24.05.2016 Views

Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

te in questa regione. La scuola esiste da settant’anni. Credo<br />

che sia una delle scuole slave più vecchie nell’impero Ottomano<br />

[...] E a Peć, è stata aperta la scuola femminile due<br />

anni fa e ci studiano circa quaranta ragazze.<br />

La vedova di un pope, Katarina Simić, è diventata povera<br />

dedicando tutta la sua vita a questa missione. Ha trasformato<br />

la sua casa in una scuola ed ha insegnato gratuitamente<br />

a giovani ragazze a leggere libri religiosi. Ha insegnato loro<br />

anche lavori manuali come il cucito e il ricamo.<br />

L’intero stipendio che ha richiesto alla municipalità di Peć<br />

basta appena a coprire le spese per il vitto di un giorno”.<br />

Considerazioni su Prizren:<br />

“Ai cristiani di Prizren sono rimaste solamente piccole<br />

chiese buie e insignificanti, poiché le magnifiche chiese<br />

che decoravano la capitale dell’impero serbo sono state loro<br />

portate via. Ho già detto che il grande monastero dei Santi<br />

Arcangeli sotto la città di Dušan fu distrutto dagli Ottomani<br />

per costruire una moschea. La grande e bella chiesa di<br />

San Petka, nella parte bassa della città, che si suppone fosse<br />

stata costruita dall’imperatore Dušan, fu semplicemente<br />

trasformata in una moschea. Inoltre, i musulmani non hanno<br />

neppure cercato di nascondere le tracce della precedente<br />

funzione cristiana dell’edificio. Il campanile si erge sopra la<br />

chiesa come prima. Sulla parete a nord si può vedere, come<br />

prima, la frase “Sava di Serbia” scritta con lettere ricavate<br />

posizionando artisticamente i mattoni. All’interno dell’edificio<br />

è chiaramente visibile il luogo dell’altare, proprio come<br />

prima. È stato smantellato solo l’altare [...] Il carattere cristiano<br />

della moschea detta “džumađžamije” è così scioccante<br />

e spiacevole per i musulmani stessi che ci entrano solo raramente<br />

e controvoglia”.<br />

Aleksandar Giljferding, Viaggio attraverso l’Erzegovina, la Bosnia<br />

e la Vecchia Serbia, NIU, Službeni list SRJ, Belgrado 1996<br />

Un altro scrittore russo di libri di viaggio, Pavel Antonovich<br />

Rovinsky, nelle sue Note sulla Serbia 1868-1869,<br />

è più interessato alla vita di tutti i giorni e, specialmente,<br />

alla famiglia, ai rapporti familiari e alle usanze. Le considerazioni<br />

sui rapporti marito-moglie-suocera-cognata sono<br />

molto divertenti e spesso sarcastiche; di solito la moglie ha<br />

la peggio se non piace alla suocera o alla cognata e, conclude<br />

Rovinsky, a loro non piace mai. Rovinsky ha scritto spesso<br />

riguardo all’emancipazione delle donne in Serbia.<br />

“La donna serba vive ancora sottoposta ai maltrattamenti<br />

dell’uomo, ma a Belgrado è molto più emancipata e se il<br />

marito conduce una vita sfrenata, la moglie ha il diritto di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!