Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

Capitolo 20
DALLE MACCHINE FOTOGRAFICHE
ALLE ARMI: L’AERONAUTICA MILITARE
PRENDE IL COMANDO 1
Che cosa è successo all’Area 51 negli anni Ottanta? La maggior parte dei progetti è
tuttora classificata e si sa pochissimo altro. Prima d’ora non era mai stato rivelato che in
questo periodo alla base fu sfiorata una catastrofe di proporzioni enormi 2 – in particolare,
la leggenda che circonda l’Area 51 non ne fa cenno. L’accaduto riguardò un attacco aereo
simulato 3 alla postazione di guardia che separa il Nevada Test Site dall’Area 51. C’erano
in ballo armi semiautomatiche e una bomba nucleare, e la situazione fu così seria da
coinvolgere sia la Casa Bianca sia il Pentagono.
Una delle minacce potenziali più serie all’Area 51 in termini di attacco nemico
proverrebbe da un aereo che vola a bassa quota o da un elicottero. «L’elicottero sarebbe
il velivolo più adatto» dice Barnes. «Mentre un aeroplano verrebbe individuato molto
prima di raggiungere l’obiettivo, un elicottero potrebbe essere trasportato da un camion e
poi fatto decollare a breve distanza dalla zona vietata. In quel caso, l’elicottero
riuscirebbe a oltrepassare le protezioni di sicurezza prima che qualunque aereo della base
potesse alzarsi in volo.» Ecco perché, allo scopo di prepararsi a fronteggiare simili
pericoli, le guardie della sicurezza come Richard Mingus partecipavano spesso a prove di
contrattacco usando come bersaglio grandi palloni pieni di elio che volavano a bassa
quota. «I palloni simulavano gli elicotteri» spiega Mingus. Per i test venivano usati
antiquati V-100 Commando, i blindati militari completi di mitragliatrici residuati della
Guerra del Vietnam. Dotati di quattro ruote motrici, alti e con un’eccellente manovrabilità,
i blindati anfibi portavano su per la montagna Mingus e la sua squadra di professionisti
pesantemente armati finché il terreno non diventava troppo impervio.
«Parcheggiavamo il mezzo, facevamo il resto del tragitto di corsa con le mitragliatrici,
arrivavamo in cima alla montagna e sparavamo a quei palloni meteo. Nella squadra di
commando c’erano sempre un autista, un superiore e un servente. Ciascuno di noi aveva
una posizione ben precisa. Uno teneva il punteggio.» I punteggi erano importanti perché
la posta in gioco era altissima. Il Nevada Test Site era l’installazione dove si faceva
esplodere il numero più alto di bombe atomiche al mondo e aveva trent’anni di storia di
sicurezza impeccabile, come l’Area 51: ecco perché la falla di cui fu testimone Mingus si
dimostrò tanto dirompente.
Era una giornata di caldo torrido durante la presidenza Reagan, quel genere di giornate