arcobaleno 01/2016
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ARCOBALENO<br />
voci e percorsi delle branche assoraider<br />
Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N° 1 Anno XXII - gennaio 2<strong>01</strong>6<br />
all’interno:<br />
Si parte!<br />
100 di queste Cacce<br />
Space Skills<br />
RoverStage<br />
Assonotizie<br />
Poste<br />
Italiane SpA - Spedizione ione einAbbonamento Postale - D.L.353/03 (conv. in L.27/02/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari
Associazione Italiana<br />
di Scautismo Raider<br />
“ASSORAIDER”<br />
Sede Centrale<br />
00071 Pomezia (RM) - Italy<br />
Via Cavour, 28/B<br />
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www.assoraider.it<br />
ARCOBALENO<br />
è dedicata ai giovani<br />
e a tutti coloro che<br />
intendono reagire<br />
al dilagare di egoismi e<br />
vogliono dimostrare la<br />
possibilità di una<br />
fraternità mondiale<br />
come quella scaut.<br />
La rivista contiene inserti<br />
riservati ai lupetti,<br />
esploratori ed esploratrici,<br />
rover e scolte,<br />
raider e nautici.<br />
ARCOBALENO<br />
voci e percorsi delle branche assoraider<br />
Arcobaleno - Redazione e Amministrazione:<br />
09122 Cagliari - Via Marini, 11 - Tel. 070 522212 - Fax 178 6<strong>01</strong>4514<br />
<strong>arcobaleno</strong>@assoraider.it<br />
Anno XXII - Numero 1 - gennaio 2<strong>01</strong>6. Autorizzazione del Tribunale di<br />
Cagliari n. 24 del 23.06.1995. ASSORAIDER - Associazione Italiana di<br />
Scautismo Raider - iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione<br />
in data 13/07/2<strong>01</strong>1 con numero 21321 presso Ufficio ROC del Corecom<br />
Lazio. Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale<br />
D.L.353/03 (conv. in L.27/02/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari.<br />
Direttore Responsabile: Franceco Cerlienco<br />
Direttore di Redazione: Salvatore Roggero - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />
Capiredattori:<br />
jaw@assoraider.it<br />
Jedi@assoraider.it<br />
vogliadistrada@assoraider.it<br />
osare@assoraider.it<br />
ARCOBALENO<br />
vuole assolvere alla<br />
funzione di collegamento<br />
fra tutti gli iscritti<br />
all’Associazione<br />
nonché<br />
con i genitori dei più<br />
giovani iscritti<br />
perché seguano<br />
quanto viene offerto<br />
ai loro figli in fatto<br />
di formazione del<br />
carattere del<br />
futuro cittadino.<br />
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Immagine di Copertina: archivio Arcobaleno<br />
Progetto grafico e realizzazione, stampa e allestimento: S&D sas<br />
simodei@tiscali.it / simonetti@deidda studio grafico pubblicitario<br />
Questo numero è stato consegnato alla stampa il 31.<strong>01</strong>.2<strong>01</strong>6<br />
La tiratura di questo numero è di 2.000 copie.<br />
Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e<br />
gli articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane<br />
all’autore. La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su<br />
questa rivista è ammessa a condizione che ne venga citata la fonte.<br />
Il materiale inviato ad Arcobaleno non si restituisce.<br />
Arcobaleno è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />
- Associazione Italiana di Scautismo Raider. Tesseramento<br />
Anno Scaut 2<strong>01</strong>5/2<strong>01</strong>6 Euro 38,00 - pagamento con bonifico - IBAN:<br />
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Causale: censimento. Abbonamento annuale alla rivista “ARCOBALENO”<br />
(4 numeri) - Euro 12,00 - Il pagamento dell’abbonamento si può effettuare<br />
con le stesse modalità del tesseramento con Causale: abbonamento riviste.
SI PARTE!<br />
E sì perché io non me ne sono quasi accorta … ma sono passati 30 anni …<br />
e ora l’esploratore è lui; io, al massimo, aiuto a fare lo zaino e mi becco<br />
gli scarponi sporchi di fango al ritorno.<br />
Pomezia, 2 gennaio 2<strong>01</strong>0. Mancano<br />
due giorni! È quasi arrivato il momento<br />
e, anche questa volta, sento<br />
che sarà un’avventura fantastica. Che<br />
succederà qualcosa di magico, così come<br />
ad ogni campo … in cui si torna a casa<br />
con un ricordo speciale.<br />
Una volta perché hai<br />
rubato la nutella alle<br />
due di notte insieme a<br />
qualche complice e la<br />
mattina dopo hai sentito<br />
le urla di chi doveva<br />
preparare la colazione<br />
e ha trovato il barattolo<br />
con tutte le ditate.<br />
Un’altra volta perché<br />
hai fatto un’uscita così<br />
faticosa che ti sembrava<br />
proprio di non farcela,<br />
di non avere più<br />
fiato, di avere i piedi<br />
cotti, di non sopportare<br />
le scarpe…e invece,<br />
poi, sei arrivato in cima insieme ai tuoi<br />
compagni; e una volta giunti alla meta,<br />
hai capito ancora meglio cosa vuol dire<br />
essere un gruppo.<br />
Un altro campo te lo ricordi perché hanno<br />
organizzato quel gioco bellissimo in<br />
cui le squadre si affrontavano in mezzo<br />
al bosco e nel tempo a disposizione ogni<br />
squadra si era costruita un nascondiglio<br />
speciale … qualcuno addirittura su un albero!<br />
Insomma … sono sicura che anche<br />
questa volta ci sarà qualcosa di magico<br />
…di talmente magico da far dimenticare<br />
la stanchezza, il fango sugli scarponi<br />
(che poi la mamma me li fa lavare sempre<br />
a me!), la puzza di fumo sulla giacca<br />
a vento e persino la brodaglia orribile che<br />
a volte capita di dover mangiare la prima<br />
sera (quando nessuno ha avuto il tempo<br />
per fare la spesa e sicuramente qualche<br />
ingrediente essenziale è rimasto a casa!).<br />
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin … SVEGLIA!<br />
Evviva … ho sonno ma sono felice … è arrivato<br />
il giorno della partenza.<br />
Faccio colazione al volo, prendo le ultime<br />
cose, mi ricordo per miracolo il pranzo al<br />
sacco che la sera prima avevo lasciato già<br />
pronto nel frigorifero, e vado!<br />
Ma … dove vado?<br />
Arrivo al punto di ritrovo; mi avvicino al<br />
pullman e aiuto a caricare gli zaini; prendo<br />
anche alcune tende e poi … persino il<br />
materiale da cucina…<br />
L’EDITORIALE 3
Ma poi mi guardo: io … non sono in uniforme,<br />
non sto salendo sull’autobus … e<br />
l’autobus sta partendo!!!<br />
Da un finestrino mio figlio mi saluta … è<br />
LUI CHE PARTE!!!<br />
E sì perché io non me ne sono quasi accorta<br />
… ma sono passati 30 anni … e ora<br />
l’esploratore è lui; io, al massimo, aiuto a<br />
fare lo zaino e mi becco gli scarponi sporchi<br />
di fango al ritorno.<br />
Ma dentro di me non è cambiato nulla …<br />
Buona Caccia Reparto!!!<br />
Divertitevi … e salutate le stelle anche<br />
un po’ per me …<br />
Spica<br />
Michele Moscati è il nuovo Presidente Capo Scaut<br />
Lo scorso 28 Novembre 2<strong>01</strong>5 si è svolto il nostro annuale<br />
Consiglio Nazionale, a cui hanno partecipato tutti<br />
i rappresentanti delle nostre realtà locali. In occasione<br />
del Consiglio si sono tenute le elezioni per il rinnovo di diverse<br />
cariche. Una di queste ha visto l’elezione del nuovo<br />
Presidente Capo Scaut, ruolo affidato dall’assemblea al<br />
nostro fratello Scaut Michele Moscati. La redazione di<br />
Arcobaleno e l’Associazione tutta, nel salutare il nuovo<br />
Capo Scaut, rivolgono analogo ed affettuoso saluto<br />
a Antonello Simonetti, Capo Scaut uscente e guida<br />
dell’associazione dal 2004 al 2<strong>01</strong>5.<br />
Buona Caccia<br />
Le Funzioni Nazionali e Centrali elette dal Consiglio Nazionale sono state:<br />
Tesoriere Nazionale: Loretta Angelini<br />
Commissario Nazionale alle Pubblicazioni: Salvatore Roggero<br />
Commissario Nazionale all’Espansione: Francesco Tomasello<br />
Commissario Nazionale all’Internazionale: Sandra Orebi<br />
Commissario Nazionale all’Equipaggiamento e Patrimonio: Antonio Convertino<br />
Commissario Centrale alla Branca Lupi: Fabiana Grieco<br />
Commissario Centrale alla Branca Esploratori/Esploratrici: Francis D’Costa<br />
Commissario Centrale alla Branca Rover/Scolte: Saverio Curci<br />
Commissario Centrale alla Branca Raider: Francesco Vitobello<br />
Commissario Centrale alla Formazione Quadri: Raffaella Grisafi<br />
Alla fine dei Lavori dell’Assemblea il Presidente Capo Scaut ha nominato:<br />
Presidente d’Onore: Eugenio Astore<br />
Vice Presidente Capo Scaut: Loretta Angelini<br />
4 L’EDITORIALE
.....<br />
..... ..... ..... .....<br />
..... ..... .....<br />
..... ..... .....
“Il vero modo di essere felici<br />
è quello di procurare<br />
felicità agli altri”
16 Impresa<br />
In previsione della nostra impresa,<br />
nel momento in cui iniziavamo<br />
a vedere la vetta della montagna<br />
dell’esploratore, sulla cui cima<br />
si trova il distintivo che completa<br />
l’arco, abbiamo iniziato a pensare ad<br />
un progetto che ci potesse piacere e<br />
che soddisfasse la nostra voglia di<br />
aiutare il prossimo. L’occasione è arrivata<br />
grazie ad una conoscenza del<br />
nostro capo reparto. Una delle assistenti<br />
dell’associazione “Codice Segreto<br />
Onlus’’, si è mostrata molto interessata<br />
a collaborare con noi. L’idea non<br />
era ancora chiara: passare dei giorni nella<br />
struttura e dare una mano, o animare una<br />
serata in stile scaut.<br />
Alla fine abbiamo pensato che anche l’idea<br />
di far vivere una giornata scaut a chi non<br />
l’ha mai vissuta sarebbe stata divertente.<br />
La decisione definitiva è stata questa.<br />
Abbiamo iniziato a progettare (decidendo<br />
il giorno e l’ora in cui l’impresa si sarebbe<br />
svolta), pensando a ciò che sarebbe stato<br />
più divertente e ‘’scautistico’’ possibile.<br />
Prima di tutto dovevamo scegliere un luogo<br />
adatto per le nostre attività. Le due possibilità<br />
erano: Bau arrexini e la comunità<br />
montana di Capoterra (Is Olias). Abbiamo<br />
infine optato per Is Olias, un posto alberato<br />
e ricco di sentieri da percorrere, davvero<br />
bello per passare una giornata scaut.<br />
Le attività organizzate sono state: un mini<br />
percorso, una gara di cucina (con premiazione<br />
finale) e giochi tipicamente scaut.In<br />
seguito abbiamo comprato il ncessario per<br />
la gara di cucina (rendendoci conto di aver<br />
comprato le quantità giuste di alimenti) e<br />
abbiamo stilato una lista di materiale da<br />
recuperare dalla sede: pianali, pentole di<br />
vario genere, mestoli, cordini, fornelli, palla,<br />
bussola, cancelleria ecc. ecc.<br />
Abbiamo preparato con le nostre mani il<br />
premio per la gara di cucina e ci siamo organizzate<br />
per il trasporto del materiale.<br />
All’ultimo momento abbiamo però scoperto<br />
che uno dei mezzi non era più disponibile<br />
così ci siamo organizzate in altro modo<br />
grazie all’aiuto dell’alta pattuglia<br />
che ha anche partecipato alla giornata<br />
delle attività.<br />
Abbiamo informato l’associazione<br />
del necessario (materiale da far<br />
portare ai ragazzi e indicazioni sul<br />
posto). Il giorno 13 Agosto abbiamo<br />
caricato il materiale nelle macchine<br />
e siamo arrivati a destinazione: ore<br />
10:00.<br />
Come prima cosa abbiamo fatto conoscenza<br />
con i simpaticissimi e dol-
Personale<br />
17<br />
cissimi ragazzi dell’associazione,<br />
iniziando subito a conoscere<br />
i rispettivi nomi con un’attività<br />
chiamata appunto “il gioco dei<br />
nomi’’ che consiste nel lanciare<br />
la palla a qualcuno urlando il<br />
nome del ricevente. Dopo avere<br />
imparato i nomi di tutti, ragazzi<br />
e assistenti, è iniziata la nostra<br />
camminata di 1.5 km, nella quale<br />
abbiamo socializzato e dialogato<br />
con i ragazzi. Alla fine di<br />
questa calda passeggiata sotto<br />
il sole cocente di Agosto, dopo una merenda<br />
veloce, è iniziata la fatidica gara di cucina,<br />
i ragazzi divisi in due pattuglie (cavalli e<br />
delfini), guidate dalle nostre compagne di<br />
altapattuglia, si sono sfidati ai fornelli con<br />
gioia e sana competizione.<br />
Noi giudici abbiamo fatto le nostre considerazioni<br />
e infine abbiamo mangiato tutti<br />
insieme. Due orette di pausa non ce le<br />
ha tolte nessuno, e ci siamo accorte che<br />
i ragazzi erano meno stanchi di noi e che<br />
continuavano a giocare anche durante la<br />
pausa. Verso le 15:00 le attività sono ricominciate<br />
e tra bandierina, caccia allo scalpo<br />
e tanto divertimento, siamo arrivati al<br />
momento della premiazione. Ha vinto la<br />
pattuglia delfini, con un pò di dispiacere<br />
per l’altra pattuglia. Ma<br />
la cosa meravigliosa è stata come<br />
la pattuglia vincitrice ha condiviso<br />
il premio e come continuava<br />
a dire ‘’Questo l’abbiamo vinto<br />
tutti insieme’’, una situazione<br />
mai vissuta tra le nostre pattuglie.<br />
Non siamo stati solo noi a<br />
dare qualcosa a questi ragazzi,<br />
sono stati loro ad averci regalato<br />
delle emozioni uniche e un’esperienza<br />
che non dimenticheremo<br />
mai. Dopo una foto di gruppo e dei saluti<br />
davvero dolci e sinceri, ci siamo ripromessi<br />
di rincontrarci, perchè non finiremo mai di<br />
condividere e di imparare.<br />
Una giornata indimenticabile da raccontare<br />
a tutti i nostri fratelli scaut e non,<br />
per inserire nella nostra quotidianità anche<br />
questa realtà che spesso ci sembra<br />
così lontana, ma che è molto più vicina di<br />
quanto ci rendiamo conto. Grazie ai ragazzi,<br />
alle assistenti, alla nostra altapattuglia,<br />
al nostro capo reparto, ma sopratutto allo<br />
scautismo, che ci permette di vivere queste<br />
esperienze e che ci sorprende ogni giorno<br />
di più.<br />
Irene e Anna<br />
Reparto Kamelot - Cagliari 1
de<br />
18 L’Impresa<br />
A conclusione dell’Attività Nazion<br />
ecco le 5 pattu<br />
PTG Aquila - Reparto Rocca Sorella - Sez. di<br />
Sora Campo Tematico: Specialità “Arti”<br />
Impresa: realizzazione di un cortometraggio con<br />
tema un pernotto di PTG “SOS Pattuglia”<br />
disponibile sul canale YouTube “Scout Sora”<br />
PTG Bulldog - Reparto<br />
Campo Tematico:<br />
Impresa: realizzazione di u<br />
stazioni. Nella prima spieg<br />
varie tecniche del disegno.<br />
attività di canto e musica. N<br />
colo spettacolo. A concl<br />
PTG Scoiattolo - Reparto Fenice<br />
Sez. Campobasso<br />
Campo Tematico: Specialità “Guida”<br />
Impresa: realizzazione di un “tour” della parte<br />
storica della città di Campobasso e creazione di un<br />
depliant illustrativo e descrittivo per i visitatori
lle Imprese<br />
19<br />
ale 2<strong>01</strong>5 “l’Impresa delle Imprese”<br />
glie vincitrici:<br />
La Rocca - Sez. Ardea<br />
Specialità “Arti”<br />
na mostra con quattro poazione<br />
e dimostrazione di<br />
Nella seconda postazione<br />
ella terza postazione picusione,<br />
gara di disegno.<br />
PTG Capinera - Reparto Sherden - Sez. Quartu S. Elena<br />
Campo Tematico: Specialità “Guida”<br />
Impresa: realizzazione di un sito come guida online del<br />
parco naturale del “Molentargius” (capinere.altervista)<br />
PTG Volpe - Reparto Livingstone i<br />
- Sez. Taranto 1<br />
Campo Tematico: Specialità “Scienze Naturali”<br />
Impresa: realizzazione di un erbario del territorio tarantino.<br />
Creazione delle presse per conservare le foglie.
20 Attività<br />
N<br />
2<strong>01</strong>5//<br />
Cari Esploratori, come ben sapete<br />
siamo nel 2183 e siete<br />
arrivati fin qui con la vostra<br />
PTG a bordo della nave spaziale Normandy<br />
passando attraverso il Portale<br />
Galattico di Caronte, il più massiccio tra i<br />
satelliti di Plutone.<br />
Il Vostro scopo è conseguire il più alto<br />
punteggio possibile, grazie alle vostre<br />
Space Skills, conquistando gli step 1, 2 e<br />
3 del Pacchetto Spaziale. Grazie a questi<br />
punteggi, le migliori sei Pattuglie di<br />
tutta Italia potranno accedere alla Cittadella<br />
Intergalattica e incontrarsi così
azionale<br />
2<strong>01</strong>6<br />
21<br />
sulla più grande base spaziale dell’Universo,<br />
e sfidarsi per divenire la Prima<br />
Pattuglia Spaziale. Per poter entrare<br />
nella rosa delle sei PTG vincenti, dovrete<br />
impegnarvi nel conseguimento di qualsiasi<br />
Specialità, facendo particolare attenzione<br />
alle “Space Skills” inserite nel<br />
Pacchetto Spaziale. Per voi che avete già<br />
iniziato il Viaggio Spaziale, non c’è altro<br />
che conquistare più Specialità possibili e<br />
accedere ai Bonus previsti dal Pacchetto<br />
Spaziale il tutto entro il 1 Maggio 2<strong>01</strong>6!<br />
Buon Viaggio e Buona Caccia<br />
I custodi de La Rete
22<br />
QUARTU S. ELENA<br />
ASPRA<br />
RODANO<br />
TARANTO 1<br />
ROMA 4<br />
BARLETTA<br />
STATTE
RoverStage<br />
Quando la strada non c’è,<br />
inventala!
RoverStage<br />
Il tema del RoverStage 2<strong>01</strong>5, che ha visto<br />
partecipare nella regione Puglia le<br />
compagnie Kel Tamahaq di Taranto 1,<br />
Overland di Taranto 2 e Yakonè e Roraima<br />
di Barletta è stato il CAMPO MOBILE che,<br />
come sappiamo, è alla base della vita di<br />
Compagnia. Il 5 e 6 dicembre, le Compagnie<br />
hanno messo in pratica tutte le nozioni acquisite<br />
negli incontri precedenti svolti nelle<br />
proprie città. Le sessioni riguardavano: la cucina,<br />
l’equipaggiamento, la spiritualità e la<br />
tanto temuta topografia. Quindi tra polli da<br />
insaporire, zaini da disfare e cartine topografiche<br />
da trovare, grazie a questo RoverStage<br />
abbiamo potuto ampliare in modo divertente,<br />
innovativo e coinvolgente le conoscenze<br />
base che dopo tanti anni di scautismo abbiamo<br />
fatto nostre. Ci siamo quindi fatti coraggio<br />
e abbiamo impugnato un pollo per insaporirlo<br />
con sale, olio e rosmarino, cucinato un<br />
ipercalorica ananas al cioccolato, stimolato<br />
il nostro ingegno per assemblare zaini di fortuna,<br />
sperimentato nuove tecniche topografiche<br />
utilizzando la tecnologia che ci circonda<br />
e abbiamo potuto conoscere i nostri compagni<br />
di avventura aprendoci con loro durante<br />
la tanto attesa chiacchierata. Cambiando<br />
per ogni attività gli elementi<br />
delle Ronde in cui eravamo<br />
divisi, anche in questa occasione<br />
abbiamo fatto tesoro<br />
dei momenti passati insieme<br />
e abbiamo potuto creare<br />
un piccolo grande gruppo che<br />
si ritroverà a vivere il mini<br />
campo mobile che si terrà<br />
quest’estate per concludere<br />
l’attività nazionale. In trepida<br />
attesa del prossimo incontro<br />
... Buona Strada!<br />
Luna Gioiosa (Luisa Aiello) e<br />
Lontra Gioiosa ( Angela Costantino)<br />
Compagnia Kel Tamahaq<br />
Sezione Deri Taranto 1<br />
24 VOGLIA DI STRADA
RoverStage<br />
Buona strada fratelli scaut! Sono felice di<br />
comunicarvi che all’interno della sezione<br />
di Barletta è appena nata la compagnia<br />
YAKONÈ, una compagnia molto giovane e<br />
piena di energia da vendere. Abbiamo inaugurato<br />
il nostro primo anno di attività con un fantastico<br />
Roverstage e campo invernale tenutisi<br />
dal 5 all’8 dicembre. La località in cui abbiamo<br />
trascorso queste splendide giornate soleggiate<br />
è stata “La Boara”, nei pressi della città di Mottola<br />
in provincia di Taranto.<br />
Le compagnie che hanno partecipato al Roverstage<br />
durato solo il weekend 5-6/12 sono state<br />
oltre alla Yakonè anche la Roraima di Barletta,<br />
la Kel Tamahaq di Taranto 1 e la Overland<br />
di Taranto 2. L’obiettivo di questo Roverstage<br />
è stato quello di mettere in atto ciò che avevamo<br />
precedentemente appreso durante le dispense<br />
di approfondimento riguardanti il tema<br />
di quest’anno: il campo mobile. Gli argomenti<br />
delle varie sessioni sono stati: la topografia,<br />
l’alimentazione, la preparazione fisica, l’equipaggiamento<br />
e la spiritualità. Attraverso una<br />
serie di attività innovative noi rover e scolte<br />
siamo stati in grado di comprendere meglio<br />
ciò che significa essere preparati ad affrontare<br />
un campo mobile, avendo a nostra disposizione<br />
lo stretto indispensabile per<br />
vivere bene un momento particolarmente<br />
intenso della vita di<br />
compagnia. Dal momento che ci<br />
siamo divisi in ronde di formazione<br />
per svolgere le diverse attività,<br />
abbiamo avuto modo di stringere<br />
rapporti con le altre sezioni,<br />
con le quali ci siamo confrontati<br />
nel momento in cui ognuno ha<br />
espresso opinioni e pareri riguardanti<br />
diversi argomenti, in particolar<br />
modo durante le veglie.<br />
Nei giorni successivi la compagnia<br />
di Taranto 1 sfortunatamente<br />
è dovuta andar via, dunque<br />
durante le giornate del 7-8/12, le<br />
restanti compagnie si sono date<br />
da fare mettendo in atto i 4 punti di B.P., svolgendo<br />
attività di ronda ma anche coinvolgendo<br />
gli altri rover e i capi compagnia.<br />
È stata un’esperienza che si è rivelata molto<br />
utile a noi soprattutto dal punto di vista dei<br />
legami interpersonali e che ci ha permesso di<br />
conoscere realtà diverse da quelle della nostra<br />
sezione. Inoltre il divertimento e l’entusiasmo<br />
non è mancato. Tutto ciò spero abbia reso tutti<br />
soddisfatti e orgogliosi di aver trascorso questi<br />
giorni festivi in modo alternativo in compagnia<br />
dei propri fratelli scaut! Buona strada!<br />
Sara Mazzilli – Compagnia Yakonè<br />
Sezione di Barletta<br />
VOGLIA DI STRADA 25
Sezione di Statte<br />
Sezione di Roma 2<br />
Sezione di Taranto 2<br />
Sezione di Roma 4
Ficuzza 2<strong>01</strong>5 48° CFQ
Giunge la luna con la sua tavolozza:<br />
con inchiostro di china<br />
disegna creste e crinali a delimitare i<br />
confini del cielo e sollevando l’orizzonte,<br />
con polvere di Venere ti argenta la pelle,<br />
con un carboncino ti rende più alto lì dove<br />
lo scarpone batte e tu avanzi e, soffiando<br />
per levarne l’eccesso, risveglia la civetta, il<br />
lupo ed il rospo. Terminata l’opera, non si<br />
accontenta e resta lì a contemplarla per un<br />
po’: sentendosi indiscreta, si porta dietro<br />
le chiome per scrutare.<br />
Attraverso i rami intravede braci ardenti<br />
ed ode scoppiettii… c’è tanto movimento<br />
lì attorno, finchè il vociare diminuisce e,<br />
per ascoltare meglio, si avvicina.<br />
Li riconosce, sono ancora loro, li aspettava.<br />
Incoscienti, impavidi, fragili, sognatori,<br />
romantici, avventurieri, pellicce grigie e<br />
ancora non… a turno ciascuno prende parola<br />
fra grilli, cicale e sospiri.<br />
Arricchire se stessi per aver miglior cura<br />
dei propri ragazzi, tornare a casa con l’esigenza<br />
di cambiare il proprio guscio perché<br />
diventato troppo angusto, la genialità di<br />
proprie o altrui intuizioni condivise per una<br />
causa comune, la stanchezza per sforzi<br />
che rifaresti altre mille volte perché<br />
la tua natura è quella, la poesia della<br />
percezione di anime tanto diverse quanto<br />
affini, tasselli che si riordinano quando<br />
pensavi che il tuo puzzle fosse definitivamente<br />
completo, la nobiltà dello sguardo<br />
di chi è fermamente convinto di poter<br />
apprendere ancora nonostante le tante<br />
primavere trascorse in caccia. La storia si<br />
ripete, pensa la signora della notte… parti<br />
del suo cielo sono lì, quasi a specchiarsi, e<br />
se ne compiace perché, in fondo, è anche<br />
un po’ merito suo. Il legame che li porta a<br />
ritrovarsi anno dopo anno deve essere indissolubile,<br />
così come quello che li unisce<br />
ai piccoli discepoli… al pari del rincorrersi<br />
delle stagioni. Forse questa magia non<br />
finirà mai, forse i volti cambieranno ed il<br />
contesto con essi, ma l’avvolgente spira<br />
infuocata rimarrà la medesima e con essa<br />
le sue motivazioni che colorano, commuovono,<br />
fortificano e migliorano il mondo aldilà<br />
di questi monti, “dove sembra impossibile,<br />
riuscire a sconfiggere tutto ciò che<br />
annienta l’uomo”.<br />
Marina Damato<br />
(Luna Dorata)<br />
28 IL MASTIO
Penso sempre ai “non-scaut”<br />
come se fossero i babbani di<br />
Harry Potter; per quanto tu ti possa<br />
sforzare di spiegare loro cosa sia la magia<br />
e cosa si prova a sentirsela nelle vene,<br />
non riusciranno a credere che “nulla vale<br />
l’odore di quel fuoco”.<br />
La crescita nel mondo scautistico è a parer<br />
mio perfetta. Ogni tassello di modalità di<br />
insegnamento differenti nelle varie branche,<br />
di esperienze, di capacità e attitudini<br />
richieste, si incastonano perfettamente<br />
formando così una corona piena di gemme,<br />
splendente, colorata, ricca e completa.<br />
È questo quello a cui mira lo scautismo,<br />
la completezza. Formare cittadini completi<br />
e consapevoli per creare una società migliore.<br />
Non è vero che viviamo nel nostro<br />
piccolo mondo ovattato di fantasie e metafore,<br />
tutto è finalizzato ad un auspicato<br />
miglioramento generale. È stata scoccata<br />
una freccia anni fa, una scommessa di<br />
cambiamento, sta a noi trovarla nel cielo e<br />
seguirla fino all’orizzonte.<br />
Questo è stato il mio secondo anno di CFQ,<br />
se dovessi descrivere il Preliminare con<br />
un’unica parola sarebbe “crisi”, come momento<br />
di destrutturazione, nuova costruzione<br />
e quindi crescita. I 18/19 anni sono<br />
per eccellenza gli anni del cambiamento,<br />
finiscono le scuole superiori, spesso si<br />
sceglie di trasferirsi, finisce il periodo della<br />
“pappa pronta”. Si esce dalla compagnia,<br />
si diventa responsabili non solo per se<br />
stessi, ma sopratutto per gli altri. Il<br />
tecnico è stato “carica”. Il momento<br />
della tempesta di novità e di totale cambiamento<br />
di punto di vista è passato, ora<br />
si è un po’ più consapevoli di cosa significhi<br />
essere “dall’altra parte”. In poco più di<br />
una settimana ci si sforza e ci si mette in<br />
gioco al massimo, sono i giorni più densi di<br />
prese di coscienza, molte più di tanti anni.<br />
Ora è il momento di DARE dopo aver tanto<br />
ricevuto, anche se.. non è mai un movimento<br />
univoco: dando si riceve! Sarà bellissimo<br />
ricevere valanghe di affetto inaspettato,<br />
ricevere soluzioni geniali completamente<br />
fuori dal nostro modo di ragionare, ricevere<br />
confidenze profonde e pensieri sui quali<br />
non si aveva mai ragionato.<br />
Sarà splendido anche affrontare i problemi<br />
che potrebbero venire a crearsi ed io personalmente<br />
non vedo l’ora!<br />
E voi? Osate, amate, gioite...guidate!<br />
Colomba Variopinta<br />
(Sez. Barletta)<br />
IL MASTIO 29
Per la prima volta tra incredulità e impazienza<br />
siamo arrivati anche noi, giovanissimi<br />
raider o anziani rover e scolte,<br />
alla scuola capi. Quella di cui tutti ci avevano<br />
parlato, che non vedevamo l’ora di vivere. Ecco<br />
quest’anno è stato il nostro turno. Dai racconti<br />
dei più grandi ci eravamo creati aspettative<br />
molto alte, che dal primo all’ultimo giorno<br />
sono state soddisfatte a pieno, se non di più.<br />
Tra noi si è creato un gruppo fantastico, abbiamo<br />
condiviso tutto, dalla sveglia che non<br />
suona al sonno durante le sessioni. Siamo diventati<br />
mute, pattuglie, ronde e pro e rivivere<br />
insieme le emozioni del lupetto, dell’esploratore,<br />
del rover e del raider è stato bellissimo.<br />
Il tema del fuoco finale è stato “La scelta”, la<br />
scelta di essere scaut, la scelta di relazionarci<br />
con gli altri. Noi a questo proposito abbiamo<br />
preso la decisione di scrivere le nostre emozioni<br />
per poi leggerle al fuoco di bivacco. Queste<br />
parole racchiudono la nostra SCELTA di essere<br />
scaut. È vero, se non fossimo scaut forse non<br />
saremmo qui, anzi sicuramente non saremmo<br />
qui. Qui in Sicilia, a Ficuzza, questo paese sconosciuto<br />
che però da domani, per ognuno di<br />
noi vorrà dire qualcosa, ricorderà tanto. Se non<br />
fossimo scaut questi ultimi 10 giorni d’estate<br />
li avremmo passati al mare e invece abbiamo<br />
scelto di indossare i nostri pantaloncini di velluto<br />
verde dalla dubbia bellezza e venire qui a<br />
vivere la nostra passione. Abbiamo scelto un<br />
fuoco di bivacco ad una televisione, abbiamo<br />
scelto una dicci fredda, scomoda e scivolosa a<br />
quella di casa.<br />
Abbiamo scelto una tenda ed un sacco a pelo<br />
e molto probabilmente lo scegliemmo ancora.<br />
Perché non c’è vacanza, non c’è comodità, non<br />
c’è niente che valga le mille emozioni che questi<br />
10 giorni ci hanno dato. Dal Fraclub e le sue<br />
stranezze, al cerchio nel cerchio di docenti e<br />
assistenti, alle mille comunicazioni di servizio<br />
date a tutte le ore, all’acqua che finisce, alle<br />
scenette del superiore con l’immancabile Moscati<br />
jr. vestito con abiti più che succinti. E poi<br />
il buon appetito incomprensibile del tecnico, il<br />
Bull batterista e…. ASTUTO! Insomma questa<br />
caccia è finita, questo sentiero è giunto al termine<br />
e la strada ce la siamo lasciata alle spalle<br />
ma il vento continuerà soffiare e a portarci leggeri<br />
verso la prossima caccia, il prossimo sentiero<br />
ed una nuova strada. Pronti ad Osare, CI<br />
VEDIAMO IL PROSSIMO ANNO! Buona Caccia<br />
Ilenia Cicorella, Silvia Sarcina<br />
Corso Preliminare<br />
48° CFQ FICUZZA 2<strong>01</strong>5 - Corso Superiore<br />
Riflessioni sulla Spiritualità nelloScautismo<br />
Il Corso Superiore del XLIII CFQ è stato costituito<br />
con soli 4 corsisti. Il numero esiguo<br />
non ha però impedito il crearsi di un<br />
profondo spirito di fratellanza, manifestatosi<br />
in particolare durante le sessioni di Spiritualità.<br />
Ma cos’è per noi la Spiritualità? La Spiritualità<br />
è quell’energia che ci aiuta a dare un<br />
senso a ciò che facciamo e l’incontrarsi alla<br />
Scuola Capi ci aiuta a ravvivare quella fiamma<br />
che la quotidianità spesso sopisce. Se riducessimo<br />
il nostro essere scaut al semplice<br />
stare fuori casa, allo stare in un bosco senza<br />
apprezzarne il fascino, se non ci ritrovassimo<br />
a riflettere sulla bellezza dello stare insieme<br />
il nostro essere scaut non avrebbe alcun senso.<br />
La Spiritualità per noi è quella spinta che ci<br />
porta ad eseguire un’analisi introspettiva per<br />
constatare i nostri difetti e ci aiuta a limarli per<br />
essere liberi. Il cammino scaut è come una canoa<br />
spinta su un fiume: pian piano sporgendoti<br />
cominci a vedere il riflesso di te stesso fino<br />
a quando il sopra e il sotto non esistono più e<br />
l’Abilità si fonde con la Spiritualità, andando a<br />
creare la tua personale fede scaut.<br />
Giovanni Moscati Sez. Taranto 2, Luigi Di Costanzo<br />
Del. Casagiove, Francesco Diviesti Sez.<br />
Barletta, Daniela Postiglione Del. Aspra
Hanno Lasciato una “Traccia”<br />
Renato Venturino è tornato alla Casa<br />
del Padre lunedì 14 dicembre all’età<br />
di 90 anni. Renato è stato uno dei<br />
Capi Scaut in attività più anziani d’Italia.<br />
Brevettato dal grande Capo Storico italiano<br />
Mario Mazza, fondò il gruppo scaut Roma<br />
40 nel lontano 1947. Successivamente negli<br />
anni novanta si trasferì a Sora e continuò il<br />
suo servizio scaut nell’Agesci Sora 1. Nel 1994<br />
apri la Sezione Assoraider di Sora e da quel<br />
giorno ha sempre continuato a lavorare per<br />
i ragazzi della nostra Associazione. Già Capo<br />
Campo della Scuola Capi Assoraider, ha diretto come capo campo tutti i campi Inter-associativi<br />
realizzati presso la Base Scaut internazionale “Brownsea Park” di Villavallelonga. Migliaia<br />
di ragazzi sono cresciuti con Renato. Migliaia di uomini e donne sono oggi padri e madri<br />
sicuri di percorrere il sentiero dell’onestà e della rettitudine, anche grazie alle sue lezioni<br />
sullo stile di vita scaut. Renato era severo ma giusto con tutti. Negli ultimi tempi, all’interno<br />
della Sezione Assoraider Sora 1 ricopriva il ruolo di Baloo nel ‘Branco della Rupe’. Ogni sabato,<br />
i lupetti aspettavano il suo racconto, pieno di sentimento e insegnamenti.<br />
Marito, Padre e Nonno premuroso, persona disponibile, non sapeva mai dire di no... un amico<br />
sempre presente e affidabile. L’Assoraider tutta, insieme al grande movimento degli Scaut<br />
sorani e non, commossi e grati per averlo conosciuto ed apprezzato, lo ricorderanno sempre<br />
come Scaut rispettoso sia dell’uniforme scaut che ha sempre indossato con immenso amore<br />
sia della Promessa e Legge Scaut tanto da farne uno stile di vita.<br />
Buona Caccia Renato.<br />
Nello scorso novembre, pochi giorni prima del Convegno<br />
sui nostri 50 anni dalla fondazione Guido<br />
Atzeni è tornato alla Casa del Padre. Conoscendo<br />
Guido da più di 40 anni e sapendo quanto fosse affezionato<br />
alla nostra Associazione sono certo che in ogni caso,<br />
Guido era a Roma con tutti noi a ricordare la storia e le<br />
mille avventure vissute in Assoraider.<br />
Mille storie e mille avventure che Guido conosceva benissimo<br />
perché ha vissuto e condiviso con molti di noi l’avventura<br />
dell’Assoraider fin quasi dai suoi esordi e, sicuramente,<br />
da quel lontano 1970 in cui l’Assoraider arrivò a<br />
Cagliari. Guido faceva parte della “mitica” Compagnia KJ,<br />
che nel passaggio dal CNGEI all’Assoraider si trasformo<br />
subito nel Raid che fondo la Sezione Assoraider di Cagliari.<br />
Guido era un formidabile organizzatore, non stava fermo<br />
un attimo ed era sempre pronto a “Servire”, qualsiasi<br />
cosa c’era da fare o organizzare, Guido c’era. Guido c’era per organizzare una partita di calcio,<br />
per organizzare un campo, per seguire la tesoreria della Sezione, per fondare il Raid Fotografico,<br />
per organizzare la segreteria della Scuola Capi e c’era soprattutto come fratello Scaut<br />
quando avevi bisogno di aiuto … ecco Guido c’era sempre. Buona Caccia Guido.<br />
ASSONOTIZIE 31
32 ASSONOTIZIE<br />
ASSORAIDER 1965 /2<strong>01</strong>5<br />
CINQUANT’ANNI<br />
IN LIBERTÀ
L’Assoraider in occasione del 50°Anniversario della sua Fondazione<br />
ha organizzato il Convegno “Raiderismo come Progetto Educativo”<br />
Il Convegno si è tenuto sabato 28 novembre 2<strong>01</strong>5 presso la Sala Congressi<br />
del Camping Village Roma - Roma<br />
ASSONOTIZIE IL MASTIO 29 33
A<br />
conclusione del cinquantennale,<br />
quale evento di coesione<br />
e riflessione finale, in concomitanza<br />
con il Consiglio Nazionale<br />
dell’Assoraider, si è tenuto il convegno<br />
dal titolo: “Raiderismo come Progetto<br />
Educativo”. Il bisogno di un simile<br />
evento era già presente da tempo in<br />
Associazione e scaturiva dalla necessità<br />
di un vivo ed aperto confronto sulla<br />
tematica, che costituisce la base metodologica<br />
del metodo targato Assoraider.<br />
Non a caso, la scelta per i relatori<br />
è ricaduta sui Commissari Centrali alle<br />
quattro Branche ed alla Scuola Capi,<br />
così da entrare nello specifico dell’argomento,<br />
dando un taglio pratico alle<br />
riflessioni in discussione. Quello che è<br />
emerso, con sorpresa e piacere dei presenti,<br />
è l’attualità del metodo Raider<br />
nonché la sua piena applicabilità a tutte<br />
le fasi del cammino educativo scaut.<br />
In particolare, ha suscitato interesse il<br />
prendere atto che il metodo Raider viene<br />
applicato costantemente in Associazione<br />
da sempre, a tutti i livelli, consentendo<br />
il buon funzionamento delle<br />
articolate strutture organizzative di cui<br />
dispone. Una presa di coscienza collettiva<br />
ed esplicita, di una Regola di vita,<br />
la Legge Raider, che chiunque si accosti<br />
all’Assoraider fa propria ed accetta intimamente.<br />
Con grande piacere, inoltre,<br />
sono stati accolti molti ospiti, fratelli<br />
scaut di altre realtà associative, che<br />
hanno espresso la propria ammirazione<br />
nonché il desiderio di intraprendere<br />
percorsi comuni di cammino e riflessione<br />
per il futuro. “Scautismo Giovane al<br />
Servizio dei Giovani” è uno slogan che<br />
ha accompagnato per anni le pubblicazioni<br />
associative: lo facciamo ancora<br />
nostro in quanto, di questi tempi, a<br />
cinquant’anni si è ancora giovani!<br />
In conclusione lo Scautismo Assoraider tende a far acquisire<br />
al ragazzo quelle capacità pratiche che rispondano<br />
anzitutto alle sue motivazioni e lo mettano poi in grado di<br />
trarsi d’impaccio nella vita sempre alla luce dei valori spirituali<br />
o, se vogliamo, sempre “orientato” da essi.<br />
<br />
<br />
di una data confessione.<br />
Queste precisazioni, probabilmente, rendono chiaro a<br />
tutti il perché di una terza associazione scaut in Italia.<br />
Aldo Marzot, 1975<br />
34 ASSONOTIZIE
SCOUTFILATELIA<br />
In occasione del suo 50°<br />
anniversario di fondazione<br />
l’Assoraider ha stampato<br />
2 cartoline commemorative,<br />
250 buste numerate<br />
con relativo annullo postale<br />
datatto 28.11.2<strong>01</strong>5. Per<br />
informazioni e prenotazioni<br />
rivolgersi a:<br />
naz.pubblicazioni@assoraider.it
Vivi l’avventura con lo<br />
Scautismo Assoraider<br />
29<br />
ASSOCIAZIONE<br />
OSARE<br />
ITALIANA<br />
DI SCAUTISMO RAIDER<br />
www.assoraider.it