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Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

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30 RHODES, Dark Sun, p. 261.<br />

31 O’KEEFE, Nuclear Hostages, p. 134.<br />

32 Intervista dell’autrice a un ingegnere della EG&G.<br />

33 Intervista a Lisa Blevins, funzionario degli affari pubblici dell’esercito americano, White Sands Missile Range, New<br />

Mexico; Report on Hermes Missile Project, Washington National Records Center (WNRC), Record Group 156.<br />

34 HUNT, Secret Agenda, p. 27.<br />

35 Paperclip fu un’operazione postbellica eseguita dalla Joint Intelligence Objectives Agency, un ufficio speciale<br />

dell’intelligence che riportava al direttore dell’intelligence del dipartimento della Guerra. <strong>La</strong> maggior parte dei dettagli del<br />

progetto Paperclip rimangono classificati nonostante l’insistenza del governo perché siano resi pubblici. Paperclip iniziò<br />

prima della fine della guerra e in origine era denominato progetto Overcast e/o progetto Pajamas. Aveva due scopi<br />

primari: sfruttare i cervelli degli scienziati americani per la ricerca nel periodo della Guerra Fredda ed evitare che i russi<br />

mettessero le mani sugli scienziati tedeschi, indipendentemente dalla gravità dei loro crimini di guerra. Si crede che<br />

almeno centosessanta scienziati siano stati reclutati da svariati gruppi dell’intelligence americana e portati, insieme ai loro<br />

subordinati, negli Stati Uniti. Paperclip ebbe numerose ramificazioni successive che nel 2011 rimangono ancora<br />

classificate.<br />

36 Fascicoli “Top-secret” del G-2 su Paperclip, WNRC Record Group 330. Vedi anche il dossier dell’FBI Wernher Magnus<br />

Maximilian Von Braun, aka Freiherr Von Braun, fascicolo 116-13038, 297 pagine, e NEUFELD, Von Braun.<br />

37 Fascicolo “Top-secret” del G-2 su Paperclip, WNRC Record Group 319.<br />

38 SCHWARTZ, Atomic Audit, p. 169. Oggi denominata White Sands Missile Range, l’installazione è la più grande del<br />

paese, con una superficie equivalente a quella del Delaware e del Rhode Island messi insieme. <strong>La</strong> prima bomba atomica,<br />

Trinity, fu fatta esplodere nei pressi del confine settentrionale dell’area.<br />

39 HUNT, Secret Agenda, p. 27; NEUFELD, Von Braun, p. 239.<br />

40 V-2 Rocket, Off Course, Falls Near Juárez, «El Paso Times», 30 maggio 1947.<br />

41 Army Intelligence, G-2 Paperclip, Memorandum for the AC of S G-2, Intelligence Summary, Captain Paul R. Lutjens,<br />

6 giugno 1947, RG 319, Washington National Records Center (WNRC), Suitland, Maryland. Hunt, Secret Agenda, capitolo<br />

3; maggiore Lyman G. White, Progetto Paperclip, Fort Bliss, Texas e aree adiacenti, MID 918.3, 26 novembre 1947.<br />

42 In una lettera al dipartimento di stato del marzo del 1948 riguardante «scienziati tedeschi [che] erano membri del<br />

partito nazista o di una o più delle organizzazioni affiliate» Bosquet Wev, direttore della Joint Intelligence Objectives<br />

Agency, scrisse: «Funzionari [r]esponsabili […] hanno espresso l’opinione che, per quanto riguarda gli scienziati tedeschi,<br />

il nazismo non dovrebbe più essere considerato un ostacolo serio dal punto di vista della sicurezza nazionale quando la<br />

minaccia molto più grave del comunismo mette in pericolo il mondo intero. Sostengo con forza questa opinione e la<br />

considero la posizione più sensata e pratica, che deve certamente essere adottata se vogliamo affrontare la situazione<br />

che ci troviamo davanti con un minimo di realismo. Continuare a considerare l’appartenenza al nazismo come un<br />

impedimento significativo è stato definito in modo calzante come “un’inutile perdita di tempo”».<br />

43 Intervista a un ingegnere della EG&G.<br />

44 Interviste al colonnello Slater, comandante dell’<strong>Area</strong> <strong>51</strong> (1963-1968), amico personale di Chandler. Chandler<br />

raccontò questa storia a Slater decenni dopo gli avvenimenti.<br />

45 Intervista a un ingegnere della EG&G che fu un testimone oculare.<br />

46 Intervista a un ingegnere della EG&G.<br />

47 Intervista a un ingegnere della EG&G.<br />

48 Intervista a un ingegnere della EG&G.<br />

49 MYHRA, The Horten Brothers and Their All-Wing Aircraft, pp. 217-220; intervista a David Myhra, il quale negli anni<br />

Ottanta parlò per centinaia di ore con entrambi i fratelli Horten, con Walter in Germania e con Reimar in Argentina.<br />

50 Si tratta di una mia fondata ipotesi che si basa sulle interviste all’ingegnere della EG&G. Il gruppo Paperclip addetto<br />

al progetto, ho appreso tramite informazioni di seconda mano, includeva probabilmente Von Braun, Ernst Steinhoff e<br />

anche il dottor Hubertus Strughold, un ex nazista e, nel 1947, ricercatore al laboratorio di medicina aeronautica del<br />

Randolph Field di San Antonio, Texas. Quando lavorava per il Terzo Reich, Strughold era il maggiore esperto di come<br />

reagisse il corpo umano all’altitudine durante il volo. Nel corso della Seconda guerra mondiale, Strughold era stato capo di<br />

stato maggiore di medicina aeronautica per la Luftwaffe. Per altre informazioni su Strughold, vedi BOWER, Paperclip<br />

Conspiracy, pp. 214-323.

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