Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija
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La Serbia, con oltre settecento sorgenti minerali,<br />
giace su di un inesauribile bacino di acque termali,<br />
già note ai Romani per le loro proprietà curative.<br />
Grazie a questa risorsa naturale, la Serbia può contare<br />
non solo sul suo ricco passato, ma anche su un ricco futuro<br />
Acque calde:<br />
che piacere!<br />
La Serbia abbonda di sorgenti minerali curative, con acque<br />
sia calde che fredde, dalla composizione chimica più<br />
disparata, in corrispondenza delle quali sono stati costruiti<br />
settanta stabilimenti termali. Le prime terme furono scoperte<br />
dai soldati romani, che, dopo le conquiste militari, curavano<br />
le loro ferite con queste acque.<br />
La storia delle acque salutari della Serbia è vecchia di secoli<br />
ed è suffragata dai rilievi dei geologi che segnalano oltre<br />
settecento sorgenti curative e potabili di acqua minerale<br />
pura e limpida.<br />
Si stima che oggi in Serbia circa un terzo della popolazione<br />
frequenti regolarmente le terme (banja) o per trattamenti<br />
medici o per vacanze.<br />
Il lago Palić, ad est di Subotica, fu incluso nelle carte nel<br />
1697, quando un geografo dell’esercito di Eugenio di Savoia<br />
tracciò una mappa della regione durante la campagna seguita<br />
alla vittoria di Senta per respingere gli Ottomani verso la<br />
sponda sinistra del Tibisco.<br />
In un’insenatura del lago sorse uno stabilimento termale<br />
in corrispondenza di una sorgente minerale calda con fanghi<br />
curativi, originatisi dal fondo roccioso dell’antico mar di Pannonia,<br />
noti ai medici per il contenuto di peloidi. In un vasto<br />
parco alberato nacque un esclusivo centro di balneoterapia,<br />
che divenne uno dei preferiti della regione e fra le località più<br />
alla moda. Già verso la metà del XIX secolo, alcuni imprenditori<br />
iniziarono a costruire le pittoresche ville che ancor oggi<br />
conservano il loro fascino le inconfondibili fontane di Palić,<br />
piscine separate per uomini e donne, il Park Hotel, ristrutturato<br />
di recente, nonché molti altri negozi e locande (inclusa la<br />
famosa e graziosa Mala Gostionica, ovvero “Piccola locanda”).<br />
Banja Kanjiža è stata la prima stazione termale serba ad<br />
ottenere per il proprio centro di balneoterapia l’attestazione<br />
di conformità agli standard europei. Si trova sulla sponda<br />
destra del fiume Tibisco, nei pressi di Horgoš.<br />
Le terme, che furono fondate nel 1913, furono scoperte<br />
in un pascolo a sei chilometri dalla città, dove si trovavano<br />
due pozzi usati per il bestiame: nel 1908 si scavò un terzo<br />
pozzo che, immediatamente, fu proclamato fonte di “acqua<br />
miracolosa”. A prendere l’iniziativa di aprire in quel luogo<br />
una stazione termale fu il direttore della locale fabbrica di<br />
mattoni, Grinfeld Herman, che iniziò a far pagare l’ingresso<br />
ai bagni e imbottigliare l’acqua minerale della sorgente per<br />
venderla. In seguito, l’acqua fu convogliata, attraverso una<br />
conduttura, al parco pubblico della città, dove oggi, in mezzo<br />
ad alberi secolari, si trova un grazioso centro-benessere circondato<br />
da aiuole di fiori dai colori intensi.<br />
In autunno le terme ospitano un famoso festival internazionale<br />
di musica: Banja Kanjiža è inoltre la città natale<br />
di Jožef Nadj, famoso regista, coreografo, ballerino e attore<br />
della scena contemporanea europea.<br />
Le terme di Banja Vrdnik sono situate in un mare di<br />
verde sul versante meridionale del monte Fruška Gora, circa<br />
settanta chilometri a nord di Belgrado. Là, in una sconfinata<br />
foresta di tigli, ricca di erbe medicinali, si trova un’oasi unica<br />
al mondo, con acque minerali ed aria pulita e cristallina. Alle<br />
risorse naturali l’uomo ha aggiunto le piscine, due al coperto<br />
e una all’aperto, circondata da frutteti, vigneti e pioppi, che<br />
offre bellissimi scorci dei dintorni alberati da una vasca con<br />
acqua a 32,5 °C che contiene ben ventotto fra minerali e microelementi.<br />
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