Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

Capitolo 6
INCIDENTI ATOMICI 1
Richard Bissell una volta disse che mettere l’Area 51 all’interno di un poligono nucleare
avrebbe tenuto alla larga i curiosi. Con l’operazione Plumbbob, una serie di test atomici
condotti nel 1957 che comportarono trenta esplosioni nucleari consecutive 2 , ottenne più
di quanto si aspettasse. Con la corsa agli armamenti in pieno svolgimento, il dipartimento
della Difesa aveva deciso che era solo questione di tempo prima che un aereo con a
bordo una bomba atomica si schiantasse 3 sul territorio americano, provocando un
disastro radioattivo senza precedenti nella storia. Nel ventunesimo secolo, questo genere
di arma si definirebbe una bomba sporca.
La prospettiva della bomba sporca costituiva una minaccia sempre più grave per la
sicurezza interna del paese, un’eventualità che il Pentagono voleva rendere meno
pericolosa facendo in modo che l’America testasse per prima lo scenario da incubo.
Occorreva farlo in un ambiente controllato, lontano dagli occhi dell’opinione pubblica, in
totale segretezza. Nessuno estraneo al progetto, assolutamente nessuno, poteva saperlo.
I funzionari dell’Armed Forces Special Weapons Project (Progetto sulle armi speciali delle
forze armate) decisero che il posto perfetto era l’Area 51 4 , all’interno dello spazio aereo
della terra dei sogni, sette o otto chilometri a nordovest del Groom Lake. Se la bomba
sporca fosse stata fatta esplodere al di fuori del perimetro legale del Nevada Test Site,
addio segretezza. Per quanto riguardava l’arma in questione, c’era un prerequisito
apocalittico con cui nessun governo aveva mai avuto a che fare in precedenza. Gli addetti
a provare l’ordigno avevano bisogno di «un sito che potesse essere abbandonato per
ventimila anni» 5 .
L’Atomic Energy Commission, l’aeronautica militare statunitense e la EG&G avrebbero
lavorato insieme all’operazione identificata dal nome in codice 57 Project (e in seguito
Progetto 57) per simulare lo schianto di un aereo con una testata nucleare XW-25, un
incidente in cui particelle radioattive si sarebbero “accidentalmente” disperse sul terreno.
La zona attorno al sito del finto incidente sarebbe stata contaminata dal plutonio che,
secondo gli scienziati, aveva un tempo di dimezzamento di 24.100 anni. All’epoca, gli
esperti non avevano idea degli effetti sugli esseri viventi e sulle cose della dispersione
accidentale di plutonio nell’atmosfera. Il 57 Project era un test che avrebbe fornito dati
decisivi in questo senso. C’erano ulteriori prerequisiti che avevano inizialmente ristretto il
terreno utilizzabile a quello del Nevada Test Site. Il luogo non doveva presentare «alcuna
contaminazione preesistente» 6 , essere ragionevolmente pianeggiante e coprire