Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

Mingus diceva al suo capo che il Groom Lake era sicuro. Non vide un’anima tutto il giorno.
Quando si fece buio, il fuoco aveva divorato tutto e gli alberi di Giosuè erano scheletri
fumanti. Il territorio del poligono era stato scelto bene: per la maggior parte c’erano solo
cespugli di creosoto e sabbia. Le piante erano bruciate e la sabbia, dopo essere stata
sottoposta a una temperatura di quasi 3.000 °C, si era fusa in pezzetti di vetro. Tra il
fallout e i danni alle strutture, l’Area 51 era diventata inabitabile 41 . Dopo Hood,
l’installazione classificata brulicante di attività si era trasformata in una città fantasma nel
giro di una notte, un po’ com’era accaduto alle città minerarie che l’avevano preceduta un
secolo prima. Il futuro della base segreta era, quasi alla lettera, appeso a un filo.