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Monografija - drugo izdanje - italijanski - niska rezolucija

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Dall’arrivo delle forze internazionali nella<br />

provincia Serba del sud in estate del 1999, sono stati<br />

distrutti o gravamente rovinati oltre 150 monumenti<br />

medievali ortodossi (chiese e monasteri). Da quel<br />

numero 15 monumenti appartenevano al patrimonio<br />

culturale della prima categoria (costruiti nel XIV,<br />

XV e XVI secolo) e 23 monumenti facevano parte del<br />

prezioso patrimonio culturale europeo e mondiale<br />

Nessuna pietà per<br />

i misericordiosi<br />

La chiesa della Madre di Dio a Ljeviš, uno dei quartieri più<br />

antichi della città di Prizren in Kosovo, esisteva già nel<br />

IX secolo con pianta basilicale a tre navate, sagrato interno<br />

e copertura lignea. Al tempo dell’istituzione delle diocesi da<br />

parte di San Sava, nella prima metà del XIII secolo, quando<br />

vi fu trasferita la sede del vescovo di Prizren, la chiesa della<br />

Madre di Dio di Ljeviš fu restaurata per la prima volta dato<br />

che i piani superiori erano ridotti in rovina.<br />

L’articolato aspetto odierno della chiesa a cinque cupole<br />

con esonartece aperto dal centro del quale svetta uno<br />

snello campanile, e l’interno luminoso grazie a bifore ed<br />

arcate, si deve a re Milutin Nemanjić. Per la prima volta<br />

nella storia vennero registrati i nomi dell’architetto arciprete<br />

e capomastro Nikola e del pittore della chiesa della<br />

Madre di Dio di Ljeviš, Mihailo Astrapa. Entrambi i nomi<br />

compaiono sulla volta del sagrato esterno nell’iscrizione<br />

che aveva lo scopo di ricordare all’arcivescovo di Prizren i<br />

suoi doveri nell’aiutare i poveri.<br />

I frammenti degli affreschi più antichi nella chiesa<br />

della Madre di Dio di Ljeviš risalgono al tempo di San<br />

Sava, cioè al periodo 1220-1230. Gli affreschi conservatisi<br />

in buone condizioni anticipano, nei soggetti delle Nozze<br />

di Cana e della Guarigione del cieco (entrambi parte del<br />

ciclo dei Miracoli di Cristo) tutte le caratteristiche dello<br />

stile introdotto successivamente da Comneus. L’affresco<br />

più rilevante di questo periodo è la rappresentazione del-<br />

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