Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

cure contro l’infertilità e rimangono incinte ricevono una
moneta d’oro in regalo dalla direzione delle terme.
Il simbolo di Mataruška Banja è il ponte a catene sospeso
sul fiume.
Nei dintorni si trovano le gemme dell’architettura monastica
della Scuola di Raška: Žiča, Studenica, Gradac, Durđevi
Stupovi, Sopoćani. Ogni estate, il 28 di giugno, dalla vecchia
roccaforte di Maglič, passando dalle terme di Mataruška fino
ad arrivare a Kraljevo, si svolge la curiosa regata detta “L’allegra
discesa”, giù per il fiume Ibar. I partecipanti, giovani
per la maggior parte, scendono giù per il fiume su barche,
tavole, assi, recipienti, vasche da bagno, camere d’aria, piccole
barche a vela e qualsiasi cosa galleggi, mentre il sindaco
di Kraljevo cucina per loro una speciale infornata di fagioli
alle terme di Mataruška Banja.
Nelle acque delle terme di Banja Gornja Trepča, dette anche
le “Terme Atomiche”, sono disciolti ben dieci elementi rari
noti per le proprietà terapeutiche. Sono situate nell’area sudoccidentale
della Šumadija, vicino a Čačak, a 195 chilometri
da Belgrado. Queste acque termali contengono cesio, titanio,
uranio, radon, vanadio, cobalto, rubidio, stronzio e litio. Grazie
a queste caratteristiche, negli anni Settanta l’acqua di Gornja
Trepča fu proclamata miracolosa per la guarigione di malattie
difficili a curarsi come ad esempio la sclerosi multipla, il diabete,
la gastrite, la cattiva circolazione periferica e così via.
Gamzigradska Banja è un centro termale famoso per il
trattamento dei vasi sanguigni periferici, situato nella Serbia
orientale, vicino alla città di Zaječar, a 240 chilometri da
Belgrado. Nella sezione terapeutica, queste terme hanno due
piscine, una per i bambini e l’altra per gli adulti, entrambe
finemente decorate con mosaici e opere d’arte dell’artista
Mladen Srbinović. Le terme si trovano in una vallata circondata
da boschi, nel corso inferiore del fiume Timok.
In mezzo al fiume, dentro uno dei pilastri di calcestruzzo
del ponte, è stata incorporata come attrazione una piccola
vasca con acqua calda. Non lontano dalle terme di Gamzigradska
Banja si trova l’antica città romana di Felix Romuliana,
risalente al IV secolo. In quest’antica città, sotto strade,
piazze ed edifici pubblici, c’era un sistema di riscaldamento
centrale, che usava probabilmente l’acqua calda delle terme
di Gamzigradska Banja.
Prolom Banja è la sola stazione termale in Serbia le cui acque
abbiano la proprietà di frantumare e sbriciolare i calcoli renali
e delle vie urinarie, di stimolare la guarigione degli organi
dell’apparato digestivo nonché di curare i vasi sanguigni periferici
e i reumatismi. La riabilitazione consiste nel bere l’acqua
medicamentosa e nell’applicare compresse di fango sulle parti
doloranti, con idromassaggi; da poco tempo, viene impiegato
anche un altro metodo del tutto particolare, con l’uso di pietre
provenienti dal vulcano messicano del Popocatepetl: le pietre,
di piccole dimensioni, vengono riscaldate nell’acqua termale
per poi essere applicate su tutti i punti nevralgici del corpo
per mezz’ora, dopodiché si esegue un massaggio manuale con
l’uso di olio di lavanda, cui segue un’altra seduta di mezz’ora
in cui si posano sul corpo del paziente delle pietre dure… L’intero
rituale è accompagnato da un sottofondo di musica classica.
Questo procedimento terapeutico ha l’effetto di dilatare le
vie urinarie renali e di facilitare il passaggio dei calcoli.
Nelle vicinanze si trova Đavolja Varoš (ovvero la “Città
del diavolo”), lo straordinario fenomeno naturale che è an-
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