You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
«D’accordo, resteranno fuori.»<br />
«Bwana, per venire a questo campo devono attraversare pianura aperta. Tutti li<br />
vedono.»<br />
«Io e Ngui abbiamo attraversato il campo tre volte, da un’estremità all’altra, e<br />
nessuno ci ha visti.»<br />
«Io sì.»<br />
«Davvero?»<br />
«Due volte.»<br />
«E perché non l’hai detto?»<br />
«Non devo dire tutto quello che vedo che tu e Ngui fate.»<br />
«Grazie. Ora sai come organizzare la guardia. Se io e la Memsahib siamo via e<br />
tu devi lasciare la tenda, fa’ venire qualcuno. Se la Memsahib è qui da sola, e tu devi<br />
assentarti, fa’ venire qualcuno.»<br />
«Ndio» disse. «Non bevi tè? Si raffredda.»<br />
«Stasera costruirò delle trappole da mettere attorno alla tenda e lascerò una<br />
lampada accesa su quell’albero.»<br />
«Mzuri. Accenderemo anche grosso fuoco. Keiti manda ora gli uomini a<br />
prendere legna, così autista di camion resta libero. Va in uno degli Shamba. Ma<br />
quelle persone che dicono che vengono qui non vengono qui.»<br />
«Come fai a esserne tanto sicuro?»<br />
«Perché venire qui, dentro una trappola, è stupido. E loro non sono stupidi. Loro<br />
sono Mau Mau wakamba.»<br />
Rimasi vicino al fuoco con una nuova brocca di tè e bevvi lentamente. I Masai<br />
erano un popolo di pastori e di guerrieri. Non di cacciatori. Cacciatori erano i<br />
Wakamba, i migliori cacciatori e battitori che avessi mai conosciuto. E ora che nelle<br />
loro riserve tutta la selvaggina era stata uccisa dall’uomo bianco e da loro stessi,<br />
l’unico posto in cui potevano cacciare erano le riserve masai. Le loro, di riserve,<br />
erano sovrappopolate e troppo coltivate, e quando mancava la pioggia non c’erano<br />
pascoli per il bestiame e il raccolto andava perduto.<br />
Mentre me ne stavo seduto a bere il tè, pensai che nel campo la spaccatura, una<br />
spaccatura amichevole ma pur sempre una spaccatura, fra spirito e sostanza, non era<br />
fra i credenti e i miscredenti, né fra i buoni e i cattivi, né fra il vecchio e il nuovo, ma<br />
fondamentalmente fra i cacciatori attivi e i guerrieri, e gli altri. Keiti era stato un<br />
combattente, un guerriero, un grande cacciatore e un grande battitore, ed era lui a<br />
tenere insieme tutto attraverso la sua esperienza, la sua conoscenza e la sua<br />
autorevolezza. Ma Keiti era un uomo in possesso di considerevoli ricchezze e di<br />
considerevoli proprietà gestite con spirito conservatore, e con i tempi che cambiavano<br />
come stavano cambiando, i conservatori avevano un ruolo difficile. Gli uomini che<br />
erano stati troppo giovani per combattere in guerra o che non avevano mai imparato a<br />
cacciare perché nel loro paese non c’era più selvaggina, ed erano troppo orgogliosi e<br />
troppo inesperti per diventare bracconieri e non abbastanza abili per diventare ladri di<br />
bestiame, facevano riferimento a Ngui e ai cattivi elementi che erano avanzati<br />
combattendo attraverso l’Abissinia e poi ancora attraverso la Birmania. Erano sempre<br />
con noi, ma la loro lealtà andava a Keiti, a Pop e al lavoro. Keiti e Pop non avevano<br />
fatto nessun tentativo per reclutarli o per convertirli o per corromperli. Erano tutti