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Arcobaleno 02/2016

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ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N°2 Anno XXII - aprile <strong>2016</strong><br />

all’interno:<br />

L’impresa di San Giorgio<br />

“Curiosi Cub”<br />

Jedicontest16<br />

RS - Ci Presentiamo<br />

Lo Stile<br />

Scout Music Awards<br />

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/03 (conv. in L.27/<strong>02</strong>/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari


Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider<br />

“ASSORAIDER”<br />

Sede Centrale<br />

00071 Pomezia (RM) - Italy<br />

Via Cavour, 28/B<br />

Tel. +39 06 9122550<br />

Fax + 39 178 2254948<br />

segreterianazionale@assoraider.it<br />

www.assoraider.it<br />

ARCOBALENO<br />

è dedicata ai giovani<br />

e a tutti coloro che<br />

intendono reagire<br />

al dilagare di egoismi e<br />

vogliono dimostrare la<br />

possibilità di una<br />

fraternità mondiale<br />

come quella scaut.<br />

La rivista contiene inserti<br />

riservati ai lupetti,<br />

esploratori ed esploratrici,<br />

rover e scolte,<br />

raider e nautici.<br />

ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

<strong>Arcobaleno</strong> - Redazione e Amministrazione:<br />

09122 Cagliari - Via Marini, 11 - Tel. 070 522212 - Fax 178 6014514<br />

arcobaleno@assoraider.it<br />

Anno XXII - Numero 2 - aprile <strong>2016</strong>. Autorizzazione del Tribunale di<br />

Cagliari n. 24 del 23.06.1995. ASSORAIDER - Associazione Italiana di<br />

Scautismo Raider - iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

in data 13/07/2011 con numero 21321 presso Ufficio ROC del Corecom<br />

Lazio. Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale<br />

D.L.353/03 (conv. in L.27/<strong>02</strong>/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari.<br />

Direttore Responsabile: Franceco Cerlienco<br />

Direttore di Redazione: Salvatore Roggero - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Capiredattori:<br />

<br />

<br />

jaw@assoraider.it<br />

Jedi@assoraider.it<br />

<br />

<br />

vogliadistrada@assoraider.it<br />

osare@assoraider.it<br />

<br />

ARCOBALENO<br />

vuole assolvere alla<br />

funzione di collegamento<br />

fra tutti gli iscritti<br />

all’Associazione<br />

nonché<br />

con i genitori dei più<br />

giovani iscritti<br />

perché seguano<br />

quanto viene offerto<br />

ai loro figli in fatto<br />

di formazione del<br />

carattere del<br />

futuro cittadino.<br />

cfq@assoraider.it<br />

Immagine di Copertina: archivio <strong>Arcobaleno</strong><br />

Progetto grafico e realizzazione, stampa e allestimento: S&D sas<br />

simodei@tiscali.it / simonetti@deidda studio grafico pubblicitario<br />

Questo numero è stato consegnato alla stampa il 15.04.<strong>2016</strong><br />

La tiratura di questo numero è di 2.000 copie.<br />

Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e<br />

gli articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane<br />

all’autore. La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su<br />

questa rivista è ammessa a condizione che ne venga citata la fonte.<br />

Il materiale inviato ad <strong>Arcobaleno</strong> non si restituisce.<br />

<strong>Arcobaleno</strong> è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />

- Associazione Italiana di Scautismo Raider. Tesseramento<br />

Anno Scaut 2015/<strong>2016</strong> Euro 38,00 - pagamento con bonifico - IBAN:<br />

IT44Y0501803200000000137328 - Banca Etica/Filiale di Roma, conto intestato<br />

ad ASSORAIDER Associazione Italiana di Scautismo Raider con<br />

Causale: censimento. Abbonamento annuale alla rivista “ARCOBALENO”<br />

(4 numeri) - Euro 12,00 - Il pagamento dell’abbonamento si può effettuare<br />

con le stesse modalità del tesseramento con Causale: abbonamento riviste.


L’impresa di San Giorgio<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

gni anno, il 23 aprile, ci troviamo<br />

a commemorare il Santo Patrono<br />

dello Scautismo, le cui gesta<br />

hanno accompagnato il nostro percorso<br />

di crescita Scaut,<br />

ispirandoci alla<br />

sua temerarietà<br />

nell’affrontare le<br />

difficoltà della vita<br />

quotidiana.<br />

Ciò che viene ritenuto<br />

esemplare<br />

nella vita di San<br />

Giorgio è l’episodio<br />

dell’uccisione del<br />

drago, indubbiamente<br />

dominante<br />

nell’iconografia<br />

che ci è stata tramandata.<br />

Del Santo cavaliere,<br />

vissuto nel<br />

terzo secolo, sappiamo<br />

però poco:<br />

sicuramente proveniente<br />

da una<br />

famiglia che lo ha<br />

educato alla religione<br />

cristiana, è<br />

vissuto alla fine del<br />

terzo secolo dopo<br />

Cristo e, all’apice<br />

della sua carriera, è stato anche componente<br />

della guardia personale dell’imperatore<br />

Diocleziano. San Giorgio però<br />

è anche martire e, proprio per il martirio<br />

cui è stato sottoposto dallo stesso<br />

imperatore, la Chiesa lo ha elevato alla<br />

gloria della Santificazione. Proprio così:<br />

il merito più grande di San Giorgio non<br />

proviene dall’Impresa mitologica che<br />

egli ha compiuto, ma dalla sua caparbia<br />

determinazione nel mantenere fede alle<br />

sue più profonde convinzioni cristiane<br />

anche di fronte all’imperatore che, per<br />

tutta risposta, ne ha ordinato la tortura e<br />

la morte. La vita di San Giorgio, come dicevo,<br />

è esemplare per noi Scaut che dalle<br />

L’EDITORIALE 3


gesta cavalleresche traiamo ispirazione<br />

nel giustificare la nostra naturale propensione<br />

all’aiuto del prossimo. Parimenti<br />

l’Impresa del Santo è di ispirazione per il<br />

nostro metodo educativo, in particolare<br />

per quanto riguarda la nostra peculiarità,<br />

la quarta Branca, che dell’Impresa Raider<br />

fa il suo principale strumento metodologico.<br />

Viene quindi da domandarsi come<br />

debba essere un’Impresa per tendere al<br />

mito dell’Impresa per antonomasia, l’uccisione<br />

del drago.<br />

Prima di cercare una risposta a tale quesito<br />

occorre però un’ulteriore puntualizzazione<br />

su questo episodio: San Giorgio<br />

uccide il drago, che simboleggia il male,<br />

solo con la rassicurazione da parte delle<br />

sue vittime che avrebbero condiviso con<br />

lui l’abbraccio della religione cristiana,<br />

cui era talmente legato da farsi torturare<br />

ed uccidere piuttosto che abiurare.<br />

Da questo si deduce come l’importanza<br />

non sia la “fama” dell’Impresa, ma<br />

il messaggio educativo che con questa<br />

vogliamo (e dobbiamo!) comunicare<br />

ai nostri ragazzi. Pertanto, senza voler<br />

banalizzare, ma utilizzando un altro celebre<br />

“aneddoto” sulla vita degli Scaut,<br />

ovvero quello del lupetto che aiuta la<br />

nonnina ad attraversa la strada, anche<br />

questa può essere una “grande Impresa”<br />

se riesce a improntare il soggetto<br />

che la compie alla naturale propensione<br />

alla solidarietà ed alla fratellanza che da<br />

questa scaturisce, caratteristica basilare<br />

del nostro essere cittadini del mondo.<br />

Ricordando San Giorgio, quindi, anche<br />

quest’anno, dobbiamo ispirarci al suo<br />

esempio non solo per uccidere il “nostro”<br />

drago, bensì per legarci ancor più convintamente<br />

alla nostra Legge Raider, facendone<br />

davvero la nostra Regola di Vita.<br />

Vittorio Sanese<br />

4 L’EDITORIALE


uona Caccia a tutti, siamo la<br />

Pattuglia Aironi del Reparto<br />

Sherden della Sezione di<br />

Quartu Sant’Elena. Oggi Vi parleremo<br />

della nostra Pattuglia e del<br />

nostro angolo.<br />

La Pattuglia è composta da:<br />

Michele che è il CP,<br />

Francesco invece è il VCP ,<br />

Helena la Terza di PTG<br />

e i Pattugliotti che sono: Manuel,<br />

Elisa, Mattias ed Emanuele.<br />

La maggior parte della Pattuglia ha<br />

la Promessa tranne: Manuel,<br />

Elisa e Mattias.<br />

La nostra Pattuglia è stata fondata<br />

sette anni orsono “nel 2009” ed ha<br />

partecipato al CNE 2012. Il nostro<br />

angolo è piccolo ma assai accogliente<br />

ed è del colore della nostra Pattuglia<br />

verde e grigio ... è un po’ vecchio<br />

ma lo stiamo rimodernando.<br />

Il nostro urlo è così:<br />

Pattuglia Aironi,<br />

nel volo<br />

la libertà<br />

e nel cuore,<br />

la lealtà!


uona Caccia siamo la Pattuglia<br />

Capinere del reparto<br />

Sherden della Sezione di<br />

Quartu Sant’ Elena. Abbiamo deciso<br />

di parlarvi del nostro angolo di pattuglia,<br />

ognuno di noi ha mostrato i<br />

lati positivi e quelli negativi.<br />

Nella nostra stanza di reparto ci<br />

sono 3 angoli di Pattuglia (il nostro,<br />

quello dalla PTG Aironi e quello<br />

dell’Alta PTG) più il magazzino dove<br />

teniamo il materiale di tutto il reparto<br />

diviso per pattuglie.<br />

Nel nostro angolo tre pareti sono<br />

pitturate dei colori nero e viola una<br />

parete è bianca perché prima c’erano<br />

degli scaffali che abbiamo dovuto<br />

eliminare per far spazio ai nuovi<br />

arrivi in ptg. Appena entrati, nella<br />

parete a sinistra, ci sono i numerosi<br />

trofei vinti dalla pattuglia fino ad<br />

oggi; nella parete difronte all’ entrata<br />

c’è lo stendardo della nostra<br />

pattuglia. Il tavolo è la parte più<br />

bella dell’angolo (anche se un po’<br />

traballante), poi abbiamo una panca<br />

e la cassa di PTG dove mettiamo il<br />

materiale e la usiamo per sederci. Il<br />

nostro angolo ci piace tanto anche<br />

se abbiamo intenzione di migliorarlo.<br />

Speriamo che il nostro tour<br />

virtuale vi sia piaciuto!<br />

Buona Caccia, la PTG Capinere!


uona caccia esploratori! Come<br />

tutti sapete in ogni pattuglia che<br />

si rispetti, ogni membro di essa<br />

ha un posto d’azione. Questo è molto<br />

importante per la divisione di incarichi e<br />

competenze, soprattutto durante un’uscita<br />

o un’impresa. Ovviamente questi<br />

possono essere cambiati a seconda delle<br />

necessita’ che ci presenta l’attivita’ da<br />

svolgere o l’impresa da realizzare. In tutto<br />

i posti d’azione sono sei, in questo numero<br />

parleremo del pionere e del segnalatore.<br />

Il pionere deve conoscere molto<br />

bene tutto cio’ che riguarda il pionerismo,<br />

quindi nodi e legature. Inoltre si occupa<br />

anche della progettazione delle strutture<br />

da costruire al campo. Per questo motivo<br />

deve avere una buona conoscenza a<br />

livello teorico e pratico. Infatti , avendo<br />

competenze tecniche di un certo tipo, si<br />

occupa anche di insegnare alla pattuglia<br />

tutto cio’ che sa sull’argomento.<br />

l segnalatore sa perfettamente l’alfabeto<br />

morse e quello semaforico, ma<br />

non solo, sa anche trasmettere<br />

con ogni tipo di mezzo. I mezzi per<br />

segnalare che ogni esploratore conosce<br />

sono luci, bandiere<br />

e fischi. Quindi il membro<br />

della pattuglia che<br />

ricoprirà questo<br />

posto d’azione si dovrà<br />

assicurare di avere<br />

tutto il materiale necessario<br />

per segnalare:<br />

torcia, lucine al led,<br />

fischietto e bandiere di<br />

segnalazione.<br />

Usignolo Amichevole


Sta viaggiando in tutta Italia il nostro albo!<br />

Ogni Pattuglia avrà la possibilità di leggere i pensieri altrui<br />

e scrivere i propri! Vediamo dove è arrivato finora ...


n piccolo pensiero per tornare indietro…alle<br />

origine dello Scautismo. Come<br />

sappiamo tutti lo scautismo, e la branca<br />

E/E ancor più, si basa su un libro scritto dal<br />

fondatore del movimento scaut: “Scautismo<br />

per Ragazzi”. Non tutti invece conoscono l’opera<br />

di BP che addirittura lo precede: “Aids to<br />

Scouting” o “Sussidi per l’esplorazione”. Questo<br />

è un piccolo manuale che il nostro Impeesa qualche<br />

anno prima del 1907 e di Brownsea manda<br />

in stampa. Suddiviso in capitoli, tratta delle più<br />

ampie tematiche come: il coraggio, leggere una<br />

traccia, il disegno o l’attraversamento di un terrirorio.<br />

Solo però dopo la nascita ufficiale dello<br />

Scautismo Aids to Scouting diventa un vero e<br />

proprio best seller che accompagna Scouting<br />

for Boys nella formazione dei primi esploratori<br />

e pone le basi di ciò che adesso siamo: un movimento<br />

di circa 40 milioni di ragazzi che fanno<br />

di un ideale la loro forza e che applicano la loro<br />

forza per perseguire questo ideale.


FIDUCIA IN SE STESSI<br />

Il segreto di queste due qualità (coraggio e<br />

abitudine a contare su sé stessi) è la fiducia<br />

in sé stessi. E puoi averla solo quando<br />

sai che grazie al tuo addestramento ed alla<br />

tua pratica sei del tutto padrone del lavoro<br />

che devi fare e che sei superiore ai tuoi avversari.<br />

Il generale Grant, un grande americano, diceva<br />

che le prime volte che era entrato iin<br />

combattimento si era sentito assai spaurito<br />

dinanzi al nemico, finchè un giorno<br />

non gli capitò di vedere alcuni di loro che<br />

si nascondevano dietro ad alberi e rocce, e<br />

allora esclamò:<br />

“Perbacco! Hanno paura anche loro!”, e si<br />

gettò contro di loro mettendoli in fuga.<br />

Da quel momento non ebbe più paura:<br />

aveva preso coraggio.<br />

Non gli era venuto in mente che i nemici<br />

erano soltanto uomini e che avevano altrettanta<br />

paura di lui che lui di loro.<br />

Perciò se tu sai che non perderai la strada,<br />

che hai un buon cavallo sotto di te, che<br />

sopra di lui puoi attraversare la campagna,<br />

che la tua vista e il tuo udito ti avvertiranno<br />

che il tuo nemico si sta avvicinando,<br />

e che tu puoi tenere il confronto con il<br />

nemico su tutta la linea ed anzi essere migliore<br />

di lui, ti verrà tutta quella fiducia in<br />

te stesso che ti darà coraggio<br />

e capacità di<br />

contare su te stesso per andare ovunque.<br />

Ma queste qualità non le otterrai metten-<br />

doti<br />

a sedere aspettando<br />

che<br />

vengano<br />

da<br />

te; devi<br />

farci<br />

sopra<br />

un preciso pensiero<br />

e<br />

apprenderl<br />

e bene<br />

in tempo di pace.


Nuovissimo #Jedicontest16!<br />

Ognuno potrà partecipare,<br />

è molto semplice:scatta delle foto<br />

che raffigurino un momento di vita<br />

di Reparto o di Pattuglia...<br />

Caricale su Instagram usando<br />

l’hashtag “#Jedicontest16”<br />

Le migliori foto verranno pubblicate<br />

nel prossimo numero di arcobaleno!<br />

<br />

<br />

<br />

STATTE


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mera<br />

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Nome:<br />

Mya<br />

Sezione: Barletta<br />

Nome Totem: Colomba Variopinta<br />

Hobby:<br />

fotografiia<br />

Libro Preferito:<br />

Racconti<br />

dei<br />

saggigi che<br />

leggono le stelle<br />

Film Prefe<br />

rito: vero come la finzione<br />

Se fossi un cibo sarei: ...un’albicocca<br />

Tutti mi chiamano: ....myii, veggie, veg-<br />

gie-<br />

san,<br />

capretta.<br />

a...<br />

Segni Particolari:<br />

costantemente in<br />

rita<br />

rdo<br />

<br />

Nome: Adriana<br />

Sezione: e: Bagheria<br />

Nome<br />

Totem: Leonessasa Temeraria<br />

Hobby:<br />

serie TV e scrittura<br />

Libro Preferito: “Le Cronache del Ghiaccio<br />

e del Fuoco”, “Il Signore degli Anelli”<br />

Film<br />

Preferito: “Gangs of New<br />

York”<br />

di<br />

Martin<br />

Scorsese<br />

Se fossisi un cibo<br />

sarei: ... una Cheesecake<br />

al coccoco<br />

Tutti mi chiamano:<br />

... Adri<br />

Segni Particolari: vocina strid<br />

ula in presenza<br />

di animali<br />

24 VOGLIA DI STRADA


uona strada a tutti!<br />

Iniziamo subito facendo una pic-<br />

cola introduzione a questa parti-<br />

colare rubrica: il nostro intento è quello<br />

di stuzzicare la vostra fame di cono-<br />

scenza con citazioni famose (e non),<br />

con nomi di quadri, di film, canzoni,<br />

eccetera, tutto ciò seguito, quando<br />

serve, da spiegazioni e descrizio-<br />

ni. Piccoli “Spunti-ni” da leggere,<br />

degustare e digerire o magari<br />

riutilizzare per qualche vostra<br />

piacevole discussione a lume di<br />

fuocherello o se sarete interessati<br />

a conoscere il parere di altri<br />

R/S<br />

di altre compagnie non<br />

dimenticate il gruppo facebook dedicato<br />

a voi Rover<br />

e le Scolte!<br />

la citazione scelta é:<br />

“non esiste uomo che non sia capace di fare<br />

più di quanto pensa”<br />

Henry Ford (imprenditore statunitense 30 luglio 1863, 7 aprile 1947)<br />

ps: il nostro consiglio è sempre e comunque quello di informarvi e decidere voi cosa vi piace o con cosa siete d’accordo!<br />

VOGLIA DI STRADA 25


26 VOGLIA DI STRADA


Sezione di San Severo<br />

Sezione di Cagliari 1<br />

Sezione di Pomezia<br />

Sezione di Taranto 1


Scriveva Baden Powell: “l’uomo dei boschi<br />

vive a stretto contatto con la natura,<br />

conosce i piccoli trucchi per vivere<br />

all’aperto sfruttando ciò che l’ambiente<br />

offre per sentirsi completamente a proprio<br />

agio in mezzo agli animali del bosco. Come<br />

tutti gli uomini di frontiera, l’uomo dei<br />

boschi sa come cavarsela con qualsiasi<br />

tempo e in ogni condizione, sa muoversi nel<br />

bosco e annusare il vento per sorprendere la<br />

sua cena, sa rispettare i ritmi e la storia degli<br />

alberi, conosce i segnali e il linguaggio<br />

della natura”.<br />

Ebbene lo scaut, nell’immaginario di B.P.<br />

era il vero uomo dei boschi, conosceva perfettamente<br />

i segnali della natura e sapeva<br />

convivere con essa. Già ai suoi tempi, tuttavia,<br />

l’industrializzazione e lo spopolamento<br />

delle campagne, avevano provocato un progressivo<br />

allontanamento dei ragazzi dalla<br />

dimensione naturale, allontanamento che<br />

con il passare degli anni è ulteriormente<br />

aumentato sino ad arrivare alla distanza<br />

abissale che caratterizza i giorni nostri.<br />

Ciononostante, lo Scautismo che vogliamo<br />

proporre ai nostri ragazzi deve essere sempre<br />

più permeato da quella che BP definiva<br />

la “scienza” dell’uomo dei boschi quale<br />

strumento di riscoperta della dimensione<br />

spirituale dell’uomo, caratterizzata dall’essenzialità<br />

che abbiamo gradualmente<br />

smarrito nel nostro vivere quotidiano. Nelle<br />

attività con le branche giovanili, il nostro<br />

obiettivo è quello di far emergere come l’educazione<br />

attraverso la natura sia uno strumento<br />

valido per la formazione del ragazzo<br />

e, tramite attività di educazione ambientale,<br />

quanto mai necessaria in questi anni,<br />

agire sul ragazzo stesso per prepararlo a<br />

“guidare da sé la sua canoa”. Tale discorso<br />

educativo non può far altro che sfociare<br />

nell’attività caratterizzante della nostra<br />

quarta branca, il Volontariato Ambientale. I<br />

Raider, infatti, già “formati” quali cittadini<br />

alla scuola dello scautismo, si trovano,<br />

o dovrebbero trovarsi, in condizione di poter<br />

offrire il proprio aiuto alla società in cui vivono.<br />

È interessante analizzare anche il contesto<br />

storico in cui Marzot, fondatore della<br />

nostra associazione, arrivò a concepire il<br />

Volontariato Ambientale quale attività peculiare<br />

dei Raider. Erano gli anni ‘60, anni<br />

in cui il patrimonio ambientale italiano veniva<br />

minacciato dal boom economico ed<br />

industriale che pervadeva la penisola.Negli<br />

stessi anni nascevano le associazioni “sto-<br />

OSARE 29


iche” di ecologismo, tra queste il WWF.<br />

Con il passare degli anni, tuttavia, è risultato<br />

evidente come queste associazioni<br />

“ecologiste”, basate sull’impegno “occasionale”<br />

dei soci, fossero in realtà incapaci di<br />

formare l’individuo rendendolo non sempre<br />

conscio dell’imprescindibilità dell’impegno<br />

a favore dell’ambiente. Al contrario, Marzot<br />

intuì come l’impegno scaut per l’ambiente<br />

dovesse continuare anche oltre la dimensione<br />

della sensibilizzazione, responsabilizzando<br />

il giovane Raider alla tutela del<br />

patrimonio ambientale che, come abbiamo<br />

detto, è lo scenario essenziale del fare scautismo.<br />

La conoscenza della natura e la tutela<br />

dell’ambiente diventavano, quindi, uno<br />

strumento di “protezione” dello scautismo<br />

stesso consentendo al Raider di “restituire”<br />

qualcosa al movimento che lo aveva educato<br />

e nel frattempo di tutelarne l’essenza<br />

stessa. Ma cosa significa fare Volontariato<br />

Ambientale oggi? I cambiamenti che hanno<br />

caratterizzato la Branca Raider consentono<br />

oggi di dare una risposta precisa e dettagliata<br />

a questa domanda. Il concetto di fondo<br />

per un Raid deve essere quello di dotare<br />

la propria attività caratterizzante di quei<br />

risvolti che la rendono capace di supportare<br />

attività di tutela e conoscenza dell’ambiente.<br />

Per fare un esempio: un Raid che voglia<br />

occuparsi di radio può svolgere attività di<br />

avvistamento incendi in collaborazione con<br />

le autorità competenti.<br />

Nella nostra associazione, comunque, anche<br />

gli adulti ed i capi a mio avviso non possono<br />

esimersi dalle attività del Volontariato<br />

Civile ed Ambientale effettuando sia attività<br />

educative che formative ed infine operative.<br />

Per concludere, quindi, è necessario ridare<br />

nuovo slancio al “settore” ambiente affinché<br />

si possa applicare in chiave moderna<br />

quella che B.P. definì “scienza” dell’uomo<br />

dei boschi. La cosa che più di tutte interessa<br />

è lanciare un messaggio: il Volontariato Civile<br />

e quello Ambientale sono due facce della<br />

stessa medaglia, quella che ogni scaut<br />

dovrebbe sempre aver con sé. Osare!<br />

Vittorio Sanese<br />

Lo Stile è la testimonianza esteriore<br />

di possedere una precisa personalità,<br />

fondata su ben chiari principi per<br />

i quali ci si distingue associandosi all’istituzione<br />

che si impegna ad affermarli e<br />

divulgarli. É molto raro che l’uomo della<br />

strada assista alle tue veglie attorno al<br />

fuoco, allo slancio della tua partecipazione<br />

ad un’azione umanitaria, al colloquio<br />

con il quale hai voluto affermare ad una<br />

tua compagna la validità dei tuoi principi<br />

di gentiluomo. E non ha senso in questi<br />

casi la modestia ed il qualunquismo. La<br />

confusione delle masse e dei valori, ti<br />

impone doverosamente la testimonianza<br />

pubblica dei tuoi valori di uomo e della<br />

tua partecipazione allo Scautismo.<br />

Nel vociare scomposto, dissonante e<br />

contradditorio dei nuovi miti verbosi,<br />

avresti torto a tacere ed a nasconderti<br />

sdegnato. Anche in questo ti verrà incontro<br />

la ricerca della libertà, questa meravigliosa<br />

palestra di perfezione. Libertà dal<br />

timore umano e libertà da se stessi.<br />

Se i moderni volontari del disagio e<br />

dell’incuria spettacolari, non temono il<br />

giudizio del pubblico, perché lo dovrebbero<br />

temere chi ha altri valori da far notare<br />

che non siano l’abulia, l’ipocrisia, la<br />

ricerca e la compiacenza della parte animale<br />

dell’uomo, la sregolatezza sovversiva<br />

come mezzo chiassoso per attirare<br />

su di sè l’attenzione?<br />

Testimonianza quindi, lo stile non è che<br />

un assieme di piccole testimonianze dei<br />

nostri valori e dei valori della verità in cui<br />

crediamo. Dal nostro comportamento<br />

sociale alla cura di noi stessi e dell’ambiente<br />

in cui viviamo; dalla rispondenza<br />

delle nostre azioni alle leggi dello Stato<br />

ed alla “Legge Raider”, alla osservanza<br />

dei diritti sacri dell’uomo e al rispetto<br />

della vita del creato; dal coraggio della<br />

nostra sincerità al rifiuto netto e deciso<br />

di ogni compromesso, tutto sarà testimonianza<br />

di un tuo modo di vivere che<br />

nel tempo diverrà stile, il tuo stile di<br />

vita. “lo Stile Raider”.<br />

30 OSARE


... Attività. Verranno proposte attività annuali,<br />

meno vincolanti come avviene per le attività<br />

Nazionali delle Branche inferiori, ma si<br />

tenderà a fare in modo che le differenti peculiarità<br />

delle singole realtà raid attive, possano<br />

collaborare in modo organico ad obiettivi<br />

nazionali comuni. A termine dei quattro anni<br />

sarà riproposto un secondo Campo Nazionale<br />

Raider, visto il buon esito di quello svoltosi<br />

quest’anno, quale momento collettivo che ritengo essere<br />

di grande importanza per la Branca per conoscersi e confrontarsi.<br />

Soprattutto momento utile per un futuro bilancio<br />

di fine mandato, per poter fare il punto della situazione e<br />

così passare il testimone per un nuovo quadriennio. Non<br />

nascondo poi il desiderio arduo di riproporre e la rivista<br />

storica RAID, sia nelle sue precedenti pubblicazioni, attraverso<br />

un archivio informatico di facile consultazione, e<br />

sia con una nuova pubblicazione. Credo che i nostri Raider<br />

possano oggi offrire grandi contribuiti sul tempo presente e<br />

sullo scautismo in generale, in perfetta sintonia con quanto<br />

fatto dai loro fratelli maggiori che li hanno preceduti. Le<br />

forme ed i tempi non posso dirli ora certezza, ma confido<br />

in un appoggio da parte di tutta l’Associazione in questa<br />

Imprese che strizzando l’occhio al passato guarda attenta<br />

verso il futuro.<br />

Servizio Verso l’Esterno. Resta un punto centrale<br />

per fare in modo che il raiderismo non rimanga rivolto solo<br />

verso il suo interno o solo per le sue singole e specifiche<br />

attività elette. L’attribuzione di responsabilità verso la società<br />

in conformità alla formazione che si è avuta da scaut<br />

nelle altre Branche, fa del Servizio Civile uno sbocco consequenziale.<br />

Non mi soffermo in termini di utilità sociale, ma<br />

mi preme ricordare come in passato i raider della nostra<br />

Associazione abbiano sempre partecipato a tutti gli eventi<br />

di calamità naturale apportando il loro contributo. Fare<br />

in modo che questo contributo sia sempre più cosciente e<br />

brevettato non solo sarebbe fonte di maggiore operatività<br />

e competenza, ma fornirebbe agli adulti di ogni realtà degli<br />

strumenti che possono essere spesi anche nelle normali<br />

attività di Sezione. Mi riferisco in modo particolare ai brevetti<br />

di Primo Soccorso, di gestione campi, di<br />

gestione e animazione di minori in calamità<br />

naturali, di prevenzione incendi. Ma non sono<br />

questi sono i possibili campi d’intervento. Il<br />

conseguimento dei brevetti avverrebbe in collaborazione<br />

con enti formatori attraverso minicampi<br />

dedicati. Oltretutto sarebbero valori<br />

aggiunti che ogni singola persona porterebbe<br />

con sé nella vita anche a livello lavorativo.<br />

Attività Internazionali. A seguito dell’ingresso<br />

dell’Assoraider nella WFIS, anche la Quarta Branca non può,<br />

ma deve, relazionarsi all’estero, per sfruttare al massimo<br />

questa possibilità che ci viene offerta in termini di attività<br />

e crescita del singolo e del gruppo. Relazionarsi con scaut<br />

coetanei, esplorare e conoscere le associazioni che come la<br />

nostra prevedono un percorso oltre la Branca Rover, poter<br />

mostrare all’estero con chiarezza la peculiarità del Raiderismo<br />

come è stato fatto già in occasione dell’Eurocamp. In<br />

stretta collaborazione con il Commissario Nazione all’Internazionale,<br />

sarà mia premura individuare le attività e le modalità<br />

per i fare in modo che anche la Branca Raider possa<br />

avere sempre più un respiro internazionale, convinto che<br />

anche questo sia un aspetto che non può più essere sottovaluto<br />

o peggio ancora trascurato.<br />

Spiritualità e Momenti Forti. Così come per le<br />

altre Branche, anche per il Raid sarebbe opportuno approfondire<br />

la riflessione su questi due ambiti. Legge, motto,<br />

impegno sono i cardini spirituali della Quarta Branca, ma<br />

approfondire meglio e in modo collettivo questi aspetti può<br />

essere di grande aiuto per tutti coloro che vivono questa<br />

unità Assoraider. Analogamente approfondire i momenti<br />

forti per segnare il passo all’interno del Raid è di cruciale<br />

importanza. Mi riferisco all’ingresso nel Raid, al momento<br />

dell’Impegno così come al passaggio dal Raid di formazione<br />

a quello permanente. Sottolineare questi momenti e<br />

renderli pertanto “forti”, attraverso delle indicazioni metodologicamente<br />

valide ed educativamente rilevanti, sarebbe<br />

di grande supporto e orientamento tanto per il Capo Raid<br />

quanto per il Raider stesso.<br />

Francesco Vitobello<br />

IL MASTIO OSARE 29 31


Un piccolo gruppo di “folli” che amano la musica<br />

ed i canti Scout, si è assunto il compito di subentrare<br />

allo staff organizzativo degli Scout Music<br />

Awards che ha gestito le scorse dieci edizioni presso<br />

Curtatone, nella Zona Scout Agesci di Mantova. A formare<br />

questo gruppo è WebRadioScout.org (con, in prima<br />

battuta, Caterina Grimaldi, Salvatore Buellis e me),<br />

Canti Scout.it (con Lino Palermo e Silvia Freschini)<br />

nonchè in ultimo ma non ultimi per importanza Alberto<br />

Albertini e Lorena Accollettati del MASCI.<br />

Gli Scout Music Awards (SMA), evento aperto ai membri<br />

di tutte le Associazioni Scout, dai Castorini agli<br />

Adulti Scout, sono un’occasione d’incontro per scout<br />

e non scout, un momento di gioia per la musica ed un<br />

momento per cantare: la gioia dell’incontro e la gioia<br />

del muoversi a ritmo di musica con persone con cui si<br />

condivide un’avventura stupenda.<br />

Gli Scout Music Awards (SMA) vogliono essere un momento<br />

d’incontro e di gioia al termine delle attività<br />

dell’anno scout e, poi, un concorso musicale. SCOUT:<br />

perché sono i valori che ci uniscono, perché è la nostra<br />

scelta di vita. MUSIC: perché intendiamo la Musica<br />

come linguaggio universale, che unisce i popoli,<br />

che è insita nel nostro modo di essere scout che non<br />

a caso ”sorridono e cantano anche nelle difficoltà”, un<br />

linguaggio attraverso il quale si parla direttamente al<br />

cuore. AWARDS: perché è un concorso che premia le<br />

migliori performances.<br />

L’edizione numero 11 degli SMA si svolgerà a Verona,<br />

a Villa Buri, luogo caro agli Scout per la persona di<br />

Mario Mazza, nei giorni 3 e 4 Giugno <strong>2016</strong>.<br />

È prevista una cassa di compensazione che possa venire<br />

incontro economicamente a chi proviene da più<br />

lontano. Le coordinate Web e Social dell’evento sono:<br />

sito web dove trovare tutte le info ed il regolamento è:<br />

http://www.scoutmusicawards.it/<br />

la fanpage SMA <strong>2016</strong> su Facebook è:<br />

https://www.facebook.com/scoutmusicawards/<br />

il nostro account Twitter:<br />

https://twitter.com/SmaScout<br />

il nostro account You Tube:<br />

https://goo.gl/eNsZmE<br />

ASSONOTIZIE 32


immagine da “il Caffè il Settimanale di Pomezia-Ardea”<br />

33 ASSONOTIZIE


elle giornate del 12 e 13 Marzo (con<br />

qualche giorno di ritardo) la sezione<br />

Assoraider di Cirò Marina ha, come<br />

ogni anno, ricordato il fondatore dello scautismo<br />

Robert Baden Powell con un’ uscita effettuata<br />

nel piccolo paese di Umbriatico che ci ha<br />

accolto col sorriso dal primo momento. Dopo<br />

aver preparato le attrezzature ci siamo mobilitati<br />

per raggiungere la destinazione ma a metà<br />

percorso il Capo Reparto ha deciso di far proseguire<br />

il percorso ai sui ragazzi camminando<br />

non nelle migliori condizioni atmosferiche ma<br />

il freddo e qualche goccia di pioggia non li hanno<br />

fermati ma anzi li ha fortificati e uniti per<br />

poter finire il percorso senza nessun problema.<br />

Una volta arrivati tutti, sistemati nelle stanze<br />

e cenato, si è proceduto al consueto fuoco di<br />

bivacco ma le condizioni del terreno non hanno<br />

aiutato i ragazzi che non si sono persi d’animo<br />

e hanno organizzato con le torce e una piccola<br />

costruzione a piramide un “fuoco” all’interno<br />

che ha lo stesso coinvolto tutti i ragazzi tra un<br />

susseguirsi di scenette giochi e canzoni. Una<br />

volta terminato il tutto i ragazzi si sono recati<br />

nelle varie stanze e mentre i lupetti si divertivano<br />

con i vecchi lupi, gli esploratori si sono ritrovati<br />

in un momento di riflessone sull’essere<br />

o sul fare lo scaut. Il giorno successivo, dopo<br />

aver consumato la colazione si è svolta l’alza<br />

bandiera e senza perdere un momento i ragazzi<br />

sono stati divisi in team misti tra lupetti ed<br />

esploratori per svolgere i vari giochi previsti per<br />

la giornata: un percorso ad ostacoli, un kim tatto,<br />

un quiz sullo scautismo, un gioco d’abilità<br />

e il quadro svedese. Terminata tutte le attività<br />

abbiamo proceduto a consumare il pranzo<br />

e, dopo aver fatto l’ammainabandiera, siamo<br />

tornati nella nostra sede per consegnare, alla<br />

presenza dei genitori, a cinque lupetti la promessa,<br />

a due esploratori il giglio ed ad un altro<br />

esploratore la specialità in animazione, senza<br />

dimenticarci di decretare la squadra vincitrice<br />

dei giochi. Alla conclusione del tutto il nostro<br />

Commissario di Sezione ha voluto si ricordare<br />

BP ma ha voluto anche ricordare il motivo per<br />

cui ricorda questa ricorrenza,si è scelto il 22<br />

Febbraio per ricordare la nascita di B.P, ma soprattutto<br />

la fondazione dello scautismo femminile<br />

denominato Guidismo. Ci siamo salutati<br />

tutti ricordando una delle frasi più importanti<br />

lasciate da BP e cioè: “Lasciate il mondo migliore<br />

di come lo avete trovato”<br />

Daniele Rocca - Capo Reparto<br />

Sezione Cirò Marina<br />

ASSONOTIZIE IL MASTIO 34 29


INDICE<br />

13 Saluti<br />

35 Interventi<br />

37 Commissario Centrale alla Branca LL<br />

41 Commissario Centrale alla Branca EE<br />

45 Commissario Centrale alla Branca RS<br />

49 Commissario Centrale alla Branca RD<br />

57 Commissario Centrale alla Formazione Quadri<br />

61 Direttore della Scuola Capi<br />

65 Le immagini<br />

89 Ringraziamenti<br />

DANIELE<br />

RIR CCI - AREA<br />

A<br />

VOLONT<br />

ARI SPECIAL<br />

OLIMPYCS<br />

Buon pomeriggio a tutti, sono Daniele Ricci e sono il referente nazionale<br />

Special Olimpycs per quanto riguarda il programma volontari.<br />

Per prima cosa buon compleanno a tutti voi, è stato veramente un<br />

onore essere qui e partecipare alla vostra festa. Chiedo scusa per l’abbigliamento,<br />

io credevo di andare ad una festa e mi sono vestito elegante,<br />

state sicuri che durante la settimana vesto felpe, tute - per motivi di<br />

campo, di magazzino e quant’altro.<br />

Special Olimpycs tutti voi lo conoscete e ne avete sentito parlare è<br />

un programma di allenamenti e competizioni sportive per persone con<br />

disabilità intellettiva.<br />

Io sono in Special Olimpycs da due anni e appena entrato mi parlarono<br />

dell’Assoraider, mi dissero guarda c’è questa associazione … sono<br />

fantastici e ad ogni evento, ad ogni gioco sono una sorpresa in positivo.<br />

Ma io sono di quelli che devono vedere di persona … sono fatto così -<br />

devo vedere le cose.<br />

Ho conosciuto l’Assoraider in alcuni giochi Nazionali ho conosciuto<br />

Francesco, Giusi, Tore e tutti i vostri ragazzi a La Spezia e devo dire che<br />

l’impegno messo accanto agli atleti Special Olimpycs è stato davvero<br />

commovente, un’energia, una voglia di far fatica insieme, di condividere<br />

e risolvere problemi, situazioni - stare lì fianco a fianco è stato<br />

veramente un onore.<br />

Ho sentito parlare oggi, negli interventi precedenti, di libertà di voglia<br />

- appunto - di cooperare dell’importanza dello stare insieme.<br />

Special Olimpycs offre questa opportunità alle persone con disabilità<br />

intellettive, a ragazzi e adulti cioè quella di uscire fuori di casa, da quel<br />

circolo vizioso fatto spesso di: divano, televisione, frigorifero e li stimola<br />

a fare sport dandogli l’opportunità di conoscere, fare relazioni, fare rete.<br />

Quindi ecco qua la parola magica “fare rete” - voi siete abili nel fare<br />

rete, nel comunicare tra di voi la vostra forza, noi nel nostro piccolo<br />

remiamo affinché questo fare rete diventi sempre più un onda di entusiasmo<br />

che trascini tante famiglie a fare la stessa cosa e ho trovato in<br />

questo il punto di unione che lega Assoraider e Special Olimpycs.<br />

Facendo di nuovo a voi tutti gli auguri di buon compleanno io in<br />

modo simbolico mi sono permesso di portare dei piccoli doni, il primo<br />

27<br />

ASSORAIDER 1965 - 2015<br />

CINQUANT’ANNI IN LIBERTÀ<br />

Atti del Convegno<br />

Raiderismo come Progetto Educativo<br />

Il Commissario Nazionale alle Pubblicazioni<br />

ha mandato in stampa “gli Atti” del Convegno<br />

di chiusura dei festeggiamenti per il nostro<br />

cinquantesimo anniversario di fondazione.<br />

La pubblicazione riporta tutti gli interventi al<br />

Convegno ed alcune significative immagini<br />

della manifestazione. La qualità e lo spessore<br />

degli interventi fanno si che la pubblicazione<br />

entri di diritto nelle biblioteche delle nostre<br />

Sezioni, Delegazioni e dei Nostri Capi.<br />

Formato Pubblicazione: 15x21<br />

Numero pagine: 90 + copertina<br />

Per le ordinazioni rivolgersi al<br />

Commissario Nazionale alle Pubblicazioni<br />

mail: naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Le<br />

Magliette<br />

del 50°<br />

Abbiamo ancora a<br />

disposizione di tutti Voi un<br />

po’ di magliette del 50° sia<br />

di quelle Verdi Ufficiali, sia<br />

di quelle Blu dell’Attività<br />

Nazionale di Branca<br />

Raider. Tutte le magliette<br />

sono in cotone 100% della<br />

Fruit of the Loom.<br />

Per le ordinazioni e informazioni sulle taglie rivolgersi al<br />

Commissario Nazionale alle Pubblicazioni all’indirizzo mail: naz.pubblicazioni@assoraider.it


29<br />

ASSOCIAZIONE<br />

OSARE<br />

ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

www.assoraider.it

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