Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

e irregolare a nordest dell’area operativa 3 , che ho ispezionato di persona, non è sotto il
controllo del governo» scrisse Kirkpatrick nel suo rapporto, che è stato declassificato nel
2004 ma da allora è stato rimosso dagli archivi della biblioteca della CIA. «È oggetto di
una contesa relativa a delle concessioni minerarie, almeno una delle quali viene visitata
periodicamente dal suo proprietario» annotò Kirkpatrick riferendosi alle miniere Black
Metal e Groom. «Parecchie delle zone oggetto di disputa sono edifici vuoti o cantine che
unitamente al terreno in generale offrono un’eccellente opportunità di penetrazione a
estranei esperti e determinati» mise in guardia. In qualità di ispettore generale della CIA,
Kirkpatrick era preoccupato del fatto che la base non fosse «rigorosamente protetta
contro il sabotaggio», in particolare mediante «violazione aerea». Nel gioco del gatto con
il topo tra Unione Sovietica e Stati Uniti, la tensione era perennemente alta. Prima c’era
stato l’abbattimento di Gary Powers, nel maggio del 1960. Meno di un anno dopo si era
verificata la fallita operazione della CIA alla Baia dei Porci. Il presidente era stato avvertito
che probabilmente i sovietici stavano preparando una ritorsione per entrambi quegli
incidenti. L’ex presidente Eisenhower disse a Kennedy che «il fallimento della Baia dei
Porci spingerà i russi 4 a fare qualcosa che altrimenti non avrebbero fatto» e Lyman
Kirkpatrick avvertì che i sovietici avrebbero potuto prendere in considerazione
un’operazione di sabotaggio ai danni dell’Area 51. Sarebbe stato uno schiaffo in pieno
viso, mirante a colpire l’ufficio del presidente agli occhi dell’opinione pubblica. Dopo Gary
Powers, la Casa Bianca aveva promesso che l’installazione di Watertown sarebbe stata
chiusa. Dopo il fiasco della Baia dei Porci, il presidente aveva promesso di tenere sotto
stretto controllo le attività coperte della CIA. Qualunque menzione pubblica dell’esistenza
dell’Area 51 avrebbe rivelato che la CIA, l’aeronautica militare e i contractor della difesa
stavano lavorando fianco a fianco su un progetto segreto per sorvolare di nuovo la
Russia, tutto a dispetto delle smentite presidenziali. Se la nazione fosse venuta a sapere
del progetto dell’aereo spia Mach 3 in corso all’Area 51, che cosa avrebbe pensato delle
promesse del presidente? L’Area 51 era un obiettivo 5 a rischio, disse l’ispettore generale.
Poco tempo dopo che Lyman Kirkpatrick ebbe consegnato il suo rapporto sull’Area 51
Richard Bissell diede le dimissioni 6 . Prima, però, gli avevano offerto un incarico di minore
importanza, in qualità di direttore dell’ufficio scienza e tecnologia. Ma in quel ruolo le
informazioni strettamente necessarie dovute a Bissell sarebbero state drasticamente
ridotte e nell’ambiente della CIA una simile eventualità equivaleva a un insulto. Bissell
preferì lasciare l’agenzia.
Senza Richard Bissell cosa ne sarebbe stato dell’Area 51? E chi avrebbe guidato il
programma di ricognizione Oxcart? La decisione su chi dovesse sostituire Bissell fu
demandata nientemeno che al presidente Kennedy. Era in carica da meno di un anno e
già doveva occuparsi dei terremoti interni alla CIA. Il nuovo segretario alla Difesa di
Kennedy era un uomo di nome Robert McNamara, un intellettuale con una laurea in
economia a Harvard che aveva ottenuto la Legion of Merit durante la Seconda guerra
mondiale per aver fatto analisi delle bombe incendiarie rimanendo seduto dietro una
scrivania. Adesso, nel ruolo di segretario alla Difesa, dopo la Baia dei Porci, McNamara
sostenne che il Pentagono avrebbe dovuto assumere il controllo di tutti i progetti di