I Due Buoi - Magazine #3
La Carta dei Vini del ristorante "I Due Buoi", Alessandria
La Carta dei Vini del ristorante "I Due Buoi", Alessandria
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Carta del ristorante n°3 - Giugno 2016<br />
In questo numero:<br />
i <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>/Red Note Festival | Canediguerra / Alessandria |<br />
Marco Bernini / Il carrello dei formaggi | Lavazza |<br />
Davide Groppi | CMT Architetti
Carta del ristorante a cura di:<br />
Andrea Ribaldone, Salvatore Iandolino,<br />
Giorgio Annone,, Alberto Bonagurio<br />
Progetto grafico, impaginazione<br />
Giorgio Annone - LineLab<br />
Foto<br />
Archivio storico Hotel Alli <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> Rossi,<br />
Giorgio Annone/LineLab, Davide Groppi,<br />
Gianluca Grassano<br />
Copertina e acquerelli<br />
Giorgio Annone<br />
Testi<br />
Giorgio Annone, Lara Bianchi, Giulia Boggian,<br />
Maria Luisa Caffarelli, Davide Groppi, Salvatore Iandolino,<br />
Giorgio Penotti<br />
© Red S.r.l.<br />
© per le immagini e testi ai relativi autori citati.
Le origini dei “<strong>Buoi</strong> Rossi” risalgono<br />
probabilmente al 1741, data tramandata<br />
oralmente, anno dopo anno. Si narra<br />
che un giovane di Alba, commerciante<br />
di vini e tartufi, innamorato di una<br />
ragazza alessandrina, acquistò la casa<br />
prospiciente la locanda in cui lei lavorava<br />
con la sua famiglia avviando la sua<br />
attività da ristoratore, per convincere i<br />
genitori a concederla in sposa. Il ragazzo<br />
si chiamava Antonio Capra e, una volta<br />
sposato, diede origine ad una delle più<br />
L’edificio negli anni trenta<br />
Dal 1741 “Alli <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> Rossi”<br />
note famiglie alessandrine e a uno dei<br />
più noti ristoranti della provincia.<br />
Il locale “Alli due <strong>Buoi</strong> Rossi” nacque<br />
così da una storia d’amore e ancora<br />
oggi con lo stesso stato d’animo vuole<br />
raccontarvi una storia di alta cucina ricca<br />
di tradizioni alessandrine, innovativa<br />
negli abbinamenti e raffinata nei gusti.<br />
L’ingresso negli anni trenta<br />
Edmondo Balza serve il bollito misto<br />
La storica insegna
In questo storico locale, così significativo<br />
per Alessandria, vorrei che la cucina<br />
non fosse definita tradizionale, creativa<br />
o sperimentale. Quello che mi interessa<br />
in questo momento è raccontare me<br />
stesso. Quello che conta per me è l’emozione<br />
del confronto fra l’esperienza di<br />
chi il cibo lo prepara e di chi lo gusta: mi<br />
conoscerete così, senza presentazioni<br />
ufficiali, attraverso un piatto, un aroma,<br />
un sapore.<br />
Andrea Ribaldone<br />
Solo una caratteristica non cambierà<br />
mai: la qualità. Questo è il mio impegno,<br />
dalla ricerca della materia prima,<br />
che voglio il più possibile proveniente<br />
dai produttori del territorio, alla semplicità<br />
di una preparazione che rispetti<br />
i singoli elementi.<br />
Nelle pagine di questo “giornale”,<br />
vi racconto dei produttori, degli artisti<br />
e dei professionisti che hanno lavorato<br />
con me nel creare l’idea de “I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>”.
@i <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong><br />
Andrea Ribaldone con<br />
Ivan Tondat, sous chef<br />
de I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>
I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong><br />
Red Note il festival di Alessandria<br />
Jazz Club che ha riportato<br />
il grande jazz in città!
L’Alessandria Jazz Club ha una storia<br />
antica: fondato nel dopoguerra, fra i<br />
primi in italia, “va poi perduto fra le<br />
nebbie alessandrine” – racconta Giorgio<br />
Penotti, musicista, insegnante, direttore<br />
artistico e curatore della rassegna Red<br />
Note - e rinasce nel 2000.<br />
Dopo la scomparsa del compianto presidente<br />
Piero Brancolini, il Club riprende<br />
a pieno ritmo la sua attività nell’autunno<br />
del 2014 con una rassegna che coinvolge<br />
diverse realtà della vita associativa<br />
e culturale della città, tra cui lo stesso<br />
Conservatorio “Antonio Vivaldi”.<br />
Red Note Festival<br />
È il 2015 a portare la prima edizione di<br />
Red Note che, all’interno dello storico<br />
hotel Alli <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> Rossi, ospita ogni<br />
mese concerti di artisti italiani ed internazionali.<br />
Con l’estate 2016 Red Note<br />
raddoppia e, dopo la stagione invernale,<br />
arrivano le serate estive all’aperto.<br />
E I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>? Ovviamente, curano<br />
l’offerta ristorativa dei dinner<br />
party abbinati ai concerti…<br />
serate imperdibili le nostre!<br />
Red Note – the Alessandria Jazz Club<br />
Festival that has brought real jazz back<br />
to Alessandria!<br />
Alessandria Jazz Club has a distinguished<br />
history; founded just after the<br />
war and one of the first in Italy it was<br />
then “lost in the Alessandria fog” as<br />
Giorgio Penotti -musician, teacher,<br />
artistic director and curator – puts it,<br />
and was re-formed in 2000.<br />
After the death of president Piero<br />
Brancolini, the club got back to a full<br />
programme of events in the autumn<br />
of 2014 that involved many aspects of<br />
cultural life in Alessandria including<br />
the “Antonio Vivaldi” conservatory.<br />
2015 saw the very first Red Note Festival<br />
which took place at the historic Ai<br />
<strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> Rossi hotel where every month<br />
concerts take place featuring Italian<br />
and international musicians. Now the<br />
summer of 2016 will see the addition<br />
of open-air evening concerts.<br />
And the <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> restaurant? There<br />
to offer quality dining linked to the<br />
concerts – a combination that makes a<br />
jazz evening with us quite unmissable!<br />
testi: Giorgio Penotti<br />
foto: Giorgio Annone/LineLab
Se un buon pasto termina con una<br />
buona tazza di caffè non può che iniziare<br />
con una buona tazza di Vermouth<br />
La vermoutheria<br />
Filippo Tommaso Marinetti
Canediguerra
CANEDIGUERRA è un birrificio tutto italiano,<br />
anzi, di più, è proprio alessandrino<br />
ed è entrato recentemente a far parte<br />
dei nostri fornitori.<br />
Un’esperienza ormai decennale quella<br />
del birraio Alessio “Allo” Gatti con numerose<br />
e importanti collaborazioni susseguitesi<br />
negli anni: il birrificio, invece, è<br />
nato all’inizio 2015 in un vecchio stabile<br />
industriale largamente in disuso.<br />
CANEDIGUERRA propone ricette tradizionali,<br />
rispettose dei canoni stilistici di<br />
riferimento, non filtrate né ovviamente<br />
Una birra tutta alessandrina<br />
pastorizzate, prodotte utilizzando le<br />
migliori tecnologie per quanto riguarda<br />
sia il processo e sia controllo qualità<br />
disponibili nel settore.<br />
CDG srl, Via Del Prato 11<br />
15121 Alessandria, Italia<br />
info@canediguerra.com<br />
foto: Giorgio Annone/LineLab<br />
CANEDIGUERRA is an Italian brewery<br />
and what’s more is 100% from Alessandria<br />
and has recently become one<br />
of our suppliers.<br />
The relationship with beer maker Alessio<br />
Gatti goes back a long way but the<br />
brewery started up at the beginning of<br />
2015 in a disused industrial unit.<br />
CANEDIGUERRA makes classic beers<br />
in the traditional way, being neither<br />
filtered nor pasteurised, using state of<br />
the art technology for both the process<br />
and quality control.
Marco Bernini
Arte è bellezza, creatività ed espressione<br />
estetica. È gusto, passione, emozione.<br />
Ma anche interpretazione, studio ed<br />
esperienza. Vista, tatto, olfatto e gusto<br />
sono i sensi che vengono risvegliati da<br />
un’opera d’arte come la selezione di<br />
formaggi offerta da Matteo Bertolino,<br />
maître del Ristorante I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>.<br />
Nomi, colori e profumi che caratterizzano<br />
formaggi nostrani, che vivono<br />
però di una loro “estrosità ed unicità”.<br />
Il carrello dei formaggi porta in sala<br />
il Roquefort in bianco: un formaggio<br />
“piramidale” di latte misto pecora e<br />
capra. Ma ad allietare i palati c’è anche<br />
Art and beauty, creativity and aesthetic<br />
expression. Taste, passion and emotion.<br />
But also interpretation, studying and<br />
experience. Sight, smell and taste are<br />
the senses that are re-awakened by<br />
the masterpiece that is the selection of<br />
cheeses offered by Matteo Bertolino, the<br />
maître of the I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> restaurant.<br />
Names, colours and smells characterise<br />
our cheeses which are all stamped with<br />
inspiration and singularity. The trolley<br />
brings into the restaurant cheeses like<br />
a White Roquefort, a pyramid cheese<br />
made from blended cow and goats’<br />
milk. To please the palate of a serious<br />
Il carrello dei formaggi<br />
un altro due in uno, il Talverde all’uva<br />
passa e vin cotto, un incrocio di due tipologie<br />
casearie: un formaggio saporito<br />
a crosta lavata che si unisce al sapore<br />
piccante di un erborinato.<br />
Non poteva mancare la crescenza<br />
“passionale” de I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>: la Crescella<br />
ai germi di grano che si mangia con il<br />
suo affinamento. La sua dolcezza deriva<br />
dalle note di noce e nocciola proprio dei<br />
germi di grano.<br />
Però a tavola anche l’occhio vuole la sua<br />
parte: per i più avventurosi c’è Culo e<br />
camicia erborinato a pois, formaggio<br />
che nasce dall’unione tra latte di vacca<br />
e di capra e che crea al suo interno sfumature<br />
a pois. Un incrocio tra il dolce e<br />
il saporito. A ricordare un blue naturale<br />
stagionato con un buon punto di sale è<br />
invece Erica Blue, di nome e di fatto.<br />
Infine, due sapori agli antipodi: Amica<br />
Neve che si presenta come una robiola,<br />
ha una lavorazione da robiola e una<br />
consistenza da robiola, “ma in bocca<br />
stupisce” e il Puzz , un brie stagionato,<br />
che matura in stanze ad alta concentrazione<br />
di umidità per poi asciugare in<br />
casse di carbone vegetale.<br />
foodie there is also Talverde flavoured<br />
with grapes and wine and which is a<br />
special blend of two types of cheese: a<br />
crusted cheese that has the spicy notes<br />
of a herbal cheese.<br />
We cannot of course ignore the passion<br />
of the I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> restaurant for soft<br />
cheeses: Crescella with wheat grains is<br />
a classic example. Its sweetness derives<br />
from notes of walnut and hazelnut that<br />
come from the wheat grains.<br />
Presentation is also essential of course<br />
and the most adventurous in this field<br />
is Culo e camicia erborinato a pois, a<br />
cheese that is a marriage of cow and<br />
goats’ milk with a pleasing polka dot<br />
pattern. A blend of sweetness and taste.<br />
Also on the trolley is a naturally seasoned<br />
blue cheese called Erica Blue.<br />
To conclude, two tastes that come from<br />
Down Under: Amica Neve looks like a<br />
Robiola, is made like a Robiola but tastes<br />
completely unlike a Robiola! There<br />
is also Puzz, a seasoned brie which is<br />
matured in a highly humid environment<br />
after which it is dried in boxes of<br />
charcoal.<br />
Fattoria “La cavarchella”,<br />
Pozzol Groppo<br />
fattoriabernini@gmail.com<br />
testi: Giulia Boggian<br />
foto: Marco Bernini
Carta dei Vini<br />
“Il vino è la poesia della terra”<br />
scriveva Mario Soldati. Questo concetto<br />
ci ispira. Il lavoro del vignaiolo, la<br />
passione per la terra fra tradizione e<br />
innovazione, la qualità, la naturalità,<br />
la biodinamicità, la diversità di un<br />
territorio: tutti valori che vorremmo<br />
raccontarvi attraverso le scelte nella<br />
nostra carta dei vini.
Prodotto del nostro territorio<br />
Vino Libero<br />
Il progetto VINO LIBERO punta a raggiungere tre obiettivi:<br />
1. vino libero da concimi di sintesi<br />
In campagna non si usano concimi di sintesi, solo concimi organici;<br />
2. vino libero da erbicidi<br />
In campagna non si usano diserbanti, si lavora la terra con rispetto,<br />
secondo tradizione;<br />
3. vino libero da almeno il 40% di solfiti<br />
In cantina si adottano tecniche evolute per abbattere l’uso dei solfiti, pur<br />
mantenendo la perfetta conservazione. Presentiamo solo vini la cui dose<br />
massima di solfiti è inferiore almeno del 40% rispetto al limite previsto<br />
per legge.<br />
Prodotto biologico / biodinamico<br />
FIVI - Vignaioli Indipendenti<br />
Bevi Fivi – Fivi Consapevole.<br />
La FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) ha lo scopo di rappresentare<br />
la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la<br />
qualità e l’autenticità dei vini italiani.<br />
I DUE BUOI è il primo Punto d’Affezione FIVI in Italia
Spumanti e Champagne<br />
Metodo Charmat<br />
Prosecco Extra Dry docg s.a. Adami, Colbertaldo di Vidor (TV) 22<br />
Prosecco Cartizze Dry docg s.a. Adami, Colbertaldo di Vidor (TV) 30<br />
O.P. Pinot Nero Spumante Brut s.a. Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 18<br />
Timorasso Spumante s.a. Poggio Ezio, Vignole Borbera (AL) 20<br />
Metodo Classico<br />
Alta Langa Brut Vigne Gatinera docg 2005 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN) 35<br />
Alta Langa Extra Brut docg 2010 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN) 28<br />
Alta Langa Brut docg 2012 Avezza, Canelli (AT) 26<br />
Rosé Brut (Nebbiolo) s.a. Avezza, Canelli (AT) 24<br />
Erbaluce di Caluso “Cuveè Tradizionale” 2010 Orsolani, San Giorgio Canavese (TO) 26<br />
Brut Metodo Classico “Villa Sparina” s.a. Villa Sparina, Gavi (AL) 37<br />
Extra Brut Millesimato 2010 Contratto, Canelli (AT) 34<br />
For England Blanc de Noir 2010 Contratto, Canelli (AT) 37<br />
Pas Dosé Blanc de Blancs 2010 Contratto, Canelli (AT) 35<br />
Pietro Colla Extra Brut Millesimato 2013 Poderi Colla, Alba (CN) 29<br />
Brut Riserva Coppo 2008 Cantine Coppo, Canelli (AT) 44<br />
Brut Rosé “Clelia“ 2010 Cantine Coppo, Canelli (AT) 40<br />
O.P. Pinot Nero Metodo Classico docg s.a. Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 24<br />
O.P. Pinot Nero Rosé “Cruasè” docg s.a. Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 26<br />
O.P. Pinot Nero Nature (72 mesi) 2004 Marchesi di Montalto, Montalto Pavese (PV) 48<br />
Franciacorta Prima Cuveè docg s.a. Monterossa, Cazzago San Martino (BS) 30<br />
Franciacorta Saten docg s.a. Monterossa, Cazzago San Martino (BS) 33<br />
Franciacorta Rosé docg s.a. Monterossa, Cazzago San Martino (BS) 34<br />
Franciacorta Rosé “Milledì” docg 2012 Ferghettina, Adro (BS) 38<br />
Franciacorta Brut “Milledì” docg 2012 Ferghettina, Adro (BS) 38<br />
Franciacorta Pas Dosé 2007 Ferghettina, Adro (BS) 50<br />
Franciacorta Extra Brut Millesimato docg 2010 La Valle, Rodengo Saiano (BS) 38<br />
Franciacorta Extra Brut Blanc de Noir docg 2011 La Valle, Rodengo Saiano (BS) 36<br />
Trento Brut doc Dosaggio Zero 823 s.a. Albino Armani, Chizzola di Ala (TN) 42<br />
Champagne - Selezione La Cuveé<br />
Cuvèe Grand Reserve s.a. Mallol Gantois, Cote des Blancs 42<br />
Carte D’Or Brut 1 er Cru s.a. Pagin Fils, Avenay Val D’or / Epernay 55<br />
Brut Tradition s.a. Boudaire Gallois, Pouillon 45<br />
Prestige Pas Dosè s.a. Boudaire Gallois, Pouillon 55<br />
Brut Excellence s.a. Gosset, Epernay 70
Spumanti e Champagne<br />
Brut Millésimé 2009 Deutz, Ay 88<br />
Blanc de Blancs s.a. Boudaire Gallois, Pouillon 64<br />
Blanc de Blancs 2009 Deutz, Ay 114<br />
Extra Brut Desir 1 er Cru Blanc de Blancs s.a. Doyard Mahè, Vertus / Epernay 56<br />
Extra Brut Millésimé 1 er Cru Blanc de Blancs 2010 Doyard Mahè, Vertus / Epernay 68<br />
Millésimé 2011 Mallol Gantois, Cote des Blancs 51<br />
Carte D’Or Nature Blanc de Noir Millésimé 2010 Emmanuel Guerin, Verzenay 62<br />
Brut Rosé 1 er Cru s.a. Doyard Mahè, Vertus / Epernay 66<br />
Rosé Marin s.a. Marin & Fils / Avirey-Lingey 41<br />
Brut Gran Rosé s.a. Gosset, Epernay 95<br />
Rosé Millésimé 2010 Deutz, Ay 95<br />
Bianchi<br />
Gavi Monterotondo docg 2011 Villa Sparina, Gavi (AL) 42<br />
Gavi del comune di Gavi docg 2015 Villa Sparina, Gavi (AL) 26<br />
Gavi “Quinto” docg 2015 San Bartolomeo, Gavi (AL) 19<br />
Gavi del Comune di Gavi “Peloia” docg 2015 San Bartolomeo, Gavi (AL) 25<br />
Gavi del Comune di Gavi “La Meirana” docg 2015 Bruno Broglia, Gavi (AL) 20<br />
Gavi del Comune di Gavi docg 2014 Bruno Broglia, Gavi (AL) 38<br />
Gavi “Grifone delle Roveri” docg 2015 Cinzia Bergaglio, Tassarolo (AL) 19<br />
Gavi docg 2014 Valditerra, Novi Ligure (AL) 18<br />
Monemvasia (Malvasia Greca) s.a. Casalone, Lu Monferrato (AL) 18<br />
Erbaluce di Caluso “La Rustia” docg 2014 Orsolani, San Giorgio Canavese (TO) 20<br />
Roero Arneis docg 2015 Matteo Correggia, Canale(CN) 22<br />
Roero Arneis “Bricco delle Ciliegie” docg 2015 Giovanni Almondo, Montà (CN) 26<br />
Piemonte Chardonnay “Riva Granda” (barrique) doc 2013 Cerutti, Cassinasco (AT) 22<br />
Pigato Riviera Ligure di Ponente doc 2015 Maixei, Dolce Acqua (IM) 22<br />
Muller Thurgau “Xurfus” igt 2014 Mattia Filippi, Casteller (TN) 24<br />
Chardonnay Alto Adige “Ogeaner” doc 2014 Armin Kobler, Magre (BZ) 23<br />
Gewurztraminer Alto Adige “Feld” doc 2014 Armin Kobler, Magre (BZ) 25<br />
Gewurztraminer Praepositus Alto Adige doc 2015 Abbazia di Novacella, Varna (BZ) 28<br />
Kerner Praepositus Alto Adige doc 2015 Abbazia di Novacella, Varna (BZ) 26<br />
Sauvignon Alto Adige doc 2015 Castell Sallegg, Caldaro (BZ) 24<br />
Sauvignon “Duality“ Riserva Friuli Colli Orientali doc 2013 Specogna, Corno di Rosazzo (UD) 55<br />
Ribolla Gialla Friuli Colli Orientali doc 2015 Specogna, Corno di Rosazzo (UD) 22
Bianchi<br />
Sauvignon Friuli Grave doc 2014 Ciani, Pavia di Udine (UD) 18<br />
Friulano (Tocai) Friuli Grave doc 2014 Ciani, Pavia di Udine (UD) 17<br />
Pinot Grigio Friuli Grave doc 2014 Ciani, Pavia di Udine (UD) 17<br />
Malvasia Friuli Colli Orientali doc 2011 Le Vigne di Zamò, Manzano (UD) 25<br />
Ribolla Gialla Friuli Colli Orientali doc 2014 Le Vigne di Zamò, Manzano (UD) 22<br />
Chardonnay “Chiccalè” igt Abruzzo 2013 Cantina Bottari, Vasto (CH) 21<br />
Costa d’Amalfi Bianco doc 2015 Marisa Cuomo, San Michele (SA) 25<br />
Furore Bianco 2015 Marisa Cuomo, San Michele (SA) 27<br />
Furore Bianco Fior d’Uva 2014 Marisa Cuomo, San Michele (SA) 50<br />
Fiano d’Avellino “Refiano” docg 2015 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV) 22<br />
Greco di Tufo docg “Nestor” 2015 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV) 23<br />
Coda di Volpe Irpinia “Bianco di Bellona” doc 2015 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV) 19<br />
Falanghina Beneventano “Lila” igt 2015 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV) 18<br />
Inzolia “Dietro Le Case” Menfi doc 2015 Cantine Barbera, Menfi (AG) 23<br />
Grillo “Coste al Vento” Sicilia doc 2015 Cantine Barbera, Menfi (AG) 25<br />
Etna Bianco Outis 2015 Biondi, Trecastagni (CT) 35<br />
Riesling No Limits<br />
Riesling OP Vigna Martina 2015 Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 22<br />
Riesling OP Monsaltus 2015 Marchesi di Montalto, Montalto Pavese (PV) 22<br />
Langhe Riesling “Petracine” doc 2015 G.D. Vajra, Barolo (CN) 37<br />
Riesling Praepositus Alto Adige doc 2014 Abbazia di Novacella, Varna (BZ) 35<br />
Riesling OP Vigna Martina 2010 Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 38<br />
Riesling OP Vigna Martina 2008 Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 42<br />
Riesling OP Vigna Martina 2007 Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 50<br />
Riesling OP Vendemmia Tardiva Monsaltus 2006 Marchesi di Montalto, Montalto Pavese (PV) 27<br />
Riesling Trocken (Tschuss Ring) 2015 Stiftung St. Nikolaus Hospital, Bernkastel (Mosella) 38<br />
Riesling Trocken 2015 Gangl Wines, Illmitz (Burgerland) 32<br />
Riesling Trocken (Rotes Kreuz) 2014 Cusanus-Hofgut, Bernkastel (Mosella) 29<br />
Riesling Spatlese 2013 Stiftung St. Nikolaus Hospital, Bernkastel (Mosella) 33<br />
Riesling Auslese 2013 Stiftung St. Nikolaus Hospital, Bernkastel (Mosella) 45<br />
Riesling Auslese 375 ml 2011 Gangl Wines, Illmitz (Burgerland) 34<br />
Alsace Riesling Grand Cru Schlossberg 2010 Domaine Binner, Ammerschwirh (Alsazia) 53
Timorasso<br />
Lacrima del Bricco 2014 Boveri Giacomo, Costa Vescovato (AL) 26<br />
Derthona 2014 Boveri Giacomo, Costa Vescovato (AL) 22<br />
Derthona 2014 Claudio Mariotto, Vho (AL) 25<br />
Diletto 2014 Pomodolce, Montemarzino (AL) 22<br />
Derthona 2014 Fiordaliso, Volpeglino (AL) 21<br />
Oltre Torrente 2014 Oltre Torrente, Paderna (AL) 27<br />
Mandirola 2013 Mandirola, Casasco (AL) 20<br />
Derthona 2013 CS Tortona, Tortona (AL) 19<br />
Filari di Timorasso 2013 Boveri Luigi, Costa Vescovato (AL) 38<br />
Derthona 2013 Boveri Luigi, Costa Vescovato (AL) 27<br />
Pitasso 2013 Claudio Mariotto, Vho (AL) 27<br />
Rugiada del Mattino 2013 I Carpini, Pozzol Groppo (AL) 21<br />
Grue 2013 Pomodolce, Montemarzino (AL) 32<br />
Derthona 2013 Vigneti Massa, Monleale (AL) 24<br />
San Vito 2012 Coop Valli Unite, Costa Vescovado (AL) 22<br />
Terre di Libarna “L’archetipo” 2012 Poggio Ezio, Vignole Borbera (AL) 19<br />
Costa del Vento 2012 Vigneti Massa, Monleale (AL) 45<br />
Sterpi 2012 Vigneti Massa, Monleale (AL) 45<br />
Montecitorio 2012 Vigneti Massa, Monleale (AL) 48<br />
Morasso 2012 Cascina Montagnola, Viguzzolo (AL) 26<br />
Intensità 2012 Pernigotti Adele, Carezzano (AL) 26<br />
Intensità 2011 Pernigotti Adele, Carezzano (AL) 29<br />
Ronchetto 2011 Poggio Paolo, Brignano Frascata (AL) 26<br />
Derthona 2011 Terralba, Berzano di Tortona (AL) 23<br />
Cascina La Zerba di Volpedo 2011 Cantine Volpi, Tortona (AL) 21<br />
Stato 2010 / 2011 Terralba, Berzano di Tortona (AL) 36<br />
Derthona 2011 Vignaioli del Tortonese, Tortona (AL) 16<br />
Costa del Vento 2010 Vigneti Massa, Monleale (AL) 65<br />
Sterpi 2010 Vigneti Massa, Monleale (AL) 65<br />
Sant’Alberto 2010 Renato Boveri, Monleale (AL) 25<br />
Brezza d’Estate 2010 I Carpini, Pozzol Groppo (AL) 37<br />
Derthona 2009 Vigneti Massa, Monleale (AL) 42<br />
San Leto 2009 Daniele Ricci, Costa Vescovato (AL) 32<br />
Campo del Pozzo 2008 Terralba, Berzano di Tortona (AL) 50<br />
San Leto 2006 Daniele Ricci, Costa Vescovato (AL) 44<br />
Derthona 2006 Vigneti Massa, Monleale (AL) 62<br />
San Leto 2004 Daniele Ricci, Costa Vescovato (AL) 52
Rosati<br />
Negroamaro Rosato “Elfo” Salento igp 2015 Apollonio, Monteroni di Lecce (LE) 18<br />
Nero d’Avola “La Bambina” Sicilia 2015 Cantine Barbera, Menfi (AG) 17<br />
Piemonte Rosato Lavignone 2014 Pico Macario, Mombaruzzo (AT) 19<br />
Lagrein Rosé 2014 Castell Sallegg, Caldaro (BZ) 20<br />
Costa d’Amalfi Rosato doc 2014 Marisa Cuomo, Furore (SA) 24<br />
Ruchè 2.0 2013 Montalbera, Castagnole Monf.to (AT) 20<br />
Rossi<br />
Freisa “L’avvelenata” 2013 Vigneti Massa, Monleale (AL) 24<br />
Freisa Colli Tortonesi (mossa) 2015 Vigneti Massa, Monleale (AL) 19<br />
Langhe Freisa “Kye” doc 2012 G.D. Vajra, Barolo (CN) 30<br />
Ovada docg 2012 Antica Tenuta I Pola, Cremolino (AL) 21<br />
Ovada “Ottotori” docg 2010 Forti del Vento, Ovada (AL) 24<br />
Dolcetto d’Alba doc 2014 Poderi Colla, Alba (CN) 20<br />
Dolcetto d’Alba “Vigna Scot” doc 2015 Cavallotto, Castiglione Falletto (CN) 21<br />
Dogliani docg “San Luigi” docg 2014 Ribote, Dogliani (CN) 21<br />
Dolcetto d’Alba doc 2014 Sylla Sebaste, Barolo (CN) 20<br />
Monferrato Rosso doc “Ventipassi” 2012 Forti del Vento, Ovada (AL) 27<br />
Verduno di Pelaverga doc 2015 F.lli Alessandria, Verduno (CN) 20<br />
Grignolino del Monferrato Casalese doc 2015 Accornero, Vignale Monferrato (AL) 20<br />
“Bricco del Bosco”<br />
Piemonte Grignolino doc 2014 Tenuta San Sebastiano, Lu Monferrato (AL) 17<br />
Grignolino d’Asti doc 2015 Franco Roero, Montegrosso d’Asti (AT) 17<br />
Croatina Colli Tortonesi doc 2013 Boveri Giacomo, Costa Vescovato (AL) 19<br />
Croatina Colli Tortonesi “Montegrande” 2008 Terralba, Berzano di Tortona (AL) 34<br />
Croatina Colli Tortonesi “Pertichetta” doc 2007 Vigneti Massa, Monleale (AL) 27<br />
Croatina Colli Tortonesi “Pertichetta” doc 2005 Vigneti Massa, Monleale (AL) 35<br />
Albarossa Monferrato doc 2012 Marenco, Strevi (AL) 22<br />
Piemonte Albarossa doc “Altaguardia” 2011 Forti del Vento, Ovada (AL) 26<br />
Ruchè di Castagnole Monferrato “Laccento” docg 2014 Montalbera, Castagnole Monferrato (AT) 24<br />
Ruchè di Castagnole Monferrato docg 2014 Montalbera, Castagnole Monferrato (AT) 20<br />
“La Tradizione”<br />
Ruchè di Castagnole Monferrato docg “Caresana” 2015 Pierfrancesco Gatto, Castagnole Monferrato (AT) 22<br />
Valsusa doc “Finiere” (Avanà) 2015 La Chimera, Chiomonte (TO) 23<br />
Barbera d’Asti doc (frizzante) 2015 Massimo Bo, Castiglione d’Asti (AT) 18
Rossi<br />
Barbera del Monferrato Casalese doc 2012 Accornero, Vignale Monferrato (AL) 35<br />
“Bricco Battista”<br />
Barbera del Monferrato Casalese Superiore doc 2015 Castello di Uviglie, Rosignano Monferrato (AL) 18<br />
“Bricco del Conte”<br />
Barbera del Monferrato Casalese doc “Mepari” 2011 Tenuta San Sebastiano, Lu Monferrato (AL) 22<br />
Barbera del Monferrato Casalese Superiore doc 2011 Casalone, Lu Monferrato (AL) 22<br />
“Bricco Morlantino”<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Sentieri” 2014 Vigneti Massa, Monleale (AL) 20<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Monleale” 2009 Vigneti Massa, Monleale (AL) 27<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Monleale” 2003 Vigneti Massa, Monleale (AL) 34<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla” 2005 Vigneti Massa, Monleale (AL) 57<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla” 2004 Vigneti Massa, Monleale (AL) 60<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla” 2003 Vigneti Massa, Monleale (AL) 50<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla” 2001 Vigneti Massa, Monleale (AL) 70<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Bigolla” 1998 Vigneti Massa, Monleale (AL) 100<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Cascina La Zerba” 2012 Volpi, Tortona(AL) 20<br />
Barbera Terralba Colli Tortonesi doc 2006 Terralba, Berzano di Tortona (AL) 25<br />
Barbera Terralba Colli Tortonesi doc 2000 Terralba, Berzano di Tortona (AL) 45<br />
Barbera Colli Tortonesi doc “Bruma d’Autunno” 2008 I Carpini, Pozzol Groppo (AL) 34<br />
Barbera d’Asti “Carbunè” docg 2015 Franco Roero, Montegrosso d’Asti (AT) 18<br />
Barbera d’Asti “Villalta” docg (senza solfiti aggiunti) 2014 Cascina Garitina, Castel Boglione (AT) 19<br />
Barbera d’Asti Superiore Nizza “Ru” docg 2010 Erede di Chiappone, Nizza Monferrato (AT) 25<br />
Barbera d’Asti Superiore Nizza “Neuvsent” docg 2013 Cascina Garitina, Castel Boglione (AT) 26<br />
Barbera d’Asti Superiore “Costiliolae” docg 2013 Massimo Bo, Costigliole d’Asti (AT) 19<br />
Barbera d’Asti Superiore “Epico” docg 2012 Pico Maccario, Mombaruzzo (AT) 35<br />
Barbera d’Asti “Pomorosso” docg 2013 Coppo, Canelli (AT) 58<br />
Barbera d’Alba “Marun” doc 2012 Matteo Correggia, Canale (CN) 34<br />
Barbera d’Alba “Serraboella” doc 2012 Massimo Rivetti, Neive (CN) 28<br />
Barbera d’Alba “Gepin” docg 2013 Albino Rocca, Barbaresco (CN) 30<br />
Barbera d’Alba Superiore docg 2013 G.D. Vajra, Barolo (CN) 34<br />
Roccolo dei Carpini (Cabernet Sauvignon) 2011 I Carpini, Pozzol Groppo (AL) 30<br />
Bricco del Drago Langhe Rosso doc 2012 Poderi Colla, Alba (CN) 27<br />
Langhe Nebbiolo doc 2013 Pelissero, Treiso (CN) 23<br />
Nebbiolo d’Alba doc 2013 Poderi Colla, Alba (CN) 24<br />
Nebbiolo d’Alba doc 2012 Sylla Sebaste, Barolo (CN) 21<br />
Nebbiolo Langhe doc 2014 Massolino, Serralunga d’Alba (CN) 26<br />
Roero docg 2013 Matteo Correggia, Canale (CN) 24<br />
Roero “Rochè d’Ampsej” Riserva docg 2011 Matteo Correggia, Canale (CN) 45<br />
Roero Bric Valdiana 2013 Giovanni Almondo, Montà (CN) 32
Rossi<br />
Barbaresco “Roncaglie” docg 2012 Poderi Colla, Alba (CN) 40<br />
Barbaresco “Pajè” docg 2013 Boffa, Barbaresco (CN) 29<br />
Barbaresco “Ovello” docg 2013 Boffa, Barbaresco (CN) 36<br />
Barbaresco “Ronchi” docg 2013 Albino Rocca, Barbaresco (CN) 58<br />
Barbaresco “Angelo” docg 2013 Albino Rocca, Barbaresco (CN) 80<br />
Barbaresco “Tulin” docg 2011 Pelissero, Treiso (CN) 52<br />
Barbaresco “Nubiola” docg 2011 Pelissero, Treiso (CN) 32<br />
Barbaresco “Froi” docg 2011 Massimo Rivetti, Neive (CN) 31<br />
Barbaresco “Froi” Riserva docg 2008 Massimo Rivetti, Neive (CN) 31<br />
Barberesco “Serraboella” Riserva docg 2006 Massimo Rivetti, Neive (CN) 46<br />
Barberesco “Serraboella” Riserva docg 2001 Massimo Rivetti, Neive (CN) 60<br />
Barbaresco “Rabaja” docg 2012 Castello di Verduno, Verduno (CN) 45<br />
Barbaresco “Bordini” docg 2011 La Spinetta, Castagnole Lanze (AT) 75<br />
Barolo “Manzoni” docg 2009 F.lli Ferrero, La Morra (CN) 50<br />
Barolo “Gattera” docg 2009 F.lli Ferrero, La Morra (CN) 37<br />
Barolo “Dardi Le Rose di Bussia” docg 2010 Poderi Colla, Alba (CN) 50<br />
Barolo docg 2012 Sylla Sebaste, Barolo (CN) 36<br />
Barolo “Bussia” docg 2012 Sylla Sebaste, Barolo (CN) 49<br />
Barolo “Cannubi Boschis” docg 2011 Virna Borgogno, Barolo (CN) 59<br />
Barolo “Sarmassa” docg 2010 Virna Borgogno, Barolo (CN) 54<br />
Barolo “Monvigliero” docg 2012 F.lli Alessandria, Verduno (CN) 51<br />
Barolo “San Lorenzo” docg 2012 F.lli Alessandria, Verduno (CN) 48<br />
Barolo “Bricco Boschis” docg 2011 Cavallotto, Castiglion Falletto (CN) 57<br />
Barolo Riserva “Vignolo” docg 2009 Cavallotto, Castiglion Falletto (CN) 78<br />
Barolo “Serralunga” docg 2011 Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN) 33<br />
Barolo “Paiagallo” docg 2010 Casa Mirafiore, Serralunga d’Alba (CN) 48<br />
Barolo “Parafada” docg 2012 Massolino, Serralunga d’Alba (CN) 62<br />
Barolo “Margheria” docg 2012 Massolino, Serralunga d’Alba (CN) 62<br />
Barolo “Vigna Rionda” docg 2010 Massolino, Serralunga d’Alba (CN) 103<br />
Barolo “Bricco delle Viole” docg 2012 G.D. Vajra, Barolo (CN) 82<br />
Barolo “Garretti” docg 2012 La Spinetta, Castagnole Lanze (AT) 76<br />
O.P. Bonarda Frizzante “Vigna delle More” doc 2015 Isimbarda, Santa Giuletta(PV) 17<br />
Amarone Classico della Valpolicella doc 2010 Tenuta Pieve, Colognola ai Colli (VR) 52<br />
Valpolicella Ripasso Superiore doc 2013 Tenuta Pieve, Colognola ai Colli (VR) 29<br />
Colli Euganei Rosso doc Riserva 2010 Vignalta, Arquà Petrarca (PD) 24<br />
Colli Euganei Rosso doc “Gemola” 2008 Vignalta, Arquà Petrarca (PD) 40<br />
Cabernet Sauvignon igt Vallagarina 2013 Vallarom, Avio (TN) 23
Rossi<br />
Lagrein Riserva doc 2014 Castell Sallegg, Caldaro (BZ) 25<br />
Merlot Friuli Grave doc 2014 Ciani, Pavia di Udine (UD) 18<br />
Refosco dal Peduncolo Rosso Friuli Grave doc 2014 Ciani, Pavia di Udine (UD) 17<br />
Chianti Classico docg 2012 Monterinaldi, Radda in Chianti (SI) 23<br />
Chianti Classico Riserva docg 2011 Monterinaldi, Radda in Chianti (SI) 28<br />
Brunello di Montalcino “La Togata dei Togati” docg 2011 La Togata, Montalcino (SI) 80<br />
Brunello di Montalcino docg 2011 La Togata, Montalcino (SI) 47<br />
Rosso di Montalcino doc 2014 La Togata, Montalcino (SI) 27<br />
Bolgheri Rosso “Antillo” 2013 / 2014 Podere Guado al Melo, Castagneto Carducci (LI) 22<br />
Terragnolo Negroamaro Salento igp 2011 Apollonio, Monteroni di Lecce (LE) 29<br />
Terragnolo Primitivo Salento igp 2011 Apollonio, Monteroni di Lecce (LE) 30<br />
Montepulciano d’Abruzzo doc Riserva 2011 Cantina Bottari, Vasto (CH) 33<br />
Aglianico Irpinia “Terre del Varo “doc 2011 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV) 22<br />
Taurasi “Opera“ docg 2010 Tenuta Cavalier Pepe, Sant’Angelo all’Esca (AV) 32<br />
Etna Rosso “Outis” doc 2014 Biondi, Trecastagni (CT) 40<br />
Nero d’Avola “La Bambina” Menfi doc 2015 Cantine Barbera, Menfi (AG) 21<br />
Pinot Nero No Limits<br />
O.P. Pinot Nero “Vigna dei Giganti“ 2015 Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 20<br />
Pinot Nero Alto Adige doc 2014 Castell Sallegg, Caldaro (BZ) 21<br />
Pinot Nero “Vigneto Ventrat” igt Vallagarina 2014 Vallarom, Avio (TN) 31<br />
Pinot Nero 2013 Vignalta, Arquà Petrarca (PD) 42<br />
Langhe Pinot Nero 2013 G.D. Vajra, Barolo (CN) 31<br />
Piemonte Pinot Nero doc “Alfero” 2013 Cascina Garitina, Castel Boglione (AT) 21<br />
Pinot Nero Riserva Alto Adige doc 2013 Castell Sallegg, Caldaro (BZ) 33<br />
O.P. Pinot Nero “Vigna del Cardinale“ 2011 Isimbarda, Santa Giuletta (PV) 26<br />
O.P. Pinot Nero doc “Pizzotorto“ Riserva 2008 Marchesi di Montalto, Montalto (PV) 33<br />
Gevrey-Chambertin 2013 Tortochot, Gevrey Chambertin 75<br />
Bourgogne “Les Dames Huguettes“ 2013 Bertagna, Vougeot 35<br />
Pommard Grands Epenots 1 er Cru 2008 Pierre Morey, Meursault (Francia) 103
Dolci e Passiti<br />
Dolci<br />
Moscato d’Asti “Canelli” docg 2015 Cerutti, Cassinasco (AT) 19<br />
Moscato d’Asti “Scrapona” docg 2015 Marenco, Strevi (AL) 20<br />
Brachetto d’Acqui “Pineto” docg 2015 Marenco, Strevi (AL) 20<br />
Malvasia di Castelnuovo Don Bosco doc 2015 Cascina Gilli, Castelnuovo Don Bosco (AT) 19<br />
Malvasia di Casorzo doc 2015 Accornero, Vignale Monferrato (AL) 20<br />
Passiti<br />
Strevi Moscato Passito doc 2010 Marenco, Strevi (AL) 35<br />
Brachetto Passito “Pineto” 2008 Marenco, Strevi (AL) 36<br />
Loazzolo doc “Solio” 2007 Isolabella della Croce, Loazzolo (AT) 25<br />
Caluso Passito “Sule” 2007 Orsolani, San Giorgio Canavese (TO) 34<br />
Monemvasia Tardiva (Malvasia Greca) 2008 Casalone, Lu Monferrato (AL) 24<br />
Sciacchetrà Cinque Terre doc 2010 Possa, Riomaggiore (SP) 100<br />
Picolit Colli Orientali del Friuli 2012 Specogna, Corno di Rosazzo (UD) 45<br />
Passito di Pantelleria doc 2012 Salvatore Ferrandes, Pantelleria (TP) 41<br />
Chinati<br />
Barolo Chinato s.a. Sylla Sebaste, Barolo (CN) 42<br />
Barbera Chinata s.a. Erede di Chiappone, Nizza Monferrato (AT) 35<br />
Vini liquorosi<br />
Marsala Vergine “Baglio Baiata” s.a. Giuseppe Alagna, Marsala (TP) 28
Nuove frontiere<br />
Naturali<br />
Pecoranera (Freisa) 2003 Tenuta Grillo, Gamalero (AL) 26<br />
Boccabianca (Cortese / orange wine) 2009 Tenuta Grillo, Gamalero (AL) 24<br />
Riva Arsiglia (Garganega) 2013 Menti, Gambellara (VI) 19<br />
Monte del Cuca (Garganega / orange wine) 2013 Menti, Gambellara (VI) 23<br />
Pinot Grigio Ramato 2012 Flaibani, Cividale del Friuli (UD) 24<br />
Refosco dal Peduncolo Rosso doc 2011 Flaibani, Cividale del Friuli (UD) 26<br />
Schioppettino Friulli Colli Orientali 2011 Flaibani, Cividale del Friuli (UD) 29<br />
Sancho Panza (Fiano) s.a. Tufiello/Tenuta Grillo, Alta Irpinia (AV) 24<br />
Biodinamici 1<br />
Malvasia igt Venezia Giulia 2011 Damijan Podversic, Gorizia (GO) 50<br />
Vegan 2<br />
“Chiarofiore” Toscana Bianco igt 2013 Tunia, Civitella in Val di Chiana (AR) 25<br />
“Chiassobuio” Toscana Rosso igt (Sangiovese) 2009 Tunia, Civitella in Val di Chiana (AR) 23<br />
1) Biodinamici<br />
L’Agricoltura Biodinamica oggi è applicata in tutto il mondo da<br />
aziende di ogni estensione e tipologia, essa parte dal fondamento<br />
che l’azienda agricola è un vero e proprio organismo vivente<br />
a ciclo chiuso, inserito nel più grande organismo vivente<br />
cosmico, alle cui influenze soggiace. L’agricoltore biodinamico<br />
conosce tali influenze e conseguentemente adotta un metodo<br />
pratico che le favorisce, col risultato di avere terreni fertili, vitali<br />
e prodotti salubri.<br />
2) Vegan<br />
I processi di produzione del vino prevedono, in alcune fasi<br />
operative, l’utilizzo di sostanze, ingredienti e coadiuvanti tecnologici.<br />
Alcuni chiarificanti sono comunque sostanze derivate<br />
da materie prime animali. Tra queste le più diffuse sono le albumine,<br />
le gelatine, la colla di pesce, la caseina e i caseinati. La<br />
produzione dei vini VEGANI esclude l’utilizzo di ogni sostanza<br />
di origine animale.<br />
[dr. Massimo Longo ]
• A come Agricoltori: soltanto chi coltiva<br />
direttamente il vigneto può instaurare<br />
un rapporto corretto tra uomo e<br />
vite, ed ottenere un’uva sana e matura<br />
esclusivamente con interventi agronomici<br />
naturali.<br />
• A come Artigiani: occorrono metodi<br />
e capacità “artigianali” per attuare un<br />
processo produttivo viticolo ed enologico<br />
che non modifichi la struttura originaria<br />
dell’uva e non alteri quella del vino.<br />
• A come Artisti: solamente la sensibilità<br />
“artistica” di un produttore, rispettoso<br />
del proprio lavoro e delle proprie<br />
idee, può dar vita ad un grande vino<br />
dove vengano esaltati i caratteri del<br />
territorio e del vitigno.<br />
Vini Spumantizzati<br />
Vino Frizzante “Col Fondo“ 280 slm 2013 Costadilà, Terzo (TV) 28<br />
Vino Frizzante “Col Fondo“ 450 slm 2013 Costadilà, Terzo (TV) 24<br />
Brda Puro Rosa 2006 Movia, Castel Dobra (Slovenia) 41<br />
Vino Rosato Subconscio s.a. Roberto Marton, Conscio (TV) 18<br />
Bianchi<br />
Sancerre Blanc Les Grands Champs 2014 Domaine Fouassier, Sancerre 36<br />
Filagnotti (Cortese) 2014 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 32<br />
Chablis Bel-Air et Clardy 2014 Domaine de Moor, Courgis 55<br />
Montemarino (Cortese) 2013 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 30<br />
Chateauneuf-Du-Pape (Le Vielles Vignes) 2012 Domaine de Villeneuve, Orange 75<br />
Cinque Terre doc 2012 Possa, Riomaggiore (SP) 26<br />
Ageno (orange wine) 2010 La Stoppa, Rivergaro (PC) 30<br />
Alsace Riesling Grand Cru Schlossberg 2010 Domaine Binner, Ammerschwirh (Alsazia) 53<br />
A Demua (vitigni vari) 2009 Cascina degli Ulivi, Novi Ligure (AL) 27<br />
Ribolla Gialla (50 cl) 2008 Radikon, Oslavia (GO) 40<br />
Renosu Bianco s.a. Tenute Dettori, Sennori (SS) 18<br />
Rossi<br />
Grignolino del Monferrato Casalese 2014 Tenuta Migliavacca, San Giorgio Monferrato (AL) 20<br />
Monferrato Freisa 2014 Tenuta Migliavacca, San Giorgio Monferrato (AL) 19<br />
Il Frappato Sicilia doc 2014 Arianna Occhipinti, Vittoria (RG) 38<br />
Nero d’Avola igt Siccagno 2013 Arianna Occhipinti, Vittoria (RG) 47<br />
Lambrusco Fermente 2012 Azienda Agricola La Collina, Reggio nell’Emilia (RE) 18<br />
Meursault 2012 Pierre Morey, Borgogna 105<br />
Tuderi (Cannonau) 2011 Tenute Dettori, Sennori (SS) 35<br />
Sancerre Rouge L’Etourneau 2011 Domaine Fouassier, Sancerre 38<br />
Tenores (Cannonau) 2010 Tenute Dettori, Sennori (SS) 60<br />
Pommard Grands Epenots 1 er Cru 2010 Pierre Morey, Borgogna 103<br />
Montepulciano d’Abruzzo doc 2009 Emidio Pepe, Torano Nuovo (TE) 45<br />
Macchiona (Barbera) 2007 La Stoppa, Rivergaro (PC) 28<br />
Etna Rosso doc (Vecchie Vigne 80 Anni) 2005 Calabretta, Randazzo (CT) 33<br />
Renosu Rosso s.a. Tenute Dettori, Sennori (SS) 19<br />
Passito<br />
Malvasia Passito 2009 La Stoppa, Rivergaro (PC) 38
CANEDIGUERRA BOHEMIAN PILSNER<br />
Stile: Bohemian Pilsner Alc: 5,0 % IBU: 35 EBC: 8<br />
Birra tradizionale ceca dal color dorato carico, corposa e con note di malto che ricordano il sapore di cereali<br />
e di crosta di pane. Livello di amaro medio con un particolare aroma erbaceo conferito dal luppolo Saaz,<br />
utilizzato anche in dry-hopping. La fermentazione a basse temperature è seguita da una assai lunga maturazione<br />
a freddo.<br />
CANEDIGUERRA AMERICAN IPA<br />
Stile: American IPA Alc: 6,7 % IBU: 70 EBC: 16<br />
Birra anglosassone di color ambrato, caratterizzata dallo spiccato aroma fruttato e resinoso tipico dei<br />
luppoli nordamericani impiegati sia nelle differenti fasi della cottura che in sede di dry-hopping. L’elevato<br />
livello di amaro, bilanciato dal corpo leggermente maltato, non ne pregiudica una certa freschezza al<br />
palato.<br />
CANEDIGUERRA BROWN PORTER<br />
Stile: Brown Porter Alc: 3,8 % IBU: 18 EBC: 55<br />
Antico stile popolare inglese diventato purtroppo raro ai nostri giorni, la Brown Porter è una birra scura<br />
che deve il suo nome all’utilizzo dell’omonimo malto Brown che, oltre al colore, gli conferisce le caratteristiche<br />
note delicate di caffè e cacao. Anche grazie al basso tenore alcolico, è una birra sorprendentemente<br />
beverina.
CANEDIGUERRA BERLINER WEISSBIER<br />
Stile: Berliner Weisse Alc: 3,2 % IBU: 5 EBC: 2<br />
Birra acida di frumento dalla tradizione secolare, la specialità berlinese ha negli anni rischiato di scomparire,<br />
per poi tornare in voga grazie al recente movimento della birra artigianale. Color giallo paglierino,<br />
acidità moderata, corpo elegante e leggero, la versione da noi proposta presenta un caratteristico sapore<br />
di cereali e spezie.<br />
CANEDIGUERRA VIENNA LAGER<br />
Stile: Vienna Lager Alc: 5,4 % IBU: 16 EBC: 24<br />
Ispirata ad uno dei più classici stili brassicoli europei, la Vienna Lager è una birra ambrata, di bassa fermentazione,<br />
dal sapore pulito. La luppolatura delicata lascia spazio a eleganti note di caramello ed ad un<br />
leggero sentore di tostato, conferiti dall’omonimo malto. Nonostante il buon tenore acolico, rimane birra<br />
di facile bevuta.<br />
CANEDIGUERRA DOUBLE IPA<br />
Stile: Double IPA Alc: 8,2 % IBU: 78 EBC: 32<br />
Robusta e corposa birra anglosassone dal colore ambrato carico, dominata da un permeante sapore di luppolo<br />
che, abbinato all’elevato tenore alcolico, la rende calda e particolarmente balsamica. Il corpo, seppur<br />
di grande struttura, è ben bilanciato dal profilo amaro intenso, estremamente caratterizzato e complesso.
Lavazza
Icona italiana del caffè, celebre in tutto<br />
il mondo da oltre 120 anni. Leader nel<br />
mercato locale e globale, un brand<br />
come Lavazza non ha certo bisogno<br />
di presentazioni. Dal 1895 Lavazza è<br />
il caffè preferito dagli italiani, anzi i<br />
caffè dell’Italia: con 20 regioni, più di<br />
8.000 comuni in un territorio eterogeneo<br />
e vario, tradizioni differenti che si<br />
riversano di riflesso anche nel caffè che<br />
beviamo tutti i giorni.<br />
L’azienda torinese è partner di even-<br />
Lavazza. The iconic Italian coffee brand,<br />
enjoyed all around the world for more<br />
than 120 years. A leader locally and<br />
internationally, the Lavazza name has<br />
no need of an introduction. Since 1895<br />
Lavazza is the preferred coffee of Italians<br />
with some 20 regions containing<br />
more than 8,000 communities in such<br />
a varied country that has such varied<br />
traditions which are reflected in the<br />
coffee which is drunk each and every<br />
day.<br />
Icona del caffè<br />
ti importanti nell’ambito dell’alta<br />
gastronomia, come la partecipazione<br />
alla prima edizione di ‘Identità di caffè’<br />
all’interno dell’evento ‘Identità Golose<br />
2016’ a Milano. Si è trattato di una<br />
giornata interamente dedicata al caffè<br />
che ha visto la partecipazione di chef e<br />
pasticceri italiani e internazionali che<br />
hanno lavorato sulla creatività intorno<br />
al caffè decidendo di utilizzarlo come<br />
ingrediente e declinandolo in ambito<br />
dolce e salato.<br />
Tra tutti gli interventi, anche lo show<br />
cooking di Andrea Ribaldone con il suo<br />
Tiramisù Vegetale: un’entrée salata<br />
fatta di spuma di sedano rapa, cialda<br />
di patata dolce, bournoise di cardo<br />
gobbo, caffè al vermouth, polvere di<br />
patata bruciata e ganache all’acqua.<br />
È un piacere per noi che Lavazza, con<br />
la gamma dei propri prodotti, entri nel<br />
grande team de I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> ad impreziosire<br />
la nostra proposta e a stuzzicare<br />
la nostra creatività...il Tiramisù Vegetale<br />
è solo l’inizio!<br />
This Turin-based company is a leading<br />
player in the field of serious gastronomy<br />
such as participation in the first<br />
“Identity of Coffee” event at “Identità<br />
Golose 2016” at Milan. This was a whole<br />
day entirely dedicated to coffee where<br />
Italian and foreign chefs and pastry<br />
cooks worked their magic on creating<br />
both sweet and savoury dishes using<br />
coffee as an ingredient.<br />
One of the many names to shine brightly<br />
there was Andrea Ribaldone with<br />
a Vegetarian Tiramisu, a dish made<br />
with a celery mousse, sweet potatoes,<br />
thistle, vermouth coffee, burnt potato<br />
powder and a water-based ganache<br />
sauce.<br />
It’s a real pleasure for us that Lavazza<br />
and its range of products is joining the<br />
I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> team to enrich and enhance<br />
our culinary offer – and the Vegetarian<br />
Tiramisu is just the start!<br />
testi: Lara Bianchi<br />
foto: Archivio Lavazza
Davide Groppi<br />
Classe ’63, designer, imprenditore
Dalla fine degli anni Ottanta<br />
Davide Groppi inventa lampade che costruisce<br />
e distribuisce in tutto il mondo<br />
con l’azienda omonima.Fin dagli inizi la<br />
Davide Groppi si distingue per l’attenzione<br />
alla tecnologia e all’innovazione,<br />
la cura del design, l’approccio umanistico<br />
al progetto, la presenza internazionale,<br />
la sensibilità verso gli aspetti sociali<br />
del lavoro.Le componenti fondamentali<br />
di progetto delle lampade di Davide<br />
Groppi sono la semplicità, la leggerezza,<br />
l’emozione e l’invenzione.Tutto è<br />
pensato per dare un senso alla luce,<br />
con una visione basata sulla coerenza e<br />
Una storia di lampade<br />
It all started in a small laboratory in<br />
the historical centre of the Italian town<br />
of Piacenza during the late 1980’s.<br />
Davide Groppi was inventing and<br />
producing his first lamps and decided<br />
simply to use his own name for the<br />
name of the company.<br />
Creative independence and passionate,<br />
unconventional management have<br />
allowed him, over time, to learn and<br />
develop his own brand of original and<br />
unique products, currently distributed<br />
the world over.<br />
Simplicity, weightlessness, emotion<br />
and creative invention are the fundasulla<br />
necessità di essere diversi.<br />
L’azienda si occupa anche di progettazione<br />
e pianificazione luminosa curando<br />
one-off, allestimenti, mostre e tutto<br />
ciò che viene definito “luce sartoriale”.<br />
La sede della fabbrica è a Piacenza, dove<br />
Davide lavora con un selezionato gruppo<br />
di persone e dove dal 2012 è attivo<br />
il primo “Spazio Esperienze” aperto ai<br />
progettisti e a tutte le persone che desiderano<br />
conoscere a fondo la produzione<br />
e la filosofia aziendale.<br />
Davide Groppi srl, Via Belizzi 20/22<br />
29122 Piacenza, Italia<br />
info@davidegroppi.com<br />
testi: www.davidegroppi.com<br />
foto: Giorgio Annone/LineLab,<br />
Davide Groppi<br />
mental components of each lamp or<br />
lighting project designed by Davide<br />
Groppi.<br />
Davide Groppi creations are never<br />
conceived as just lights or lamps. They<br />
come about through the need to give<br />
life to something that is necessary or<br />
significant.<br />
Some of the things that inspire these<br />
ideas are works of art, ready made<br />
objects, magic, the desire to make things<br />
with his hands or simply the urge to<br />
play and have fun with light.<br />
Light in the hands of Davide Groppi is<br />
a wonderful way to seduce and excite.<br />
Hi has always worked with a faithful<br />
group of collaborators who share his<br />
vision and help him to develop ideas<br />
and bring them to fruition.
CMT Architetti<br />
La costruzione è per tenere su.<br />
L’architettura è per commuovere<br />
(Le Corbusier)
Mossi dal comune sentire, Roberto<br />
Carpani, Giulio Masoni e Armanda Tasso<br />
nel 1982 hanno creato ad Alessandria<br />
lo studio associato di architettura CMT.<br />
Accanto ai senior oggi lavorano, nella<br />
nuova sede di palazzo Guasco, tre<br />
giovani professioniste che hanno dato<br />
ulteriore slancio allo studio:<br />
Roberta Buso, Maura Pastorino e Laura<br />
Morreale. Il team opera nel campo della<br />
progettazione, del recupero e della progettazione,<br />
del recupero e della ristrutturazione<br />
e ha all’attivo, tra l’altro, una<br />
Arte e progettazione<br />
Roberto Carpani, Giulio Masoni and<br />
Armanda Tasso created in 1982 the<br />
company of architecture – called CMT<br />
architects.<br />
Next to the seniors, now working in the<br />
Palazzo Guasco, three young freelance<br />
professionals who have given further<br />
enthusiasm to the company:<br />
Roberta Buso, Maura Pastorino and<br />
Laura Morreale<br />
The team works in the field of design,<br />
the recovery of real estate and restructuring<br />
and has extensive expevasta<br />
esperienza nella realizzazione di<br />
locali (bar, ristoranti, vinerie e caffetterie).<br />
Un segno distintivo di tali progetti<br />
è la presenza dell’opera di un artista<br />
contemporaneo, italiano o straniero,<br />
coinvolto in fase progettuale e invitato<br />
a intervenire con un’opera d’arte o anche<br />
a interpretare con il suo linguaggio<br />
un elemento funzionale.<br />
I valori che contraddistinguono l’approccio<br />
creativo e la filosofia del “fare architettura”<br />
dello studio CMT possono essere<br />
ricondotti al senso ultimo del verbo<br />
commuovere, cioè “destare sentimenti di<br />
viva partecipazione”: dei committenti, del<br />
gruppo di lavoro, degli artisti coinvolti, ed<br />
– essenziale - di chi farà vivere l’architettura<br />
essendone utente e fruitore.<br />
Va in questa direzione il progetto per Alli<br />
<strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong> Rossi, in cui il passato dello storico<br />
albergo emerge in alcuni elementi,<br />
sopravvissuti alle modificazioni nel tempo,<br />
che si confrontano con il linguaggio<br />
essenziale del nuovo progetto.<br />
rience in the creation of places as bars,<br />
restaurants, wine bars and cafes.<br />
A particularity of the projects is the<br />
partecipation of the artwork of a<br />
contemporary artist, Italian or foreign,<br />
engaged in the design stage and invited<br />
to partecipate with an artwork of<br />
art or even to explain with his language<br />
a functional element.<br />
The values that distinguish the creative<br />
approach and the philosophy of “ making<br />
architecture “ of the CMT’s company<br />
can be connected at the meaning<br />
of “moved”, or arousing feelings of real<br />
emotional involvement.<br />
It goes in this direction the project for<br />
Alli due <strong>Buoi</strong> Rossi restaurant, where<br />
the past of the historic hotel appears in<br />
some elements survived the changes<br />
over time, and they compared with the<br />
essential language of the new project.<br />
CMT Architetti, Via Guasco 47<br />
Alessandria, Italia<br />
info@cmtarch.com<br />
www.cmtarch.net<br />
testi: Maria Luisa Caffarelli<br />
foto: Giorgio Annone, Roberta Buso
Ristorante “I <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong>”<br />
Via Cavour 32, Alessandria 15121<br />
Tel. +39.(0)131.517105<br />
www.iduebuoi.it<br />
info@iduebuoi.it<br />
i <strong>Due</strong> <strong>Buoi</strong><br />
i<strong>Due</strong><strong>Buoi</strong><br />
@duebuoi<br />
#iduebuoi