Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

chiesi quanto sapevo della storia a quel punto.
«Nemmeno la metà» rispose cupamente.
Presi un crostino, avanzato dal pranzo, e lo misi in mezzo al piatto. «Se quello che so
equivale a questo crostino» dissi, indicando il pezzetto di pane abbrustolito, «allora ciò
che non so è grande come questo piatto?»
«Oh, mia cara» disse scuotendo la testa. «La verità è più grande del tavolo a cui siamo
seduti, sedie comprese.»
Non avrebbe detto altro. Disse che era doloroso per lui. Che presto sarebbe morto. Che
era davvero meglio che non ne sapessi di più perché non erano informazioni strettamente
necessarie. Ma non ero solo io che avevo bisogno di sapere. Dobbiamo essere capaci di
mantenere i segreti, ma questo modo di mantenere il segreto – un segreto di quel genere
– è ciò che fanno gli stati totalitari, come quello contro cui abbiamo combattuto per
cinquant’anni di Guerra Fredda. La lotta al totalitarismo è stata la giustificazione
dell’America per la costruzione di 70.000 armi nucleari di 65 tipi diversi. In una società
aperta e democratica condurre progetti in nome della scienza è un conto, ma custodire
segreti vecchi di quarant’anni rifiutandosi di rivelarli persino a un presidente che cerca di
scoprirli è una faccenda completamente diversa. Stabilisce un precedente. Rende più
facile a un gruppo di uomini di potere condurre programmi che sfidano la Costituzione e
corrompono la moralità in nome della scienza e della sicurezza nazionale, tutto celato
sotto l’ingannevole copertura del fatto che nessuno ha bisogno di saperlo.
Secondo la mia fonte, l’Atomic Energy Commission ha condotto esperimenti sugli esseri
umani in un’installazione segreta del governo nel deserto del Nevada a partire dal 1951.
Sebbene ciò fosse un’aperta violazione del Codice di Norimberga 58 del 1947, non è stata
certo la prima volta che la commissione agiva in violazione dei principi morali più
elementari in materia di consenso volontario. Nel 1993 la giornalista Eileen Welsome
scrisse un reportage 59 in cui affermava che l’Atomic Energy Commission aveva condotto
esperimenti con il plutonio su esseri umani, in particolare su bambini ritardati e orfani
della Fernald State School, alla periferia di Boston, senza che i bambini o i loro educatori
ne fossero informati o avessero dato il loro consenso. Dopo questa terribile rivelazione, il
presidente Clinton aprì un’indagine 60 su quello che l’Atomic Energy Commission aveva
fatto e sui segreti che era riuscita a custodire all’interno del proprio sistema di
classificazione senza precedenti. Chiesi all’ingegnere perché il presidente non avesse
saputo dell’S-4 all’Area 51… o l’aveva saputo?
«Credo che avrebbe potuto arrivarci molto vicino» disse l’ingegnere. «Ma loro
gliel’hanno tenuto nascosto.»
«Chi sono loro?» chiesi. L’ingegnere mi aveva detto che al suo gruppo ristretto di
cinque persone erano stati dati i codici dell’installazione originaria all’Area 51. «Chi ha
ereditato quei codici da voi cinque?» volli sapere.
«Non è un’informazione strettamente necessaria» fu tutto quello che disse.
* I wicked problems, in italiano “problemi perversi” o “maligni”, sono problemi così complessi e con tali e tante
ramificazioni che non esiste neppure una definizione esatta del problema stesso; la vera natura del problema può essere
compresa solo quando se ne trova una soluzione. Un esempio estremo di problema perverso è la previsione dei