07.12.2012 Views

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

giovane. I membri di una cuadrilla conoscono tutti i difetti del matador e sono ben<br />

pagati. Tutti hanno perso completamente la fiducia nel matador e tutti l’hanno<br />

ritrovata molte volte. Mentre ce ne stavamo seduti in macchina o girellavamo in<br />

attesa che ci fosse abbastanza luce per muoverci, mi tornò in mente com’era prima di<br />

una corrida. Il nostro matador era solenne, e così noi eravamo solenni e, cosa del tutto<br />

insolita, amavamo il nostro matador. Il nostro matador non stava bene. Questo<br />

rendeva ancora più necessario che fosse protetto e che gli venissero fornite le migliori<br />

probabilità di successo, qualunque cosa avesse deciso di fare. Ma mentre ce ne<br />

stavamo seduti o ci adagiavamo sui sedili e sentivamo il sonno fluire via da noi,<br />

eravamo felici come sanno essere felici i cacciatori. Forse nessuno è felice come un<br />

cacciatore che ha davanti a sé una giornata nuova, eccitante, imprevedibile, e anche<br />

Mary era una cacciatrice. Ma si era impegnata in quel compito dopo essere stata<br />

addestrata, guidata e indottrinata da Pop sulle virtù e sull’assoluta purezza<br />

dell’uccisione di un leone, e Pop l’aveva considerata la sua ultima allieva e le aveva<br />

comunicato il senso dell’etica che non era mai stato capace di imporre alle altre<br />

donne, tanto che ora l’uccisione del leone non doveva avvenire in base a come queste<br />

cose vanno fatte, ma a come dovrebbero idealmente essere fatte. Pop aveva trovato<br />

finalmente in Mary lo spirito di un gallo da combattimento infuso in una donna, e lei<br />

aveva imparato a uccidere con entusiasmo ma in ritardo, e con l’unico difetto che<br />

nessuno sapeva dove sarebbe finito il colpo. Pop le aveva insegnato la morale della<br />

caccia e poi era dovuto andare via. Così ora lei possedeva la morale, ma aveva solo<br />

G.C. e me, e nessuno dei due era affidabile quanto Pop. E ora stava per iniziare la sua<br />

corrida, che era sempre stata rimandata.<br />

Mthuka mi fece cenno che la luce cominciava a essere accettabile e partimmo<br />

attraverso i campi di fiori bianchi, dove il giorno prima tutte le radure erano verdi.<br />

Quando raggiungemmo gli alberi della foresta con alla nostra sinistra l’alta erba<br />

gialla e morta, Mthuka rallentò piano fino a fermare la macchina. Voltò la testa e io<br />

vidi sulla sua guancia la cicatrice a forma di lancia e gli altri tagli. Non disse niente e<br />

io seguii il suo sguardo. Il grosso leone dalla criniera scura, la testa enorme sopra<br />

l’erba, veniva verso di noi. Sull’alta erba giallastra e rigida si vedeva solo quella<br />

testa.<br />

«Che ne dici» sussurrai a G.C., «se giriamo e ce ne torniamo tranquillamente al<br />

campo?»<br />

«Sono d’accordo» sussurrò lui.<br />

Mentre parlavamo, il leone si voltò per avviarsi di nuovo verso la foresta. Di lui<br />

vedevamo solo il movimento dell’erba.<br />

Quando tornammo al campo, facemmo colazione, e Mary capì perché avevamo<br />

fatto quello che avevamo fatto e disse che era giusto e necessario. Ma la corrida era<br />

stata sospesa di nuovo quando lei era tesa e pronta ad affrontarla, e in quel momento<br />

G.C. e io non le eravamo molto simpatici. Mi dispiaceva molto che non si sentisse<br />

bene e se possibile volevo che lasciasse defluire la tensione. Era inutile continuare a<br />

ripetere che finalmente il leone aveva commesso un errore. Tanto G.C. quanto io<br />

eravamo sicuri di averlo in mano, ormai. Durante la notte non aveva mangiato e la<br />

mattina era uscito a cercare l’esca. Poi era tornato nella foresta. Se ne sarebbe stato<br />

rintanato in preda alla fame e se niente lo disturbava, la sera presto sarebbe tornato. O

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!