Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
14<br />
Mthuka non possedeva altri indumenti all’infuori della camicia a quadri e del paio di<br />
calzoni con le toppe lavati di fresco che indossava. Il portatore d’armi di Pop aveva<br />
una camicia sportiva gialla in tinta unita, che stava molto bene con il rosso muleta di<br />
Ngui. Mi dispiaceva essere vestito in modo tanto conservatore, ma dato che il giorno<br />
prima, dopo la partenza dell’aereo, mi ero rasato la testa e poi me n’ero<br />
completamente dimenticato, decisi che se mi toglievo il berretto avrei avuto un<br />
aspetto un po’ troppo inconsueto. Sfortunatamente, quando è rasata, o anche solo con<br />
i capelli tagliati corti, la mia testa evoca un qualche modellino in plastica di una tribù<br />
scomparsa da tempo. Non è certo spettacolare come la Great Rift Valley, ma possiede<br />
una configurazione che potrebbe interessare tanto gli archeologi quanto gli<br />
antropologi. Non sapevo come l’avrebbe presa Debba, ma avevo un vecchio berretto<br />
da pescatore dalla lunga visiera piegata da un lato, e quando entrammo nello Shamba<br />
per fermarci all’ombra del grande albero, non ero né preoccupato né ansioso.<br />
Scoprii in seguito che Mthuka aveva mandato Nguili, il ragazzo che voleva<br />
diventare cacciatore ma intanto faceva il vicecameriere addetto alla tenda pranzo, ad<br />
avvertire la Vedova e la mia fidanzata che saremmo andati a prenderle per portarle a<br />
Laitokitok a comprare gli abiti per la Nascita di Gesù Bambino. Il ragazzo era ancora<br />
un nanake e di conseguenza non gli era consentito bere birra, ma per dimostrare che<br />
sapeva correre, aveva superato il tragitto molto in fretta e ora, appoggiato al tronco<br />
del grande albero, sudava copiosamente, mentre cercava di controllare l’affanno.<br />
Scesi dalla macchina per distendermi le gambe e per ringraziare il nanake.<br />
«Corri meglio di un Masai» dissi.<br />
«Io sono Kamba» disse lui, sforzandosi di respirare normalmente, e io<br />
immaginai il saporaccio che doveva avere in bocca.<br />
«Vuoi andare sulla Montagna?»<br />
«Sì. Ma non sta bene, e ho i miei doveri.»<br />
In quel momento fummo raggiunti dall’Informatore, che indossava il Paisley e<br />
camminava con grande dignità, bilanciandosi sui talloni.<br />
«Buon pomeriggio, fratello» disse, e vide Ngui voltarsi e sputare alla parola<br />
fratello.<br />
«Buon pomeriggio, Informatore» dissi io. «Come va la salute?»<br />
«Meglio. Posso venire con voi sulla Montagna?»<br />
«Non puoi.»<br />
«Posso farvi da interprete.»<br />
«Ho già un interprete, sulla Montagna.»<br />
Arrivò il bambino della Vedova, che mi picchiò con forza la fronte contro il<br />
ventre. Lo baciai sulla testa e lui mise la mano nella mia, mettendosi diritto.<br />
«Informatore» dissi, «non posso chiedere la birra a mio suocero. Per favore, va’<br />
a vedere se ne trovi un po’.»<br />
«Vado a vedere che birra abbiamo.»