16.04.2016 Views

Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

tra ottocento e mille. Nel 1952 il numero era salito a millenovecento. L’impresa era<br />

titanica. Gli addetti alla raccolta dati incontrarono centinaia di cittadini: a tutti fu detto di<br />

non rivelare di aver parlato con l’aeronautica militare e fu chiesto di firmare dichiarazioni<br />

di riservatezza. Classificate per decenni, queste indagini hanno prodotto oltre un metro<br />

cubo di fascicoli, all’incirca 74.000 pagine. Ma per ogni cento o duecento avvistamenti che<br />

potevano essere spiegati, ce n’erano sempre alcuni inspiegabili, quantomeno per i<br />

supervisori degli addetti alla raccolta dati dell’aeronautica i quali non avevano accesso a<br />

informazioni strettamente necessarie. Tra questi investigatori, e in alcuni casi persino tra<br />

i loro superiori, cominciarono a nascere i semi del sospetto, al punto che in seguito molti<br />

avrebbero cambiato partito passando tra le schiere degli ufologi.<br />

Alla fine, l’aeronautica fece sapere le proprie conclusioni al National Security Council 21 :<br />

«Quasi tutti gli avvistamenti nascono da una o più delle tre cause seguenti: isteria e<br />

allucinazioni di massa; fraintendimento di oggetti noti; trucchi». Gli avvistamenti che non<br />

potevano essere spiegati in questo modo risalirono la catena di comando, dove furono<br />

interpretati da un pugno di persone autorizzate a essere informate. Alla metà degli anni<br />

Cinquanta, tra costoro vi era il gruppo scelto della CIA che lavorava alle dipendenze di<br />

Todos Odarenko, analisti incaricati di far corrispondere i voli degli U-2 con i fenomeni<br />

inspiegabili dell’aeronautica militare. Ma per quanti avvistamenti si riuscissero a spiegare,<br />

rimaneva ancora inspiegabile la madre di tutti gli oggetti volanti non identificati: il<br />

sinistro velivolo precipitato a Roswell. Tutto ciò che riguardava quel disco volante doveva<br />

rimanere celato a chiunque tranne pochi eletti. Se gli americani avessero scoperto<br />

qualcosa sul velivolo o su quello che il governo stava facendo al riguardo sarebbe<br />

scoppiato uno scandalo.<br />

Agli analisti della CIA e al personale dell’aeronautica militare che lavoravano insieme sul<br />

problema UFO fu spiegato chiaramente che l’opinione pubblica non doveva sapere niente<br />

dell’ossessione del governo per gli oggetti volanti non identificati. Erano ordini che<br />

provenivano dall’alto. <strong>La</strong> truppa non aveva necessità di essere informata sul perché le<br />

cose stessero così. I sottoposti si limitavano a eseguire gli ordini, come fecero i due<br />

ufficiali dell’aeronautica del progetto Blue Book, il colonnello Kirkland e il tenente E.J.<br />

Ruppelt, spediti ad assistere al convegno sugli UFO in California, fianco a fianco con<br />

persone convinte che i dischi volanti provenissero dallo spazio. Queste persone, alcuni<br />

degli ufologi più importanti del paese, erano membri di un gruppo chiamato Civilian<br />

Saucer Investigations (CSI, Indagini civili sui dischi volanti) di Los Angeles.<br />

Il 2 aprile 1952, appena una settimana prima che la storia sensazionale di «Life»<br />

arrivasse in edicola, Kirkland e Ruppelt sedevano in una sala conferenze del Mayfair Hotel<br />

insieme ai più noti cacciatori di UFO dell’epoca. Fu un evento mediatico di enorme portata,<br />

con giornalisti del «Time», di «Life», del «The Los Angeles Mirror» e della Columbia<br />

Pictures tra il pubblico. Gli ufficiali dell’aeronautica placarono gli ufologi dicendo che<br />

anche loro erano preoccupati degli UFO e offrendosi di «tenerli informati». In cambio,<br />

disse l’aeronautica, avrebbero “passato” alle Civilian Saucer Investigations alcuni «casi<br />

che avrebbero potuto interessare» all’organizzazione perché li esaminassero. Quando gli<br />

scienziati insistettero per avere autorizzazioni in modo da poter accedere a dati top-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!