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Saibene - 1977 - La Padania

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visíhili grossi intervenu moderni,<br />

aU ’ esterno Vespansione edilii^ia recente.<br />

Lignano Pineta, m a moderna<br />

città di residencie turistiche, costruita<br />

in questo dopoguerra seconda un piano regolatore<br />

predisposto d a ll’ arch. D ’ Olivo che prevedeva lo<br />

sviluppo deU’ ahitato seconda una linea<br />

a spirale e Pinserimento n ell’ amhiente délia<br />

pineta costiera delle correnti turistiche.<br />

danubiana.<br />

In Piemonte, invece, si rimane al livello<br />

settecentesco delle concezioni e delle<br />

iniziative in materia di organizzazione<br />

manifatturiera sicché bisogna attendere<br />

alcuni decenni per assistera al decollo<br />

dell’industria piemontese moderna, con<br />

l’inconveniente, tuttavia, deU’unicità dell’indirizzo<br />

tipológico e della quasi esclusiva<br />

concentrazione in Torino.<br />

Quanto all’Emilia, l’apparato agrario ba<br />

ancora troppa preponderanza económica<br />

per suggerire il trasferimento di capital!<br />

di rischio verso il settore industriale.<br />

In definitiva, le aree più precocemente e<br />

tapidamente attrezzate conquistano anche<br />

i mercati sicché quelle in ritardo<br />

incontrano anche l’ostacolo della non<br />

facile collocazione della produzione.<br />

Conseguenze: la progressiva e tapida<br />

espansione pressoché a tappeto delle attività<br />

manifatturiere in tutta l’alta pianura<br />

lombarda vi determina la formazione<br />

di una autentica regione industriale;<br />

lo sviluppo tardivo nelle altre<br />

région! provoca la formazione di piccole<br />

zone industrial! o di piccoli nuclei manifatturieri<br />

prevalentemente urbani ; solo<br />

nelperiodo 1950-1970, in corrispondenza<br />

al processo di sviluppo dell’intero Paese,<br />

tali region! conosceranno un nuovo stimolo<br />

all’industrializzazione.<br />

<strong>La</strong> differenza non riguarda soltanto la<br />

localizzazione e il modo di diffondersi<br />

nel territorio degli apparat! industrial!;<br />

essa concerne anche il tipo di Organizzazione<br />

del sistema di produzione.<br />

Infatti, nelle aree di più antica tradizione<br />

industriale, corne nell’alto Milanese, abbiamo<br />

la presenza massiccia della grande<br />

industria di base (metallurgica, chimica<br />

e per la produzione di béni strumentali)<br />

col contorno delle fabbriche che ne sono<br />

il complemento perché si collocano a<br />

sussidio e completamento della ttasformazione<br />

dei prodotti di base fino al<br />

prodotto pronto per il consumo.<br />

Un sistema del genere impiega grandi<br />

masse di lavoratori, quindi provoca immigrazioni<br />

di mano d’opera da altre région!<br />

e un rilevante movimento giornaliero<br />

di « pendolari ».<br />

Nelle altre zone ad industrializzazione<br />

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