Agrarbericht 2011 italienisch
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1.1 Economia<br />
Nella media degli anni 2008/10 le aziende attive nei settori «Colture speciali» e «Aziende combinate»<br />
(trasformazione, latte commerciale/campicoltura) hanno realizzato il reddito agricolo più elevato. Queste<br />
aziende, assieme alle aziende del tipo «Campicoltura» e «Trasformazione», hanno ottenuto anche il reddito<br />
globale più alto. Il reddito agricolo e il reddito globale più bassi sono stati rilevati nelle aziende dei tipi<br />
«Equini/ovini/caprini» e «Altro bestiame bovino». Le aziende specializzate del tipo «Latte commerciale»<br />
hanno fatto segnare valori intermedi. I loro risultati inerenti a tutte le categorie di reddito si sono attestati<br />
al di sotto della media.<br />
n Calo del profitto del lavoro 2010 rispetto al 2007/09<br />
Il profitto del lavoro conseguito dalle aziende agricole (reddito agricolo meno interessi per il capitale proprio<br />
investito nell’azienda) remunera il lavoro della manodopera familiare non salariata. Nel 2010, il profitto del<br />
lavoro per unità di lavoro della famiglia (valore mediano) è diminuito del 3,4 per cento rispetto alla media<br />
triennale 2007/09 e del 2,6 per cento rispetto al 2009. Rispetto al 2008 il profitto del lavoro ha pertanto<br />
subito una flessione minore di quella registrata per il reddito agricolo. Ciò è riconducibile ai minori interessi<br />
sul capitale proprio (interessi più bassi delle obbligazioni della Confederazione).<br />
Tabelle 22–25<br />
Pagine A22–A25<br />
Il profitto del lavoro per unità di lavoro della famiglia ha seguito un andamento diverso a seconda della regione.<br />
Mediamente esso è stato decisamente più elevato nella regione di pianura che in quella di montagna.<br />
Divari notevoli si registrano anche per quanto concerne i quartili. Nel 2008/10, nella regione di pianura, il<br />
profitto medio del lavoro nel primo quartile ammonta al 16,1 per cento e nel quarto quartile al 207,9 per<br />
cento del valore medio di tutte le aziende della regione. Nella regione collinare la varianza è stata ancor<br />
più marcata (3,9 % e 203,9 %). Nella regione di montagna il profitto del lavoro nel primo quartile è stato<br />
addirittura negativo, quello del quarto quartile, invece, è stato pari al 222,7 per cento del valore medio.<br />
Profitto del lavoro delle aziende agricole – 2008/10, per regioni e quartili<br />
Valore Valori medi<br />
mediano<br />
Regione I quartile II quartile III quartile IV quartile<br />
(0–25 %) (25–50 %) (50–75 %) (75–100 %)<br />
Regione di pianura 47 613 8 249 36 578 59 357 106 740<br />
Regione collinare 34 949 1 487 27 319 43 845 78 022<br />
Regione di montagna 24 001 –1 623 17 656 31 821 60 400<br />
1 L’interesse del capitale proprio corrisponde al tasso d’interesse medio delle obbligazioni della Confederazione.<br />
2008: 2,93 %; 2009: 2,22 %; 2010: 1,65 %.<br />
2 Unità di lavoro annuale della famiglia: base 280 giorni di lavoro<br />
<br />
Fonte: Agroscope Reckenholz-Tänikon ART<br />
Nel 2008/10 nella regione di pianura e in quella collinare il quarto quartile delle aziende agricole ha superato<br />
mediamente il livello di salario lordo annuale della rimanente popolazione rispettivamente di 34 000<br />
e di 11 700 franchi. Nella regione di montagna il quarto quartile ha mancato di 1 400 franchi il livello del<br />
rispettivo salario comparabile. Rispetto al periodo 2007/09 la situazione relativa del quarto quartile è<br />
migliorata in tutte le regioni.<br />
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