Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

Capitolo 5
LE INFORMAZIONI
STRETTAMENTE NECESSARIE 1
Tutto quello che accade all’Area 51, quando sta accadendo, è classificato come
informazione TS/SCI, ovvero informazione top-secret/sensitive compartmented:
un’enigmatica politica di segretezza con protocolli anch’essi top-secret 2 . «I manuali per la
classificazione TS/SCI sono anch’essi classificati» dice Cargill Hall, storico emerito del
National Reconnaissance Office; questa agenzia di spionaggio governativa è così segreta
che persino il suo nome è rimasto top-secret dal momento della sua nascita, nel 1958, a
quando fu declassificata, nel 1992. Nel 2011 la maggior parte degli americani continuano
a non sapere che cosa sia l’NRO o cosa faccia, né che si tratta di un’organizzazione
coinvolta nelle attività dell’Area 51, perché queste sono informazioni classificate.
Le informazioni classificate TS/SCI garantiscono che gli estranei non sappiano nulla e che
gli addetti ai lavori abbiano solo le informazioni strettamente necessarie (need-to-know).
In una frase diventata famosa, Winston Churchill disse della Russia: « Si tratta di un
indovinello, avvolto in un mistero all’interno di un enigma». Lo stesso può dirsi dell’Area
51. Nella seconda parte, meno nota, dell’affermazione, Churchill concluse: «Ma forse c’è
una chiave; e la chiave è l’interesse nazionale della Russia». Dovendo fare i conti con un
regime totalitario come quello dell’Unione Sovietica, dove non era un problema
mantenere i segreti, l’Area 51 aveva bisogno di mettere in campo tecniche di
secretazione altrettanto efficaci per salvaguardare l’U-2. Era nell’interesse nazionale
dell’America farlo, poiché i servizi segreti basati sugli agenti non stavano funzionando.
«Otteniamo pochissime informazioni significative dalle operazioni coperte condotte con il
metodo classico all’interno della Russia» si lamentavano i consiglieri scientifici del
presidente 3 in un rapporto segreto sulla sicurezza nazionale del 1954, nel quale
esprimevano l’urgenza che «la scienza e la tecnologia migliorino l’efficienza della nostra
intelligence».
Ottennero quello che desideravano all’Area 51. Usando protocolli di segretezza in stile
sovietico per le proprie operazioni, e mettendo in pratica tali tattiche nel deserto del
Nevada, la CIA sentì di poter rendere pan per focaccia all’arcinemico per quanto
riguardava l’elemento sorpresa. Neppure gli equipaggi degli aerei da trasporto
dell’aeronautica militare avevano idea di dove stessero andando quando si dirigevano
verso la base. Un pilota addetto a missioni segrete avrebbe volato in base a certe
coordinate sul deserto del Mojave e contattato una particolare frequenza UHF denominata