n. 81 Ottobre 2013
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I cereali<br />
In Piemonte, i canali di commercializzazione<br />
più importanti per i cereali nel complesso<br />
sono le imprese commerciali (alle quali<br />
le aziende cerealicole hanno venduto il<br />
38% della produzione) e quelle industriali<br />
(37%). Seguono gli organismi associativi (19%) e le aziende<br />
agricole (6%); la vendita diretta da parte del produttore è del<br />
tutto marginale (1%). A livello provinciale si registrano sensibili<br />
differenziazioni, prevalentemente a causa dell’importanza<br />
assunta dai diversi cereali in ciascuna provincia. Se le Province<br />
di Vercelli, Torino, Cuneo e Alessandria, infatti, presentano un<br />
peso grosso modo equivalente nella commercializzazione di<br />
cereali nel complesso, ciò deriva dalla compensazione di caratterizzazioni<br />
territoriali spiccate: a Vercelli è preponderante<br />
il riso (62% della produzione commercializzata regionale), a<br />
Torino e Cuneo il mais (37% e 29% rispettivamente) e ad Alessandria<br />
il frumento tenero (41% del totale regionale).<br />
La vendita alle imprese industriali è il canale prevalente per<br />
quando riguarda il riso (<strong>81</strong>% del totale); seguono le imprese<br />
commerciali e gli organismi associativi (entrambi al 9%). Il peso<br />
dei diversi canali di commercializzazione varia a seconda della<br />
provincia di produzione. A Vercelli, che come anticipato è la provincia<br />
più importante dal punta di vista produttivo, la vendita a<br />
imprese industriali riguarda l’85% dei volumi commercializzati.<br />
A Novara e ad Alessandria, che rappresentano rispettivamente<br />
il 29% e il 7% della produzione commercializzata regionale,<br />
questo canale ha incidenze minori, per quanto sempre elevate<br />
(rispettivamente 78% e 63%) e assumono una certa importanza<br />
la vendita a imprese commerciali (rispettivamente 16% e 17%)<br />
e il conferimento a organismi associativi (19% ad Alessandria).<br />
Figura 1. Mais commercializzato dalle aziende agricole secondo i principali<br />
canali di commercializzazione per classi di produzione aziendale<br />
di mais. Valori assoluti (grafico in alto) e distribuzione percentuale (grafico<br />
in basso).<br />
Figura 2. Cereali diversi da riso e mais (“altri cereali”) commercializzati<br />
dalle aziende agricole secondo i principali canali di commercializzazione<br />
per classi di produzione aziendale di altri cereali. Valori assoluti (grafico<br />
in alto) e distribuzione percentuale (grafico in basso).<br />
26 Agricoltura <strong>81</strong>