Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

Sessanta Zigel sbalordì i colleghi suggerendo che il cratere di Tunguska poteva essere stato creato da un veicolo
extraterrestre che era precipitato.
22 Titolo: Oggetti volanti non identificati, Fonte: «Soviet Life», n. 2 1968, pp. 27-29, 1.
23 Ibid.
Capitolo 13
1 Interviste: Ken Collins, Charlie Trapp, colonnello Slater, generale Hsichun “Mike” Hua, Edward Lovick, Changti “Robin”
Yeh (via corrispondenza scritta), Hervey Stockman.
2 Intervista a Ken Collins.
3 Intervista a Ken Collins, Charlie Trapp.
4 HUA, Lost Black Cats, p. IX.
5 Ivi, pp. VIII-X.
6 Intervista al generale Hua.
7 National Photographic Interpretation Center, missione [ GRC-169], 23 agosto 1963, 30 pagine. La denominazione di
queste missioni era operazione Church Door. Tra le immagini degli obiettivi fotografati dai Black Cat ci sono l’installazione
nucleare di Lop Nur, basi missilistiche, aeroporti, porti e complessi industriali.
8 Intervista al generale Hua; in Lost Black Cats, Hua, ex pilota dei Black Cat, racconta la storia tragica e scioccante dei
diciannove anni che Changti e Chang passarono prigionieri della Cina comunista, basandosi su interviste personali. Il
sacrificio dei due piloti non è mai stato riconosciuto dalla CIA. Il 17 settembre 1998 la CIA tenne un convegno dal titolo
U-2: una rivoluzione nell’intelligence per celebrare la declassificazione di molte delle operazioni con gli U-2 controllate
dall’agenzia e per celebrare il proprio successo. Ma secondo la mia intervista al generale Hua, il convegno non fece alcuna
menzione dei piloti Black Cat.
9 Lost Black Cats, p. IX.
10 Intervista a T.D. Barnes.
11 Intervista a Ed Lovick. «Io e un collega di nome Mike Ash progettammo un circuito elettrico nella capsula del drone
per selezionare un’antenna che sarebbe servita a inviare il segnale di recupero al radiofaro. Se la capsula non fosse stata
recuperata da un aereo e fosse caduta in acqua, sarebbe uscita un’antenna che avrebbe emesso segnali radio utili al
recupero.» Se la capsula fosse caduta capovolta, Lovick e Ash avevano creato un sistema che avrebbe permesso
all’acqua di mare di funzionare come un interruttore per attivare una seconda antenna.
12 Intervista al colonnello Slater, Frank Murray.
13 Intervista a Charlie Trapp.
14 Esistono parecchie teorie diverse sul perché e su come Torick morì. Io condivido la spiegazione del colonnello Slater.
Il primo test ufficiale di lancio del drone avvenne il 5 marzo 1966 e durante quel volo il drone si staccò senza problemi
dall’aereo-vettore che volava a Mach 3,2. Poi volò per circa 190 chilometri prima di finire il carburante e precipitare in
mare, come previsto. Un mese dopo, in occasione di un secondo lancio un drone volò per quasi 2.000 chilometri a Mach
3,3, finché non cadde in mare. Fu al terzo lancio che avvenne il disastro in cui morì Ray Torick.
15 RICH, Skunk Works, p. 267.
16 Ibid.
17 Ivi, p. 270.
18 SINGER, Wired for War, p. 48.
19 TESLA, Inside the Lab-Remote Control, PBS, www.pbs.org/tesla/ins/lab_remotec.html.
20 Rise of the Machines, ArmyTechnology.com, 21 maggio 2008, www.army-technology.com/features/feature1951.
21 AFSC History Staff, History of Air Force Atomic Cloud Sampling, p. 9.
22 Ivi, p. 11.
23 Per l’aeronautica mantenere un drone era costoso; inoltre era un rischio per la sicurezza. All’inizio del 1947 il fatto
che si stessero pianificando ulteriori test atomici era un segreto nazionale custodito gelosamente perché l’opinione
pubblica era stata indotta a credere che gli Stati Uniti stessero sinceramente considerando la possibilità di bandire la
bomba – o quantomeno di demandare alle Nazioni Unite il controllo dell’energia atomica. In realtà, fu in questo periodo di