Agorà Funeral Magazine n.7/2016

Funeral Magazine
AgoràIncontri e Confronti
NUMERO 7 - LUGLIO 2016

ADDOBBI
ADDOBBI
N° 7/2016
Agorà
Funeral Magazine
Direttore:
Franco Capone
3
Il Punto
Caronte
Sommario
40
Ellena
Redazionale
CollaborANO:
antonio Fiori
Giovanni Caciolli
Katia Catassi
Graziano Pelizzaro
Cristian Vergani
4
Eurocof
Redazionale
42
Etern
Redazionale
ESPOSIZIONI
ESPOSIZIONI
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Pubblicità:
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8
12
18
24
BL s.r.l.
Redazionale
Usi e Costumi:
San Firmino
La Redazione
Emmelas Casa Funeraria
Redazionale
Dall’Italia:
Tragedia ferroviaria in Puglia
Dott. Antonio Fiori
47
62
64
72
Lettera del Presidente
Informazione mensile di Federcofit
Cesarano
Redazionale
Green:
Mozziconi di sigaretta:
pericolo per il mare
La Redazione
Ziello
Redazionale
Proprietà editoriale e
copyright:
C.I.D.I.F. di Fiori Antonio
27
Disef
Redazionale
76
Schettini
Redazionale
CASE FUNERARIE
CASE FUNERARIE
UN NUOVO CONCEPT PER IL SETTORE FUNERARIO.
C. I. D. I. F.
registrazione:
tribunale di sassari
n° 597/15 V. G.
32
36
La Divina
Redazionale
Dal mondo:
Turchia: il golpe fallito
La Redazione
78
Sport:
Europei di Atletica Leggera
Dott. Antonio Fiori
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Il Punto
L’anno che stiamo vivendo, il 2016, si conferma come un anno oltremodo vivace e problematico. I mille fronti
aperti sul piano internazionale, oltre che nelle vicende casalinghe, fanno tremare i polsi a tutti.
Non solo il rinnovarsi continuo degli atti di terrorismo agghiaccianti e sempre più brutali che superano ogni
tragica aspettativa e previsione, quasi a dimostrare che non esiste un limite al peggio, come la strage di Nizza
che è negli occhi di tutti; ma l’elenco dei problemi che si pongono in modo sempre più pesante nella vita di
ognuno si allunga sempre più.
Dall’esito del referendum inglese (ci siamo addormentati con una prospettiva e ci siamo svegliati con questa
prospettiva capovolta ), a quella sorta di guerriglia che coinvolge gli Stati Uniti d’America alla vigilia di una
importantissima competizione elettorale per il nuovo Presidente degli USA, fino al tentato golpe in Turchia,
passando per avvenimenti che coinvolgono un numero crescente di paesi e nazioni.
Groviglio particolarmente complesso e difficile che spinge, inesorabilmente, a processi di assoluta semplificazione
di questa realtà complessa ed ingarbugliata con la conseguenza di ragionare più con la pancia che con
la razionalità.
Ad oggi non sembra che si veda la luce in fondo a questo drammatico tunnel ed ogni giorno ci viene riproposto
un ulteriore tassello di questa “follia” suicida che stiamo vivendo.
Allora è necessario fermarsi, e ripartire dalla cose concrete da fare, per riprendere il filo dei “nostri” problemi
e non annegare in un mare incontrollabile. Sarà poca cosa di fronte ai problemi del mondo, ma può essere la
base per mantenere la guida della razionalità fuori dalle semplificazioni inconcludenti.
I tempi non sono facili ma una delle possibili “cose concrete” che si possono “portare a casa” nei prossimi mesi
è sicuramente la Riforma della Funeraria italiana.
Piccola cosa, probabilmente, nel mare magnum dei problemi della società globalizzata, ma passo concreto di
sviluppo positivo di un segmento della società italiana.
L’evoluzione della discussione che registriamo su questo tema nella Commissione Sanità del Senato apre concrete
e positive prospettive: l’incarico affidato alle Sen. Maturani e Rizzotti di assemblare i due progetti di
legge giacenti in Senato apre un percorso nuovo di confronto aperto e non di arroccamento.
Sta anche, e soprattutto, a noi, all’intera categoria ed all’intero settore funebre e cimiteriale mettere in atto le
sollecitazioni opportune perché il confronto si allarghi a tutte le proposte presenti, anche quella giacente alla
Camera dei Deputati (il DDL Gasparini), perché in pochissimi mesi, entro la fine dell’autunno, si definisca un
testo di sintesi che possa permettere di avere un percorso di discussione ed approvazione rapido per vedere la
luce entro questa legislatura.
Certo tutti sono, e siamo, consapevoli dei problemi generali che la Legislatura deve affrontare, dal Referendum
sulla Riforma della Costituzione, con i suoi intrecci con la legge elettorale, alle continue fibrillazioni nella
maggioranza e nei partiti, e tanti altri ancora; il risultato positivo di questo grande sforzo iniziato da oltre 15
anni e ripreso con decisione negli ultimi, avere una legge moderna e funzionale alle esigenze della società e del
comparto funerario nel suo complesso, non è né facile, né scontato.
Ogni soggetto, più o meno rappresentativo del settore è chiamato a fare la sua parte, rinunciando a qualcosa
di “suo” per perseguire, insieme, il “bene comune”, ma anche l’intera categoria deve far sentire la propria voce
smettendo di lamentarsi per le cose che non vanno e , in qualche modo, mettendoci la faccia con un minimo
di impegno.
.
Se riusciremo, tutti quanti, in questo sforzo “unitario”, nuovo e qualificante per il settore, guadagneremo buone
possibilità di brindare ad un risultato positivo per tutti!!
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Usi e Costumi
SAN FIRMINO
La caratteristica corsa dei tori nel nord della Spagna
La Redazione
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La tradizionale festa di San Firmino a Pamplona, in Spagna, ogni anno attira
turisti dal tutto il mondo, non senza creare polemiche per il gran numero di
feriti che si contano alla fine della corsa con i tori.
Si tratta di un evento sicuramente particolare e indimenticabile
per gli appassionati, che affonda le sue
origini nel medioevo e che, nel corso degli anni, ha
mantenuto le sue forti tradizioni fino ad oggi.
In origine il festival è nato per onorare San Fermin,
il santo protettore di Navarra. Tre celebrazioni indipendenti
stanno all’origine della festa: gli atti religiosi
in onore del Santo, anteriori al XII secolo, le feste
commerciali e la corrida, entrambe documentate a
partire dal XIV secolo. In più, i pamplonesi celebrano
il patrono della loro città San Saturnino, il 29 di novembre.
Stanchi dell’inclemenza del clima autunnale i
cittadini decisero nel 1591 di spostare la festa al giorno
del co-patrono di Navarra, San Firmino, il 7 luglio.
La coincidenza della festività religiosa, del clamore
suscitato dalla festa, e della corsa dei tori danno alla
festa l’aspetto che la contraddistingue ai giorni nostri.
Il patrono della città, San Saturnino, continua ad essere
commemorato con una festa molto più modesta il
29 di novembre. Per molti visitatori questo fatto porta
alla convinzione errata che San Firmino sia il patrono
della città.
La ricorrenza è oggi il risultato di una progressiva
evoluzione storica e si compone di tutta una serie di
eventi, primo tra i quali la “corsa dei tori”, più di un
milione di visitatori sono attratti ogni anno da questa
manifestazione, certamente non per il suo sfondo
13

alla strettoia Callejón, che porta alla Plaza de Toros.
Gli uomini fuggono dinanzi a sei tori e otto buoi. Animali
imponenti che percorrono il tragitto ad una velocità
media di 25 Km/h. Per salvarsi la vita bisogna
correre più veloce. I tori seguono i buoi e più restano
indietro più diventano pericolosi nel loro intento di
riunirsi al gruppo.
La mandria dell’Encierro è composta da sei tori e otto
buoi. Nel corso della festa vengono selezionate ben 8
mandrie. Questo vuol dire che ogni giorni i protagonisti
a quattro zampe cambiano. I tori, infatti, vengono
dopo la corsa selezionati per le corride ed è facile immaginare
la fine che li attende. Nessun toro che lascia
il recinto durante l’encierro può fermarsi o tornare indietro.
Ad assicurarsi che ciò non accada un gruppo
di pastori che li spaventa costantemente durante tutto
il percorso.
Gli encierros, per secoli considerati dagli spagnoli
un’occasione di dimostrare il loro coraggio sfidando
le corna dei tori, sono ora denunciati dagli animalisti,
che ne chiedono l’abolizione perché sono una forma
di maltrattamento degli animali, come le corride.
14
religioso, ma per i festeggiamenti che durano circa 10
giorni. San Firmino deve parte della sua fama a “Fiesta,
il Sole sorgerà ancora”, il primo romanzo di Ernest
Hemingway del 1926, che descrive quella che in Spagna
è, peraltro, una tradizione comune a moltissimi
villaggi. Gli
I festeggiamenti iniziano il 6 Luglio a mezzogiorno
con il lancio del “chupinazo” (fuochi d’artificio) direttamente
dal balcone del municipio di Pamplona per
dichiarare ufficialmente l’inizio della festa. L’evento
viene seguito da milioni di persone, tutte vestite di
bianco e rosso e trasmesso in diretta dalle principali
emittenti televisive.
L’encierro è l’evento clou tra quelli dedicati a San Firmino,
la folle corsa davanti ai tori, 825 metri, tanto
dura la corsa a perdifiato di centinaia di partecipanti,
tra spagnoli e turisti, amanti dell’adrenalina, provenienti
da ogni parte del mondo. Il percorso inizia
dai recinti degli animali, alla base della salita di Santo
Domingo, poi si sale verso la Plaza Consistorial per
svoltare verso via Mercaderes. È la volta poi della calle
Estafeta che conduce per il tratto di Telefonica fino
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TRAGEDIA
FERROVIARIA IN
PUGLIA
Scoperta recentemente un’anomalia nei registri cartacei della stazione di Andria
Dott. Antonio Fiori
Proseguono le indagini da parte della Procura di Trani sul disastro ferroviario
avvenuto lo scorso 12 luglio fra Andria e Corato nel quale hanno perso la vita
23 persone. Iniziati i primi interrogatori, sei gli indagati, l’obiettivo è portare
alla luce le responsabilità sulla tragedia.
Dall’Italia
Dietro alla strage di pendolari avvenuta nelle campagne
pugliesi tra Andria e Corato c’è molto probabilmente
un errore umano, reso possibile da un sistema
di sicurezza non automatico, è infatti una delle poche
tratte dove si usano i vecchi dispacci attraverso il telefono.
I due treni della morte correvano su un unico binario
e viaggiavano tra gli 80 e i 100 chilometri all’ora. Secondo
quanto ricostruito da un quotidiano, alle 11.38
il treno ELT serie 200 era partito in perfetto orario da
Andria verso Corato; alle 11.37 invece, in senso opposto,
ovvero dalla stazione di Corato era partito con
alcuni minuti di ritardo il convoglio ETR 300 Stadler,
atteso ad Andria per le 11.47, dove però non è mai
arrivato. Alle 11.43 il terribile impatto. “I macchinisti
non si sono visti”, ha spiegato il direttore generale di
Ferrotramviaria Massimo Nitti, perché “la disgrazia è
stata anche quella di trovarsi faccia a faccia all’uscita
di una curva, probabilmente non hanno neanche provato
a frenare”.
Ma secondo quanto si apprende dagli inquirenti tranesi,
i treni delle Ferrovie del Nord Barese provenienti
da Corato e diretti verso nord erano due, uno dei quali
viaggiava in ritardo: potrebbe quindi essere stata questa
circostanza ad indurre il capostazione di Andria a
dare il via libero al treno fermo in stazione.
Per avere più certezze su quanto accaduto bisognerà
attendere l’analisi delle scatole nere recuperate sul luogo
dell’incidente, in questo modo sarà possibile risalire
alla velocità cui andava il treno e ricostruire esattamente
tutti gli ultimi movimenti prima dell’impatto.
Sei indagati della Procura di Trani per la tragedia
ferroviaria che ha causato la morte di 23 persone e
il ferimento di altre 52. Indagati i due capistazione,
Vito Piccarreta ed Alessio Porcelli, in servizio rispettivamente
ad Andria e Corato, già da giorni sospesi
cautelativamente dal servizio, insieme a loro Nicola
Lorizzo, capotreno del convoglio partito da Andria,
25

26
rimasto ferito nello schianto e unico sopravvissuto del
personale di bordo (i due macchinisti e l’altro capotreno
sono invece morti).
Inquisiti inoltre i dirigenti e amministratori della società
privata Ferrotramviaria che gestisce la linea, e
cioè il direttore generale Massimo Nitti, il direttore
di esercizio Michele Ronchi e la presidente Gloria Pasquini.
Per i sei i reati ipotizzati sono quelli di disastro
ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni
personali colpose plurime. Oltre al ritardo nei lavori
di adeguamento del tratto ferroviario in questione e
alla mancata spesa delle risorse stanziate, sono emersi
anche aspetti poco chiari nella gestione dei registri relativi
al movimento dei convogli.
Dalle indagini è risultata un’alterazione “evidente” dei
registri di viaggio di almeno una stazione che fa pensare
al tentativo di uno o più ferrovieri di coprire a
posteriori l’errore che ha portato al disastro sulla tratta
Corato-Andria. È questa la pista che stanno seguendo
nelle ultime ore gli inquirenti tranesi, l’anomalia
riscontrata - a quanto si apprende - si riferisce all’orario
di transito di uno dei tre treni, sulla vicenda resta
comunque il riserbo totale, ma appare scontato che a
breve potrebbe essere contestato il reato di falso.
Nel frattempo l’inchiesta prosegue anche su altri fronti,
il pool di cinque magistrati coordinato dal procuratore
Francesco Giannella vuole verificare se, oltre
le eventuali colpe dei singoli ci sia qualcos’altro che
non ha funzionato. Ovvero, erano nelle condizioni di
percepire il pericolo? Per questo motivo la Finanza su
delega della procura ha acquisito il contratto di servizio
e le successive proroghe che da decenni regolano i
rapporti tra la Regione Puglia e la Ferrotramviaria, la
società privata che gestisce il servizio sulla tratta maledetta.
I magistrati vogliono verificare se il contratto
e i periodici rinnovi abbiano preso in considerazione
gli aspetti legati alla sicurezza su quella linea ferroviaria.

TURCHIA:
IL GOLPE FALLITO
Dopo il tentativo di colpo di Stato arriva la resa dei conti per i ribelli
Dal Mondo
La Redazione
Continuano le epurazioni in Turchia dopo il fallito golpe dello scorso 15
luglio: dopo l’arresto di circa 6mila militari e 3 mila giudici, 7850 poliziotti
hanno dovuto riconsegnare armi e distintivi. I sostenitori di Erdogan chiedono
la pena capitale per i golpisti.
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37

Dopo il tentato golpe del 15 luglio la tensione
resta alta in Turchia, almeno 2 persone
hanno aperto il fuoco nella sede della
municipalità di Sisli, nel centro di Istanbul,
ferendo alla testa il vicesindaco, Cemil Candas,
che sarebbe ora in gravi condizioni. Lo
riporta l’agenzia statale Anadolu, secondo
cui almeno uno degli assalitori è stato arrestato.
“Chi ha sbagliato, pagherà” aveva tuonato
il presidente turco rientrando all’aeroporto
Ataturk di Istanbul rivolgendosi ai golpisti.
“Questo tentativo di colpo di stato è un tradimento,
un atto di ribellione e, chiaramente,
quelli che hanno tradito il Paese pagheranno
un prezzo molto alto. Questa rivolta
porterà a una pulizia all’interno dell’esercito
turco, nel quale non devono esserci traditori.
Terremo una riunione del Consiglio
supremo militare all’inizio di agosto. Il fatto
che abbiano deciso di fare questo passo
prima di tale incontro è significativo”, aveva
concluso Erdogan.
Nella notte tra venerdì e sabato sono morte
quasi 300 persone. Intervenendo davanti
ad una moschea, durante i funerali di alcune
delle vittime, Erdogan ha arringato
la folla promettendo di fare “pulizia” nelle
istituzioni dopo il tentato golpe. Il leader
turco ha parlato di un “cancro” da estirpare,
facendo riferimento più volte a Fetullah
Gulen, il predicatore in esilio negli Stati
Uniti da lui accusato del golpe. I golpisti
“non hanno nessun posto dove andare”, ha
detto ancora Erdogan, esortando i suoi sostenitori
a continuare a occupare strade e
piazze nei prossimi giorni: “Non lasceremo
le piazze. Questa non è un’operazione che
dura 12 ore. Andremo avanti con determinazione”.
Continuano infatti le purghe in seguito al
fallito colpo di stato dell’esercito, con l’arresto
di oltre 7.500 persone, tra militari, funzionari
e giudici.
Le autorità hanno inoltre introdotto una
nuova regolamentazione che vieta l’espatrio
ai dipendenti pubblici, con alcune eccezioni
per alcuni passaporti speciali, che neces-
38
siteranno comunque della previa approvazione
dell’istituzione presso cui si lavora.
Lo riporta la tv Ntv. Secondo alcune stime,
il provvedimento riguarderebbe quasi il 5%
della popolazione turca.
“Ci sono circa 6 mila arresti, e ce ne saranno
altri 6 mila. Continuiamo a fare pulizia”,
ha detto il ministro della Giustizia turco,
Bekir Bozdag. Oltre alle persone finite in
manette (tra cui un giudice della Corte
costituzionale), sono stati rimossi giudici
e magistrati. Mandato d’arresto anche per
il consigliere militare del presidente Erdogan.
Non è chiaro quale ruolo il colonnello
Ali Yazici abbia avuto nel golpe fallito.
Il Consiglio supremo dei giudici e procuratori
turchi, invece, ha ordinato l’arresto dei
2.745 magistrati che erano già stati rimossi
dai loro incarichi perché ritenuti fedeli a
Fethullah Gulen, l’imam e magnate accusato
da Ankara di essere lo stratega del fallito
golpe. Non è chiaro se questo provvedimento
sia incluso tra i circa 6 mila arresti
recentemente confermati dal ministro della
Giustizia, Bekir Bozdag.
Un alto generale della base aerea di Incirlik
è stato arrestato insieme con altri ufficiali
nell’ambito dell’ondata di repressione scatenata
in Turchia. La base aerea, le cui operazioni
sono state sospese ieri, è utilizzata
dalla coalizione araba a guida americana
per colpire in Siria le postazioni dell’Isis. Il
generale Bekir Ercan Van è stato interrogato
dalla polizia, riferisce il quotidiano Hurriyet.
Il governo sospetta, ha riferito una
fonte anonima, che la base sia stata utilizzata
per rifornire un caccia “dirottato” dai
golpisti la notte di venerdì.
Prosegue così resa dei conti la vendetta di
Erdogan. Fra i militari vi sono almeno 34
generali, tra cui figure di spicco come Erdal
Ozturk, comandante della terza armata
e Adem Huditi, comandante della seconda
armata basata a Malatya. Questa mattina è
stato arrestato, tra gli altri, Ozhan Ozbakir,
il comandante della guarnigione di Denizli,
nella parte occidentale della Turchia, e con
lui 51 soldati.
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“Il tema delle operazioni cimiteriali è
particolarmente delicato poiché inevitabilmente
ci si arriva a doverlo affrontare
tutti in due situazioni ben diverse e cioè
o quando ci viene a mancare un nostro
caro o quando arriva quella tanto odiosa
quanto inevitabile situazione di “scadenza”
della concessione per il quale il
Comune ci ha affidato lo spazio dove far
riposare il caro estinto.
Ci ritroviamo ora di fronte ad una situazione
paradossale che vede il Comune di
Pianella privatizzare il proprio cimitero
con l’inaspettato risultato di peggiorare
le condizioni in termini di trasparenza,
economicità e funzionalità.
In poche parole il Sindaco e la giunta
decidono di affidare in project financing
tradotto per chi non ama gli inglesismi
“finanza di progetto” l’appalto per la gestione,
riqualificazione e ampliamento
dei propri cimiteri.
In Italia, la finanza di progetto ha trovato
spazio prevalentemente nella rea-
NON ESISTE L’ETERNO RIPOSO …
lizzazione di opere di pubblica utilità.
In concreto soggetti interessati propongono
alla Pubblica amministrazione,
di finanziare, eseguire e gestire un’opera
pubblica, il cui progetto, curato dai
proponenti, è stato già approvato, o
sarà approvato, in cambio degli utili che
deriveranno dai flussi di cassa generati
per l’appunto da una efficiente gestione
dell’opera stessa, ovviamente dietro un
regolare appalto.
Fin qui tutto bene se non fosse che nel
capitolato che viene steso e sottoscritto
alla ditta che vince l’appalto vi si include
delle gentili sorprese nei confronti dei
cittadini e degli operatori funebri locali.
Spieghiamo meglio:
- Viene concessa all’azienda assegnataria
di avere “il MONOPOLIO” della
vendita di arredi funebri e della realizzazione
di lapidi, tombe, cappelle, etc
etc impedendo la libera scelta dei cittadini
nel commemorare la memoria dei
propri cari e nello scegliere l’operatore
di propria fiducia. Come se non bastasse
all’azienda assegnataria è stata data la
possibilità di subappaltare questo servizio
a chi vogliono senza chiedere nullaosta
al Comune quando gli paresse utile
e necessario !!!
- Il catalogo degli arredi allegato al capitolato
è composto di poche e semplici
referenze ma alle quali è stato dato un
prezzo che probabilmente da TIFFANY
si potrebbe ottenere uno sconto maggiore
facendo lievitare i prezzi per l’arredo
di una lastra fino a € 1300/1500
contro i vecchi 350/500€ richiesti in libera
concorrenza prima della privatizzazione.
Facciamo un esempio: un vasetto
di Travertino rettangolare arriverà
a costare alla signora Pina 500€ + IVA
per mettere dentro i fiori che intenderà
portare sulla tomba di suo marito. Stiamo
parlando di Travertino bianco e non
di un campione di roccia proveniente da
Marte.
- Sono state aumentate vertiginosamen-
te le tariffe delle concessione cimiteriali
con una delibera Comunale andando
a pescare a piene mani nelle tasche dei
cittadini ad esclusivo vantaggio dell’appaltatore
ed affermando, anche se non
vi è traccia nel capitolato, che con queste
risorse, i soldi derivanti dai decessi,
si dovranno realizzare nuovi parcheggi
per i cimiteri.
- Viene concesso l’ampliamento e la realizzazione
di loculi per la tumulazione
specificando che se alla fine del mandato
(17 anni) ne dovessero risultare alcuni
invenduti, il Comune stesso si impegna
a riacquistarli al prezzo di mercato con
il vertiginoso sconto del 20%. All’appaltatore
non viene richiesto alcun rischio
imprenditoriale.
- Verrà istituita la “tassa” di 100€ + IVA
per scrivere e registrare il modulo di
concessione quasi che l’inchiostro a Pianella
fosse merce rarissima da reperire o
che tali richieste venissero protocollate
su fine pergamena di riso. Senza sottolineare
la ulteriore tariffa di € 100 per
ogni formale comunicazione dell’appaltatore
all’Amministrazione a seguito di
singola richiesta dell’utente.
Cerchiamo di fare dell’ironia per non
dover metterci a gridare all’ingiustizia a
piena voce.
Le conseguenze di tutto questo sono che
i cittadini Pianellesi e le imprese del territorio
sono sul piede di guerra in quanto
i costi per poter dare “l’eterno riposo”
o per lo meno la temporanea sistemazione
sono lievitati astronomicamente.
Impresario funebre locale stai attento
poiché nel regolamento cimiteriale del
Comune di Pianella viene riconosciuta
al custode cimiteriale la funzione di assistere
e controllare la chiusura del feretro
prima della cerimonia. Se il custode
ora non è più Comunale ma un dipendente
privato ci chiediamo a che titolo
e con quale competenza debba essere
coinvolto in tali operazioni e se non si
possa configurare in futuro un tentativo
di estensione monopolistica anche nella
direzione del servizio funebre !!!
Per cercare di garantire i diritti dei cittadini
ed evitare abusi e improvvisazioni,
la cittadinanza, i rappresentanti
del settore funerario locale insieme a
FEDERCOFIT e con la partecipazione
dei rappresentanti dei cittadini nel consiglio
si sono tutti uniti per rivendicare
trasparenza, correttezza e libertà di scelta
portando la questione in piazza sotto
gli occhi di tutti.
Venerdì 8 Luglio in una assolatissima
giornata estiva è stata indetta una giornata
di mobilitazione contro una scelta
sbagliata e dannosa per le famiglie ed i
cittadini di Pianella.
Una fiumana di cittadini preceduti dalla
banda musicale e affiancati da un corteo
di più di 30 auto funebri ha compostamente
sfilato e manifestato le proprie
ragioni dalle ore 15.30 partendo proprio
dal cimitero Comunale e toccando
tutti i punti sensibili del territorio interessato.
Alla fine della manifestazione si è tenuta
un’assemblea che ha coinvolto la cittadinanza
e consiglieri Comunali sia di opposizione
che di maggioranza e naturalmente
i membri di Federcofit Abruzzo e
della Federazione Nazionale per rivendicare
un rapporto costruttivo con le
autorità e correggere scelte palesemente
sbagliate dall’amministrazione.
Sfidando una giornata a dir poco torrida
l’adesione spontanea è stata sorprendente
e ciò manifesta la sensibilità dei
cittadini nei confronto di un prezioso
bene comune:la libertà di onorare un
rispettoso passato senza dover compromettere
un dignitoso futuro.
Come sempre i dirigenti regionali, il
Presidente Federcofit-Abruzzo Emidio
De Florentiis e l’iperattivo vicepresidente
Pierpaolo Di Rocco hanno doto
un contributo determinante, insieme
ai tanti operatori funebri abruzzesi che
hanno sacrificato il proprio lavoro per
partecipare con il carro funebre alla manifestazione.
Sul nostro blog potete trovare tutte le
foto dell’evento e i filmati delle interviste
realizzate da televisioni e giornali locali.
2 3

BUONGIORNO… VORREI DUE ETTI DI PROSCIUTTO, DUE
MOZZARELLE… E UN SERVIZIO FUNEBRE PER MIA
NONNA … GRAZIE
FORMULARIO​, TUTTI I FAC SIMILI DEI
DOCUMENTI PER I RAPPORTI DI LAVORO
Fondazione studi ha predisposto
il Formulario, un utile strumento
di lavoro che contiene tutti i
facsimile dei documenti necessari
all’inizio, nel corso e alla fine del rapporto
di lavoro.
Dal lavoro subordinato ai contratti
atipici, dal lavoro autonomo
e parasubordinato, agli accordi
di procedure di mobilità, cassa
integrazione e cessione d’azienda.
Formulario prende in esame
l’instaurazione del rapporto, il suo svolgimento
e la disciplina del rapporto,
fino all’estinzione fornendo fac simile
di dichiarazioni, contratti, richieste,
dichiarazioni, clausole, verbali, accordi
che agevolano il Consulente del Lavoro
nella predisposizione dei documenti.
Formulario è costruito in modo da poter
essere utilizzato online. Dopo avere
individuato nel sommario la formula
che si vuole consultare tenere premuto
il tasto Ctrl e cliccare con il mouse: automaticamente
si verrà posizionati nel
punto del documento a cui quella formula
fa riferimento.
Alla fine di ogni paragrafo è stato inserito
un comando “vai al sommario” che
consente, sempre utilizzando la funzione
Ctrl+clic, di tornare in ogni momento
all’indice generale. I documenti sono
scaricabili sia in formato Word, sia in
formato PDF.
Disponibile sul sito di Fondazione UniversoLavoro​.
http://www.consulentidellavoro.it/
index.php/home/storico-articoli/
item/5984-formulario-tutti-i-fac-simili-dei-documenti-per-i-rapporti-dilavoro
SESTO SAN GIOVANNI: GALLERIA CIMITERIALE
CON ARIA PURIFICATA
Se andiamo avanti così questa potrebbe
essere tranquillamente una frase che si
ascolterà in qualche mega centro commerciale
nel nostro bel paese.
E’ stato ideato un sito di comparatore
di prezzi per servizi funerari rivolto al
pubblico, una sorta di segugio.it o, se
preferite, facile.it, o chi più ne ha più ne
metta, nel quale se ti schiatta improvvisamente
la nonna, invece di utilizzare
internet per chattare o andare su facebook,
gli si potrà dare finalmente un’utilità
seria andandoti ad autocostruire il servizio
funebre con le tue mani scegliendo
fiori, cassa, arredi etc etc. Diciamo che
è come se invece di andare a comprarti
una macchina dal concessionario tu decida
di buttarti nel magico mondo della
rete e di comprare pezzi a destra e manca
per poi assemblarli in fai da te nel box
di casa tua con la conoscenza della materia
pari a quasi zero.
E’ frutto della intuizione di due romani
l’idea di mettere in comunicazione
la domanda e l’offerta di funerali su
internet e l’idea vista da fuori sarebbe
anche stata felice se non fosse che si delega
la scelta di una materia sconosciuta
al 99,99 % della popolazione (e a volte
anche ad operatori del settore) a poveri
utenti già sconvolti dalla situazione si
vedono coinvolti in scelte di materiali di
casse da morto e di fiori e di attrezzature
senza conoscerne i livelli qualitativi e la
loro più corretta applicazione a secondo
della destinazione che si è deciso di far
fare alla nonna.
Risultato: distruggo tutto ciò che si è faticosamente
costruito in decenni di storia
e di ricerca attraverso formazione,
informazione e studio di materiali cercando
di dare al dolente un servizio corretto,
equo, professionale e di sostegno
sia psicologico che decisionale.
Ripeto che vista da fuori e quindi da non
operatori del settore, l’idea poteva essere
anche rivoluzionaria come lo è stata
nel settore assicurativo, prestiti, mutui,
viaggi, hotel e voli aerei, ma in questo
ambito rischia di essere un’avventura
in cui il povero dolente potrebbe venire
reindirizzato verso facili approfittatori
inclini alla vendita senza scrupoli
di materiali inadeguati o peggio ancora
fuori norma ed a favorire il magico
mondo del lavoro in nero per cercare di
soddisfare il sempre più famelico dio del
preventivo al ribasso. “Aderire è semplice
ed economico” ci spiega un contatto
del sito e ci piacerebbe sapere se all’atto
di partecipazione all’iniziativa siano state
richieste garanzie di serietà o soddisfazione
di requisiti normativi prima di
dare in pasto al pubblico un nominativo
di un’impresa per una cosina così “sensibile”.
Prima anticamera dell’introduzione
della legge Vaccari nella quale, se approvata,
si configureranno imprese e
agenti monomandatari con una fame
atavica e un basso livello di correttezza
e formazione …., caspita ho detto agenti
…., come quelli assicurativi o di viaggio
che si sono visti disintegrare il proprio
lavoro dalle imprese online? Sarà una
coincidenza?
… che sia forse il principio dell’ultimo
saluto per la categoria tutta ?
Jolly Roger
Per risolvere il problema degli odori sgradevoli nella galleria J
del cimitero nuovo di Sesto San Giovanni verrà installato un
impianto per il ricambio e purificazione dell’aria. Il progetto
prevede l’installazione di un impianto dotato di un filtro antiodori
che consenta di aspirare tramite griglie poste sul soffitto
della galleria 3mila metri cubi di aria all’ora, sufficienti a
ricambiare quasi 18 volte in un’ora l’aria della struttura. L’aria
aspirata, dopo essere stata filtrata e depurata degli odori, viene
espulsa. Per migliorare l’efficienza dell’impianto è prevista
inoltre la chiusura delle aperture sul retro degli ambienti e,
se ulteriori valutazioni tecniche lo ritenessero necessario, anche
l’installazione di una porta scorrevole automatica all’ingresso
della galleria. Il progetto — messo a punto dai tecnici
comunali nei mesi scorsi — è stato valutato positivamente
dall’agenzia di tutela della salute della Città metropolitana.
Successivamente il progetto è stato presentato e condiviso con
i cittadini e, infine, approvato dalla giunta. I lavori partiranno
nei prossimi mesi.
4 5

ELENCO DELLE IMPRESE DI ONORANZE FUNEBRI ADERENTI A FEDERCOFIT CHE
SI PROPONGONO AI COLLEGHI PER IL “DISBRIGO PRATICHE” O PER ALTRI SERVIZI.
I soci interessati ad essere inseriti, si possono rivolgere alla Segreteria della Federazione.
ELENCO (elenco pubblicato DELLE IMPRESE anche sul DI nostro ONORANZE sito www.federcofit.org FUNEBRI ADERENTI - sezione “servizi A FEDERCOFIT e convenzioni”) CHE
SI PROPONGONO AI COLLEGHI PER IL "DISBRIGO PRATICHE" O PER ALTRI SERVIZI.
I soci interessati ad essere inseriti, si possono rivolgere alla Segreteria della Federazione.
PIEMONTE
O.F. EUROFUNERALI Via Isonzo, 26/A-Torino Tel 011 389335 Fax 011 3828958
COCCATO E MEZZETTI Via U.Foscolo,12 - Galliate (NO) Tel 0321 866920 Fax 0321809319
LOMBARDIA
O.F. GIOVINETTI E CONSOLI Via Podere la Vigna, 10 - Settimo M.se (MI) Tel 02 33512049 Fax 02 33500561
O.F. C.O.F. Viale Matteotti, 58 - S.S. Giovanni (MI) Tel 02 2409498 Fax 02 2481603
O.F. PIROVANO Largo XXV Aprile, 4 - Monza (MI) Tel 02 6125036 Fax 02 6128585
O.F. GENERALI DI BRESCIA Via Milano, 34/B - Brescia Tel 030 2350068 Fax 030 2350096
O.F. SANTINO SERVIZI FUNEBRI Via Ceriani, 11/a - Uboldo (VA) Tel 02 96789382 Fax 02 9959097
O.F. ARENZI Via Emilia, 55 - Melegnano (MI) Tel 02 9834237 Fax 02 98125133
O.F. RICCIARDI E CORNA Viale Pirovano 5/A - Bergamo Tel 035 212179 Fax 035 4195441
O.F. VERGANI P.za S. Martino, 24 - Inveruno (MI) Tel 02 9787020 Fax 02 97289248
O.F. GALAZZI VIRGINIO Via Europa, 44 - S. Donato Milanese (MI) Tel 02 5276381 Fax 02 5272831
O.F. RAMPININI Fino Mornasco (CO) - Lomazzo(CO) - Como Tel 031 920361 Fax 031 880888
O.F. FRATELLI FERRARIO Busto Arsizio(VA) - Lonate Pozzolo (VA) Tel 0331 631057 Fax 0331 631954
O.F. MORO Via Mons.Pogliani, 42 Cesano Boscone (MI) Tel 02 4581416 Fax 02 48602490
A.S.F. ITALIA Via Del Canneto 5/7 - Borgosatollo (BS) Tel 0302702592 Fax 0302502512
O.F. CONCORDIA Via IV Novembre, 72 - Quistello (MN) Tel 0376 618182 Fax 0376 626448
O.F. FONTANILI E MERLI Via Pezzotti, 54 - Milano Tel 02 8463220 Fax 02 89545609
O.F. RONDÒ Viale Matteotti, 151 – Sesto San Giovanni (MI) Tel 02 2421019 Fax 02 2421019
VENETO
O.F. GIGI TREVISIN Vial Inferiore, 49/51 - Treviso Tel 0422 542863 Fax 0422 541700
LIGURIA
O.F. LA GENERALE POMPE FUNEBRI Via Carpaneto, 13 -Genova Tel 010 414241 Fax 010 414244
POMPE FUNEBRI LIGURI Via XXV Aprile, 239 -Pietra Ligure (SV) Tel 019 627793 Fax 019 6294217
POMPE FUNEBRI LIGURI Via F.lli Viziano,20 -Albenga (SV) Tel 0182 541414 Fax 0182 554406
EMILIA ROMAGNA
RIP. SERVICE Via Calari, 12 - Zola Predosa (BO) Tel 051 6167475 Fax 051 755904
O.F. FRASCARI Piazza Garibaldi, 9/A - Castel San Pietro (BO) Tel 051 940263 Fax 051 6949814
LAZIO
EUROCOF Via di Torvergata, 426 -Roma Tel 06 72672333 Fax 06 72672111
INTERCOF 2000 Via Monte del Marmo, 296/h -Roma Tel 06 61522522 Fax 06 61532644
O.F. LORENZETTI A.
Via Diego Simonetti, 111- Ostia (RM) Tel 06 5686000 Fax 06 5667695
AZETA
Viale Furio Camillo, 76/78 Tel 06 7847849 Fax 067800636
MARCHE
O.F. MORETTI
O.F. LUCADEI
Via G. di Vittorio, 74 - Corciano (PG)
Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP)
Tel 075843114
Tel 0736 899185
Fax 0758478212
Fax 0736 891126
MARCHE
O.F. CORVATTA Via Oberdan, 28 -Tolentino (MC) Tel 0733 968086 Fax 0733 968086
O.F. LUCADEI
O.F. DAMIANI
Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP)
Via Tito Afranio, 58 – Ascoli Piceno
Tel 0736 899185
Tel 0736 259012
Fax 0736 891126
Fax 0736 346987
O.F. CORVATTA
TOSCANA
Via Oberdan, 28 -Tolentino (MC) Tel 0733 968086 Fax 0733 968086
O.F. DAMIANI
O.F. LA COLOMBA
Via Tito Afranio, 58 – Ascoli Piceno
Via Sugherella, 3/A - Montevarchi (AR)
Tel 0736 259012
Tel 055 980017
Fax 0736 346987
Fax 055 983744
TOSCANA
OFISA Viale Milton, 89/91 – Firenze Tel 055 489802 Fax 055 489101
O.F. UMBRIA LA COLOMBA Via Sugherella, 3/A - Montevarchi (AR) Tel 055 980017 Fax 055 983744
O.F. FRANCINI BRUSCHI Via V. Veneto, 40 - Pontassieve (FI) Tel 055 8368197 Fax 055 8368273
O.F.
OFISA O.F. SIFEMASSIMO ACCIARINI Via
Viale
Cavour, Umberto Milton,
58/80
89/91 I, - 56 Empoli – Foligno Firenze (PG) Tel Tel 055 337489802 651010 Fax Fax 055 0742489101
(FI) Tel 0571 76644 Fax 0571 72340 450068
O.F.
O.F.
O.F. FRANCESCHINI
FRANCINI
MORETTI
BRUSCHI
Via
Via
di Via Tempagnano,120
V.
G.
Veneto,
di Vittorio,
40
74
- Pontassieve
-– Corciano Lucca (PG)
(FI) Tel 055 8368197
Tel 0583 Tel 075843114 491594
Fax 055 8368273
Fax Fax 05830758478212
91155
O.F. SIFE
O.F. MARCHE SPAGNOLI
Via Cavour, 58/80 - Empoli (FI)
Via F. Datini, 25 A/B – Firenze
Tel 0571 76644
Tel 055 6580824
Fax 0571 72340
Fax 055 294508
O.F. FRANCESCHINI Via di Tempagnano,120 – Lucca Tel 0583 491594 Fax 0583 91155
O.F. O.F. CASCINESI LUCADEI Via T. Via Romagnola, Salaria, 2152081- - Colli Navacchio del Tronto Cascina (AP) (PI) Tel 050 Tel 0736 775503 899185 Fax Fax 050 0736 715291 891126
O.F. SPAGNOLI Via F. Datini, 25 A/B – Firenze Tel 055 6580824 Fax 055 294508
O.F. O.F. LA PACE CORVATTA Via Pace, Via Oberdan, 42 - Grosseto 28 -Tolentino (MC) Tel 0564 Tel 0733 456262 968086 Fax 0564 Fax 0733 456262 968086
O.F. CASCINESI
O.F. O.F. SANTINI DAMIANI
Via T. Romagnola, 2081- Navacchio Cascina (PI)
Via Veneto, Via Tito 1 Afranio, - Cecina 58 (LI) – Ascoli Piceno
Tel 050 775503
Tel 0586 Tel 0736 680087 259012
Fax 050 715291
Fax 0586 Fax 0736 691229 346987
O.F.
TOSCANA
LA PACE Via Pace, 42 - Grosseto Tel 0564 456262 Fax 0564 456262
O.F. E. NANNONI Via Sardegna, 35 – Siena Tel 0577 280963 Fax 0577 280963
O.F.
O.F.
SANTINI COLOMBA
Via
Via
Veneto,
Sugherella,
1 - Cecina
3/A - Montevarchi
(LI)
(AR)
Tel
Tel
0586
055 980017
680087 Fax
Fax
0586
055 983744
691229
O.F. PALADINI ENRICO Via Aurelia, 896 - Querceta (LU) Tel 0584 769001 Fax 0584 768914
O.F. E. NANNONI Via Sardegna, 35 – Siena Tel
OFISA Viale Milton, 89/91 – Firenze Tel
0577
055 489802
280963
O.F. IFA Via De Gasperi, 59/62 - Arezzo Tel 0575 900226 Fax
Fax
0575 Fax 0577 055 903444 489101 280963
O.F. PALADINI ENRICO Via Aurelia, 896 - Querceta (LU) Tel 0584 769001
O.F. FRANCINI BRUSCHI Via V. Veneto, 40 - Pontassieve (FI) Tel 055 8368197
Fax
Fax
0584
055 8368273
768914
GENESI Documentazione Funeraria e Cimiteriale Tel 338 4708713 Fax 0583 91155
O.F.
O.F.
IFA
O.F. LAMBARDI SIFE
Via
Via
De
Cavour,
Gasperi,
58/80
59/62
- Empoli
- Arezzo
Piazza del Mercato,c.p.69 – Montalcino (FI) (SI)
Tel
Tel 3470793110 Tel
0575
0571
900226
76644
Fax
Fax Fax
0575
0577094672 0571
903444
72340
GENESI
ABRUZZO O.F. FRANCESCHINI
Documentazione
Via di Tempagnano,120
Funeraria
– Lucca
e Cimiteriale Tel
Tel
338
0583
4708713
491594
Fax
Fax
0583
0583
91155
91155
O.F.
O.F. O.F.
LAMBARDI
AETERNA SPAGNOLI
Piazza
Via Salomone, Via F. Datini,
del Mercato,c.p.69
94 25 - Chieti A/B – Firenze
– Montalcino (SI) Tel
Tel 0871 Tel
3470793110
055 348898 6580824
Fax
Fax 0871 Fax
0577094672
055 348898 294508
ABRUZZO
O.F. O.F. EMIDIO CASCINESI E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, Via T. Romagnola, 6/3 - Pescara 2081- Navacchio Cascina (PI) Tel 085 Tel 66021 050 775503 Fax 085 Fax 66466 050 715291
O.F. AETERNA Via Salomone, 94 - Chieti Tel 0871 348898 Fax 0871 348898
O.F. O.F. DI DONATO LA PACE Via Intagliata,13-Castiglione Via Pace, 42 - Grosseto M.R. (TE) Tel.0861 0564 990230 456262 Fax 0861 Fax 0564 909643 456262
O.F. EMIDIO E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, 6/3 - Pescara Tel 085 66021 Fax 085 66466
O.F. O.F. ROCCI SANTINI Via del Via Castello, Veneto, 3 1 - Teramo - Cecina (LI) Tel.0861 0586 247670 680087 Fax 0861 Fax 0586 247670 691229
O.F. DI DONATO Via Intagliata,13-Castiglione M.R. (TE) Tel.0861 990230 Fax 0861 909643
O.F. O.F. MARTELLI E. NANNONI Piazza Via del Sardegna, Popolo,2 - 35 Fossacesia – Siena(CH) Tel 0872 Tel 0577 608787 280963 Fax Fax 0577 280963
O.F. ROCCI Via del Castello, 3 - Teramo
CAMPANIA O.F. PALADINI ENRICO Via Aurelia, 896 - Querceta (LU)
Tel.0861
Tel 0584
247670 Fax 0861 247670
769001 Fax 0584 768914
O.F. MARTELLI Piazza del Popolo,2 - Fossacesia (CH) Tel 0872 608787 Fax
O.F. O.F. GENNARO IFA TAMMARO Via Giacinto Via De Gasperi, Gigante, 59/62 70 - Napoli - Arezzo Tel 081 Tel 0575 5448745 900226 Fax 081 Fax 0575 5448773 903444
CAMPANIA
PUGLIA GENESI Documentazione Funeraria e Cimiteriale Tel 338 4708713 Fax 0583 91155
O.F. GENNARO TAMMARO
O.F. O.F. BASILE LAMBARDI
Via Giacinto Gigante, 70 - Napoli
Via Garibaldi, Piazza del 2- Mercato,c.p.69 Martina Franca – Montalcino (TA) (SI)
Tel 081 5448745
Tel 337 Tel 3470793110 935840
Fax 081 5448773
Fax 080 Fax 4805048 0577094672
CALABRIA
PUGLIA
ABRUZZO
O.F.
O.F.
O.F. POLLINO
BASILE
AETERNA Contrada
Via
Via
Garibaldi,
Salomone, San Nicola,
2-
94
Martina
5- - Chieti Saracena
Franca
(CS)
(TA)
Tel 0981 Tel
Tel
0871
337
34193
935840
348898 Fax
Fax
Fax 0981
080
0871 34193
4805048
348898
CALABRIA
SICILIA O.F. EMIDIO E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, 6/3 - Pescara Tel 085 66021 Fax 085 66466
O.F. POLLINO
O.F. O.F. VELLETRI DI DONATO FRANCESCO
Contrada San Nicola, 5- Saracena (CS)
Via Empedocle Via Intagliata,13-Castiglione Restivo, 30 - Palermo M.R. (TE)
Tel 0981 34193
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O.F.
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MARTELLI LEONORI
FRANCESCO
Via Trincea
Via Empedocle
Piazza delle Popolo,2 Frasche,
Restivo,
- Fossacesia 2 – Cagliari
30 - Palermo
(CH) Tel 070
Tel 091
Tel 0872 281495
525259
608787 Fax
Fax
070
091
Fax 2082166
7292953
SARDEGNA
CAMPANIA
O.F. ERNESTO LEONORI Via Trincea delle Frasche, 2 – Cagliari Tel 070 281495
Fax 070 2082166
O.F. GENNARO TAMMARO Via Giacinto Gigante, 70 - Napoli Tel 081 5448745 Fax 081 5448773
PUGLIA
O.F. BASILE Via Garibaldi, 2- Martina Franca (TA) Tel 337 935840 Fax 080 4805048
CALABRIA
O.F. POLLINO Contrada San Nicola, 5- Saracena (CS) Tel 0981 34193 Fax 0981 34193
SICILIA
O.F. VELLETRI FRANCESCO Via Empedocle Restivo, 30 - Palermo Tel 091 525259 Fax 091 7292953
SARDEGNA
O.F. ERNESTO LEONORI Via Trincea delle Frasche, 2 – Cagliari Tel 070 281495
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LOMBARDIA: FORMAZIONE ISTITUZIONALE
Corso CERIMONIERE DELLE STRUTTURE DEL COMMIATO a Torino
A CHI SI RIVOLGE:
Il corso è destinato a cerimonieri delle strutture per il commiato che non esercitano il ruolo da cinque anni a far data dal 10
agosto 2012, giorno di entrata in vigore del D.P.G.R. n. 7/R 8 agosto 2012
Titolo di studio necessario: Diploma di scuola secondaria di II grado
OBIETTIVI
L’obiettivo del corso è acquisire e sviluppare le competenze per supportare la famiglia, in concomitanza del decesso, nelle fasi
della veglia funebre e dell’ossequio alla salma ed in quella del commiato nell’ottica della valorizzazione di un servizio rispondente
alle esigenze più profonde delle famiglie colpite dal lutto.
Il corso si propone di fornire strumenti per apprendere il linguaggi della ritualità, acquisire le modalità, i tempi ed i movimenti
di questa rappresentazione ed, infine, soprattutto acquisire gli strumenti per supportare il dolente ed essere il protagonista
della cerimonia. Infatti non esiste un prototipo di cerimonia funebre non religiosa, ma ogni caso ha peculiarità particolari che
debbono essere colte dal bravo cerimoniere.
ARGOMENTI
• Normativa di riferimento
• Elementi di psicologia
• Evoluzione dei riti funebri
• Ruolo del Cerimoniere
• La cerimonia del commiato
• Elementi di comunicazione
PIEMONTE: CORSO CERIMONIERE DELLE
STRUTTURE DEL COMMIATO
DURATA
Il corso è di 60 ore e si svolge in 15 moduli
di 4 ore ciascuno.
CERTIFICAZIONE
Al termine del corso sarà rilasciato un
Attestato di Frequenza
Per avere informazioni sui corsi contattate la segreteria al n. 02 33403992
e Profitto a chi avrà frequentato almeno
il 75 % delle ore di lezione e abbia superato
positivamente la verifica finale di
fronte a commissione esterna della Regione
Piemonte consistente nella compilazione
di un questionario.
IL MARKETING, LA COMUNICAZIONE E
LE TECNICHE DI VENDITA NELLA VISIONE
STRATEGICA DELL’IMPRESA DI SERVIZI
Come sempre in Lombardia dopo
l’estate riprenderanno i corsi a MI-
LANO e BERGAMO per Operatore
Necroforo - Addetto al trasporto
Cadavere - Direttore Tecnico
Considerando che la frequenza dei
corsi è ormai semestrale, consigliamo
a tutti di iscriversi quanto prima.
Per avere informazioni sui corsi e il
modulo di iscrizione contattate la segreteria
al n. 02 33403992
Contenuti:
COSA E’ LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE il codice
etico
DEONTOLOGIA SPECIFICA PER LE IMPRESE DELLA
FUNERARIA codice Europeo ed Italiano
IL SISTEMA DI MARKETING APPLICATO ALLE ONO-
RANZE FUNEBRI
COMPITI DEL MARKETING MIX dirigere la domanda
PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE CON I DOLENTI a
una via e a due vie
I 3 VETTORI DELLA COMUNICAZIONE verbale, non verbale,
paraverbale
I PROCESSI DI VENDITA NEL SETTORE FUNEBRE
le 6 S
LA VENDITA DI RELAZIONE empatia e professionalità
SMONTARE E GESTIRE LE OBIEZIONI tecniche di gestione
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LE DOMANDE IN FASE DI TRATTATIVA armi efficaci
PSICOLOGIA PERSUASORIA meccanismi di relazione
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MOZZICONI DI SIGARETTA:
Green
PERICOLO PER IL MARE
Le sostanze inquinanti contenute potrebbero entrare nella catena alimentare
La Redazione
Sicuramente una cattiva abitudine quella di abbandonare il mozzicone in
terra o, ancor peggio, in spiaggia durante la stagione estiva, ora grazie ad
uno studio, arriva la conferma che, oltre ad inquinare riempiendo le nostre
amate spiagge con gli odiosi mozziconi, le sostanze in essi contenuti
avrebbero un considerevole impatto nell’ambiente e conseguentemente sulla
nostra salute.
64 65

I mozziconi di sigaretta sono,
tra tutti i tipi di rifiuti, quelli
più presenti sulle spiagge e
nei mari: ne vengono gettati
nell’ambiente quasi 5 mila miliardi
l’anno in tutto il mondo.
I metalli contenuti nelle cosiddette
“cicche” possono rivelarsi
una vera e propria minaccia per
gli ecosistemi marini, dato che
possono contaminarli perché
sono in grado di entrare nella
catena alimentare.
Nei mozziconi di sigarette
sono contenuti metalli come
cadmio, nichel e arsenico, tutti
accusati di provocare cancro ai
polmoni, alle reni e alle ossa e
responsabili di scarso peso alla
nascita.
Mentre l’influenza delle materie
plastiche negli ambienti marini
è stata ampiamente studiata,
i mozziconi di sigarette sono
stati in gran parte trascurati.
Un nuovo studio, pubblicato
sulla rivista britannica Tobacco
Control, effettuato presso una
università iraniana, conferma
la presenza dei veleni e solleva
la possibilità che essi possano
accumularsi nei pesci e finire
così nella catena alimentare.
Per la prima volta sono stati
esaminati i metalli dei mozziconi
di sigarette che si riversano
nell’ambiente marino,stimati
in un numero di 4,5 trilioni
in tutto il mondo ogni anno.
L‘autore dello studio, dr. Sina
Dobaradaran dell’Università di
Scienze Mediche diBushehr, ha
detto che la ricerca è stata necessaria
per capire come le sostanze
chimiche si diffondono
nei corsi d’acqua e come colpiscono
piante e animali marini
entrando poi nella catena alimentare.
I ricercatori hanno prelevato
campioni di sabbia nelle spiagge
della città di Bushehr, nel Golfo
Persico, hanno estratto i mozziconi
delle sigarette e misurato i
livelli dei sette metalli presenti,
tra cui anche ferro, rame, zinco
e manganese. 10 giorni dopo
sono tornati per ripetere i test
nella zona pulita dalle cicche e
hanno trovato poca differenza
nei livelli dei veleni, cosa che
suggerisce il rilascio dei veleni
delle cicche nella sabbia e quindi
anche nel mare.
In passato diverse ricerche hanno
mostrato che alcuni metalli
possono fuoriuscire dai mozziconi
di sigaretta, ma il team
iraniano si è concentrato per
la prima volta sulle implicazioni
di questa scoperta per l’ambiente
marino. In particolare, si
spiega nello studio, i filtri delle
sigarette, fatti da acetato di
cellulosa, come gli altri tipi di
plastica fanno da mezzo di trasporto
ai metalli negli ambienti
marini. Con effetti su piante e
animali fortemente variabili e
con la possibilità di entrare nella
catena alimentare marina.
66 67

69

EUROPEI DI
Sport
ATLETICA LEGGERA
Terminata ad Amsterdam l’edizione numero 23
Dott. Antonio Fiori
Ottima prova per la spedizione azzurra che torna a casa dopo aver
fatto una gran bella figura, nono posto nel medagliere finale, che si
compone di ben 7 medaglie, 2 d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo.
I Campionati Europei di atletica leggera si concludono
in modo soddisfacente per gli azzurri, ad Amsterdam
2016, ventitreesima edizione della manifestazione
continentale a cadenza biennale, la nazionale italiana
torna a casa con un ottimo bottino.
Da evidenziare le prestazioni di due atleti in particolare,
due icone della spedizione tricolore: Gianmarco
Tamberi e Libania Grenot, entrambi capaci di salire
sul gradino più alto del podio nelle rispettive gare, salto
in alto e 400 metri.
Per l’appunto i due ori sono arrivati dai due atleti, il
primo nel salto in alto, dove ha trionfato Gianmarco
Tamberi, che ha superato l’asticella posta a 2,32, dopo
una gara perfetta, con quattro salti iniziati con 2,19
e proseguiti con 2,24, 2,29 e conclusi, appunto, con
2,32.
Tamberi è nato ad Offagna, in provincia di Ancona
il 1° giugno del 1992 e nel suo palmares vanta già un
oro ai Mondiali indoor di Portland di quest’anno e tre
78
titoli italiani nel 2012, 2014 e 2016 oltre al titolo nazionale
indoor vinto quest’anno. Il suo record è 2,37
all’aperto e 2,38 indoor.
Il secondo oro è stato invece conquistato da Libania
Grenot, cubana di nascita (Santiago di Cuba, 12 luglio
1983) naturalizzata italiana, ha vinto nella gara dei
400 metri con il tempo di 50”73’, bissando il successo
conseguito agli Europei di Zurigo del 2014.
Le due medaglie d’argento sono state vinte nella mezza
maratona da Veronica Inglese col tempo di 1h10’35”
e nella mezza maratona a squadre composta anche da
Anna Incerti e da Rosaria Console.
Veronica Inglese, di Barletta classe ’90, ha nel suo palmares
la conquista di dodici titoli italiani, di cui tre
assoluti, uno universitario e otto giovanili.
L’argento nella mezza maratona a squadre è stato conquistato
con il contributo di Anna Incerti, arrivata al
14° posto con il tempo di 1h12’51” e da Rosaria Console
19esima con 1h13’12”.
Anna Incerti, palermitana dell’’80, ha vinto i Campionati
Europei di Barcellona nel 2010 nella maratona
con il tempo di 2h31’48” e i Giochi del Mediterraneo
di Pescara nel 2009 nella mezza maratona con il tempo
di 1h12’25”.
Rosaria Console, nata a Martina Franca il 17 dicembre
del 1979, vanta un oro alle Universiadi di Palma
di Maiorca nel 1999 nella mezza maratona e un oro
ai Campionati mondiali militari di maratona di Carpi
nel 2008.
Le tre medaglie di bronzo sono state conquistate nella
mezza maratona uomini da Daniele Meucci e dalla
squadra uomini con il contributo di Stefano La Rosa
e di Ruggero Pertile e nella staffetta 4×400 donne da
Libania Grenot, Maria Benedicta Chigbolu, Maria
Enrica Spacca e Chiara Bazzoni.
Daniele Meucci, pisano trentenne, è alla sua seconda
medaglia conquistata nei Campionati europei, la prima
l’ha vinta nella maratona a Zurigo nel 2014, dopo
sei bronzi e due argenti tra campionati europei anche
di corsa campestre dal 2006 ad oggi. Dei suoi compagni
di squadra, Stefano La Rosa, nato a Grosseto
il 28 settembre 1985, vanta otto titoli italiani, mentre
Ruggero Pertile, nato a Camposampiero in provincia
di Padova l’8 agosto del 1974, si è fregiato della
medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin
nel 2013 nella mezza maratona. Per le donne, vincitrici
del bronzo nella 4×400, oltre a Libania Grenot,
di cui si è già parlato, Maria Benedicta Chigbolu, nata
a Roma il 27 luglio 1989, ai Giochi del Mediterraneo
di Mersin nel 2013 ha vinto la medaglia d’oro nella
staffetta 4×400 e la medaglia d’argento nei 400 metri,
Maria Enrica Spacca, nata a L’Aquila il 20 marzo 1986,
ha vinto anche lei l’oro ai Giochi del Mediterraneo di
Mersin nel 2013 nella staffetta 4×400, mentre Chiara
Bazzoni, aretina del 1984, sempre ai Giochi del Mediterraneo
di Mersin ha vinto due ori nei 400 e nella
staffetta 4×400.
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