Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

1 Interviste: Ken Collins, Don Donohue, Sam Pizzo, Frank Murray, Roger Andersen, Florence DeLuna, Frank Micalizzi,
Harry Martin.
2 Intervista a Ken Collins, che non aveva mai rivelato prima il suo nome in codice.
3 POWERS, Overflight, p. 59.
4 Menzione, primo tenente Kenneth S. Collins, SO. No. 221 Hq FEAP, APO925, 6 maggio 1953, dal comando del
generale Weyland.
5 Ibid.
6 Menzione di accompagnamento all’assegnazione della Distinguished Flying Cross (First Oak Leaf Cluster) a Kenneth
S. Collins. AO 2222924, aeronautica degli Stati Uniti.
7 Menzione per la Silver Star, primo tenente Kenneth S. Collins, dalla direzione del presidente.
8 ROBARGE, Archangel, p. 17.
9 Intervista a Don Donohue.
10 Intervista a Ken Collins.
11 Ibid.
12 Intervista a Sam Pizzo.
13 Intervista al colonnello Slater.
14 Biografia del generale Robert J. Holbury, comandante dell’aeronautica, primo distaccamento del 1129 th Special
Activities Squadron dell’aeronautica degli Stati Uniti al Groom Lake, Nevada; sito ufficiale di Roadrunners Internationale.
15 Intervista a Ken Collins; PARANGOSKY, The Oxcart Story, p. 11.
16 Nota informativa per il vicedirettore della Central Intelligence, 10 marzo 1964, allegato 1 a BYE-2015-64, Project
Oxcart Awareness Outside Cleared Community (Conoscenza del progetto Oxcart al di fuori della comunità degli addetti ai
lavori). L’agenzia aveva anche un sistema per monitorare le comunicazioni del traffico aereo durante i voli di collaudo
dell’Oxcart per stabilire se qualche pilota avesse visto l’aereo.
17 Colonnello Redmond White, appunti di diario, 27 settembre 1963, segreto. White era il vicedirettore della CIA e nei
suoi appunti c’è un secondo riferimento all’articolo comparso su «Aviation Week» come pure una nota relativa al fatto che
il direttore della CIA John McCone aveva affermato: «Prima o poi OXCART salterà fuori».
18 PEDLOW E WELZENBACH, Central Intelligence Agency, p. 33.
19 Memorandum, segretario all’aeronautica Eugene Zuckert al generale Bernard Schriever, 8 aprile 1963, att: Condizioni
di approvvigionamento e sicurezza per il programma R-12, top-secret.
20 MARCELLE SIZE KNAACK, Encyclopedia of US Air Force Aircraft and Missile Systems, Post-World War II Bombers, p.
559. L’XB-70A ebbe origine dal progetto MX-2145 della Boeing Aircraft Corporation. Vedi anche BALL, Politics and Force
Levels, pp. 216-218.
21 RICH, Skunk Works, p. 228.
22 Presidente Kennedy, messaggio speciale al Congresso riguardo a urgenti necessità nazionali, comunicato di persona
prima di una sessione plenaria del Congresso, 25 maggio 1961.
23 House Armed Services Committee, autorizzazione all’acquisto di aerei, missili e navi per le forze armate (1961), p.
569, vedi FY 1962, pp. 1564-1565, 1577.
24 RICH, Skunk Works, p. 231.
25 ROBARGE, Archangel, p. 52. L’aeronautica inizialmente aveva previsto una flotta di almeno un centinaio di YF-12,
progettati per intercettare il bombardiere supersonico sovietico che si diceva fosse in corso di realizzazione.
26 ROBARGE, Archangel, p. 17. Il motore J-57 poteva raggiungere una velocità massima di Mach 1,6 e una quota
massima di 12.200 metri; intervista a John Evans della Pratt & Whitney.
27 Intervista a Ed Lovick.
28 PEDLOW E WELZENBACH, Central Intelligence Agency, p. 38.
29 Intervista a Don Donohue.
30 Memorandum della CIA, riunione con il presidente, segretario Rusk, segretario McNamara, signor Bundy e direttore
della Central Intelligence. Rif: Svelamento di OXCART, 29 novembre 1963, p. 1.