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Nastro Verde: calendario 2012, “La musica militare”

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LEX<br />

Associazione Nazionale<br />

Decorati Medaglia d’Oro Mauriziana<br />

<strong>2012</strong><br />

Calendario storico<br />

La <strong>musica</strong> militare<br />

“<strong>Nastro</strong> <strong>Verde</strong>”


P R O T E T T O R E D E L L E N O S T R E A R M I<br />

I Vertici Militari e della Polizia e relative associazioni<br />

Capo delle Forze Armate<br />

Il Presidente della Repubblica Italiana<br />

Giorgio NAPOLITANO<br />

Ministro della Difesa:<br />

Amm. Sq. Giampaolo DI PAOLA<br />

LEX<br />

Capo S.M. della Difesa:<br />

Gen. C.A. (E.I.)<br />

Biagio ABRATE<br />

Capo S.M. dell’Esercito Italiano:<br />

Gen. C.A. Claudio GRAZIANO<br />

Capo S.M. della Marina Militare:<br />

Amm. Sq. Bruno BRANCIFORTE<br />

Capo S.M.dell’Aeronautica Militare:<br />

Gen. S.A. Giuseppe BERNARDIS<br />

Comandante Generale<br />

dell’Arma dei Carabinieri:<br />

Gen. C. A. Leonardo GALLITELLI<br />

Comandante Generale<br />

della Guardia di Finanza:<br />

Gen. C. A. Nino DI PAOLO<br />

Capo della Polizia di Stato:<br />

Pref. Antonio MANGANELLI<br />

Presidente Nazionale<br />

Associazioni d’Arma<br />

Gen. C. A. Mario BUSCEMI<br />

Rappresentante Nazionale<br />

Associazioni Esercito<br />

Gen. C. A. Maurizio CIGOLIN<br />

Presidente Nazionale<br />

Associazione Marinai<br />

Amm. Sq. Paolo PAGNOTTELLA<br />

Presidente Nazionale<br />

Associazione Arma Aeronautica<br />

Gen. S. A. Gianbortolo PARISI<br />

Presidente Nazionale<br />

Associazione Carabinieri<br />

Gen. C. A. Libero LO SARDO<br />

Presidente Nazionale<br />

Associazione Finanzieri<br />

Gen. C. A. Giovanni VERDICCHIO<br />

Presidente Nazionale<br />

Associazione Polizia di Stato<br />

Dott. Claudio SAVARESE<br />

S. MAURIZIO<br />

ASSOCIAZIONE NAZIONALE “NASTRO VERDE”<br />

Presidenza Nazionale<br />

Roma - Via Labicana, 15<br />

Presidente: Gen. C. A. [CC] Luigi FEDERICI<br />

Segretario: Ten. [CC] Luigi Tommaso COCCO<br />

Coordinamento Interregionale Centro Nord<br />

Vicenza - Via Calvi, 58 • 0444 304836 • e-mail: nastroverdeveneto@alice.it<br />

V. Presidente Nazionale Vicario: Gen. B. (CC) Nando R. ANIBALLI<br />

Segretario: Mar. 1ª Cl. Sc. (AM) Franco FILIPOZZI<br />

Coordinamento Interregionale Centro Sud<br />

Taranto - Via Cugini, 1 • 099 7723012 • e-mail: nastroverdeta@libero.it<br />

V. Presidente Nazionale: Cap. Fr. (MM) Carmelo SANGIORGIO<br />

Segretario: Aiut. (MM) Vincenzo NICOTERA<br />

Coordinamento Regionale per la Sicilia<br />

Palermo - Piazza S. Francesco di Paola, 37 • e-mail: enrico33@inwind.it<br />

Coordinatore: Gen. D. (CC) Enrico FRASCA<br />

Segretario: S.Ten. (CC) Giovanni SANFILIPPO<br />

IN ALLEGATO L’ALBO NAZIONALE DEI SOCI <strong>2012</strong>


La <strong>musica</strong> militare attraverso le varie epoche storiche<br />

La <strong>musica</strong>, espressione spontanea di forti emozioni<br />

dell’animo, ha come carattere principale un indiscusso<br />

potere di esaltazione per cui ha trovato largo impiego in<br />

campo militare, in tutte le epoche.<br />

I Greci, dall’alto del combattimento,intonavano il “Peana”,<br />

inno in onore di Marte. Usavano anzi unire il canto alla<br />

danza, per produrre un effetto di completa esaltazione<br />

bellica. Il flauto, la tromba e la lira erano i loro strumenti<br />

prediletti. Nell’antica Roma la tromba assunse maggiore<br />

importanza nelle forme di “tuba” per la fanteria e di “liuto”<br />

per la cavalleria. I Bassorilievi di cui è istoriata la base dalla<br />

Colonna Traiana mostrano varie trombe e danno un’idea<br />

di quanto importanti esse fossero. Dopo la caduta dell’Impero<br />

romano, col dilagare dei barbari, la <strong>musica</strong> ebbe un<br />

naturale declino.<br />

Nel primo Medioevo non restarono che suonatori isolati,<br />

la cui funzione era quella di rallegrare le feste dei signori<br />

nei vari castelli. Dal secolo XII la tromba fece la sua ricomparsa<br />

sui campi di battaglia perché, con lo sviluppo della<br />

cavalleria, se ne riconobbe la comodità di trasporto, aggiunta<br />

all’opportunità dell’uso. Inoltre, le caratteristiche<br />

della vita dei castelli feudali e l’organizzazione difensiva<br />

delle fortezze favorirono più che mai l’applicazione di<br />

questo strumento per i segnali.<br />

I Crociati, di ritorno dall’Oriente, contribuirono molto alla<br />

generalizzazione dell’uso del tamburo e del timpano.<br />

All’inizio del secolo XII i suonatori si riunirono in corporazioni<br />

ben organizzate in talune città italiane. Successivamente<br />

vennero regolarmente stipendiati da Comuni che<br />

conferirono loro attribuzioni delimitate da precisi statuti.<br />

Verso la metà del secolo XV poté dirsi assodata la formazione<br />

delle prime vere fanfare <strong>musica</strong>li, chiamate generalmente<br />

“concerti”. Il termine “fanfara” indicava tanto un<br />

limitato complesso di ottoni (per lo più della famiglia delle<br />

trombe) e di strumenti a percussione, quanto la <strong>musica</strong><br />

che con esso si eseguiva. I motivi <strong>musica</strong>li delle fanfare<br />

erano costituiti da brevi ritornelli o corte melodie, di carattere<br />

marziale e andamento solenne se destinati ad accompagnare<br />

cortei o parate e da arie popolari e semplici<br />

se servivano a ritmare la marcia delle truppe.<br />

Agli inizi del 1700, agli Stati Maggiori dei più importanti<br />

eserciti europei vennero aggregate piccole fanfare, sia per<br />

la cavalleria che per la fanteria. Composte generalmente<br />

di alcuni oboi e talvolta anche di un timpano e di un fagotto,<br />

erano gli embrioni delle future bande che andavano<br />

formandosi gradatamente, attraverso una lenta evoluzione<br />

tecnica. Il vocabolo “banda” non ha origine <strong>musica</strong>le. Per<br />

“Bande” si intendevano i raggruppamenti di un determinato<br />

numero di soldati. Il significato riportato ad un reparto<br />

di <strong>musica</strong>nti venne per lenta derivazione assai più<br />

tardi. Ogni grande unità comprendeva uno di tali raggruppamenti<br />

formato da suonatori che accompagnavano i soldati<br />

alla marcia o li stimolavano al combattimento.<br />

La vera nascita della banda militare moderna si può collocare<br />

fra la fine del secolo XVIII e la prima metà del secolo<br />

XIX, quando il numero dei <strong>musica</strong>nti aumentò e l’organizzazione<br />

strumentale fu ulteriormente perfezionata. Lo<br />

stesso Napoleone I, allorquando costituì l’esercito per la<br />

campagna d’Italia, così prescrisse: “Pongano i Comandi di<br />

divisione particolar cura affinché ogni mezza brigata abbia<br />

la sua <strong>musica</strong> completa”. Sempre a quell’epoca nacque la<br />

marcia militare adottata inizialmente negli stati germanici.<br />

Questo movimento di riforma, dovuto soprattutto alle<br />

riorganizzazioni operate in Francia dal Sax e in Germania<br />

dal Wieprecht, non estese subito i suoi effetti in Italia,<br />

dove ogni Stato conservò nelle proprie forze armate un<br />

certo numero di bande di tipo ancora non ben definito.<br />

Fu solo a partire dal 1831 che l’esercito borbonico ricevette<br />

una regolamentazione della propria <strong>musica</strong>, concernente<br />

l’organizzazione delle bande, la disciplina e la posizione<br />

dei <strong>musica</strong>nti. Nello Stato Pontificio la legge istituiva<br />

dei Carabinieri Pontifici contemplò l’arruolamento di 16<br />

trombettieri. Anche la Guardia Svizzera ebbe una piccola<br />

banda, mentre ad ogni corpo di truppe dell’esercito furono<br />

aggregati trombettieri e tamburini.<br />

In Piemonte, in seguito al nuovo ordinamento dato<br />

all’esercito da Carlo Alberto nel 1831, vennero stabiliti<br />

nel numero di 18 i <strong>musica</strong>nti per ogni reggimento di linea<br />

e di 24 per la “Compagnia Guardie del Corpo di S.M.”.<br />

Con successive determinazioni regie furono regolamentate<br />

tutte le questioni inerenti al servizio delle “musiche<br />

militari”, che raggiunsero così una forma d’organizzazione<br />

vasta e completa. Fu in quegli anni che il Corpo dei<br />

Carabinieri Reali ebbe i suoi primi trombettieri, nucleo<br />

originario di <strong>musica</strong>nti che via via, con successivi riordinamenti<br />

nell’organico e nella dotazione degli strumenti,<br />

diede vita dapprima alla “Fanfara” e poi alla “Musica”. Da<br />

questa derivò, infine, la “Banda” che, attraverso affinamenti<br />

successivi, ha assunto la fisionomia attuale. E così gli altri<br />

comandi delle forze armate.<br />

BANDE E FANFARE MILITARI<br />

Il suesposto escursus storico della “Musica <strong>militare”</strong> è stato<br />

tratto dalla pubblicazione <strong>“La</strong> Banda dei Carabinieri” –<br />

Edizione 1981 – dell’Ente Editoriale dell’Arma dei Carabinieri.<br />

Oggi le fanfare hanno un organico che oscilla tra<br />

le 20 e le 30 unità, mentre le bande hanno un organico<br />

ben superiore, non oltre, comunque, a 102 elementi. La<br />

direzione delle bande è generalmente affidata a ufficiali,<br />

mentre quella delle fanfare a sottufficiali.<br />

Negli ultimi anni detti complessi <strong>musica</strong>li, oltre ad essere<br />

impiegati nelle manifestazioni e cerimonie militari, si<br />

sono esibiti nei più rinomati teatri italiani e di ogni parte<br />

del Mondo, mietendo innumerevoli successi ed apprezzamenti<br />

da parte di Capi di Stato e di Governo.<br />

Questo Calendario <strong>2012</strong> viene loro dedicato quale segno<br />

di riconoscenza per aver notevolmente contribuito a tenere<br />

alta l’immagine delle Forze Armate italiane, sia in Italia<br />

che all’estero.<br />

Stanti lo spazio limitato del <strong>calendario</strong> e l’elevato numero<br />

di detti complessi non è stato possibile descriverne in<br />

modo completo la composizione e riportare i repertori,<br />

come avrebbero meritato.


Banda dell’Esercito - Roma<br />

Comandante: Col. a. (ter) t.SG. Alfonso Bonassisa<br />

Maestro Direttore: Ten. Col. Fulvio Creux<br />

La Banda è stata fondata nel 1964 e si compone di<br />

n. 102 esecutori più due archivisti<br />

Antecedenti storici<br />

Ogni esercito ha sempre avuto necessità, nel proprio ambito, di complessi <strong>musica</strong>li; per questo motivo le bande<br />

costituite nei singoli reparti delle varie armi e specialità dell’Esercito sono sicuramente le più antiche tra<br />

le bande militari, perdendosi la loro origine con la storia stessa di questi reparti; nessuna di queste bande era<br />

però rappresentativa dell’intera Forza Armata, come è l’attuale Banda dell’Esercito.<br />

Maestri direttori:<br />

Amleto LACERENZA (1964 – 1972), Francesco SGRITTA ff. 1972 – 1976) Marino BARTOLONI (1976 – 1994),<br />

Fulvio CREUX (dal 1997 ad oggi)<br />

Repertorio da concerto<br />

Spazia da quello celebrativo (marce, inni) a quello lirico sinfonico, con particolare predilezione per la <strong>musica</strong><br />

scritta appositamente per Banda (approfondita sia in pagine storiche che in brani dalla viva attualità); a questo<br />

proposito è stato il primo – e ad oggi ancor unico – complesso militare italiano ad eseguire in concerto la<br />

“Grande Sinfonia funebre e trionfale di Berlioz.<br />

Con i Cori dell’Accademia Filarmonica Romana e della Basilica di San Pietro diretta da Pablo Colino, ha registrato<br />

l’Inno Nazionale Italiano, nella fedele versione della partitura autografa di Novaro, poi inserito tra i<br />

simboli della Repubblica nel sito del Quirinale.


Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta” - Messina<br />

Capo Musica: Mar. Capo Fedele De Caro<br />

Banda della Brigata “Sassari” - Cagliari<br />

Capo Musica: 1º Mar. Andrea Atzeni


Banda del Comando Artiglieria Controaerei - Sabaudia<br />

Direttore: Serg. Magg. Pasquale Casertano<br />

Banda Brigata Corazzata “Pinerolo” - Bari<br />

Capo Musica: Mar. Capo Carlo Resta


Musica d’Ordinanza del 1º Reggimento Granatieri di Sardegna - Roma<br />

Capo Musica: 1°Mar.Lgt. Domenico Morlungo<br />

Musica del Comando Logistico di Proiezione - Roma<br />

Capo Fanfara: 1° Mar. Fioravante Santaniello


Fanfara della Brigata Alpina “Julia” - Udine<br />

Direttore: 1º Maresciallo Biagio Cancelosi<br />

Fanfara Brigata Alpina “Taurinense” - Torino<br />

Direttore: Maresciallo Capo Marco Calandri


Fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” - Caserta<br />

Capo Fanfara: Mar. Ca. Marco Di Lucia<br />

Fanfara del 6º Reggimento Bersaglieri - Trapani<br />

Direttore: Serg. Giuseppe Blunda


Fanfara del 7º Reggimento Bersaglieri - Bari<br />

Direttore: 1º Mar. Giovanni Carrozzo<br />

Fanfara 8º Reggimento <strong>“La</strong>ncieri di Montebello” - Roma<br />

Capo Musica: Serg. Magg. Pinci


Banda della Marina Militare<br />

Foto tratta da internet<br />

Comandante: Cap. di Vascello. Giacomo Polimeni<br />

Maestro Direttore: Cap. di Fregata Antonio Barbagallo<br />

Il Corpo Musicale della Marina Militare è uno dei più antichi complessi bandistici italiani e la sua costituzione<br />

avvenne nel 1870 attraverso la creazione di una struttura organica e stabile presso il Dipartimento Marittimo<br />

di La Spezia.<br />

Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze del Dipartimento Marittimo di Taranto e successivamente trasferita<br />

a Roma, dove attualmente risiede.<br />

L’organico della Banda Musicale della Marina Militare si compone di 102 musicisti, tutti Sottufficiali in servizio<br />

permanente effettivo, diplomati in Conservatorio. Il repertorio abbraccia ogni genere <strong>musica</strong>le, dalla <strong>musica</strong><br />

originale per banda al classico, lirico-sinfonico, leggero e jazz.<br />

La Banda Musicale della Marina Militare è chiamata a svolgere la sua attività istituzionale sia in Italia che<br />

all’estero e per la peculiare capacità di saper rappresentare, attraverso la <strong>musica</strong>, una immagine della Marina<br />

sempre maggiormente impegnata, a livello internazionale, negli ambiti del sociale e degli aiuti umanitari, è<br />

stata insignita, nel 2004, dal Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi del “Cavalierato di Pace”.<br />

La Banda Musicale della Marina Militare ha inoltre al suo attivo la presenza a trasmissioni radio - televisive<br />

ed una produzione discografica che comprende i CD contenenti le registrazioni live dei concerti tenuti nel<br />

2005 e nel 2010 per il “Festival Internazionale delle Bande Militari” di Modena ed il CD “MOZART” edito dalle<br />

Edizioni Eufonia.<br />

Con la stessa casa editoriale, sono in corso d’opera altri progetti discografici.


Banda dell’Aeronautica Militare<br />

Maestro Direttore: Ten. Col. Patrizio Esposito<br />

Foto tratta da internet<br />

Fanfara Scuole Aeronautica Militare - 3ª Regione Aerea - Bari<br />

Direttore: P.M. Lgt Nicola Cotugno


Banda dell’Arma dei Carabinieri - Roma<br />

Direttore: Maestro Massimo Martinelli<br />

La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri è nota in Italia e all’estero<br />

per la varietà del suo repertorio e per la perfezione formale delle<br />

sue esecuzioni. Le origini del complesso <strong>musica</strong>le risalgono al 1820,<br />

quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese<br />

nel suo organico un nucleo di “trombettieri”. Tale formazione fu<br />

trasformata, nel 1862, in Fanfara e, attraverso successive modifiche,<br />

assunse nel 1920 la denominazione di “Banda dei Carabinieri Reali”.<br />

Nel 1916, sotto la direzione del Maestro Luigi Cajoli, il complesso <strong>musica</strong>le ebbe il battesimo internazionale<br />

con il suo primo viaggio a Parigi per onorare, con una serie di esecuzioni concertistiche, i soldati alleati feriti.<br />

Al Maestro Cajoli successe il Maestro Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni al quale si deve la composizione<br />

della Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, <strong>“La</strong> Fedelissima”.<br />

Dopo le vicende della seconda guerra mondiale, l’opera di ricostruzione del complesso <strong>musica</strong>le iniziata dallo<br />

stesso Maestro Cirenei fu proseguita dal Maestro Domenico Fantini. Sotto la guida sua e del successore, il Maestro<br />

Vincenzo Borgia, la banda ha conosciuto un lungo periodo di intensi impegni internazionali, non ultimo<br />

le celebrazioni del Columbus Day del Millennio a New York.<br />

Oggi, con i suoi 102 orchestrali, assunti e selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda dell’Arma dei<br />

Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, costituisce una complessa struttura in grado d’interpretare<br />

composizioni tra le più celebrate con un ricchissimo repertorio, dalle tradizionali marce militari ai brani<br />

classici e moderni più famosi e impegnativi. Non a caso, infatti, alcuni giornalisti l’hanno definita “una Banda<br />

sinfonica che suona come un’orchestra” e “un’orchestra di fiati”.<br />

Ma per tutti valga il giudizio di Paolo Monelli, il quale ha individuato il segreto di tanta perfezione “nel fatto<br />

che questi <strong>musica</strong>nti sono appunto Carabinieri e portano nell’esecuzione del loro compito (nelle loro esecuzioni)<br />

il gran cuore e la dedizione che anima ogni specialità dell’Arma nelle sue molteplici mansioni”.


Fanfara del 4º Reggimento a Cavallo - Roma<br />

Direttore: Maresciallo Capo a cavallo Fabio Tassinari<br />

Con “L’istituzione provvisoria elementare per Carabinieri” del 1° Ottobre<br />

1820 venne stabilito che ogni Ufficiale a cavallo (dal Comandante<br />

sino all’ultimo sottotenente comandante di plotone) fosse dotato di un trombettiere detti “trombetti”<br />

che facevano riferimento per quanto riguarda l’istruzione militare e <strong>musica</strong>le ad un Brigadiere detto “trombetta<br />

comandante”. Nelle medesima istituzione, poi, si stabilì che nelle sfilate in tempo di pace i “trombetti”<br />

precedevano il Reparto con Stendardo capitanati dal “Capo trombetta”.<br />

Partecipa ogni anno all’esecuzione delle celebrazioni della Festa dell’Arma dei Carabinieri a Roma.<br />

Partecipa ogni anno all’esecuzione del celeberrimo Carosello Storico effettuato a Piazza di Siena nella cornice<br />

di Villa Borghese e Roma.<br />

Partecipa all’esecuzione del Carosello nelle principali città d’Italia.<br />

Partecipa ogni anno alla sfilata dei Fori Imperiali per la rassegna militare in occasione dell’anniversario della<br />

proclamazione della Repubblica Italiana rendendo gli onori finali al Signor Presidente della Repubblica Italiana.<br />

Esegue con il Reggimento Corazzieri i più importanti Cambi della Guardia in forma solenne presso il Quirinale.<br />

Ha il privilegio di rendere gli onori al Signor Presidente della Repubblica Italiana all’inizio di ogni mandato<br />

all’atto del suo insediamento al Palazzo del Quirinale.<br />

Ha effettuato concerti ed esibizioni in tutte le principali città d’Italia e all’estero ricordando Parigi 19 giugno<br />

1953, Bruxelles in occasione dell’Esposizione Universale del giugno del 1959, ancora Bruxelles 1979, Dortmund<br />

Nord Reno-Westfalia in Germania nel 1981 e ancora Malta, Olanda, Nimes (Francia) sino ad arrivare<br />

all’ultima trasferta effettuata dalla Fanfara a Cavallo ad AAchen (Aquisgrana) in Germania dal 7 al 17 luglio di<br />

quest’anno.


Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri - Firenze<br />

Maestro Capo Fanfara: M.A.s.UPS Ennio Robbio<br />

Fanfara della Legione Allievi - Roma<br />

Maestro Direttore: Mar. Ca. Danilo Di Silvestro


Fanfara del 3º Battaglione “Lombardia” - Milano<br />

Capo Fanfara: Mar. Andrea Bagnolo<br />

Fanfara del 10º Battaglione “Campania” - Napoli<br />

Maestro Direttore: Mar. A. s. UPS Marco Smarra


Banda <strong>musica</strong>le della Guardia di Finanza - Roma<br />

Maestro Direttore: Tenente Colonnello Leonardo Laserra Ingrosso<br />

Nasce ufficialmente nel 1926, riunendo in un’unica compagine strumentale<br />

le diverse Fanfare che fin dal 1883 erano state istituite presso<br />

alcuni Reparti del Corpo. Attualmente è un complesso artistico stabile<br />

composto da un Maestro Direttore, un Maestro Vice Direttore e 102<br />

esecutori provenienti dai diversi Conservatori italiani ed incorporati,<br />

attraverso una accurata selezione, tramite concorso nazionale. Durante la sua lunga ed intensa attività concertistica,<br />

la Banda si è esibita presso le più prestigiose istituzioni <strong>musica</strong>li italiane tra le quali l’Accademia<br />

Nazionale di Santa Cecilia di Roma , la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il Teatro dell’Opera di Roma, il<br />

Massimo ed il Politeama di Palermo, la Fenice di Venezia, il Bellini di Catania, il Flavio Vespasiano di Rieti ed<br />

il Petruzzelli di Bari. Numerosi ed apprezzati sono stati i concerti nella Basilica di Massenzio a Roma e reiterate<br />

le collaborazioni con alcune delle più affermate orchestre sinfoniche italiane ed internazionali quali la RAI di<br />

Roma, il Maggio Musicale Fiorentino e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. L’intero Complesso Bandistico si è<br />

recato ripetutamente all’estero ove ha effettuato fortunate tournée in Germania, Lussemburgo, Svizzera, Belgio,<br />

Francia, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti. In particolare nel 2002 a New York, in occasione delle celebrazioni<br />

per il Columbus Day, ha tenuto un coinvolgente ed emozionante concerto a Ground Zero, luogo simbolo della<br />

coscienza nazionale americana dopo i tragici fatti dell’11 settembre 2001.<br />

Le doti di fusione, la qualità del suono e la sensibilità interpretativa rendono il Complesso Bandistico<br />

uno dei più prestigiosi a livello internazionale e gli assicurano il costante successo di pubblico e<br />

di critica. Il suo vasto repertorio, comprendente brani originali e trascrizioni, consente di spaziare dalla<br />

<strong>musica</strong> classica a quella contemporanea e può essere considerato tra i più significativi e completi.<br />

Prestigiosi e professionali i Maestri Direttori succedutisi nel tempo tra i quali si ricordano Giuseppe Manente,<br />

Antonio D’Elia, Olivio Di Domenico, Fulvio Creux e Gino Bergamini. Dal 16 aprile del 2002 il Direttore della<br />

Banda Musicale è il Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso.


LEX<br />

Banda della Polizia di Stato - Roma<br />

Direttore: Maestro Maurizio Billi<br />

Foto tratta da internet<br />

Il Tamburino Sardo<br />

Il Calendario storico mauriziano <strong>2012</strong> viene dedicato alla Musica militare, creando un<br />

ideale filo di collegamento con quello del 2011, dedicato – nel 150° - ai Sacrari e cimiteri<br />

militari per onorare coloro che dettero la vita per l’Unità d’Italia. Tale collegamento<br />

è riconducibile a Custoza di Sommacampagna (VR), località che ricorda il “Tamburino<br />

Sardo” (dal racconto di Edmondo De Amicicis, già Ufficiale dell’Esercito Piemontese).<br />

Il tamburino sardo era un ragazzo di poco più di 14 anni, arruolatosi volontario come<br />

tamburino. Il 24 luglio 1848 il suo reparto, composto da una sessantina di soldati di Fanteria,<br />

venne mandato sulle alture di Custoza per occupare una casa abbandonata, quando<br />

improvvisamente venne attaccato da due compagnie di soldati austriaci. Ne seguì una<br />

cruenta battaglia con molti morti e feriti da ambo le parti. Vistosi in grave difficoltà, il capitano<br />

delle forze piemontesi chiamò il piccolo tamburino sardo, affidandogli l’incarico<br />

di portare un messaggio di richiesta rinforzi sino a metà della collina di Villafranca, dove<br />

erano appostati i carabinieri italiani. Poiché la casa era circondata dalle forze nemiche, il<br />

tamburino veniva calato con una corda da una finestra sul retro. Appena a terra il ragazzo<br />

si mise a correre, seguito con lo sguardo dal capitano; gli austriaci, però, si accorsero e lo<br />

fecero segno di colpi di arma da fuoco, colpendolo e facendolo rovinare a terra. Seppur<br />

ferito il tamburino si rialzò e ricominciò a correre zoppicando, ma venne colpito una<br />

seconda volta. Il capitano lo seguì sempre con lo sguardo, ma ad un certo punto lo perse<br />

di vista. Quando ormai le forze piemontesi avevano perso la speranza di ricevere rinforzi,<br />

videro sbucare improvvisamente tra un enorme polverone i carabinieri a cavallo, che capovolsero le sorti della<br />

battaglia con la messa in fuga dei reparti austriaci. Il tamburino sardo ce l’aveva fatta. La giornata terminò con<br />

una bella vittoria dei piemontesi. Il capitano, ferito, ritrovò poi il ragazzo in un ospedale di Goito (MN), dove gli<br />

avevano amputata una gamba, irrimediabilmente rovinata a causa della corsa forsennata per portare il messaggio.<br />

L’ufficiale, pur burbero di carattere, si mise sull’attenti di fronte al tamburino sardo e gli disse “io non sono che un<br />

capitano. Tu sei un eroe”.


GENNAIO<br />

D 1 Madre di Dio<br />

L 2 Ss. Nome del Signore<br />

M 3 S. Genoveffa<br />

M 4 S. Ermete<br />

G 5 S. Amelia<br />

V 6 Epifania di N. S.<br />

S 7 S. Raimondo di P.<br />

D 8 Battesimo del Signore<br />

L 9 S. Giuliano m.<br />

M 10 S. Aldo<br />

M 11 S. Igino Papa<br />

G 12 S. Modesto m.<br />

V 13 S. Ilario<br />

S 14 S. Felice<br />

D 15 S. Mauro<br />

L 16 S. Marcello Papa<br />

M 17 S. Antonio Ab.<br />

M 18 S. Liberata<br />

G 19 S. Mario<br />

V 20 S. Sebastiano<br />

S 21 S. Agnese<br />

D 22 S. Vincenzo<br />

L 23 S. Emerenziana<br />

M 24 S. Francesco di Sales<br />

M 25 S. Conv. di S. Paolo<br />

G 26 Ss. Tito e Timoteo<br />

V 27 S. Angela Merici<br />

S 28 S. Tommaso d’Aq.<br />

D 29 S. Costanzo<br />

L 30 S. Martina<br />

M 31 S. Giovanni Bosco<br />

FEBBRAIO<br />

M 1 S. Verdiana<br />

G 2 Present. del Signore<br />

V 3 S. Biagio<br />

S 4 S. Gilberto<br />

D 5 S. Agata<br />

L 6 S. Paolo Miki<br />

M 7 S. Romualdo<br />

M 8 S. Girolamo E.<br />

G 9 S. Apollonia<br />

V 10 S. Scolastica<br />

S 11 S. N. S. di Lourdes<br />

D 12 S. Eulalia<br />

L 13 S. Maura<br />

M 14 S. Valentino m.<br />

M 15 S. Faustino e Giovita<br />

G 16 S. Giuliana<br />

V 17 S. Donato m.<br />

S 18 S. Simeone<br />

D 19 S. Mansueto<br />

L 20 S. Eleuterio<br />

M 21 S. Eleonora<br />

M 22 Le Ceneri<br />

G 23 S. Policarpo<br />

V 24 S. Edilberto<br />

S 25 S. Cesario<br />

D 26 I di Quaresima<br />

L 27 S. Leandro<br />

M 28 S. Romano ab.<br />

M 29 S. Giusto<br />

MARZO<br />

G 1 S. Albino<br />

V 2 S. Basilio m.<br />

S 3 S. Cunegonda<br />

D 4 II di Quaresima<br />

L 5 S. Adriano<br />

M 6 S. Marciano<br />

M 7 S. Perpetua<br />

G 8 S. Giovanni<br />

V 9 S. Francesca Romana<br />

S 10 S. Simplicio Papa<br />

D 11 III di Quaresima<br />

L 12 S. Massimiliano<br />

M 13 S. Arrigo<br />

M 14 S. Matilde<br />

G 15 S. Luisa<br />

V 16 S. Ariberto<br />

S 17 S. Patrizio<br />

D 18 IV di Quaresima<br />

L 19 S. Giuseppe<br />

M 20 S. Claudia<br />

M 21 S. Benedetto da Norcia<br />

G 22 S. Lea<br />

V 23 S. Turibio de M.<br />

S 24 S. Romolo<br />

D 25 V di Quaresima<br />

L 26 S. Emanuele<br />

M 27 S. Augusto<br />

M 28 S. Sisto III Papa<br />

G 29 S. Secondo m.<br />

V 30 S. Amedeo<br />

S 31 S. Beniamino m.<br />

LUGLIO<br />

D 1 S. Teobaldo<br />

L 2 S. Urbano<br />

M 3 S. Tommaso ap.<br />

M 4 S. Elisabetta<br />

G 5 S. Antonio M. Z.<br />

V 6 S. Maria Goretti<br />

S 7 S. Claudio<br />

D 8 S. Adriano III<br />

L 9 S. Fabrizio<br />

M 10 S. Felicita<br />

M 11 S. Benedetto ab.<br />

G 12 S. Felice<br />

V 13 S. Enrico<br />

S 14 S. Camillo de L.<br />

D 15 S. Bonaventura<br />

L 16 B.V. del Carmine<br />

M 17 S. Alessio<br />

M 18 S. Federico<br />

G 19 S. Giusta<br />

V 20 S. Elia prof.<br />

S 21 S. Lorenzo da B.<br />

D 22 S. Maria Maddalena<br />

L 23 S. Brigida<br />

M 24 S. Cristina<br />

M 25 S. Giacomo ap.<br />

G 26 Ss. Gioacchino e Anna<br />

V 27 S. Liliana<br />

S 28 Ss. Nazario e Celso m.<br />

D 29 S. Marta<br />

L 30 S. Pietro Crisologo<br />

M 31 S. Ignazio di Loyola<br />

AGOSTO<br />

SETTEMBRE<br />

M 1 S. Alfonso de’ L. S 1 S. Egidio<br />

G 2 S. Eusebio di V. D 2 S. Elpidio<br />

V 3 S. Lidia L 3 S. Gregorio m.<br />

S 4 S. Domenico di G. M 4 S. Rosalia<br />

D 5 S. Giovanni M. Vianney M 5 S. Vittorino<br />

L 6 Trasfig. del Signore G 6 S. Umberto<br />

M 7 S. Gaetano V 7 S. Regina<br />

M 8 S. Domenico S 8 Natività di Maria V.<br />

G 9 S. Romano D 9 S. Sergio papa<br />

V 10 S. Lorenzo m.<br />

S 11 S. Chiara d’Assisi<br />

D 12 S. Ercolano<br />

L 13 Ss. Cassiano e Ippolito<br />

M 14 S. Alfredo<br />

M 15 Assunzione di M.V.<br />

G 16 S. Stefano d’U.<br />

V 17 S. Giacinto<br />

S 18 S. Elena<br />

D 19 S. Ludovico<br />

L 20 S. Bernardo<br />

M 21 S. Pio X papa<br />

M 22 B.V.M. Regina<br />

G 23 S. Rosa da Lima<br />

V 24 S. Bartolomeo ap.<br />

S 25 S. Lodovico<br />

D 26 S. Alessandro m.<br />

L 27 S. Monica<br />

M 28 S. Agostino<br />

M 29 Mart. di S. Giov. Batt.<br />

G 30 S. Faustina<br />

L 10 S. Nicola da T.<br />

M 11 Ss. Proto e Giacinto m.<br />

M 12 Ss. Nome di Maria<br />

G 13 S. Giovanni Cristoforo<br />

V 14 Esaltaz. S. Croce<br />

S 15 B.V.M. Addolorata<br />

D 16 Ss. Cornelio e Cipriano<br />

L 17 S. Roberto Bellarm.<br />

M 18 S. Sofia m.<br />

M 19 S. Gennaro<br />

G 20 S. Eustachio<br />

V 21 S. Matteo ev.<br />

S 22 S. Maurizio m.<br />

D 23 S. Padre Pio da P.<br />

L 24 S. Pacifico<br />

M 25 S. Aurelia<br />

M 26 Ss. Cosma e Damiano<br />

G 27 S. Vincenzo de’ Paoli<br />

V 28 S. Venceslao m.<br />

S 29 Ss. Arcangeli<br />

D 30 S. Girolamo<br />

V 31 S. Aristide<br />

APRILE<br />

D 1 Le Palme<br />

L 2 S. Francesco di P.<br />

M 3 S. Riccardo v.<br />

M 4 S. Isidoro<br />

G 5 S. Vincenzo Ferreri<br />

V 6 S. Celestino<br />

S 7 S. Ermanno<br />

D 8 Pasqua di Risurrezione<br />

L 9 L. dell’Angelo<br />

M 10 S. Terenzio m.<br />

M 11 S. Stanislao<br />

G 12 S. Giulio I papa<br />

V 13 S. Martino I papa<br />

S 14 S. Abbondio<br />

D 15 S. Annibale m.<br />

L 16 S. Lamberto<br />

M 17 S. Roberto<br />

M 18 S. Galdino<br />

G 19 S. Emma<br />

V 20 S. Adalgisa<br />

S 21 S. Anselmo d’A.<br />

D 22 S. Caio<br />

L 23 S. Giorgio m.<br />

M 24 S. Fedele<br />

M 25 S. Marco / Festa Liberaz.<br />

G 26 S. Marcellino<br />

V 27 S. Zita<br />

S 28 S. Valeria<br />

D 29 S. Caterina da Siena<br />

L 30 S. Pio V papa<br />

MAGGIO<br />

M 1 S. Giuseppe artigiano<br />

M 2 S. Atanasio<br />

G 3 Ss. Filippo e Giacomo<br />

V 4 S. Silvano<br />

S 5 S. Gottardo<br />

D 6 S. Giuditta<br />

L 7 S. Flavia<br />

M 8 S. Vittore<br />

M 9 S. Gregorio<br />

G 10 S. Antonino<br />

V 11 S. Fabio m.<br />

S 12 Ss. Nereo e Achilleo<br />

D 13 B.V.M. di Fatima<br />

L 14 S. Mattia ap.<br />

M 15 S. Torquato<br />

M 16 S. Ubaldo<br />

G 17 S. Pasquale B.<br />

V 18 S. Giovanni I papa<br />

S 19 S. Celestino V papa<br />

D 20 Ascensione di N.S.<br />

L 21 S. Vittorio m.<br />

M 22 S. Rita da Cascia<br />

M 23 S. Desiderio<br />

G 24 B.V. Maria Ausiliatrice<br />

V 25 S. Gregorio VII papa<br />

S 26 S. Filippo Neri<br />

D 27 Pentecoste<br />

L 28 S. Emilio m.<br />

M 29 S. Massimino<br />

M 30 S. Giovanna d’Arco<br />

G 31 Visitazione B.V.M.<br />

GIUGNO<br />

V 1 S. Giustino<br />

S 2 Festa Repubblica<br />

D 3 S. Carlo Lwanga<br />

L 4 S. Quirino<br />

M 5 S. Bonifacio v.<br />

M 6 S. Norberto<br />

G 7 S. Roberto<br />

V 8 S. Medardo<br />

S 9 S. Efrem<br />

D 10 Corpus Domini<br />

L 11 S. Barnaba ap.<br />

M 12 S. Cirino<br />

M 13 S. Antonio di P.<br />

G 14 S. Eliseo<br />

V 15 Sacro Cuore di Gesù<br />

S 16 Cuore Immac. di Maria<br />

D 17 S. Gregorio B.<br />

L 18 S. Marina<br />

M 19 S. Gervasio<br />

M 20 S. Ettore<br />

G 21 S. Luigi Gonzaga<br />

V 22 S. Paolino di Nola<br />

S 23 S. Lanfranco<br />

D 24 Nat. S. Giovanni Batt.<br />

L 25 S. Guglielmo<br />

M 26 Ss. Giovanni e Paolo m.<br />

M 27 S. Cirillo d’Aless.<br />

G 28 S. Attilio<br />

V 29 Ss. Pietro e Paolo<br />

S 30 Ss. Protom. Romani<br />

OTTOBRE<br />

L 1 S. Teresa del B. G.<br />

M 2 Ss. Angeli Custodi<br />

M 3 S. Gerardo ab.<br />

G 4 S. Francesco d’Ass.<br />

V 5 S. Placido m.<br />

S 6 S. Bruno<br />

D 7 B.V.M. del Rosario<br />

L 8 S. Pelagia<br />

M 9 S. Dionigi<br />

M 10 S. Daniele<br />

G 11 S. Firmino<br />

V 12 S. Serafino<br />

S 13 S. Edoardo<br />

D 14 S. Callisto I papa<br />

L 15 S. Teresa d’Avila<br />

M 16 S. Edvige<br />

M 17 S. Ignazio d’Ant.<br />

G 18 S. Luca Ev.<br />

V 19 S. Isacco m.<br />

S 20 S. Irene<br />

D 21 S. Orsola<br />

L 22 S. Donato<br />

M 23 S. Giovanni da Cap.<br />

M 24 S. Antonio M.C.<br />

G 25 S. Crispino<br />

V 26 S. Evaristo papa<br />

S 27 S. Fiorenzo<br />

D 28 N.S. Gesù Re dell’Univ.<br />

L 29 S. Ermelinda<br />

M 30 S. Germano<br />

M 31 S. Lucilla<br />

NOVEMBRE<br />

G 1 Tutti i Santi<br />

V 2 Comm. Defunti<br />

S 3 S. Silvia<br />

D 4 S. Carlo Borromeo<br />

L 5 S. Zaccaria<br />

M 6 S. Leonardo<br />

M 7 S. Ernesto<br />

G 8 S. Goffredo<br />

V 9 S. Oreste<br />

S 10 S. Leone Magno<br />

D 11 S. Martino di Tours<br />

L 12 S. Renato<br />

M 13 S. Diego<br />

M 14 S. Giocondo<br />

G 15 S. Alberto<br />

V 16 S. Margherita di S.<br />

S 17 S. Elisabetta d’U.<br />

D 18 S. Oddone<br />

L 19 S. Fausto<br />

M 20 S. Ottavio<br />

M 21 Presentazione B.V.M.<br />

G 22 S. Cecilia<br />

V 23 S. Clemente I papa<br />

S 24 S. Giovanni della Croce<br />

D 25 S. Caterina d’A.<br />

L 26 S. Corrado<br />

M 27 S. Virgilio<br />

M 28 S. Livia<br />

G 29 S. Giacomo<br />

V 30 S. Andrea ap.<br />

DICEMBRE<br />

S 1 S. Eligio<br />

D 2 I d’Avvento<br />

L 3 S. Francesco S.<br />

M 4 S. Barbara<br />

M 5 S. Dalmazio<br />

G 6 S. Nicola di B.<br />

V 7 S. Ambrogio<br />

S 8 Immacolata Concezione<br />

D 9 II d’Avvento<br />

L 10 Madonna di Loreto<br />

M 11 S. Damaso I papa<br />

M 12 S. Giovanna<br />

G 13 S. Lucia<br />

V 14 S. Giovanni della Croce<br />

S 15 S. Valeriano<br />

D 16 III d’Avvento<br />

L 17 S. Lazzaro<br />

M 18 S. Graziano<br />

M 19 S. Dario<br />

G 20 S. Liberato m.<br />

V 21 S. Pietro Canisio<br />

S 22 S. Flaviano<br />

D 23 IV d’Avvento<br />

L 24 S. Irma<br />

M 25 Natività di N. Signore<br />

M 26 S. Stefano<br />

G 27 S. Giovanni ev.<br />

V 28 Ss. Innocenti Martiri<br />

S 29 S. Tommaso<br />

D 30 S. Eugenio<br />

L 31 S. Silvestro I papa


L’anno <strong>2012</strong> è…<br />

6248 per il primo <strong>calendario</strong> egizio<br />

5772 per il <strong>calendario</strong> ebraico<br />

5131 nel grande ciclo Maya<br />

2765 per l’antico <strong>calendario</strong> religioso romano<br />

2556 per il <strong>calendario</strong> buddista<br />

1728 per il <strong>calendario</strong> copto<br />

1433 per il <strong>calendario</strong> islamico<br />

1390 per il <strong>calendario</strong> persiano<br />

l’anno del DRAGO secondo il <strong>calendario</strong> cinese<br />

Abbazia di San Maurizio (Saint Maurice) in Svizzera, luogo di sepoltura del Santo<br />

tipografia moderna | Z.I. Montagnana (Pd) - Tel. 0429 81839

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