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Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

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più in fretta possibile, in modo da poterlo consegnare al pilota istruttore della CIA Hank<br />

Meierdierck 22 , il quale avrebbe poi addestrato i piloti operativi dell’agenzia, reclutati nelle<br />

diverse basi dell’aeronautica sparse per il paese. L’ambizioso progetto di Bissell era di<br />

sorvolare l’Unione Sovietica nel giro di un anno. I progressi dei comunisti nel costruire<br />

bombe a idrogeno e missili a lungo raggio avevano suscitato gravi preoccupazioni nella<br />

CIA, come pure il sorvolo sovietico degli Stati Uniti occidentali – e l’incidente –, entrambi<br />

messi velocemente a tacere. <strong>La</strong> rete di spionaggio, o HUMINT, dietro la Cortina di Ferro<br />

versava in condizioni disastrose. <strong>La</strong> notizia positiva per l’agenzia era che non esisteva un<br />

Cielo di Ferro. Lo spionaggio aereo era il mezzo per garantire la sicurezza dell’America.<br />

L’U-2 era la miglior chance di cui la CIA disponeva per ottenere informazioni decisive<br />

sull’Unione Sovietica, considerando che una sola fotografia avrebbe fornito la stessa<br />

quantità di informazioni di circa diecimila spie sul terreno.<br />

Il presidente Eisenhower incaricò la CIA dello spionaggio aereo perché, come scrisse in<br />

seguito, il programma di ricognizione aerea doveva essere condotto in «modo non<br />

convenzionale» 23 . In altri termini, ciò significava che Eisenhower voleva tenerlo segreto o<br />

nascosto al Congresso 24 e a chiunque altro fatta eccezione per un ristretto gruppo di<br />

persone che avevano necessità di esserne informate. Voleva inoltre che l’U-2 fosse<br />

pilotato da un uomo che non indossasse un’uniforme. Prima dell’U-2 non esisteva alcun<br />

precedente di una nazione impegnata a spiarne regolarmente un’altra dal cielo in tempo<br />

di pace. Il presidente temeva che se si fosse scoperta una missione dell’U-2, i sovietici – e<br />

forse il mondo intero – avrebbero potuto interpretarlo come un atto di aperta ostilità. Se<br />

l’aereo fosse stato pilotato da un uomo della CIA, il presidente avrebbe perlomeno potuto<br />

negare il coinvolgimento dell’esercito statunitense.<br />

Nonostante l’apparente elusività, il signor B aveva un assoluto controllo di tutto quello<br />

che succedeva all’<strong>Area</strong> <strong>51</strong>. Soprattutto, era riuscito a far sì che la base in mezzo al<br />

deserto fosse un’organizzazione indipendente 25 , convincendo il presidente Eisenhower a<br />

cancellare l’U-2 dall’organigramma della CIA. «Il progetto divenne l’attività più separata e<br />

autonoma all’interno dell’agenzia» scrisse Bissell del suo territorio sovrano al Groom<br />

<strong>La</strong>ke. «<strong>La</strong>voravo dietro una barriera di segretezza che proteggeva dalle interferenze le<br />

mie decisioni.» Il Development Project Staff (Gruppo del progetto di sviluppo), che era<br />

l’innocuo nome in codice dell’operazione segreta U-2, era l’unica divisione della CIA ad<br />

avere un proprio ufficio comunicazioni. Bissell riteneva che gli osservatori del governo<br />

fossero intrusi non necessari e disse ai colleghi che il Congresso e le sue commissioni<br />

avrebbero semplicemente impedito che fosse fatto quello che andava fatto. In questo<br />

modo, Bissell ottenne che il suo progetto all’<strong>Area</strong> <strong>51</strong> funzionasse con notevole efficienza.<br />

Tutti i mesi sintetizzava le attività della base segreta in un rapporto di cinque pagine 26<br />

destinato al presidente. Ma l’ampio raggio d’azione di Bissell e l’enorme potere che<br />

esercitava sul primo progetto di spionaggio della nazione gli guadagnarono l’inimicizia di<br />

un generale di cui era notoriamente pericoloso suscitare la rabbia: Curtis LeMay.<br />

Sebbene la CIA fosse responsabile del progetto Aquatone nel suo insieme, le operazioni<br />

relative all’U-2 erano frutto della cooperazione tra l’agenzia, l’aeronautica militare e la<br />

Lockheed Corporation. <strong>La</strong> Lockheed aveva costruito il velivolo e fornito i primi piloti

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