Scanzano Jonico - Web
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Porgo il mio saluto e un cordiale Benvenuto, insieme a quello<br />
dell’Amministrazione Comunale che rappresento, a quanti<br />
visitano e visiteranno <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>, baricentro della Costa<br />
Metapontina, nel cuore della Magna Grecia, scrigno di risorse<br />
naturali, storiche e culturali tutte da scoprire e gustare.<br />
Accanto all’enogastromia di qualità, ispirata alla grande tradizione<br />
culinaria lucana, ellenica e mediterranea, a tavola splendono<br />
i colori di questa terra che produce ortofrutta d’eccellenza, consumata<br />
in loco a km zero ed esportata in tutta Europa, grazie al<br />
connubio tra arte contadina e innovazione agricola sostenibile<br />
nel rispetto della salute e dell’ambiente.<br />
Le spiagge dorate bagnate dal mare e baciate dal sole che formano<br />
dune sabbiose custodi di biodiversità, con la fioritura estiva<br />
del profumatissimo “pancrazio” o giglio marino, non mancheranno<br />
di regalarvi momenti indimenticabili per il benessere<br />
del corpo e dell’anima, soprattutto se deciderete di mettervi in<br />
cammino lungo il sentiero dunale che, attraversando la pineta,<br />
vi guiderà in un percorso di scoperta della flora e della fauna autoctona<br />
fino alle foci dei fiumi, siti di interesse naturale compresi<br />
nella “Rete natura 2000”.<br />
Un percorso a spasso nel tempo e nella storia vi porterà dalla<br />
Torre Saracena al Parco archeologico di Termitito e al Palazzo<br />
Baronale, cuore del centro storico: nella piazza, incastonata tra<br />
casette allineate che raccontano le aspre condizioni del latifon-<br />
SCANZANO JONICO<br />
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do ottocentesco, si attraversa il terrazzo affacciato sullo Jonio e<br />
si entra nella corte, per ammirare strutture rimodellate nel tempo<br />
con architetture che risalgono fino all’anno mille.<br />
La posizione strategica di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>, posta al centro di<br />
importanti itinerari della zona, vi permetterà di raggiungere facilmente,<br />
con le principali arterie stradali, anche altre destinazioni<br />
di interesse turistico, naturalistico e culturale presenti in Basilicata,<br />
senza rinunciare ai comforts offerti ad alti livelli di qualità e<br />
professionalità dalle nostre strutture ricettive, fiore all’occhiello<br />
dell’ospitalità lucana. Per citarne alcune: il Parco del Pollino, i<br />
Parchi letterari di Isabella Morra e di Carlo Levi, i Musei Archeologici<br />
di Metaponto e della Siritide e, non da ultima, la meravigliosa<br />
e unica Matera, patrimonio Unesco e Capitale della<br />
Cultura 2019.<br />
Non aggiungo altro per dare a voi la gioia e la sorpresa di scoprire<br />
ciò che questo meraviglioso territorio ha da offrirvi, in tutte<br />
le stagioni, per regalarvi un’esperienza che vi auguriamo la più<br />
bella possibile.<br />
Buone vacanze e buon soggiorno a <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>!<br />
Il Vicesindaco<br />
Fulvio Cosimo Tataranno<br />
Assessore alle Attività Produttive<br />
Commercio e Turismo<br />
SCANZANO JONICO<br />
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4 SCANZANO JONICO
indice<br />
Saluti dell’Amministrazione Comunale<br />
La Storia<br />
Luoghi di Interesse<br />
Enogastronomia Prodotti Tipici<br />
Agricoltura<br />
Guida Protezione Civile<br />
Terzo Cavone<br />
Siti di Interesse Comunitario S.I.C.<br />
Basilicata Coast to Coast<br />
I Luoghi di Culto<br />
Arrivare e Partire da <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong><br />
Associazioni del Territorio<br />
Eventi Annuali<br />
Fondazione Città della Pace<br />
Numeri Utili<br />
Ringraziamenti<br />
1<br />
9<br />
19<br />
22<br />
25<br />
29<br />
33<br />
38<br />
40<br />
42<br />
46<br />
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SCANZANO JONICO<br />
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SCANZANO<br />
JONICO<br />
è situato in una zona pianeggiante<br />
lungo il litorale jonico a<br />
meno di 1 Km dal mare; il territorio<br />
comunale è ad un’altezza<br />
che va da 0 a 106 m s.l.m., con<br />
una media di 21 m s.l.m.; tuttavia<br />
la maggior parte del territorio<br />
comunale, compreso l’abitato<br />
principale si trova a pochi<br />
m s.l.m.. Confina a nord con il<br />
comune di Pisticci, ad est con<br />
il Mar Ionio, a sud con i territori<br />
di Policoro e Tursi e ad ovest<br />
con il comune di Montalbano<br />
<strong>Jonico</strong>.<br />
Secondo alcuni storici, il nome<br />
deriva dal popolare “Isca” e<br />
“Saina”, che significa rispettivamente<br />
“terra vicino a corsi<br />
d’acqua” e “giuncheto”, ma<br />
alcune antiche carte riportano<br />
“Turris Hiscanzanae”, in riferimento<br />
alla torre costiera ancora<br />
oggi esistente fatta costruire<br />
nel XVI secolo, durante il periodo<br />
aragonese, su ordinanza<br />
del viceré spagnolo, per assolvere<br />
la funzione di avvistamento.<br />
Successivamente fu adibita<br />
a faro per i pescatori, tanto che<br />
oggi è nota come Torre del<br />
Faro.<br />
Con la denominazione di “Torre<br />
la Scanzana” compare nel<br />
manoscritto del Cartaro (1613),<br />
mentre con l’attuale toponimo<br />
“Torre del Faro” è riportata sulla<br />
carta manoscritta della Terra<br />
d’Otranto (XVIII sec), conservata<br />
nella Biblioteca Nazionale di<br />
Napoli.<br />
Nel territorio vi sono stati dei<br />
ritrovamenti databili fra il XIII e<br />
l’XI sec a.C. e furono i Greci a<br />
condurre le prime opere di bonifica.<br />
Le origini dell’abitato di<br />
<strong>Scanzano</strong> risalgono al Medioevo,<br />
quando era un casale sotto<br />
il controllo dei monaci basiliani<br />
dei SS. Elia e Anastasio di Carbone.<br />
Il Monastero basiliano,<br />
dedicato alla Théotokos (Madre<br />
di Dio), successivamente<br />
passò sotto il dominio di Pedro<br />
de Toledo, che lo trasformò in<br />
palazzo baronale. La struttura,<br />
con vicino casette affiancate,<br />
fu centro direzionale dei lavori<br />
agricoli della zona.<br />
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Ancora oggi, nel paese, è possibile<br />
ammirare il cosiddetto<br />
“Palazzaccio” a pianta quadrata<br />
con torre merlata e facciata<br />
caratterizzata da grandi<br />
finestre incorniciate da archi;<br />
all’interno si può visitare anche<br />
una interessante cappella.<br />
Nella zona di “Recoleta”<br />
sorge una Masseria Fortificata<br />
risalente al XVIl-XVI11 sec, caratterizzata<br />
da un ampio portale,<br />
da una torre quadrata e<br />
da due torri situate agli angoli<br />
della facciata. Nel territorio è<br />
sito Termitito, un importante<br />
insediamento di età micenea<br />
occupato in seguito da coloni<br />
greci. Sul territorio sono ancora<br />
evidenti i segni di una civiltà<br />
greco-bizantina, di popolazioni<br />
elleniche persino doriche e micenee,<br />
rilevabili dalle terrecotte<br />
rinvenute in loco e, di altre<br />
reliquie giacenti nei musei di<br />
Policoro e Metaponto. Dopo<br />
gli Elleni, i Romani , i Longobardi<br />
ed i Saraceni, <strong>Scanzano</strong>,<br />
come gli altri centri della costa<br />
ionica, subì un lungo degrado<br />
a causa delle continue invasioni,<br />
per cui le popolazioni superstiti<br />
si spostarono sui monti<br />
dell’entroterra.<br />
Dopo il Mille, <strong>Scanzano</strong> e Policoro,<br />
benché divisi dal fiume<br />
Agri, costituivano un’unica tenuta<br />
che si evidenzia in un atto<br />
del 1095, del duca Ruggiero di<br />
Pomereda e di sua moglie Albereda,<br />
attraverso cui donavano<br />
la chiesa di Santa Maria Genitrice<br />
di <strong>Scanzano</strong> (Théotokos,<br />
o Madre di Dio)all’abate Giovanni<br />
della chiesa di Santa Maria<br />
di Pisticci. Nel 1109/1104,<br />
<strong>Scanzano</strong> diventò di proprietà<br />
del figlio di Ruggiero, Riccardo<br />
Siniscalco, che donò tutta la<br />
tenuta di <strong>Scanzano</strong> e Policoio<br />
alla badia di S. Elia di Carbone.<br />
Nel 1125, fu Boemondo figlio<br />
di Roberto il Guiscardo a sottoscrivere<br />
l’atto di donazione<br />
alla badia di Carbone che am-<br />
SCANZANO JONICO<br />
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ministrò per lungo tempo. Nel<br />
1132 la donazione fu riconfermata<br />
da re Ruggiero, nel 1154<br />
da re Guglielmo, nel 1191 da<br />
re Tancredi, ed infine nel 1232<br />
da Federico II.<br />
Successivamente il territorio<br />
di <strong>Scanzano</strong> fu occupato con<br />
la forza dal principe Ruggero<br />
Sanseverino, strappando la<br />
tenuta alla badia di Carbone;<br />
morto il principe nel 1430, la<br />
regina Giovanna di Napoli, investì<br />
il figlio Antonio, delle tenute<br />
di Policoro e <strong>Scanzano</strong>. A<br />
questi seguì Luca Sanseverino,<br />
che in seguito alla morte di suo<br />
padre vendette il feudo e per<br />
concessione del<br />
re Ferdinando d’Aragona,<br />
passò a Roberto Sanseverino<br />
nel 1473. Nel 1741 il feudo di<br />
<strong>Scanzano</strong> si trovò in possesso<br />
di Mattia Alessandro Mirabile<br />
d’Aragona, che era succeduto<br />
al padre Cesare Francesco.<br />
In seguito, <strong>Scanzano</strong>, fu venduta<br />
al marchese Donnaperna<br />
di Colobraro che la tenne per<br />
molti anni fino al primo ventennio<br />
dell ‘800. Nel 1809, il comune<br />
di Montalbano, pretese<br />
gli usi civici sulle terre del cen-<br />
tro scanzanese; mentre il restante<br />
in diversi appezzamenti<br />
venne venduto nel 1816 al barone<br />
Gennaro Ferrara, favorito<br />
dal governo borbonico. In<br />
questo periodo non ci furono<br />
miglioramenti strutturali e sociali<br />
fino al 1860.<br />
Nel periodo del latifondo borbonico,<br />
tra il 1860-1865, il territorio<br />
boschivo e paludoso fu<br />
complice rifugio dei briganti<br />
che, sfidando la malaria tra<br />
grovigli di piante e acquitrini<br />
crearono dei fortini sopra le<br />
piante d’alto fusto utilizzandole<br />
come ripari naturali blindati,<br />
attrezzate a torri-vedette con<br />
legno e lamiere, per sfuggire<br />
agli assalti dei soldati che,<br />
poco pratici dei luoghi, finivano<br />
spesso nelle sabbie mobili.<br />
Ninco Nanco<br />
SCANZANO JONICO<br />
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Tra i briganti passati alla storia<br />
che frequentavano il bosco del<br />
Criminale di <strong>Scanzano</strong> il più<br />
noto è Ninco Nanco (Giuseppe<br />
Nicola Summa, originario<br />
di Avigliano, amico e braccio<br />
destro del brigante Crocco),<br />
e la sua donna, la brigantessa<br />
innamorata Maria la Pastora,<br />
originaria di Pisticci, che lo seguiva<br />
in tutte le sue avventure.<br />
Maria la Pastora<br />
Levi descrive questa bellissima<br />
dea della Guerra Contadina,<br />
alta di carnagione chiara, dalle<br />
lunghe trecce nere sempre al<br />
fianco del suo uomo, incurante<br />
del pericolo, fino al 13 marzo<br />
1863 quando Ninco Nanco fu<br />
colpito a morte in un agguato<br />
ad Avigliano. Maria La Pastora<br />
riuscì a fuggire ritirandosi nei<br />
boschi col suo cavallo. Qualcu-<br />
no l’ha vista rientrare a Pisticci<br />
un’ultima volta, tutta vestita di<br />
nero, prima di sparire per sempre.<br />
Col procedere del latifondo, il<br />
bosco paludoso diventò riserva<br />
di caccia per il barone e pascolo<br />
per i bufali. In seguito venne<br />
bonificato e, a partire dagli<br />
anni Cinquanta, con le opere<br />
di Riforma Fondiaria, fu in gran<br />
parte espropriato e consegnato<br />
in “poderi” o “quote” ai cosiddetti<br />
“assegnatari” determinando<br />
la nascita della piccola<br />
proprietà contadina. Il territorio<br />
si popolò di braccianti, ex<br />
salariati e contadini provenienti<br />
dall’interland lucano e dalle<br />
regioni limitrofe, alla ricerca di<br />
lavoro e stabilità socioeconomica,<br />
l’operosità di tutti portò<br />
uno straordinario sviluppo<br />
agricolo. <strong>Scanzano</strong> era frazione<br />
di Montalbano <strong>Jonico</strong> e solo<br />
nel 1974 divenne comune autonomo,<br />
nel 2003 il Ministro<br />
dell’Interno concesse il titolo<br />
di “Città”.<br />
Sempre nel 2003 <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong><br />
passò alla storia per la lotta<br />
popolare contro un Decreto<br />
del Governo che individuava<br />
nella zona di Terzo Cavone il<br />
sito unico di stoccaggio delle<br />
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scorie radioattive. La sommossa<br />
popolare destò la curiosità e<br />
l’interesse di molti osservatori<br />
e studiosi aprendo un dibattito<br />
sotto i riflettori dei mass media<br />
internazionali sul nucleare,<br />
la tutela dell’ambiente, lo sviluppo<br />
sostenibile, la salute, la<br />
pace. Anche il premio Nobel<br />
per la Pace Betty Williams, rimase<br />
colpita da questa lotta<br />
pacifica sui generis, che vedeva<br />
in campo intere famiglie<br />
con bambini e anziani in difesa<br />
della terra e propose un progetto<br />
del tutto alternativo cui<br />
destinare l’area individuata per<br />
le scorie: creare una Città della<br />
Pace per i bambini rifugiati.<br />
Progetto appoggiato e finanziato<br />
dalla Regione e attualmente<br />
in fase di realizzazione.<br />
Oltre all’agricoltura un’altra<br />
fonte di ricchezza, ancora tutta<br />
da valorizzare, è data dalle<br />
risorse naturali e dal turismo.<br />
L’acqua cristallina, la sabbia<br />
dorata, le pinete, gli ecosistemi<br />
dei fiumi e delle aree circostanti<br />
fanno di <strong>Scanzano</strong> un<br />
territorio tutto da vivere e da<br />
scoprire.<br />
Bibliografia: <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> - Paese nuovo del Sud,<br />
Saverio De Angelis, Roma, Vincenzo Lo Faro, (1985)<br />
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LUOGHI DI INTERESSE<br />
• Chiesa dell’Annunziata, che conserva nel suo interno una statua<br />
della Madonna del 1715 ed alcune sculture lignee del XVIII<br />
sec.<br />
• Palazzo Baronale con annessa Cappella<br />
• Masseria Andriace con Chiesa non parrocchiale<br />
di San Francesco di Paola<br />
• Palazzo di Recoleta con Chiesa di San Giuseppe (700)<br />
• Parco Archeologico di Termitito (zona Andriace)<br />
• Torre del Faro (zona Lido)<br />
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ENOGASTRONOMIA E<br />
PRODOTTI TIPICI<br />
<strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> rappresenta<br />
in sintesi un concentrato di<br />
tutta la cultura enogastronomica<br />
lucana in quanto le diverse<br />
famiglie insediatesi in<br />
seguito alla Riforma Fondiaria<br />
custodiscono e tramandano le<br />
tradizioni del paese d’origine<br />
ereditate negli anni ‘50. Non<br />
mancano rivisitazioni e interpretazioni<br />
di piatti tipici nate<br />
dal confronto tra le diverse<br />
modalità di preparazione dello<br />
stesso piatto, delle conserve,<br />
ecc. Così i “Firr’zzuli” (pasta in<br />
casa lavorata con un ferretto)<br />
sono cucinati con o senza mollica<br />
(che a sua volta può essere<br />
fritta o tostata), sugo di cinghiale<br />
o con salsiccia, ecc.<br />
Lo stesso dicasi per il “baccalà<br />
cu ipaparul crushc “, a “Pasturai”<br />
(piatto pasquale magno-greco<br />
a base di carne di<br />
pecora), i “Pett’le” (crespelle<br />
fritte dolci o salate, con o senza<br />
ripieno di peperoni secchi,<br />
acciughe, uva passa, ecc.), “i<br />
ricchjitedd” (orecchiette), ta-<br />
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gliulin (tagliatelle), Tagghiariedd<br />
(ritagli di pasta) cavatiedd<br />
o rashcatiedd (cavatelli) e pasta<br />
fatta in casa dalle varie forme<br />
abbinate a sughi, verdure,<br />
legumi, ecc.<br />
Tra i prodotti tipici, regina della<br />
produzione agricola locale è<br />
la fragola, rinomata in tutt’Italia<br />
e all’estero e alberi da frutto<br />
come pesche e albicocche.<br />
Ottimo anche l’olio e il vino,<br />
prodotto in continuità con la<br />
tradizione magno greca che<br />
consacrava questi territori al<br />
Dio Dioniso e a Demetra.<br />
SCANZANO JONICO<br />
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Dagli anni ’50, con l’assegnazione<br />
dei terreni agricoli grazie<br />
alla riforma fondiaria, <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong> viene coltivata con<br />
sacrificio ma soprattutto con<br />
passione dalle diverse aziende<br />
agricole.<br />
Molte colture si sono avvicendate<br />
negli anni, da quelle cerealicole<br />
a quelle ortofrutticole.<br />
Regina della stagione primaverile<br />
è la fragola (Fragaria vesca),<br />
che si contraddistingue<br />
per le eccellenti proprietà organolettiche:<br />
il suo colore rosso<br />
brillante, l’ottimo profumo<br />
ed il sapore dolce.<br />
Il pesco e l’albicocco, colture<br />
largamente diffuse in questo<br />
areale, colorano marzo con fiori<br />
rosa e bianchi per dar spazio<br />
nei mesi successivi ai loro gustosissimi<br />
frutti.<br />
Visitando <strong>Scanzano</strong> nei differenti<br />
mesi dell’anno si può<br />
apprezzare il lavoro di preparazione<br />
dei campi e delle diverse<br />
colture, una vera e propria<br />
“arte del contadino” che nella<br />
più bella delle stagioni, la primavera,<br />
vede nascere abbondanti<br />
i propri frutti, che portano<br />
il sapore di questa terra sui<br />
mercati nazionali ed internazionali.<br />
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Ass. Protezione Civile <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> Gruppo Lucano<br />
Piazza Gramsci, Palazzo Baronale | <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> | Tel. 389/1341878 E mail: scanzano@pcgl.it<br />
Sei preparato?<br />
Conoscere i rischi che interessano il territorio è un fondamentale<br />
strumento di auto protezione. Scopri cosa fare prima, durante e<br />
dopo una situazione di emergenza.<br />
IN CASO DI INCENDIO BOSCHIVO<br />
Per evitare un incendio:<br />
• Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi,<br />
possono incendiare l’erba<br />
secca;<br />
• Non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate.<br />
Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati<br />
che sia completamente spento;<br />
• Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a<br />
contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare<br />
facilmente l’erba;<br />
• Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive.<br />
Sono un pericoloso combustibile;<br />
• Non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie,<br />
la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti<br />
il controllo del fuoco.<br />
Quando l’incendio è in corso:<br />
• Se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al 1515<br />
per dare l’allarme. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci<br />
le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;<br />
• Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua.<br />
Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rima-<br />
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nere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;<br />
• Stenditi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile.<br />
Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;<br />
• Se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è<br />
meno intenso per passare dalla<br />
parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;<br />
• L’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade.<br />
Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire<br />
l’emergenza.<br />
IN CASO DI ROVESCI DI PIOGGIA E GRANDINE<br />
All’aperto<br />
Per lo svolgimento di attività nelle vicinanze di un corso d’acqua<br />
(anche un semplice pic nic) o per scegliere l’area per un campeggio:<br />
• Scegli una zona a debita distanza dal letto del torrente e adeguatamente<br />
rialzata rispetto al livello del torrente stesso, oltre<br />
che sufficientemente distante da pendii ripidi o poco stabili: intensi<br />
scrosci di pioggia potrebbero attivare improvvisi movimenti<br />
del terreno.<br />
In ambiente urbano<br />
Le criticità più tipiche sono legate all’incapacità della rete fognaria<br />
di smaltire quantità d’acqua considerevoli che cadono al<br />
suolo in tempi ristretti con conseguenti repentini allagamenti di<br />
strade.<br />
Per questo:<br />
• Fai attenzione al passaggio in sottovia e sottopassi, c’è il rischio<br />
di trovarsi con il veicolo semi sommerso o sommerso dall’acqua;<br />
• Evita di recarti o soffermarti anche gli ambienti come scantinati,<br />
piani bassi, garage, sono a forte rischio allagamento durante<br />
intensi scrosci di pioggia.<br />
E in particolare se sei alla guida:<br />
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• Anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente<br />
viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi<br />
si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la<br />
tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante;<br />
• Limita la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più<br />
intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si<br />
attenui. È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta.<br />
Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente<br />
ridotta la visibilità. In caso di grandine, valgono le avvertenze<br />
per la viabilità già viste per i rovesci di pioggia, riguardo alle<br />
conseguenze sullo stato scivoloso del manto stradale e sulle forti<br />
riduzioni di visibilità. La durata di una grandinata è tipicamente<br />
piuttosto breve.<br />
SEDE OPERATIVA: Palazzo Baronale, Piazza Gramsci<br />
TELEFONI D’EMERGENZA: 389 1341878 - 333 6666700<br />
LA PROTEZIONE CIVILE SEI TU !<br />
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Terzo Cavone - Te lo do io, il nucleare!<br />
Scongiurato il pericolo del sito nucleare, grazie alla pronta ribellione<br />
dei contadini della zona, Terzo Cavone, diventato il punto<br />
di riferimento per l’installazione della “Città della Pace” fortemente<br />
voluto dal Premio Nobel per la Pace Betty Williams e<br />
visitato recentemente dal Dalai Lama, è la meta ideale per chi<br />
voglia trascorrere un’intera giornata in pieno riposo ed assoluto<br />
silenzio, complici gli alberi della pineta che forniscono con la<br />
loro ombra anche qualche ora di riposino pomeridiano. E’ quindi<br />
evidente che una spiaggia così stimoli nel villeggiante desideri<br />
e stimoli atavici.<br />
Non è raro, infatti, nei periodi meno frequentati - e sono tanti se<br />
si escludono le due settimane a ridosso del ferragosto e qualche<br />
fine settimana - scorgere qualcuno che ha acceso un piccolo<br />
fuoco per arrostire carne portata da casa o pesce appena pescato,<br />
o qualche altro che raccoglie le telline o ancora famiglie<br />
intere che avanzano stentatamente sulla sabbia bollente, come<br />
un’armata Brancaleone, più squinternata dell’originale, con il<br />
gazebo già montato e trasportato a braccia a proteggere dal<br />
sole cocente gli altri componenti della stessa famiglia con sedie<br />
a sdraio, palloni, materassini gonfiabili, frigo portatili ma anche<br />
con una quantità inverosimile di viveri fra i quali non può mancare<br />
il “timballo”, pasta al forno con le polpettine, la parmigiana di<br />
melanzane, focacce di ogni genere, grosse angurie e vino.<br />
Franco Mazzoccoli<br />
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SCORCI DI RECOLETA<br />
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SITI DI INTERESSE<br />
COMUNITARIO (SIC)<br />
Il comune di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong><br />
si estende tra due fiumi, l’Agri<br />
(antico Akiris) e il Cavone (antico<br />
Akalàndros) sulle cui sponde<br />
si svilupparono civiltà e luoghi<br />
di culto. Un tempo navigabili<br />
furono importanti vie di comunicazione<br />
tra lo Jonio e le zone<br />
interne fino al Tirreno e favorirono<br />
gli scambi culturali tra le<br />
popolazioni indigene e i coloni<br />
greci insieme allo sviluppo dei<br />
commerci.<br />
Nel 1732, nel greto del fiume<br />
Cavone sono state rinvenute le<br />
Tavole di Heraclea attualmente<br />
conservate presso il Museo<br />
Archeologico Nazionale di Napoli.<br />
Le tavole di bronzo contengono<br />
due decreti databili<br />
all’incirca fine IV secolo a.c. e<br />
regolamentano la delimitazione<br />
e la localizzazione dei terreni<br />
inerenti i santuari di Dionisio<br />
e Athena Polias. Sul lato<br />
opposto delle medesime, in<br />
età cesariana fu inciso un te-<br />
38 SCANZANO JONICO
sto in latino: si tratta della Lex<br />
Julia Municipalis promulgata<br />
da Gaio Giulio Cesare nel<br />
45 a.c che regolamenta in via<br />
generale la riorganizzazione<br />
amministrativa delle città con<br />
alcune norme a carattere sociale.<br />
Con essa molte città e<br />
colonie assunsero il rango di<br />
municipio.<br />
Attualmente le foci di questi<br />
due fiumi appartengono alla<br />
rete dei siti “Natura 2000”,<br />
principale strumento della politica<br />
dell’Unione europea per<br />
la conservazione della biodiversità,<br />
rete ecologica istituita<br />
ai sensi della Direttiva “Habitat”<br />
92/43/CEE per garantire il<br />
mantenimento a lungo termine<br />
degli habitat naturali e delle<br />
specie di flora e fauna minacciati<br />
o rari a livello comunitario:<br />
“Costa Jonica Foce Agri” - SIC<br />
- Codice IT9220080<br />
interessa i comuni di <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong> e Policoro per una<br />
superficie di circa 695 ettari.<br />
E’ rappresentata da una costa<br />
bassa formata da sedimenti<br />
sabbiosi del quaternario con<br />
limo ed argilla presso la foce<br />
del fiume Agri. Importante sito<br />
di sosta per l’avifauna migratoria<br />
di interesse comunitario.<br />
Molto spesso si segnalano avvistamenti<br />
della tartaruga Caretta<br />
caretta (specie protetta)<br />
“Costa Jonica Foce Cavone” -<br />
SIC - Codice IT9220095<br />
interessa i comuni di <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong> e Pisticci per una superficie<br />
di circa 443 ettari. E’ rappresentata<br />
da una costa bassa<br />
formata da sedimenti sabbiosi<br />
del quaternario con prevalenza<br />
di sabbie e, presso la foce del<br />
fiume Cavone, di limo e argilla;<br />
clima mediterraneo semi-arido<br />
Importante sito di sosta<br />
per l’avifauna migratoria di interesse<br />
comunitario.<br />
Per favorire la conoscenza di<br />
questi ecosistemi e promuovere<br />
una fruizione sostenibile che<br />
ne salvaguardi le peculiarità,<br />
il Centro di Educazione Ambientale<br />
(CEA – Giglio Marino)<br />
di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>, membro<br />
della Rete EPOS regionale per<br />
la sostenibilità ambientale, organizza<br />
escursioni guidate e laboratori,<br />
in situ e presso il centro<br />
CEA (per info vedi elenco<br />
associazioni).<br />
SCANZANO JONICO<br />
39
FONTANA DI PIAZZA GRAMSCI<br />
40 SCANZANO JONICO
BASILICATA<br />
COAST TO COAST<br />
“Questo film è come una canzone - dice Papaleo - Ho scritto la<br />
storia come se fosse un insieme di note musicali e, a quel punto,<br />
ho radunato i miei attori che erano come i musicisti perfetti. Il<br />
mio intento era quello di fare un film sul Sud da cui provengo,<br />
così come lo guardavo da giovane con la sua capacità di fare<br />
ed inseguire i sogni, la voglia e la possibilità dì cercare un cambiamento,<br />
la leggerezza poetica di cui è capace” Si tratta del<br />
debutto alla regia di un lungometraggio per Papaleo: “Da anni<br />
ho questo desiderio di dirigere: da quando mi fu commissionata<br />
la realizzazione di un cortometraggio, esperienza che mi ha<br />
fatto attraversare tutte le fasi della realizzazione filmica e mi ha<br />
fatto scoprire una sincera passione per tutto il lavoro esterno alla<br />
performance attoriale, alla progettazione alla post-produzione”<br />
SCANZANO JONICO<br />
41
I LUOGHI DI CULTO<br />
42 SCANZANO JONICO
Antica Cappella Theotokos nel Palazzo Baronale<br />
Bassorilievo<br />
43
44 SCANZANO JONICO
45
ARRIVARE E PARTIRE DA SCANZANO JONICO:<br />
La SS 106 attraversa <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> con quattro ingressi (Nord,<br />
Centro, Sud, Andriace/Terzo Cavone) e collega l’abitato con la<br />
Puglia e la Calabria.<br />
I fiumi un tempo navigabili, furono vie di comunicazione che favorirono<br />
l’incontro e lo sviluppo di antiche civiltà, oggi rappresentano<br />
importanti arterie stradali di collegamento tra lo Jonio<br />
e il resto d’Italia. La Val d’Agri e la Cavonica come la Sinnica, la<br />
Bradanica e la Basentana collegano il Metapontino con le aree<br />
interne fino al Tirreno e all’autostrada del Sole.<br />
A <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> Centro si può giungere anche in Treno presso<br />
la stazione in Via Verdi: Fermata “Montalbano <strong>Jonico</strong> – <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong>” e per chi avesse bisogno di raggiungere l’Aereoporto<br />
di Bari questi gli orari della navetta:<br />
46 SCANZANO JONICO
NAVETTA BUS<br />
COSTA JONICA METAPONTINA – BARI AEROPORTO<br />
Andata<br />
Ritorno<br />
04.20 15.30 NOVA SIRI Scalo - STAZIONE FS 17.10 02.25<br />
04.30 15.40 POLICORO TERMINAL BUS 17.00 02.15<br />
04.35 15.45 SCANZANO JONICO ‘’MOTEL 2 PALME’’ 16.55 02.10<br />
04.45 15.55 PISTICCI - BIVIO S. BASILIO 16.45 02.00<br />
04.55 16.05 METAPONTO - STAZIONE FS 16.35 01.50<br />
05.10 16.20 STAZIONE ESSO BIVIO GINOSA 16.20 01.35<br />
05.20 16.30 BIVIO CASTELLANETA MARINA 16.10 01.25<br />
06.30 17.40 AEREOPORTO BARI “Karol Woytila” 15.00 24.15<br />
Al Terminal Bus di Policoro (centro a pochi chilometri da <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong>) fanno tappa diversi autobus diretti verso le principali<br />
città italiane ed europee.<br />
ALCUNI ORARI PER RAGGIUNGERE POLICORO:<br />
POLICORO - SCANZANO JONICO<br />
POLICORO 06.30 | 07.40 | 10.00 | 13.25 | 14.10 | 16.30 | 18.00<br />
SCANZANO 06.40 | 07.50 | 10.10 | 13.40 | 18.20 | 16.40 | 18.10<br />
SCANZANO - POLICORO<br />
SCANZANO 06.20 | 07.20 | 08.10 | 12.20 | 13.50 | 14.35 | 16.50<br />
POLICORO 06.30 | 07.30 | 08.20 | 12.30 | 14.00 | 14.45 | 17.00<br />
In arancio le corse effettuate solo in periodo scolastico<br />
Fonte: http://www.grassaniegarofalo.it/Orari.html<br />
(info orari 0835 901443)<br />
SCANZANO JONICO<br />
47
ASSOCIAZIONI DEL<br />
TERRITORIO<br />
di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> (MT)<br />
A.S. “Luna Rossa”, ass. sportiva<br />
(pesca) – culturale e ricreativa , Via<br />
Mare, 9 • ref Salvatore Nicola, nico78f-gpgliben@libero.it<br />
ASD. “ A.S. <strong>Scanzano</strong>”, Scuola Calcio,<br />
Via Giovanni XXIII, 31 - ref, Carlomagno<br />
Francesco, cell. 3392143333,<br />
francesco.carlomagno@email.it<br />
ASD. “Global Sporting Club”, c/o<br />
Palazzetto dello Sport, Via G. Bruno 2<br />
• ref. Giulia Capalbi, 0835/954061 –<br />
3381804789, giuliacapalbi@tiscali.it<br />
ASD. “Simply Dance Club”, Scuola di<br />
ballo, Via A. Pierro 5 • ref. Rocco Tancredi,<br />
cell. 3339294509, antonio76.<br />
maiuri@alice.it<br />
ASD. “Dojo Fit Club”, Palestra, Via<br />
Kennedy 22 • ref. Luigi Di Santo, cell.<br />
3483388944, gigidisanto@hotmail.it<br />
Centro Studi Danza “ King’s Dance<br />
Academy”,via Kennedy 25 • ref, Alessandro<br />
Stigliano, cell. 3335414941,<br />
kdc.scanz@alice.it<br />
A.S.P. “Iride”, Via P. Nenni 11/A, integrazione<br />
degli immigrati • ref. Fabbris<br />
Tina, 3473436493, tinafabbris@alice.it<br />
ABC-Ambiente Bene Comune, Via<br />
R. Girasole 35 • ref. Carlucci Luciana,<br />
3391064425 , lucianacarlucci@gmail.<br />
com<br />
ARCAT, (Cat-Club alcologico territoriale),<br />
Via C. Levi 1 • ref. Ripoli Raffaello<br />
340 7669309, raffaello.ripoli@<br />
tiscali.it<br />
Ass. C.E.A. “Il Giglio”, Pzza Gramsci<br />
- c/o Protezione Civile Gruppo<br />
Lucano • ref. Pisconti Raffaella, cell.<br />
339111396, assgigliomarino@tiscali.it<br />
Ass.”Scanziamo le Scorie”, Via De<br />
Gasperi, 6 • ref. Nardiello Donato,<br />
cell. 3386005478<br />
48 SCANZANO JONICO
Associazione “Terre sonore”, Via De<br />
Gasperi 6 • ref. Durante Rocco, cell.<br />
339 3240109 rocco85rd@libero.it<br />
Associazione Arcobaleno, (ambito<br />
socio assistenziale) Via Ascalesi, 16 •<br />
ref. Viviani Debora, cell. 3349840966<br />
ass.arcobaleno2011@libero.it<br />
AVIS - Sezione <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>, Via<br />
De Gasperi 6 • ref. Novellino Rosanna,<br />
3934100081 aviscanzano@tiscali.it<br />
Azione Cattolica, Via Togliatti c/o<br />
Parrocchia Maria SS. Annunziata,<br />
0835952317<br />
Centro Sociale Anziani-Associazione<br />
Cultura e Volontariato “Rocco Scotellaro”,<br />
Via De Gasperi, 6 • ref. Mario<br />
Vitale, cell. 3288383730, g.vitale15@<br />
tin.it<br />
Protezione Civile “Gruppo Lucano”,<br />
Piazza Gramsci – Palazzo Baronale •<br />
ref. Nigro Pietro, 3336666700, scanzano@pcgl.it<br />
UNITRE Jonica, Università delle tre<br />
età, Via dei Mille 39/41 • ref. Nicola<br />
Conforti, 338/9049049, nicola.conforti@gmail.com<br />
APD - ASSOCIAZIONE PROVINCIA-<br />
LE DIABETICI Matera Onlus • ref.<br />
<strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> cell. 33394159494<br />
email: tammoneraffaele@tiscali.it<br />
ASD BASILEUS, Associazione culturale<br />
e sportiva • ref. Clemente Piero<br />
3407274868, asdbasileus@gmail.com<br />
Give Life Fidas <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>,<br />
Piazza della Libertà, 1 • ref. Lai Francesca,<br />
338/5935477, givelifefidas@<br />
tiscali.it<br />
SCANZANO JONICO<br />
49
EVENTI ANNUALI<br />
DA SEGNALARE<br />
6 gennaio:<br />
Tombola della Befana, ricca di<br />
premi, musica e allegria per<br />
grandi e piccini (a cura della<br />
Proloco <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong>)<br />
Carnevale in Festa:<br />
(a cura della Proloco e delle<br />
associazioni)<br />
Domenica delle Palme:<br />
Passione Vivente (a cura del<br />
Gruppo Giovani Parrocchiale)<br />
2 Maggio:<br />
Festa Patronale Maria SS.<br />
Annunziata (Festeggiamenti<br />
religiosi e civili - Processione<br />
accompagnata dai cavalieri<br />
dell’Annunziata)<br />
Ultima Domenica di Maggio:<br />
Festa Patronale San Giulio I,<br />
Papa – Località Terzo Cavone<br />
Giugno-Agosto:<br />
“E…STATE A SCANZANO<br />
JONICO”<br />
50 SCANZANO JONICO
Calendario estivo della Proloco<br />
ricco di iniziative promosse<br />
in collaborazione con le associazioni<br />
del territorio:<br />
saggi di ballo, musica e teatro;<br />
LUCANIA LAB FESTIVAL<br />
(generalmente primo week end<br />
di agosto) con laboratori culturali,<br />
mostre fotografiche, di<br />
pittura estemporanea, musica,<br />
artigianato, stand enogastronomici<br />
ecc.<br />
FESTA DEL MARE<br />
e solennità dell’Assunta o Stella<br />
del Mare<br />
26 Settembre:<br />
Festa dei SS. Medici (Zona<br />
Parisi)<br />
Dicembre:<br />
• 8 Dicembre<br />
• FESTA DEL VOLONTARIATO<br />
• In vista delle festività natalizie<br />
• Mostra/mercatino hobbistica,<br />
artigianato e sagre a tema<br />
SCANZANO JONICO<br />
51
52 SCANZANO JONICO
SCANZANO JONICO<br />
53
54 SCANZANO JONICO
“Quando i bambini e le loro famiglie sono costretti<br />
a fuggire dai Paesi dove sono nati spesso<br />
non vedono riconosciuti i loro diritti fondamentali.<br />
Per questo la Fondazione mette a disposizione<br />
le proprie competenze per accoglierli, tutelarli<br />
e favorirne l’integrazione. Perché ognuno,<br />
anche chi arriva da lontano, ha diritto di vivere<br />
in un ambiente sereno dove realizzare i propri<br />
sogni.”<br />
Betty Williams<br />
Presidente della Fondazione e Premio Nobel per la Pace<br />
Sant’Arcangelo insieme al<br />
World Center of Compassion<br />
for Children, è attiva dal<br />
2011 presso Sant’Arcangelo<br />
(PZ) e si occupa di realizzare<br />
un percorso di accoglienza,<br />
tutela e integrazione per le<br />
persone che hanno subito<br />
persecuzioni o temono di<br />
subirne a causa della loro<br />
etnia, religione, nazionalità<br />
o appartenenza a un certo<br />
gruppo sociale.<br />
La Città della Pace per i<br />
bambini Basilicata nasce da<br />
un’idea di Betty Williams,<br />
premio Nobel per la Pace,<br />
la quale nel 2003, durante<br />
la mobilitazione popolare in<br />
risposta al progetto di localizzare<br />
un deposito di materiale<br />
radioattivo a <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong> (MT), decise di intervenire<br />
a sostegno di un utilizzo<br />
alternativo di questo<br />
territorio.<br />
La Fondazione, creata dalla<br />
Regione Basilicata, dai Comuni<br />
di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> e<br />
A <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> è in corso<br />
di realizzazione una struttura<br />
SCANZANO JONICO<br />
55
per la formazione, lo studio<br />
e per l’educazione alla pace.<br />
Il progetto della Fondazione<br />
costituisce inoltre anche una<br />
possibilità di qualificazione<br />
del territorio mediante l’elaborazione<br />
di nuovi processi<br />
culturali e modelli di sviluppo<br />
sostenibili ed esperienze<br />
per la creazione di nuove<br />
opportunità di lavoro per i<br />
rifugiati e per gli stessi cittadini<br />
lucani attraverso lo<br />
start up di micro imprese,<br />
l’impiego di rifugiati presso<br />
aziende locali e la creazione<br />
di un’impresa sociale a supporto<br />
delle attività operative<br />
della Fondazione.<br />
56 SCANZANO JONICO
PERCHÉ QUESTO PROGETTO<br />
FA LA DIFFERENZA<br />
Unicità dell’iniziativa<br />
Il Presidente della Fondazione<br />
è il premio Nobel per la<br />
Pace Betty Williams che, con<br />
la sua autorità morale, continua<br />
a seguire direttamente il<br />
progetto sin dalla sua ideazione.<br />
Il sistema d’accoglienza<br />
è basato sulla famiglia<br />
come nucleo primario per la<br />
tutela dei minori per garantire<br />
loro un futuro migliore.<br />
Partecipazione a reti e sistemi<br />
Il progetto<br />
Fondazione Città della Pace è<br />
inserito nel sistema nazionale<br />
per l’accoglienza di richiedenti<br />
asilo e rifugiati SPRAR<br />
, del quale utilizza le buone<br />
pratiche. Tra i fondatori sono<br />
presenti importanti istituzioni<br />
quali la Regione Basilicata e i<br />
Comuni di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> e<br />
Sant’Arcangelo.<br />
Sono stati sottoscritti protocolli<br />
di intesa con le due Province<br />
di Potenza e Matera,<br />
oltre che con vari enti ed associazioni<br />
attivi sul territorio<br />
regionale tra i quali: Rotary,<br />
AVIS, Ufficio Scolastico Regionale<br />
e Sviluppo Basilicata.<br />
Valore etico del progetto<br />
La Fondazione considera i rifugiati<br />
come una risorsa per<br />
qualificare il territorio proponendosi<br />
come luogo di accoglienza<br />
ed integrazione per<br />
persone che hanno conosciuto<br />
gli orrori della guerra, della<br />
persecuzione e, in alcuni casi,<br />
della tortura. Inoltre le attività<br />
della Fondazione hanno un<br />
impatto sociale su tutti i residenti<br />
della regione.<br />
Fonte: fondazionecittadellapace.it<br />
http://bit.ly/1srSsZo<br />
SCANZANO JONICO<br />
57
NUMERI<br />
UTILI<br />
MUNICIPIO<br />
Piazza dei Centomila, 11<br />
Tel. 0835 952911<br />
Fax 0835 952952<br />
protocollo@pec.comune.scanzanojonico.mt.it<br />
POLIZIA MUNICIPALE<br />
c/o Palazzo Baronale –Piazza Gramsci, <strong>Scanzano</strong><br />
<strong>Jonico</strong> MT<br />
Tel. 0835 953179<br />
pmscanzanojonico@tiscali.it<br />
CORPO FORESTALE DELLO<br />
STATO<br />
Comando Stazione di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong><br />
Via G. Leopardi, 21 – Tel. 0835 953018<br />
cs.scanzanoionico@corpoforestale.it<br />
Numero Gratuito Naz.le<br />
Emergenza Ambientale 1515<br />
VIGILI DEL FUOCO<br />
Corso Pandosia, 75025 Policoro MT<br />
0835 972122<br />
Pronto intervento 115<br />
Ufficio Locale Marittimo di Policoro<br />
UFFICIO LOCALE MARITTIMO<br />
POLICORO<br />
58 SCANZANO JONICO
Via Monte Bianco, 14 – 75025 Policoro MT<br />
Telefax: 0835 972926<br />
policoro@guardiacostiera.it<br />
Pronto Soccorso: 0835 986313<br />
Direzione Sanitaria: 0835 986402<br />
Emergenza sanitaria e pronto intervento: 118<br />
NUMERO BLU NAZIONALE<br />
Per l’emergenza in mare: 1530<br />
GUARDIA DI FINANZA<br />
COMPAGNIA DI POLICORO<br />
Via Bologna, 2 – 75025 Policoro MT<br />
Tel: 0835 972112<br />
Numero Emergenza Naz.le: 117<br />
COMANDO REGIONE CARA-<br />
BINIERI<br />
Tel. 0835.973622<br />
Comando Compagnia e Comando Stazione<br />
Tel. 0835 985875<br />
Via Monte Bianco, 10 – 75025 Policoro MT<br />
Numero di Emergenza Naz.le 112<br />
COMMISSARIATO DI POLIZIA<br />
DI STATO<br />
Via Puglia snc - 75025 Policoro MT<br />
Telefono: 0835952211 - Fax: 0835952231<br />
comm.policoro.mt@pecps.poliziadistato.it<br />
Distaccamento Polizia Stradale<br />
Policoro<br />
via Puglia, snc - 75025 Policoro MT<br />
Telefono: 0835972110 - Fax: 0835972110<br />
OSPEDALE “Papa Giovanni<br />
Paolo II”- POLICORO<br />
CENTRALINO 0835 9861<br />
DISTRETTO SANITARIO<br />
Tel: 0835.986456<br />
GUARDIA MEDICA<br />
SERVIZIO DI CONTINUITA’<br />
ASSISTENZIALE<br />
(orario notturno, prefestivo e festivo)<br />
Via A. De Gasperi, <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> MT<br />
Tel: 0835 953003<br />
UFFICIO SANITARIO<br />
Resp. Dr. Artino Citro<br />
Via A. De Gasperi, <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> MT<br />
Tel: 0835 953003<br />
FARMACIA<br />
di Laguardia Dr Antonio<br />
Via Cristoforo Colombo, <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong> MT<br />
Tel: 0835 953580<br />
ANAGRAFE CANINA E<br />
MICROCHIP<br />
(referente per <strong>Scanzano</strong> J.co, Valsinni, Colobraro,<br />
S. Giorgio Lucano)<br />
Dr. Angelo Mario Labollita<br />
Via Brennero – 75025 Policoro (MT)<br />
Fisso: 0835 986514<br />
Fax: 0835 596280<br />
Cell.: 335 5332955<br />
SCANZANO JONICO<br />
59
SERVIZIO IGIENE AMBIENTA-<br />
LE E RACCOLTA DIFFEREN-<br />
ZIATA<br />
Tel: 0835 901023<br />
CONSORZIO DI BONIFICA<br />
BRADANO E METAPONTO<br />
Centralino Matera: 0835 2481 - 0835 336065<br />
Numero verde: 800598051<br />
SEDE MUNICIPALE<br />
PIAZZA DEI CENTOMILA, 11<br />
75020 SCANZANO JONICO - MT<br />
CENTRALINO: 0835952911<br />
pec: (posta elettronica certificata)<br />
protocollo@pec.comune.scanzanojonico.mt.it<br />
FAX : 0835952952<br />
VIGILI URBANI<br />
Tel: 0835 953179<br />
UFFICIO TECNICO<br />
Tel: 0835 952947<br />
UFFICIO TRIBUTI<br />
Tel: 0835952955<br />
SINDACO<br />
Arch. Salvatore IACOBELLIS<br />
Tel: 0835 952901<br />
sindacoscanzano@virgilio.it<br />
VICE SINDACO<br />
Lunati Angelo Giuseppe<br />
Tel: 0835 952925 - 952932<br />
UFFICIO STAFF DEL SINDACO<br />
Dott.ssa Teresa ALICHINO<br />
Tel: 0835 952927<br />
staffscanzano@virgilio.it<br />
60 SCANZANO JONICO
SEGRETARIO GENERALE<br />
Dott.ssa Elisa BIANCO<br />
0835 952902<br />
SETTORE AMMINISTRATIVO<br />
RESPONSABILE<br />
Dott.ssa Carmela LASALA tel 0835952907<br />
SETTORE GESTIONE RISORSE<br />
FINANZIARIE RESPONSABILE<br />
Rag. Pietro LISBONA tel.0835952903<br />
SETTORE TECNICO - MANU-<br />
TENTIVO<br />
Palazzo Baronale SCANZANO JONICO<br />
POLIZIA MUNICIPALE<br />
Palazzo Baronale SCANZANO JONICO<br />
CENTRO<br />
CAPO SETTORE<br />
Tenente Pietro NIGRO<br />
Tel. 0835953179 (ANCHE FAX)<br />
CENTRO PER L’IMPIEGO<br />
Sportello Comunale di <strong>Scanzano</strong> <strong>Jonico</strong><br />
(Sig.ra Maria RINALDI)<br />
P.zza DEI CENTOMILA<br />
(sede municipale 1°piano)<br />
Telefono: 0835-952911<br />
Fax: 0835-952952<br />
lavoro.scanzanojonico@provincia.matera.it<br />
CENTRO (PIAZZA GRAMSCI)<br />
Orario di apertura:<br />
CAPO SETTORE<br />
Ing. Rocco Luigi DICHIO tel. 0835952909<br />
martedì e venerdì ore 09,00 – 12,00<br />
martedì (anche di pomeriggio) 16,00 – 17,00<br />
Architetto RESP. SETTORE<br />
Iannuzziello Marcello 0835 952905<br />
SCANZANO JONICO<br />
61
62 SCANZANO JONICO
SCANZANO JONICO<br />
63
Si ringrazia:<br />
il Sindaco Arch. Salvatore Iacobellis<br />
la Dott.ssa Teresa Alichino<br />
per la sua disponibilità e fattiva collaborazione<br />
l’Assessore all’Ambiente Antonietta Clemente<br />
l’Amministrazione Comunale<br />
la Polizia Locale<br />
la Pro Loco<br />
l’Ufficio Tecnico Geom. Giovanni Caprara<br />
Foto Copertina: Enzo Evangelista<br />
Testi e foto: Amministrazione Comunale, Caterina Pisto, Giusy<br />
Rocco, Davide Le Rose, Ivan Ditaranto, Enzo Evangelista, Franco<br />
Mazzoccoli, Leonardo Tursone, Alberto Delli Veneri, Domenico<br />
Sarubbi, Dott. Mauro Russo,<br />
Finito di stampare nel mese di Giugno 2016<br />
per conto della MP s.r.l. - Senise (Pz)<br />
Vietata la riproduzione totale o parziale di loghi, testi e foto.<br />
Tutti i diritti sono riservati.<br />
Impaginazione e grafica:<br />
Marco Deodati - Arti Visive<br />
via dei Gladioli, 27 - 85042 Lagonegro (Pz)<br />
+39 334 8411680 - marco.deodati@me.com<br />
64 SCANZANO JONICO