07.12.2012 Views

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

Ernest Hemingway VERO ALL'ALBA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

«Mettimi un telescopio contro l’occhio cieco e baciami il culo.»<br />

«Stai confondendo la linea di battaglia.»<br />

In quel momento ruggì il leone. G.C. e io ci stringemmo la mano.<br />

«Probabilmente ti ha sentito sbagliare la citazione di Nelson» disse G.C.<br />

«Si è stancato di sentire te e Mary parlare di Londra.»<br />

«Stanotte la voce gli funziona. Va’ a letto, ammiraglio, e cerca di dormire.»<br />

Durante la notte sentii ruggire il leone ancora molte volte. Poi mi addormentai, e<br />

già Mwindi tirava la coperta ai piedi della branda.<br />

«Chai, Bwana.»<br />

Fuori era molto buio, ma qualcuno stava accendendo un fuoco. Svegliai Mary<br />

portandole il tè, ma non si sentiva molto bene. Pensava di essere malata ed era piena<br />

di crampi.<br />

«Vuoi che annulliamo l’uscita, tesoro?»<br />

«No. È solo che mi sento terribilmente male. Forse dopo il tè starò meglio.»<br />

«Possiamo rimandare. Forse è consigliabile dargli un altro giorno di riposo.»<br />

«No. Voglio andare. Ma lascia che tenti di stare meglio, se posso.»<br />

Uscii a lavarmi con l’acqua fredda della bacinella e mi sciacquai gli occhi con<br />

l’acqua borica, mi vestii e mi avvicinai al fuoco. Vidi G.C. che si faceva la barba<br />

davanti alla sua tenda. Finì, si vestì e mi raggiunse.<br />

«Mary si sente fuori squadra» gli dissi.<br />

«Povera bambina.»<br />

«Vuole andare lo stesso.»<br />

«Naturale.»<br />

«Come hai dormito?»<br />

«Bene. E tu?»<br />

«Benissimo. Secondo te, che cosa faceva, stanotte, il leone?»<br />

«Penso che andasse semplicemente a spasso. E che volesse farsi sentire.»<br />

«Parla molto. Vuoi dividere una bottiglia di birra con me?»<br />

«Non ci farà male.»<br />

Andai a prendere la birra e due bicchieri e aspettai Mary. Uscì dalla tenda e si<br />

allontanò sul viottolo verso il gabinetto. Tornò e si allontanò di nuovo.<br />

«Come ti senti, tesoro?» le chiesi, quando portò il suo tè al tavolo vicino al<br />

fuoco. Charo e Ngui stavano tirando fuori dalle tende i fucili, i binocoli e le sacche<br />

con le munizioni per portarli alla camionetta.<br />

«Non mi sento per niente bene. Abbiamo qualcosa che posso prendere?»<br />

«Sì. Però ti farà sentire intontita. Abbiamo anche della Terramicina. Dovrebbe<br />

funzionare in qualunque caso, ma ti sentiresti comunque strana.»<br />

«Perché deve venirmi qualcosa proprio mentre c’è il mio leone?»<br />

«Non preoccuparti, Miss Mary» disse G.C. «Ti faremo guarire, e intanto il leone<br />

si sentirà più sicuro.»<br />

«Ma voglio andare a prenderlo.» Era chiaro che soffriva e che stava per venirle<br />

un secondo attacco.<br />

«Tesoro, stamattina lo lasciamo perdere, così riposa. È la cosa migliore,<br />

comunque. Ce la prendiamo comoda, e nel frattempo tu ti curi. Tanto, G.C. può<br />

fermarsi un altro paio di giorni.»

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!