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Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

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Così proseguimmo fino al limite delle pianure saline, ma non trovammo tracce<br />

di bufali e neanche bufali. Le pianure erano ancora troppo bagnate per passarci in<br />

macchina, così come bagnato era il terreno verso est. Notammo le orme delle<br />

leonesse: da dove ci trovavamo andavano in direzione della carcassa della zebra.<br />

Erano orme fresche, ed era impossibile stabilire quando avevano raggiunto la zebra.<br />

Ma ora ero convinto che doveva essere stato il leone a uccidere, e Ngui e Charo erano<br />

d’accordo con me. «Forse se torniamo da dove siamo arrivati il leone si abituerà a<br />

vedere la macchina» disse Mary. «Non ho il mal di testa, ma sarebbe divertente fare<br />

colazione.»<br />

Era quello che avevo sperato che suggerisse.<br />

«Se non spariamo neanche un colpo...» M’interruppi, perché altrimenti avrei<br />

aggiunto che il leone si sarebbe sentito sicuro.<br />

«Magari pensa che si tratta solo di una macchina che va avanti e indietro» finì<br />

Mary per me. «Faremo una bella colazione e io scriverò tutte le lettere che devo<br />

scrivere, e saremo pazienti come due bravi gattini.»<br />

«Sei tu la brava gattina.»<br />

«Torneremo al campo come se fossimo due turisti e ammireremo i meravigliosi<br />

prati verdi. Ho già l’acquolina in bocca a pensare alla colazione.»<br />

Ma quando arrivammo, trovammo il giovane poliziotto che ci aspettava a bordo<br />

della Land Rover chiazzata di fango. La macchina era sotto gli alberi, e i due ascari si<br />

erano ritirati ai bordi del campo. Mentre ci avvicinavamo, il poliziotto scese a terra,<br />

con la faccia contratta per le responsabilità e le grandi preoccupazioni.<br />

«Buongiorno, Bwana» disse. «Buongiorno, Memsahib. Vedo che avete fatto un<br />

giro mattiniero.»<br />

«Fa colazione con noi?» chiesi.<br />

«Se non sono di troppo. Ha scoperto qualcosa d’interessante, signore?»<br />

«Ho semplicemente controllato gli animali. Che notizie ci sono dal Boma?»<br />

«Li hanno beccati, signore. Li hanno scoperti dall’altra parte, a nord di<br />

Namanga. Può richiamare i suoi uomini.»<br />

«È stato difficile?»<br />

«Non ho ancora avuto i particolari.»<br />

«Peccato che non si sia potuto combattere qui.»<br />

Miss Mary mi dette un’occhiata d’avvertimento. Non era contenta di avere il<br />

giovane poliziotto a colazione, ma sapeva che era molto solo, e benché fosse<br />

intollerante con gli stupidi, quando l’aveva visto esausto sulla macchina infangata si<br />

era ammorbidita.<br />

«Avrebbe significato molto, per me. Signore, avevamo un piano quasi perfetto.<br />

Anzi, forse avevamo il piano perfetto. L’unico aspetto della cosa che mi preoccupava<br />

era la piccola Memsahib, qui. Se mi consente di dirlo, signora, non sono cose da<br />

donne.»<br />

«Io non c’entravo per niente» ribatté Mary. «Vuole un altro po’ di rognone e<br />

pancetta?»<br />

«Sì che c’entrava. Faceva parte dello Schermo difensivo. La nominerò nel mio<br />

rapporto. Non sarà come ricevere la Menzione Speciale, ma fa tutto parte del dossier

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