Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

sembrare – sviluppare una bomba nucleare sfonda-bunker in un poligono nucleare
sotterraneo in Nevada – è esattamente quello che i funzionari del DOE avevano proposto
in un rapporto non classificato pubblicato senza clamore nel 2005. In questo rapporto
funzionari dell’agenzia precedentemente nota come Atomic Energy Commission
suggerirono di riprendere il programma NERVA 44 e di portarlo avanti proprio nel sottosuolo.
A differenza del programma NERVA degli anni Sessanta, argomentò Michael Williams,
autore del rapporto, «le installazioni del DOE per l’esplorazione spaziale mediante
tecnologie nucleari non possono più essere usate in atmosfera», il che significava che un
impianto come quello esistente in precedenza alle Jackass Flats era fuori discussione. Ma
per il nuovo progetto NERVA, suggerì Williams, il dipartimento dell’Energia avrebbe potuto
tranquillamente condurre i suoi test all’interno dei «tunnel [sotterranei] esistenti o in
nuovi tunnel al Nevada Test Site».
L’ex vicedirettore del comparto di armi nucleari di Los Alamos, Stephen Younger, che
attualmente è presidente delle operazioni al Nevada Test Site, smentisce
categoricamente che al poligono siano in corso test sotterranei di armi atomiche. Ma
conferma che si stanno conducendo esperimenti nucleari “subcritici” all’interno di un
complesso di tunnel sotto l’Area 1. Per accedere all’installazione, dice Younger, gli addetti
usano un ascensore che li porta trecento metri sottoterra. Lì stanno facendo «esperimenti
scientifici con il plutonio ed esplosivi ad alto potenziale» dice Younger «non test di armi».
Younger sostiene che «non si può dire lo stesso dei russi». Afferma che nella loro
installazione sotterranea di Novaja Zemlya «i russi stanno sviluppando nuove armi
nucleari senza interruzione. Il signor [Vladimir] Putin l’ha detto in più occasioni. Continua
a ripeterlo perché vuole che lo sappiamo».
Non c’è modo di scoprire cosa succede esattamente oggi al Nevada Test and Training
Range – in superficie all’Area 51 o all’Area 52 oppure nei tunnel sotterranei sotto il
poligono – perché la maggior parte di ciò che accade nel deserto del Nevada è classificato
e le agenzie federali coinvolte pensano che non siano informazioni strettamente
necessarie per i cittadini. La domanda è: l’opinione pubblica ha il diritto di sapere? E il
Congresso? Molti progetti segreti condotti all’Area 51 hanno prodotto risultati a vantaggio
della sicurezza dell’America. Il primo volo nei cieli dell’Unione Sovietica condotto da
Hervey Stockman a bordo di un U-2 nel 1956 fornì alla CIA informazioni importantissime,
ossia che i russi non stavano mobilitando la loro macchina bellica per un attacco a
sorpresa. Le informazioni ottenute da una missione dell’A-12 Oxcart impedì
all’amministrazione Johnson di dichiarare guerra alla Corea del Nord durante il conflitto in
Vietnam. Il bombardiere F-117 stealth mandò a monte i progetti di Saddam Hussein di
costruire armi di distruzione di massa. Ma all’Area 51 sono accadute anche altre cose, e
almeno una di esse non avrebbe mai dovuto essere autorizzata e non dovrebbe più
continuare a rimanere un segreto.
Dopo la Seconda guerra mondiale, il governo americano assunse e protesse gli
scienziati nazisti sulla base della considerazione che erano i migliori al mondo e che le
loro conoscenze erano necessarie per far progredire la scienza, e vincere la prossima
guerra. Nel farlo, l’America strinse un patto con il diavolo, patto che si trasformò in un