Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

Un viaggio insolito di Srba Janković,
famoso giornalista che si occupa
di turismo, uno di veri
professionisti e molto di più
Taccuino di viaggio
Palić – Sulla spiaggia del lago di Palić, all’inizio del secolo
scorso, per seguire i dettami della morale del tempo,
gli uomini e le donne nuotavano in zone separate. Vi erano
due aree balneari, una per gli uomini e una per le donne.
Aree appartate per le nobildonne e, naturalmente, per
i gentiluomini. Le due zone della spiaggia erano separate
da un divisorio in legno, più evidente nell’acqua che sulla
spiaggia, ed avevano cabine per cambiarsi, docce e un
casotto per i parasole e le sdraie. Col passare del tempo la
zona degli uomini sparì e quella femminile fu trasformata
nella stazione termale di Palić.
Atlantide – La roccaforte di Bodrog, sede del distretto,
con il suo famoso monastero, scomparve tre secoli fa nelle
paludi presso il Danubio. Accadde al tempo in cui Sombor,
come Venezia, era disseminata su 17 isole. Tutto intorno
vi erano acquitrini, paludi, il vecchio alveo del Danubio e
il nuovo corso del grande fiume. Bodrog fu sommersa nel
corso di un secolo. Non ci fu scampo per la città, che scomparve
proprio come Atlantide. Ma Sombor sopravvisse. Un
centinaio di anni dopo si scavò il Gran Canale di Bač, da
Bezdan al Tibisco, nei pressi di Senta. Il Danubio fu canalizzato
nel suo alveo e le paludi scomparvero, per lo meno
qui. Dove un tempo sorgeva l’antica Bodrog, dopo molti
anni fu fondato l’insediamento di Monoštor che, in ungherese,
significa “monastero”. Alla metà del secolo scorso il
canale che andava da Bezdan a Senta costituiva l’ossatura
del sistema idrico del canale Danubio-Tibisco-Danubio.
Sombor – Uno splendido palazzo, sede dell’antico distretto
(o “zupania”) di Sombor, con 201 stanze, costruito
nel 1808 su quella che era un tempo l’isola di Pandur. Il
palazzo dell’amministrazione del distretto è poi diventato
il municipio. Le sedute delle autorità municipali si svolgo-
Sombor
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