07.12.2012 Views

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

l’esatto contrario nero della grande recita interpretata da Mary come moglie, recita<br />

che per lei fu una sorta di rogo funerario - il sutti delle vedove indiane - lungo<br />

venticinque anni, e alimentato dal gin invece che dal legno di sandalo.<br />

Il contrappunto fra invenzione e verità giace nel cuore di questa memoria.<br />

Usandolo, l’autore ci gioca in lunghi passaggi che certo piaceranno ai lettori che<br />

amano ascoltare questo tipo di musica. Passai un certo periodo nel campo safari, a<br />

Kimana, e conobbi a fondo tutte le persone che vi facevano parte, bianche o nere che<br />

fossero, e per una ragione alla quale non riesco a trovare una spiegazione adeguata,<br />

questo mi ricorda alcune delle cose che avvennero sul Pilar nella lontana estate del<br />

1942, quando io e mio fratello Gregory, come a Vicksburg il figlio del generale<br />

Grant, Fred, passammo un mese con quello straordinario equipaggio, in servizio<br />

ausiliario temporaneo. Il radiotelegrafista era un marinaio di carriera che un tempo<br />

era stato di guarnigione in Cina. Durante quell’estate di caccia ai sommergibili,<br />

poiché lavorava solo per brevi periodi e restava invece giorno e notte di servizio alla<br />

radio, aveva avuto l’opportunità di leggere per la prima volta Guerra e Pace, che<br />

aveva trovato nella libreria del battello. Ricordo che ci disse quanto il romanzo<br />

significasse per lui, dato che aveva conosciuto tutti quei Russi Bianchi a Shanghai.<br />

<strong>Hemingway</strong> fu interrotto nella prima e unica stesura del manoscritto da Leland<br />

Hayward, allora sposato con la signora che in questa storia è costretta a vivere di<br />

telefonate internazionali, e dalla troupe che stava girando Il Vecchio e il mare, la<br />

quale gli chiese di andare in Perù ad aiutarli a pescare un marlin per il film. La crisi di<br />

Suez, che chiuse il canale e pose fine ai suoi progetti di un altro viaggio in Africa<br />

Orientale, potrebbe essere stata una delle ragioni per le quali non mise più mano al<br />

suo lavoro incompiuto. Da quello che leggiamo in questa storia, sappiamo che<br />

pensava alla Parigi dei “vecchi tempi”, e forse un’altra delle ragioni per cui cessò di<br />

lavorarci fu che aveva scoperto di poter scrivere con più efficacia di Parigi che<br />

dell’Africa Orientale. Malgrado la sua fotogenica bellezza e la sua eccitazione,<br />

l’Africa era durata solo pochi mesi e per giunta l’aveva gravemente invalidato, la<br />

prima volta a causa di una dissenteria amebica e la seconda a seguito di due incidenti<br />

aerei.<br />

Se fosse ancora vivo, <strong>Hemingway</strong> chiederebbe a Ralph Ellison di redigere<br />

questa nota introduttiva, per via di ciò che scrisse in Shadow and Act:<br />

“Ancora mi chiedete perché per me <strong>Hemingway</strong> è stato più importante di<br />

Wright? Non perché era bianco, o più «accettato». Ma perché apprezzava le cose<br />

della terra che io amo e che Wright, forse perché troppo irruente o diseredato o<br />

inesperto, neanche conosceva: le intemperie, le armi, i cani, i cavalli, l’amore e l’odio<br />

e le circostanze impossibili che per un uomo coraggioso e impegnato possono<br />

trasformarsi in benefici e vittorie. Perché ha raccontato con tale esattezza i<br />

meccanismi e le tecniche della vita quotidiana che, grazie alle sue descrizioni su<br />

come si spara al volo, durante la recessione del 1937 ho potuto mantenere in vita me<br />

e mio fratello; perché conosceva la differenza fra politica e arte e anche qualcosa del<br />

loro vero rapporto con gli scrittori. Perché tutto ciò che scrisse - e questo è molto<br />

importante - è impregnato di uno spirito che va oltre il senso del dramma che io<br />

provavo nel mio paese, perché è molto simile al sentimento del blues, forse<br />

l’espressione più vicina al senso della tragedia che gli americani sanno esprimere.”

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!