Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

Villa di Belimarković (Castello della cultura) a Vrnjačka Banja
In queste terme si curava la nobiltà, da Karađorđe a suo
figlio, re Pietro, fino al figlio di quest’ultimo, re Alessandro
Karađorđević, che dotò la stazione del leggendario Kursalon,
il grandioso salone termale che colpisce particolarmente i
visitatori. Nel periodo fra le due guerre mondiali, solo le terme
di Karlovy Vary e Vichy erano più famose e di moda di
quelle di Koviljača.
A 330 chilometri da Belgrado e soltanto a una cinquantina
di chilometri dal Corridoio 10, nella valle del fiume Jablanica,
si trova la stazione termale di Sijarinska Banja, in
buona posizione per una rapida e comoda gita alle terme.
La posizione geografica del luogo è tale che stranamente,
nel corso dell’anno, non c’è una sola giornata di nebbia;
inoltre le circostanti foreste di querce e faggi proteggono
le terme dal vento e dalle correnti d’aria. Come se ciò non
bastasse, attorno alle terme c’è una fascia di cento chilometri
di diametro priva di ciminiere o altro fattore inquinante
per la terra o l’acqua. Le terme si estendono per 800
metri sulle rive del fiume e hanno 18 sorgenti termali di
diversa temperatura e composizione fisico-chimica. Qui,
in un unico luogo, sembrano essere concentrate tutte le
caratteristiche delle altre terme della Serbia. Le terme
offrono agli ospiti anche l’opportunità, unica in questa
parte d’Europa, di vedere geyser che arrivano fino a 30
metri di altezza.
Queste richezze naturali erano già note, in epoca romana,
all’imperatore Giustiniano, nato nel villaggio di Taurisona.
Nei dintorni di Sijarinska Banja lui costruì la Città Imperiale.
Fra la Città Imperiale e le terme di Sijerinska Banja si
trova un altro tesoro, una montagna di onice (scarsamente
sfruttato) e un grande giacimento di pietre dure.
Le terme di Banja Bukovička, la perla più bella di
Aranđelovac e di tutta la Šumadija, sono situate a sud-ovest
di Belgrado e, a meno di un’ora di auto dalla capitale, costituiscono
un’agevole escursione turistica da Belgrado.
Queste terme ospitano anche il tradizionale evento
“Marmo e suoni”, che riunisce i più famosi scultori di tutto
il mondo. Nel marmo bianco di questa regione, il celebre
marmo di Venčac, gli artisti scolpiscono e creano sculture,
lasciandole poi alla città dove sono esposte nel vasto parco
sotto platani secolari, fra le sorgenti di acqua curativa, palazzi
e ville rurali.
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