Scarica l'edizione di maggio - Biblioteca di via Senato
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6 la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano – <strong>maggio</strong> 2012<br />
celli), la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> conserva, a testimonianza<br />
dell’importanza dell’opera, <strong>di</strong>verse e<strong>di</strong>zioni dell’Arca<strong>di</strong>a.<br />
Fra esse la rarissima princeps (curata da Pietro Summonte,<br />
1463-1526, umanista amico <strong>di</strong> Sannazaro) conosciuta<br />
in Italia solo attraverso do<strong>di</strong>ci esemplari: Arca<strong>di</strong>a<br />
del Sannazaro tutta fornita et tratta emendatissima dal suo<br />
originale (In Napoli : per maestro Sigismundo Mayr : con<br />
somma & assidua <strong>di</strong>ligenza <strong>di</strong> Petro Summontio, 1504<br />
del mese <strong>di</strong> marzo). Altrettanto rara è l’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> poco<br />
successiva: Arca<strong>di</strong>a del Sannazaro tutta fornita et tratta<br />
emendatissima dal suo originale et nuovamente in Napoli restampita,<br />
che non riporta né l’e<strong>di</strong>tore (probabilmente<br />
sempre Mayr) né la data (in ogni caso <strong>di</strong> poco successiva al<br />
1504). I due volumi, in 4to, <strong>di</strong>fferiscono anche nel numero<br />
delle carte: 98 il primo, 104 il secondo.<br />
Altre e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pregio sono le numerose ristampe<br />
settecentesche, realizzate in un momento in cui -<br />
grazie all’Accademia dell’Arca<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Roma - l’opera del<br />
letterato napoletano visse una seconda giovinezza.<br />
Quasi tutte le e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> questo periodo ripropongono<br />
la versione curata dal poligrafo cinquecentesco Francesco<br />
Sansovino annotata da Tommaso Porcacchi. Importanti<br />
sono Le opere volgari <strong>di</strong> M. Sanazzaro cavaliere<br />
napoletano; cioè l’Arca<strong>di</strong>a, alla sua vera lezione restituita,<br />
colle annotazioni del Porcacchi, del Sansovino, e del Massarengo;<br />
Le rime, arricchite <strong>di</strong> molti componimenti, tratti da<br />
co<strong>di</strong>ci mss. ed impressi; e Le lettere, novellamente aggiunte<br />
dal dottor Gio. Antonio Volpi, e da Gaetano <strong>di</strong> lui fratello (In<br />
Padova. 1723. A’ 25. <strong>di</strong> settembre. Presso Giuseppe<br />
Comino), L’Arca<strong>di</strong>a <strong>di</strong> M. Giacomo Sannazaro. Colle an-