20 la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano – <strong>maggio</strong> 2012 cerebrale. «Che mi sta succedendo? Cos’è questa stranezza? È cambiata la mia faccia?» queste le ultime parole, mentre cade a terra; muore dopo poche ore. Gli in<strong>di</strong>geni, afflitti dalla sua morte, insistono per vegliarne il corpo durante la notte. Lloyd Osbourne scrive: «In quell’ultimo giorno della sua vita scrisse con fervore; riteneva che Hermiston, quasi finito, fosse il libro più bello che avesse scritto e il senso dello sforzo coronato da successo lo rendeva, più <strong>di</strong> ogni altro evento, felice ed esultante» 32 . Il manoscritto del romanzo viene portato subito in Inghilterra e, su pressione <strong>di</strong> Henry James, pubblicato a puntate sulla rivista “Cosmopolis”, dal gennaio all’aprile del 1895. Il titolo fu dato dal curatore, in questo caso l’amico Sidney Colvin: fino ad allora Stevenson si era riferito al romanzo chiamandolo The Justice-Clerk. Anche l’Isola del Tesoro aveva per lui un altro titolo: Il cuoco <strong>di</strong> bordo [The Sea- Cook]. Fu l’amico James Henderson, e<strong>di</strong>tore e <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> “Young Folks”, su cui il romanzo comparve a pun- 17 London, Cassell & Co., 1888; VIII, 324 p., 20 cm. 18Pubblicato a puntate su “Scribner’s Magazine” dal novembre 1888 all’ottobre 1889, viene e<strong>di</strong>to prima a New York da Charles Scribner’s Sons e poi, quasi contemporaneamente, a Londra da Cassell & Co. [quello della BvS; VIII, 332 p., 20 cm]. Stevenson, nel 1888, per tutelarne i <strong>di</strong>ritti prima della normale pubblicazione, fa stampare a sue spese anche un’e<strong>di</strong>zione in poche copie che comprende i primi 5 capitoli. 19 London, Longmans Green & Co.; [2] c., 283, 16 p., 19 cm. 20 London, Cassell & Co.; VI, 427 p., 20 cm; già apparso a puntate su “Scribner”. 21 London, W. Heinemann; 204 p., 18 cm; già apparso a puntate su “Today”. 22 Il titolo completo riporta: Being an account of experiences and observations in the Marquesas, Paumotus and Gilbert Islands in the course of two cruises, in the yacht “Casco” (1888) and the schooner “Equator” (1889). In BvS è presente l’e<strong>di</strong>zione del 1900, London, Chatto & Windus; VII, 343 p., 20 cm. 23 London, Chatto & Windus; VI p., [2] c., [3]-137 p., [1] c., 20 cm. 24 Che comprende: I. The Slaying of Tamatea; II. The Venging of Tamatea; III. Rahero; Notes to the Song of Rahero. 25 Che comprende: I. The Priest’s Vigil; II. The Lovers; III. The Feast IV. The Raid; Notes to the Feast of Famine. 26Che comprende: I. The Saying of the Name; II. The Seeking of the Name; III. The Place of the Name; Notes to Ticonderoga. Copertina <strong>di</strong> Jessie Marion King per Robert L. Stevenson Memories (1912) tate, a insistere per cambiarlo e a imporgli il definitivo, affascinante titolo <strong>di</strong> The Treasure Island. Le isole <strong>di</strong> Earraid e <strong>di</strong> Upolu così <strong>di</strong>stanti nel tempo e nello spazio, alla fine <strong>di</strong>ventano per Stevenson vicine, nella circolare narrazione del suo destino in cui «la narrazione esiste perché è la voce della vita, voce dei suoi passi dalla culla alla tomba, circolarmente» 33 . Sulla tomba son scritti alcuni suoi versi che terminano così: «Tu solo questo scrivi per me: quivi lui dorme ove volle, ov’è. Così si torna dai flutti foschi, così, la sera, a casa dai boschi» 34 . � Qualcuno <strong>di</strong> voi, <strong>di</strong>mentico della ricchezza dei libri, ora <strong>di</strong>rà: – E il tesoro? «Prua verso il mare! Al <strong>di</strong>avolo il tesoro. È l’incanto del mare che mi ha dato alla testa…» 35 . 27 Segue: Note to Heather Ale. 28 London, Casssell & Co., 1892; VIII, 322 p., 20 cm. 29 Op. cit., p. 1. 30 Weir of Hermiston. An Unfinished Romance, London, Chatto and Windus, 1896; 20 cm, 298 p. 31 Nomignolo affettuoso in Middle Scots per chiamare E<strong>di</strong>nburgo e che vuol <strong>di</strong>re Old Smoky, “Vecchia Ciminiera”. 32 Citato in R.L. Stevenson, Romanzi racconti e saggi, I Meri<strong>di</strong>ani, Arnoldo Mondadori E<strong>di</strong>tore, 1982, p. 1985. 33 Alessandro Ceni, Introduzione in R.L.S., Racconti, Torino, Einau<strong>di</strong>, 1999. 34 Trad. <strong>di</strong> A. Ceni, op. cit. 35 Sono le parole del conte Trelawney nel cap. VII dell’Isola del Tesoro.
<strong>maggio</strong> 2012 – la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> <strong>via</strong> <strong>Senato</strong> Milano 21