Area 51_ La verita, senza censu - Annie Jacobsen

West Coast chiamata Watertown. Powers scrisse che i sovietici credevano che Watertown
fosse in Arizona e che gli fecero vedere una cartina dello stato, chiedendogli di indicare
l’esatta ubicazione della base. Non è chiaro se i sovietici stessero ingannandolo o se
Powers stesse dicendo ai suoi lettori la verità ma «con limiti precisi». Comunque sia, le
trascrizioni del processo che si tenne nell’agosto del 1960, declassificate dalla CIA nel
1985, rivelarono che i sovietici sapevano esattamente dove fosse Watertown e che si
trovava all’interno del Nevada Test Site. Durante il processo a Powers 28 , il procuratore
generale sovietico Rudenko chiese ai compagni giudici se conoscessero «la deposizione
che l’accusato Powers ha reso durante le indagini preliminari e qui davanti alla corte sui
preparativi per i voli con l’aereo U-2 al poligono di Las Vegas nel deserto del Nevada» 29 e
poi sostenne che la base era usata dalla CIA per «l’addestramento nell’uso di uno speciale
aereo da ricognizione». Prima della pubblicazione del presente libro non si era capito che
il KGB era chiaramente a conoscenza dell’Area 51 durante il processo a Powers.
Inoltre, il processo rivelò che i sovietici avevano un quadro del funzionamento interno
dell’industria bellica americana e del suo sistema di contractor della difesa molto più
chiaro di quanto credesse la CIA. Rudenko nominò la “società Lockheed” dicendo che era il
costruttore dell’U-2. Sostenne l’esistenza del «poligono di tiro di Las Vegas», alias Area
51, e parlò dell’aereo spia della Lockheed come l’esemplificazione di ciò che definì una
“cospirazione criminale” 30 tra «un’importante società capitalistica americana, un centro di
spionaggio e ricognizione e l’esercito degli Stati Uniti». Nel suo discorso al Comitato degli
affari internazionali dell’URSS, Rudenko aveva identificato correttamente i tre attori del
triangolo dell’Area 51: contractor della difesa, comunità dei servizi segreti e Pentagono.
Dopo un processo durato tre giorni, i sovietici stabilirono che Gary Powers, sorpreso a
spiare la Russia, rivelava gli Stati Uniti per quello che erano: “un nemico della pace”.
Powers fu condannato a dieci anni di prigione. Il presidente Eisenhower fu bollato come
un «seguace di Hitler», 31 l’insulto peggiore nel lessico sovietico. Nel 1941 Hitler aveva
ingannato il predecessore di Chrušcëv, Josif Stalin, e il risultato erano stati venti milioni di
morti russi. Paragonando Eisenhower a Hitler, Chrušcëv stava mandando un messaggio
chiaro: la diplomazia era fuori gioco. L’imminente vertice Est-Ovest in programma a Parigi
fu cancellato. Poteva andare peggio?
Il National Advisory Committee for Aeronautics diramò un comunicato stampa
identificando Watertown come un’installazione per la formazione dei piloti degli U-2 32 , ma
affermando falsamente che non era più utilizzata come base di addestramento. I russi
sapevano che la dichiarazione serviva a gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica
americana e non dell’intelligence sovietica, il KGB. La CIA sapeva che i sovietici avevano
informazioni di primissima mano sull’Area 51 nella persona di Gary Powers, e non solo
immagini fotografiche dell’installazione riprese dai satelliti che avevano mandato in
orbita.
Mentre la Casa Bianca assorbiva le ricadute dell’affare Gary Powers, la CIA e
l’aeronautica militare erano occupatissime a lavorare sul sostituto dell’U-2 al Ranch 33 . La
pista lunga 2.590 metri, denominata 14/32 e ritenuta la più lunga del mondo, era finita,
completata da un’estensione semicircolare di tre chilometri e duecento metri chiamata