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Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

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limitino a scomparire? Quel che è certo è che molta documentazione ha fatto<br />

esattamente questa fine.<br />

Durante la Guerra Fredda l’Unione Sovietica non aveva il monopolio dell’inganno. Nel<br />

1995, dopo che il presidente Clinton ebbe ordinato all’Advisory Committee on Human<br />

Radiation Experiments di indagare nei segreti conservati dall’Atomic Energy Commission,<br />

furono scoperti documenti scioccanti. In un memorandum datato 1° maggio 1995 36 , il<br />

titolo scelto dalla commissione di Clinton per riassumere il protocollo di segretezza<br />

dell’AEC fu: «Politica ufficiale di classificazione per nascondere l’imbarazzo». Uno dei<br />

documenti più compromettenti portati alla luce dallo staff di Clinton fu un memorandum<br />

del settembre del 1947 proveniente dal direttore generale dell’AEC John Derry,<br />

ribattezzato “memorandum Derry”, in cui l’Atomic Energy Commission stabiliva: «Tutta la<br />

documentazione e la corrispondenza 37 in materia di politiche e di procedure, la cui<br />

conoscenza potrebbe compromettere o causare imbarazzo all’Atomic Energy Commission<br />

e/o ai suoi contractor» dovevano essere classificate segrete o riservate.<br />

<strong>La</strong> commissione scoprì anche un documento in cui si leggeva: «[…] vi sono una gran<br />

quantità di carte che non violano la sicurezza, ma possono provocare notevoli grattacapi<br />

al comparto assicurativo dell’Atomic Energy Commission» 38 . In altre parole, la<br />

commissione ha classificato molti documenti perché non voleva essere perseguita<br />

legalmente. Un problema particolare, continuava il memorandum, sorgeva «dalla<br />

declassificazione di dati medici riguardanti gli esperimenti sugli esseri umani fatti<br />

finora» 39 . Al fine di trovare un modo per aggirare la difficoltà, la commissione chiese un<br />

parere al proprio comparto assicurativo. <strong>La</strong> conclusione fu che se bisognava declassificare<br />

qualcosa, prima lo si sarebbe dovuto «riformulare o <strong>censu</strong>rare» 40 in modo da non<br />

incorrere in conseguenze legali.<br />

I teorici del complotto condividono su internet le teorie, gran parte delle quali implica<br />

cospirazioni governative. È quantomeno ironico che internet, originariamente denominato<br />

“programma internet del DARPA”, sia stato lanciato nel 1969 dalla Defense Advanced<br />

Research Projects Agency (che all’inizio si chiamava ARPA) come un mezzo per consentire<br />

ai militari di comunicare per via digitale durante la Guerra del Vietnam. Nel 2011 si stima<br />

che nel mondo ci siano 1,96 miliardi di utenti internet 41 – quasi un terzo della<br />

popolazione del pianeta – e il sito web americano più popolare dedicato al complotto è<br />

AboveTopSecret.com. Secondo l’amministratore delegato Bill Irvine, il sito ha cinque<br />

milioni di visitatori al mese. AboveTopSecret.com possiede all’incirca 2,4 milioni di pagine<br />

di contenuti, tra cui 10,6 milioni di post personali.<br />

Da un sondaggio compiuto nel 2011 su 25.000 utenti di AboveTopSecret.com è emerso<br />

che al secondo posto tra i filoni di discussione più popolari c’è la teoria riguardante gli UFO<br />

e gli extraterrestri all’<strong>Area</strong> <strong>51</strong>. Ma in cima alla classifica si trova una cosa chiamata New<br />

World Order (NWO, Nuovo ordine mondiale). Bill Irvine dice che l’idea ha avuto una<br />

diffusione “impressionante” negli ultimi due anni e afferma che funge da trait d’union per<br />

numerose teorie del complotto, incluse quelle che coinvolgono l’<strong>Area</strong> <strong>51</strong>.<br />

<strong>La</strong> premessa della teoria del nuovo ordine mondiale 42 è che un’oligarchia ristretta e<br />

potentissima di uomini aspira a ottenere il dominio del pianeta sotto un unico governo

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