Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

Capitolo 16
1 Interviste: colonnello Slater, Ken Collins, Roger Andersen, Hervey Stockman, Peter Stockman, Frank Murray, Ronald
L. “Jack” Layton, Eunice Layton, Charlie Trapp.
2 HATHAWAY E SMITH, Richard Helms, p. 2. Il commento più eloquente è quello di Helms (ivi, p. 7): «Con il
presidente Johnson […] giunsi alla conclusione che dovevo dirgli quello che mi premeva nei primi 60, al massimo 120
secondi a disposizione. Perché dopo lui avrebbe suonato per il caffè o per una bibita, o si sarebbe messo a parlare con
Rusk o con McNamara, oppure avrebbe preso a sussurrare a questo e a quello. A quel punto avevo perso il mio
pubblico».
3 BARRETT, Doing “Tuesday Lunch”, pp. 676-677.
4 John Parangosky, vice per la tecnologia, OSA, scrisse in una sintesi: «Il direttore della Central Intelligence, Richard
Helms, ha sottoposto alla 303 Committee un’altra proposta formale di impiego dell’OXCART. Inoltre, ha sollevato
l’argomento al “pranzo del martedì” del presidente che si è tenuto il 16 maggio e ha ricevuto l’approvazione di Johnson a
“procedere”. Più tardi quel giorno Walt Rostow ha comunicato ufficialmente la decisione presidenziale, e il piano BLACK
SHIELD è stato immediatamente reso effettivo».
5 JOHNSON, History of the Oxcart Program, p. 1. I tre A-12 dispiegati a Kadena volarono non stop dal Groom Lake
attraversando il Pacifico. Fecero rifornimento in volo due volte e arrivarono alla base in meno di sei ore; interviste al
colonnello Slater, Ken Collins, Frank Murray, Roger Andersen.
6 Direttore delle attività speciali della CIA a direttore della ricognizione della CIA, Approntamento operativo del sistema
OXCART, 12 novembre 1965.
7 CIA NLE MR Case No. 2000-69, isole Ryukyu (Okinawa) giugno 1960, p. 2. «L’economia militare impiega il 13 per
cento della manodopera locale e genera il 36 per cento del reddito nazionale.»
8 Intervista a Ken Collins.
9 Intervista al colonnello Slater.
10 Rapporto di analisi fotografica: missione Black Shield X-001, 31 maggio 1967. NPIC/R-112/67, giugno 1967.
11 John Parangosky, vice per la tecnologia, OSA, scrisse: «Le pellicole delle prime missioni furono sviluppate
all’impianto Eastman Kodak di Rochester, New York. Entro la fine dell’estate il procedimento era stato affidato a un centro
dell’aeronautica in Giappone in modo che le informazioni fotografiche arrivassero nelle mani dei comandanti in Vietnam
entro ventiquattro ore dalla missione BLACK SHIELD».
12 CHESS RUFF TRINE OXCART, BYE-44232/67, Missioni di ricognizione Black Shield 31 maggio-15 agosto 1967, 22
settembre 1967, Central Intelligence Agency, p. 1. Declassificato nell’agosto del 2007.
13 ROBARGE, Archangel, p. 36.
14 Intervista a Hervey Stockman; vedi anche Conversations with Hervey Stockman (senza numerazione) in una sezione
intitolata Mid-air collision.
15 Intervista a Frank Murray.
16 KARNOW, Storia della guerra del Vietnam, p. 346.
17 CIA Top-secret [censurato], 24 gennaio 1968, memorandum: Cronologia degli eventi riguardanti la cattura della USS
Pueblo, 8 pagine.
18 Ivi, p. 3.
19 BAMFORD, L’orecchio di Dio, pp. 248-249.
20 Ivi, p. 254.
21 Dipartimento della Difesa, memorandum top-secret per il segretario alla Difesa, 25 gennaio 1968.
22 Top-secret TRINE OXCART, BYE-1330/68 figura 9; una mappa del volo di Weeks è annotata come missione BX-
6847, 26 gennaio 1968, figura 5.
23 Interviste a Frank Murray, Ken Collins.
24 In effetti per quarant’anni Frank Murray rimase convinto di essere stato lui a localizzare la Pueblo perché, in modo
alquanto bizzarro, la CIA gli aveva detto così. Il vero ruolo di Jack Weeks nella crisi fu rivelato solo nel 2007, quando la
CIA declassificò i documenti ufficiali del programma Oxcart.
25 RICH, Skunk Works, p. 44. L’informazione si trova in una parte del libro di Rich scritta da Walt W. Rostow, il