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«Sì, una sera è venuto. Ha detto di decidere tu quando, ma di attenerti<br />
rigidamente allo schema prefissato. Me l’ha fatto imparare a memoria.»<br />
«Tutto qui?»<br />
«Tutto qui. L’ho imparato a memoria, ti dico. Ha invitato Wilson Blake per<br />
Natale. Arriveranno la sera prima. Dice che devi prepararti a farti piacere il suo capo.<br />
Wilson Blake.»<br />
«Hai dovuto imparare a memoria anche questo?»<br />
«No. Si è trattato solo di un commento. Gli ho chiesto se era un ordine e ha<br />
risposto di no, che erano solo un consiglio e una speranza.»<br />
«Io sono aperto ai consigli. E come stava?»<br />
«Non ha fatto il difficile come Alec, ma è stanco. Dice che gli manchiamo e con<br />
la gente parla un po’ troppo chiaro.»<br />
«Come?»<br />
«Penso che gli stupidi comincino ad annoiarlo, e con loro fa il maleducato.»<br />
«Povero G.C.» dissi. «Avete tutti e due una cattiva influenza l’uno sull’altro.»<br />
«Forse sì, forse no.»<br />
«Be’, sono convinta che tu abbia una cattiva influenza su di lui.»<br />
«Non ne abbiamo già discusso un paio di volte?»<br />
«Non stamattina» disse Mary. «E certo non di recente. Hai scritto qualcosa,<br />
mentre ero via?»<br />
«Molto poco.»<br />
«Hai scritto qualche lettera?»<br />
«No. Oh, sì. Ne ho scritta una a G.C.»<br />
«E che ne hai fatto di tutto il tempo che hai avuto?»<br />
«Piccoli lavoretti e compiti di routine. Dopo aver ammazzato lo sfortunato<br />
leopardo, sono andato a Laitokitok.»<br />
«Be’, andremo a prendere l’albero di Natale, e almeno questa sarà una cosa<br />
fatta.»<br />
«Bene» dissi. «Dobbiamo prenderne uno che possiamo caricare sulla<br />
camionetta. Ho mandato via il camion.»<br />
«Prenderemo quello che ho scelto.»<br />
«Bene. Hai scoperto che albero è?»<br />
«No, ma lo troverò sul libro degli alberi.»<br />
«Bene. Andiamo a prenderlo.»<br />
Finalmente ci mettemmo in moto per andare a prendere l’albero. Keiti venne<br />
con noi, e avevamo pale, panga, sacchi per proteggere le radici, fucili grossi e fucili<br />
piccoli nella rastrelliera messa di traverso dietro il sedile anteriore. Avevo detto a<br />
Ngui di portare quattro bottiglie di birra per noi e due di Coca-Cola per i musulmani.<br />
Innegabilmente, eravamo usciti per compiere un’impresa, e fatta eccezione per la<br />
natura dell’albero, che se mai un elefante l’avesse mangiato sarebbe rimasto ebbro<br />
per due giorni, era un’impresa così bella e così pura che avrei potuto scriverne in<br />
qualche pubblicazione religiosa.<br />
Eravamo tutti decisi a comportarci bene, e se notavamo delle tracce, non le<br />
commentavamo. Ci limitavamo a leggere i segni di ciò che aveva attraversato la<br />
strada quella notte. E io guardai le pernici delle sabbie volare in lunghi stormi