Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

anch’esso diretto da Vannevar Bush, quello denominato Committee on Medical Research
(Commissione sulla ricerca medica). Come ha scoperto la commissione consultiva sugli
esperimenti condotti sull’uomo voluta dal presidente Clinton, questa cosiddetta ricerca
medica usò come cavie persone che vivevano alla Dixon Institution per i ritardati mentali,
in Illinois, e alla New Jersey State Colony per i deboli di mente 24 . I medici sperimentarono
vaccini contro la malaria, l’influenza e le malattie a trasmissione sessuale. Alcuni di questi
programmi andarono avanti fino al 1973.
C’è una cosa ancora più preoccupante: sepolto negli archivi dell’Atomic Energy
Commission vi è il fatto che la prima incarnazione del progetto Manhattan aveva la
designazione alfanumerica S-1 25 . Vi furono altri due programmi tra l’S-1 e l’S-4? E se è
così, che cos’erano? Che cos’altro potrebbe essere stato fatto in nome del progresso della
scienza sulla base del principio per cui il fine giustifica i mezzi?
In questo libro molte tessere del rompicapo dell’Area 51 sono andate al loro posto, ma
rimangono ancora tante domande. Che cosa succede oggi all’Area 51? Non lo sappiamo.
Non lo sapremo per decenni. Gli aeroplani sono diventati più veloci e più invisibili. Aerei
spia controllati a distanza lanciano missili. Sistemi d’arma classificati sganciano bombe.
Gli attori sono in gran parte gli stessi: la CIA, l’aeronautica militare, il dipartimento
dell’Energia, la Lockheed, la North American, la General Atomics e la Hughes. Sono solo
alcuni.
Gli attori più importanti tendono a rimanere nell’ombra, come sempre. Quasi un secolo
fa, nel 1922, Vannevar Bush fu tra i fondatori di una società che lavorò prima per
l’esercito e in seguito per l’Atomic Energy Commission. La chiamò Raytheon perché
significava “luce degli dèi”. La Raytheon ha sempre mantenuto un’importante presenza al
Nevada Test Site, al Nevada Test and Training Range e all’Area 51. Attualmente è il
quinto contractor della difesa più grande del pianeta. È il massimo produttore mondiale di
missili guidati e il leader nello sviluppo di tecnologia radar per il sistema di prima allerta
degli Stati Uniti. Si tratta dello stesso sistema che negli anni Cinquanta il direttore della
CIA Walter Bedell Smith temeva potesse essere sopraffatto da falsi UFO, lasciando la
nazione esposta a un attacco aereo.
Al pari della EG&G, alla fine del ventesimo secolo la Raytheon è stata acquistata dal
potente Carlyle Group che però nel 2002 l’ha rivenduta a un altro gigante, la URS.
Attualmente la EG&G è socia della Raytheon in una joint venture che opera al Nevada Test
Site e all’Area 51. Secondo le brochure aziandali, il programma, denominato JT3 26 – Joint
Test, Tactics, and Training, LCC – fornisce «ingegneria e supporto tecnico al Nevada Test
and Training Range». Quando si è chiesto alla controllante della EG&G, la URS, che cosa
significhi esattamente, hanno evitato di rispondere. È il linguaggio aziendale americano
per dire «non sono informazioni strettamente necessarie».
Il velo è stato sollevato. È stata scostata la tenda che nascondeva l’Area 51. Ma ciò che
è stato rivelato in questo libro è come un’unica briciola di pane nel sentiero che consente
di ritrovare la strada di casa. Ci sono molte più cose di cui non si sa niente. Dove conduce
la traccia? Quanto lontano porta? Finirà mai?