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Livret Inventaire IT

Inventario di strumenti, pratiche e formazioni “di inserimento” in favore di giovani e adulti in situazione di dispersione scolastica e di fragilizzazione sul mercato del lavoro

Inventario di strumenti, pratiche e formazioni “di inserimento”
in favore di giovani e adulti in situazione di dispersione scolastica e di fragilizzazione sul mercato del lavoro

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Libro : Inventario di strumenti, pratiche e formazioni “di inserimento”<br />

in favore di giovani e adulti in situazione di dispersione scolastica e di fragilizzazione<br />

sul mercato del lavoro<br />

Ricreare prospettive professionali nei giovani attraverso gli approcci metodologici di<br />

formazione allapedagogia di cantiere<br />

Questo progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione Europea.Questa publicazione coinvolge solo l’autore e la<br />

Commissione non è responsabile dell’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute nel presente documento.


Preambolo<br />

Questo documento è la sintesi delle produzioni intellettuali O1 - Inventario di strumenti, pratiche e<br />

formazioni “di inserimento” in favore di giovani e adulti in situazione di dispersione scolastica e di<br />

fragilizzazione sul mercato del lavoro<br />

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il rapporto completo disponibile sul sito web:<br />

http://pedachantier.eu,<br />

2


I. Inventario di strumenti, pratiche e formazioni “di inserimento”in<br />

favore di giovani e adulti in situazione di dispersione scolastica e di<br />

fragilizzazione sul mercato del lavoro<br />

Questa appendice riassume (una breve versione) il Prodotto intellettuale O2 del progetto Pédagogie de<br />

chantier "Inventario di strumenti, pratiche e formazioni di supporto all’inserimento nel mercato del<br />

lavoro per i giovani adulti in situazione di dispersione e di fragilità nel mercato del lavoro" realizzato<br />

nell'ambito del progetto europeo finanziato dal programma Erasmus +. Il prodotto completo è<br />

disponibile presso ciascun partner del progetto.<br />

Dopo aver effettuato un inventario delle cause della dispersione scolastica, dei gruppi a rischio e<br />

un sondaggio sulle misure esistenti nella lotta all’abbandono scolastico su ciascuno dei territori partner<br />

del progetto (prodotto O1 sopra descritto), i partner del progetto hanno sviluppato un “Inventario delle<br />

pratiche di inserimento in favore di giovani adulti in dispersione”. I risultati sono poi stati utilizzati<br />

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come base per il modulo di formazione "Formare gli operatori alla pedagogia di cantiere" (prodotto<br />

intellettuale O3) ed ha permesso di tracciare le condizioni per la successiva sperimentazione:<br />

- I diversi ruoli, le azioni e gli obiettivi delle strutture;<br />

- Le caratteristiche dei gruppi di destinatari;<br />

- I potenziali ostacoli alla realizzazione del dispositivo sviluppato;<br />

- I contesti socio-economici<br />

Il report inizia con un breve riassunto dei quadri nazionali in termini di istruzione, formazione e<br />

inserimento professionale dei giovani adulti in situazione di abbandono. Esso fornisce una panoramica<br />

degli approcci nei paesi partner del progetto Pédagogie de chantier. Nella maggior parte dei paesi,<br />

sembra necessario migliorare la vigilanza, la raccolta e l'analisi dei dati per sviluppare efficaci politiche<br />

mirate. La conclusione di questa sezione conferma i risultati precedenti (prodotto O1) e riformulata di<br />

seguito:<br />

Il rafforzamento di una politica pubblica di lotta contro la dispersione è necessaria in tutti i paesi<br />

partner del progetto. Dovrebbe meglio unire tutti gli attori istituzionali e le associazioni (in generale la<br />

società civile) coinvolti oggi per trovare soluzioni ai giovani con difficoltà di apprendimento. Allo stesso<br />

4


modo, la prevenzione della dispersione deve diventare una priorità, rafforzando nel contempo le azioni<br />

intraprese in termini di accompagnamento dei giovani, una volta individuate le loro difficoltà.<br />

Metodo collaborativo<br />

Data la diversità degli approcci e dei dispositivi per quanto riguarda le "misure correttive" o "di<br />

intervento" contro la dispersione, i partner hanno cercato di individuare i migliori strumenti, le pratiche<br />

e le formazioni esistenti. Per questo è stato elaborato un metodo di raccolta dei dati empirici sulle<br />

pratiche di formazione e di inventario degli strumenti. Due gruppi di riferimento sono stati identificati,<br />

al fine di raccogliere le informazioni necessarie: da un lato formatori, strutture e organizzazioni che<br />

attuano dispositivi in favore di giovani adulti in situazione di abbandono, vulnerabilità sul mercato del<br />

lavoro, esclusione economica e sociale; dall’altro le<br />

autorità pubbliche e locali responsabili delle politiche di inserimento. Sono stati inviati loro 8<br />

questionari per raccogliere le loro opinioni.<br />

5


Questo lavoro ha evidenziato la diversità dei sistemi, politiche, pratiche e strumenti che circondano la<br />

lotta contro la dispersione scolastica e l'inserimento professionale dei giovani in situazione di<br />

dispersione e di fragilizzazione sul mercato del lavoro a livello dei 5 paesi partner (Belgio, Francia,<br />

Grecia, Italia e Slovacchia) e nelle seguenti aree:<br />

• Tipologie e caratteristiche delle organizzazioni coinvolte nei settori della lotta contro la<br />

dispersione scolastica e l'integrazione dei giovani<br />

• Tipi di politiche per la prevenzione della dispersione<br />

• Le politiche volte a limitare gli effetti negativi dell’abbandono scolastico<br />

• Metodi di approccio dei giovani<br />

• Azioni di inserimento nel mercato del lavoro<br />

• Creazione di attività imprenditoriali, di lavoro autonomo (o autoimpiego)<br />

• Tipi di supporto / promozione per l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro<br />

• Fonti di finanziamento per l'integrazione nel mercato del lavoro e per l'occupabilità<br />

• Efficacia delle iniziative secondo i soggetti interessati dalla lotta contro la dispersione scolastica<br />

e dall'integrazione dei giovani.<br />

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Queste aree sono state individuate dai partner del progetto come elementi essenziali della<br />

comprensione e analisi delle politiche di integrazione attuate fino ad oggi nei territori partner e come<br />

piste di riflessione per lo scambio e la condivisione di informazioni e pratiche tra i vari livelli delle parti<br />

interessate nei paesi europei. Lo scopo è quello di descrivere alcune iniziative specifiche osservate.<br />

L'attenzione si è concentrata principalmente sulla questione dell'inserimento professionale dei giovani<br />

in situazione di dispersione e di indebolimento sul mercato del lavoro e meno sulla prevenzione della<br />

dispersione scolastica. Che siano efficaci o che non portino a risultati significativi, qualche cenno su<br />

queste misure e pratiche fornisce spunti di riflessione sulla scelta da fare o non fare per lottare<br />

efficacemente contro la dispersione scolastica e l’inserimento dei giovani in difficoltà.<br />

Risultati<br />

Le pratiche e gli strumenti individuati hanno permesso ai partner del progetto di individuare (o<br />

confermare) piste di riflessione attuabili per migliorare l'occupabilità dei giovani in dispersione:<br />

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1. La lotta contro l'abbandono coinvolge l'intero sistema di formazione iniziale e dei suoi partner,<br />

che vanno da attività di prevenzione fino alla presa in carico dei giovani che hanno lasciato il sistema<br />

senza un diploma.<br />

Il campo di applicazione della politica deve necessariamente coprire i tre campi (prevenzione,<br />

intervento, rimedio) e integrare sia l'insieme delle azioni di prevenzione a monte, sia<br />

l’accompagnamento degli studenti in difficoltà durante la formazione, sia la presa in carico dei giovani<br />

che sono usciti senza alcuna qualifica dal sistema di formazione e qualificazione. Ciò richiede che i<br />

diversi attori delle politiche pubbliche (ministeri 9 competenti, associazioni, etc.) si coordinino.<br />

2. Misure di compensazione<br />

Le misure di compensazione riguardano i giovani che hanno lasciato la scuola e sono molto diverse a<br />

seconda del paese. Tuttavia, possiamo classificare le principali iniziative come segue:<br />

• Organizzazione di una seconda possibilità di istruzione;<br />

• Dispositivi di transizione per il reinserimento nel sistema scolastico tradizionale;<br />

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• Dispositivi di riconoscimento e validazione dell'apprendimento, che rafforzano<br />

l'autostima e quindi facilitano il reinserimento;<br />

• Supporto individuale mirato (sociale, finanziario, educativo, psicologico), soprattutto per i<br />

giovani che vivono problematiche gravi.<br />

3. Una nuova possibilità per qualificarsi<br />

Maggiore modularità e flessibilità dei percorsi di formazione devono essere proposti e testati: Pubblica<br />

Istruzione, servizio pubblico per l'impiego, Regioni e le varie parti interessate devono essere capaci di<br />

fornire soluzioni concrete ai giovani che hanno lasciando il sistema di formazione iniziale. Consentire<br />

una maggiore flessibilità nella formazione e riconoscere le competenze acquisite nelle diverse tappe<br />

del percorso del giovane e l'accompagnamento personalizzato sono alcune delle soluzioni adatte ai<br />

giovani con difficoltà di apprendimento.<br />

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4. Creare le leve necessarie per il successo della politica nella lotta contro l'abbandono scolastico<br />

e l'occupabilità dei giovani<br />

Per creare le condizioni per la riuscita delle politiche di inserimento di giovani in situazione di<br />

abbandono scolastico e di indebolimento nel mercato del lavoro, devono essere azionate alcune leve:<br />

maggiori risorse finanziarie, strumenti più performanti, una governance partenariale, un<br />

accompagnamento al cambiamento e una politica di risorse umane adatte e, infine, una valutazione più<br />

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