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Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

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Sono quasi sicuro che <strong>Hemingway</strong> abbia letto l’Uomo invisibile e che il libro<br />

l’abbia aiutato a ritrovare la salute dopo i due incidenti aerei nei quali per poco non<br />

persero la vita tanto lui quanto Mary. Fu allora, a metà degli anni Cinquanta, che<br />

rimise mano al dattiloscritto, almeno un anno dopo gli avvenimenti grazie ai quali<br />

tornò al lavoro creativo. Forse aveva in mente Ellison, quando nella stesura di questo<br />

libro accenna agli scrittori che si rubano le idee, perché la descrizione dei pazzi nel<br />

romanzo di Ellison è molto simile a quella dei veterani nel bar di Key West in Avere<br />

o non avere.<br />

Ellison terminò il suo libro nei primi anni Sessanta, non molto tempo dopo la<br />

morte di <strong>Hemingway</strong>, avvenuta nel 1961, ed Ellison, naturalmente, non aveva letto<br />

l’incompiuto dattiloscritto africano, Vero all’alba, che io ho rivisto qui in quella che<br />

spero non sia la peggior forma possibile, prendendo ciò che mio padre scriveva la<br />

mattina e trattandolo come Svetonio dice nel suo Vite di uomini illustri:<br />

“Quando Virgilio stava scrivendo le Georgiche, si narra fosse sua abitudine<br />

dettare ogni giorno un gran numero di versi, che componeva la mattina, e poi passare<br />

il resto della giornata a ridurli a un numero minimo, commentando argutamente che<br />

modellava la sua poesia alla maniera dell’orsa, leccandola gradualmente finché non<br />

aveva preso la forma giusta.”<br />

Solo lo stesso <strong>Hemingway</strong> avrebbe potuto trasformare la bozza del suo romanzo<br />

incompiuto nell’ursus horribilis che sarebbe potuto essere. Ciò che io offro in Vero<br />

all’alba è un orsacchiotto per bambini. Ora me lo porterò sempre a letto, e quando<br />

sarò pronto a dormire e avrò pregato Dio di salvarmi l’anima e, in caso dovessi<br />

morire prima di svegliarmi, di prenderla con sé, penserò: “Dio ti benedica, papà”.<br />

Patrick <strong>Hemingway</strong><br />

Bozeman, Montana<br />

16 luglio 1998

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