICATIONS

PRADA
MIUCCIA PRADA PROPONE UN ACTIVEWEAR
ECCENTRICO E COLORATISSIMO, RICCO
DI RIFERIMENTI AD ALTRE CULTURE,
COME I GILÈ MULTIRIGHE CON UN
TOCCO PSICHEDELICO
MIUCCIA PRADA IS SHOWING AN ARRAY OF
ECCENTRIC, HIGHLY COLORFUL ACTIVEWEAR,
BRIMMING WITH REFERENCES TO OTHER
CULTURES, LIKE THE MULTI-STRIPES VESTS
SPORTING A PSYCHEDELIC FLAIR

SALVATORE
FERRAGAMO
ISPIRAZIONE OUTERWEAR PER IL TEAM CREATIVO DELLA
MAISON, CHE SCEGLIE MOTIVI DI ARTE PRIMITIVA E CROMIE
ACCESE PER MAGLIE CHE EVIDENZIANO LO SCOLLO
OUTERWEAR INSPIRATIONS FOR THE CREATIVE TEAM OF THIS
FASHION HOUSE, DETERMINED TO FOCUS ON THE MOTIFS OF
PRIMITIVE ART AND BRIGHT COLORS FOR SWEATERS THAT
SHOWCASE THE NECKLINE

VIVIENNE
WESTWOOD
MAGLIE DAL LOOK DESTROYED O CON
SOFISTICATE LAVORAZIONE A INTARSIO VESTONO
UN UOMO PUNK-CHIC, DEL TUTTO INDIFFERENTE
ALLE BARRIERE DI GENERE
SWEATERS DISPLAYING DESTROYED LOOKS OR
BOASTING SOPHISTICATED INTARSIA CATER TO A
PUNK-CHIC SORT OF GENTLEMAN, INDIFFERENT
TO THE USUAL GENDER BOUNDARIES

andtowatch
Una creazione di Calzature Carlino.
PAUL MÉMOIR
CONTEMPORARY RETRO
PAUL MÉMOIR è un fashion brand nato nel
2014 per conquistare gli amanti dell'arte e
del design con una maglieria innovativa, ma
con uno sguardo sul passato. I migliori filati
si declinano in cardigan e girocolli ispirati ai
classici della maglieria, che rivisitano pattern
geometrici inserendo elementi iconici dalla
cultura pop, in un mix inedito di classicità e
anticonformismo. C'è una certa allure anni
Sessanta e Settanta nelle proposte per la
primavera-estate 2017, grazie ai motivi che
reinterpretano i classici delle geometrie optical,
accostando pois, righe e cubi, e alcune
fantasie prendono spunto dall’arte cinetica e
dai progetti dello scultore statunitense Calder.
La palette cromatica è dominata dal blue navy,
il rosso, l’azzurro cielo e il bianco latte; mentre
le texture sono un mix tra la freschezza del
cotone e la morbidezza della lavorazione tricot.
Weg srl - tel. +39 059 9120411
info@paulmemoir.com
www.paulmemoir.com
CALZATURE CARLINO
ARTE E MESTIERE
CALZATURE CARLINO è un'impresa familiare nata nel
1958. Attualmente è Riccardo Cianci, di 23 anni,
nipote del fondatore, a portare avanti la tradizione di
famiglia. Oltre a quello che ha imparato dal nonno,
Riccardo fa tesoro di un bagaglio di conoscenze raccolto
in giro per l'Italia, dove tanti maestri gli hanno
insegnato l'arte di confezionare scarpe su misura.
Ogni scarpa richiede dalle 20 alle 40 ore di lavoro,
ma una volta terminata diventa un oggetto destinato
a durare, anche una vita. Calzature Carlino impiega
soltanto materiali di prima scelta: la pelle arriva dalla
Francia e dalla Germania, gli scamosciati più pregiati
dall'Inghilterra, i migliori alligatori dall'America,
mentre il cuoio, rigorosamente a concia vegetale, è
italiano e proviene dall'antica conceria della famiglia
Presot a Pordenone. Ci sono inoltre borse e borsoni
da viaggio, in quantità ridotta, ma di grande qualità,
realizzate con le migliori pelli di vitello. Ogni dettaglio
è curato e personalizzato secondo i desideri del
cliente, per creare oggetti unici e di altissima qualità.
Calzoleria Carlino - tel. +39 339 865 6367
www.calzoleriacarlino.it
Paul Mémoir p-e 2017.
Tortona 21 p-e 2017.
Terre Alte
p-e 2017.
TERRE ALTE
GLAMOUR-ROCK APPEAL
Da oltre vent’anni TERRE ALTE, il brand fondato da
Vanda e Arianna Tentoni, esprime il suo amore per
i fi lati pregiati e il desiderio di offrire alle donne capi
raffi nati e pratici al tempo stesso. Il tutto rispettando
e valorizzando la vocazione artigianale originaria attraverso
il controllo diretto dell’intera filiera produttiva.
Per la primavera-estate 2017 il brand presenta una
collezione audace nei volumi e nelle linee, e sofisticata
nei materiali e nei dettagli, con l'impiego di lurex,
pizzi rielaborati e jabot. La sua femminilità è ribelle e
determinata, con reminiscenze anni Settanta e Ottanta.
Fra gli elementi più innovatori, spiccano l'impiego
di cotone tecnico leather-like, le ricche lavorazioni
del knitted-croquet, le stampe ricercate e i ricami
handmade. L'impiego di materiali naturali in contesti
nuovi da vita a capi freschi e confortevoli, dalle linee
aderenti e sinuose, con cuciture che esaltano i tagli
strutturali ed ergonomici della modellistica. Non
mancano texture 3D d'avanguardia ad impreziosire
le superfi ci.
TerreAlte srl - tel. +39 0541 743658
info@terrealte.net - www.terrealte.net
TORTONA 21 - DAILY CHIC
TORTONA 21 è la linea di maglieria Antonelli Firenze, prodotta dalla Gossip srl di
Castelfi orentino (Firenze) e nata con la primavera-estate 2016 per vestire una donna
che ama esprimere la sua eleganza ma con semplicità. In linea con l’impronta
stilistica dell’azienda, Tortona 21 abbraccia quindi un concetto innovativo di gusto:
“quotidiano chic”. Tutti i capi sono interamente made in Italy, e sono il risultato del
lavoro di un team tecnico-stilistico con moltissimi anni di esperienza nel mondo della
maglieria. Per quanto riguarda la proposta per la primavera-estate 2017, Tortona
21 sceglie fi bre naturali e pregiate come il cotone, la seta, il cashmere, anche mixati
tra di loro, e li declina in chiave sobria ma ultramoderna, con un risultato originale e
sofi sticato.
Gossip srl - tel. +39 0571 64859 - info@tortona21.com - www.tortona21.com

PARIGI
paris mode masculine
>ANN DEMEULEMEESTER
>BALMAIN
>CERRUTI 1881
>CHRISTIAN DADA
>DIOR HOMME
>DRIES VAN NOTEN
>ÉTUDES STUDIO
>FACETASM
>GIVENCHY
>HERMÈS
>JULIEN DAVID
>JUUN.J
>LANVIN
>LOUIS VUITTON
>MAISON MARGIELA
>RICK OWENS
>SACAI
>VALENTINO
>WALTER VAN BEIRENDONCK
>Y/PROJECT
Foto Ugo Camera

ANN
DEMEULEMEESTER
SÉBASTIEN MEUNIER RICORRE ALL’ESTETICA PUNK, PER MAGLIE
DALLE TRAME INEDITE, STRAPPATE, SFILACCIATE E ARRICCHITE
DA INSERTI IN CHIFFON, NASTRI, RICAMI O FRANGE, CON UN
RISULTATO COUTURE
SÉBASTIEN MEUNIER DRAWS FROM THE PUNK AESTHETIC,
WITH SWEATERS FEATURING UNUSUAL WEAVES, TEARS AND
FRAYING, BUT EMBELLISHED BY INSETS IN CHIFFON, RIBBONS,
EMBROIDERY OR FRINGE, FOR COUTURE RESULT

BALMAIN
OLIVIER ROUSTEING GIOCA CON LE RIGHE MULTICOLOR,
LE TRAME A RETE, IL LUREX E LE SOVRAPPOSIZIONI
PER VESTIRE UN UOMO FASHIONISTA E SICURO DI SÉ
OLIVIER ROUSTEING HAS FUN PLAYING WITH
MULTICOLOR STRIPES, NET-LIKE WEAVES, SHIMMERING
LUREX AND LAYERING IN ORDER TO CLAD A
SELF-CONFIDENT, FASHIONISTA GENTLEMAN

LOUIS
VUITTON
KIM JONES IMMAGINA L’AFRICA DEI
MASAI E LA DECLINA IN COLORATISSIME
MAGLIE DI MOHAIR SPETTINATO, CHE
EVOCANO CON I LORO PATTERN LA
PELLE DELLE ANTILOPI
KIM JONES HAS DRAWN INSPIRATION
FROM THE AFRICA OF THE MAASAI,
PRESENTING IT IN COLORFUL SWEATERS
OF SHAGGY MOHAIR, INTENDED TO
EVOKE THE SUBTLY NUANCED PATTERNS
OF ANTELOPE HIDES

CERRUTI
1881
LOOK SOBRIO E DÉCONTRACTÉ PER LA
COLLEZIONE FIRMATA JASON BASMAJIAN,
CHE SCEGLIE MATERIALI E LAVORAZIONI DI
PREGIO DECLINATI IN CROMIE FREDDE
UNDERSTATED, DECONSTRUCTED LOOKS
DISTINGUISH THIS COLLECTION DESIGNED
BY JASON BASMAJIAN, WHO HAS OPTED FOR
LUXURIOUS MATERIALS AND KNIT WORK,
FEATURING A COOL CHROMATIC PALETTE

CHRISTIAN
DADA
MASANORI MORIKAWA SI ISPIRA A YOKO
ONO, A JOHN LENNON E AL CONCETTO DI
PACE, PER UN URBANWEAR MODERNO E
COSMOPOLITA CARICO DI RIFERIMENTI BELLICI
MASANORI MORIKAWA HAS DRAWN
INSPIRATION FROM YOKO ONO, JOHN LENNON
AND THE PEACE MOVEMENT FOR MODERN,
COSMOPOLITAN URBANWEAR, BOASTING LOTS
OF MILITARY REFERENCES

DIOR
HOMME
MOOD MILITARE PER KRIS VAN ASSCHE, CHE
SI MUOVE SUL FILO FRA SARTORIALITÀ E
SPORTWEAR CON MAGLIE RICCHE DI TRAME
A RETE, INSERTI E APPLICAZIONI
A MILITARY MOOD FOR KRIS VAN ASSCHE, WHO
MANAGES TO STRIKE A BALANCE BETWEEN
SARTORIAL STYLING AND SPORTSWEAR, WITH
SWEATERS BRIMMING WITH NETTING WEAVES,
INSETS AND APPLICATIONS

DRIES
VAN NOTEN
LO STILISTA BELGA SI ISPIRA ALLE
VILLE DI CAMPAGNA INGLESI, CON
MOTIVI ARAZZO, RAFFINATE LAVORAZIONI
PATCHWORK, FRANGE E SUGGESTIONI
CAMOUFLAGE
THIS BELGIAN DESIGNER HAS DRAWN
INSPIRATION FROM THE ENGLISH
COUNTRYSIDE, WITH TAPESTRY MOTIFS,
SOPHISTICATED PATCHWORK EFFECTS,
FRINGE AND CAMOUFLAGE MOTIFS

LANVIN
LUCAS OSSENDRIJVER PRESENTA UNA COLLEZIONE
DALLE LINEE CASUAL E MOLTO GRAFICA, RICCA DI
PATTERN ALLOVER COME AD ESEMPIO LE FRECCE
LUCAS OSSENDRIJVER IS SHOWING A COLLECTION
BOASTING CASUAL STYLING BUT STILL EXTREMELY
GRAPHIC, BRIMMING WITH ALLOVER PATTERNS,
SUCH AS BOLD ARROW MOTIFS

ÉTUDES
STUDIO
IL COLLETTIVO NEWYORCHESE-PARIGINO
IMPIEGA FILATI E COLORITURE NATURALI
PER PORTARE LA CAMPAGNA IN CITTÀ. LE
SILHOUETTE SONO AMPIE E RILASSATE
THIS NEW YORK-PARIS COLLECTIVE SHOWS
LOTS OF NATURAL YARNS AND COLORS
TO BRING THE COUNTRYSIDE INTO
THE CITY. THE SILHOUETTES ARE
ROOMY AND RELAXED

FACETASM
HIROMICHI OCHIAI DECOSTRUISCE CAPI
SPORTIVI E URBANI PER MIXARLI CON
ELEMENTI PREPPY, IN UN PATCHWORK DI
STREET STYLE E ALTA MODA ISPIRATO A TOKYO
HIROMICHI OCHIAI HAS DECONSTRUCTED
SPORTY, URBAN GARMENTS IN ORDER TO
MIX THEM WITH PREPPY ELEMENTS FOR A
PATCHWORK OF STREET STYLE AND HAUTE
COUTURE, INSPIRED BY TOKYO

GIVENCHY
UNA RIFLESSIONE SUI SOLDI E LA SPIRITUALITÀ NELLA
PROPOSTA FIRMATA RICCARDO TISCI, CHE NON DISDEGNA
I RICHIAMI ALL’ESTETICA MILITARE CON APPLICAZIONI
METALLICHE E MOTIVI CAMOUFLAGE
ONE ENCOUNTERS A COMMENT OF MONEY AND SPIRITUALITY
IN THE FASHIONS DESIGNED BY RICCARDO TISCI, A MAN WHO
DOESN’T SHY AWAY FROM MILITARY REFERENCES, FLOURISHING
METALLIC APPLICATIONS AND CAMOUFLAGE PATTERNS

HERMÈS
I CARDIGAN E LE POLO DI VÉRONIQUE
NICHANIAN ESIBISCONO MOTIVI CLASSICI
COME LE LOSANGHE O ALTRI PIÙ AUDACI
COME IL TIE-DYE, CON UN RISULTATO
CASUAL MA ELEGANTE
THE CARDIGANS AND POLO MODELS BY
VÉRONIQUE NICHANIAN FLOURISH CLASSIC
MOTIFS, LIKE LOZENGES, AS WELL AS BOLDER
ONES, SUCH AS TIE-DYE, FOR A RESULT THAT
IS CASUAL BUT ELEGANT

JULIEN
DAVID
LO STILISTA SI ISPIRA AL MOVIMENTO,
ALLA FORMA E AI COLORI DELLE ONDE
DELL’OCEANO PER CREARE I SUOI GIOCHI
DI PATTERN E SUPERFICI
THIS DESIGNER HAS DRAWN INSPIRATION
FROM THE MOTION, SHAPES AND COLORS OF
OCEAN WAVES IN ORDER TO CREATE ORIGINAL
PLAYS OF PATTERN AND SURFACE INTEREST

JUUN.J
LO STILISTA COREANO PRESENTA UNA COLLEZIONE URBANA,
SPORTIVA E UNDERGROUND, CON FELPE E MAGLIONI CHE
RICHIAMANO LE TUTE ANTI-G DEGLI ASTRONAUTI
THE SOUTH KOREAN DESIGNER IS PRESENTING AN URBAN
COLLECTION WITH A SPORTY, UNDERGROUND FLAIR,
FEATURING SWEATSHIRTS AND BIG SWEATERS THAT RECALL
THE ANTI-G SUITS OF ASTRONAUTS

MAISON
MARGIELA
PATCHWORK DI MATERIALI DANNO VITA A CAPI
ORIGINALI E FASHION FORWARD. IMPERDIBILI
IL TOP E IL SHORT IN MAGLIA ABBOTTONATI
ASSIEME A FORMARE UNA TUTINA
A PATCHWORK OF DIFFERENT MATERIALS
GIVES RISE TO ORIGINAL, FASHION-FORWARD
GARMENTS. OUTSTANDING EXAMPLE IS THE KNIT
TOP AND SHORTS WHICH BUTTON TOGETHER
TO FORM A LITTLE JUMPSUITS

RICK
OWENS
DRAPPEGGI, SOVRAPPOSIZIONI E TESSUTI
ATTORCIGLIATI SI TRADUCONO IN
SILHOUETTE INEDITE, VOLUMI ESAGERATI
E ACCOSTAMENTI ARDITI
GRACEFUL DRAPING, LAYERING
AND TWISTED FABRICS GIVE LIFE
TO UNPRECEDENTED SILHOUETTES,
EXAGGERATED VOLUMES AND DARING
COMBINATIONS

SACAI
CHITOSE ABE RIPROPONE I PATTERN
DEI PONCHO MESSICANI E ALTRI MOTIVI
FOLCLORISTICI IN OUTFIT RICCHI DI
SOVRAPPOSIZIONI E CROMIE INATTESE
CHITOSE ABE IS REVIVING THE PATTERNS OF
MEXICAN PONCHOS AND OTHER FOLK MOTIFS
FOR OUTFITS BRIMMING WITH LAYERED
EFFECTS AND UNEXPECTED USE OF COLOR

VALENTINO
MARIA GRAZIA CHIURI E PIERPAOLO PICCIOLI
TORNANO A PROPORRE LO STILE MILITARE,
CON RICAMI DORATI E MOTIVI CAMOUFLAGE, IN
UNA PALETTE DI TINTE SOBRIE
MARIA GRAZIA CHIURI AND PIERPAOLO PICCIOLI
ARE ONCE AGAIN SHOWING A TRIM MILITARY
LOOK, COMPLETE WITH GOLD EMBROIDERY AND
CAMOUFLAGE PATTERNS, ALL PRESENTED IN A
PALETTE OF UNDERSTATED, SUBDUED TONES

WALTER VAN
BEIRENDONCK
LO STILISTA BELGA PRESENTA UNA
COLLEZIONE ESTROSA E SARTORIALE, CON
MAGLIE QUASI IMPALPABILI ARRICCHITE
DA BAGLIORI METALLICI, RICAMI E
APPLICAZIONI MULTICOLOR
THE BELGIAN DESIGNER SHOWS A WHIMSICAL
AND SARTORIAL COLLECTION, FEATURING
ALMOST IMPALPABLE SWEATERS ADORNED
WITH METALLIC HIGHLIGHTS, EMBROIDERY
WORK AND MULTICOLOR APPLICATIONS

Y/PROJECT
GLENN MARTENS PROPONE UNO STREETWEAR
ANDROGINO E DALLE PROPORZIONI ALTERATE,
DECLINATO IN UNA PALETTE ROMANTICA E FEMMINILE.
INSERTI IN DENIM ARRICCHISCONO IL KNITWEAR
GLENN MARTENS IS PRESENTING AN ANDROGYNOUS
APPROACH TO STREETWEAR, DUDS WITH STAGGERED
PROPORTIONS AND FEATURING A ROMANTIC, FEMININE
CHROMATIC PALETTE. DENIM INSETS SERVE TO
EMBELLISH THE KNITWEAR
AND FLORAL THEME APPLICATIONS

Foto Ugo Camera
>DAVID HART
>DEVEAUX
>GARCIAVELEZ
>GYPSY SPORT
>JOSEPH ABBOUD
>N.HOOLYWOOD
>OVADIA & SONS
>PERRY ELLIS
NEW YORK
new york fashion week: men’s
DAVID
HART
LA SOTTOCULTURA SURFER DI FINE
ANNI SESSANTA, LA FOTOGRAFIA DI
LEROY GRANNIS E IL JAZZ DI DICK
GAIL ISPIRANO QUESTA COLLEZIONE
CASUAL E SARTORIALE
THE LATE SIXTIES SURFER SUBCULTURE,
THE PHOTOGRAPHY OF LEROY
GRANNIS AND DICK GAIL’S JAZZ HAVE
SERVED AS THE INSPIRATION FOR THIS
CASUAL YET SARTORIAL COLLECTION

DEVEAUX
FUNZIONALITÀ, MINIMALISMO E RELAX
CARATTERIZZANO LA PROPOSTA DI MATT
BREEN, ANDREA TSAO E PATRICK DOSS,
ISPIRATA ALLE VACANZE GRECHE DI JACKIE
KENNEDY E AUDREY HEPBURN
PERFORMANCE, MINIMALISM AND A
LAIDBACK EASE DISTINGUISH THE
COLLECTION DESIGNED BY MATT BREEN,
ANDREA TSAO AND PATRICK DOSS,
INSPIRED BY THE GREEK HOLIDAYS OF
JACKIE KENNEDY AND AUDREY HEPBURN

GARCIAVELEZ
L’ARCHITETTURA HA ISPIRATO A CARLOS
GARCIAVELEZ CAPI DALLA COSTRUZIONE
ARDITA, RICCHI DI SOVRAPPOSIZIONI E
PATTERN GRAFICI ESCLUSIVI DEL BRAND
ARCHITECTURE HAS SERVED AS THE
INSPIRATION FOR CARLOS GARCIAVELEZ, FOR
GARMENTS BOASTING BOLD CONSTRUCTION,
LLAYERED EFFECTS AND THE EXCLUSIVE
GRAPHIC PATTERNS OF THE BRAND

GYPSY
SPORT
CAPI SPORTIVI SI ANIMANO CON FRANGE E INSERTI
IN PIZZO O ESIBISCONO STAMPE CARTOON IN STILE
GIAPPONESE, PER UNA COLLEZIONE GIOCOSA E
COLORATISSIMA FIRMATA RIO URIBE
THESE SPORTY GARMENTS DESIGNED BY THE TALENTED
RIO RUIBE HAVE BEEN ENLIVENED WITH FRINGE AND
INSETS OF LACE, OR THEY VAUNT JAPANESE-STYLE CARTOON
PRINTS, FOR A PLAYFUL, COLORFUL COLLECTION

JOSEPH
ABBOUD
IL LINO È IL PROTAGONISTA DI QUESTA
PROPOSTA VIRILE, ELEGANTE E CON UN CERTO
FLAIR CUBANO. BIANCO, AVORIO E MARRONE
AVANA DOMINANO LA PALETTE CROMATICA
CRISP, COOL LINEN IS THE PROTAGONIST
OF THIS ELEGANTLY VIRILE COLLECTION,
FLOURISHING A CERTAIN CUBAN PANACHE.
WHITE, IVORY AND HAVANNA BROWN
DOMINATE THE CHROMATIC PALETTE

N.HOOLYWOOD
DAISUKE OBANA PROPONE UNA MAGLIERIA DALL’ALLURE
RILASSATO, CON LAVORAZIONI A COSTINE, SCRITTE
GRAFICHE O INSERTI CON EFFETTO COLOUR BLOCK
DAISUKE OBANA IS SHOWING KNITS WITH A RELAXED
ALLURE, FEATURING LOTS OF RIBBED STITCH WORK,
GRAPHIC WRITING AND INSETS WHICH GENERATE A
COLOR-BLOCK EFFECT

OVADIA
& SONS
SHIMON E ARIEL OVADIA MIXANO L’ESTETICA
HIPPY E QUELLA RASTA CON SUGGESTIONI
MILITARI E NEWYORCHESI, PER MAGLIE
SFRANGIATE DALL’ASPETTO DESTROYED
SHIMON AND ARIEL OVADIA HAVE MANAGED
TO MIX THE HIPPIES AESTHETIC AND THE
RASTA STYLE WITH MILITARY AND URBAN
NEW YORK REFERENCES FOR FRAYED
SWEATERS WITH A DESTROYED LOOK

PERRY
ELLIS
MICHAEL MACCARI PROPONE UN COLLAGE
DI MATERIALI E STILI DI VITA, PER LOOK
STRATIFICATI CHE UNISCONO OUTERWEAR
TECNICO, PATTERN GRAFICI E FIBRE NATURALI
MICHAEL MACCARI IS SHOWING A COLLAGE OF
MATERIALS AND LIFESTYLES FOR STRATIFIED LOOKS
THAT BRING TOGETHER HIGH-TECH OUTERWEAR,
GRAPHIC PATTERNS AND NATURAL FIBERS

Foto Ugo Camera
>CHARLES JEFFREY
LOVERBOY
>CHRISTOPHER
SHANNON
>FENG CHEN WANG
>J.W. ANDERSON
>MARGARET HOWELL
>SIBLING
>SONGZIO
>XANDER ZHOU
LONDRA
london collections: men
CHARLES
JEFFREY
LOVERBOY
LO STILISTA SCOZZESE SI ISPIRA
ANCORA UNA VOLTA AL MONDO DEL
CLUBBING E ALLO STILE NAUTICO,
CON UN’ESTETICA PUNK CHE SALTA
OGNI BARRIERA DI GENERE
THIS SCOTTISH DESIGNER IS ONCE
AGAIN DRAWING INSPIRATION FROM
THE WORLD OF CLUBBING AND
THE NAUTICAL STYLE, WITH A PUNK
AESTHETIC THAT BREAKS DOWN ALL
BARRIERS IN TERMS OF GENDER

XANDER
ZHOU
LUNGHISSIME MAGLIE COL CAPPUCCIO
ILLUMINATE DAL LUREX O CROP TOP
DALL’ASPETTO DESTROYED DANNO UN
MOOD PUNK ALLA PASSERELLA
EXTREMELY LONG SWEATERS WITH
HOODS ILLUMINATED BY LUREX OR
CROPPED TOPS WITH A DESTROYED
LOOK SERVE TO GENERATE A PUNK
MOOD ON THE CATWALK

CHRISTOPHER
SHANNON
FUNZIONALITÀ E TESSUTI PERFORMANTI SONO IL MANTRA
DELLA COLLEZIONE ‘PROVINCIAL HEARTBREAK’, CHE
PRENDE SPUNTO DALL’ESTETICA SPORTIVA DEGLI ANNI
OTTANTA E NOVANTA
FUNCTIONALITY AND HIGH-PERFORMANCE FABRICS ARE THE
MANTRA OF THE ‘PROVINCIAL HEARTBREAK’ COLLECTION,
WHICH DRAWS INSPIRATION FROM TH SPORTY STYLES
OF THE EIGHTIES AND NINETIES

FENG CHEN
WANG
CAPI DESTRUTTURATI E RIFERIMENTI AL PARACADUTISMO
SI ALTERNANO NELLA PROPOSTA DI OUTERWEAR
TECNICO DEL GIOVANE STILISTA CINESE
DECONSTRUCTED GARMENTS AND REFERENCES TO
PARACHUTING ALTERNATE IN THE SELECTION OF HIGH-
TECH OUTERWEAR BY THIS YOUNG CHINESE DESIGNER

J.W.
ANDERSON
‘IL PICCOLO PRINCIPE’ DI ANTOINE DE
SAINT-EXUPÉRY ISPIRA CAPI DALL’ALLURE
INGENUO E FANTASIOSO, CON PROPORZIONI
SFALSATE E UNA PALETTE VIVACE
‘THE ENDEARING LITTLE PRINCE’ OF
ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY HAS
INSPIRED GARMENTS WITH AN INGENUOUS,
WHIMSICAL ALLURE, BOASTING STAGGERED
PROPORTIONS AND A LIVELY
CHROMATIC PALETTE

MARGARET
HOWELL
LINEE PULITE, CROMIE SOBRIE
E SILHOUETTE CHE EVOCANO LE
DIVISE SCOLASTICHE ANNI CINQUANTA
CARATTERIZZANO LA MAGLIERIA
DELLA STILISTA
UNDERSTATED STYLING, SOBER COLORS
AND SILHOUETTES THAT EVOKE THE
SCHOOL UNIFORMS OF THE FIFTIES
CHARACTERIZE THE TIDY KNITS BY
THIS ORIGINAL DESIGNER

SIBLING
MAGLIE OVER O CON EFFETTO
RISTRETTO SI CARATTERIZZANO PER LE
COMPLESSE LAVORAZIONI FATTE A MANO,
COME IL MAGNIFICO EFFETTO PIZZO
OTTENUTO CON LA TECNICA
DEL CROCHET
OVER-SIZE SWEATERS OR WITH
A CONSTRAINED EFFECT ARE
DISTINGUISHED BY THE COMPLEXITY OF
THE HAND-EXECUTED STITCHES, LIKE
THE MAGNIFICENT EFFECT
OF LACE FEATURING CROCHET WORK

SONGZIO
LO STILISTA COREANO ZIO SONG SCEGLIE
SILHOUETTE DALLE REMINISCENZE ORIENTALI,
CON TUNICHE LUNGHE E LEGGERE IN UNA
PALETTE FRESCA ED ESTIVA
THE SOUTH KOREAN DESIGNER, ZIO SONG, IS
SHOWING SILHOUETTES WITH AN ORIENTAL
FLAIR, INCLUDING LONG, LIGHTWEIGHT TUNICS
IN A FRESH AND SUMMERY PALETTE OF COLORS

Foto Ugo Camera
>BLAME LABEL
>CUSTO BARCELONA
>KRIZIA ROBUSTELLA
>LYLE & SCOTT
>MIQUEL SUAY
>SAMUEL ALARCÓN
>XAVI GRADOS
BARCELONA
080 BARCELONA FASHION
BLAME
LABEL
PABLO PUIG GOMAR FIRMA LA
COLLEZIONE 'IN DECISION', DOMINATA
DA SILHOUETTE AMPIE, RILASSATE E
CONFORTEVOLI
PABLO PUIG GOMAR HAS CREATED
THE 'IN DECISION' COLLECTION,
DOMINATED BY ROOMY SILHOUETTES
THAT ARE RELAXED AND COMFORTABLE

SAMUEL
ALARCÓN
LA MAGLIA È IL MEZZO DI ESPRESSIONE
PREFERITO DELLO STILISTA DELLE
CANARIE, CHE SI PROPONE DI
DISSOCIARE SESSO, GENERE E MODA
KNITS ARE THE PREFERRED MEANS OF
EXPRESSION OF THE DESIGNER FROM
THE CANARY ISLANDS, AS AN EFFORT IS
MADE TO DISASSOCIATE SEX, GENDER
AND FASHION

CUSTO
BARCELONA
PER LA P-E 2017, CUSTO DALMAU SCEGLIE
EFFETTI TRAFORATI E SEE-TROUGH,
DECLINATI NELLA PALETTE VITAMINICA CHE
CONTRADDISTINGUE IL SUO BRAND
FOR THE S-S SEASON OF 2017, CUSTO DALMAU
IS SHOWING OPENWORK AND SEE-THROUGH
EFFECTS, FEATURING THE VITAMIN-CHARGED
CHROMATIC PALETTE THAT HAS ALWAYS
DISTINGUISHED HIS BRAND

KRIZIA
ROBUSTELLA
LO STILE SPORT DELUXE DEL BRAND
TORNA CON LA COLLEZIONE 'HAPPY
ENDING': UN FUNERALE IN CUI IL COLORE,
I FIORI E LA IRONIA SONO PROTAGONISTI
THE SPORT DELUXE STYLE OF THE BRAND
IS BACK WITH THE 'HAPPY ENDING'
COLLECTION: A FUNERAL IN WHICH THE
COLORS, FLOWERS AND OODLES OF IRONY
ARE THE PROTAGONISTS

MIQUEL
SUAY
LO STILISTA ESPLORA LE POSSIBILITÀ COSTRUTTIVE E
PLASTICHE NELL'OPERA DI ZAHA HADID PER DARE
VITA A UNA COLLEZIONE MASCHILE IN PERFETTO
EQUILIBRIO FRA INNOVAZIONE ED ELEGANZA
THIS DESIGNER IS EXPLORING THE CONSTRUCTIVE
AND PLASTIC POTENTIAL IN THE WORKS OF ZAHA
HADID, IN A MEN’S COLLECTION STRIKING A PERFECT
BALANCE BETWEEN INNOVATION AND ELEGANCE

XAVI
GRADOS
UNA COLLEZIONE ISPIRATA AL PAESAGGIO
COSTIERO CATALANO E AI SUOI PAESINI
DI PESCATORI, IN CUI IL MARE
DETTA LA PALETTE CROMATICA E LA
MAGLIA È REGINA
THIS COLLECTION HAS BEEN INSPIRED
BY THE COASTAL LANDSCAPES OF
CATALONIA WITH ITS PEASANTS AND
FISHERMEN, BUT IT’S THE SEA THAT
DICTATES THE CHROMATIC PALETTES
AND KNITS REIGN SUPREME

UN PUNTO
FERMO IN
UN MERCATO
CHE CAMBIA
Il salone parigino esce
rafforzato dall’edizione
autunnale, confermando
la sua leadership in un
mercato in costante e rapida
evoluzione
Nel corso degli anni Première Vision ha assunto un ruolo chiave nel
panorama dei saloni dei settori tessile e moda. La sua vocazione
internazionale rivela un concept unico e altamente innovativo,
con una serie di valori-guida che l’hanno portato, insieme alle
manifestazioni collaterali, a diventare un punto di riferimento per
i produttori di abbigliamento e gli stilisti: un’offerta multi-settore
originale e aggiornata, scelta e garantita dalla commissione
preposta alla selezione; servizi innovativi e di alta qualità pensati
ad hoc per espositori e visitatori; un focus che promuove la creatività
come perno attorno a cui ruota l’evoluzione della filiera;
informazioni e analisi approfondite delle tendenze stagionali. Gli
sforzi del pool organizzativo del salone francese -che raggruppa gli
universi Première Vision Fabrics, Première Vision Leather, Première
Vision Designs, Première Vision Accessories, Première Vision
Yarns e Première Vision Manufacturing-Knitwear Solutions- non
si sono fatti attendere: all’ultima edizione, che si è tenuta a Paris
Nord-Villepinte dal 13 al 15 settembre scorso, hanno partecipato
1.898 espositori (di cui 139 new entry) e 56.475 visitatori:
numeri altissimi, che confermano Première Vision come l’evento
leader fra quelli dedicati alla filiera moda. Il salone è in crescita,
e ha registrato un buon risultato rispetto all’edizione di febbraio
2016 -con incrementi sia nel numero degli espositori (+2,7%)
sia soprattutto dei visitatori (+10%)- a fronte di un debole calo
rispetto all’edizione estiva dello scorso anno (-1,3% per quanto
riguarda gli espositori e -8,8% per i visitatori). Risultati apprezzabili
se si pensa che sono stati ottenuti in un momento critico per il
settore, minacciato da crisi economica, tensioni sociali, atti di
terrorismo, minore crescita o in certi casi vera e propria crisi dei
Paesi emergenti, fattori che hanno contribuito al risultato nega-

In queste
pagine, tre
momenti
dell’ultima
edizione di
Première
Vision Paris.
tivo registrato dai consumi di
tessile-abbigliamento e articoli
in pelle (-0,3% nel 2015). Première
Vision ha da sempre una
forte vocazione all’internazionalità:
i suoi visitatori sono per
il 73% stranieri, provenienti
da oltre cento Paesi. Uno dei
fiori all’occhiello del salone
parigino è appunto il visitorato,
composto da professionisti di
alto livello, con un alto potere
decisionale e interessati a fare
ordini in fiera; tra loro, stilisti
indipendenti e addetti degli
uffici stile di grandi gruppi,
così come di piccole e medie
imprese. Anche la fascia di
mercato in cui operano i visitatori è ampia, e va dalla grande
distribuzione alle maison del lusso, passando per i brand di
gamma media e alta. Tra i visitatori i più numerosi sono i francesi,
ma nella top ten dei Paesi stabilmente presenti al salone ai primi
posti ci sono l’Italia, il Regno Unito e la Spagna (un trio immutato
da diverse stagioni), seguiti da Cina, Germania, Stati Uniti, Turchia,
Belgio e Giappone. Anche sul fronte degli espositori questa
edizione ha fatto registrare una generale soddisfazione, sia per gli
habitué, sia per chi ha preso parte al salone per la prima volta.
Così i responsabili di Rimafil, filatura spagnola che ha debuttato
nella sezione Première Vision Yarns: “È la nostra prima volta al
salone, e ci sembra il luogo perfetto per stabilire contatti: ci sono
francesi, spagnoli, italiani, ma anche messicani e americani.
Abbiamo esposto tre nostri campioni ai forum, che sono molto
frequentati, e abbiamo notato che molti visitatori vengono allo
stand dopo aver visto i nostri prodotti”. Anche i cinesi di Suzhou
Lanbeir, al loro esordio in fiera nella sezione Knitwear Solutions,
hanno commentato positivamente il salone: “Partecipiamo per
la prima volta, ed è un’esperienza molto interessante. Abbiamo
ricevuto allo stand francesi, inglesi, tedeschi, svedesi, ma anche
extraeuropei come americani e canadesi”.
Info: www.premierevision.com

La sezione del salone dedicata alla maglieria rettilinea creativa
ha riunito 33 espositori nella parte nord del padiglione 6, accanto
a Première Vision Yarns (56 espositori), che vi si è trasferito dal
padiglione 5. Un trasloco pensato per raggruppare l’offerta di fibre
e filati per tessitura con i maglifici che meglio interpretano questi
materiali, in modo da offrire ai visitatori un “universo knitwear”
più leggibile e completo. Parallelamente, Knitwear Solutions è
stato strategicamente collocato vicino a Première Vision Manufacturing,
in modo da attivare sinergie tra le visite legate allo
sviluppo prodotto e quelle legate agli acquisti per la produzione.
I forum di Première Vision Yarns e di Knitwear Solutions, finora
separati, si fondono a formare un unico punto di informazione
moda, dal nome Yarn & Knitwear Forum, da cui i visitatori hanno
potuto prendere preziosi spunti circa l’utilizzo delle fibre e dei filati
nella tessitura, nella maglieria circolare e rettilinea. I punti maglia
sono stati realizzati in collaborazione con la filatura E. Miroglio
e i maglifici Jean Ruiz e Ellynore. Per questa edizione, dedicata
all’autunno-inverno 2017/18, Première Vision ha affidato a Xavier
Brisoux l’ideazione e la realizzazione di una collezione, secondo
il tema Twist & Turn, visibile al centro del forum.
In questa pagina, il forum tendenze e gli spazi espositivi della sezione
Knitwear Solutions, all’ultima edizione di Première Vision Paris.
IL BAROMETRO IFM-PREMIÈRE
VISION
Questo nuovo strumento nasce da una sinergia
di Première Vision con IFM -Institut Français
de la Mode-. Il barometro analizza l’offerta del
salone parigino nell’economia del settore tessile e
pelletteria a livello mondiale. Lanciata nel gennaio
2016 e prevista per una durata di 3 anni, la
cattedra IFM - Première Vision su «l’economia dei
materiali creativi per la moda», vuole essere un
polo comune di ricerca e trasmissione del sapere
sull’economia dei tessile e dei pellami per la moda
e l’abbigliamento con un forte valore aggiunto.
Oltre all’indicatore economico internazionale
dell’attività dei materiali -tessuti e pelli- per
la moda creativa, implementato attraverso il
barometro IFM / Première Vision, le ricerche e
le riflessioni si basano sull’analisi dell’evoluzione
congiunturale dell’industria; sulle mutazioni dei
mercati - cambiamento dei comportamenti di
consumo, evoluzione dei calendari di acquisto,
o ancora sulla realizzazione di studi specifici.

TRENDS
Il Dipartimento di Moda di Première Vision
ha elaborato e presentato sei trend
per l’autunno-inverno 2017/18. Una
stagione fredda all’insegna dell’energia
creativa, che offre ai designer un’ampia
gamma di spunti e sviluppi.
1 ASTOUNDING DARKS è il
tema degli scuri teatrali, drammatici,
che tuttavia lasciano spazio a interventi
di colori più luminosi e intensi, come
quelli delle gelatine, e altri delicati,
come le nuance delle ciprie. Importanti
in questo tema le finiture sofisticate che
esaltano un sapiente uso del colore.
2 JOYFUL COMFORT è il tema
della fantasia e dell’eccentricità. Le superfici
prendono vita grazie a irregolarità,
motivi stampati e accessori applicati,
in un’espressione di grande originalità
e personalità. Un tema incentrato sui
pattern e sulle applicazioni preziose, ad
effetto specchio e metallizzato, per un
lusso senza fine.
3 TRULY LARGE è una visione
macroscopica della materia: risaltano
le trame e i motivi, perlopiù geometrici,
come righe diagonali, spine di pesce, i
pattern di ispirazione naturale e le microstampe,
come sotto una lente di ingrandimento.
Importanti anche gli effetti
hand-made, come i trafori.
4 NEW SKINS è il gusto per l’inedito;
nuove mani, nuove superfici,
nuovi colori per nuovi look. Sofisticate
opalescenze, tatti setosi, luccichii metallici,
effetti pelosi e squamosi: tessuti,
pellami e accessori si rifanno il look.
Supermoderno.
5 MORE THAN PERFECT celebra
la pulizia e la regolarità delle trame,
la semplicità preziosa degli accessori, le
geometrie rigorose delle stampe. Tutto
in questo tema è ordinato, con un senso
di eleganza e di comfort grazie alle materie
morbide, leggere ed elastiche.
6 SHINE è un inno al futuro e alla
tecnologia: aspetti bagnati, colori ispirati
alle nuance dei metalli liquidi, effetti
cellophane per esplorare i nuovi confini
della moda. I colori sono scuri con
guizzi di tinte vive, gli accessori ricchi e
luccicanti.
Smart Yard - Be Mood, Première Vision Fabrics
Lanificio Caverni, Première Vision Fabrics
Lanificio Bisentino, Première Vision Fabrics
4
Ludia, Première Vision Fabrics
Dinamo Contemporary Fabrics
Première Vision Fabrics
Gerardo Panini, Première Vision Fabrics
1
2
3
5
6
Riechers Marescot, Première Vision Fabrics
Tessile, Première Vision Fabrics
Pontetorto, Première Vision Fabrics
AUTUNNO-
INVERNO 2017/18
TENDENZE E
SEGNALI DI STILE
Luxury Jersey, Première Vision Fabrics
T.B.M. Group, Première Vision Fabrics

PITTI IMMAGINE
FILATI
AUTUNNO/INVERNO2017/18
KNITWEAR
H24
L’edizione 79 di Pitti Immagine Filati si chiude con un aumento dei
buyer esteri e italiani. La qualità delle proposte presentate dalle filature
resta altissima, mentre la creatività si esprime in uno spazio di ricerca
che esplora le possibilità della maglieria H24
Progetto grafico Fabrizio Venturi • Testi Andrea Lattanzi Barceló • Foto Roberto Degli Esposti

PITTI IMMAGINE
FILATI
In questa pagina e in apertura. Alcuni momenti della 79ª edizione di Pitti
Immagine Filati, dedicata alle proposte delle filature per l’autunno-inverno
2017/2018.
delegato di Pitti Immagine – che prosegue i risultati raccolti
a Pitti Uomo e Pitti Bimbo, nonostante una congiuntura
internazionale che si rivela piuttosto complessa. La filatura
italiana dimostra ancora una volta la sua leadership assoluta
sulla scena mondiale”.
Il salone fiorentino Pitti Immagine Filati si conferma come
un’occasione imperdibile di informazione, tendenza e business
per il settore dei filati per la maglieria. L’edizione 79, tenutasi
dal 29 giugno al 1º luglio negli spazi della Fortezza da Basso, si
è chiusa con risultati straordinari, che vedono in crescita tanto i
buyer esteri quanto gli italiani. Resta inoltre elevatissimo il livello
di ricerca e di qualità delle collezioni presentate nell’ambito del
salone dalle migliori filature italiane e internazionali.
Il totale dei compratori ha superato le 5.400 presenze (5.200
un anno fa), con una crescita del +5% per quanto riguarda i
compratori italiani e +3% di presenze sul fronte dei buyer esteri,
che rappresentano circa la metà del totale.
Tra i mercati esteri crescono soprattutto la Francia (+14%), la
Spagna (+10%), l’Olanda (+14%), la Cina (+26%) e la Russia
(+18%); ma sono ottime pure le performance di Stati Uniti
(+10% di ditte presenti), Giappone (+3%), Svezia e Corea
del Sud; in leggero aumento anche i compratori provvenienti
dal Regno Unito. Per quanto riguarda le presenze in termini
assoluti, si conferma in testa la Germania (365 buyer tedeschi),
seguita da Regno Unito (336), Francia (278), Stati Uniti (246),
Giappone (173), Spagna (148), Turchia (103), Svizzera (91),
Olanda (89), Cina (87), Hong Kong (78), Russia (65), Svezia
(62), Belgio (46) e Corea del Sud (37).
“C’è stata una grande attenzione da parte dei mercati
internazionali – dice Raffaello Napoleone, amministratore
L’EPICENTRO DELLE TENDENZE E DELLA CREATIVITÀ
Lo Spazio Ricerca del salone, dedicato alla creatività in tutte
le sue forme, esplorava con il tema H24 - twenty four hours
in knit le mutazioni della materia in relazioni al contesto e al
nostro corpo le 24 ore della giornata. Lo spazio è stato realizzato
con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e
dell’esperta in maglieria Nicola Miller, mentre l’allestimento
era di Alessandro Moradei. L’applicazione delle varie fibre si
declinava in 24 momenti, 24 colori, 24 atmosfere, 24 sensazioni
e 24 stati fisici, ciascuno dei quali necessita di un capo
d’abbigliamento diverso per ogni ora della giornata. Le 24 ore
erano erano suddivise in quattro macro temi ispirati alla luce nei
quattro momenti diversi della giornata: Morning rise evocava i
colori delle mattine invernali ed era il tema del risveglio, attento
all’abbigliamento tecnico realizzato con fibre naturali per
infondere energia e dinamismo; Executive afternoon richiama i
colori di un pomeriggio invernale nebbioso: l’applicazione delle
fibre tecniche nel segmento formale ed elegante è legata al
momento della concentrazione e della performance sul lavoro;
Evening convivium ci porta all’ora del tramonto invernale, il
momento del rientro a casa, della gioia, della riflessione e
dell’affetto, qui i tessili per l’arredamento sono protagonisti,
ispirando maglie dal look casual e prezioso; infine, abbiamo
Night journey a evocare una notte invernale stellata: il focus è
sull’abbigliamdento da casa e l’intimo in maglia in tutte le sue
varianti.
“Lo Spazio Ricerca di questa edizione è una sorta di estensione
della materia, applicata alle ventiquattro ore di vita dell’uomo”
– dice Angelo Figus – “Con H24 volevamo cogliere una
tendenza molto presente nelle aziende: la volontà di estendere
l’applicabilità dei loro prodotti a nuovi segmenti di mercato dalle
grandi potenzialità. Un esempio di questa tendenza e l’utilizzo
di fibre tecniche per l’abbigliamento formale o di fibre naturali
per l’abbigliamento tecnico.”

PITTI IMMAGINE
FILATI
Da sinistra in senso orario. Un’immagine dello spazio Fashion at work; i visitatori del
salone ammirano le proposte di Feel the yarn; Wang Yanjun, vincitrice del concorso.
UN PROGRAMMA RICCO DI EVENTI E DI PROGETTI
Il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine era Pitti Lucky
Numbers, una scommessa sui numeri, considerati non tanto
come indici di quantità, ma per le loro qualità estetiche,
grafiche e simboliche nella moda e non solo. Così, gli spazi della
Fortezza da Basso destinati ad accogliere il pubblico dei saloni
Pitti Immagine si sono popolati di numeri, in un progetto curato
dall’architetto e designer Oliviero Baldini diretto a valorizzare la
bellezza grafica del loro segno.
I migliori maglifici, italiani e giapponesi, hanno presentato il loro
lavoro nel KnitClub, il progetto diretto a favorire l’integrazione
della catena produttiva della maglieria, con un’opportunità
di confronto commerciale tra i maglifici espositori, i buyer, i
designer e gli uffici stile dei più famosi brand internazionali di
moda che da sempre affollano i padiglioni di Pitti Filati.
Linea Adani, Burns & Factory, Maglificio Capelli, Confezioni
Chicca, Elsa Carlani Cashmere Lab, Elsamanda, Gli Angeli
Tricot, Maglificio Adele, Maglificio Gottardi, Maglificio MGS,
Maglificio Pini, Maglificio Pisani, Maglificio Venezia, Maison New
Club, Ommy, SRL, Styling Marya, Teodori e Ventanni erano i
maglifici protagonisti di questa edizione.
Come in ogni edizione, al piano inferiore del padiglione centrale
si trovava Fashion at Work, lo spazio che riunisce espositori
italiani e stranieri specializzati in consulenze stilistiche,
progettazione di punti e prototipi, stampa su maglia, macchine
per maglieria, bottoni e minuterie, accessori e passamanerie,
quaderni di tendenza e sistemi software.
Il progetto a cura di Dyloan Studio, Moda Futuribile, sempre
al piano inferiore del padiglione centrale, aveva come tema di
questa edizione la realizzazione di accessori in maglia. I singoli
manufatti, frutto del know-how e della sinergia tra manifattura e
creatività, avevano come obbiettivo l’integrazione della maglieria
nell’accessorio, grazie all’applicazione di tecnologie avanzate e
specifiche.
Per la prima volta in assoluto Vintage Selection, piattaforma di
riferimento per la moda, la cultura e i nuovi trend del vintage,
per operatori del settore e non solo, ha avuto come sede
la Fortezza da Basso, all’interno del padiglione Medici e in
contemporanea con Pitti Filati 79. Lo spostamento della sede
riguarda esclusivamente l’edizione estiva e ha come scopo
potenziare la sinergia con Pitti Filati, offrendo ai professionisti
del settore che visitano il salone ulteriori spunti e suggestioni
creative. Il tema guida di questa 28ª edizione era The right
numbers, in linea con il tema delle manifestazioni estive di Pitti
Immagine.
FEEL THE YARN CRESCE E SI RAFFORZA
Feel the Yarn, il concorso dedicato agli aspiranti stilisti scelti
nelle migliori scuole di moda internazionali, quest’anno è
arrivato alla sua settima edizione. In questa iniziativa di Pitti
Immagine e Consorzio Promozione Filati, le filature italiane di
eccellenza forniscono ai giovani talenti della moda la materia
prima con cui plasmare le loro creazioni in maglia. Al concorso
hanno partecipato 22 filature italiane e 26 studenti, che hanno
presentato i loro capi durante i giorni del salone in un’area di
grande visibilità, al piano inferiore del padiglione centrale.
La vincitrice di questa edizione, scelta da una giuria di esperti e
dal voto di 2.100 visitatori di Pitti Filati, è Wang Yanjun del BIFT-
Beijing Institute of Fashion Technology, con un capo creativo
e realizzato con perizia tecnica che valorizzava i materiali
diToscano Filati. Il premio speciale, Splendour of Life, offerto da
Salvatore Ferragamo, è stato assegnato a Yan Wen, del Polimoda
di Firenze, che ha dato vita a capi complessi ispirati al tema
della bellezza italiana con il materiale fornito da Pecci Filati.

PITTI IMMAGINE
FILATI
In questa pagina. Alcuni momenti della sfilata-evento di Sansovino 6
organizzata da Pitti Italics in collaborazione con Filmar.
SANSOVINO 6 SBARCA A PITTI FILATI
Per la prima volta Pitti Italics, il
programma della Fondazione Pitti
Immagine Discovery che promuove e
supporta le nuove generazioni di fashion
designer italiani, o basati in Italia,
che hanno già una forte proiezione
internazionale, ha organizzato in
collaborazione con Filmar, un evento
speciale che fa da fil rouge fra Pitti
Uomo e Pitti Filati: lo scorso 30 giugno
Sansovino 6, brand fondato dal designer
americano, milanese d’adozione,
Edward Buchanan, ha sfilato con le sue
magnifiche creazioni in maglia nella
suggestiva cornice del Teatro della
Pergola di Firenze. Il giorno successivo,
Edward Buchanan ha tenuto una lecture
speciale rivolta ai finalisti di Feel the
Yarn. “Da alcune stagioni seguiamo con
attenzione l’affermazione del brand di
Edward Buchanan, e l’evolvere delle sue
collezioni donna - dice Lapo Cianchi
direttore comunicazione & eventi di Pitti
Immagine e responsabile della Fondazione
Pitti Discovery - in particolare attraverso
una maglieria declinata in nuove forme,
grazie a una visione attualizzata e
contemporanea. Siamo felici di offrirgli
l’atmosfera unica di Pitti Filati e il suo
pubblico iper specializzato di addetti
ai lavori, per mettere in scena la sua
creatività e portare al salone il suo stile
inconfondibile”.

PITTI IMMAGINE
FILATI
Biella Yarn by Safil/Südwolle
LE PROPOSTE DELLE
FILATURE
TOLLEGNO 1900
Per l’autunno-inverno 2017/18, l’azienda
piemontese presenta la nuova linea di
filati Performance: 24 hour #work&leisure,
un connubio fra lana merino (extrafine o
superfine) e cashmere, in purezza o in
mischia con fibre tecniche come Tencel,
nylon siliconato e carbonio, all’insegna della
funzionalità, il benessere e il comfort. La
lana proviene dalla tenuta di Beaufront, in
Tasmania, frutto di una filosofia di produzione
sostenibile e certificata e totalmente
tracciabile. I filati della linea Performance
sono ideali per il guardaroba delle persone
dinamiche, alla ricerca di un’abbigliamento
da lavoro, sportivo, intimo o leisure easy care,
con caratteristiche di naturalità, isolamento
tecnico, elasticità, potere assorbente,
leggerezza, morbidezza e con proprietà
antibatteriche e ipoallergeniche.
La lana merino extrafine resta la punta di
diamante di Tollegno 1900, in purezza o
abbinata ad altre fibre pregiate, come ad
esempio la seta. Nel primo caso abbiamo New
Royal e Charme, nel secondo abbiamo Sultano
(70% merino extrafine e 30% seta), dalla
mano dolce e sofisticata. Anche il cashmere è
protagonista in versione pura (New Cashmere
Lora & Festa), in mischia con la seta (Jasmine)
o con la viscosa (Vicky). La linea Classica
ripropone i filati 100% lana merino extrafine e
i 100% lana merino che hanno fatto la storia
dell’azienda. Troviamo così filati altamente
funzionali e di ispirazione tech, come Racing e
Wooltech, perfetti per capi active e sportwear.
Infine, abbiamo i filati di tendenza Elatrendy
2/40 (85% merino extrafine e 15% Elitè) con
un mix di elasticità confortevole e aspetto
“lana cotta”, ed Evolution 2/40 (95% merino
extrafine e 5% Elitè), per una maglieria
contemporanea e versatile.
Olimpias
Todd & Duncan
DI.VÈ.
Fra le novità di Di.Vè per l’autunno-inverno 2017/18 c’è il filato
Spritz (26% lana merino supertec, 26% bambù, 22% F.Acrilica,
26% poliammide), mista innovativa frutto di una tecnologia che
trasforma dei top greggi in un filato bouclé: leggerissimo e dalla
mano morbida, disponibile in colori tenui. Romantico (70%
poliestere, 30% viscosa) è una fettuccia morbida, leggera, dalle
coloriture mélange, che dà alla maglia un delicato effetto denim.
Gobi (80% lana merino extrafine 20%, super baby camel) è
un filato pettinato di alta gamma, completamente naturale,
alternativo al misto cashmere. Terribile ( 51% fibra acrilica, 28%
poliammide e 21% lana) si caratterizza per la sua leggerezza
ed è un garzatino devorato, stampato in 5 colori, ottimo per le
lavorazioni jacquard.
LANA GATTO
Per l’estate 2017, Lana Gatto, la collezione di filati per aguglieria
di Tollegno 1900, abbraccia un mood Miami. Benvenute quindi
le nuance bubble, i materiali naturali ed ecosostenibile e le
suggestioni denim. Così, i filati classici come Cablé (100%
cotone), Primula (cotone e viscosa) e Jaipur (cotone), dispongono
ora di una palette di 7 tonalità jeans. Anche la fettuccia in cotone
Florida e la catenella di cotone Miami, con il suo filo di poliestere
lucido, ricreano il mood denim e sono perfette per la creazione
di accessori estivi. Flamingo (90% cotone e 10% cashmere) è
ideale per capi in maglia morbidi e dal tocco piacevole sulla pelle.
La linea green propone articoli ecosostenibili come Sugar (100%
canna da zucchero), Green Cotton (100% cotone organico
certificato) e Perla, mix di 70% bambù e 30% fibra di perla,
entrambi delle viscose. La fibra di perla si ricava da una tipologia
di conchiglia chiamata cumingii hyriopsis, che viene trattata
per eliminare il calcio, il calcare e i sali minerali, poi essicata,
trasformata in polvere e trattata con emollienti che la rendono
adatta alla filatura. Il risultato è 100% naturale e biodegradabile,
ideale per la creazione di capi eterei e dall’aspetto setoso, che
proteggono dai raggi UV.

PITTI IMMAGINE
FILATI
Filati BE.MI.VA
IAFIL
IAFIL, Industria Ambrosiana Filati, propone per l’autunno-inverno
2017/18 articoli realizzati con l’impiego di fibre naturali pregiate,
certifi cati Oeko-Tex ed etichettati per garantire la qualità e la
provenienza del prodotto. La collezione per la stagione fredda
ruota attorno all’alpaca, con moltissime proposte in stock service.
I due fi lati di eccellenza Iafi l, l’alpaca e il Peruvian Pima Cotton,
declinato in versione invernale per esaltare la fibra lunga,
sono arricchiti dalle mischie e dai trattamenti di nobilitazione
che creano sfumature inedite di colore, peso e struttura. Il
Pima peruviano si unisce al cashmere e alla lana, l’alpaca si
coniuga con la seta e con i filati man-made, alla ricerca di effetti
voluminosi o di bouclé sottili, o lavorando sulla doppia tinta,
mentre la lana si abbina all’alpaca e al mohair per proposte di
estrema leggerezza, che assecondano i movimenti del corpo e
sono piacevoli a contatto con la pelle. Fra i filati di punta abbiamo
Seta bouclé, in 100% seta Mulberry, un prodotto esclusivo e
molto particolare che ha suscitato l’attenzione dei visitatori di
Pitti Filati; Carbon, 46% cotone Pima e 54% lana merino, che
consente con la stampa ad acido dei giochi di trasparenze molto
richiesti; Mimos, 76% viscosa, 24% poliammide, ma dalla mano
“lanosa”; oppure i luminosi, Sparkling Wool (74% lana merino,
26% poliammide) e Stardust - Spighy (100% poliammide).
I a fi l
Botto Giuseppe
DI.VÈ
Todd & Duncan
Mister Joe Zegna Baruffa Lane Borgosesia I a fi l

PITTI IMMAGINE
FILATI
Pinori
Filati Color
E.Miroglio
CARIAGGI FINE YARNS
Cariaggi si concentra sui concetti di calore e comfort e impiega le fibre più preziose per
arricchire di nuove atmosfere la stagione fredda, con un risultato che esalta il colore, la
luminosità e la natura soffice e impalpabile delle fibre più pregiate. La leggerezza estiva
si mantiene, ma guadagna in volume e in morbidezza a creare delle soffici nuvole che
avvolgono e scaldano il corpo. Tra le novità della collezione Atelier spicca Storm, un filato
cardato (73% cashmere e 27%PA) elegante, soffice e leggero al tatto. La sua struttura
particolare, con il filo di poliammide a fare da supporto, consente una particolare tecnica
di taglio che accentua la morbidezza della mano e un sorprendente effetto piumato.
Un’altra novità è Igloo, esclusivo filato pettinato (93% cashmere, 7% seta), bouclè bicolore
disponibile in due differenti colorazioni, con un effetto mélange molto raffinato. La cartella
colori predilige le tonalità calde, che evocano la terra e il suolo minerale. Accanto a queste
troviamo una palette dai colori più vivaci, dal verde brillante al misterioso grigio-azzurro.
Non poteva mancare il classico blu, elegante e informale, declinato in diverse nuance.
Cariaggi Fine Yarns
Mister Joe
Alpes
Accademia
Igea

MANIFATTURA PECCI 1884
PITTI IMMAGINE
FILATI
Sapienza artigianale e innovazione tecnologica si coniugano nella proposta
di Pecci Filati per l’AI 2017/18, che esibisce aspetti nostalgici e performance
elevate per comfort e durata. La facciata e sobria, ma uno sguardo più
attento permette di scoprire composizioni sofisticate e concetti innovativi
sviluppati fino in fondo. I fili di lana amano imitare i tessuti, mantenendo
però la mano morbida propria della maglieria. Il focus è sulla struttura e
sulle fantasie. L’ampia scelta cromatica consente gli abbinamenti con tutte le
principale tendenze colore. Prosegue inoltre il percorso green dell’azienda,
che aderisce alla campagna Detox di Greenpeace e alla campagna ‘Good
ethics, good business’ assieme ad altre aziende del pratese.
Filati classici, nobili e di qualità contraddistinguono come sempre la
collezione di Filati Naturali, che si rinnova però ogni stagione in termini di
tecnologia e sostenibilità della produzione. Tutto il lusso sensoriale delle fibre
migliori, quindi, ma abbinato ad un concetto più ampio di benessere che
cerca l’armonia con l’ambiente. Non mancano proposte che riciclano la fibra
di cashmere presente nei capi usati e la ricombinano con cashmere vergine
per ottenere un filo di qualità ed eco-sostenibile. Un’altra linea di filati
aderisce invece al Global Organic Textile Standard (GOTS), che garantisce
il carattere organico della fibra e la sua manipolazione secondo i più alti
standard di sostenibilità ambientale, dalla semina fino all’etichettatura del
prodotto finito.
Lineapiù Italia
Cariaggi Fine Yarns
Pinori
Filmar
PINORI
‘Evoluzione’ è la parola che racchiude lo spirito della collezione Pinori per l’AI 2017/18.
I filati sottili fantasia, realizzati sui nuovi filatoi ring, esibiscono micro fantasie, originali
effetti bouclé e core-spun stretch, che seguono le ultime tendenze della moda. Non
mancano i tweed bottonati e i nuovi velluti pelliccia (Belleville e Paraty). Un nuovo
logo, Fluffy, contraddistingue i filati realizzati con la nuova tecnologia di filatura ad
aria, che abbina alla leggerezza la mano morbidissima, in composizioni che vanno dal
100% merinos extrafine al fiocco di cotone, al lino, alla lana merino. Inoltre, la nuova
composizione dei 100% merino extrafine 19 micron, ha permesso di elevare la qualità
dei filati in una gamma colori rinnovata. Con la prossima stagione, arriva inoltre un nuovo
Book di filati a stock service composto da filati basici e fantasia, disponibili tutto l’anno
in una selezione di colori, per agevolare i clienti nella scelta e senza minimi di acquisto.
Prosegue infine il percorso sostenibile dell’azienda pratese con i filati Denim recycled,
certificati RCS e con il percorso Pinori Filati 4 sustainability.
Pecci Filati Iafil Filpucci

PITTI IMMAGINE
FILATI
E.MIROGLIO
Pragmatismo, praticità e sostenibilità
contraddistinguono la collezione più recente di
E.Miroglio. I materiali prediligono la leggerezza e
la morbidezza al tatto, garantendo protezione e
comfort senza trascurare l’impegno per l’ambiente e
la sostenibilità. La collezione porta con sé un’allure
d’antan, opulenta e romantica. Troviamo così fili gonfi
e ariosi, con effetti multicolor più o meno marcati. La
palette cromatica è dominata dal rosso, che illumina e
scalda. Violetto e blu indigo caratterizzano la gamma
dei blu, mentre tonalità forti, che ricordano gli anni ‘60
e ‘80, compaiono in una versione leggermente sbiadita.
I marroni conservano un ruolo di primo piano, con
tonalità che si prestano alle interpretazioni più diverse.
Mister Joe
Millefili
Botto Giuseppe
MILLEFILI
Con l’autunno-inverno 2017/18 Millefili presenta una
collezione atemporale, che divide e accomuna tutte
le generazioni e tutte le mode, passate e future: allure
vintage, ma con un piede nel domani. I filati in stock
service offrono un’ampia gamma di prodotti con diverse
composizioni in mista lana cashmere e viscosa. “Filati
classici, arricchiti di fantasia”: i classici bouclé, mouliné,
fiammati e infeltriti vengono reinterpretati con coloriture
dai contrasti nuovi; mentre il mohair cashmere e le lane
pregiate si presentano con strutture innovative che ne
esaltano le qualità.
Filpucci
Lineapiù Italia
E.Miroglio

PITTI IMMAGINE
FILATI
SÜDWOLLE GROUP
La prima collezione congiunta di Biella Yarn by Safil/Südwolle si ispira
a un giardino di inverno, articolato in tre temi: Exclusive propone
blend pregiati di cashmere, sete e lane finissime. Cashmere pettinati
e miste cashmere-seta si adattano alle esigenze della maglieria di
alta gamma con trattamenti comfort stretch; mentre filati leggeri,
performanti e dalle strutture innovative, sono in grado di sostenere le
geometrie contemporanee. La tecnologia X-compact® applicata alle
lane merino superfini dà come risultato filati lisci, regolari e luminosi,
con un effetto pilling ridotto. Le lane mercerizzate, total easy care
e con trattamento Basolan®, permettono di impiegare i filati in un
activewear ricercato che privilegia le fibre naturali performanti.
Nella tendenza Essential troviamo Victoria, filato in merino
extrafine in una cartella colore di 120 toni solidi, 120 mélange e 30
mouliné. Le potenzialità di uso si ampliano grazie ai trattamenti di
mercerizzazione, total easy care, Basolan® e plasma per produzioni
organiche chlorine free. I filati sono disponibili anche in versione
X-compact®, mentre i filati non trattati sono la base per le lane
cotte. Organic è la linea di filati organici a zero impatto ambientale
prodotti con lane certificate GOTS, BEST e con processi di lavorazione
certificati Bluesign®.
Le pure lane conservano le loro qualità naturali grazie al trattamento
irrestringibile Naturetexx® e Plasma. Le lane high tech rappresentano
il punto di contatto tra il mondo delle fibre naturali e quello
dell’activewear, come WoolWarm, un blend di lana con la fibra acrilica
corebrid, Coolwoolle (merino 20% e Coolmax® 80%) e Woolmax
(merino 45% e Coolmax® 55%).
Abbiamo inoltre i blend di lana e cotone, riconosciuti nel mondo della
Filati BE.MI.VA
Olimpias
Accademia
maglieria per le performance tecniche uniche e la texture leggerissima,
peculiari nella maglieria invernale.
Infine, nel tema Dynamic troviamo una linea ampia e versatile a stock
service, con mischie in varie percentuali di lana e acrilico o poliestere.
La nuova collezione di HF Filati by Südwolle dà un nuovo impulso
stilistico a Loris e HF, storici brand italiani e punto di riferimento
per i filati fantasia per la maglieria. Costruzioni particolari, miste
uniche a base di viscosa e cotone e una ricerca sui volumi, sulla
tridimensionalità e sul colore caratterizzano la proposta. Loris ispira le
creazioni fashion di gamma medio-alta con fibre nobili come cashmere,
seta, lana e alpaca. Abbiamo così il sofisticato bouclé garzato con
l’anima in merino extrafine Colibrì, che offre morbidezza e leggerezza
estreme. Nature sceglie la combinazione lana/lino, mentre Nature chic
ci aggiunge la seta, oppure il voluminoso ma quasi impalpabile Dumbo.
I blend di cashmere/seta con cotone o lino creano effetti mouliné
per la maglieria di alta gamma; mentre lana e viscosa stretch sono i
protagonisti di 4 filati di stagione, lisci o pelosi HF punta ancora sulla
viscosa stretch, come nei filati Mirto e Mirtillo, ottimi per costruzione
e performance. La collezione esplora il tema della tridimensionalità,
con look spugnosi e bouclé sorprendenti, con un’anima in merino e
garzatura in misto acrilico. Non mancano i blend in lana, acrilico e
alpaca, dalla mano vellutata e anche in versione elasticizzata.
Industria Italiana Filati
Lanificio dell’Olivo

PITTI IMMAGINE
FILATI
TODD & DUNCAN
IGEA
La filatura scozzese si ispira alle opere dei ceramisti Lucie Rie e
Hans Coper, agli antichi coloranti naturali indiani, alla silhouette
degli alberi in inverno, ai colori dei cieli cittadini al crepuscolo
o dei paesaggi di campagna. Ecco i filati protagonisti. Ettrick
(50% cashmere, 50% lana) è il nuovo malfilé a due fili,
drammatico e audace, ideale a più fili. Può essere utilizzato in
colore unico o nei 12 colori mouliné proposti in cartella. Il filato
Cashmere (100% cashmere) di Todd & Duncan rinnova la sua
cartella colore con tonalità neutre ma moderne, supportate
da brillanti cromie pop, chiari delicati e scuri ricchi. Arran,
in 100% cashmere, è ideale per mettere in mostra i nuovi
colori di stagione, con una cartella di 36 nuove cromie. Da
smacchinare sulla 8 aghi e ritorto a più fili per altre finezze.
L’azienda pratese propone una collezione senza
tempo, che innova senza rinnegare la tradizione. Le
viscose e le garze di mohair si scambiano i ruoli e le
stagioni, dando vita a filati densi, leggeri e compatti.
Il mohair domina, strutturato o irregolare, per
creare volumi grafici micro-macro, mentre l’alpaca
ne accentua la morbidezza. Ma per entrambi il
guizzo di luce è dato dal lurex, con suggestioni
dorate ed eclettiche, e un risultato denso e leggero,
perfetto per interpretare i nuovi infeltriti tecnologici.
Abbiamo infine volumi importanti ed effetti pelliccia,
in uno stile sauvage-deluxe. La palette cromatica è
dominata dai blu alchemici, i verdi botanici e i grigi.
Lineapiù Italia
Pinori
Pecci Filati
Alpes
Forza Giovane e Passamani
Igea
Lanificio dell’Olivo
FILPUCCI
La collezione invernale di Filpucci si articola in tre linee, Collection,
Woollen selection, Tricot studio, e arriva carica di nuove proposte.
Le lane si rinnovano anche a livello di struttura, come in Rebel, filo
fettuccia binario in lana dry, levigato, pulito e in grado di conservare
il calore; oppure Kaos, lana superfine di gusto neo-tecno-cult,
con una struttura che alterna pieni e vuoti a imitare le architetture
metropolitane; Curly, in lana sottile e arricciata dall’aspetto quasi
microspuma; Nucleo è un filato di lana grosso, ma superleggero
e levigato, grazie alla superficie senza torsioni e all’anima cava.
La viscosa opaca si fa ipersottile con Hero, dall’anima fresca e il
touch vaporoso. Hybrid è un innesto eccellente di esclusivo baby
alpaca e Tencel®Lyocell performante e contemporaneo: prezioso e
leggerissimo (titolo 5500). Per un profilo couture abbiamo Primitivo
(titolo 1300), la pelliccia di prezioso mohair, scompigliato ad arte
dal taglio artistico dei riccioli. Fra i filati di nicchia abbiamo Bowie,
con riccioli soffici e folti di mohair e cashmere che affiorano
dall’intreccio-trama in seta. Ninetyfive ci parla di cashmere
eco-friendly e di concetto democratico, nato da azioni sia di
recupero che di re-ingegnerizzazione del cashmere (Re.Verso).
Infine, l’esperienza e l’innovazione si coniugano nella novità della
stagione: i Baby Camel.

PITTI IMMAGINE
FILATI
Perino by Woolyarns
Cariaggi Fine Yarns
PERINO BY WOOLYARNS
I filati Perino, dell’azienda neozelandese Woolyarns, sono i
primi a unire fibre di cashmere, lana merino e seta con quelle
di opossum (Trichosurus vulpecula). Il risultato è un filato dalla
morbidezza e dalla leggerezza estrema, che consente la creazioni
di capi minimal ma molto caldi. Infatti, le fibre di opossum sono
cave, intrappolando più aria e diventando fino a un 50% più calde
delle fibre di lana merino, a parità di peso e di struttura. Anche
l’effetto pilling si riduce notevolmente con l’impiego di questa
fibra. Ma la sua particolarità sta anche nella possibilità di creare
interessanti giochi cromatici, grazie all’effetto ‘alone luminoso’ che
si tende a creare sulla superficie del filato dopo il finissaggio.
Filati Color
BOTTO GIUSEPPE
L’azienda biellese festeggia i suoi 140 anni con un nuovo
e prezioso progetto: Naturalis Fibra. Si tratta di una
collezione di filati che hanno in comune la naturalità, la
salvaguardia dell’ambiente e la trasparenza dell’intero
processo produttivo. La lana prodotta dall’azienda
australiana Congi è protagonista con il marchio Slowool,
a garantire che le pecore non sono state sottoposte al
mulesing. L’intera lavorazione della materia prima avviene
nello stabilimento dell’azienda a Tarcento, che impiega
soltanto energia idroelettrica e solare, e dove i coloranti
sono scelti con cura per una tintura certificata da Cradle
to Cradle: tutto sostenibile, etico e rigorosamente naturale.
Forza Giovane e Passamani
Tollegno 1900
Filatura di Pollone

PITTI IMMAGINE
FILATI
Accademia
Igea
DI.VÈ
ACCADEMIA - INDUSTRIA ITALIANA FILATI
Le proposte per l’AI 2017/18 di Accademia si dividono in cinque famiglie principali.
Very Mohair propone garze sottili e leggere (Indiana, Indiana 20 e Texkid) a base di
mohair, nei colori mélange o solidi, oppure in versione stretch (Violette). Very Alpaca
racchiude alpache morbide e avvolgenti in versione garzata (Mythos e Aimer) o bouclé
(Volver). Micro Bouclé offre Diane e Diane GT (versione garzata), perfetti per intarsi e
jacquard, mini bouclé con cotone (Winnie) o con una stampa multicolore (Petra). Very
Airy offre filati voluminosi ma leggeri: Flan Nm 10 e Anima Nm 2,7 hanno l’aspetto di
feltri di lana e si prestano per i tagli al vivo, in Artico la lana si unisce a un filo di cotone
fiammato, mentre in Babylon il tweed tradizionale bottonato è inglobato nelle miste. In
Dynamic & Stretch maglie comode e minimali aderiscono al corpo con Fitness Nm 18,
Pilates e Yoga Nm 2/50, mentre Fishing, in 100% poliestere, è un filo di inserimento
per tasselli trasparente e tecnici. Infine, la famiglia In the evening offre gli effetti pelliccia
di Siberia (stampato) ed Edwige (lurex) o le paillette di Oro e Lucille, su mohair e lana,
rispettivamente.
Industria Italiana Filati articola la sua collezione in temi diversi. Light Mohair offre
Marzia, Marzia più, Mattina e Matri, filati che declinano il mohair in diverse versioni,
come puro, overdyed e cangiante. Warm Wool riunisce filati versatili per la maglieria
sportiva, i capispalla in maglia e i cappelli, come i garzati caldi e compatti Agata e Irina
o Sporty, in mista con il cotone. Airy propone filati caldi e leggeri: Elio e Volare, lineari e
basici, Nubes, con cotone, o Cloud, dall’aspetto metallico. Infine, in Fancy Jaspé, Fancy
Mouliné e Crazy & Fun troviamo i filati più estrosi e ricchi di fantasia, con inserimenti di
paillette, nodini multicolor o fili fiammati di cotone impiumati da alpaca e mohair, come
in Sorridi, Guarda e Pensami. Sosia e Sosia Gt sono bouclé bicolor jaspé, poi garzati;
mentre in Tundra troviamo il lino in versione invernale. Il lurex è protagonista in Frizzante
e Lumia, mentre la pelliccia, unita o stampata, la troviamo in Sasha e Sasha printed.
FORZA GIOVANE e PASSAMANI
1.200 fra macchine da ricamo ‘truccate’ e macchinari storici,
100.000 lavorazioni in archivio e uno staff di 80 collaboratori
danno vita a decorazioni uniche firmate Forza Giovane: ricami,
agugliato, passamanerie crochet, laser, smock, arricciature, orlo
a giorno, punti coperta e uncinetto, pieghe, cardatura, casentino,
stampa digitale e 3D, laminatura, embossing e termosaldature,
borchie, strass e paillettes, plastron ricamati e lavorazioni su pelle.
Passamani partecipa a questa festa della creatività con 40 telai
jacquard di fine Ottocento, orditoi ideati da Leonardo da Vinci,
60 trecciatrici e oltre 20.000 design jacquard in archivio. Fra
le creazioni, passamanerie e nastri jacquard, trecce e torchon,
cordoni, vigolino e molto altro ancora.
Filpucci
Forza Giovane e Passamani
Igea

PITTI IMMAGINE
FILATI
Filmar
ALPES
La collezione Fatta ad Arte di Alpes si ispira alle avanguardie
artistiche del Novecento che abbandonarono il realismo
per esplorare nuove strade espressive. Così, la maglia si fa
di volta in volta essenziale o eccessiva, con rilievi inattesi
e cromie stravaganti o protettiva ma con leggerezza. I filati
scelgono una leggerezza trasparente, con mischie pregiate
di lane merino fine o alpaca superfine, appena felpati e
cremosi, o mossi da delicate ondulazioni bouclé. L’armonia e
l’ordine di forme e colori della pittura metafisica ispirano filati
lineari, gonfi multifili con strutture fiammate, caratterizzati da
ricche gamme di colori mélange, mouliné, screziati, sfumati.
La forza espressiva del cubismo la ritroviamo nei caldissimi e
compatti filati in mischia con alpaca superfine o più robusta,
per filati corposi, perfetti per capi outdoor. L’Astrattismo si
rispecchia in filati finissimi dalla mano quasi talcata, in mix
fluidi, serici ed eleganti, con superfici vellutate. Spiccano
infine i nuovi filati in 100% lana merino fine irrestringibile,
pensati per una maglieria pratica, ideale per tutti i giorni.
FILMAR
Filmar presenta una serie di interessanti novità, tutte all’insegna
delle materie prime pregiate e dell’ecosostenibilità. Ritroviamo
il cotone più nobile in mischia con seta, lana e cashmere, per
filati presentati in diverse titolazioni e in un’ampia gamma di
colori. Nilo, primo filato organico, nato dall’unione delle varietà
extra-long-staple di Giza 45 e 87 arriva in sei finezze, che offrono
al tatto una trama più strutturata e una extrasoft, e con 36 colori
disponibili in stock service in pronta consegna. Nella linea Silk
flavored cotton abbiamo Trend e Life dove il cotone incontra un
filo di seta per dare vita a un filo prezioso e morbido, disponibile
in stock service in 42 differenti nuance.
Dal connubio tra lana, cotone e seta nasce un filo Smart per una
maglieria morbida al tatto, leggera e confortevole. Bacotone, filato
in Supima cotton, in mischia con altre fibre naturali, rinnova il
suo book; mentre nella linea Cashmere flavored cotton, cotone
e cashmere creano Cashtouch, un filato amabile dalla mano
cashmere, disponibile anche nella variante Rock, arricchito dalla
fibra metallizzata. Nella stessa linea arrivano inoltre Brooklyn,
soffice e leggero per una maglieria dall’aspetto vaporoso e
Manhattan, come Brooklyn, ma arricchito dalla fibra metallizzata.
Nella linea Wool flavored cotton, lana e cotone danno come
risultato un filato dall’aspetto caldo ma leggero, adatto a tutte le
stagioni, disponibile nella variante Thai e Allseasons.
Wooly, nato dall’unione fra cotone makò e lana irrestringibile di
altissima qualità, ora rinnova la sua cartella colore con 54 colori
in stock service. Non manca un’ampia offerta di Cotoni caldi
grossi e di Cotoni caldi fini, rigorosamente egiziani.
Millefili
Tollegno 1900
ZEGNA BARUFFA LANE BORGOSESIA
Tre linee di prodotto in un’unica collezione per l’azienda
piemontese, con tante proposte mirate a stimolare la creatività.
Baruffa punta su Cashwool, la linea di filati in merino extrafine
nata da una selezione di lane australiane: lucenti come la seta
e morbidi come il cashmere. Da quarant’anni, Cashwool è un
punto di riferimento per la maglieria di alta gamma e di recente
si è arricchita grazie al trattamento H2Dry, che conferisce ai
filati caratteristiche e performance uniche. Botto Poala impiega
le fibre di lana più fini per creare dei filati ultrasottili, leggeri
e confortevoli. Nei filati fantasia abbracciano la seta, il lino, il
cashmere e le fibre man made con un risultato di altissima
qualità. Chiavazza è la linea di Babà, un filato che integra in
maniera armoniosa lana e cashmere, ma anche di cardati come
il classico Super Geelong. Grazie alla versatilità di questi filati,
è stato possibile combinarli fra di loro per dare vita a versioni
sempre più creative.

PITTI IMMAGINE
FILATI
Filati BE.MI.VA
Filati BE.MI.VA
MISTER JOE
Mister Joe celebra i suoi primi 40 anni con una collezione
che ripercorre in sei temi altrettanti stili che hanno fatto la sua
storia. I filati di cotone/lana, lineari in titoli sottili o ritorti a più
capi per finezze più grosse, in tonalità mélange o leggermente
impiumati con un tocco di mohair, interpretano lo stile College,
fatto di uniformi, cardigan, polo sottili e gonne plissettate. Il tema
Bon Ton immagina camicette sartoriali in maglia realizzate con
filati sottilissimi di viscosa/lana o golfini realizzati con catenelle
soffici e leggere, in una palette di colori uniti e stampati dal
sapore romantico. Il tema Country si declina in filati lineari di
baby alpaca e lana merino, leggermente mossi in superficie
da garzature discrete e con tonalità unite, mélange o stampate
tono su tono. Lo stile Hippie lo ritroviamo in una serie di filati in
finezze medio-grosse e dagli aspetti artigianali, per una maglieria
fatta di filati mouliné, bouclé mélange e garzati elasticizzati
dall’aspetto compatto. Il tema Bohemien rivive in una serie di
filati ondé, jaspé e spiralati, per una maglieria dall’aspetto vissuto
e finto usurato, con aspetti impolverati ottenuti tramite tinture
particolari. L’ultimo tema, Dandy, gioca su un caos apparente di
colori e materiali usati in strutture azzardate: fiammati di cotone
multicolor si fondono con morbidi stoppini di lana, mentre
nastrini di viscosa e filamenti di lamé si avvolgono con soffice
mohair per una maglieria gioiello, luminosa e colorata.
FILATI BE.MI.VA
La collezione autunno-inverno 2017/18 di Be.Mi.Va si articola
in quattro temi principali. Couture sceglie filati delicati e
impalpabili, come morbidi nastri di cotone/cashmere, tinta unita
o mélange, aspetti mossi simil bouclé, dalla mano più invernale,
basici comfort in lana/cashmere, pura lana effetto mercerizzato
e resinato mano pelle, oppure effetto pizzo con frange in lana
lucida e ciuffi di pelliccia, ideali per accessori d’effetto. Alle
cromie naturali si aggiunge un tocco di rosa antico e fango.
Le Viscose scelgono i colori dei boschi per filati fluidi e setosi,
opachi e lucidi, per finezze fino alla 18, da quelle soft, comfort
calde invernali. Il tema Natural predilige i colori tenui per filati
più grossi, ma soffici e leggeri per finezze 7, 5 e 3. La linea
va dai basici morbidi, pelosi ed elasticizzati, con colori uniti,
mélange e chanteclaire in lana/viscosa, a quelli elastici misto
alpaca dalla mano infeltrita e voluminosa. Nuova tecnica per un
filato tweed cardato in lana e cotone, pelliccetta in velluto di lana/
viscosa, mélange e unita, e novità nella famiglia della lana con
nuovi aspetti shetland, sportivi e comfort. Infine, il tema Techno
propone riccioli di pelliccia per una viscosa ultrasoffice, velluti,
ciniglie, nuovi effetti cangianti, anche ton su ton, nuove fantasie
leggere effetto piume in viscosa lana, per effetti scenografici e di
tendenza. Illuminano la collezione
filati traslucidi, fantasie metallizzate, tweed lamé in oro argento e
rame, mini paillettes in colori definiti di lana/viscosa per finezza
7. Fili d’intervento e trasparenze danno vita a nuovi e inediti
jacquard.
Filati BE.MI.VA
Perino by Woolyarns
LANIFICIO DELL’OLIVO
La filatura toscana si adegua al trend che vede le uscite delle
collezioni moda più ravvicinate e il confine delle stagioni sempre
più sfumato e rende disponibili tutto l’anno, con consegna in 24
ore e in 95 colori, quattro dei suoi filati: Lunar, Galaxy, Parker
e Quebec. La circolarità si manifesta anche nell’utilizzo dei
capi d’abbigliamento, che devono essere in grado di soddisfare
esigenze molto diverse nell’arco di una stessa giornata: è il
trionfo dei filati performanti di ispirazione sportwear. L’alpaca,
da sempre punta di diamante dell’azienda, si reinventa con
mischie tecnologiche e trattamenti che riducono l’infeltrimento,
aumentano la capacità di regolazione termica e il controllo
dell’umidità. Abbiamo così Ivory, un filato leggermente
impiumato in superficie nato dall’unione di Baby alpaca con un
30% di fibra tecnologica, in grado di dare vita a maglie leggere,
perfette da portare tutto il giorno in borsa; oppure Alpamayo e
Piuma, un binomio di filati elasticizzati e garzati, leggeri e dalla
superficie compatta, ideali per le nuove proposte del luxury
sportwear.

PITTI IMMAGINE
FILATI
Accademia
Filati Color
LINEAPIÙ ITALIA
Nuovi effetti e strutture
all’avanguardia valorizzano le fibre
più pregiate nella nuova collezione
presentata da Lineapiù Italia. In
Madras mohair e cashmere sono
accolti dal tulle di seta, mentre
Candido è un bouclé voluminoso
in cashmere e lana con effetto
astrakan. Fra le viscose e le lane
elasticizzate troviamo i velluti
cangianti di Naomi, con effetto
millerighe, o Poker, un feltro
fine e performante. Amleto è un
voluminoso filo vuoto di yak e lana,
mentre Vivaldi è un filato di seta
impiumato con un mix soffice di
yak, mohair e lana. In Whisper la
seta lucida e il mohair giocano a
creare trasparenze; Colibrì offre
fiocchetti di tulle tagliato immerso
nel lungo pelo di mohair, mentre
l’effetto pelliccia si fa più wild con
il mohair di Sauvage. Frozen è
un velluto di lana dalla superficie
spazzolata con effetto tartan,
Watson è un grosso tweed di lana
con bottoni eclatanti, il voile di
viscosa lucida Mirror Cangiante
crea bagliori e raffinate trasparenze;
mentre il velluto di viscosa ricamato
di lurex è stato battezzato Galaxy.
Filati BE.MI.VA
Cariaggi Fine Yarns
Filpucci
OLIMPIAS
La collezione AI 2017/18 di Olimpias si articola in due linee,
ciascuna suddivisa in temi. Nella linea Basic troviamo il tema
Cashmere touch, che racchiude cashmere e lane fini, per capi
leggeri e morbidi; New basic sono filati basici rinnovati da mischie
inedite; British lab offre filati tweed dall’appeal britannico; le lane
si rinnovano con titoli e aspetti differenti in Wool design; Fancy
wawes e Fancy match sono i temi che racchiudono le proposte
più fantasiose, con bouclé e filati mixed; l’alpaca è alla base dei
filati Andean traditions; mentre in Cool wool troviamo filati in lana
classici, lineari e molto performanti. La linea Excellence si sviluppa
in tre temi: i filati più pregiati si trovano in Luxury of imagination,
come cashmere puro, e cashmere e lana extrafini; Luxury of
freedom propone filati classici e lineari in merino extrafine, mentre
Unusual blends propone mischie particolari di fibre nobili e bio.
FILATURA DI POLLONE
Fra le novità della filatura biellese
abbiamo il filato Cristal, 100% seta
sviluppata in Nm 1/45 per il jersey e
Nm. 2/45 per la maglieria rettilinea,
calda e invernale; Mito, che coniuga
baby alpaca e poliammide per
ottenere un aspetto voluminoso
e dolce declinato in colori moda;
oppure Evolution, misto lana/
cashmere per capi classici senza
tempo. Non potevano mancare i
filati classici dell’azienda, come il
filato 100% Cashmere; Zenith e
Superlamb, le lane cardate ultrafini,
sviluppate anche in versione
fiammata, jaspé o mouliné, oppure
Silk fusion: cotone e seta per capi
morbidi di mezza stagione. Fra i filati
fantasia troviamo le onde bicolor con
effetto maculato di Acqua, il leggero
bouclé di merino/poliammide, Aria,
il bouclé garzato bicolore Style
(90% lana, 10% poliammide), Fur,
la pelliccia di lana con punti luci
dati dal mix di poliammide lucido
e Charme, pelliccia a tre colori con
effetto effervescente. Infine, per
l’aguglieria troviamo i filati realizzati
con la tecnologia Carded Ultrafine,
che danno ai capi voluminosità,
sofficità e leggerezza.

ANDREA GIANOLLA
DAL MODELLISMO
D’ABBIGLIAMENTO
ALLA
MAGLIERIA
Consigli pratici per seguire sagomature difficili
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oppure chiama lo
059/342001
Da una conoscenza tacita ad una conoscenza esplicita:
elementi per comprendere, organizzare e svolgere le attività di
modellista di maglieria in trama sagomata (diminuita o calata)
KNITWEAR MAGLIERIA TRICOT

fibre&filati
Il nuovo filato
Chrysalis di Cariaggi
per l’AI 2017/18.
Nel corso dell’ultima edizione del salone Fiorentino, Pitti
Immagine Filati, Cariaggi ha presentato in anteprima
un’interessante novità. Assieme alla collezione autunnoinverno
2017/18 arriva infatti il nuovo filato Chrysalis, un
articolo esclusivo impreziosito con cristalli Swarovski®.
Chrysalis è il frutto di una prestigiosa collaborazione creativa
fra Swarovski, l’azienda leader nella produzione di
cristalli dalla qualità e brillantezza eccellenti, e Cariaggi,
azienda marchigiana specializzata nella produzione di
filati in cashmere top di gamma.
La versatilità dei cristalli Swarovski® e l’investimento
costante e innovazione e ricerca di Cariaggi hanno consentito
la creazione di un filato prezioso, che stimola la
creatività e si presta a interpretazioni poliedriche, dalle
più classiche alle più inaspettate. Grazie alla purezza di
tanti piccoli cristalli Swarovski® incorporati nel filato, e
non applicati, Chrysalis acquista una luce straordinaria
che illumina il cashmere Cariaggi.
Chrysalis fa parte della collezione A-I 2017/18 di Cariaggi,
e si trova all’interno del progetto Essentia dedicato
alle fibre premium. Il filato impiega fibre pregiate come
cashmere di 15,5 micron (60%) e seta Mulberry (40%),
con un risultato estremamente raffinato e sofisticato.
Grazie alla garzatura, Chrysalis presenta una mano
particolarmente soffice, mentre i cristalli Swarovski®
donano a entrambe le fibre una lucentezza delicata e
ricercata. Il filato pettinato Chrysalis risulta così straordinariamente
voluminoso, leggero e brillante e dona a
chi lo indossa una sensazione di impalpabile leggerezza.
In questa prima stagione, e per esprimere al meglio
la ricercatezza del filato, Chrysalis sceglie l’eleganza
senza tempo del bianco.
Il frutto di questa collaborazione di eccellenza fra
Cariaggi e Swarovski riesce quindi a esaltare i risultati
straordinari, in termini di qualità e creatività, raggiunti
dalle due aziende nei rispettivi settori.
CARIAGGI
UN’ALLEANZA
SCINTILLANTE
Cariaggi Lanificio spa
via Flaminia Nord, 48 - 61043 Cagli (PU) - Italia
tel. +39 0721784000 - fax +39 0721784002
info@cariaggi.it - www.cariaggi.it

spot&testimonial
L’azienda bresciana
racconta con un
cortometraggio
d’autore il progetto
Cottonforlife, nato cinque
anni fa per sostenere e
promuovere la moda
responsabile
In questa pagina, fotogrammi del cortometraggio Cottonforlife:
lungo il filo Italia - Egitto e un’immagine dell’evento di
presentazione a Firenze.
FILMAR
STORIE VERE
Lo scorso 30 giugno, in occasione di Pitti
Immagine Filati, FILMAR ha presentato
presso l’Hotel Baglioni di Firenze il
cortometraggio Cottonforlife: lungo il filo
Italia – Egitto. Un racconto originale ed
emotivo che ha per protagonisti Sami, figlio
di coltivatori di cotone, nato e cresciuto in
Egitto, che oggi fa il fotografo in Italia; nonna
Anna che 70 anni fa si innamorò e sposò
un agronomo egiziano e che ora scrive
all’amato nipote lontano; Elena, chimica di
laboratorio in Filmar, e Karim, che grazie
all’iniziativa Cottonforlife rilancia l’antico
mestiere di famiglia: la coltivazione dell’Oro
Bianco. Vite, luoghi e relazioni si intrecciano
fra l’Italia e l’Egitto lungo il filo del percorso
virtuoso intrapreso da Filmar con il progetto
Cottonforlife.
Il film, ambientato tra la Franciacorta e il
delta del Nilo, spazia dai vigneti bresciani
alle distese di cotone a Damietta, dai segreti
dell’antica cantina Berlucchi al mare di
Alessandria. Percorre il Nilo raccontando, fra
canti, feste popolari e villaggi sterrati, delle
raccoglitrici di cotone e dei contadini egiziani
che, grazie a Filmar, hanno avviato delle
cooperative per la produzione del primo
cotone organico egiziano a fibra extra lunga.
Gli unici due attori professionisti del film
(che indossavano capi in maglia firmati
Falconeri, sponsor dell’iniziativa) erano
accompagnati lungo il racconto da tante
persone dell’organico aziendale, sia in Italia
che in Egitto, in grado di raccontare meglio di
chiunque altro la filiera e l’anima del cotone.
Nel corso della serata di presentazione,
Marco Marzoli, amministratore delegato
Filmar: ha spiegato “Avevamo l’idea di
realizzare un cortometraggio da tempo,
ma aspettavamo l’occasione giusta per
farne uno non troppo didattico né patinato.
L’occasione è stata l’Iniziativa Cottonforlife
ed è stata un’esperienza straordinaria che
ci ha consentito di raccontare un certo
modo di intendere e concepire il lavoro,
l’essere umano, di rapportarsi alla natura e
di fare comunità. Volevamo infatti presentare
prodotti di eccellenza che parlano di sé con
orgoglio, perché frutto di sapienti lavori, di
tradizioni e di terre antiche”.
Marina Spadafora, designer etica e
ambasciatrice della moda sostenibile nel
mondo e Neliana Tersigni, giornalista e
corrispondente Sky dall’Egitto, erano le
special guest della serata.
Filmar s.p.a. - via A. De Gasperi 65
25030 Zocco d’Erbusco (BS) - Italia
tel. +39 030 776700
filmar@filmar.it - www.filmar.it

company profile
FASHION FOR BREAKFAST
COOL TOOLS
Fashion For Breakfast è nato nel 2015 come
un portale online ad abbonamento che
fornisce alle aziende operanti nel settore
moda informazioni, analisi, ispirazioni e
tendenze.
La necessità di stare al passo con i tempi
e la voglia di evolversi hanno ispirato le
fondatrici la creazione di un team giovane e
dinamico, in grado di dare vita a un portale
di supporto al lavoro di stilisti e aziende
produttrici.
Durante i mesi antecedenti il lancio
online, lo staff di Fashion For Breakfast
ha lavorato costantemente sulle varie
piattaforme social: Facebook, Twitter,
Instagram, Pinterest, Linkedin e YouTube,
con l’opportunità di far conoscere i propri
servizi a un potenziale portafoglio di clienti
ampio e ricco di aspettative.
Su Fashion For Breakfast ogni professionista
ha a disposizione tutto ciò che occorre per
creare la propria linea di moda, grazie alle
analisi dettagliate del team: sul portale sono
disponibili moodboard, suggestioni, linee,
grafiche, analisi sfilate, aggiornamenti su
trend minute ed emergenti, analisi colori,
Un progetto made
in Italy offre ai
professionisti della
moda e del design
strumenti di lavoro
preziosi e una
panoramica del
settore altamente
dinamica
e a 360º
foto vetrine dalle capitali della moda e report
su eventi e fiere di settore, come Pitti, Gater,
Premièr Vision, Premium, Panorama, Milano
Unica e White.
I clienti hanno inoltre la possibilità di
commissionare servizi personalizzati con
ricerche mirate in base alle diverse esigenze.
Fashion For Breakfast è stato pensato e
creato per tutte le imprese che producono
moda in senso stretto: aziende tessili,
aziende di produzione filati, aziende
di abbigliamento, maglifici e uffici stile
rientrano al 100% nel target dei clienti
Fashion For Breakfast.
Inoltre, per tutti gli interessati c’è la possibilità
di provare il portale per sette giorni,
gratuitamente e senza impegno, attraverso
una demo scaricabile direttamente dal sito.
La demo è disponibile da subito e non
prevede nessun obbligo di acquisto.
La mission del team Fashion For Breakfast
è trasformare le informazioni provenienti
dalle maggiori capitali internazionali della
moda in un prodotto consultabile e fruibile
in modo chiaro, facilmente leggibile ma al
tempo stesso tecnico e professionale. Il
tutto orchestrato da un’unica regola: offrire
informazioni in continuo aggiornamento e
a costi altamente competitivi.
Nel mese di giugno Fashion For Breakfast
ha partecipato come espositore a Pitti
Immagine Filati. La prima volta come
espositore è stata un successo e centinaia di
visitatori hanno affollato il desk nel Padiglione

Centrale per provare il portale. In questo
scenario carico di buoni propositi,
Fashion For Breakfast ha chiuso la
prima partecipazione come espositore
con ottimi risultati che garantiscono la
partecipazione dell’azienda anche alla
prossima edizione di Pitti Immagine
Filati, in programma dal 25 al 27 gennaio
2017 nel Padiglione della Fortezza da
Basso di Firenze.
Il team di FFB è in continuo aggiornamento
al fine di aiutare con largo anticipo gli
utenti a pianificare le proprie collezioni
di moda.
Tra gli obiettivi futuri, la possibilità
di inserire nel portale il mondo del
Menswear; una sfida a medio-lungo
termine ritenuta molto stimolante da
tutto lo staff.
Per seguire tutti gli aggiornamenti è
possibile collegarsi ai canali social
ufficiali Facebook, Instagram, Pinterest,
Twitter e Linkedin.

saloni
MILANO
UNICA
IL NUOVO
CORSO
Alcuni momenti dell’ultima edizione di Milano Unica,
per la prima volta nella nuova sede di Fieramilano Rho.
Ph. Erdna
Il salone milanese
cambia la sede e anticipa
a luglio l’edizione estiva.
Feedback positivo dal
mercato per il new
beginning a Fieramilano
Rho
Il nuovo corso di Milano Unica era iniziato
con una lieve preoccupazione da parte degli
organizzatori: il trasferimento dal Portello
-sede storica della manifestazione dedicata
ai tessuti e agli accessori per l’abbigliamento-
alla nuova location Fieramilano
Rho portava in sé diverse incognite. Dubbi
fugati dai dati sull’affluenza, perfettamente
in linea con quelli della scorsa edizione,
ma qualitativamente più apprezzabili visti i
rigidi criteri di selezione che S.I.TEX, organizzatore
della manifestazione, ha adottato
per stilare la “lista degli invitati”. Sono
state 6.000 le aziende che hanno visitato
le diverse sezioni del salone, con tante
presenze internazionali, principalmente
da Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Giappone,
Russia e Corea.Dal 6 all’8 settembre
scorso gli spazi espositivi di Fieramilano
Rho hanno ospitato la 23ª edizione di
Milano Unica, per la presentazione delle
collezioni autunno-inverno 2017/18. Con
il sostegno del Ministero per lo Sviluppo
economico e di Agenzia ICE, il salone ha
ospitato 382 espositori di cui 79 europei,
a cui si aggiungono le aziende presenti
all’interno degli osservatori Giappone e
Corea, per un totale di 442 espositori, di
cui 139 stranieri. Diversi eventi si sono
svoluti in concomitanza a Milano Unica,
o con brevi “sovrapposizioni”: il primo
giorno del salone ha coinciso con la giornata
di chiusura di The Micam e Mipel,
mentre all’interno del percorso espositivo
di Milano Unica si è tenuto anche Origin
Passion and Beliefs, salone dedicato ai
fornitori di prodotti artigianali dal made in
Italy di qualità, promosso da Fiera Vicenza.
Intanto, il nuovo corso del salone milanese
procede spedito, visto che a pochi giorni
dalla chiusura è arrivata la conferma del
cambio di date dell’edizione estiva, che fino
ad ora si è tenuta all’inizio di settembre.
A partire dal 2017, Milano Unica si terrà
a luglio. Una decisione che era nell’aria,
presa rispondendo alle numerose richieste
provenienti dal mercato, e soprattutto dagli
espositori, che ha spinto l’ente organizzatore
a un riposizionamento temporale
del salone. Il presidente di Milano Unica,
Ercole Botto Poala, ha affermato che “la
scelta di anticipare è una risposta rapida
ai cambiamenti che il mondo della moda
sta vivendo. Non sarà facile per le aziende
essere presenti con le collezioni due mesi
prima del tradizionale appuntamento, invito
tutti quanti, però, a fare sì che la prima
edizione di luglio sia preparata nel migliore
dei modi per poter offrire al mercato le
collezioni più complete possibili”.
La prossima edizione di Milano Unica si
terrà dal 1º al 3 febbraio 2017 a Fieramilano
Rho.
ML
Info: S.I.TEX - tel. +39 02 66101105
www.milanounica.it

WHO’S NEXT &
PREMIÈRE CLASSE
DIMENSIONI RIDOTTE
Dopo le ottime performance dell’edizione 2015
con il ritorno a settembre, un anno dopo il salone
registra invece un leggero calo
Alcuni momenti
dall’ultima edizione
di Who’s Next &
Première Classe.
Dopo la grande crescita dell’edizione di
settembre 2015, con il ritorno nel gruppo
di saloni legati alla moda, Who’s Next &
Première Classe dell’inizio di settembre
2016 ha registrato un calo di espositori e di
visitatori. Se in settembre 2015 sono arrivati
nei padiglioni di Porte de Versailles 41.198
visitatori con una crescita del 12% rispetto
all’edizione di luglio 2014, un anno dopo le
presenze sono scese a 38.258 con un calo
del 7% (- 8,2% dei buyer francesi e - 5,4%
degli internazionali). Un calo in qualche
modo previsto, a causa della congiuntura
economica e politica che rende Parigi una
destinazione più problematica rispetto agli
anni scorsi. La diminuzione del numero dei
buyer internazionali riguarda soprattutto i
rappresentanti di una stessa società: nelle
ultime due edizioni la partecipazione è stata
meno numerosa. Si conferma ancora una
volta la forte presenza dei paesi dell’Europa
del nord, in particolare dei buyer dalla Svezia
(+ 11%) e dalla Danimarca (+16,9%). Al
contrario invece, le presenze dall’Europa
del sud sono in calo, in particolare l’Italia
(- 8,3%) e la Spagna (- 5,7%). Resta
stabile il numero dei buyer portoghesi e
si segnala il ritorno della Grecia. Il salone
ha attirato anche gli americani (+ 7,6%)
con una crescita rilevante degli Stati Uniti
(+ 13,3%). Nonostante il contesto ancora
piuttosto delicato, il Medio Oriente resta
stabile così come l’Asia, con una crescita
della Cina (+ 8,1%), della Corea del sud (+
1,2%) e del Giappone (- 3%).
La prossima edizione di Who’s Next si terrà
dal 20 al 23 gennaio 2017 sempre a Porte
de Versailles.
MCR
Info: www.whosnext-tradeshow.com

saloni
PROSSIMAMENTE
> MODAPRIMA
Dove: Firenze, Stazione Leopolda
Quando: 18-20 novembre 2016
Cosa c’è: maglieria e confezione donna
Info: www.pittimmagine.com
> PITTI IMMAGINE UOMO
Dove: Firenze, Fortezza da Basso
Quando: 10-13 gennaio 2017
Cosa c’è: abbigliamento, accessori uomo
Info: www.pittimmagine.org
> WHITE MAN AND WOMAN
Dove: Milano, via Tortona 27 e 54
Quando: 14-16 gennaio 2017
Cosa c’è: abbigliamento e accessori
Info: www.whiteshow.it
> HONG KONG
FASHION WEEK
Dove: Hong Kong Convention &
Exhibition Centre
Quando: 16-19 gennaio 2017
Cosa c’è: abbigliamento e accessori
Info: www.hktdc.com
> PITTI IMMAGINE FILATI
Dove: Firenze, Fortezza da Basso
Quando: 25-27 gennaio 2017
Cosa c’è: filati, studi stilistici, maglifici
Info: www.pittimmagine.org
> MILANO UNICA
Dove: Milano, Fieramilano Rho
Quando: 1º-3 febbraio 2017
Cosa c’è: tessuti e accessori
Info: www.milanounica.it
> MOMAD METRÓPOLIS
Dove: Madrid, Parque Ferial Juan Carlos 1
Quando: 3-5 febbraio 2017
Cosa c’è: abbigliamento, accessori donna
Info: www.ifema.es
> PREMIÈRE VISION PARIS
Dove: Parigi, Paris Nord-Villepinte
Quando: 7-9 febbraio 2017
Cosa c’è: tessuti e componenti
Info: www.premierevision.fr
> CPM MOSCOW
Dove: Mosca, Expocentre
Quando: 20-23 febbraio 2017
Cosa c’è: abbigliamento, accessori
Info: www.cpm-moscow.com
> THE ONE MILANO
Dove: Milano, Fieramilanocity
Quando: 24-27 febbraio 2017
Cosa c’è: abbigliamento, pellicceria,
abbiglaimento in pelle
Info: www.theonemilano.com
> SUPER
Dove: Milano, The Mall, Porta Nuova
Quando: 25-27 febbraio 2017
Cosa c’è: abbigliamento e accessori
Info: www.pittimmagine.com
WHITE MILANO DONNA
SI MOLTIPLICA
Cinque nuove sezioni e buyer in crescita
(soprattutto gli stranieri)
Oltre 22mila presenze per l’ultima edizione
di White Milano Donna che ha visto il
lancio di cinque nuove sezioni. Sono infatti
22.176 i visitatori totali (+10% rispetto a
settembre 2015) con una presenza sempre
più importante di buyer stranieri (+16%) ,
grazie ai diversi progetti e alla collaborazione
con ICE-Agenzia. I paesi più rappresentati
sono Giappone, Cina e Nord Europa, ma
cresce anche la presenza di compratori dagli
Stati Uniti. Si conferma costante il numero
dei buyer italiani con le migliori boutique
multibrand. La superficie allestita di oltre
20mila metri quadrati (+ 12% rispetto a
settembre 2015) nelle tre location (Tortona
27 Superstudio Più, Tortona 54 ex Ansaldo,
Tortona 35 Hotel Nhow) ha ospitato oltre
500 espositori (346 italiani e 164 stranieri,
questi ultimi in crescita del 32%) con 200
new entry. Forte attenzione dei buyer e
addetti ai lavori per Whiteast introducing
China, il nuovo padiglione dedicato al
contemporary cinese. Partner di questo
progetto è Luisaviaroma, che ha selezionato
per il proprio catalogo online quattro brand
emergenti tra i dieci della sezione dedicata
ai giovani talenti cinesi. Sempre nel segno
dell’internazionalità le aree speciali con
designer dalla Georgia e dal Belgio, dal
Portogallo e dall’Argentina che hanno
scelto White per presentare le loro novità.
Grande attenzione per il progetto Break Time
che ha portato a Milano quattro designer
da Estonia, Georgia, Belgio e Kazakistan.
Per supportare i designer più promettenti
del panorama è stato inoltre assegnato il
premio Inside White a Giorgia Fiore, brand
nato nel 2014 dall’omonima designer,
nota per aver partecipato al talent sulla
moda Project Runway Italia e alla scorsa
edizione di It’s Time to South. Il progetto
di espansione di White non si ferma con il
salone. Grazie a una stretta collaborazione
con ICE, White esporta all’estero il made
in Italy con quattro eventi dedicati durante
le fashion week di Shanghai (15 ottobre),
Seul (20 ottobre), Dubai (23 ottobre) per
approdare il 17 novembre a Berlino con
un’ultima presentazione all’ambasciata
italiana. Il road show It’s Time to White
porterà all’estero un assaggio del brand
mix del salone per promuovere le aziende
italiane del panorama contemporary nel
mondo tramite fashion event pensati per
stampa e buyer dei mercati stranieri.
MCR
Info: M.Seventy
tel. +39 02 34 59 - www.whiteshow.it
Due immagini dell’ultima edizione
di White Milano Donna.

ottobre 2016 (2º semestre) • n°184
FILO
BILANCIO
POSITIVO
Chiude in rialzo la 46º edizione del salone
dedicato ai filati e alle fibre
Numero di visitatori superiore alle attese, organizzatori ed espositori decisamente soddisfatti.
L’ultima edizione di Filo, al Palazzo delle Stelline il 28 e 29 settembre scorso, ha confermato
l’interesse dei buyer nei confronti delle collezioni proposte. Paolo Monfermoso, responsabile del
salone milanese, ha posto l’accento sullo “sforzo di confermare e ampliare il ruolo di Filo quale
fiera di riferimento per i filati per tessitura nel panorama internazionale, in cui ci accompagna
ormai da anni ICE-Agenzia, che in questa edizione ha promosso l’arrivo in fiera di una delegazione
di buyer esteri provenienti da Giappone, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Turchia, Lituania,
Portogallo, Stati Uniti e Belgio”. La fiera è stata anche l’opportunità per confrontarsi con gli
espositori circa un possibile anticipo a luglio dell’edizione autunnale, sulla scia di Milano Unica.
Per quanto riguarda lo stile, questa edizione ha celebrato la Luxury Revolution, e ha ospitato il
convegno Il Filo del Design, organizzato da Filo in collaborazione con ICE-Agenzia e Sistema
Moda Italia, in cui si è parlato di strategie di sviluppo e internazionalizzazione delle aziende.
ML
Info: Filo - tel. +39 015 8483 271/228/290 - www.filo.it
SUPER
TUTTO
NUOVO
Molto apprezzato
dai visitatori il
cambio di
location e format
The Mall a Porta Nuova è la
nuova location di Super.
La nuova location e il nuovo format di Super raccolgono i pareri positivi di buyer ed espositori.
Oltre 5.100 compratori da quasi 50 paesi si sono registrati al salone dedicato ad accessori e
prêt-à-porter donna organizzato da Pitti Immagine. The Mall in Porta Nuova, la nuova sede, si è
dimostrata strategica, vicina alle stazioni ferroviarie di Garibaldi e Centrale e al Fashion Hub di
piazza Gae Aulenti, e ha contribuito al successo dalla manifestazione. Un salone di dimensioni
più ridotte, ma con una selezione molto accurata di brand (142, 50% italiani, 50% stranieri).
“Con il nuovo Super abbiamo puntato in alto – dice Agostino Poletto, vicedirettore generale di
Pitti Immagine – Abbiamo alzato l’asticella della qualità e della selezione delle collezioni. Un
lavoro di brand mix più centrato sulle esigenze dei compratori, che è stato molto apprezzato e
che ha fatto crescere di conseguenza anche la qualità dei buyer”.
MCR
Info: Pitti Immagine - tel. +39 0553693407 - www.pittimmagine.com
semestrale di moda e tendenze
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medio-alto. Si richiede esperienza nella modellistica
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STRATEGIES on page 8
CREATIVE BOUTIQUES
In order to prevail in the challenge posed by Internet sales and chain
operations, traditional retail outlets are going to have to change.
Thank goodness, there are plenty of viable options and opportunities
In order to effectively deal with the competition from Internet sales
and large chain operations, traditional boutiques are going to
have to become more interesting and offer more exciting, creative
shopping experiences to consumers. The Retail Now symposium
in Milan – the store as a medium; marketing opportunities and
strategies, organized by Paola Gallas Networking, presented a
whole new interpretation of the boutique in which it emerges, first
and foremost, as an instrument of communication, a tool that is
capable speaking with shoppers, catching and holding their attention,
and not only in regard to the goods being offered for sale,
but also in terms of defining the sort of shopping experience to be
experienced in the store. As a matter of fact, Fabrizio Valente, a
founding partner of Kiki Lab-Ebeltoft Italy, a retail consulting firm,
spoke of the store as a hyper-medium, a super-means.
“Each year Kiki Lab presents a report on the retail situation”,
explained Fabrizio Valente. “For this year’s report more than 200
cases (retail outlets) drawn from 30 different countries were initially
selected, with a final selection of 45 from 21 countries. Analyzing
the various different cases we discovered a veritable explosion
when it comes to communicative potential – in both the positive
and negative sense of the word. In this world of hyper-selection
and hyper-communication less is more”.
According to Valente, navigating yesterday’s marketplace could be
compared with rowing sports, requiring coordination and teamwork.
“Rowers don’t look where they are going and so they only take to the
water when it’s calm. Today, everything has changed. Yesterday’s
rules still apply, but the context is much more difficult. Today’s
marketplace is much more like rafting through treacherous white
water. Today the process of natural selection is much more ruthless;
many shops have been forced to close as the marketplace
rewards only those capable of navigating their way through these
turbulent waters. Those who manage to stay open are thus able to
move more quickly and follow the current. Those forced to close
leave customers who may be attracted by more skilled navigators”
TRENDS & MACRO-AREAS
The report presented by Kiki Lab pointed out 5 macro-areas, 17
trends for 45 case histories. Based on the cases analyzed, the
macro-areas emerged, broken down into various trends.
Tech and Digital is composed of Human tech, Cross-channel and
Native Digital.
The areas of Values include Greentailing and Ethical Store.
Experience breaks down into Efficiency for the customers, Active
involvement, Comprehensive service, Multi-sensor, Accessible
dreams, Socialtailing, Liquid retail.
The area of the Assortment features the trends of Choice2,
Customization and Glocalism.
In the area of Communication we find Visual Identity and Storytelling.
“In an increasingly digital world, the multisensorial phenomenon
will continue to assume an ever greater importance”, explained
Valente. “An excellent example when it comes to the Experience
area and Multi-sensor trend would be Starbucks, which continues
to innovate and create new formats. The most recent one is the
so-called Starbucks Reserve Roastery, which puts the roasting of
the coffee beans back into the spotlight, making this process the
focus of the coffee store, featuring the roasting of the top blend,
the tasting areas and congenial, sophisticated surroundings.
The roasting process with its tantalizing fragrances contributes
enormously to the multisensorial quality of the experience and
the involvement of the customers in the coffee process. Another
interesting example for the Experience area and the Accessible
dreams trend is La fabrique de Lunettes, an eyewear boutique
that sells (and rents) nothing but vintage frames, presented in a
rétro setting and also featuring rental subscriptions for a day or a
month. 13% of the sales volume is generated by the rental part
of the business”.
Staying with the Experience macro-area and the 360° Service trend
we have the highly illustrative example of EchoPark, a dealership,
as well as repair and maintenance garage specializing exclusively
in used cars.
“The mechanics are quite visible and this naturally tends to reassure
the customers”, explained Valente. “The main selling features of
this operation are transparency, simplicity and speed throughout
the entire process, every phase of the business. Customization is
another extremely crucial component of the successful formula,
once the exclusive prerogative of luxury products. As a matter of
fact, in the Assortment area we find the Customization trend. At
its flagship store in Tokyo Muji boasts a customization service,
featuring a workshop and laboratories for both adults and children”.
In the Values are we find the Ethical Store trend.
“Treehouse is the name of a do-it-yourself store in the United
States, promoting sustainable values”, Valente was eager to add.
They combine ethics and environmental concern with an evaluating
label incuding assessments of function, workers and environmental
impact issues. The four key guidelines when it comes to selecting
the array of products are health, performance, sustainability and
the social responsibility of the brand”.
The ecology theme manifests itself in various aspects and innovation
can be found right across the board in all the markets. In regard to
the Tech and Digital area, an excellent example of the Human Tech
trend is the Romanian concept store called Orange, the leading
telecommunications company in Romania.
“Orange has created a smart shop for the telecommunication sector”,
Valente explained. “One finds retail outlets that have been
designed and merchandised as if they were homes, plus an innovative
paperless concept, i.e. transactions eschewing the use of paper.
The company opened 4 of these smart shops in 2015. Remaining
with the Human Tech trend, another outstanding illustration is the
luxurious Rebecca Minkoff store, an online retailer that has begun
opening brick and mortar stores. A cross-channel boutique, where
customers are greeted by offering them something to drink and
where the dressing room mirrors are digital and payments can be
transacted on the spot rather than cueing up at the cash register”.
In the Tech and Digital area, for the Native Digital trend one is finding
more and more stores appearing both on- and offline simultaneously.
“Australia’s Sneakerboy is a brick and mortar store which is accompanied
in a parallel manner with an e-commerce operation”,
explained Valente. “A digital showroom, a digi-show and sneaker
shop, with a model and size reference, but featuring sales opportunities
exclusively online. In the showroom one can find and try
everything, but nothing is purchased in this venue; that is done
subsequently over the Internet”.
This cross-channel phenomenon will become increasingly common
in the future. When it comes to the Tech and Digital area, the
most significant example of the Cross-channel trend is Made.com,
a furniture and design digi-show featuring affordable prices as the
designers involved are not yet very well known.
“The products on display constitute only a limited part (making

ENGLISH TRANSLATION
it possible to significantly reduce the display area), explained
Fabrizio Valente. “Then, on the walls there are postcards showing
the products not actually on hand, including their main features
and descriptive points. An extremely interesting and innovative
idea involved holding a temporary event providing an opportunity
to print a 3D model of a product one has seen and is especially
interested in”.
CREATIVE RETAIL
The Internet is dead. Long live creative retail. This is the provocative
theory of Greg T. Spielberg, the Chief Executive Officer of We Are
Pop-Up, “the easiest way to find unique spaces for pop-up operations
and shared stores in London and NYC is to get in touch with
innovative brands and collaborate in order to motivate creative retail”.
“Twenty years ago the Harvard Business Review invited business
leaders and professors to a round-table discussion dealing with the
future of interactive marketing, explained Spielberg in his analysis.
“The topic focused on was the sudden enormous development
of the Internet. John Deighton, a professor at Harvard, wrote the
introduction: the main potential of the interactive paradigm lies in its
capacity to include various different human aspects in exchanges
carried out on online platforms without losing the advantages inherent
in economies of scale provided by mass marketing. Naturally,
Deighton’s vision of the future was clear and ahead of the curve.
Wed sites have provided us with incredible opportunities in terms of
customization and reaching consumers in a totally new and different
manner compared with the usual tools. But now, in 2016, the
phenomenon of creative retail is actually overtaking and replacing
the Internet as the most advanced and interactive manifestation
of brand marketing”.
Creative retail represents the fusion of experiential marketing, traditional
retail and the model of written storytelling. The brands are
already extremely skilled when it comes to effectively wielding these
three key elements, but now it’s time to forge ahead even further.
“Experiential marketing manages to directly involve consumers in
a way that generates exciting experiences (of shopping, but other
sorts as well), experiences that are original, positive and extremely
memorable”, Spielberg was eager to explain. “Traditional retail
features a carefully selected array of products or services offered to
purchase in order generate income. The person writing the contents
of storytelling creates narratives capable of exploring and illuminating
dynamic relations that are simultaneously real and imaginary”.
The strategies which define creative retail generate memorable
experiences that help shoppers to better understand the world
around them, while at the same time motivating sales. They create
real-life stories that enable shoppers to participate as protagonists
rather than merely as passive users of a product, making them more
than just spectators or listeners. Spielberg defines to principal types
of creative retail: Nonfiction, based on a community, and Fiction,
based on the imagination.
NONFICTION CREATIVE RETAIL
Kiva Microfunds (also known as Kiva.org or, more simply, Kiva) is an
American non-governmental organization with the goal of promoting
micro-credit initiatives in disadvantaged countries by means
of collecting funds over the Internet, drawing inspiration from the
model of the Grameen Bank owned by Muhammad Yunus who
was awarded the Nobel Peace Prize for his humanitarian efforts.
Kiva was founded in October of 2005 in San Francisco by the
married couple, Matt Flannery and Jessica Jackley. In December
2015 Greg T.Spielberg celebrated the launching of Kiva NYC in
the IAC Building in Chelsea.
“Despite the design by Frank Gehry for the exterior space and the
the largest screen in the entire world placed on the ground floor,
the most engaging element of the whole event was the people”,
explained Spielberg. “For the event Kiva invited as guests dozens
of small businesses which presented their products and told their
stories. Dog Parker, for example, his innovative formula for providing
hotel-like services for dogs, Especially Puglia, his olive oil, from
the tree to the table, presenting those present with complimentary
samples. Those responsible for the forms of micro-credit and the
collecting of funds for Kiva set up displays where potential new
customers were able to obtain information and access services.
A group of Kiva supporters, headed by former president, Bill
Clinton, went on to tell the public about their own experiences in
the area of similar loans and fund-raising. Rule number one when
it comes to effective storytelling is to be sure and illustrate, to show
rather than simply tell about something. As a matter of fact, the
Kiva event managed to achieve all the goals it had set for itself.
The launching made it possible to showcase the dual nature of
the New York Kiva community: those who are in need of money to
fund their business ideas and those capable and willing to invest
in a promising, worthwhile enterprise. I was able to interact directly
with the heads of the small businesses and see with my own eyes
the various results of the investments and the related initiatives.
I didn’t have to take any brochures, talk to the heads of Kiva, log
onto their website or check for the arrival of some email on my
mobile phone. Kiva enabled me to immerse myself directly in an
experience composed of true stories and in the span of an hour
and a half I went from absolutely no knowledge to the mastery of a
profound understanding of the concepts being presented. In addition,
I listened to the story of a president of the United States, made
lots of new friends and established new contacts, experiencing an
unforgettable episode that will remain engraved in my memory for
as long as I live, transforming me into a devoted supporter of Kiva”.
CREATIVE RETAIL FICTION
Another interesting New York example. In this case of the second
type of creative retail, namely, the Fiction model. If the abovementioned
Kiva event lasted for no more than a single evening,
the Museum of Feelings presented by Glade (a leading American
brand of home fragrances) managed to literally mesmerize the Big
Apple for fully three weeks.
“In this case there were neither a community to get involved nor
products to promote, at least not in the strictest sense of the term”,
explained Spielberg. “The S.C. Johnson Company focused solely
on realism which, paradoxically, had a magical effect. Each of the
five scented rooms of the museum inspired the original design,
deliberately created to arouse specific feelings and emotions. For
example, Glade introduced its Lavender & Vanilla into the room of
repose, featuring fluffy soft clouds. Peony & Cherry, on the other
hand, was utilized for a kaleidoscopic floral image”.
The interactive exhibit created multi-hour lines at the entrance
and fully 22,000 colorful posts on Instagram, helping to reinforce
the Glade brands position as category leader in the realm of the
social media, as well.
THE SUCCESS OF CREATIVE RETAIL
These two examples of creative retail (Kiva and Glade) represent
only a minimal part of the American pop-up industry, by itself worth
some 50 billion dollars. The actual explosion of this phenomenon
is a fairly recent occurrence (2015) and from now on all the
brands intent of appealing to shoppers will be thinking of nothing
but investing in IRL (inspired by real life) campaigns and events.
Fully 79% of the brands interviewed by Greg T. Spielberg for his
research stated that they implemented more experiential events
and programs in 2015, with an increase of investments in this area
to the tune of 12% over that was spent in 2013.
“And the results are right in keeping with what one would expect
of brands that invest in real experiences”, Spielberg commented.
“First and foremost, they saw improved performance in terms of
sales and marketing. 65% of the brands were able to associate
experiential marketing efforts with an increase in sales, while fully
84% of the companies with marketing budgets exceeding ten
million dollars are promoting a focus on real experiences. The
main factor when it comes to transforming creative retail into an

ENGLISH TRANSLATION
industry is easy to understand: cheap space. The topography of all
our cities has changed; they are no longer distinguished by closed
spaces, but rather open ones. The brands don’t find it necessary
to sign contracts for desirable leases of five to ten years in order
to adequately cover national markets with retail outlets. All towns
and cities, whether large or small, always have sufficient space
available for pop-up operations which can be utilized from just a
weekend to a month of for the entire season. A pop-up can even
be little more than a tiny booth, or one may opt for occupying an
entire building. They can be housed in a shopping mall or deserted
industrial building located in an up-and-coming neighborhood. It’s
never been as easy to find a retail space as it is these days. One
is also witnessing the emergence of start-up businesses designed
to provide temporary spaces or innovative new modular stores (for
example, ShopWithMe). The concept stores of the creative retail
category also take advantage of associations of a cultural nature
in order to promote emerging neighborhoods or ones ready to be
revitalized and rehabilitated”.
The scope of online interaction has a very clear limit. Smartphones,
computers, tablets and TVs are all solitary experiences. Sitting in front
of a screen is fun, useful and engaging, but it is also anti-social, a
poor surrogate for genuine interaction between real human beings.
“The brands seeking a greater degree of interactive marketing are
shifting to offline means”, added Spielberg. “For example, names
associated exclusively with e-commerce, such as Fancy, Food52,
TicTail and Kit & Ace have all created wonderful stores. Amazon
is currently testing brick-and-mortar retail on the campuses of a
number of colleges as well as by means of a lounge in New York
and San Francisco, after opening its first real bookstore in Seattle.
Microsoft has already opened a store on Fifth Avenue and Drake
has opened in Los Angeles. Refinery29 has created and enormous
house of culture, while the latest-generation tech shop operated
by Wired has become a holiday location”.
It is quite clear that the new communication tool will be the urban
space. One must not forget that the various different brands can
actively collaborate with the multi-brand stores when it comes to
the organization of events, presentations, previews and workshops
as part of an effort to develop customer loyalty. In this case, it’s not
even necessary to find a pop-up space.
TEMPORARY SHOPS
In Italy (where it has probably not yet been taken advantage of to
the full extent of its potential) a multitasking tool has already been
around for quite a while: the temporary shop. Massimo Costa, the
general secretary of Assotemporary at the meeting in Milan entitled,
Retail Now (The store as a medium: opportunities and strategies of
field marketing, organized by Paola Gallas Networking), presented
the many opportunities of the temporary approach.
“Temporary shops are a distinctive feature of liquid societies, in
particular, pop-up versions or so-called moving stores”, explained
Costa. As a matter of fact, they take advantage of the three basic
characteristics of liquidity: speed, changeability and interactivity.
Based on the rationale of entertainment, experience and surprise,
the temporary shop, either the standard version or the pop-up store
manifestation, is a store with a predetermined lifespan, generally
a very short period of time (one day, six months as was the case
for Expo, but on the average for 30-40 days). The moving shop is
an itinerant form of the temporary shop”.
According to estimates of Assotemporary, there are some 22,000
moving shops in Italy, three- or four-wheel stores.
“The way it works is that the stores follow the customers”, explained
Costa. “And not because this is some sort of passing craze, but rather
a genuine business opportunity. Like the other forms of temporary
shops they make it possible to test new products, conduct promotions,
to boost sales and, obviously, communicate the company
image. The moving shop concept got started in Milan by designer,
Valeria Ferlini, (Ape Malandra); it now sells haute couture garments
in 24 cities and counts franchise affiliates throughout all of Italy”.
One is witnessing the emergence of a new industry specializing in
fitting out and designing food vending vehicles. Peugeot presented
a commercial prototype for street food. Street food is a project created
in La Spezia which currently achieves 50 fitting out operation
every day, while Veicoli Speciali is a small business in Piedmont
that also sells its revamped and suitably fitted out vehicles abroad.
When it comes to the Italian cities, Milan boasts the greatest
concentration of temporary shops (70%). The remaining 30%
are found in Rome and Naples (10%), Florence, Turin, Venice,
Bologna and other Northern Italian cities (10%), Catania, Palermo,
Bari and other cities in the South of Italy (10%).
“Milan is the capital of the temporary shop phenomenon because
it’s the city of pioneering business enterprises and innovation par
excellence”, explained Costa. “It also happens to be the most internationally
oriented Italian city, the city of fashion and design, the
pride and joy of Italian Industry, a hub for travelers and shoppers,
alike (in the legendary Quadrilateral fashion quarter and elsewhere).
Here’s a few indicative numbers: some 150 temporary spaces (on
via Tortona alone there are some 30 locations) and of these, 100
are temporary stores, in addition to 50 temporary showrooms and
event spaces”.
The standard contract is composed of four parts: the request to
carry out a service, filled in a signed by the customer company; the
description of the services and the conditions of use regarding the
location, including the general conditions as set forth by a basic
leasing contract which have to be strictly and fully adhered to, the
confirmation of the order drawn up and signed by the owner of
the temporary store. “The face to face nature of temporary shops
renders them one of the best tools in the field of marketing because
they get people actively involved with the brands, enabling
the manufacturers to reach out to the shoppers in a customized
manner”, explained Costa. “Speaking of scenarios, we would do
well to consider four themes: small businesses, harmonization,
extra moenia (Latin for ‘outside the walls of the city) and professionalism.
Up until now it has been primarily the medium to large
businesses that utilized the temporary shop model, in virtue of
greater knowledge and organizational capacity, not to mention
financial clout. Since the Italian industrial landscape is composed
of small businesses, the development of the temporary shop model
is intimately associated with the interest in such ventures on the
part of these smaller enterprises with their smaller budgets. The
temporary shop is a phenomenon that is useful when it comes to
the development of local business if it is harmoniously integrated
into the unique local urban context. Temporary stores are elements
capable of adding value and verve to the streets where they open in
spaces that were previously not used for commercial purposes or in
former commercial spaces, but ones that failed to generate much
interest of excitement. They can involve all sorts of unconventional
urban facilities, such as train stations, airports, museums, hotels
and, of course, shopping centers. Last but not least, there’s the
crucial theme of professionalism. The challenge is to create a whole
new sort of professional identity, one that we could refer to as a
temporary retailer, a person who has the skills (knowledge and experience)
required to coordinate complex organizational processes,
including the sort of communication and selling abilities required
by the customer companies. When it comes to sales activities the
temporary retailer has to do his or her most to observe the pertinent
regional and municipal laws and regulations regarding such matters
as store hours. When it comes to carrying out sales activities a
temporary retailer therefore scrupulously adheres to the laws and
regulations concerning extraordinary sales, the various matters
involved with sales and liquidation. When it comes to the activities
and regulations regarding end-of-season sales, temporary retailers
have to observe the time limits and prohibitions regarding proper
execution of the connected activities and operations. Regarding

ENGLISH TRANSLATION
the activities carried out directly by the customer companies, the
temporary retailer is required to implement appropriate controls,
intervening, if necessary, in order to avoid actions and initiatives
that are not permissible and/or opportune. The activities carried
out in connection with a temporary shop can be coordinated with
all sorts of other commercial activities without creating problems
or incidents of unfair competition vis a vis other business establishments.
Temporary shops can fit very nicely into a rationale of
retailtainment, serving to revitalize the life of the streets where they
are opened, animating and providing new energy and excitement
wherever they pop up”.
TEN GOOD REASONS FOR SELECTING A TEMPORARY SHOP
1. Creating an event
2. Conveying emotions correlated with the brand
3. Setting a trend
4. Generating the condition for exclusive sales
5. Getting a better handle of one’s target consumer
6. An affordable way of trying out a single-label retail operation
7. Appearing physically (for manufacturers who only operate online)
8. Playing the mobility card
9. Selling in particular periods of the year
10. Taking advantage of impulse purchasing
ESPLO! MOVING MALL
Esplo! is the name of a unique Italian project, catering to people
who want to conduct advertising initiative for their own company
by means of display andtemporary promotion. Inside innovative
boxes made from steel and glass it is possible to customize
and set up a space in keeping with one’s own particular needs,
a 360 degree showcase. Esplo! Moving Mall is located in the
context of Centro*Sesto, a shopping center boasting decades of
experience, featuring an optimal mix of stores, some 50 different
retail outlets, and position in an area that has a pool of users in
excess of 2 million people. Awarded as the winner in the B2B
category at CNCC and as Best of the Best 2013, this project has
also received international recognition, earning the Silver at the
ICSC Solal Marketing Award for projects in 2013.
FASHION DESIGNERS on page 16
EMILY DIAMANDIS - AT HOME EVERYWHERE
With Tabula Rasa Emily manages to bring together her major
interests: travel, interior design and knitwear
In 2013, after 15 years of experience in the realm of fashion and,
more specifically, knitwear, Emily Diamandis launched Tabula
Rasa, a lifestyle brand that combines a modern, playful approach
to design with sophisticated handcrafted workmanship.
Raised in the United Kingdom, Emily Diamandis seems to have
Europe and Asia in her DNA. During her time at the University of
Brighton she got her first job in the world of fashion as assistant
to designer, Matthew Williamson, and then after graduating with
honors in Fashion Textiles and Business Studies, she moved to
Hong Kong, one of the most important hubs in the world for the
production of. There she got a good job at the style office in charge
of the Cacharel and Paul & Joe collection. Not long after she left
that job in order to take over the creative direction of the women’s
collection of premium jeanswear for Evisu, involving the opportunity
to thoroughly learn about the most innovative washing processes.
Following this she was called upon to renew and update the knits
produced by the Chinese brand, Shanghai Tang. During these
four years in Asia, Emily managed to reinforce her technical skills
and establish important professional connections with outstanding
manufacturers and craftspeople, from the producers of denim in
Japan to the cooperatives of weavers in Rajasthan. Her numerous
trips, in addition to enabling her to discover innumerable techniques
and traditional craft-based ways of doing things, had an enormous
influence on her creations, to this day serving as a major source
of inspiration for her work.
In 2007 Emily moved to New York where she set up a fashion
design consulting firm. Soon thereafter she was contacted by Rag
& Bone who wanted her to supervise the launching of the brand’s
first collection of knits, intended for both men and women. Emily
personally handled every aspect of the project, from the production
to determining the retail price points, managing to give rise to one
of the brand’s most successful categories of products, with over
35 million dollars generated in just the first five years. Since then
Emily has served as a consultant for both mass-market and niche
brands, from Uniqlo to Joseph Altuzarra.
In 2013 Tabula Rasa came into being, based of the philosophy
that each space we inhabit is a place of comfort and creativity,
a setting capable of reflecting our individual style and personality.
The brand offers prêt-à-porter garments and accessories for
the home which evoke the designer’s passion for travel and her
unique set of skills. The knitwear features complex textures and
intricate weaves, achieved by simultaneously employing a number
of different techniques. Each garment is designed in two distinct
phases. The first involves the creation of the fabric, beginning
with the yarns involved and other materials which are eventually
combined in ever new ways. The second step is the creation of the
final silhouette, which ranges from oversize sweaters to dresses that
closely contour the lines of the body. The line of soft furnishings
for the home includes pillows, bedspreads and towels, capable of
imbuing any interior setting with an international bohemian flair.
STYLE NOTES on page 56
LALO CARDIGANS - FROM GEORGIA WITH LOVE
A brand from the Caucasus is taking the knit world by storm thanks
to its luxurious primary materials and whimsical stitch creativity
LaloCardigans is the name of a brand of knitwear founded in 2012
by the Georgian twins, Lalo and Nina Dolidze. Each garment in their
collection constitutes a unique creation, hand-fashioned in the heart
of the Caucasus in Georgia, the area where most of the raw materials
used also happens to come from. Lalo serves as the brand’s head
designer, despite the fact that her formal training seemed to be
taking her in a completely different direction. As a matter of fact,
during the time she spent getting a university education, majoring
in a field that had nothing to be with fashion. Lalo secretly harbored
a cherished desire to launch her own brand of clothing and finally
give expression to her deep love for the world of fashion.
She thus began to wear the handmade knit cardigans she had made
herself. Thanks to the assistance of Nina, her twin sister, what had
up until then only been a sort of pipedream was transformed into
concrete scheme whereby she found herself sharing her beautiful
cardigans with the rest of the world. And this was how LaloCardigans
came into being, a brand specializing in knits what was destined
to become an instant success. Lalo draws her inspiration from the
realm of nature, from its most surprising and less explored aspects.
Quite frequently her creations borrow silhouettes and textures
from the world of flowers and plants. In 2016 the innovative brand
launched a new luxury line which they decided to call, LALO, in
which the first collection - Mysterious Garden – took its inspiration
from the works of the great French painter, Claude Monet, in
particular, drawing from the colors and mysterious moods evoked
by his aquatic gardens. The new couture line, which with the collection
for autumn-winter 2016/17 managed to capture the hearts
of everyone gathered around the catwalks at the Mercedes-Benz

ENGLISH TRANSLATION
Kiev Fashion Days; in its DNA one finds the same key concepts
that distinguish LaloCardigans: handmade knits made with the use
of luxury yarns sourced in the Caucasus region, hand-dyed and
knitted into exquisite intarsia patterns and whimsical combinations
that are always fashion forward, featuring such exciting signature
elements as sophisticated embroidery work and applications in
mohair or even the use of dramatic peacock features.
The brand’s revolutionary collections have managed to reach
eager shoppers well beyond the national confines of Georgia
and are currently very popular in places like Russia, Kazakhstan,
Azerbaijan, Ukraine, Italy, Portugal, Germany and the USA. Lalo’s
brightly colored knitwear has been prominently featured in the most
exclusive publications of the fashion world, establishing itself as a
genuine trend in the exciting realm of fashion bloggers.
EMERGING DESIGNERS on page 60
GRETEL ZANOTTI - THE SARTORIALIST
This young designer has combined the skills learned during her
artistic training with a love of fashion, blending them in creations
with a haute couture spirit
Just 21 years old, Gretel Zanotti is already very clear about her
future professional ambitions: she’s decided to bring together the
two great interests of her life, art and fashion, in order to fulfill her
dream. Gretel wants to create clothes that represent her personal
vision of art, sophisticated items with a sartorial flair. Her personality,
both strong and fragile at the same time, imbues her collection
with an unmistakably unique style. Her attention is focused on an
objective vision of beauty, the details of a painting, a photograph,
a sculpture, which serve as the sources of inspiration.
Gretel Zanotti’s creative process begins by examining and comparing
a particular artist, a designer from whom she borrows the distinctive
elements only to reinterpret them, guided by her own culture and
creativity. The woman she caters to boasts plenty of character, spirit,
femininity and elegance, managing to seduce without uncovering
herself. She is concerned with finely crafted detailing and purity
of form. The painting of Toulouse-Lautrec and the influences of
the oriental culture during the course of the 19th century are the
main points of reference around which this collection has been
developed. The figure of the demure geisha, a consummate symbol
of femininity and seduction in the Japanese culture, serves as
the inspirational muse for garments that bring out the mystery of
every woman. Through her distinctive garments Gretel manages
to conjure up a modern geisha, yet still reflecting the leitmotifs of
eighteenth-century Asian culture: clean cuts, contrasting colors
and lines that embrace without blurring.
The luxurious materials evoke nature, fabrics like silk cady, silk
and cashmere blends, angora, ermine-like cashmere and the
stretch virgin wool with which Gretel constructs trapeze dresses,
longuette skirts to be worn with cropped tops in contrasting colors,
monochromatic leggings to be combined with patterned bloused,
palazzo pants and oversize overcoats. There are, of course, also
jumpsuits, a featured garment this season, and a skirt with applications
of genuine feathers, not to mention a kimono-dress, perfect
for evocative plays of layered effects. Black, red and white are the
featured colors, animated by the intervention of a design inspired
by nature, handcrafted by Gretel and applied to the garments
shown on a limited-edition basis.
Gretel Zanotti is already to be found with her exceptional collections
in various high-end boutiques in Italy. She recently also opened her
own first single-label store in Porto Cervo, inside the very exclusive
5-star Colonna Pevero Hotel, an atelier in Desenzano for madeto-measure
items and a corner operation in the beHouse store at
No. 34 via della Spiga in Milan.
NEW TALENTS on page 62
SIMONE MISSANO - CONCEPTUAL LANDSCAPES
The concepts of full and empty serve to inspire a designer obsessed
by that which connects the constituent elements of a whole
The graduate thesis by Simone Missano, who received his degree in
1993, was inspired by an amorous obsession in which the buttonhole
or eyelet, generally used in a system of buttoning or fastening, was
featured as a symbol. As it turned out, the young designer from
Correggio (RE) graduated with top marks and honors from the
IED Moda Milano School, presenting a project with a conceptual,
almost enigmatographic (i.e. the art of solving puzzles) approach
in which the connection between the constituent parts that form
the whole plays a fundamental role. The characteristics of a buttonhole,
a bordered cut, a hole which can permit the entrance of
other elements or simply remain empty are imbued with a profound
sexual charge. They also recall a keyhole through which one can
peer or simply eyes that stare into empty space. All of these evocative
concepts serve as the underpinning of the collection bearing
the name of the young designer: “In my project I came up with
a method of sewing that makes it possible to assemble different
pieces of fabric by means of a buttonhole that is located on the
inside of the garment, but allows repercussions on the outside. At
all the points of conjunction the sewing technique generates an
effect of fullness and emptiness which is the representation of a
mood or state of mind, a state of frustrated love in which spying
upon and monitoring seem like the only activities worth pursuing”.
The garments, contoured and cut into strips, have been carefully
assembled to create a sort of Venetian blind or shutter effect, the
great inspiration in this collection. The sewing system involves
painstaking maniulation of the fabric and has been enhanced by
embroidery work, also composed of buttonholes fashioned in such
a manner as to generate folds or pockets. This sewing technique
based on buttonholes required fabrics that do not fray when cut,
so the designer has decided to work primarily with boiled wool,
felted knits and tulle, while the other fabrics have been bonded
and then assembled. “I’m especially careful when it comes to the
accessory part and I like to come up with innovative new ways of
fastening garments. In this particular collection the buttons feature
a little leather band with different sorts of workmanship; this is done
in order to reinforce the idea of the buttonhole and see to it that
the button may be detached by means of an alternative fastening
system. In certain cases the buttons have lost their functional sense,
serving instead as decorative applications”, explained Missano.
PREMIÈRE VISION PARIS on page 320
A SOLID BULWARK IN A CHANGING MARKET
The French fair has emerged from the fall edition stronger than
ever, confirming its leadership in a market distinguished by constant
and rapid transformation
Over the course of the years Première Vision has come to play a key
role in the realm of trade fairs serving the textile and fashion sector.
Its international scope is based on a unique and highly innovative
conept, inspired by a series of guiding principles that have enabled
it to establish itself, along with the collateral events, as a point of
reference for clothing manufacturers and designers: a multi-sector
selection of products that is both original and up-to-date, selected
and guaranteed by the commission responsible for the selection;
innovative, high-quality services specially designed to serve both
exhibitors and buyers; a focus that fosters and promotes creativity
as the lynchpin around which the evolution of the industry revolves;

ENGLISH TRANSLATION
thorough information and in-depth analyses of the seasonal trends.
The positive results of the efforts of the organizational pool of the
French fair - which brings together the worlds of Première Vision
Fabrics, Première Vision Leather, Première Vision Designs, Première
Vision Accessories, Première Vision Yarns and Première Vision
Manufacturing-Knitwear Solutions - were immediately apparent:
the most recent edition, which was held at the Paris Nord-Villepinte
facility from 13 to 15 September of this year, saw the participation of
1,898 exhibitors (of which139 were new entries) and 56,475 buyers:
very high numbers, confirming Première Vision as the leading trade
fair serving the fashion sector. The fair is growing and it registered
good attendance results compared with the February 2016 session
- with increases both in the numbers of buyers (+2.7%) as well as
the number of buyers, a key consideration, (+10%) - in the face of
a slight drop regarding last year’s summer session (-1.3% when it
comes to the exhibitors and -8.8% in terms of the buyers). Very
significant results, especially if one stops to thing that they were
achieved at such a critical juncture for the entire sector, menaced
by the economic crisis,social tensions, acts of terrorism, less growth
and, in certain cases, crises of a nature usually associated with
emerging countries, factors which have contributed to the negative
result registered by consumers of textile and apparel products and
leather items (-0.3% in 2015). Première Vision has always had a
conspicuous international scope: the foreign buyers in attendance
amount to a whopping 73%, coming from more than 100 different
nations. Indeed, one of the principal prides and joys of the big
Parisian fair is precisely the composition of th buyers, made up of
high-level professionals, industry members who are serious about
their work and eager to make orders right at the fair. The ranks of
the fairgoers are composed of independent designers and people
working for the style offices of the large groups as well as the small
and medium businesses. The range of the market in which these
industry members operate is extensive, from the large wholesale
operations to the luxury fashion houses, including the middle and
high-end range of the market. The largest contingent of buyers is
that of the French, but the list of the top ten countries represented
at the fair also includes Italy, the United Kingdom and Spain (a
triumvirate whose numbers have remain steady for a number of
seasons), following by China, Germany, the United States, Turkey,
Belgium and Japan. When it came to the exhibitors, this fair also
managed to register general satisfaction, both on the part of the
habitués, as well as that of those taking part in the fair for the very
first time. This is what was said by the people at the helm of Rimafil,
a Spanish yarn firm which made its debut in the Première Vision
Yarns section: “This was our first time at the fair and it strikes us
as the perfect place to make new business contacts: here one
finds plenty of French, Spanish and Italian industry members,
but there are also Mexicans and Americans. We presented three
of our collections at the forums, areas that attracted a lot of traffic
an interest, and we noticed how a lot of the buyers then went on
to seek out and visit our stand after having been exposed to our
products. The Chinese industry members with Suzhou Lanbeir,
making their debut at the fair in the Knitwear Solutions section,
also had a glowing opinion of the fair: “This is our first time to attend
the fair and it has proven to be a very worthwhile experience.
We had an opportunity to welcome to our stand contingents from
France, England, Germany and Sweden, as well as buyers from
much further afield, countries likethe United States and Canada”.
THE IFM-PREMIÈRE VISION BAROMETER
This new tool has come into being as a result of a synergistic relationship
between Première Vision and IFM -Institut Français de la
Mode-. The barometer analyses the selection of goods presented
at the Parisian fair in the context of the economy of the textile and
leather sectors on a worldwide scale. Launched in January of 2016
and expected to continue for 3 years, this IFM - Première Vision
initiative, this tool for measuring «the economy of the creative
materials for the fashion industry», is intended as a shared center
for research and transmitting knowledge regarding the economy of
textiles and leathers for the fashion and clothing industries with a
high degree of added value. In addition to serving as an international
economic indicator of the activity of materials - fabrics and leathers
- for the purpose of creative fashions, implemented by means
of th IFM / Première Vision barometer, the research and reflections
are based on the analysis of the business situation of the industry;
regarding market changes and developments - changes in behaviors
and consumption, evolutions in terms of shopping calendars; as
well as the implementation of specific studies.
KNITWEAR SOLUTIONS
The section of the fair devoted to creative rectilinear knits brought
together 33 exhibitors in the No. 6 North Pavilion, next to Première
Vision Yarns (56 exhibitors), which had moved from Pavilion 5. A
move intended to bring together the selection of fibers and yarns
for weaving purposes with the knitting companies who are best
equipped to interpret these materials, in order to offer the buyers a
more legible and complete “knitwear universe”. In a parallel manner,
Knitwear Solutions was strategically located near to Première
Vision Manufacturing, in order to kindle synergies among the visits
associated with product development and those associated with
purchasing the products. The Forums of Première Vision Yarns and
Knitwear Solutions, up untilnow separate, have been merged to
creat a single source of fashion information and given the name of
the Yarn & Knitwear Forum, from which buyers were able to obtain
very worthwhile inspirations regarding the use of the fibers and
yarns in the process of weaving and the process of making circular
and rectilinear knits. The knit stitches were created in collaboration
with the E. Miroglio yarn company and the Jean Ruiz and Ellynore
knitting companies For this edition, devoted to the autumn-winter
of 2017-18, Première Vision charged the talented Xavier Brisoux
with the conception and creation of a collection, in keeping with
the theme of Twist & Turn, visible in the center of the forum.
AUTUMN-WINTER 2017/18 - TRANDS AND STYLE SIGNALS
Première Vision has elaborated and presented six trends for autumnwinter
2017/18. A cold season marked by creative energy, granting
the designers a wide range of ideas and stimuli.
Astounding Darks is the theme of theatrical dark tones that leave room
for dashes of more luminous colors, like those of jellied sweets, or
the nuances o ace powder. Another important aspect of this theme
are the sophisticated finishes that showcase a masterful use of color.
Joyful Comfort is the theme of fantasy and eccentricity. The surfaces
boast irregular textured effects, printed motifs and applied accessories.
A theme focused on patterns and luxurious applications,
generating a mirror or metallic effect, for endless luxury.
Truly Large provides a macroscopic vision of the material: bringing
out the weaves and the motifs, for the most part geometric, like
diagonal stripes, herringbone, the patterns with a natural inspiration
and the micro-prints, as if viewed under a magnifying glass.
The handmade effects, such as openwork, are also important.
More than Perfect celebrates the cleanness and regularity of the
weaves, the luxurious simplicity of the accessories, the rigorous
geometry of the prints. Everything in this theme is orderly, with a
sense of elegance and comfort, thanks to the soft, lightweight and
elastic materials.
New Skins represents a keen interest in the unorthodox and unusual;
new textures, new surfaces and new colors for entirely new looks.
Sophisticated opalescence, silken textures, metallic highlights, furry
and scale-like effects: fabrics, leathers and accessories reinforce
the look. Super-modern.
Shine constitutes a hymn to the future and advanced technology:
wet looks, colors inspired by the evanescent tones of liquid metals
and cellophane effects in order to explore and expand the borders
of fashion. The colors are dark, with dashes of vivacious hues, the
accessories rich and shimmering.

ENGLISH TRANSLATION
FIBERS & YARNS on page 342
CARIAGGI - A SHIMMERING ALLIANCE
Over the course of the last edition of Pitti Immagine Filati, Cariaggi
previewed an interesting new product. Together with their autumnwinter
collection for 2017/18 they are introducing the Chrysalis
yarn, embellished with genuine Swarovski® crystals. Chrysalis is
the fruit of a collaborative effort between Swarovski, the leading
company in the production of high quality crystals, and Cariaggi,
specializing in the production of top of the range cashmere yarns.
The amazing versatility of the Swarovski® crystals and ongoing
program of investment and research and development carried out
by Cariaggi have led to the creation of a luxurious yarn, capable of
stimulating creativity while lending itself to all sorts of applications
and interpretations. Thanks to the extraordinary purity of the tiny
Swarovski® crystals incorporated right into the yarn rather than
just applied to the surface, Chrysalis takes on a breathtaking luster
that illuminates the fine Cariaggi cashmere. Chrysalis is part of the
autumn-winter 2017/18 collection and is proudly featured in the
Essentia line containing the premium fibers. This remarkable new
yarn is made from 15.5 micron cashmere (60%) and Mulberry silk
(40%), achieving an extremely sophisticated result. Thanks to the
teaseling, Chrysalis is distinguished by an especially soft texture,
while the Swarovski® crystals imbue both the fibers with a delicate
sheen. The worsted Chrysalis yarn is so fluffy, lightweight and brilliant
that it provides the wearer with an opulent sense of lightness.
For this initial season and in order to most effectively showcase
the sophistication of the yarn, Chrysalis will be presented in the
timeless elegance of a white tone.
COMPANY PROFILE on page 344
FASHION FOR BREAKFAST - COOL TOOLS
A project proudly made in Italy if offering fashion and design professionals
invaluable work tools as well as a dynamic, comprehensive
overview of the sector
Fashion For Breakfast was created in 2015 as a subscription online
portal capable of providing companies working in the fashion sector
with information, analysis, inspiration and vital trend updates.
The necessity of keeping pace with the times and the desire to
evolve inspired the founders to create a young and dynamic team,
capable of giving rise to a portal that would support the efforts of
designers and manufacturing companies.
During the months preceding the online launching, the staff of
Fashion For Breakfast kept busy working constantly on the various
social platforms: Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, LinkedIn
and YouTube, taking advantage of the opportunity to introduce their
services to an extensive potential portfolio of customers, people
with high expectations.
On Fashion For Breakfast each professional finds available everything
that is necessary for creating their own line of fashion products,
thanks to the detailed analyses that have been conducted by the
team: the portal features moodboards, suggestions, lines, graphics,
analyses, fashion shows, updated information regarding emerging
trends, color analyses, window photos from the fashion capitals of
the world and reports on events and fairs pertaining to the sector,
such as Pitti Immagine Filati, Gater Expo, Première Vision, Premium,
Panorama, Milano Unica and White. Customers are also
given an opportunity to commission customized services, featuring
specifically targeted services based on their various wishes and
requirements. Fashion For Breakfast was conceived and created
for all the businesses involved in the production of fashion in the
narrowest sense of the term: textile manufacturers, yarn producers,
clothing manufacturers, knitting mills and style offices most
fully and completely exemplify the type of target aimed at by the
customers of Fashion For Breakfast. In addition, for all those who
are interested there’s the possibility of trying out the portal for seven
days, free and with no commitment, by means of a demo that can
be downloaded directly from the site. The demo is already available
and involves absolutely no obligation to purchase. The mission of
the Fashion For Breakfast team is to transform the information
coming in from the major fashion capitals into a product that is
easy to consult and simple to use, a product that is both clear
and easy to read, but at the same time technical and professional
in orientation. All of this is based on and a single rule of thumb,
an overarching guiding philosophy: to be able to offer constantly
updated information for a competitive price. During the month of
June Fashion For Breakfast participated as an exhibitor at Pitti
Immagine Filati. This first experience as an exhibitor turned out
be a great success and hundreds of fairgoers flocked to the desk
of the Central Pavilion in order to try out the portal for themselves.
In this particular scenario, brimming with promising products,
Fashion For Breakfast concluded its first experience as exhibitor with
excellent results, guaranteeing the participation of the company at
the next edition of Pitti Immagine Filati as well, a session scheduled
to take place from 25 to l27 January 2017 in the Pavilion of the
Fortezza da Basso facility in Florence. The FFB team is constantly
striving to stay on top of the fashion situation, doing its utmost to be
updated on the latest developments in order to help the users plan
their own fashion collections with as much lead time as possible.
Among their future plans is the possibility of including the realm of
menswear on their portal. This medium- to long-term challenge is
regarded with enormous enthusiasm by the entire staff.
To find out more and keep abreast of all the latest updates and new
developments all you have to do is connect with the official social
channels of Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter and LinkedIn.
EXHIBITIONS on page 346
MILANO UNICA - A SUCCESSUL NEW START
The Milanese fair changes its location and moves the summer
session up to July. Positive market feedback for the new beginning
at Fieramilano Rho
At first the new course undertaken by Milano Unica was accompanied
by a slight case of the jitters on the part of the organizers.
The move from the Portello facility, the traditional home of the trade
fair featuring fabrics and accessories for the clothing industry, to
the new Fieramilano Rho location, involved a number of rather
daunting unknowns and misgivings. But these doubts were quickly
dispelled by the attendance figures, perfectly in keeping with those
of the previous edition, although qualitatively even more significant
given the severe selection criteria applied when it came to the task
of determining the “list of invitees” by S.I.TEX, the fair providing
organization. No less than approximately 6,000 manufacturers were
represented by the contingents that visited the various sections of
the fair, with lots of industry members coming from distant foreign
destinations, primarily the United States, China, Great Britain, Japan,
Russia and South Korea. Since 6 to 8 September of this year
the exhibition facilities of Fieramilano Rho have hosted the 23rd
edition of Milano Unica, for the presentation of the autumn-winter
collections for 2017/18. With the support of the Ministry of Economic
Development and ICE, the fair hosted 382 exhibitors, of which 79
came from Europe, to which must be added the companies of
the Japanese and South Korean observatories, for a total of 442
exhibitors. A number of different events were held in conjunction
with Milano Unica, or involving short periods of “overlapping”: the
first day of the fair coincided with the closing day of the Micam
and Mipel trade fairs, while within the exhibition context of Milano
Unica they also held Origin Passion and Beliefs, the fair catering

ENGLISH TRANSLATION
to the suppliers of top quality, made-in-Italy products. The new
arrangement concerning the fair is working out very well, given the
fact that just a few days before closing their doors they received
confirmation regarding the scheduling change for summer edition:
beginning in 2017, Milano Unica will be held in July. A decision that
was in the air and finally taken in order to respond to the numerous
requests on the part of the market, especially the exhibitors.
The president of Milano Unica, Ercole Botto Poala, said that “The
decision to move up the date was a sort of rapid response to the
changes convulsing the world we are living in. It won’t be easy for
the manufacturers to show up with their collection two months earlier
than the traditional date they had grown used to. Nevertheless, I
urge everyone to do everything in their power to make sure that the
first July session has been properly prepared for in order to offer
the market the most complete collections possible”.
The next edition of Milano Unica is slated to take place from 1 to
3 February 2017 at the Fieramilano Rho facility.
WHO’S NEXT & PREMIÈRE CLASSE - ON A SMALLER SCALE
Following the excellent performance of the 2015 edition, when
September rolled around again a year later the fair registered a
slight drop
The Who’s Next & Premiere Classe session of September 2016
registered a drop in the number of exhibitors and buyers as well.
If September 2015 saw the pavilions of the Porte de Versailles
facility filled to the tune of 41,198 industry members, representing
a whopping 12% increase over the July 2014 edition, just a year
later the attendance numbers dropped to a disappointing 38,258,
amounting to a 7% drop (-8.2% for the French buyers and -5.4%
in the case of the foreign contingents). This drop, however, was
in many ways anticipated due current economic and political
situation which cannot help but render Paris a more problematic
destination than in past years. The reduction in the numbers of
foreign buyers is primarily due to the representatives of the same
company: during the last two editions participation was less numerous.
Once again one is witnessing high attendance numbers of the
part of countries from Northern Europe, in particular the buyers
from Sweden (+11%) and Denmark (up a whopping 16.9%). By
contrast, however, the attendance figures from Southern Europe
are declining, in particular in the case of Italy (-8.3%) and Spain
(-5.7%). Buyer numbers are holding their own when it comes to
Portugal and Greece made a welcome return. The fair also attracted
a lot of buyers from the Americas (+7.6%), especially from the
United States (+13.3%). Despite the continuation of what can only
be described as a delicate situation, the Middle East is valiantly
holding its own. The same can be said for Asia, with a growth of
8.1 % posted by China and a positive 1.2% by Japan.
The next edition of Who’s Next is slated to take place from 20 to 23
January 2017, as usual at the Porte de Versailles exhibition facilities.
WHITE MILANO DONNA - CONTINUING TO EXPAND
Five new sections and growing numbers of buyers
More than 22,000 industry members attended the latest edition of
White Milano Donna, which saw the launching of five new sections.
The trade show hosted fully 22,176 fairgoers (up 10% compared
with the September 2015 session) with a significant share of foreign
buyers (+16%), thanks to the different projects and the collaboration
with ICE-Agenzia. The countries with the largest contingents
were Japan, China, Northern Europe and the United States. When
it comes to Italy, the numbers are holding steady due to the strong
presence of the best multi-brand boutiques. The fair boasted
exhibition space of more than 20,000 m 2 (+12%) distributed over
the three locations (Tortona 27 Superstudio Più, Tortona 54 ex
Ansaldo, Tortona 35 Hotel Nhow) and accommodated more than
500 exhibitors (346 Italians and 164 foreigners, the latter category
having grown by 32%), including 200 new entries. There was a lot
of interest in Whiteast introducing China, the new pavilion devoted
to contemporary Chinese fashion design. The partner in this project
was Luisaviaroma, who selected for its own online catalogue four
emerging brands. There were special areas featuring designers
from Georgia, Belgium, Portugal and Argentina. A lot of excitement
was generated by the Break Time project which brought to Milan
four designers from Estonia, Georgia, Belgium and Kazakhstan.
In order to support the most promising designers they also awarded
the Inside White prize to Giorgia Fiore, a brand created in 2014 by
the designer with the same name, well known for having taken part
in the famous Project Runway Italia fashion show and at the latest
edition of It’s Time to South. The expansion project being carried
out by White does not end with the fair. Thanks to its collaboration
with ICE, White exports the made in Italy abroad, by means of four
events held during the fashion weeks in Shanghai (15 October),
Seoul (20 October), Dubai (23 October), Berlin (17 November).
The It’s Time to White road show will bring abroad a sampling of
the mix of brands presented at the fair, in order to promote the
Italian manufacturers active on the fashion landscape by means of
special events designed to appeal to the foreign press and markets.
FILO - A POSITIVE BALANCE
The 46 th edition of the yarn and fiber fair closed with improved
numbers
The number of buyers higher than expected, organizers and exhibitors
definitely pleased. The most recent edition of Filo, held at the
Palazzo delle Stelline facility on 28 and 29 September of this year,
clearly demonstrated the interest on the part of the buyers when
it came to the collections being presented. Paolo Monfermoso, the
head of the big Milanese fair, placed the emphasis on the “effort
to confirm and expand the role of Filo as the leading fair for yarns
and woven fabrics on the international landscape, an endeavor in
which we have been supported for years by Ice-Agenzia, which in
the case of this particular edition served to promote getting to the
fair an important delegation of foreign buyers from Japan, France,
Great Britain, Spain, Turkey, Lithuania, Portugal, the United States
and Belgium”. The fair also provided an opportunity for talking
with the exhibitors regarding the possibility of moving the autumn
session ahead to July, in the wake of Milano Unica. When it comes
to the issue of style, this edition this edition celebrated the Luxury
Revolution and also hosted the Il Filo del Design conference,
organized by Filo in collaboration with ICE-Agenzia and Sistema
Moda Italia; the focus of the debate was the strategies for the
development and internationalization of the companies, an effort
based on innovating and valorizing the fashion products which
have been proudly made in Italy.
SUPER - ALL NEW
The change of location and in terms of format was wholeheartedly
embraced by attending industry members
The new location and the new format of Super, now in its eighth
edition, have elicited numerous positive opinions on the part of
both buyers and exhibitors. More than 5,100 buyers (from almost
50 countries) registered for the fair featuring women’s accessories
and prêt-à-porter, organized by Pitti Immagine. The Mall at Porta
Nuova, the new location, proved itself to be strategically located.
The fair is smaller, but it features a very carefully vetted selection
of brands (142, or 50% Italian, 50% foreign).
“With the new Super we have striven to aim high”, explained
Agostino Poletto, the vice-director general of Pitti Immagine. “We
have raised the bar in terms of the quality and selection of the
collections being shown. Special attention was devoted to the
crucial issue of brand mix, a focus that emphasized the needs of
the buyers and turned out to be highly appreciated, an endeavor
that had the effect of actually increasing the quality of the buyers:
a real win-win situation”.