n. 81 Ottobre 2013
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notiziario<br />
La Giunta Regionale ha autorizzato il pagamento del 50% dei<br />
contributi previsti dalla Politica Agricola Comune, l’erogazione<br />
sarà attuata in due differenti passaggi: una prima fase compresa<br />
tra il 29 luglio e il 2 agosto ha previsto il versamento,<br />
attingendo a fondi regionali, di una somma pari a circa il 20%<br />
del premio complessivo. Successivamente, alla fine di ottobre,<br />
verrà erogato il restante 30% attraverso risorse comunitarie.<br />
Infine è calendarizzato il saldo conclusivo nel periodo delle<br />
festività natalizie, compatibilmente con il ciclo di refresh. La<br />
Regione Piemonte, anche per il <strong>2013</strong>, raggiunge dunque l’obiettivo<br />
dell’anticipo PAC, portando a 3 le annualità consecutive<br />
durante le quali l’impegno preso con gli agricoltori è stato<br />
mantenuto. In Italia solo l’Ente piemontese e la Lombardia riescono<br />
a portare a termine questa operazione.<br />
La soddisfazione per questi risultati non cancella l’impegno preso<br />
per ottimizzare ulteriormente il sistema delle erogazioni.<br />
1,5 milioni di euro<br />
supplementari<br />
per la misura 214<br />
“Agroambiente”<br />
Nell’ultimo anno di programmazione 2007-<br />
<strong>2013</strong>, gli uffici regionali hanno verificato che le<br />
risorse inizialmente attribuite dal Programma di sviluppo rurale<br />
(PSR) ad alcune misure non sarebbero state completamente<br />
utilizzate. E’ stato perciò deciso di trasferire tali risorse a favore<br />
di altre misure del PSR, tra le quali la misura 214, che avrebbero<br />
potuto concretamente utilizzarle. La proposta di modifiche al<br />
PSR, avanzata dalla Regione Piemonte ai Servizi della Commissione<br />
europea, è stata approvata in data 12 agosto <strong>2013</strong>. Le<br />
risorse aggiuntive assegnate alla misura 214, pari a 1,5 milioni<br />
di euro, consentiranno di scorrere le graduatorie delle domande<br />
presentate nel <strong>2013</strong> per lo svolgimento del 7° anno di impegno<br />
e, in pochi casi, del 6° anno di impegno, finanziando così<br />
ulteriori domande.<br />
Le azioni interessate sono le seguenti:<br />
• 214.1 “Applicazione delle tecniche di produzione integrata”,<br />
• 214.2 “Applicazione delle tecniche di produzione biologica”<br />
• 214.8/1 “Conservazione delle razze minacciate di abbandono”<br />
Le graduatorie verranno rielaborate e rese note mediante la pubblicazione<br />
sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.<br />
i<br />
Investimenti<br />
non produttivi<br />
(mis. 216):<br />
novità e modifiche<br />
Sono state introdotte integrazioni e modifiche alle<br />
disposizioni applicative della misura 216 (investimenti<br />
non produttivi), rispetto a quanto definito nella determinazione<br />
dirigenziale n. 771 del 14/8/2012 e s.m.i. In particolare, sono<br />
state introdotte nei costi standard (allegato B) voci del prezzario<br />
regionale riconducibili alla realizzazione di zone umide e riguardanti<br />
l’impianto di formazioni vegetali, per evitare disomogeneità nella<br />
quantificazione delle spese. Inoltre sono state apportate integrazioni<br />
all’allegato A, inserendo specificazioni e modelli già contenuti in<br />
recenti circolari regionali, in modo da includerli in un unico testo.<br />
Su proposta della Regione, la Commissione Europea ha inoltre<br />
approvato una modifica del PSR che elimina l’obbligo di presentare<br />
una domanda 214.7/1 collegata alla realizzazione delle formazioni<br />
vegetali e delle aree umide (tipologia 1). Dovranno essere<br />
comunque rispettati gli impegni decennali di manutenzione degli<br />
investimenti. La modifica del PSR non riguarda tuttavia la tipologia<br />
2 della misura (installazione di nidi artificiali), per la quale permane<br />
il vincolo di presentazione di una domanda 214.1 o 214.2.<br />
E’ stata infine pubblicata sul Bollettino Regionale la determinazione<br />
dirigenziale n. 820 del 24/9/<strong>2013</strong>, con cui è stato approvato<br />
uno scorrimento della graduatoria delle domande. Gli agricoltori<br />
divenuti finanziabili dovranno presentare alle Province, nei<br />
casi previsti, i progetti definitivi/esecutivi e la relativa documentazione<br />
entro lunedì 28/10 (il 26/10 cade di sabato).<br />
Le modifiche, approvate con determinazione dirigenziale n. 742 del<br />
23/8/<strong>2013</strong>, sono pubblicate sul bollettino regionale del 29 agosto:<br />
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/<strong>2013</strong>/35/siste/00000003.htm<br />
Per lo scorrimento della graduatoria:<br />
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/<strong>2013</strong>/39/siste/00000014.htm<br />
Nasce tavolo interprofessionale<br />
per la pioppicoltura<br />
Con apposita delibera di Giunta è stato istituito in estate il tavolo<br />
interprofessionale per la pioppicoltura, venendo incontro alle esigenze<br />
di un comparto tutt’altro che trascurabile nell’ambito del<br />
panorama agricolo piemontese. La filiera del pioppo rappresenta la<br />
principale realtà produttiva nel campo della arboricoltura da legno,<br />
6 Agricoltura <strong>81</strong>